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Tag: Sanremo 2023

Record delle domande di brevetto dall’Italia all’Ufficio Ue (+3,8%)

Record delle domande di brevetto dall’Italia all’Ufficio Ue (+3,8%)Roma, 19 mar. (askanews) – Per la prima volta gli inventori italiani hanno depositato più di 5.000 domande all’Ufficio Europeo dei brevetti (Epo), con un aumento del 3,8% nel 2023. L’Italia si posiziona al 5° posto tra i paesi Ue e all’11esimo posto assoluto. Macchinari elettrici e per l’energia, Handling-packaging e trasporti sono i settori tecnologici che hanno registrato la crescita più forte di domande; mentre Coesia, Ferrari e Iveco Group sono le aziende che hanno presentato più richieste. Pirelli è risultata tra le prime sulle richieste di Brevetto Unitario.


La Lombardia è la prima regione italiana per numero di domande di brevetto e salgono a 3 le regioni italiane tra le prime 20 più innovative dell’Unione. E’ la fotografia scattata dallo stesso Ufficio europeo brevetti, che con un comunicato riporta come in totale lo scorso anno ha ricevuto 199.275 domande di registrazione, in crescita del 2,9% rispetto al 2022. Nel 2023 le aziende e gli inventori italiani hanno depositato un totale di 5.053 domande di brevetto presso l’Epo, il numero più alto mai segnato. Secondo il “Patent Index 2023”, pubblicato dallo stesso Ufficio Ue, il +3,8% delle domande italiane ha superato di oltre il doppio la crescita media europea, pari all’1,4%. Un trend di crescita positivo, che trova conferma nel lungo periodo; infatti, le domande di brevetto dall’Italia sono cresciute del 38% rispetto a 10 anni fa e del 15% rispetto a 5 anni fa.


“L’ultimo indice dei brevetti pubblicato mostra che nel 2023 l’innovazione è in costante fermento nel mondo”, ha commentato il presidente dell’Epo António Campinos. “L’Epo è stato incaricato di esaminare un numero di domande mai visto prima, a riprova dell’attrattiva del mercato tecnologico europeo e dell’elevata qualità dei nostri prodotti e servizi. Le piccole e medie imprese europee fanno sempre più ricorso ai brevetti: lo scorso anno la quota di domande presentate dalle Pmi ha raggiunto il livello più alto di sempre. Anche queste imprese possono ora beneficiare del nuovo Brevetto Unitario, che migliora significativamente l’ecosistema dell’innovazione in Europa, fornendo un’opzione più semplice ed economica agli innovatori per proteggere le loro invenzioni e portarle sul vasto mercato dell’Ue”.

Be Comics: Svelate le date prossima edizione, appuntamento al 2025

Be Comics: Svelate le date prossima edizione, appuntamento al 2025Roma, 18 mar. (askanews) – Si è conclusa l’edizione 2024 di Be Comics!, il tradizionale festival dedicato alla cultura pop e geek del nord-est. Nel weekend, la città si è riempita di appassionati desiderosi di condividere e scoprire tutte le ultime novità dal mondo del fumetto, dei manga, degli anime, del videogioco e del cosplay. Oltre 20.000 visitatori hanno reso Be Comics! una vera e propria festa, confermando gli ottimi risultati degli anni precedenti e il grande interesse manifestato dal territorio verso l’evento. Visto il grande successo, Fandango Club Creators, l’organizzatore in partnership con Padova Hall, società che gestisce la fiera di Padova, ha già fissato l’appuntamento per il prossimo anno: l’edizione 2025 si svolgerà il 15 e il 16 marzo.


