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Atletica, Schwazer torna a marciare stasera “per i miei figli”

Atletica, Schwazer torna a marciare stasera “per i miei figli”Roma, 19 lug. (askanews) – “Dopo 8 lunghissimi anni dalla mia ultima gara, tornerò a marciare. I miei figli, Ida e Noah, mi vedranno gareggiare per la prima volta e ne sono immensamente felice! Sarà una festa per tutti gli atleti, i tifosi e per le famiglie che saranno presenti”. Alex Scwhazer parla così, su Instagram, della sua prima giornata da atleta riabilitato. Terminata la squalifica di otto anni, torna a marciare questa sera per l’ultima volta Alex Schwazer, il campione olimpico della 50 km a Pechino 2008, in quella che è stata annunciata come l’ultima gara della sua carriera Il marciatore sarà in gara sulla distanza dei 20.000 metri stasera alle 19.30 ad Arco, in provincia di Trento, per l’iniziativa ‘QAlex20k’ sulla pista dello stadio di via Pomerio. L’atleta, 40 anni da compiere in dicembre, gareggerà con la maglia dell’Atletica San Biagio, la società per la quale è tesserato dalla scorsa settimana. L’evento è organizzato da Queen Atletica con il supporto della Asd Atletica Alto Garda e Ledro. “Ringrazio tutti quelli (pochi) che mi sono stati vicini in questo doloroso (ed infernale) percorso – continua – quelli che non mi hanno mai abbandonato, quando sarebbe stato facile farlo, quelli che hanno lottato con me e sofferto assieme a me per l’ingiustizia che dovevo sopportare e per il trattamento che mi veniva riservato. Ringrazio, infine, quelli (molti) che dopo aver compreso la mia innocenza ed estraneità ai fatti di cui ero stato accusato, mi hanno fatto sentire (seppur a distanza) il loro affetto e vicinanza, grazie”.


Il primo evento dopo 8 anni di squalifica con solo un rivale al via, Damiano Barbieri dell’Asd Risorgive, atleta master 42enne, e una regolare giuria di marcia. Per una precisa scelta, il risultato non sarà valido per il ranking internazionale, ma sarà regolarmente certificato per le graduatorie Fidal. Una lunga squalifica per doping, la seconda, inflitta nel 2016 durante i Giochi di Rio, e terminata a mezzanotte di domenica 7 luglio, che ha condizionato tutta la carriera e la vita di Alex Schwazer, una positività che il campione ha sempre negato.


L’altoatesino, negli anni scorsi, aveva cercato una riduzione di pena sulla squalifica, con il sogno di tornare ai nastri di partenza alle Olimpiadi di Parigi 2024 che faceva capolino nei suoi pensieri, ma soprattutto per tutelare il suo onore e la sua dignità. In cuor suo sapeva di non voler alimentare un’illusione, e la decisione negativa dell’agenzia mondiale contro il doping (Wada) ha frantumato anche l’ultima speranza del campione.

Ginnastica, niente Olimpiadi per la star del Giappone: fumava

Ginnastica, niente Olimpiadi per la star del Giappone: fumavaRoma, 19 lug. (askanews) – Scandalo nella ginnastica giapponese. Shoko Miyata, la 19enne capitana della squadra femminile di ginnastica artistica del Giappone, è stata esclusa dalla Nazionale perché sorpresa a fumare durante il training camp della nazionale. Le norme sul tabagismo sono molto severe in Giappone: fumare, infatti, è considerato illecito per tutti coloro che non hanno compiuto 20 anni (Miyata ne ha 19). Una questione anche etica e morale: si può fumare solo nelle cosiddette “smoking area” e farlo per strada è sintomo di maleducazione. La squadra femminile nipponica gareggerà dunque con quattro atlete invece di cinque ridimensionando notevolmente le sue ambizioni visto che era indicata come tra le favorite ad una medaglia. “Ci scusiamo dal profondo del cuore per l’accaduto”, ha dichiarato il presidente della JGA Tadashi Fujita, inchinandosi profondamente insieme ad altri funzionari tra cui l’allenatore personale di Miyata, Mutsumi Harada, il quale ha posto l’accento sulla pressione estrema a cui la sua atleta era sottoposta per esibirsi ai massimi livelli: “Ha detto, asciugandosi le lacrime, che i suoi giorni sono stati davvero carichi di pressione. Imploro le persone di capirlo”. (Foto profilo Instagram Shoko Miyata).

