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Ciclismo, Philipsen vince al Tour: Pogacar resta in giallo

Ciclismo, Philipsen vince al Tour: Pogacar resta in gialloRoma, 12 lug. (askanews) – Il Tour de France approccia il weekend pirenaico nel segno di Jasper Philipsen. In una tredicesima tappa corsa a mille fin dal primo metro, tra ventagli e fughe di corridori illustri, l’epilogo sul traguardo di Pau dove il belga Philipsen coglie la seconda vittoria del suo Tour in volata davanti a Van Aert. Terzo un sempre più solido Pascal Ackermann. Tadej Pogacar, che si destreggia anche in un caotico sprint chiudendo nono, resta in maglia gialla ma perde Juan Ayuso. Lo spagnolo, non al meglio, si ritira nella prima parte di una corsa già orfana di Primoz Roglic. Giulio Ciccone risle così all’ottavo posto. Alcuni corridori sono finiti addosso alle transenne prima dello sprint finale: fortunatamente non sembra esserci stato nessun infortunio serio e tutti i velocisti candidati alla vittoria non sono rimasti penalizzati e hanno avuto modo di arrivare sul traguardo per giocarsi le loro chance. Inoltre, con la neutralizzazione prevista nei 3 chilometri conclusivi, non c’è nessun distacco in ottica classifica generale.

Tennis, Alcaraz batte Medvedev ed è finalista di Wimbledon

Tennis, Alcaraz batte Medvedev ed è finalista di WimbledonRoma, 12 lug. (askanews) – E’ Carlos Alcaraz il primo finalista di Wimbledon 2024. Lo spagnolo, n°3 del seeding, ha superato il russo Daniil Medvedev (5 del tabellone) con i parziali di 6-7, 6-3, 6-4, 6-4 in poco meno di 3 ore di gioco. Per Carlitos si tratta della quinta finale Slam della carriera, la seconda consecutiva ai Championships dopo quella vinta nel 2023 contro Novak Djokovic.


Domenica si giocherà il quarto Major (US Open 2022, Wimbledon 2023 e Roland Garros 2024 i precedenti) contro il vincente di Musetti-Djokovic in campo a seguire. La finale è in programma domenica sul Campo Centrale alle ore 15.

Calcio, Marotta: “Inzaghi rinnova fino al 2026″

Calcio, Marotta: “Inzaghi rinnova fino al 2026″Roma, 12 lug. (askanews) – Simone Inzaghi e l’Inter insieme per altri due anni. L’ufficialità da parte del presidente dell’Inter Beppe Marotta nel corso della conferenza stampa di presentazione della stagione. “E’ trascorso pochissimo tempo da una grande stagione nella quale abbiamo conquistato altri due trofei, la Supercoppa e lo scudetto – le parole di Marotta – Oggi iniziamo un nuovo cammino insieme: la nostra maglia sarà impreziosita dal tricolore e dalla seconda stella. Insieme a noi, a guidare la squadra, avremo ancora mister Simone Inzaghi. Voglio comunicarvi ufficialmente che il nostro rapporto continuerà fino al 30 giugno 2026 con la speranza di proseguire ancora oltre”. Assieme ad Antonio Conte, Inzaghi sarà l’allenatore più pagato d’Italia: 6,5 milioni di euro a stagione di parte fissa. Nel contratto, anche 3 milioni di bonus per vari obiettivi di squadra.


“Simone è il nostro bravissimo condottiero, in questi anni ha consolidato la nostra leadership e plasmato un gruppo vincente, che rispecchia i valori dello sport. La nostra proprietà ha raccolto il senso di tradizione, di appartenenza, il valore del nostro club. Oaktree ha sin da subito dimostrato la volontà di mantenere la società ai vertici del nostro calcio. La solidità della proprietà, unita all’impegno del management, è la miglior garanzia per i tifosi. L’Inter è consapevole del ruolo da protagonista nel sistema calcio e delle responsabilità che un club così seguito assume verso gli appassionati”.

Euro2024, Lamine Yamal: “Non vedo l’ora che arrivi la finale”

Euro2024, Lamine Yamal: “Non vedo l’ora che arrivi la finale”Roma, 12 lug. (askanews) – “Non vedo l’ora che arrivi la finale. Dopo la partita contro la Francia, ho risposto ai messaggi a poco a poco, poi ho dormito perché ero stanco”: Lamine Yamal, attaccante della Spagna, compirà domani 17 anni e oggi ha rilasciato un’intervista esclusiva a Jijantes Tv, un canale twitch di Barcellona. “Il mio Instagram – continua – è stato inondato di accessi, ma non credo che questa sia pressione. Le persone sono felici, mi supportano, e io cerco di godermi il momento”. Sulla Spagna: “Il nostro segreto è l’unità, diamo tutto l’uno per l’altro. Anche quelli che non possono giocare come Pedri, infortunato, e Carvajal, che l’altro giorno era squalificato, partecipano alla partita. Festeggiamo i gol tutti insieme. Il compagno che mi ha sorpreso di più è stato Baena (centrocampista del Villarreal, ndr) per il suo tiro. Anche Rodri, ovviamente, e poi Cucurella”.


