Tag: Sanremo 2023

A Como la Naturalis Historia del fotografo Mario De Biasi

A Como la Naturalis Historia del fotografo Mario De BiasiMilano, 1 giu. (askanews) – Come un’ideale appendice alle Vite parallele di Plutarco, la mostra fotografica “Mario De Biasi – Naturalis Historia”, in programma al Broletto di Como dal 2 giugno al 23 luglio 2023 e curata da Eugenio Bitetti e Massimiliano Mondelli, rintraccia il legame di carattere, inclinazione e disposizione verso il mondo che avvicina Plinio il Vecchio e Mario De Biasi, e lo fa attraverso l’opera di quest’ultimo, vissuto a duemila anni di distanza dal primo.

Organizzata da Accademia Pliniana con il contributo di Fondazione Cariplo e Fondazione Alessandro Volta, in collaborazione con l’Archivio De Biasi e Galleria 70 di Milano, patrocinata dal Comune di Como e dal Comitato per le Celebrazioni del Bimillenario Pliniano, la mostra “Mario De Biasi – Naturalis Historia” presenta 74 fotografie in bianco e nero, tutte in edizione vintage e realizzate tra gli anni ’50 e i primi anni ’80. L’esposizione, fra gli eventi più rilevanti delle Celebrazioni pliniane del 2023-2024 e che si svolge in occasione dei 100 anni dalla nascita del grande fotografo bellunese, denota l’impareggiabile capacità di interpretare il reale e l’infallibile istinto per la composizione che per più di trent’anni hanno fatto di De Biasi uno dei massimi protagonisti della fotografia europea. La descrizione del mondo per mezzo di geometrie minute e ritmiche proporzioni vale, per forza di afflato, quella tentata con la parola scritta, duemila anni fa, da Plinio il Vecchio. Queste sorprendenti e al tempo stesso naturalissime correspondances saranno il tema centrale della mostra.

Scrittore l’uno, fotoreporter l’altro, i due uomini hanno nutrito lo stesso amore per la conoscenza, la stessa oceanica curiosità per gli aspetti sensibili del mondo, la stessa commovente aspirazione a comprendere e narrare, attraverso le bellezze rispettive della parola e dell’immagine, il più possibile l’inesausta complessità e meraviglia della natura. Quasi sovrapponibile al monumentale indice della Naturalis Historia è lo smisurato repertorio svolto da De Biasi nel corso del lavoro di trent’anni a capo dei servizi fotografici di Epoca (1953-1983): popolazioni, paesi, istituzioni politiche, scienza, medicina e tecnologia, persino astronomia, nei laboratori della NASA prima della missione Apollo 11, e poi al ritorno degli astronauti. E, ovviamente, natura, intesa come campo d’indagine privilegiato per la comprensione e la conoscenza del mondo. Su tale aspetto, in cui l’impegno professionale si fonde con la personale passione, si focalizza la mostra “Mario De Biasi – Naturalis Historia”: foto di strutture naturali, fossero esse piante, minerali o animali, raccolte per sé o per lavoro nel corso dei mille viaggi attorno al mondo da fotoreporter. Geometrie riposte nelle nervature di una foglia come nella successione delle onde dell’oceano o nei fiumi di lava durante l’eruzione dell’Etna, a duemila anni da quella del Vesuvio di Plinio.

Lo studio Mario Cucinella Architects vince l’Architizer A+Awards

Lo studio Mario Cucinella Architects vince l’Architizer A+AwardsMilano, 31 mag. (askanews) – Il progetto della Chiesa di Santa Maria Goretti realizzato dallo studio di architettura MCA – Mario Cucinella Architects si è aggiudicato l’Architizer A+Awards: giunto alla sua undicesima edizione e con un seguito di oltre 7 milioni di persone su piattaforma digitale, il premio, promosso dalla testata internazionale Architizer, segnala ogni anno i progetti più all’avanguardia e le soluzioni più innovative nel campo della progettazione.

La Chiesa di Santa Maria Goretti è stata votata online dal pubblico come migliore progetto nella categoria “Architecture + Small Projects” con il riconoscimento “Popular Choice” grazie alle scelte seguite nell’uso dei materiali e nell’impianto planimetrico, per un risultato iconico e dal forte impatto visivo. Solitaria e monolitica, la Chiesa sorge infatti nel cuore del Parco Nazionale del Pollino, a confine tra la Basilicata e la Calabria, sui colli del comune di Mormanno dominando il contesto urbano della cittadina calabrese.

