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MotoGp, Bagnaia: “Per battere Martin mi serve uno step”

MotoGp, Bagnaia: “Per battere Martin mi serve uno step”Roma, 3 ott. (askanews) – A Motegi riparte il duello tra Bagnaia e Martin: “E’ come se fosse una continuazione del Mondiale 2023, quest’anno Jorge è stato più costante e ora noi dobbiamo fare un passo avanti rispetto alle ultime gare per batterlo”, le parole di Pecco nella conferenza stampa della vigilia. Mancano cinque weekend, dieci gare tra Sprint e GP, sarà testa a testa. “E’ da inizio stagione che noi due facciamo la differenza. Ma fin che l’aritmetica non dice diversamente anche Bastianini e Marquez possono inserirsi. Da metà stagione siamo però noi due davanti in tutte le gare”. Un confronto improntato al rispetto: “E’ bello essere in lotta con Jorge, c’è sempre stato rispetto e correttezza tra di noi. Sarebbe bello poter avere una battaglia in pista, prima della fine del campionato. Ma noi dobbiamo fare un passo avanti in termini di performance rispetto alle ultime gare”. Intanto davanti c’è Jorge, e Bagnaia ammette che la sua stagione non è stata impeccabile: “E’ una continuazione dello scorso campionato, ma lui ha sbagliato di meno. Comunque sono contento di essere di nuovo qui, in lotta con lui, perché Jorge è estremamente forte”. Chi può avvantaggiare la pista di Motegi? “Lui è stato fortissimo a Mandalika, dove noi abbiamo limitato i danni. ma Motegi si addice di più a me, perché ci sono tante frenate e accelerazioni. E’ un tracciato più simile all’Austria, dove mi trovo sempre molto. bene”.

Calcio, Bremer lesione al crociato, stop di sei mesi

Calcio, Bremer lesione al crociato, stop di sei mesiRoma, 3 ott. (askanews) – Lungo stop per Bremer, uscito per infortunio durante Lipsia-Juventus: gli esami hanno evidenziato una lesione al legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. Il brasiliano resterà fuori circa sei mesi, la stagione è compromessa, se non addirittura finita: nei prossimi giorni subirà un intervento chirurgico. Per Nico Gonzalez lesione di basso grado al retto femorale della coscia destra: l’obiettivo è riaverlo in campo il 27 ottobre per Inter-Juventus

Tennis, Berrettini al secondo turno di Shangai: ora lo aspetta Rune

Tennis, Berrettini al secondo turno di Shangai: ora lo aspetta RuneRoma, 3 ott. (askanews) – Matteo Berrettini al 2° turno del Masters di Shanghai e soprattutto in ottima salute. E’ questa probabilmente la miglior notizia per il n°45 del mondo, che arrivava in Cina dopo lo spavento per il guaio agli addominali accusato a Tokyo. L’azzurro ha battuto l’australiano Christopher O’Connell con i parziali di 7-6, 7-6, dimostrando un’ottima condizione e non lamentando alcun problema alla zona incriminata. Per lui è la prima vittoria in un 1000 della stagione, che lo proietta virtualmente in Top-40. Ora lo attende sabato Holger Rune, 14 del seeding.

Tennis, Alcaraz (che fa il segno della vittoria) e Sinner sullo stesso aereo per Shangai

Tennis, Alcaraz (che fa il segno della vittoria) e Sinner sullo stesso aereo per ShangaiRoma, 3 ott. (askanews) – Da Pechino a Shanghai, dividendo lo stesso aereo privato. Jannik Sinner, Carlos Alcaraz ed i rispettivi staff, dopo l’epica finale di Pechino, vinta dallo spagnolo in tre set, sono partiti subito alla volta di Shangai, dove sono i giocatori più attesi del Masters 1000, e lo hanno fatto insieme con i propri team. A documentare il viaggio è stato Simone Vagnozzi, coach dell’azzurro, con uno scatto sui social. Nel frattempo gli organizzatori del Masters cinese hanno ‘regalato’ un giorno extra di riposo ai primi due del ranking mondiale, con il debutto previsto venerdì che è stato spostato al sabato. Sinner esordirà al secondo turno del 1000 di Shanghai contro il giapponese Taro Daniel, Alcaraz invece è atteso dal cinese Shang.

