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Tennis, per Nadal finale amara. A Bastad vince Borges

Tennis, per Nadal finale amara. A Bastad vince BorgesRoma, 21 lug. (askanews) – Delusione per Rafael Nadal che perde in finale al torneo Atp di Bastad, in Svezia, contro Borges. Il portoghese, al primo titolo in carriera, si impone con il risultato di 6-3, 6-2. Il maiorchino, che tornava a giocare una finale dopo quella vinta al Roland Garros nel 2022, manca la 93^ vittoria da professionista ma esce tra gli applausi del pubblico svedese. Troppo impreciso lo spagnolo nei propri turni di servizio, specialmente all’inizio del match dove subisce break per tre volte lasciando a Borges il parziale con il risultato di 6-3. A differenza dei quarti e delle semifinali, non arriva la reazione nel secondo set dove è ancora il portoghese a strappare il servizio nel quinto e nel settimo gioco chiudendo il parziale e dunque il match sul 6-2.

Rugby, Quesada: “Prova di carattere contro il Giappone”

Rugby, Quesada: “Prova di carattere contro il Giappone”Roma, 21 lug. (askanews) – Termina con una vittoria il Summer Tour 2024 dell’Italia. La squadra guidata da Gonzalo Quesada ha superato il Giappone a Sapporo con il risultato di 42-14 nell’ultimo Test Match della stagione 2023/24.


“Un primo tempo molto positivo e un secondo in cui nonostante il poco possesso siamo stati bravi a sfruttare tutte le occasioni, soprattutto per le condizioni in cui siamo arrivati a questa partita con gli allenamenti a Tokyo con tanto caldo. Considerati tutti gli spostamenti e la logistica, questa è stata una tournee importante per noi: è stato un ulteriore passo avanti come gruppo. Da fuori si vedono solo le partite, ma da dentro abbiamo visto tutte le difficoltà che abbiamo dovuto accettare. Vedere i giocatori dare tutto in questo modo in un secondo tempo molto difficile mi rende orgoglioso, con una grande difesa”. “La disciplina è stata davvero un problema e vorrei rivedere alcuni calci di punizione. Ci sono però dei segnali positivi. Abbiamo giocato per 30 minuti con un giocatore in meno contro una delle squadre più forti al mondo dal punto di vista atletico, e abbiamo vinto mostrando carattere”.


“Dopo questa partita il bilancio generale del tour è molto positivo. Noi sappiamo la verità su quello che è successo in questo tour. Non so quante delle squadre tra le ‘top’ al mondo avrebbero accettato di fare quello che abbiamo fatto noi: abbiamo affrontato questo tour con tutta l’energia possibile. Abbiamo vinto 2 partite e contro Samoa abbiamo perso in condizioni davvero difficili dove alcune cose non hanno funzionato bene. Tutto quello che dipendeva da noi lo abbiamo fatto bene, e questa settimana lo dimostra. Nonostante la stanchezza i ragazzi hanno fatto una grande partita contro una squadra difficile da affrontare. Contro Samoa non siamo stati perfetti, stavolta abbiamo saputo vincere” “Il mio lavoro non finisce oggi: devo parlare con le franchigie in modo che i ragazzi possano riposare nel modo migliore. Avrò poi modo di confrontarmi con gli altri club all’estero dove militano i giocatori” ha concluso Quesada.

Tennis, Berrettini: “Obiettivo tra i primi trenta in Australia”

Tennis, Berrettini: “Obiettivo tra i primi trenta in Australia”Roma, 21 lug. (askanews) – “All’inizio della stagione abbiamo deciso che non avremmo pensato al mio ranking perché avevamo tanti dubbi, intanto sul mio corpo. La cosa più importante è che sto bene e che gioco bene. Se queste due cose succedono, posso fare bene. Voglio far bene allo US Open e in tutta l’estate americana. Un buon obiettivo può essere arrivare tra i primi 30 per l’Australian Open”. Matteo Berrettini fissa i suoi obiettivi e si carica in vista dello US Open. Evidente il suo ottimismo dopo il secondo successo stagionale, a Gstaad, in finale sul francese Quentin Halys.


“E’ una sensazione incredibile. Sembra ieri che vincevo qui il mio primo titolo, sei anni fa. E invece da allora sono successe tante cose. Sono felice di poter giocare e godermi, credodi aver ritrovato le sensazioni di sei anni fa in questa settimana”, ha aggiunto. “Per Quentin era la prima finale e dunque tante cose possono essergli passate per la testa soprattutto dopo l’interruzione per la pioggia e aver perso il servizio. All’inizio ho dovuto trovare come giocare perché ogni giorno le condizioni qui sono cambiate, oggi era freddo e umido. Ho comunque trovato la giusta energia e al rientro dopo l’interruzione ho trovato il focus perfetto”.