L’architettura, con i suoi 16 metri di altezza, si rivela come uno scrigno che custodisce la sacralità degli interni, in dialogo con il paesaggio circostante. La pianta monumentale dalla forma organica si ispira alle geometrie delle chiese barocche e la facciata principale, che si apre sulla nuova piazza della Chiesa, è caratterizzata da pochi ma essenziali elementi che definiscono i principali segni della tradizione cristiana: il portale di ingresso e la croce. L’interno è pervaso dalla luce naturale e, dalla sommità della Chiesa, l’opera d’arte di Giuseppe Maraniello, una serie di veli traslucidi, riempie lo spazio centrale riverberando la luce naturale attraverso le sue pieghe, in un gioco di riflessi che crea un’atmosfera intima e raccolta. Il progetto ha visto l’impiego di materiali legati alla tradizione come la pietra, il bronzo e il mosaico che si confrontano e dialogano con l’impianto barocco. Gli arredi in legno e acciaio, disegnati da MCD – Mario Cucinella Design, sono stati volutamente pensati con un design minimale per mettere in risalto gli elementi architettonici e scultorei. “Siamo felici di questo riconoscimento che testimonia come il progetto sia apprezzato sia perchè rispettoso del contesto in cui sorge sia per la sua specifica funzione religiosa e per l’esperienza che è in grado di offrire ai visitatori. Gli spazi della Chiesa, le sue testimonianze artistiche, gli altari, sono le stazioni di un percorso di accrescimento spirituale. Nello studio delle forme abbiamo cercato l’equilibrio: la capacità di coniugare i momenti sacri con la fruizione della chiesa. È quello che abbiamo fatto per valorizzare il progetto della Chiesa di S. Maria Goretti” commenta l’architetto Mario Cucinella, fondatore di MCA – Mario Cucinella Architects.

Il 2023 Architizer A+Awards si aggiunge alla serie di riconoscimenti conferiti al progetto Chiesa di Santa Maria Goretti, tra cui il “BLT – Built Design Award 2022” e il “2022 International Architecture Awards”, sommati agli oltre 60 premi assegnati allo studio MCA – Mario Cucinella Architects durante più di 30 anni di attività progettuale.

Morte Emilio Rigamonti, il cordoglio dell’azienda: perdiamo un pilastro

Morte Emilio Rigamonti, il cordoglio dell’azienda: perdiamo un pilastroMilano, 31 mag. (askanews) – L’amministratore delegato di Rigamonti, Claudio Palladi, assieme ai dipendenti e a Jbs esprime sentito rammarico per la scomparsa del fondatore dell’azienda, Emilio Rigamonti, deceduto oggi a Sondrio.

“Oggi perdiamo un pilastro dell’azienda. La sua intuizione e il suo impegno – ha detto Palladi – hanno reso Rigamonti leader nel mondo e la bresaola della Valtellina Igp un prodotto conosciuto e consumato in tutto il pianeta. Ci legava una profonda stima, sul piano professionale e soprattutto umano. Avevamo festeggiato insieme di recente i suoi 92 anni. La sua è stata una presenza costante e discreta”. “Ha sempre sentito l’azienda come propria – ha concluso Palladi – abbiamo lavorato fianco a fianco e ci siamo confrontati fino all’ultimo, anche dopo l’acquisizione da parte di JBS, della quale era pienamente soddisfatto. Sentiremo profondamente la sua mancanza”. Emilio Rigamonti aveva preso insieme al fratello Giovanni le redini dell’attività di macelleria e salumeria di famiglia nel 1913, aprendo alla fine degli anni Cinquanta il primo stabilimento produttivo a Montagna in Valtellina, che ancora oggi è sede della società, e in seguito gli impianti a Poggiridenti (negli anni 70) e a Mazzo in Valtellina nel 1986.