Calcio, Champions, ko Bayer, Atletico e Real Madrid

Calcio, Champions, ko Bayer, Atletico e Real MadridRoma, 2 ott. (askanews) – Questi i risultati della seconda giornata di Champions League:


SECONDA GIORNATA Salisburgo-Brest 0-4, Stoccarda-Sparta Praga 1-1, Arsenal-Psg 2-0, Bayer Leverkusen-MILAN 1-0, Borussia Dortmund-Celtic 7-1, Barcellona-Young Boys 5-0, INTER-Stella Rossa 4-0, Psv Eindhoven-Sporting 1-1, Slovan Bratislava-Manchester City 0-4 Mercoledì 2 ottobre: Girona-Feyenoord 2-3, Shakhtar Donetsk-ATALANTA 0-3, Aston Villa-Bayern Monaco 1-0, Benfica-Atletico Madrid 4-0, Dinamo Zagabria-Monaco 2-2, Lille-Real Madrid 1-0, Liverpool-BOLOGNA 2-0, Lipsia-JUVENTUS 2-3, Sturm Graz-Brugge 0-1,


Classifica: Borussia Dortmund (Ger), Brest (Fra), Benfica (Por), Bayer Leverkusen (Ger), Liverpool (Ing), Aston Villa (Ing), JUVENTUS (Ita), 6 punti Manchester City (Ing), INTER (Ita), Sparta Praga (Cec), ATALANTA (Ita), Sporting (Por), Arsenal (Ing), Monaco (Fra), 4 punti Bayern Monaco (Ger), Barcellona (Spa), Real Madrid (Spa), Lille (Fra), Psg (Fra), Celtic (Sco), Brugge (Bel), Feyenoord (Ola), Atletico Madrid (Spa) 3 punti BOLOGNA (Ita), Shakhtar Donetsk (Ucr), Stoccarda (Ger), PSV Eindhoven (Ola), 1 punto Dinamo Zagabria (Cro) , Sturm Graz (Ger), Lipsia (Ger), Stella Rossa (Srb), Girona (Spa), MILAN (Ita), Salisburgo (Aut), Young Boys (Svi), Slovan Bratislava (Slo) 0. TERZA GIORNATA Martedì 22 ottobre ore 18:45: MILAN-Brugge, Monaco-Stella Rossa Martedì 22 ottobre ore 21: Arsenal-Shakhtar Donetsk, Aston Villa- BOLOGNA, Girona-Slovan Bratislava, JUVENTUS-Stoccarda, Psg-Psv Eindhoven, Real Madrid-Borussia Dortmund, Sturm Graz-Spoting Mercoledì 23 ottobre ore 18.45: ATALANTA-Celtic, Brest-Bayer Leverkusen Mercoledì 23 ottobre ore 21: Atletico Madrid-Lille, Young Boys-INTER, Barcellona-Bayern Monaco, Salisburgo-Dinamo Zagabria, Manchester City-Sparta Praga, Lipsia-Liverpool, Benfica-Feyenoord,


Le prime otto classificate accedono direttamente agli ottavi di finale; le squadre classificate dal nono al ventiquattresimo posto disputeranno gli spareggi a eliminazione diretta e le vincenti accederanno ai sedicesimi con le prime otto. Da quel momento in poi si andrà direttamente a eliminazione diretta. Finale alla Fußball Arena München di Monaco di Baviera il 31 maggio 2025.