Ciclocross, gravel e mountain bike a Le Marne

Ciclocross, gravel e mountain bike a Le MarneRoma, 18 lug. (askanews) – Il commissario tecnico della nazionale, Daniele Pontoni, disegna il circuito di ciclocross, gravel e mountain bike interno ai vigneti di Le Marne, il relais di proprietà di Guido Martinetti tra le Langhe e il Monferrato.


Le Marne, il relais immerso tra i vigneti dedicato all’arte e dalla spiccata anima sportiva, diventa la casa dei ciclisti che praticano ciclocross, mountain bike e gravel. Gli amanti delle due ruote, che nei luoghi patrimonio dell’Unesco, proprio al confine tra Langhe e Monferrato, trovano terreni e paesaggi ideali, con innumerevoli itinerari adatti a pedalate su biciclette gravel, mountain bike o e-bike, da fine estate potranno divertirsi lungo i tracciati disegnati da Daniele Pontoni all’interno della tenuta Mura Mura, sede di Le Marne. Il commissario tecnico della nazionale italiana di ciclocross, due volte campione del mondo, pluricampione italiano e atleta olimpico ad Atlanta 1996 nella mountain bike, ha ideato due percorsi. Il primo, lungo 2.3 km, è dedicato ai puristi del ciclocross, mentre il secondo, di 3.8 km (con 160 metri di dislivello complessivo), è perfetto anche per gli appassionati di gravel e mountain-bike.


“I due tracciati realizzati a Le Marne hanno un’identità molto forte: rappresentano passione, anima e cuore del ciclocross – racconta Pontoni – ed entrambi sono stati realizzati garantendo tutte le caratteristiche tecniche prerogative di queste affascinanti specialità del ciclismo; la natura mi ha letteralmente guidato nella progettazione del circuito”. Dal percorso si apprezzano i filari, il verde, gli alberi che circondano la struttura, e ci si immerge nella pace e nel silenzio dell’area circostante il laghetto e il bosco adiacente, vero cuore del circuito da cui, semplicemente alzando lo sguardo, si stabilisce un immediato contatto visivo con le due dimore di Le Marne e la cantina Mura Mura.


“Un tracciato unico nel suo genere, in un contesto straordinario, che garantisce tutti i passaggi tecnici che caratterizzano ciclocross, mountain bike e gravel: contropendenze, salite e discese impegnative, curve veloci e lente, ostacoli naturali e artificiali oltre ai rettilinei per fare velocità. C’è davvero tutto per divertirsi in sella alla propria bici!”, conclude Pontoni. Dal 1 al 3 settembre, la Nazionale Italiana di Ciclocross sarà impegnata a testare il circuito a Le Marne: gli Azzurri, nel pieno della stagione italiana e internazionale, svolgeranno un raduno al Relais proprio per allenarsi sul percorso appena realizzato in vista dei successivi impegni agonistici.