Su Rabiot che l’aveva provocato prima della semifinale contro la Francia e che poi Yamal aveva punito con il gol bellissimo, preceduto da finte e controfinte proprio sull’ex centrocampista della Juve: “Ma contro l’Inghilterra non deve pungere nessuno… Non guardo gli avversari, non voglio farmi condizionare. Preferisco pensare di poter fare quello che voglio, sorprenderli alla mia maniera”. Sul ruolo e la posizione in campo: “Mi piace partire dalla fascia destra e nel momento giusto andare verso il centro per tirare, come è successo contro la Francia”. Sui premi individuali: “Preferisco vincere l’Europeo o la Champions”. Sul futuro immediato: “Continuerò a vivere a La Masia (il “collegio” del Barcellona, ndr). Ora che ho finito le scuole dell’obbligo avrò più libertà”. E poi, sull’immagine che lo ritrae piccolissimo con Messi che gli fa il bagnetto per un’iniziativa benefica: “Ho visto la foto per la prima volta perché me l’ha mostrata mio padre. Volevamo evitare paragoni, per questo noi non l’abbiamo diffusa”. Nessun timore di essere accostato a Messi, un mito della storia del Barcellona: “I confronti con il miglior giocatore di sempre non danno fastidio a nessuno. Non ho mai parlato con Leo, spero di poterlo fare”. Sul numero di maglia che prenderà quest’anno al Barcellona: “Non mi interessa quale maglia indossare, a me importa giocare. Ne prenderò uno libero, per esempio il 17 lasciato da Marcos Alonso”. Sul suo fisico diventato più muscoloso: “In un anno sono cresciuto un po’ di più. Andrés, il preparatore fisico del Barça, mi ha aiutato. Il calcio si gioca con le gambe, ma il fisico è importante”. Su Xavi: “E’ stato l’allenatore che per primo ha creduto in me e mi ha fatto esordire nella prima squadra del Barcellona”. Sulla pettinatura: “Uso un gel speciale dopo la doccia”.

Padel, a Bari nel fine settimana la fase finale dell’Open Fitp

Padel, a Bari nel fine settimana la fase finale dell’Open FitpRoma, 12 lug. (askanews) – Sarà un lungo weekend al Green Park di Bari, dove andrà in scena la fase finale della Mediolanum Padel Cup, l’Open Fitp con prize money da 15mila euro. Sabato 13 luglio alle ore 10 (ingresso gratuito per il pubblico) andranno in scena le semifinali femminili sul Centrale, con la finale in programma alle ore 15 del pomeriggio. Sempre sabato, a seguire, le semifinali del tabellone maschile con i superbig della Mediolanum Padel Cup – tra cui Simone Cremona, Cristian Calneggia, Jaime Fermosell – in campo a giocarsi la finale in programma domenica 14 luglio (non prima delle 16).


L’Open in corso a Bari, intanto, certifica la crescita impetuosa della “pala” in tutta la Puglia: in regione – si legge in una nota – sono 100 i comuni nei quali si gioca con la ‘racchetta corta’ e cioè il 40 per cento rispetto al totale dei comuni presenti sul territorio. Un dato che ne fa la prima in Italia per distribuzione dei club di padel nell’area regionale in virtù di una percentuale doppia rispetto alla media nazionale del 20 per cento. In tutta la Puglia, il numero di campi supera le 500 unità. “Solo quattro anni fa in questa regione si contavano appena 30 club e 47 campi, oggi siamo arrivati a 206 club e strutture recettive che contano 507 campi”, ha dichiarato Carlo Ferrara, responsabile del centro studi della Federazione Internazionale Padel (FIP). Ogni club/struttura pugliese conta una media di 2,4 campi e poco più di un terzo sono indoor (173). Le province con il maggior numero di club e campi sono Bari (47 strutture e 134 campi), Lecce (54/130), Barletta-Andria-Trani (22/74), Brindisi (29/65), Foggia (27/53), Taranto (27/51). Nella giornata della finale maschile che assegnerà il trofeo Mediolanum Padel Cup, ci sarà spazio anche per le Legend del pallone con l’ex portiere del Milan Dida, l’altro simbolo rossonero ed ex ct della Nazionale Roberto Donadoni, Nicola ‘Nic’ Amoruso ex bomber della Juve e il ‘Tanque’ German Denis, attaccante argentino ex Napoli, Udinese, Atalanta e Reggina, a scendere in campo per la “Vip ProAm Exhibition” (dalle 14 circa), mini torneo dedicato alla community di Banca Mediolanum.