Padel, al via a Roma Open Fitp Villa Pamphili: azzurri protagonisti

Padel, al via a Roma Open Fitp Villa Pamphili: azzurri protagonistiRoma, 2 ott. (askanews) – Un grande show di padel e un livello tecnico di valore assoluto. La quarta tappa della Mediolanum Padel Cup – uno degli Open FITP più importanti in Italia, – è iniziata a Roma e proseguirà, si legge in una nota, fino al 6 ottobre al Villa Pamphili Padel Club. Il tabellone principale del torneo da 15mila euro di Prize Money – uno dei più alti in assoluto – ha già preso il via per alcune fasce minori di classifica federale e, nel weekend, vedrà in campo alcuni dei migliori giocatori italiani (freschi vice campioni d’Europa maschili e femminili ) già protagonisti del panorama internazionale e tra un mese impegnati in maglia azzurra ai Mondiali di Doha, in Qatar.


Tra questi Giulio Graziotti – numero 9 ranking FITP fascia star, 118 del ranking mondiale e grande protagonista nel CUPRA FIP Tour con cinque tornei vinti in coppia con Flavio Abbate, (decimo nel ranking FITP fascia star e 119 ranking FIP) suo compagno anche al Villa Pamphili – Giorgia Marchetti (numero 2 FITP fascia star* e 47 del ranking mondiale) e Chiara Pappacena (5 FITP fascia star e 79 ranking FIP). I tre azzurri, romani, saranno dunque protagonisti a casa loro insieme a diversi giocatori di riferimento del panorama nazionale, da Alessandro Tinti a Lele Fanti, da Nicolas Brusa a Federico Galli. Accanto a loro, giovani promesse come Matteo Sargolini, civitavecchiese classe 2007 e punto di riferimento della Nazionale giovanile, e l’agrigentino Matteo Platania, fino ad Andrea Mangiante, figlio di Angelo Mangiante noto giornalista di SkySport. Tra i big figura poi l’ex Top 20 mondiale Cristian Calneggia, salito al primo posto della classifica italiana (prima fascia FITP) e grande protagonista della Mediolanum Padel Cup, con il trionfo di Palermo e finalista a Bari. Oltre a Marchetti e Pappacena, nel tabellone femminile a tutto talento suonano le note delle ‘magnificent eight’, le magnifiche otto del ranking di prima fascia FITP comprese nella Top 20 nazionale; dalla numero 9 Caterina Baldi alla 10 Giulia Dal Pozzo; da Elsa Terranova (13) alla perugina Antonella Cavicchi (14); da Francesca Campigotto (15) a Paola Ciabattoni (17) fino alle numero 18 e 20 del ranking nazionale, rispettivamente Lara Meccico e Clarissa Aima. Nel tabellone femminile dunque, il meglio del talento nazionale da seguire e ammirare durante il prossimo weekend. Il torneo Open – aperto gratuitamente al pubblico – conta complessivamente 136 atleti iscritti tra maschile e femminile e andrà avanti per tutta la settimana, con le fasi finali in programma a partire da sabato 5 ottobre, quando verranno disputate le semifinali femminili. Per la finale delle ragazze l’appuntamento è invece fissato a domenica (non prima delle 12); sempre domenica, in mattinata, si giocheranno le semifinali maschili, con la finalissima in programma non prima delle 16.


Alla sfida tra grandi campioni – conclude la nota – si affiancherà la ricca agenza di eventi collaterali, tra cui spicca la “Vip ProAm Exhibition”, con quattro grandi ex calciatori di Roma e Lazio. I campioni del mondo Vincent Candela e Simone Perrotta sfideranno gli ex laziali Paolo Di Canio e Stefano Fiore al Villa Pamphili Padel Club, a partire dalle 13 di domenica, per un vero e proprio ‘padel-derby’. Dopo la partita seguirà poi una sessione selfie e autografi per pubblico e tifosi.