Pnrr, emendamento accantonato, domani audizione Corte dei Conti

Pnrr, emendamento accantonato, domani audizione Corte dei ContiRoma, 31 mag. (askanews) – “Sulla norma proposta dal Governo per imbrigliare la Corte dei conti abbiamo chiesto poco fa una audizione con il presidente Guido Carlino. Ricordiamo che l’emendamento da noi fortemente contestato pretende di intervenire sulla Corte dei conti in quanto organo della Pubblica amministrazione per giustificare l’ammissibilità dell’emendamento, in totale spregio del principio della separazione dei poteri. Per ora l’emendamento è stato accantonato e sarà votato per ultimo solo dopo l’audizione con la Corte dei Conti”. Lo fanno sapere Filiberto Zaratti e Franco Mari, deputati di Alleanza Verdi e Sinistra alla Camera, dopo una interruzione della commissione Affari costituzionali dove è in corso la discussione sul Dl P.a. e dove è stata accolta la richiesta delle opposizioni di ascoltare Carlino.

Pd, Schlein reagisce alle critiche: “Siamo qui per restare”

Pd, Schlein reagisce alle critiche: “Siamo qui per restare”Roma, 31 mag. (askanews) – Dopo due giorni di mugugni e critiche Elly Schlein torna a parlare in pubblico e lo fa mandando un messaggio molto chiaro: “Mettetevi comodi, siamo qui per restare”. La segretaria Pd, che lunedì aveva ammesso la sconfitta alle amministrative, non ci sta a finire sul banco degli imputati dopo soli tre mesi di lavoro alla guida del partito, in una diretta Instagram attacca il governo sul Pnrr e sulle “fake-news sull’Emilia Romagna”, accusa la maggioranza di “politicizzare l’alluvione” e chiede l’immediata nomina del commissario nella regione, lasciando intendere che per lei il nome è quello di Stefano Bonaccini. Un modo per rispondere anche ai tanti che nel Pd durante la segreteria di due giorni fa e nei corridoi del Parlamento si erano lamentati per una sua presunta scarsa presenza sui temi caldi, sulle questioni più importanti del dibattito.

Schlein dimostra di non avere gradito il fuoco di fila dei giorni scorsi: “Noi non ci fermiamo, abbiamo da ricostruire una prospettiva e da dare una speranza a questo paese. Andiamo avanti con le nostre battaglie. Non ci spaventano gli attacchi. A chi pensa sia finita voglio dire: abbiamo solo cominciato. Il cambiamento non è un pranzo di gala, è scomodo. Siamo qui per fare esattamente quello che diciamo”. E per smentire le accuse di essere troppo poco presente sui grandi temi aggiunge appunto due passaggi contro il governo e la maggioranza per le “fake-news sull’Emilia Romagna. “Vengano piuttosto, invece di questi attacchi, a riferire in Parlamento su quello che intendono fare per il Pnrr. Questo governo sta rallentando l’attuazione (del Piano, ndr), sta mettendo in difficoltà Comuni e imprese, rischia di farci perdere un’occasione storica e irripetibile”.

In difesa della segretaria si pronuncia Dario Franceschini, uno dei suoi principali sostenitori, che rompe un lungo silenzio per denunciare “un clima insidioso” nel Pd. L’ex ministro conosce bene gli usi della casa e sa leggere bene i segnali di insofferenza arrivati in questi giorni. Per questo parla: “Si rischia che un risultato negativo di cui Schlein non ha alcuna responsabilità venga usato per iniziare a indebolirla. Nessuno ha la bacchetta magica, nemmeno Schlein. Mi rattrista un po’ che le lezioni del passato non bastino mai. Tutti i leader del Pd, sottoscritto compreso, hanno subito dal primo giorno una azione di logoramento. Allora dico: fermiamoci”. Anche Andrea Orlando, che pure qualche rilievo critico lo ha mosso (“Dobbiamo rafforzare una nostra presenza nei territori”), cerca di mettere al riparo la segretaria: “Ci sono dei problemi strutturali del Partito Democratico che vanno affrontati con grande determinazione ma che sicuramente non potevano essere risolti nell’arco di pochi mesi”.