Olimpiadi, fiaccola a Parigi: Thierry Henry primo tedoforo

Olimpiadi, fiaccola a Parigi: Thierry Henry primo tedoforoRoma, 12 lug. (askanews) – Tutto pronto a Parigi per l’arrivo della fiamma olimpica. Dopo un primo passaggio al mattino, durante la parata del 14 luglio sugli Champs-Élysées, la staffetta vera e propria prenderà il via nel primo pomeriggio; sarà Thierry Henry, allenatore della squadra olimpica maschile francese e vincitore del Mondiale nel 1998 e dell’Europeo nel 2000, il primo tedoforo sugli Champs-Élysées alle 13:00.


L’ex giocatore di Arsenal, Barcellona, Monaco e Juventus passerà poi il testimone al judoka Romane Dicko, medaglia d’argento a Tokyo. La torcia attraverserà le vie principali della capitale e i luoghi simbolo, dal Louvre al Pantheon. Tra i tedofori anche Blaise Matuidi, mentre la staffetta terminerà la sua corsa poco dopo le 23 sul piazzale antistante il Municipio.

Rugby, l’Italia riscatta Samoa e batte Tonga 36-14

Rugby, l’Italia riscatta Samoa e batte Tonga 36-14Roma, 12 lug. (askanews) – L’Italia riscatta la sconfitta di venerdì scorso con le Samoa e con una bella partita batte Tonga 36-14 a Nuku’alofa. Azzurri bravi a reggere la prima sfuriata tongana, a reagire attaccando gli spazi con i propri trequarti e soprattutto a fissare un punto importante con la mischia ordinata, sempre dominante dall’inizio alla fine. Alla fine la squadra di Quesada segna 5 mete con Trulla, Ioane, Lamaro, Alessandro Garbisi e nel finale una meta di punizione conquistata con la mischia, mentre il fratello Paolo mette a segno 3 trasformazioni e un calcio di punizione. Gli Azzurri chiuderanno il loro tour estivo domenica 21 luglio a Sapporo, contro il Giappone.

Ciclismo, Roglic abbandona il Tour dopo la caduta

Ciclismo, Roglic abbandona il Tour dopo la cadutaRoma, 12 lug. (askanews) – Primoz Roglic lascia il Tour de France e saluta la Grande Boucle dopo la caduta rovinosa di ieri a 14,4 chilometri dal traguardo di Villeneuve sur Lot. Il 34enne sloveno ha in bacheca tre Vuelta e un Giro d’Italia, manca solo la corsa francese. Roglic puntava a inserirsi dietro la coppia Pogacar-Vingegaard, ma già prima dell’incidente le ambizioni di maglia gialla sembravano minime: in salita ha sempre faticato rispetto ai due mostri. Ieri Roglic è franato per colpa di un maldestro Aleksej Lutsenko (Astana Qazaqstan): il kazako ha toccato il cordolo e fatto partire la carambola che ha coinvolto una trentina di corridori in gruppo, alla velocità di 52 km/h. Primoz, però, è quello che ha subito più dann: quando è risalito in bici, aveva 50″ di ritardo, diventati ben 2’27” sul traguardo raggiunto a fatica anche a grazie ai compagni.

Umbria, Zigulí Test Event FEI Endurance European Championship

Umbria, Zigulí Test Event FEI Endurance European ChampionshipRoma, 12 lug. (askanews) – L’Umbria e il lago Trasimeno tornano protagonisti dell’endurance equestre internazionale: il countdown è iniziato. Manca infatti poco più di un mese all’atteso Zigulí Test Event FEI Endurance European Championship 2025, che si svolgerà dal 29 al 31 agosto 2024 a Castiglione del Lago, lo stesso suggestivo scenario designato dalla Federazione Equestre Internazionale (FEI) ad ospitare i campionati europei il prossimo anno. L’area verde dell’ex aeroporto Eleuteri, cuore pulsante dell’evento, fungerà da punto di partenza e di arrivo del tracciato di gara, che si snoderà interamente nel comune di Castiglione del Lago, tra colline, borghi medievali e scenari lacustri ricchi di fascino.


