Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Tag: Sanremo 2023

Nasce ufficialmente Parco naturale dei 5 laghi vicino, a Ivrea

Nasce ufficialmente Parco naturale dei 5 laghi vicino, a IvreaRoma, 28 mar. (askanews) – Nell’ultima seduta del Consiglio regionale del Piemonte, prima della sospensione dei lavori per il rinnovo elettorale, è stata approvata la legge regionale che istituisce ufficialmente il Parco naturale dei cinque laghi di Ivrea: il territorio interessato allo sviluppo turistico e naturalistico e alla tutela è quello compreso tra i laghi Nero e Pistono, Campagna, San Michele e Sirio e riguarda i Comuni di Ivrea, Montalto Dora, Borgofranco d’Ivrea, Cascinette d’Ivrea e Chiaverano.


“Si è trattato di un percorso lungo, che Città metropolitana di Torino ha seguito con particolare impegno ed attenzione alla luce delle competenze che il nostro Ente esercita ed ora siamo pronti per concordare con tutti gli Enti inetressati i passi necessari per far decollare dal 1 giugno il nuovo Parco, come previsto dal normativa regionale, intensificando l’interlocuzione ed il confronto con i sindaci del territorio interessati, le realtà associative, la popolazione”, commenta il vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo.

Mostre, 50 capolavori della Borghese arrivano a Palazzo Barberini

Mostre, 50 capolavori della Borghese arrivano a Palazzo BarberiniRoma, 28 mar. (askanews) – Cinquanta dipinti della Pinacoteca della Galleria Borghese esposti da domani nell’Ala Sud del piano nobile di Palazzo Barberini. Un percorso espositivo eccezionale con opere di Raffaello, Tiziano, Rubens, Sandro Botticelli, Giovanni Bellini, Antonello da Messina, Lucas Cranach, Paolo Veronese, e molti altri. Fino al 30 giugno le Gallerie Nazionali di Arte Antica e Galleria Borghese mettono in campo un’inedita collaborazione per permettere al pubblico di continuare a fruire del patrimonio conservato al primo piano della Galleria Borghese, durante il progetto di rinnovamento e tutela della Borghese reso possibile grazie ai fondi del Pnrr per migliorare i sistemi di illuminazione e di accessibiltà al museo con lavori che riguardano sia la parte architettonica sia il rifacimento delle didascalie anche con l’utilizzo di realtà aumentata e la valorizzazione dei depositi, come ha spiegato la direttrice, Francesca Cappelletti.


Questa iniziativa che mette in dialogo due collezioni che condividono una storia simile, “legata a due figure cruciali della vita politica e culturale romana del Seicento, Maffeo Barberini e Scipione Borghese”, come ha evidenziato il neo direttore delle Gallerie Nazionali di Arte Antica, Thomas Clement Salomon che ha fortemente voluto questa collaborazione tra i due muesi, all’insegna di due intellettuali che condividevano lo stesso ambiente culturale e la stessa formazione in una Roma che agli inizi del Seicento era una città già cosmopolita.Capolavori assoluti quali Amor Sacro Amor Profano di Tiziano, il Ritratto d’uomo di Antonello da Messina, la Dama con liocorno di Raffaello, la Madonna col Bambino di Giovanni Bellini, la Madonna con Bambino, san Giovannino e angeli di Sandro Botticelli, Susanna e i vecchioni di Peter Paul Rubens, la Predica del Battista di Paolo Veronese, solo per citarne alcuni, continueranno così ad essere fruibili al grande pubblico.


Alcune delle opere, come ad esempio l’Amor sacro e l’amor profano di Tiziano, hanno lasciato la sede del casino di Villa Borghese dopo circa 30 anni. Altre invece per ragioni conservative, come la Pala Baglioni di Raffaello, sono rimaste in sede. Una collaborazione che secondo la direttrice Cappelletti ha comportato costi ridotti perchè condivsi tra le due istituzioni museali e perchè conservare le opere in deposito a pagamento avrebbe comportato spese in ogni caso alte.“Un lavoro straordinario per la capacità di portare avanti il progetto in tempi brevissimi e la capacità di fare rete. E’ il senso che abbiamo cercato di dare ai musei in questi ultimi anni, quello di fare sistema. I musei italiani sono un sistema e ci stiamo sforzando di creare non solo sulla carta sun sistema museale. si sta portando a creare non solo sulla carta un sistema museale nazionale. Questo è un esempio straordinario di collaborazione tra musei verso un sistema museale che tra laltro avviene in un momento particolare per i musei italiani che è quello del Pnrr e io sono molto lieto lieto di comunicare che stiamo rispettando tutti gli step”, ha sottolineato il direttore generale dei musei per il Mic, Massimo Osanna, nel corso della presentazione della mostra.


