Parigi 2024, l’Italia fa meglio che a Tokyo: sono 40 medaglieParigi, 10 ago. (askanews) – Sono 39 già conquistate e la quarantesima verrà dalla finale del volley femminile di domani. La spedizione italiana a Parigi 2024 ha raggiunto il numero di medaglie di Tokyo 2020 e ha finora vinto un oro in più, 11. La medaglia che ha ufficialmente sancito questi numeri è arrivata dal Pentathlon moderno, in attesa delle ragazze di Velasco e di altri possibili risultati nelle ultime ore di Olimpiadi.
Con oggi, oltre al sorpasso sulla già trionfale spedizione in Giappone di tre anni fa, è stato raggiunto anche un altro record per lo sport olimpico italiano: sono 36 giorni consecutivi con almeno una medaglia, tutte le giornate di gara di Tokyo e di Parigi più le ultime quattro di Rio 2016.
Parigi 2024, Tamberi eliminato dalla finale olimpicaParigi, 10 ago. (askanews) – Dopo una giornata frenetica e difficilein seguito a una nuova colica renale, Gianmarco Tamberi è stato eliminato dalla finale del salto in alto. L’azzurro, dopo avere saltato 2.22 al terzo tentativo ha commesso tre errori a 2.27, abdicando così ufficialmente dal titolo olimpico vinto a Tokyo. Applausi comunque per lui dallo Stade de France per avere voluto onorare comunque la finale dei Giochi, nonostante l’evidente sofferenza e le precarie condizioni di salute.
Parigi 2024, bronzo olimpico e proposta nozze per Alessia MaurelliParigi, 10 ago. (askanews) – Prima il bronzo olimpico nell’All Around a squadre ai Giochi di Parigi, poi la proposta di nozze dal fidanzato Massimo: la farfalla Alessia Maurelli ha vissuto una giornata decisamente intensa. Come riportano i social del Team Italia, la ginnasta ha detto sì.
Medaglia di bronzo al collo appena infilata, per la capitana delle Farfalle azzurre, Alessia Maurelli, le emozioni alle Olimpiadi di Parigi 2024 non erano ancora finite. Appena terminata la premiazione della gara a squadre dell’all-around, la 27enne ha ricevuto la proposta di matrimonio dal compagno Massimo (Massimo Bertelloni è un attore toscano trasferitosi a Milano). Il ragazzo si è inginocchiato di fronte all’atleta e alle sue compagne per chiederla in sposa: tra la commozione generale, e praticamente in lacrime, l’azzurra ha risposto di “sì”.La prima reazione della capitana della nazionale è stata di estremo stupore. “Ma sei pazzo?” si sente distintamente dalle telecamere che hanno ripreso il lungo abbraccio tra i due, seguito da un bacio. Alessia Maurelli non poteva crederci e ha continuato a mettere le mani tra i capelli anche quando il suo futuro sposo ha aperto la scatolina per mostrarle l’anello e aiutarla a indossarlo, non prima di aver sentito il sì della sua fidanzata. Parlando poi a margine con gli inviati Rai, Maurelli ha confessato di aver detto al suo compagno, dopo il bronzo a Tokyo 2020, che avrebbe fatto lei la proposta, arrivata quindi inaspettata.
Parigi 2024, Tamberi lascia l’ospedale: “Io ci sarò”Parigi, 10 ago. (askanews) – “I will be there”, “Io ci sarò”. Lo ha scritto su instagram Gianmarco Tamberi dopo avere lasciato l’ospedale. Nonostante il dolore per la colica, l’azzurro dice di voler prendere parte alla finale olimpica del salto in alto questa sera allo Stade de France. “Lo staff medico federale Fidal, a seguito degli accertamenti effettuati da Gianmarco Tamberi nel primo pomeriggio presso una struttura ospedaliera a Parigi, ha verificato che non sussistono impedimenti assoluti in merito alla partecipazione dell’atleta alla finale olimpica di questa sera”. Lo hanno fatto saper il CONI e la Fidal con una nota congiunta.