Ma la segretaria deve gestire anche la grana del voto di giovedì al Parlamento europeo sulla risoluzione che apre all’uso del Pnrr per la produzione di armi. Schlein è contraria, contrarissima, e lo dice chiaramente: “Non è per noi accettabile utilizzare le risorse Pnrr e coesione per produrre munizioni e armamenti”. Un concetto che viene ribadito anche al governo Meloni: “Non è accettabile che si pensi di togliere fondi dai nidi per metterli nella produzione di munizioni e armamenti”. Il Pd lo ripeterà domani in un question time al Senato, ma di fatto è una richiesta già accolta, perché da settimane il governo ha assicurato che non userà i fondi del Recovery per le armi. Il problema è a Bruxelles. Il Pd ha presentato anche degli emendamenti, accolti dal gruppo socialista, per chiedere di fissare questo principio nella risoluzione ‘Asap’, ma pare scontato che il Parlamento europeo non li approverà. Dunque, si tratterà di votare la risoluzione così com’è, con la parte che prevede la possibilità di usare il Pnrr per armi e munizioni.

Schlein non ha dato indicazioni di voto, lascia la decisione all’autonomia del gruppo. E il gruppo Pd in Ue è diviso, la maggioranza è orientata comunque a votare a favore dell’Asap, anche se verranno bocciati gli emendamenti, per non smarcarsi dagli altri socialisti europei che diranno sì e per non rischiare di aprire una crepa nella linea pro-Ucraina. Linea che la stessa Schlein oggi ha ribadito con forza. Ma non mancheranno gli astenuti o i voti contrari: Massimiliano Smeriglio, Pietro Bartolo, Giuliano Pisapia, Camilla Laureti dovrebbero esprimere una posizione in dissenso rispetto a quella della maggioranza.

L’Europa si ritrova in Moldavia. Giovedì Meloni al summit Cpe

L’Europa si ritrova in Moldavia. Giovedì Meloni al summit CpeChisinau, 31 mag. (askanews) – Il luogo scelto è già di per sé il messaggio. La Moldavia, così vicina all’Ucraina e animata da una forte spinta ad entrare al più presto nell’Ue, ospiterà giovedì il secondo vertice della Comunità politica europea, un forum di dialogo nato nel 2022 per volere del presidente francese Emmanuel Macron e che si è riunito per la prima volta a Praga a ottobre dell’anno scorso.

Al summit sono attesi 47 capi di Stato o di governo, tra cui la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e i vertici delle istituzioni di Bruxelles. Tra i Paesi extra Ue presenti ci saranno anche la Gran Bretagna, l’Islanda, la Norvegia, la Svizzera, la Turchia dell’appena rieletto Recep Tayyip Erdogan oltre al presidente ucraino Volodymyr Zelensky, anche se per ragioni di sicurezza non è stato confermato se sarà in presenza o da remoto. La scelta della sede, che si alterna tra Paesi dell’Unione ed extra Ue, è prima di tutto – spiegano fonti diplomatiche – un segnale che si vuole inviare a Mosca, un messaggio di unità e di solidarietà europea oltre che di sostegno alla resistenza di Kiev.

Per la Moldavia, Paese di circa 3 milioni di abitanti che ha dichiarato la sua indipendenza nell’agosto del 1991 e che nel 2022 ha ottenuto lo status di Paese candidato ad aderire all’Unione europea, si tratta del più grande evento mai ospitato. Imponenti le misure di sicurezza predisposte. Il summit si terrà nel castello di Mimi, a circa 30 chilometri dalla capitale, Chisinau, struttura architettonica in stile neoclassico, che ospita anche una importante cantina: la Moldavia, con i suoi 186 milioni di bottiglie l’anno, è infatti un grande produttore di vino. All’evento si sono accreditati circa 600 giornalisti. L’arrivo delle delegazioni è previsto a partire dalle 10.30 ora locale, poi alle 12 (le 11 in Italia) si terrà la cerimonia di apertura. Seguiranno quattro tavole rotonde che si focalizzeranno sui temi in agenda del summit: pace e sicurezza, energia, clima, interconnessioni in Europa. Altamente probabile che per i leader si imponga tra i temi all’ordine del giorno anche la situazione in Kosovo. Ci sarà un pranzo di lavoro, una ‘foto di famiglia’ e una conferenza stampa finale delle autorità moldave, per una durata complessiva di cinque ore, anche se la presenza della premier dovrebbe essere ridotta per consentirle il ritorno a Roma per le cerimonie della festa della Repubblica.