Vela, Louis Vuitton. Britannia piazza il break: 6-4 su Luna Rossa

Vela, Louis Vuitton. Britannia piazza il break: 6-4 su Luna RossaRoma, 2 ott. (askanews) – Britannia vince anche la 10^ regata e piazza il break in questa finale di Louis Vuitton Cup. Luna Rossa cede di soli 8” nell’ennesima prova estremamente equilibrata. Sono gli inglesi dunque che si prendono i primi due match-point venerdì nelle regate 11 e 12: vincendo una regata conquisterebbero la Coppa e il ruolo di sfidante in America’s Cup. Spithill, skipper di Luna Rossa non fa drammi: “Credito a Britannia, ha fatto una regata davvero perfetta. Noi torneremo più forti. Non siamo mai riusciti a prendere quel vantaggio che ci ha condizionati”


 

Tennis, Alcaraz: “Sinner è una bestia”

Tennis, Alcaraz: “Sinner è una bestia”Roma, 2 ott. (askanews) – Carlos Alcaraz, che ha vinto per la prima volta un titolo in Cina, restituisce i complimenti al team di Jannik Sinner che aveva precedentemente omaggiato nel discorso post finale di Pechino. “Meriti tutti i successi che stai ottenendo in questo anno incredibile. Vedo quanto duro lavori, complimenti a te e a al tuo team. State facendo un grande lavoro e siete soprattutto delle persone incredibili” ha detto durante la premiazione. E nella breve intervista all’ATP prima della cerimonia era stato ancora più esplicito: “Sinner ha dimostrato ancora una volta di essere il miglior tennista al mondo. Almeno per me, il livello a cui sta giocando è incredibile. I suoi colpi, fisicamente, mentalmente… È una bestia”.


Il murciano si è poi rivolto a chi più gli sta vicino. “Grazie alla mia famiglia e al mio team. Sono molto fortunato a poter viaggiare con parte della mia famiglia, e al mio staff. Mi sostengono, a volte mi dicono anche le cose che non vorrei sentire. Voglio ringraziarvi per tutto il duro lavoro. Gli ultimi due mesi non sono stati facili, ma sono riuscito a ritrovare gioia in campo, a sentirmi di nuovo motivato. Grazie”.

Tennis, Sinner: “Il lavoro non finisce mai”

Tennis, Sinner: “Il lavoro non finisce mai”Roma, 2 ott. (askanews) – “Complimenti a Carlos e al suo team, state facendo un gran lavoro. Ti auguro il meglio, spero che ci potremo affrontare un altro paio di volte” così Jannik Sinner durante la cerimonia di premiazione dell’Atp di Pechino vinto in finale da Carlos Alcaraz contro l’altoatesino. “Grazie a chi mi sta vicino, al mio team e alla mia famiglia, a tutti quelli che mi supportano quotidianamente e mi capiscono, e a volte non è facile. Il lavoro non finisce mai. Sono fiero di poter essere in questa posizione, fra pochi giorni ci sarà una nuova opportunità”.