Atletica, Lyles fulmine a Londra nei 100: 9.81, Jacobs avvertito

Atletica, Lyles fulmine a Londra nei 100: 9.81, Jacobs avvertitoRoma, 20 lug. (askanews) – Troppo vicine le Olimpiadi per non ‘leggere’ questa tappa di Diamond League con le lenti azzurre in prospettiva Parigi. Nei 100 metri del London Athletics Meet impressiona il campione del mondo Noah Lyles (Usa), mai così fulmineo in carriera, nemmeno nella finale vinta a Budapest in 9.83, stesso crono della recente volata dei Trials. Con 9.81 toglie due centesimi al primato personale e avverte il mondo a 15 giorni dalla finale dello Stade de France. Ormai non stupisce più il solidissimo Akani Simbine (9.86), pareggia invece ‘il suo’ Letsile Tebogo (9.88). Nell’alto, preferisce non saltare Mutaz Barshim (Qatar). La quota del successo è il 2,30 del neozelandese Hamish Kerr, quattro centimetri più su dello statunitense JuVaughn Harrison (2,26). In tema staffette, nella gara-extra del meeting, occhio al Giappone con 38.07, pasticcio del team principale della Gran Bretagna con il mancato cambio finale tra Kilty e Prescod.

Formula1, in Ungheria doppietta McLaren. Norris in pole

Formula1, in Ungheria doppietta McLaren. Norris in poleRoma, 20 lug. (askanews) – Lando Norris su McLaren partirà in pole position nel Gp d’Ungheria, 13/a prova del mondiale di Formula 1. Il pilota britannico ha ottenuto il tempo di 1.15.227 e avrà al suo fianco in prima fila il compagno di scuderia Oscar Piastri. Seconda fila per Max Verstappen, su Red Bull e Carlos Sainz, quarto con la Ferrari. Terza fila per Lewis Hamilton (Mercedes) e Charles Leclerc (Ferrari). Quarta fila per Alonso e Stroll. Quinta fila per le VISA Cash App di Daniel Ricciardo e Yuki Tsunoda. Per il giapponese incidente da bandiera rossa nel finale delle qualifiche, nessuna conseguenza per lui. Clamorosamente fuori già al termine della prima fase delle qualifiche l’altra Mercedes di George Russell e Sergio Perez. Il messicano perde il controllo della sua Red Bull e impatta con violenza contro le barriere. Danni pesanti alla monoposto, nessuna conseguenza a livello fisico per il pilota di Guadalajara:

Atletica, Fabbri super a Londra: vince con 22.52 e batte Crouser

Atletica, Fabbri super a Londra: vince con 22.52 e batte CrouserRoma, 20 lug. (askanews) – Leonardo Fabbri lancia un segnale fortissimo a due settimane esatte dalla finale delle Olimpiadi di Parigi (sabato 3 agosto). Il pesista azzurro lancia 22,52 e batte per la prima volta in carriera il due volte campione olimpico, due volte oro mondiale e primatista del mondo Ryan Crouser, dominatore della specialità. Fabbri trionfa in Diamond League a Londra di fronte a 60mila spettatori, in quella che, per valori degli interpreti, assomigliava tanto a un’anteprima della finale dello Stade de France. È l’undicesima vittoria in 11 gare dal 1° maggio a oggi, sicuramente la più preziosa, quella che attendeva per capire realmente le proprie chance olimpiche. “Oggi ho dimostrato a me stesso di essere un campione – esulta il 27enne fiorentino, primatista italiano con il 22,95 di Savona – va anche considerato che oggi Crouser e gli altri non hanno smaltito il fuso orario, invece alle Olimpiadi non sarà così. Quindi Londra va presa con le pinze. Ma finalmente ci siamo affrontati e gli ho fatto vedere chi è Leonardo Fabbri”. (foto Matthew Quine/Diamond League) Bene anche Larissa Iapichino terza con 6,70 nel salto in lungo.

Tennis, Berrettini: “Gstaad torneo speciale per me”

Tennis, Berrettini: “Gstaad torneo speciale per me”Roma, 20 lug. (askanews) – “Tutte le finali sono diverse, non giocavo da tanto sulla terra battuta ma qui mi piacciono le condizioni. Questo è un torneo speciale per me per diverse ragioni, penso sia uno dei posti più belli”. Così Matteo Berrettini tornato in finale, la sua terza finale stagionale, a Gstaad, allo Swiss Open, dominando una partita contro il numero 12 in classifica Atp, il grego Stefanos Tsitsipas. Due set vinti 7-6, 7-5 e finale contro il francese Halys conquistata. “Il precedente con Halys di 9 anni fa? – continua – È passato tanto tanto tempo, mi ricordo eravamo in Toscana ma si giocava sul duro.

Tennis, Paolini: “Un podio olimpico non lede la delusione Wimbledon”

Tennis, Paolini: “Un podio olimpico non lede la delusione Wimbledon”Roma, 20 lug. (askanews) – “Sognare troppo, a volte, fa paura: sono stata vicina a vincere Wimbledon, ma non a sufficienza” Così Jasmine Paolini al Corriere della Sera. Paolini spiega che il momento più bello sull’erba londinese è stato “il match point contro la Vekic, in semifinale, partita complicatissima. Ho alzato gli occhi verso il mio team in tribuna, come faccio sempre, e li’ accanto, cosa che accade di rado, ho visto seduta la mia famiglia. Ho pensato quanto fosse bello avere lì mamma, papà e mio fratello. La loro esultanza nel momento della vittoria è stato il momento in assoluto più carico di emozione di tutto il mio Wimbledon: la felicità condivisa è ancora più intensa”.