Calcio, Ranking Fifa: Argentina prima. Italia stabile decima

Calcio, Ranking Fifa: Argentina prima. Italia stabile decimaRoma, 18 lug. (askanews) – L’Argentina domina il ranking Fifa dopo i campionati continentali. La vittoria della Coppa America ha rafforzato la leadership della formazione sudamericana, la Francia – semifinalista agli Europei – rimane la prima inseguitrice al secondo posto. Sul podio sale la Spagna, che grazie al trionfo di Berlino scala 5 posizioni ed è terza. Subito dietro c’è l’altra finalista di Euro2024, l’Inghilterra, passata da quinta a quarta scavalcando il Brasile. Tre passi indietro per il Belgio (da terzo a sesto), stabile l’Olanda (settima), il Portogallo retrocede all’ottavo posto davanti alla Colombia, che grazie alla finale di Coppa America torna nella Top Ten, guadagnando tre posti. Rimane decima nonostante l’eliminazione agli ottavi degli Europei l’Italia di Luciano Spalletti. Da segnalare il grande balzo in avanti della Turchia di Montella (26esima, +16) e del Venezuela (37esimo, +17), mentre il successo nella Nations Cup OFC permetta alla Nuova Zelanda di rientrare nella top 100 dopo sette anni: gli All Whites sono ora 94esimi. Il prossimo aggiornamento del ranking Fifa sarà pubblicato il 19 settembre. Questa la Top Ten: Argentina 1901.48 punti (–), Francia 1854.91 (–), Spagna 1835.67 (+5), Inghilterra 1812.26 (+1), Brasile 1785.61 (-1), Belgio 1772.44 (-3), Olanda 1758.51 (–), Portogallo 1741.43 (-2), Colombia 1732.32 (+3), ITALIA 1714.29 (–)

Olimpiadi, aperto il villaggio olimpico

Olimpiadi, aperto il villaggio olimpicoRoma, 18 lug. (askanews) – Ha aperto i battenti a Nord di Parigi il Villaggio Olimpico, otto giorni prima dell’inizio delle Olimpiadi. Il villaggio, a cavallo tra Saint-Denis, Saint-Ouen e l’Isola di Saint-Denis, si estende su 52 ettari e ospita quasi 14.500 persone, tra cui 9.000 atleti nel pieno dei Giochi.


E’ arrivata in Francia anche la squadra olimpica dei Rifugiati. 37 atleti di diversa provenienza, che vivono in 15 Paesi e gareggiano in 12 sport. Evento di benvenuto a Bayeux, in Normandia.

Formula1, Leclerc accoglie Hamilton: “Per me grande opportunità”

Formula1, Leclerc accoglie Hamilton: “Per me grande opportunità”Roma, 18 lug. (askanews) – Charles Leclerc accoglie a braccia aperte Lewis Hamilton. In una intervista alla Bbc il pilota monegasco della Ferrari è tornato a parlare dell’arrivo del sette volte campione del mondo per il triennio 2025-2027, esaltando la mossa del Cavallino Rampante e mostrandosi entusiasta di condividere il box con l’inglese. “Per me sarà un’opportunità incredibile. Potrò imparare dal pilota più vincente di sempre e potrò mettermi alla prova contro Lewis, che è un punto di riferimento per tutti. Devo convincermi di essere il pilota più veloce quando indosso il casco, ma non vedo l’ora di misurarmi, sarà molto interessante per me. Ho sempre detto che si impara da ogni compagno di squadra, e quando guardo il suo modo di guidare non vedo punti deboli. In questo Lewis è incredibile, ha solo punti di forza e non vedo l’ora di vedere come lavora con gli ingegneri, per imparare e migliorare. Se penso che è arrivato perché hanno perso fiducia in me? Per niente. La Ferrari è la Ferrari e hanno bisogno dei migliori piloti sulle loro auto. Quindi, per il bene della Ferrari, è tutto comprensibile. Non c’è nulla di negativo, perché parliamo di Lewis Hamilton”.