Calcio, Conte: altrove mettono pressione, ma cc’a nisciun’ è fess

Calcio, Conte: altrove mettono pressione, ma cc’a nisciun’ è fessRoma, 2 ott. (askanews) – Come si gestisce un primo posto inatteso? “Lavorando seriamente, sappiamo benissimo che siamo all’inizio e come dico sempre è un periodo di assestamento un po’ per tutte le squadre. Il fatto che in vetta si siano alternate sei squadre diverse dimostra questo. Per noi è importante che anche in un periodo di assestamento aver messo fieno in cascina, ti fa essere più tranquillo anche quando ci sarà qualche momento un po’ più duro. Noi continuiamo a credere percorso che stiamo facendo, crescendo nelle conoscenze, nella voglia, ed in tutti i concetti tattici, ampliando anche altri discorsi e devo dire che sono molto soddisfatto perché ho il piacere di lavorare con un gruppo che mi dà ampia disponibilità”. Parola di Antonio Conte a due giorni dalla sfida con il Compo che apre la settima giornata del campionato di serie A. “Con Cesc Fabregas – continua – abbiamo vinto col Chelsea la Premier, abbiamo condiviso momenti importanti, ho sempre pensato potesse fare l’allenatore, giocava in mezzo al campo, era uno che ti chiedeva sempre il perché di alcune cose, sono contento per lui, sta facendo un percorso veloce, bello, ma si sta dimostrando molto preparato sotto tutti i punti di vista. Il Como è la squadra rivelazione, nelle ultime tre gare poteva fare 9 punti, col Bologna vinceva 2-0 contro una squadra di Champions, poi hanno battuto Atalanta lì e non è una passeggiata di salute e poi col Verona. Hanno salute, qualità perché alcuni giocatori avranno un grande futuro, Fadera, Nico Paz, lo stesso Perrone ed hanno anche esperienza con Cutrone che sta facendo un avvio incredibile, Sergi Roberto. Ci daranno grossi problemi, arrivano con autostima, entusiasmo, ma noi ci stiamo preparando”. 50mila di media a partita al Maradona, ha allenato Juve, Chelsea, Tottenham quanto è importante avere stadi di proprietà pensati per il calcio: “In Italia siamo un po’ indietro, ho lavorato in Inghilterra e lo stadio di proprietà come il centro sportivo sono elementi fondamentali per la crescita di un club. Anche nelle serie minori hanno centri sportivi che quando li vedi non ci credi, oltre allo stadio, sono step che in Italia che piano piano, o meglio in maniera veloce (ride, ndr), bisognerà fare. Stadi come il Maradona, San Siro, Olimpico, fanno parte della storia, riconosciuti in tutto il mondo, troverei il modo affinché possano diventare più accoglienti, ma pensare di cambiare totalmente non mi trovate favorevole. San Siro… la prima cosa che mi dicevano da ragazzo è che se non giochi lì non puoi essere definito calciatore. Le strutture vanno migliorate, ma mi dispiacerebbe vederli come pezzi da Musei”. Quanto è vicino o lontano Lukaku alla condizione ottimale che attende: “Sta lavorando, inizia a fare gli stessi carichi dei compagni, poi ha bisogno di lavoro specifici perché la sua macchina è diversa da tanti altri, ma ora inizia a stare in buona condizione, è integrato alla perfezione e per me in campo è uno che al di là di tutto sposta sempre gli equilibri”. Cosa si aspetta col Como. Cosa c’è da migliorare: “Come tutti lavoriamo per continuare a migliorare, in tutto, tatticamente, nella gestione, nelle scelte perché a volte siamo un po’ frettolosi e non vediamo la scelta giusta ma fa parte del percorso. Quello che mi piace è vedere la disponibilità dei ragazzi nell’apprendere durante gli allenamenti o i video e la loro voglia di migliorarsi, ma sono passati solo tre mesi e ci sono margini di miglioramenti su tutto, ma vedo la crescita, non solo tatticamente, ma a che caratteriale, come determinazione, voglia”. Ha parlato di difficoltà nello scendere in campo dopo le altre: “E’ un vantaggio se vinciamo (ride, ndr), saremo i primi a giocare e avremo la possibilità, vincendo, di restare in testa alla classifica, ora conta poco ma conta mettere tre punti in classifica. Tutte le gare sono difficili, soprattutto per noi che abbiamo intrapreso questo percorso, vincere sarebbe importante, ma affrontiamo una squadra tra le più difficili per tanti motivi, forma, autostima, ma ci stiamo preparando bene. La pressione è una cosa che comunque dobbiamo abituarci ad avere sempre, io la sento sempre, dobbiamo averla dentro di noi per i 3 punti, fa parte di un percorso sulla mentalità, quella sana pressione, anche la sana paura che ti fa alzare il livello e l’attenzione, non ti fa giocare presuntuoso, stiamo lavorando anche su questo e spero che questa pressione ce la porteremo fino alla fine e dovremo abituarci, deve essere una pressione positiva, tappandoci anche le orecchie su quello che si dice intorno. Qualche furbetto ce la vuole mettere da fuori, per coprire la propria squadra, ma fa parte del gioco. La storia insegna che gli Scudetti vengono vinti dalla storia, il valore patrimoniale della rosa ed il monte ingaggi, salvo rarissime eccezioni. Quando sento chi vuole mettere pressione su di noi… qualcuno ha voluto la bicicletta ed ora deve pedalare, a Napoli si dice Cca’ nisiciun’ è fesso”.