Be Comics! 2024 ha accolto nei due giorni oltre 160 espositori provenienti da tutta Europa. È stato possibile scoprire il meglio dell’editoria, con case editrici e comic store; giochi da tavolo con numerose postazioni demo, oltre ai tanti rivenditori di gadget e oggetti da collezione. Ma quest’anno anche il gaming è stato protagonista grazie all’area di 300 mq in collaborazione con Nintendo, Pokémon Millennium e il team eSport QLASH e alle quasi 90 postazioni di gioco presenti in manifestazione, tra videogame cult, new release e titoli indipendenti. Tutti gli appassionati hanno potuto provare le ultime novità e mettersi in gioco con i numerosi tornei organizzati. Il padiglione 7 e la galleria 78 della fiera di Padova sono stati animati da fan di tutte le età per celebrare insieme le passioni comuni, confermando come la cultura pop sia un fenomeno completo e transgenerazionale. Il Be Stage!, palco centrale della manifestazione, è stato il fulcro dell’evento. Nei due giorni si sono susseguiti numerosi panel e incontri che hanno abbracciato tutte le sfaccettature del mondo geek grazie a numerosi ospiti nazionali e internazionali, il tutto sapientemente condotto dall’host ufficiale Beatrice Lorenzi insieme a Giovanni “Zeth Castle” Zaccaria. Tra gli ospiti impossibile non citare Marco Checchetto, vera e propria leggenda dell’universo Marvel che ha presentato il suo nuovo Ultimate Spider-Man e Nobuyoshi Habara, artista giapponese, esponente di spicco del genere anime mecha. Sono stati imperdibili i meet & greet con due vere e proprie star del web, CiccioGamer89, che ha presentato la prima tappa del CiccioBurger Battle Truck; e Dario Moccia che con il suo quiz dedicato ai Giochi di Carte Collezionabili ha messo a dura prova i suoi amici e il pubblico.


Immancabile il mondo del cosplay. Con il Community Partner Epicos, tutti i cosplayer hanno potuto mostrare al pubblico i propri personaggi sul palco centrale durante la Cosplay Parade e l’Epic Cosplay Contest per un vero e proprio viaggio all’interno di questa affascinante arte. La nuova Fantasy Area ha trasportato grandi e piccoli nel mondo del fantastico, grazie alle rinomate community che con le loro scenografie e photo opportunity, hanno regalato dei ricordi indelebili. La 501st Italica Garrison, la Rebel Legion Italian Base, The Dark Empire – Darkghast Spire e Ori’Cetar Clan – MMCC hanno portato a Padova un pezzetto della galassia lontana lontana, mentre La Fortezza ha ricreato un piccolo villaggio in pieno stile Medieval Fantasy. Infine, l’ormai celebre e consolidata Artist Alley che ha ospitato quasi 40 artisti di caratura nazionale ed internazionale. Per continuare la tradizione delle precedenti edizioni, grande spazio è stato dato all’affascinante mondo orientale. Panel e dimostrazioni hanno fatto conoscere a tutti i visitatori il Giappone e la Corea del Sud, due paesi che negli anni hanno attratto sempre più le nuove generazioni. K-ble Jungle ha coinvolto il pubblico con i travolgenti ritmi del K-pop, fenomeno musicale coreano da milioni di ascolti mensili. Si sono potute ammirare le spettacolari coreografie di numerose crew e solisti in gara alla selezione per il campionato europeo K-pop Dance Fight Fest.


Nicola Rossi, Presidente di Padova Hall conferma che “il grande successo di questa edizione mostra il profondo interesse del territorio per un evento dedicato all’intrattenimento. L’attivo coinvolgimento del pubblico più giovane è segno del potere che la manifestazione ha nel riunire le persone al di fuori del mondo virtuale, diventando un punto di ritrovo per socializzare e condividere le proprie passioni. Padova Hall è quindi pronta, grazie alla collaborazione con Fandango Club Creators, a ospitare la prossima edizione, lavorando ad un’ulteriore crescita, anche dimensionale”. Marco Moretti, Amministratore Delegato di Fandango Club Creators, continua affermando che “”Be Comics! è ormai una realtà consolidata e un punto di riferimento per il nord-est. Grazie all’ampliamento dell’offerta degli ultimi anni, da quando abbiamo iniziato ad occuparcene, insieme a Padova Hall, Be Comics! – capace di rappresentare tutte le anime della cultura pop, attrarre brand di alto livello grazie alle opportunità offerte dal branded content e rivolgersi al sempre più appetibile e ricercato pubblico dei kidult – è cresciuto in maniera esponenziale, acquisendo un’autorevolezza anche culturale che quest’anno abbiamo rafforzato ulteriormente, investendo per la prima volta sulla partecipazione di grandi star internazionali. L’obiettivo per la prossima edizione è di migliorare ancora, per offrire un’esperienza sempre più completa nel mondo del fumetto, del gioco e del videogioco, tanto che si potrebbe seriamente iniziare a parlare di Be Comics… and Games!”.

