Edifici resilienti a cambiamenti climatici, Unicam in progetto Ue
Edifici resilienti a cambiamenti climatici, Unicam in progetto UeRoma, 12 giu. (askanews) – L’Università di Camerino dà l’avvio ad una nuova iniziativa nell’ambito della sicurezza delle persone e delle costruzioni nei confronti dei rischi naturali e degli eventi estremi dovuti ai cambiamenti climatici in qualità di partner del progetto “Multiclimact” (MULTI-faceted CLIMate adaptation ACTions to improve resilience, preparedness and responsiveness of the built environment against multiple hazards at multiple scales), progetto di ricerca di ampio respiro che è risultato vincitore in un bando Horizon Europe.
Obiettivo principale – informa Unicam – è quello di migliorare le condizioni di vita delle persone anche dal punto di vista della loro sicurezza: il progetto ha quindi un focus specifico sullo studio di quelle che sono le possibili minacce che possono arrivare da eventi naturali di diverso tipo, sia estremi quali i terremoti sia meteorologici dovuti anche ai cambiamenti climatici. Le attività, che si articoleranno in un periodo di 3 anni, saranno messe in campo da un partenariato – guidato da RINA Consulting spa – che comprende 26 centri di ricerca europei, per un finanziamento complessivo di 7,5 milioni di euro. Il gruppo di lavoro di Unicam sarà coordinato dal prof. Andrea Dall’Asta della Scuola di Architettura e Design e parteciperanno alle attività sia il gruppo di ricerca di Ingegneria della Scuola di Architettura e Design che quello della sezione di Informatica e Geologia della Scuola di Scienze e Tecnologie.
“Il ruolo di Unicam – sottolinea il prof. Andrea Dall’Asta – è principalmente orientato alla definizione e alla sperimentazione di soluzioni innovative per il miglioramento delle prestazioni sismiche delle costruzioni esistenti. Soluzioni che integreranno anche un miglioramento delle prestazioni energetiche. Sarà l’occasione per elaborare nuovi componenti basati su materiali innovativi e integrare sistemi di sensori e di analisi dei dati che forniranno informazioni continue sullo stato di salute ed efficienza delle costruzioni”. I potenziali benefici che queste soluzioni potranno avere alla scala della città verranno valutati su casi studio nelle città di Camerino, Riga e Barcellona, che saranno quindi anche al centro di una applicazione concreta. Per quanto riguarda Camerino, in collaborazione con il Comune, è prevista l’applicazione su un edificio pubblico nell’ambito della ricostruzione. Lo studio può aprire quindi nuove prospettive per il miglioramento della sicurezza e della qualità della vita nelle nostre aree particolarmente esposte al rischio sismico e a condizioni ambientali in rapida evoluzione.