Parigi 2024, Andy Diaz: arrivato senza nulla, volevo vincere oroParigi, 10 ago. (askanews) – “Dopo due anni in mezzo che sono arrivato in Italia senza nulla, avevo il sogno di gareggiare a una Olimpiade, ma sono arrivato in Italia senza niente. Poi ho iniziato un percorso con Fabrizio Donato, il mio allenatore, che mi ha aiutato umanamente, senza pensare a gareggiare: mi ha portato a casa sua e mi ha dato un posto dove stare, dove mangiare e da lì il mio sogno è ripartito di nuovo per gareggiare nelle prossime gare”. Lo ha detto a Casa Italia Andy Diaz, bronzo nella gara di salto triplo.
“Tutta la mia storia diciamo che si conosce, ho iniziato a vincere tutto quello che dovevo vincere, ho vinto due Diamond League quindi la mia aspettativa per questa Olimpiade era vincere – ha aggiunto . ma ho avuto un problema in mezzo alla stagione, un po’ di pubalgia che mi ha limitato. Ora sono a posto, alla fine la gara importante ho preso la medaglia. Sì, diciamo che si poteva fare di più, l’ho cercato, la qualifica non è stata per me la migliore, ho fatto una rincorsa da bambini, in una gara importante non potevo sbagliare così, ma loro mi hanno dato l’opportunità, sono passato come dodicesimo in finale e mi sono detto se mi devo rompere mi rompo, ma voglio la medaglia per forza”. “Un terzo posto non è vincere – a concluso Diaz – è perdere. Ho preso una medaglia, ma ho perso, non ho vinto la gara. Diciamo che le prossime gare, e il Golden Gala, non posso perderle, a me non piace perdere, io mi alleno per vincere. Le prossime gare spero di fare il di meglio, sono ancora in gioco per il record mondiale, io aspiro a quello”.
Parigi 2024, Battocletti: ringrazio il quarto posto per l’argentoParigi, 10 ago. (askanews) – “Non ho pensato a medaglie o quelle cose lì, ho pensato semplicemente a dare il meglio di me, sapendo che comunque stavo lottando per una medaglia, per un qualcosa di grande. Però sai, non potendo ti girare, non capendo quante persone è dietro di te l’unico tuo pensiero è spingere fino alla fine”. Lo ha detto Nadia Battocletti, che ha vinto la medaglia d’argento nei 10.000 metri, durante la celebrazione a Casa Italia.
“Quando entro in gara – ha spiegato l’atleta azzurra – entro molto sicura e molto concentrata di per sé ieri il dolore ha occupato una gran parte dei miei pensieri, cercando però di tenerlo un po’ da parte. Poi essendo comunque un 10.000, partendo in 30 ragazze, bisogna sempre essere molto lucidi perché comunque la caduta o il toccarsi sono sempre dietro all’angolo e quindi nel momento in cui entro in gara concentrata non dovrebbero accadere imprevisti”. “Il mio sogno era da bambina – ha aggiunto – era quello di partecipare alle Olimpiadi e dopo Tokyo il sogno più grande era quello di vincere una medaglia. Non mi sembra ancora vero, mi sembra impossibile addirittura il quarto posto, quindi immaginatevi il secondo di ieri sera”.
“È stata una bella altalena, quella della serata del 5000 – ha concluso Nadia Battocletti – osservando il video e captando un paio di cose. Immaginavo che ci potesse essere un ricorso e quindi un secondo ricorso. Quindi già appena avevo letto il terzo posto, quei cinque minuti di felicità, poi quando ho visto il video ho detto forse non devo essere così felice, ritorniamo un po’ indietro. Sicuramente le energie e le forze le ritrovo perché non è un giorno che cambia tutto il percorso, anzi, è la fatica di tutti i giorni che mi ha portato a stringere ancora i denti. Io penso che se avessi preso il bronzo non mi sarei buttata sui 10.000 perché di per sé i giorni scorsi sono stati anche molto difficili con l’infortunio, con tutte le terapie. Quindi credo che ringrazio questo quarto posto per essere riuscita a prendere questo secondo”.