Pittura, dialogo e senso del tempo: la scoperta di Julie Mehretu

Pittura, dialogo e senso del tempo: la scoperta di Julie MehretuVenezia, 18 mar. (askanews) – Il segno e la stratificazione in relazione con la luce di Venezia che entra dalle grandi finestre di Palazzo Grassi: una pittura solidamente ancorata alla dimensione contemporanea posta a confronto con altre pratiche artistiche e con il senso stesso del tempo. La mostra di Julie Mehretu, pittrice americana nata in Etiopia oggi molto quotata sul mercato, è una somma di varie sensazioni che partono dalla sua visione della lavoro.


“La pittura – ha detto Mehretu ad askanews – è un processo molto lento, è un’investigazione, un’interrogazione e un desiderio di arrivare a un punto di senso. Per me l’astrazione è stata importante, ma la considero alla luce della storia e dell’idea che il tempo non è lineare nella progressione passato-presente-futuro, ma ciascuno di essi influenza di continuo gli altri. Ci sono molti modi di pensare al tempo, di pensare all’estetica e c’è bisogno di spingere sempre più avanti questa idea nella pittura, perché ci sono molti buchi che devono essere colmati nella storia”. La mostra di Palazzo Grassi, curata dalla stessa artista con Caroline Bourgeois, prova a restituire il senso più ampio dell’idea stessa di pittura e lo fa con la presenza dei lavori di altri artisti, amici di Julie Mehretu, come per esempio David Hammons o Tacita Dean. “Uno dei risultati della mostra – ha aggiunto la pittrice – è questo desiderio di un dialogo trans-disciplinare con altri artisti, con gli scultori, con i filmaker, con i musicisti: per trovare altri modi di affrontare i temi del nostro tempo. Questa conversazione con loro va avanti in modo naturale da anni e siamo in un contesto perfetto per creare un vero dialogo visuale, che viene messo in mostra in questa esposizione”.


Intitolata “Ensemble”, proprio per sottolineare il carattere polifonico a cui si ambisce ad arrivare, la mostra è uno dei progetti più significativi per Venezia nell’anno dell’imminente Biennale Arte. E il direttore di Palazzo Grassi-Punta della Dogana Bruno Racine ha espresso grande soddisfazione per la realizzazione di questa esposizione. “Mehretu non ha mai avuto una grande mostra non solo in Italia, ma anche in Europa – ci ha detto – e davvero da questo punto di vista è un grande evento”. Che, tra le altre cose, racconta della vitalità della pittura come medium, oltre che della fluidità del Sistema dell’arte, sempre più propenso, per fortuna, a uscire dalle anguste logiche occidentali e patriarcali. Perché l’arte, se di valore, va oltre ed esplora tutti i territori, come nel caso di quelli pittorici con Julie Mehretu.

Fdi, corsa a due per il congresso di Roma: è sfida Perissa-Milani

Fdi, corsa a due per il congresso di Roma: è sfida Perissa-MilaniRoma, 18 mar. (askanews) – Sono stati ufficializzati, attraverso la pubblicazione sul sito di Fratelli d’Italia, i nomi delle candidature a presidente per il congresso provinciale di Roma che si terrà sabato e domenica all’Eur. I nomi in campo sono dunque due: Marco Perissa e Massimo Milani. Il primo, considerato più vicino ad Arianna Meloni e a Francesco Lollobrigida, il secondo dell’area dei ‘Gabbiani’ che fa riferimento a Fabio Rampelli. Non è stata trovata, dunque, almeno per il momento, una candidatura unitaria per evitare la ‘conta’ interna.