 

Provincia Trento, 36,5 milioni di euro a Trentino Trasporti

Provincia Trento, 36,5 milioni di euro a Trentino TrasportiRoma, 28 mar. (askanews) – Sono destinati all’acquisto di nuovi treni per la linea della Valsugana e di autobus indirizzati al sistema Brt (Bus Rapid Transit) delle Valli di Fiamme e Fassa i 36.506.937,39 euro che la Provincia autonoma di Trento ha concesso a Trentino Trasporti. Su proposta dell’assessore all’Urbanistica, Energia e Trasporti della provincia autonoma di Trento, Mattia Gottardi, infatti, la giunta provinciale ha dato il via libera al trasferimento delle risorse messe a disposizione dal governo centrale per l’acquisto di bus e treni in vista dei giochi olimpici e paralimpici Milano Cortina 2026.


“Si tratta di risorse che si aggiungono a quelle già destinate a questi scopi nell’ultimo biennio, oltre 46milioni per nuovi treni e 28milioni per nuovi autobus per il sistema BRT. Sono investimenti importanti con un mix di risorse provinciali e statali che ci garantiranno di assicurare al Trentino un sistema di mobilità pubblica integrato ed efficiente sul territorio anche una volta conclusi i giochi”, spiega Gottardi. Le nuove somme sono state assegnate alla Provincia autonoma di Trento dal ‘Piano complessivo delle opere olimpiche Milano Cortina 2026’ approvato lo scorso settembre con un Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, e trasferite sul bilancio provinciale grazie alla firma tra l’Amministrazione e la Società Infrastrutture Milano Cortina 2020-2026 Spa di una convenzione concernente il trasferimento delle risorse finanziarie indicate nel Piano per la realizzazione delle opere olimpiche stradali e ferroviarie.

Basilicata, Bardi: dati turismo confermano crescita internazionale

Basilicata, Bardi: dati turismo confermano crescita internazionaleRoma, 28 mar. (askanews) – “Negli ultimi cinque anni la Basilicata ha fatto numerosi passi in avanti nel settore turistico, la nostra regione è sempre più attrattiva a livello internazionale. Sono dati autorevoli a certificarlo, non slogan, come i rapporti relativi all’anno 2023 di Irpet e Istat. Positivi i giudizi dei viaggiatori per la nostra regione che si conferma nel 2023, la prima in Italia nella classifica del Tourism Regional Reputation Index per quanto riguarda l’accoglienza”. Lo ha dichiarato il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, candidato del centrodestra alle prossime regionali.


“La Basilicata è ormai riconosciuta a livello internazionale, e sono sempre più gli stranieri che la scelgono con un più 40,4% di arrivi e più 25,5% di presenze rispetto alla già storica annata del 2019. Dati positivi che derivano anche dai progetti nuovi di rilievo, come il turismo delle radici e il turismo delle passioni, o per le misure attuate dal governo regionale per la tenuta del sistema ricettivo che, solo per gli anni 2020-2022, che ha reso disponibili per le imprese del settore oltre 60 milioni di euro con un incremento rispetto al 2019 del numero di esercizi (+8,3%) e di posti letto (+3,1%)”, ha aggiunto. “Anche dal punto di vista occupazionale, 12 mila le unità di lavoro attivate (più 6 per cento del totale regionale), e secondo anche ai dati ISTAT elaborati da Federalberghi e FIPE, il mercato del lavoro nel turismo lucano si caratterizza per un’alta presenza femminile e una consistente partecipazione giovanile, con quasi il 37% dei lavoratori dipendenti con meno di 30 anni. Abbiamo ricevuto diversi riconoscimenti: nel 2023 la Basilicata è risultata la miglior regione d’Italia per il premio ‘Destinazione digitale’ di Data Appeal (terza per apprezzamenti da turisti stranieri)”, ha proseguito Bardi.