Ma il format prevede anche una sessione apposita per possibili bilaterali o trilaterali. E potrebbe essere proprio questa la parte più interessante della giornata. D’altra parte, la Comunità politica europea è una iniziativa ancora giovane, con finalità e risultati ancora da definire, che si va ad aggiungere ad altri formati, come per esempio il Consiglio d’Europa, il cui vertice si è tenuto appena due settimane fa in Islanda, che vede la partecipazione di molti dei Paesi che saranno domani al castello di Mini. La presidente moldava, Maia Sandu, ha sottolineato come l’appuntamento sia “una testimonianza di una crescente unità nel continente”. “Mentre l’Europa si riunisce a circa 20 km dal confine ucraino, l’evento – ha spiegato – è una risoluta riaffermazione della nostra incrollabile dedizione alla pace, una ferma condanna dell’invasione della Russia, una continua solidarietà con l’Ucraina e una dimostrazione di sostegno alla Moldavia”.

Tra gli obiettivi principali dell’Unione europea c’è proprio quello di sottrarre il Paese all’influenza russa, a cominciare dalla dipendenza per il gas. Proprio ieri il Consiglio ha deciso nuovi finanziamenti e oggi l’Alto rappresentante Ue per la Politica estera, Josep Borrell, ha annunciato l’inizio della missione di partnership Ue-Moldavia, con l’obiettivo di sostenere la resilienza del Paese contro la disinformazione e gli attacchi informatici, per un mandato iniziale di due anni.

Made in Italy, via libera del Cdm al disegno di legge

Made in Italy, via libera del Cdm al disegno di leggeRoma, 31 mag. (askanews) – Il consiglio dei ministri ha approvato il disegno di legge sul made in Italy, che reca disposizioni organiche per valorizzare e promuovere le produzioni di eccellenza, le bellezze storico artistiche e le radici culturali nazionali come fattori da preservare e trasmettere per la crescita dell’economia del Paese.

Il provvedimento prevede una serie di misure e iniziative volte a incentivare il sistema imprenditoriale di eccellenza italiana con l’obiettivo di dotare il made in Italy di nuove risorse, nuove competenze e nuove tutele. Sono previste azioni per migliorare e allargare la rete tra i principali attori della promozione e tutela della eccellenza italiana e sono inserite norme per inasprire il sistema sanzionatorio per la lotta alla contraffazione. Nasce il fondo sovrano italiano, denominato fondo strategico nazionale del made in Italy, con una dotazione iniziale di un miliardo e l’obiettivo di stimolare la crescita e il consolidamento delle filiere strategiche nazionali anche per la fase dell’approvvigionamento delle materie prime critiche.

Sono introdotte nuove misure settoriali a sostegno delle principali filiere di eccellenza attraverso la valorizzazione della filiera legno-arredo 100% nazionale, del tessile, della nautica, della ceramica e dei prodotti orafi. Dieci milioni di euro sono destinati al potenziamento delle iniziative di autoimprenditorialità e imprenditorialità femminile. Sono inoltre previste azioni per istruzione e formazione. E’ istituito il liceo del made in Italy per promuovere le conoscenze e le abilità connesse all’eccellenza dei prodotti e della tradizione italiana attraverso un percorso liceale in grado di dare competenze storico-giuridiche, artistiche, linguistiche, economiche e di mercato idonee alla promozione e alla valorizzazione dei singoli settori produttivi nazionali che tengano conto delle specifiche vocazioni dei territori. La disciplina del percorso di studio partirà entro 90 giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge. L’avvio del nuovo ciclo scolastico è prevista per l’anno 2024/2025.

Al fine di promuovere il raccordo tra il nuovo liceo del made in Italy e le imprese favorendo al contempo l’inserimento degli studenti nel mondo del lavoro è istituita una Fondazione denominata “Imprese e Competenze per il Made in Italy”. Per favorire il passaggio di competenze e di abilità tra generazioni viene istituito un programma di trasferimento delle competenze generazionali per le imprese private con non più di 15 unità da svolgere attraverso il tutoraggio di formazione di un lavoratore andato in pensione, da non oltre 2 anni, a un nuovo assunto a tempo indeterminato di età inferiore a 30 anni. Il programma avrà una durata massima di 12 mesi e la norma prevede che l’attività di tutoraggio è svolta senza vincolo di subordinazione e non soggetta alle disposizioni sui licenziamenti. La remunerazione corrisposta al pensionato per l’attività di tutoraggio non concorre alla formazione di reddito ai fini Irpef e non è assoggettato a contribuzione previdenziale, sino ad una soglia massima percepita di 15.000 euro l’anno. Per gli importi oltre tale soglia si applica la disciplina ordinaria.

