Second life, arte e sostenibilità in mostra nel pisano. Poi a Roma
Second life, arte e sostenibilità in mostra nel pisano. Poi a RomaRoma, 15 giu. (askanews) – Il Palazzo Senza Tempo di Peccioli (Pisa) ospita l’ultima tappa toscana della mostra ‘Second life: tutto torna’, nata dal primo concorso artistico a livello nazionale incentrato sul tema ‘arte e sostenibilità’ promosso da Alia Servizi Ambientali SpA, che vede la Toscana come palcoscenico della creatività dei giovani artisti e degli studenti di tutte le Accademie e Scuole d’arte italiane.
Non è un luogo casuale, quello scelto per concludere il tour toscano delle 30 opere selezionate tra le oltre 100 arrivate in risposta al contest; il Palazzo Senza Tempo, infatti, è un simbolo per l’ambiente e l’arte contemporanea. Le prime notizie del palazzo, infatti, risalgono a metà del 1400 e nel corso del tempo, con il succedersi delle proprietà, ha avuto destinazioni ed utilizzi diversi. Il palazzo di via Carraia è stato recuperato dal degrado e tornato alla sua comunità come centro espositivo. Al concorso (di cui è già stato lanciato il bando per la 3° edizione) hanno partecipato giovani artiste e artisti da tutta Italia, che si sono interrogati sul concetto di sostenibilità, dalla salvaguardia dell’ambiente e del decoro urbano, all’impegno nel dare una seconda vita alla materia in linea con le regole dell’economia circolare: riduzione, riutilizzo, riciclo e recupero.
Le opere – realizzate utilizzando diversi materiali, quali foglie, pietre, ferro, acciaio, tessuto, plastica, oli, candele, pellicole, cenere e tecniche varie – evidenziano un interesse al tema della sostenibilità e la necessità di essere parte attiva di un processo di consapevolezza dell’emergenza ambientale e di reale cambiamento. “Siamo giunti all’ultima tappa toscana della II edizione della mostra in un luogo simbolo per l’ambiente e l’arte contemporanea – ha dichiarato il Presidente di Alia, Nicola Ciolini -. Peccioli è il palcoscenico di una gestione virtuosa, di un impianto di trattamento e smaltimento ‘modello’, dove i rifiuti sono diventati catalizzatore di sviluppo e bellezza”.
Anche nella tappa di Peccioli proseguono i momenti di condivisione e coinvolgimento del territorio, con laboratori creativi La mostra farà, infine, tappa a Roma presso la sede della Fondazione Maire Tecnimont nel mese di settembre.