“Nel 2022, per Booking.com era la regione più accogliente d’Italia ed era tra le 12 novità del turismo mondiale secondo Vogue.com. Le destinazioni balneari lucane e il Parco del Pollino sono state tra le novità consigliate da Forbes.com nel 2022. APT ha ricevuto la menzione speciale di Legambiente nell’ambito dell’Oscar Italiano del cicloturismo, edizione 2021, e il premio nazionale per miglior comunicazione con la campagna Basilicata free to move nel 2022”, ha detto ancora. “Matera e la Basilicata oggi sono mete riconosciute, apprezzate a livello internazionale e continueremo a fare questo grande lavoro insieme agli operatori di settore. Non ci culleremo su questi dati positivi, che riteniamo essere però una buona base di partenza per fare sempre meglio”, ha concluso Bardi.

Valentino: Alessandro Michele è il nuovo direttore creativo

Valentino: Alessandro Michele è il nuovo direttore creativoMilano, 28 mar. (askanews) – Alessandro Michele è il nuovo direttore creativo della maison Valentino dopo l’uscita di scena di Pierpaolo Piccioli. Questa nomina, spiega la maison, “segna l’inizio di un nuovo viaggio per continuare a far risplendere i valori unici del marchio, il suo patrimonio e i suoi codici couture nel mondo attraverso la prospettiva unica e la ricchezza di esperienza di Alessandro Michele”.


Lo stilista romano, classe 1972, ha lavorato per 20 anni, fino al 2022, in Gucci (dal 2015 nominato direttore creativo). “È per me un grandissimo onore essere accolto nella maison Valentino – scrive -. Sento l’immensa gioia e l’enorme responsabilità nel fare ingresso in una maison de couture che ha inciso la parola bellezza in una storia collettiva fatta di ricercatezza ed estrema grazia. A questa storia va il mio primo pensiero: alla ricchezza del suo patrimonio culturale e simbolico, al senso di meraviglia che ha saputo costantemente generare, all’identità preziosissima che i suoi padri fondatori, Valentino Garavani e Giancarlo Giammetti, le hanno donato con amore sfrenato. Si tratta di riferimenti che hanno sempre rappresentato per me una irrinunciabile fonte di ispirazione e a cui intendo rendere omaggio rileggendoli attraverso la mia visione creativa”. (Foto dal profilo Instagram della maison Valentino)

Dal Friuli due nuovi presìdi Slow Food: il Malon e la Bianchera

Dal Friuli due nuovi presìdi Slow Food: il Malon e la BiancheraRoma, 28 mar. (askanews) – Dal Friuli-Venezia Giulia arrivano due nuovi Presìdi Slow Food: sono il malon, una zucca a pasta bianca coltivata nelle valli del Natisone utilizzata sia in cucina sia per l’alimentazione degli animali, e la Bianchera, la cultivar di olivo regina del litorale triestino e del Carso.


Gli olivi di varietà Bianchera sono caratterizzati da lunghi rami fruttiferi, con foglie di media grandezza, strette, lunghe e lanceolate. La raccolta si effettua a mano. In tutta la regione Friuli-Venezia Giulia, la superficie destinata all’olivicoltura si aggira intorno ai 300 ettari, di cui circa 45 nella provincia di Trieste. Numeri ridotti, oltre che per le dimensioni contenute del territorio, anche a causa di due annate particolarmente rigide, il 1929 e il 1985, nelle quali le gelate danneggiarono molte piante. Dalle valli del Natisone, che da Cividale del Friuli si sviluppano a ventaglio in direzione nord-est, arriva il malon, una zucca a pasta bianca dalla forma cilindrica-tondeggiante e la buccia liscia, può raggiungere una lunghezza di circa 40-50 centimetri e un diametro di 30-40. Un alimento usato non solo per l’alimentazione degli esseri umani, ma anche degli animali. I Presìdi Slow Food dell’oliva Bianchera e del malon sono sostenuti dalla Regione Friuli-Venezia Giulia.