E’ poi istituita l’Esposizione nazionale permanente del made in Italy con l’obiettivo di promuovere e rappresentare l’eccellenza produttiva e culturale italiana attraverso l’esposizione dei prodotti della storia del Made in Italy e dell’ingegno italiano; attivata la registrazione dei luoghi della cultura e dei titoli di proprietà industriale e rafforzata della tutela dei domini internet registrati e azioni più efficaci per la loro salvaguardia. Viene anche creato un contrassegno ufficiale di origine italiana delle merci con la dizione made in Italy per la promozione della proprietà intellettuale e commerciale dei beni; utilizzo della blockchain per la certificazione delle filiere e la creazione di un catalogo nazionale per il censimento delle soluzioni conformi alla normativa in vigore per la tracciabilità delle filiere e per sostenere e promuovere la ricerca applicata, lo sviluppo e l’utilizzo della tecnologia basata sui registri distribuiti (DLT) utile ai fini informativi per i consumatori; accompagnamento delle imprese verso il futuro, attraverso il finanziamento di consulenze per l’avvio di attività nel metaverso; incentivazione al processo di associazione tra produttori e la redazione di un disciplinare per le produzioni artigianali e industriali che prepara al prossimo varo del regolamento europeo su Igp non agri.

Prevista l’introduzione di modifiche del sistema del sistema sanzionatorio e del codice di procedura penale in materia; riorganizzazione degli uffici per favorire la specializzazione in materia attraverso la concentrazione distrettuale della competenza degli uffici requirenti e l’avvio di iniziative di formazione specifica; misure per la formazione specialistica dei magistrati per il contrasto ai reati di contraffazione Viene infine e istituita per il giorno 15 aprile la “Giornata nazionale del made in Italy” al fine di celebrare la creatività e l’eccellenza italiana, presso le Istituzioni, le scuole e i luoghi di produzione e di riconoscerne il ruolo sociale e il contributo allo sviluppo economico e culturale della Nazione e del suo patrimonio identitario.

Libri, esce “Re Giorgio” di Daniela Tagliafico

Libri, esce “Re Giorgio” di Daniela TagliaficoRoma, 31 mag. (askanews) – L’altro Giorgio Napolitano, quello che le cronache politiche non hanno quasi mai raccontato. Daniela Tagliafico ci consegna un ritratto inconsueto e informale dell’undicesimo capo dello Stato accompagnandoci “dietro le quinte di una Presidenza” che ha lasciato un segno indelebile nella storia repubblicana.

Nel volume di Rai Libri i fatti della politica e della vita pubblica scorrono quasi in secondo piano. A emergere è certamente l’uomo delle istituzioni che il New York Times definì “Re Giorgio” per la sua capacità di traghettare l’Italia in un momento di difficile crisi politico-istituzionale, ma soprattutto quello appassionato d’arte e di teatro, di letteratura, di scienze e di musica. Del mare. Di Giorgio Napolitano il libro racconta anche la profonda spiritualità e la solida amicizia con Papa Ratzinger, che al presidente rivelò, prima di darne comunicazione ufficiale, l’intenzione di dimettersi dal Soglio pontificio. Numerose le testimonianze raccolte dall’autrice, dalle parole del cardinal Ravasi a quelle di Giuseppe Tornatore, da Marcello Lippi a Paolo Nespoli, alle quali si uniscono aneddoti, retroscena e curiosità della vita a Palazzo, degli impegni istituzionali, del rapporto con il protocollo e i collaboratori. L’occhio attento della cronista per una narrazione intima e autentica. “Re Giorgio. Dietro le quinte di una Presidenza” di Daniela Tagliafico, edito da Rai Libri, è in vendita nelle librerie e negli store digitali dal 2 giugno 2023 (Euro: 19,00).