Quello di Roma non è uno dei tanti congressi celebrati dal partito di Giorgia Meloni in giro per l’Italia. La federazione della Capitale, infatti, rappresenta circa un sesto di tutte le iscrizioni. Ma ancor di più è il cuore pulsante del partito, l’area in cui si è formata la stessa presidente del Consiglio e buona parte della attuale classe dirigente di Fdi. Fino all’ultimo si è tentata una composizione tra le due anime che, tuttavia, al momento pare essere sfumata. I giochi, però, potrebbero non essere completamente chiusi. Anche con le due candidature in campo, infatti, è ancora possibile – sebbene più difficile – che si trovi una mediazione, per esempio con la convergenza su uno solo dei due candidati.


Fabio Rampelli ci ha sempre tenuto a sottolineare che quella che ha in lui un punto di riferimento non è una corrente e che nel partito sono tutti meloniani. Resta però il dato di fatto della frattura che fu registrata quando la federazione romana, già guidata da Milani, venne commissariata per volere della premier da Donzelli. Anche per questo c’è chi riferisce che da parte dell’area dei gabbiani sia stato chiesto il coordinamento regionale del Lazio, richiesta che sarebbe stata tuttavia respinta. L’avvio del congresso è fissato per le 9.30 di sabato, quando comincerà il dibattito. Gli orari di apertura delle urne non sono stati ancora comunicati, ma l’idea è di dare il via alle votazioni già nel pomeriggio della prima giornata, a interventi ancora in corso.

Russia, Meloni: Salvini? La posizione del Governo è molto chiara

Russia, Meloni: Salvini? La posizione del Governo è molto chiaraRoma, 18 mar. (askanews) – Sulla Russia “la posizione del governo è molto chiara, il centrodestra è una maggioranza molto coesa, come si dimostra nell’unico modo in cui si può dimostrare la coesione di una maggioranza, e cioè nella velocità di attuazione e nella chiarezza di attuazione della linea di un governo. Quello che noi abbiamo fatto in questo anno e mezzo con la velocità con cui lo abbiamo fatto, e la chiarezza che abbiamo dimostrato in politica estera, tutto questo racconta di una maggioranza coesa”. Lo afferma la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, in un’intervista che sarà trasmessa domani mattina alle 8.30 ad Agorà su Rai3, a proposito delle parole di Matteo Salvini all’indomani del voto russo.

Back to Italy: come far rientrare i cervelli in fuga

Back to Italy: come far rientrare i cervelli in fugaRoma, 18 mar. (askanews) – Solo a gennaio 2024, secondo Unioncamere, sono 250mila i posti di lavoro vacanti senza copertura. Numeri importanti che evidenziano l’ormai annoso problema della mancanza di manodopera. Da qui, l’idea di un gruppo di imprenditori che lavora per far rientrare nel nostro Paese le competenze necessarie utili alle aziende. “Si tratta di un tema di vitale importanza per il nostro Paese -spiega in una nota Gerardo Sine, Ceo di Fenix – e, proprio per questo, stiamo per lanciare ‘Back to Italy’, una innovativa piattaforma tech che rivoluzionerà il mercato, attraendo i migliori talenti italiani che oggi risiedono all’estero. Si tratta, quindi, di far rientrare in Italia i ‘cervelli in fuga’”.


Chi infatti decidesse, avendone i requisiti, di fare questa scelta avrebbe la possibilità di veder tassare solo il 50% del reddito ivi prodotto per i primi cinque anni e, nel caso di figli a carico, il beneficio salirebbe al 60%. “Un’agevolazione -ricorda Gerardo Sine- valida per 5 anni più ulteriori 5 anni in presenza di un figlio. Si tratta di una misura molto favorevole che sta riscuotendo grande successo. Lavoriamo oltre 200 pratiche ogni anno e il nostro lavoro è, come si dice in questi casi, a 360 gradi. Curiamo non solo l’aspetto lavorativo ma ci occupiamo anche di tutte le necessità che sorgono dovendo spostarsi da un altro Paese, molto spesso da un altro continente. Parlo dunque degli aspetti fiscali e legali ma anche di aspetti più pratici come, ad esempio, la ricerca dell’abitazione dove andare a vivere”. L’obiettivo centrale del progetto “Back to Italy” è realizzare un’architettura informatica interattiva e multifunzionale che permetta il matching tra le aziende del territorio nazionale in cerca di determinate figure professionali mancanti e italiani residenti all’estero con intenzioni di risiedere in Italia, il tutto attraverso l’ausilio di sistemi e algoritmi complessi che superino i classici limiti di un semplice matching ontologico.