Pizza World Forum, tre giorni per scrivere manifesto pizzeria relazionale

Pizza World Forum, tre giorni per scrivere manifesto pizzeria relazionaleRoma, 28 mar. (askanews) – Torna il Pizza World Forum, evento per tutti gli operatori del comparto pizza e ristorazione con pizza. L’incontro, presente nel calendario del Campionato Mondiale della Pizza, la più importante manifestazione dedicata ai professionisti e organizzata a Parma dal 9 all’11 aprile presso il Palaverdi, collocato all’interno del Polo Fieristico di Parma, è momento di confronto tra professionisti e appassionati della pizza con argomenti tematici a traduzione simultanea in inglese per gli spettatori stranieri.


Il Campionato Mondiale della Pizza (www.campionatomondialedellapizza.it). coniuga, per l’edizione 2024. più di 700 concorrenti professionisti da tutto il mondo (alla data odierna sono il 56% dall’Italia, il rimanente da 53 nazioni rappresentate) e migliaia di visitatori professionali del comparto. Le nazioni rappresentate alla competizione sono Italia, Francia, Spagna, Svizzera, Brasile, Stati Uniti d’America Argentina, Belgio Polonia, Regno Unito, Portogallo, Ungheria, Germania, Finlandia, Malta, Cile, Norvegia, Messico Slovenia, Albania, Austria, Canada, Algeria, Eire, Giappone Martinica Panama, Svezia, Australia, Egitto, Romania, Croazia, Kenia, Emirati Arabi Uniti, Bulgaria, Colombia, Cuba, Cipro, Danimarca, Fær Øer Guatemala, Hong Kong, Honduras, India, Kuwait, Monaco Princ, Moldavia, Paesi Bassi, Peru, El Salvador, Tunisia, Turchia, Lussemburgo. Il Pizza World Forum, aperto nelle sessioni dell’Area seminari e negli incontri dei tre giorni di competizione anche ai visitatori della competizione e non solo agli operatori, avrà nella sua articolazione e come filo conduttore le parole chiave Accoglienza, Etica, Inclusione e avrà la finalità di costruire, attraverso il contributo di esperti del settore e del mondo food, un “Manifesto della pizzeria relazionale” suddiviso in 10 punti che conterranno indicazioni su come rendere una pizzeria, accogliente, etica e inclusiva. Tra i diversi appuntamenti del Pizza World Forum è da segnalare in particolare l’incontro “Think Global, Act Local” (11 aprile) e dedicato, in parte, al Manifesto dei Valori della Pizzeria relazionale con la presentazione e le prime firme del Manifesto nato dalle riflessioni dei due giorni precedenti e dal convegno e quello su Pizza Girls (10 aprile), appuntamento sul mondo della pizza al femminile. Non mancano incontri sullo spreco alimentare con la partecipazione dei responsabili di Too Good To Go, applicazione mobile che mette in comunicazione l’utente a ristoranti e negozi con eccedenze alimentari invendute ad un prezzo più agevolato.


Numerosa la pattuglia dei relatori Pizza World Forum, tra i diversi partecipanti Barbara Nappini, presidente di Slow Italia, Alfonso Pecorario Scanio, ex ministro delle Politiche agricole e forestali ed ex ministro dell’ambiente e della tutela del territorio, il senatore Bartolomeo Amidei, Antonio Pace, presidente e fondatore dell’Associazione Verace Pizza.

Yellen verso Pechino, guerra verbale su sovrapproduzione cinese

Yellen verso Pechino, guerra verbale su sovrapproduzione cineseRoma, 28 mar. (askanews) – Il secondo viaggio in Cina della segretaria al Tesoro Usa Janet Yellen, che si terrà la prossima settimana, non nasce sotto una stella particolarmente favorevole. Da un punto di vista economico-commerciale Washington e Pechino negli ultimi giorni non se le sono mandate a dire.


Ieri il ministero al Commercio cinese ha annunciato di aver fatto ricorso all’Organizzazione mondiale per il commercio (Omc) contro gli Stati uniti per i sussidi destinati alla produzione di auto elettriche, che per Pechino sono erogati sulla base di requisiti “ingiusti” che violano la concorrenza leale. La Cina “proteggerà gli interessi delle aziende cinesi coinvolte nei veicoli a nuova energia e un ambiente competitivo equo per l’industria in tutto il mondo”, si legge nella nota del ministero.