Daniela Tagliafico, laureata a Torino in Scienze Politiche, allieva di Norberto Bobbio e Luigi Firpo, è giornalista dal 1982. Ha lavorato molti anni con Enzo Biagi, collaborando con lui alle trasmissioni su Raiuno. Si è occupata di politica estera e interna nella redazione del Tg1, del quale è stata vicedirettrice. Nel maggio 2006, con l’elezione di Giorgio Napolitano a presidente della Repubblica, ha assunto l’incarico di direttrice di Rai Quirinale. Un’esperienza privilegiata che le ha permesso di maturare attenzione e sensibilità istituzionale. Il presidente della Repubblica le ha conferito l’onorificenza prima di “Cavaliere” poi di “Commendatore Ordine al merito della Repubblica Italiana”.

Vino, Cantina Bellenda: da settembre useremo bottiglie più leggere

Vino, Cantina Bellenda: da settembre useremo bottiglie più leggereMilano, 31 mag. (askanews) – Da settembre tutte le bottiglie di vetro della Cantina veneta Bellenda saranno più leggere di circa 100 grammi. Lo ha annunciato la stessa azienda di Vittorio Veneto (Treviso) di proprietà della famiglia Cosmo, parlando di una scelta operata per ridurre l’impatto ambientale.

L’annuncio è stato fatto in occasione della presentazione del restyling della linea di spumanti realizzati con il Metodo Martinotti: “San Fermo” (Conegliano Valdobbiadene Superiore Docg Brut), “Miraval” (Conegliano Valdobbiadene Superiore Docg Extra Dry) e Prosecco Rosé Brut. Le nuove etichette, con una grafica con trame in rilievo di disegni veneziani, sono stampate su carta di cellulosa naturale certificata FSC proveniente da sole fonti sostenibili. “Con questo restyling puntiamo da un lato ad enfatizzare le bellezze del territorio in cui nascono e crescono i nostri vigneti, e dall’altro a eliminare progressivamente l’utilizzo di materiali sintetici nelle etichette” ha dichiarato il titolare di Bellenda, Umberto Cosmo, sottolineando che “che nel prossimo futuro questo interesserà dapprima i vini ‘col fondo’, e successivamente anche i nostri Metodo Classico”.

Folman, Toons e anteprima “I Cavalieri dello Zodiaco” a Cartoons on the Bay

Folman, Toons e anteprima “I Cavalieri dello Zodiaco” a Cartoons on the BayRoma, 31 mag. (askanews) – Saranno Ari Folman, Pera Toons, l’inaugurazione della mostra di Monica Manganelli e l’anteprima italiana del film “I Cavalieri dello Zodiaco” gli eventi di punta della prima giornata di proiezioni e incontri, domani – giovedì 1 giugno 2023 a Pescara per la 27a edizione di Cartoons On The Bay – International Festival of Animation, Transmedia and Meta-Arts 2023. L’evento è promosso da Rai e organizzato da Rai Com, dedicato all’animazione e ai prodotti per ragazzi e con la direzione artistica di Roberto Genovesi. Cartoons on the Bay 2023 si svolge all’Aurum (programma professionale), a Piazza della Rinascita (programma pubblico) e al Cineteatro Massimo (anteprime, retrospettive e titoli in concorso), con ingresso gratuito per tutte le attività.

La giornata si apre con l’inaugurazione della mostra “Monica Manganelli. Mondi immaginati e mondi immaginari tra utopia, realtà e sospensione”. Monica Manganelli, già scenografa di Cloud Atlas e alcune delle più innovative e sperimentali opere teatrali degli ultimi anni, ha firmato la locandina di questa edizione del festival. Il regista, sceneggiatore e compositore israeliano Ari Folman, che riceverà nella serata del 3 giugno il Premio alla Carriera, sarà domani protagonista alle ore 11:20 all’Aurum di un incontro moderato da Oscar Cosulich e Ariela Piattelli, realizzato in collaborazione con Fondazione Museo della Shoah. Alle ore 16:10 all’Aurum, Emanuele di Giorgi, amministratore delegato della casa editrice Tunué presenta l’incontro con Alessandro Perugini aka Pera Toons per analizzare il fenomeno del suo successo e alle 17:00, in occasione dell’uscita del nuovo libro Divertimenti, edito da Tunuè, il firmacopie di Pera Toons con accesso libero per il pubblico (previa prenotazione presso la postazione Games Academy – Scuola Internazionale di Comics all’Aurum). Il Programma Pubblico va in scena a Piazza della Rinascita (Piazza Salotto), diventando un vero e proprio palazzetto a cielo aperto dove giocare a pallavolo e provare tutte le discipline sportive legate alla pallavolo dedicate a bambini e ragazzi di ogni età. Dalle ore 17:00 alle 21:00, infatti, Andrea Luchetta sarà protagonista del Gioca con Lucky – Spikeball e Volley S3 Village, in collaborazione con FIPAV. Alle ore 18:00 Lucilla Kids presenta in anteprima per ILBE, I Puffins, in cui le pulcinelle di mare protagoniste dovranno salvare due stravaganti alieni dalle grinfie di un malvagio tricheco. Alle ore 18:30 tutti a ballare con Rai Radio Kids, accompagnati dal dj set di DJ e con Armando Traverso. A seguire il concerto di Giorgio Vanni, compositore, produttore e interprete di grandi successi dal 1998 a oggi in concerto con le indimenticabili sigle dei cartoni animati. Dalle 20:30 il djset con la star dei social Gabrielle Sarmiento di No Name Radio, la nuova radio dedicata ai giovani e ai nuovi scenari musicali.