“Per fare ciò – prosegue Sine – non è solo necessario generare il collegamento tra azienda e utente, ma è necessario creare le condizioni utili al perseguimento dell’obiettivo, integrando i servizi per una corretta integrazione come: la certificazione delle competenze, i corsi di formazione, le soluzioni immobiliari, le pratiche legali, l’assicurazione e altro ancora”. Il risultato di questa architettura, rassicurano dall’azienda, sarà un sistema integrato formato da una piattaforma di frontend con funzioni di data mining e una di backend con funzioni gestionali. La piattaforma inoltre favorirà la diffusione del know-how e delle best practice al fine di capitalizzare e amplificare i risultati ed esperienze apprese da tutti i soggetti del network che si verrà a comporre. La creazione di sinergie con il mondo pubblico – privato e la valorizzazione economica del know-how e della rete, sono volti a generare valore e a garantire il proseguimento delle attività del progetto con una visibilità nazionale, europea ed internazionale.


Il calo delle nascite e l’invecchiamento della popolazione, poi, rendono il progetto quanto mai attuale: “Si stima -afferma ancora Gerardo Sine- che nel 2050 le persone con più di 65 anni rappresenteranno, nel nostro Paese, un numero pari all’incirca al 35% del totale. Vogliamo contrastare il costante declino demografico del nostro Paese perché, ogni anno, si registrano più morti che nascite tanto è vero che le nascite nel 2021 sono scese sotto la soglia di 400 mila, una cifra record, in negativo, dall’Unità d’Italia”. “Back to Italy” avrà anche lo scopo di offrire servizi essenziali per favorire il rientro e di certificare le competenze degli utenti. “Il progetto -conclude Sine- vuole migliorare l’impatto della cosiddetta immigrazione di ritorno e, più in generale, lo sviluppo del tessuto produttivo nazionale. La nuova piattaforma, insomma, offrirà figure professionali qualificate alle grandi aziende, alle Pmi e, perché no, alle start up. Crescerà così il livello del sistema Italia e ci saranno ricadute significative anche sul piano sociale. E’ arrivato il momento di ripartire e invertire queste tendenze negative”.

Conte a Calenda: sulle alleanze bisogna essere conseguenti

Conte a Calenda: sulle alleanze bisogna essere conseguentiRoma, 18 mar. (askanews) – “Lo dico a Calenda: come si può entrare in un’alleanza quando tu hai dichiarato che vuoi distruggere il M5S, hai usato anche espressioni volgari, hai detto che vuoi prenderlo a calci, farlo fuori dal sistema politico. Che modo di far politica è, non ti accorgi che è quello che tu condannavi? Ma i tuoi elettori quale credibilità ti darebbero quando dici che vuoi distruggere una forza e poi ci vuoi andare insieme? Vogliamo aumentare la sfiducia e l’astensionismo?” Così il leader del M5S, Giuseppe Conte, ha commentato l’esito dei negoziati sulle regionali in Basilicata in Basilicata e le parole del leader di Azione.


“Vogliamo essere sicuri, valutando in anticipo, che quando si partirà per una legislatura – ha aggiunto – si lavorerà per quei progetti e non per altri. In Basilicata si può andare insieme se Calenda vuole gli inceneritori e nuove trivellazioni e addirittura la militarizzazione dei siti? Si può andare insieme a chi lavora insieme al centrodestra per smantellare la normativa spazzacorrotti, che viene distrutta dal governo Meloni. E non è Azione la promotrice della legge bavaglio ai giornalisti?” “Noi – ha concluso Conte – abbiamo progetti diversi e bisogna essere conseguenti se no gli elettori non ci seguono più”.