Parigi 2024, Tamberi di nuovo in ospedale. Mei: una visitaParigi, 10 ago. (askanews) – Gianmarco Tamberi è in ospedale, come testimoniato anche da un post social della moglie, a poche ore dalla fiale del salto in alto di Parigi 2024. Il presidente della Fidal, Stefano Mei, ha spiegato ai cronisti a Casa Italia che “stiamo vedendo come evolve la situazione, sta facendo una visita e vedremo quali valutazioni verranno fatte. Lui vuole gareggiare, ma bisogna vedere che non ci sia nulla di cronico o di problematico, insomma che non corra nessun rischio”.
Tamberi, sempre sui social, in mattinata aveva scritto di una nuova colica renale nella notte.
Parigi 2024, Tamberi di nuovo in ospedale. Mei: una visitaParigi, 10 ago. (askanews) – Gianmarco Tamberi è in ospedale, come testimoniato anche da un post social della moglie, a poche ore dalla fiale del salto in alto di Parigi 2024. Il presidente della Fidal, Stefano Mei, ha spiegato ai cronisti a Casa Italia che “stiamo vedendo come evolve la situazione, sta facendo una visita e vedremo quali valutazioni verranno fatte. Lui vuole gareggiare, ma bisogna vedere che non ci sia nulla di cronico o di problematico, insomma che non corra nessun rischio”.
Tamberi, sempre sui social, in mattinata aveva scritto di una nuova colica renale nella notte.
Parigi 2024, Khelif: “Sono nata donna e ho gareggiato come donna”Roma, 10 ago. (askanews) – “Sono nata donna, ho vissuto come donna, ho gareggiato come donna”. Con al collo l’oro dei 66 kg Imane Khelif ribadisce la sua femminilità e il perché di una battaglia che va ben oltre il ring. “I giochi olimpici sono un sogno – aggiunge – È un sogno per ogni atleta. Ho partecipato a Tokyo, ma in quel momento non ero ben preparata. Era durante il Covid, i tempi erano difficili. Tutti in Algeria e nel mondo arabo sanno quanto ho lavorato duramente in vista di Parigi. Mi sono allenata principalmente negli Stati Uniti con un allenatore incredibile, Pedro Diaz. Ha 21 medaglie olimpiche, ma oggi ne ha 22. Merita la mia medaglia tanto quanto me”. E poi aggiunge: “Sono nata donna e non ci sono dubbi a riguardo. Esistono i nemici del successo, io li chiamo così. Per questo la mia medaglia ha un sapore ancora più speciale”. Ammar Brahmia, presidente ad interim del comitato olimpico algerino annuncia una festa in stile calcio: “Sfilerà su un bus a due piani”. “Tutto il popolo le sta dietro – continua il dirigente a Rmc – perché ritiene le sia stato fatto un torto quando è stata esclusa dai mondiali 2023”.
Bach: “Boxe alle Olimpiadi di Los Angeles? Si decide entro il 2025″Roma, 10 ago. (askanews) – I disastri della boxe in termini di arbitraggi e organizzazione non sono passati inosservati. Il Cio non riconosce più l’Iba che organizza il pugilato mondiale ed ora si è in cerca di una risposta per le Olimpiadi di Los Angeles 2028. “Penso che la risposta arriverà nel prossimo anno – ha detto -, Il Cio non organizzerà la boxe senza un partner affidabile. Se vogliono che i loro atleti possano ancora competere per le medaglie olimpiche, devono organizzarsi con una nuova federazione”. E a proposito del caso dell’algerina Khelif ha aggiunto: “Per quanto riguarda i cromosomi e i test di questo tipo, ci è stato detto che potrebbero essere contro i diritti umani perché possono essere invasivi. Abbiamo detto fin dall’inizio che se qualcuno ci presenta un sistema scientificamente solido per identificare uomini e donne, noi siamo i primi a farlo. Non ci piace questa incertezza. Non ci piace la situazione generale, quindi saremmo più che lieti di approfondire la questione. Ma non è possibile che qualcuno dica che questa non è una donna solo guardando qualcuno o cadendo preda di una campagna di diffamazione da parte di un’organizzazione non credibile”.