Prime proiezioni anche del Programma Cinema del festival, che si tiene presso il Cineteatro Massimo. Alle ore 16:00 in sala 4 il film neozelandese in concorso ‘Oops, I murdered the person the person i like likes’, diretto da Ross Ozarka. Il film racconta di Orazio, innamorato di Bellimperia, promessa sposa di Don Andrea. Quando l’esercito spagnolo cavalca verso ovest per reprimere una ribellione portoghese, Horatio ha la possibilità di uccidere Andrea e prendere il suo posto. Ma quando gli spagnoli perdono la guerra contro i portoghesi, Orazio si ritrova coinvolto in un complotto ancora più grande… Alle ore 18:00 in sala 4 la proiezione del film brasiliano in concorso ‘Forbidden World’, diretto da Alê Camargo e Camila Carrossine. Azione, avventura e umorismo in un elettrizzante film di fantascienza vecchio stile. Due avventurieri spaziali attraversano la galassia alla ricerca di un tesoro leggendario. Affronteranno robot giganti, alieni selvaggi e treni carnivori in un pericoloso viaggio verso il mondo proibito. Sempre alle ore 18:00, ma in sala 5 la retrospettiva dedicata a Peter Lord prevede la proiezione di uno dei suoi capolavori, Galline in fuga, co-diretto con Nick Park nel 2000, realizzato in stop motion con la tecnica della claymation. La storia di un gruppo di galline, sfruttate in maniera intensiva per produrre uova, che decide di ribellarsi al proprio destino, provando ogni mezzo per riuscire a fuggire dall’allevamento di una famiglia di crudeli agricoltori. Altro attesissimo appuntamento della giornata, alle ore 21:00 in sala 1 l’anteprima italiana del film I Cavalieri dello Zodiaco, diretto da Tomek Baginski, prodotto da Sony Pictures e distribuito da Eagle Pictures. Tratto dalla celebre serie animata, il film porta per la prima volta sul grande schermo la saga di Saint Seiya di Masami Kurumada in live-action. Molto variegato il Programma Professionale di domani, presso l’Aurum, con incontri quali Il potere del Made-in-Italy nell’industria globale moderato da Federica Pazzano, con gli interventi, tra gli altri, di Pedro Citaristi (Ceo Red Monk Studio) e Francesco Manfio (Ceo Gruppo Alcuni), ma anche A lezione di storytelling con gli scrittori Dario Tonani, Andrea Frediani e Paolo Di Orazio e i risultati del censimento dell’animazione italiana 2023 realizzato da ASIFA.

Studio News

l'informazione corre lungo la rete

Agenzia di Stampa Telematica - Direttore Responsabile: Patrizia Barsotti
__________________________________________________________

licenze creative di StudioNews – Studio Media Communication srls
Sede Legale: Via Siria, 24 - 00179 - Roma (RM)
P.IVA: 13361321006

Iscrizione Tribunale: 4/2022 del Registro Stampa in data 18 Gennaio 2022

Media Partners
Seguici sui social
Privacy e Cookie
StudioNews

© Studio Media Communication - Tutti i diritti sono riservati - Media Partner: AltroStile.NET