Ciclismo, Carapaz vince al Tour de France, Pogacar in giallo

Ciclismo, Carapaz vince al Tour de France, Pogacar in gialloRoma, 17 lug. (askanews) – L’ecuadoriano Richard Carapaz trionfa in solitaria nell’arrivo in salita a Superdevoluy, diciassettesima tappa del Tour de France e, dopo la maglia gialla indossata a inizio Tour, si toglie anche un’altra soddisfazione, vincendo la prima frazione della carriera alla Grande Boucle. Per Carapaz, infatti, è la prima vittoria di tappa al Tour de France. Carapaz, campione olimpico in carica e vincitore del Giro d’Italia nel 2019, aveva indossato la maglia gialla nella quarta tappa di questa edizione. Così è diventato anche il primo corridore dell’Ecuador a vincere una frazione nella corsa gialla. Decisivo il suo strappo sul Col du Noyer. Alle sue spalle Simon Yates a 37″, Enric Mas terzo. Pogacar attacca anche oggi, ma viene ripreso e mantiene la maglia gialla. Nel finale guizzo di Evenepoel. Il belga giunge con 7’13” di ritardo da Carapaz, ma con qualche secondo in meno rispetto a Pogacar e Vingegaard. Nel finalo lo sloveno è voluto ripartire in faccia al capitano della Visma

Atletica, Tamberi non salta ad Ancona: “Meglio non rischiare”

Atletica, Tamberi non salta ad Ancona: “Meglio non rischiare”Roma, 17 lug. (askanews) – “Sono stati giorni complicati, non ho dormito moltissimo per il problema che ho avuto ma adesso sta andando tutto per il meglio. Il problema alla gamba è rientrato del tutto ma abbiamo deciso di non gareggiare neanche nell’ultima gara che era prevista tra domani e dopodomani, sarebbe stato troppo rischioso, dopo una settimana passata a fare riabilitazione e allenamenti al 20-30% scendere in pista e mettere subito il massimo sarebbe stato un rischio troppo grande sia per la coscia che per altre parti del corpo”. Così in un lungo post su Instagram, ‘Gimbo’ Tamberi nell’annunciare l’annullamento della gara prevista del 19 agosto ad Ancona programmata come ultima gara dell’azzurro prima dei Giochi. “Andiamo avanti con la stessa fiducia di prima, la gara ad Ancona l’avevo proposta io, mi sarebbe piaciuto moltissimo gareggiare davanti a parenti e amici. Ci sarà occasione dopo le Olimpiadi. Manca pochissimo, meno di 25 giorni alla mia gara, sono carico e ho più fame di prima e non vedo l’ora di scendere in pedana. Non vedo l’ora, ho fatto un anno in cui non potevo fare di più per questa gara, l’aspetto tantissimo, spero con tutto il cuore che ne sarà valsa la pena”, ha aggiunto.

Golf, Francesco Molinari, Manassero e Migliozzi al 152° The Open

Golf, Francesco Molinari, Manassero e Migliozzi al 152° The OpenRoma, 17 lug. (askanews) – Francesco Molinari, che ha vinto il torneo nel 2018, Matteo Manassero e Guido Migliozzi saranno i tre azzurri nel field stellare del 152° The Open, il Major più antico del mondo, nato nel 1860 e con tanta storia e tradizione che hanno attraversato tre secoli.