L’Inflation Reduction Act americano offre incentivi fiscali per l’acquisto di veicoli elettrici assemblati in Nord America e, a partire dal 2024, i veicoli contenenti componenti di batterie o materie prime provenienti da “entità straniere interessate” non potranno beneficiare dei crediti. Si tratta, insomma, dell’ennesima restrizione nell’ambito della guerra commerciale in corso tra Cina e Stati uniti. D’altro canto, Yellen stessa ha lanciato – parlando della produzione di componenti per l’energia solare e alternativa in Georgia – un altolà a Pechino per la sua sovraccapacità produttiva. “E’ importante per me e per il presidente (Joe Biden) che le aziende e i lavoratori americani possano competere su condizioni di parità. Abbiamo posto la questione dell’eccesso di capacità nelle precedenti discussioni con la Cina e ho intenzione di renderlo un problema chiave nelle discussioni durante il mio prossimo viaggio lì”, ha detto la segretaria, secondo quanto ha riferito il Fnancial Times.


Yellen ha ribadito che, come in precedenza è accaduto per l’acciaio e l’alluminio, la produzione in eccesso di componenti per l’energia pulita, a partire dal fotovoltaico, e di veicoli elettrici e batterie agli ioni di litio rischia di creare una distorsione del mercato. “La sovraccapacità della Cina distorce i prezzi globali e i modelli di produzione e danneggia le imprese e i lavoratori americani”, ha detto, aggiungendo di aver raccolto opinioni simili anche da altri partner internazionali. Proprio questi settori saranno al centro di un incontro che Yellen terrà il 5 aprile con le aziende Usa in Cina e che darà – secondo quanto riferisce oggi il South China Morning Post – il tenore dell’atteggiamento che Yellen avrà nei suoi incontri con gli interlocutori cinesi. Si tratterà di una riunione che si terrà a Guangzhou, metropoli meridionale molto importante per l’economia nipponica.


Dopo Guangzhou, Yellen si sposterà a Pechino per incontrare funzionari economici di alto rango, tra i quali molto probabilmente il vicepremier He Lifeng, il ministro del commercio Wang Wentao e il governatore della banca centrale Pan Gongsheng. Il viaggio di Yellen si colloca a pochi mesi dalle elezioni presidenziali Usa di novembre, in un momento di forte tensione bilaterale, ma anche con prospettive incerte alla luce degli esiti possibili del voto americano. Se dovesse, infatti, vincere Donald Trump, non è chiaro se questi replicherà la politica di duro scontro con Pechino avuta nel primo mandato o adotterà un approccio più soft. Yellen, ex presidente della Federal Reserve, ha una lunga esperienza nel trattare con funzionari cinesi. Ma arriva a Pechino avendo alle spalle il malcontento dei settori industriali americani, irritati dalla suvraccapacità cinese. “L’eccesso di capacità produttiva della Cina ha già distrutto troppe industrie in America negli ultimi due decenni”, ha affermato Scott Paul, presidente dell’Alliance for American Manufacturing, un’organizzazione no-profit fondata congiuntamente dai produttori americani e dal sindacato United Steelworkers nel 2007, secondo il SCMP. “È fondamentale che l’amministrazione e il Congresso implementino in modo proattivo gli strumenti commerciali esistenti e ne sviluppino di nuovi per prevenire la perdita di posti di lavoro prima che sia troppo tardi”. In un lungo articolo di commento pubblicato lunedì, l’agenzia di stampa statale cinese Xinhua ha criticato alcune istituzioni occidentali per aver diffuso timori di sovraccapacità in tre prodotti considerati motori delle esportazioni e della crescita economica: pannelli solari, veicoli elettrici e batterie al litio. “L’Occidente guidato dagli Stati Uniti sta sfruttando la sua egemonia per strangolare gli sforzi della Cina di risalire la catena del valore e mantenere il dominio nel sistema economico globale”, ha affermato la testata ufficiale. Il portavoce del ministero degli Esteri Lin Jian ha detto giovedì che il nuovo settore energetico cinese ha prosperato grazie alla qualità dei suoi prodotti e all’innovazione in un clima di competizione globale, piuttosto che attraverso sussidi e protezionismo. “È responsabilità di tutte le parti, compresi gli Stati Uniti, proteggere la catena di approvvigionamento e opporsi all’egemonia”, ha affermato.