L’anteprima a Castiglione del Lago richiamerà i migliori atleti dell’endurance internazionale, pronti a confrontarsi e a testare il percorso del campionato europeo 2025, già noto e apprezzatissimo per la qualità dei fondi e la morbida altimetria che lo rendono una delle location più adatte ad ospitare gare di altissimo livello. Le competizioni si disputeranno per tre diverse categorie, sulla distanza di 160 km, che varrà come vero test event per il 2025, e anche sui percorsi di 120 e 100 km. Dopo il successo del Campionato Europeo Open 2001, quella del prossimo anno sarà la terza rassegna continentale che si svolgerà in Umbria, se si considera l’Europeo del 2009 ad Assisi, e la seconda a Castiglione del Lago, che si conferma così a pieno titolo capitale europea dell’endurance.


Una grande responsabilità per il comitato organizzatore Italia Endurance Stables & Academy, che in collaborazione con la Federazione Equestre Internazionale (FEI) e la Federazione Italiana Sport Equestri (FISE) e con il supporto istituzionale, è già al lavoro con un duplice obiettivo: garantire gli elevati standard che richiedono competizioni sportive di così alto livello e promuovere l’Umbria come punto di riferimento per il grande sport a contatto con la natura, come destinazione privilegiata di un turismo sostenibile e come opportunità di sviluppo e consolidamento di relazioni internazionali. Zigulì è il title sponsor che dà il nome al FEI Endurance European Championship 2025 e al Test Event in programma dal 29 al 31 agosto 2024 a Castiglione del Lago in provincia di Perugia.

Padel, all’Open FITP a Bari l’ora dei big: Cremona cerca rivincita

Padel, all’Open FITP a Bari l’ora dei big: Cremona cerca rivincitaRoma, 11 lug. (askanews) – Si entra nel vivo al Green Park di Bari con la composizione dei tabelloni maschili e femminili della Mediolanum Padel Cup, il torneo Open FITP che mette in palio un prize money di 15mila euro, tra i più alti mai registrati in Italia.


Tra i big in campo – si legge in una nota – è atteso Simone Cremona, perno della nazionale italiana fresco di convocazione per i prossimi Europei di Cagliari, numero 7 del ranking FITP e 109 della classifica FIP, la graduatoria mondiale. Cremona giocherà con il madrileno numero 124 del ranking FIP Jaime Fermosell, con cui forma la coppia testa di serie numero 1 del torneo. Altro nome in primo piano è quello di Cristian Calneggia, argentino protagonista della disciplina per molti anni, ex top 20 delle classifiche mondiali e attualmente numero 12 del ranking nazionale. Calneggia ha vinto l’ultima tappa della Mediolanum Padel Cup (giocata a Palermo a inizio giugno) in coppia con German Tamame, battendo in finale proprio Cremona. L’idea di una rivincita al Green Park tra Cremona e Calneggia accende il tabellone maschile con l’azzurro fermamente intenzionato a riscattarsi: “La finale di Palermo è stata bella e tiratissima. A Bari io e Jaime faremo di tutto per vincere, anche se ci sono giocatori di ottimo livello che daranno battaglia”.


Calneggia stavolta scenderà in campo con Martin Ariel Andornino (sono le teste di serie numero 2) altro giocatore di livello internazionale. “A Palermo abbiamo giocato davvero bene io e German, ma anche con Martin c’è grande feeling, ci conosciamo bene sia dentro che fuori dal campo e a Bari ci teniamo a fare bella figura. Obiettivo? Il solito, vincere”, il commento di Calneggia. Grandi firme del padel nazionale anche in campo femminile. Lara Meccico, fresca campionessa d’Italia con il Circolo Aniene di Roma e numero 12 del ranking FITP, è la testa di serie numero uno del tabellone donne in coppia con Chiara Giaquinta. Meccico-Giaquinta erano le numero uno anche a Palermo, dove hanno perso una tiratissima finale contro Paola Ciabattoni e la sua nuova compagna Clarissa Aima. Le vincitrici della tappa siciliana sono le teste di serie numero 2 a Bari e anche in questo caso c’è la possibilità della rivincita immediata. Non sarà facile però, perché in tabellone ci sono altre giocatrici top. A cominciare dalla numero 15 del ranking nazionale Erika Zanchetta, testa di serie numero 3 in coppia con Camilla Livioni. La numero 4 del tabellone è invece la perugina Antonella Cavicchi (18esima del ranking FITP) che scende in campo con Giulia Cascapera. Altra big è Martina Pugliesi, numero 20 del ranking FITP, che giocherà in coppia con Giulia Pisano.


In totale, al Green Park scenderanno in campo 100 atleti: 78 nel maschile e 22 nel femminile per un torneo che si conferma evento di altissimo profilo, così come accaduto nelle precedenti tappe, a Venezia Mestre e a Palermo.