Si gioca per la 98ª volta in Scozia e per la 10ª sul percorso del Royal Troon, a Troon, dove tornerà in gara Tiger Woods e, in un contesto che comprende 49 tra i primi 50 classificati nel World Ranking, difenderà il titolo Brian Harman, il quale ha poche possibilità di ripetersi dopo un anno in cui non ha più vinto. Scottie Scheffler, numero uno mondiale con quasi il doppio dei punti sul secondo, Rory McIlroy (Open Champion nel 2014 e ultimo dei sette concorrenti capaci del wire to wire), è il favorito d’obbligo, sia per il netto dominio esercitato, sia alla luce dei sei successi stagionali, compreso quello nel Masters, che ha fatto suo per la seconda volta. Naturalmente sulla carta, perché ha per avversari grandi campioni, anche loro capaci di tutto, a iniziare proprio da McIlroy, che di titoli nel 2024 ne ha conquistati tre, due sul PGA Tour e uno sul DP World Tour. E continuando con gli altri due vincitori dei precedenti Major, Xander Schauffele (PGA Championship) e Bryson DeChambeau (US Open), uno dei 18 membri della LIV Golf al via, compresi Cameron Smith, entrato nell’albo d’oro nel 2022, Laurie Canter e John Catlin, che sono riserve nella Superlega araba. Attraversano un buon momento Wyndham Clark, reduce da due top ten, Collin Morikawa (past winner 2021), un secondo e tre quarti posti nelle ultime sei prestazioni, e Ludvig Aberg, sempre pronto a rendersi protagonista, ma al quale manca ancora qualcosa per tenere nel round decisivo (sette piazzamenti tra i dieci nel 2024). Vantano giuste pretese tanti altri tra i quali ricordiamo Viktor Hovland, Patrick Cantlay, Hideki Matsuyama, Max Homa, Matt Fitzpatrick e l’indecifrabile Jon Rahm, che nel suo primo anno nella Superlega Araba non sta brillando. Tra gli outsider, Sahith Theegala, Matthieu Pavon, Jordan Spieth (a segno nel 2017), Tyrrell Hatton e Adam Scott, secondo nello Scottish Open e al 93° Major consecutivo. In ottica scozzese, e non solo, è molto atteso Robert MacIntyre, in grande crescita e vincitore domenica davanti a Scott. Era dal 1999 (Colin Montgomerie) che i giocatori locali non si imponevano nell’Open di casa e una curiosa coincidenza lascia una porta aperta: l’ultimo scozzese a conquistare il The Open, è stato Paul Lawrie proprio nel 1999. Chissà che non possa esserci un bis. Il montepremi è di 17.000.000 di dollari con prima moneta di 3.100.000 dollari.


Dopo il The Open, le Olimpiadi – Il The Open è l’ultima gara prima delle Olimpiadi di Parigi con il torneo di golf maschile in programma dal 1° al 4 agosto a Le Golf National. Tanti i giocatori nel field, tra i quali otto della top ten mondiale, che si trasferiranno in Francia. Difenderanno i colori azzurri Manassero e Migliozzi. Per la competizione femminile appuntamento dal 7 al 10 agosto.

Calcio, il pm i Roma chiede il processo per gli ex vertici della Juventus

Calcio, il pm i Roma chiede il processo per gli ex vertici della JuventusRoma, 17 lug. (askanews) – Chiesto il rinvio a giudizio per l’indagine ‘Prisma’ che chiama in causa gli ex vertici della Juventus. La Procura della Capitale dopo la formale chiusura delle indagini, nei mesi scorsi, ha proceduto nei confronti di una decina di persone, tra cui l’ex presidente della società bianconera, Andrea Agnelli, l’ex vice Pavel Nedved, il direttore generale Fabio Paratici e l’ex ad Maurizio Arrivabene.


Le accuse, a vario titolo, sono quelle di aggiotaggio, ostacolo alla vigilanza e false fatturazioni. Secondo quanto si è appreso il giudice delle indagini preliminari non avrebbe ancora fissato l’udienza. Resta, invece, in fase di indagini il fascicolo relativo al bilancio depositato il 30 giugno 2022. Sulla vicenda, iniziata con le verifiche sulle plusvalenze registrate nelle trattive di compravendita dei giocatori e proseguiota poi con la cosiddetta ‘manovra stipendi’ in merito agli emolumenti da corrispondere ai calciatori durante la pandemia da Covid-19. L’inchiesta, nata a Torino, è stata trasmessa nella Capitale nel settembre scorso dalla Cassazione. In particolare i giudici della V sezione hanno dichiarato l’incompetenza territoriale dei magistrati del capoluogo piemontese. Nella Capitale i pubblici ministeri Lorenzo Del Giudice e Giorgio Orano insieme al procuratore aggiunto Giuseppe Cascini, hanno riletto l’incartamento e svolto una serie di verifiche. Alla fine alcune posizioni ritenute minori sono state stralciate.