Progetto per ridurre uso pesticidi sintetici in frutticoltura

Progetto per ridurre uso pesticidi sintetici in frutticolturaRoma, 28 mar. (askanews) – Individuare nuovi percorsi e nuove tecniche agronomiche green per ridurre del 50% l’impiego dei pesticidi in frutticoltura. È l’obiettivo del progetto “SPOTS – Sviluppo di tecniche sostenibili per la gestione delle infestanti e la difesa fitosanitaria in frutticoltura”, che da gennaio 2023 vede impegnate Ri.Nova, Apofruit e altre cinque realtà del territorio regionale.


Obiettivo è trovare soluzioni innovative di carattere naturale e alternative a quelle chimiche per proteggere le produzioni agricole da funghi, patologie e insetti nocivi. Un problema, quello della proliferazione di queste avversità, aggravato dal cambiamento climatico che affligge il nostro pianeta, con pesanti conseguenze su tutta l’agricoltura. “Stiamo lavorando su tantissimi fronti – prosegue Tommasini – Per quanto concerne gli insetti infestanti abbiamo studiato la biologia della Contarinia pruniflorum (cecidomia dell’albicocco) e della Forficula auricularia che sta infestando diverse drupacee, per individuare il timing ottimale di applicazione degli insetticidi e valutare eventuali alternative naturali a tali trattamenti. Lo stesso abbiamo fatto per gli afidi del melo e gli afidi verdi del pesco. Infine stiamo valutando l’utilizzo in campo di trappole innovative per il monitoraggio da remoto dei tortricidi, con l’utilizzo di fotocamere, dispositivi per l’invio delle immagini e algoritmi che consentirebbero di identificare e prevenire eventuali avversità”.


Ma SPOTS non ferma qui: tra gli obiettivi c’è anche quello di individuare una strategia efficiente per far fronte al problema del marciume bruno causato da agenti patogeni riconducibili al genere Monilinia (funghi appartenenti agli Ascomiceti che comprendono diverse specie parassite delle drupacee come ad esempio pesco, nettarine e albicocco) e del giallume europeo delle drupacee (pesche, nettarine, albicocche e susine, ad esempio), nonché la valutazione di varie macchine per il controllo della flora infestante alla base dei frutteti senza far uso di erbicidi chimici.

Conte (Lega): bene freno import da Ucraina ma resta nodo grano

Conte (Lega): bene freno import da Ucraina ma resta nodo granoRoma, 28 mar. (askanews) – “L’accordo raggiunto ieri al Consiglio Ue sulle importazioni di prodotti agricoli dall’Ucraina è un passo avanti ma non sufficiente. Sostenere Kiev non vuol dire mettere a rischio i nostri agricoltori, sarebbe controproducente per tutti. Quindi bene la decisione di istituire dei freni di emergenza su pollame, uova, zucchero, avena, granturco, semole e miele più stringenti di quelli proposti dalla Commissione europea”. Lo dice l’eurodeputata della Lega e membro della commissione Agricoltura al Parlamento europeo, Rosanna Conte.


“Ma resta – aggiunge Conte – il nodo del grano, per il quale non è prevista la possibilità di far scattare il contingente tariffario. Il governo italiano ha chiesto e ottenuto che Bruxelles rafforzi il monitoraggio degli impatti delle importazioni di grano e cereali, ma permangono i rischi per le nostre imprese. Oggi i magazzini sono pieni e i prezzi molto bassi, per questo è fondamentale includere il grano tra i prodotti suscettibili di una clausola di salvaguardia automatica sull’import”. “L’Europa non ha ancora compreso appieno la situazione di crisi del settore primario – prosegue Conte – La revisione della Pac concordata questa settimana dal Consiglio Ue è un passo avanti, ma non sufficiente. Se da un lato Bruxelles ha accolto le nostre richieste, come lo stop alle controverse condizionalità ecologiste che avrebbero colpito la nostra sovranità alimentare, dall’altro poco o nulla è stato fatto per contrastare l’invasione di prodotti agricoli dall’estero. Il tutto mentre la Commissione continua sotto banco i suoi negoziati per chiudere l’accordo commerciale con i Paesi del Mercosur. In Europa serve un cambio di passo deciso per salvare davvero la nostra agricoltura”, conclude Conte.