Ora Parigi: “Arrivare in cima è difficile ma confermarsi lo è di più. Tutte vogliono batterti. Alla medaglia non voglio pensare troppo: è già difficile rimanere focalizzati sull’obiettivo”. Un podio olimpico non lenirebbe la delusione della finale persa a Wimbledon: “Sarebbe una grande gioia, una cosa notevole. Però Wimbledon è Wimbledon. La risposta è nì”. (segue)

Atletica, Schwazer torna a marciare stasera “per i miei figli”

Atletica, Schwazer torna a marciare stasera “per i miei figli”Roma, 19 lug. (askanews) – “Dopo 8 lunghissimi anni dalla mia ultima gara, tornerò a marciare. I miei figli, Ida e Noah, mi vedranno gareggiare per la prima volta e ne sono immensamente felice! Sarà una festa per tutti gli atleti, i tifosi e per le famiglie che saranno presenti”. Alex Scwhazer parla così, su Instagram, della sua prima giornata da atleta riabilitato. Terminata la squalifica di otto anni, torna a marciare questa sera per l’ultima volta Alex Schwazer, il campione olimpico della 50 km a Pechino 2008, in quella che è stata annunciata come l’ultima gara della sua carriera Il marciatore sarà in gara sulla distanza dei 20.000 metri stasera alle 19.30 ad Arco, in provincia di Trento, per l’iniziativa ‘QAlex20k’ sulla pista dello stadio di via Pomerio. L’atleta, 40 anni da compiere in dicembre, gareggerà con la maglia dell’Atletica San Biagio, la società per la quale è tesserato dalla scorsa settimana. L’evento è organizzato da Queen Atletica con il supporto della Asd Atletica Alto Garda e Ledro. “Ringrazio tutti quelli (pochi) che mi sono stati vicini in questo doloroso (ed infernale) percorso – continua – quelli che non mi hanno mai abbandonato, quando sarebbe stato facile farlo, quelli che hanno lottato con me e sofferto assieme a me per l’ingiustizia che dovevo sopportare e per il trattamento che mi veniva riservato. Ringrazio, infine, quelli (molti) che dopo aver compreso la mia innocenza ed estraneità ai fatti di cui ero stato accusato, mi hanno fatto sentire (seppur a distanza) il loro affetto e vicinanza, grazie”.


Il primo evento dopo 8 anni di squalifica con solo un rivale al via, Damiano Barbieri dell’Asd Risorgive, atleta master 42enne, e una regolare giuria di marcia. Per una precisa scelta, il risultato non sarà valido per il ranking internazionale, ma sarà regolarmente certificato per le graduatorie Fidal. Una lunga squalifica per doping, la seconda, inflitta nel 2016 durante i Giochi di Rio, e terminata a mezzanotte di domenica 7 luglio, che ha condizionato tutta la carriera e la vita di Alex Schwazer, una positività che il campione ha sempre negato.


L’altoatesino, negli anni scorsi, aveva cercato una riduzione di pena sulla squalifica, con il sogno di tornare ai nastri di partenza alle Olimpiadi di Parigi 2024 che faceva capolino nei suoi pensieri, ma soprattutto per tutelare il suo onore e la sua dignità. In cuor suo sapeva di non voler alimentare un’illusione, e la decisione negativa dell’agenzia mondiale contro il doping (Wada) ha frantumato anche l’ultima speranza del campione.

Ginnastica, niente Olimpiadi per la star del Giappone: fumava

Ginnastica, niente Olimpiadi per la star del Giappone: fumavaRoma, 19 lug. (askanews) – Scandalo nella ginnastica giapponese. Shoko Miyata, la 19enne capitana della squadra femminile di ginnastica artistica del Giappone, è stata esclusa dalla Nazionale perché sorpresa a fumare durante il training camp della nazionale. Le norme sul tabagismo sono molto severe in Giappone: fumare, infatti, è considerato illecito per tutti coloro che non hanno compiuto 20 anni (Miyata ne ha 19). Una questione anche etica e morale: si può fumare solo nelle cosiddette “smoking area” e farlo per strada è sintomo di maleducazione. La squadra femminile nipponica gareggerà dunque con quattro atlete invece di cinque ridimensionando notevolmente le sue ambizioni visto che era indicata come tra le favorite ad una medaglia. “Ci scusiamo dal profondo del cuore per l’accaduto”, ha dichiarato il presidente della JGA Tadashi Fujita, inchinandosi profondamente insieme ad altri funzionari tra cui l’allenatore personale di Miyata, Mutsumi Harada, il quale ha posto l’accento sulla pressione estrema a cui la sua atleta era sottoposta per esibirsi ai massimi livelli: “Ha detto, asciugandosi le lacrime, che i suoi giorni sono stati davvero carichi di pressione. Imploro le persone di capirlo”. (Foto profilo Instagram Shoko Miyata).