Feudo Antico presenta un nuovo vino in anfora e lancia idea di rete

Feudo Antico presenta un nuovo vino in anfora e lancia idea di reteMilano, 18 mar. (askanews) – L’abruzzese Feudo Antico, azienda del Gruppo Cantina Tollo, presenterà in anteprima al Vinitaly (dal 14 al 17 aprile a Veronafiere) il suo secondo vino prodotto utilizzando la vinificazione in anfora dopo “InAnfora Rosso Tullum Docg”. Si tratta del “InAnfora Pecorino Tullum Docg Biologico”, un Pecorino in purezza da uve coltivate all’interno della Docg Tullum, nel comune di Tollo (Chieti), le cui prime duemila bottiglie dell’annata 2022 saranno in vendita da fine aprile.


Con lo scopo di creare un network abruzzese rivolto alla produzione in anfora, l’8 marzo, la Cantina di Contrada S. Pietro si era fatta promotrice di un convegno dedicato alla storia e alle prospettive di questo tipo di vinificazione a cui avevano preso parte, oltre al presidente Vittorio Di Carlo, il professor Attilio Scienza, il patron del Merano WineFestival, Helmut Kocher, la produttrice Elena Fucci e Cesare Ricciato dell’azienda trentina Tava che realizza una gamma di anfore per la vinificazione e l’affinamento. “InAnfora Pecorino Tullum Docg Biologico” viene vinificato all’interno di anfore di terracotta da 750 litri, con fermentazione spontanea e follature manuali seguite da tre mesi di macerazione sulle bucce e l’affinamento avviene nelle stesse giare in terracotta per almeno quindici mesi, prima che il vino venga imbottigliato senza chiarifica né filtrazioni.


“Questo vino richiama l’antica tradizione romana della vinificazione in anfora, pratica presente da secoli nel territorio tollese come dimostrano i ‘dolia’, le celle vinarie e i resti di una villa rustica di epoca imperiale oggi custoditi nel Museo della Villa Romana, all’interno della sede di Feudo Antico” ha spiegato l’azienda, precisando che “i resti di questo edificio romano nel 2013, sono venuti alla luce proprio durante i lavori di preparazione del suolo per i primi reimpianti di Pecorino”.

Carceri, Mattarella:urge intervenire su sovraffollamento e sanità

Carceri, Mattarella:urge intervenire su sovraffollamento e sanitàRoma, 18 mar. (askanews) – Sovraffollamento, carenza di organico e assistenza sanitaria sono i problemi più urgenti che le istituzioni devono risolvere nell’ambito degli istituti penitenziari. Lo ha sottolineato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ricevendo al Quirinale una delegazione della Polizia penitenziaria.


“Conosco gli ostacoli che gravano su vostro compito e che richiamano altre istituzioni – ha detto il capo dello Stato -: dal sovraffollamento carcerario che rende più difficile il vostro lavoro, alle carenze di organico che sovraffaticano il vostro compito e poi l’ elemento prioritario della assistenza sanitaria, una esigenza diffusa, ampia e indispensabile. E’ indispensabile si affronti sollecitamente questo aspetto di una efficace assistenza sanitaria. Servono Interventi urgenti per l’organico, il sovraffollamento e l’assistenza sanitaria. I suicidi nelle carceri dimostrano quanto è importante e necessario affrontare con urgenza” questi problemi. Per Mattarella “va fatto nel rispetto dei valori della costituzione e per rispetto al vostro lavoro e del sacrificio dei cadut. Sono iniziative indispensabili per il rispetto della dignità di chi lavora negli istituti e di chi è detenuto”.

Carceri, Mattarella: autorevolezza polizia penitenziaria legata a professionalità

Carceri, Mattarella: autorevolezza polizia penitenziaria legata a professionalitàRoma, 18 mar. (askanews) – “La professionalità è un elemento fondamentale che comporta il controllo di tutti anche di se stessi e richiede un rispetto dei confini della professionalità questo è importante e voi lo sapete meglio di me, che la vostra autorevolezza la vostra autorità e basata su una professionalità piena e autentica, dal muoversi dentro i confini della professionalità”. Lo ha detto il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, nel corso del saluto al Quirinale alla Polizia Penitenziaria..


Il capo dello Stato ha aggiunto: “le Condizioni particolari in cui lavorate, piene di difficoltà richiedono un sovrappiù di professionalità e vi ringrazio per questo impegno a svilupparla”. (segue)