Banca Ifis, inaugurato un parco di sculture e di bellezza
Banca Ifis, inaugurato un parco di sculture e di bellezzaVenezia, 29 set. (askanews) – Un nuovo spazio per incontrare l’arte contemporanea: Banca Ifis, in occasione dei 40 anni dalla propria fondazione, ha aperto al pubblico il Parco Internazionale di Scultura, esposizione permanente di opere monumentali ospitata all’interno della cinquecentesca Villa Fürstenberg a Mestre, che è anche sede della banca.
A volere questo luogo è stato il presidente di Banca Ifis, Ernesto Fürstenberg Fassio, che ha accolto gli ospiti nella serata dell’inaugurazione. “L’arte – ha detto il presidente – è strettamente connessa con scienza, economia e società. E anche il legame fra Arte e Banche è chiaro e indissolubile fin dall’antichità. Proprio grazie al supporto agli artisti si sono creati numerosi capolavori della storia dell’arte, nel corso dei secoli. Il sostegno economico e culturale all’Arte, si rivela ancora oggi, infatti, uno strumento principe nello sviluppo delle strategie di posizionamento delle migliori banche. Non ce ne sarebbe bisogno, ma è importante ricordare che furono proprio i banchieri fiorentini del rinascimento i primi a valorizzare l’arte e la cultura nella catena di valore del denaro”. Curato da Giulia Abate e Cesare Biasini Selvaggi, il Parco Internazionale di Scultura è ospitato all’interno degli oltre 22 ettari di giardino di particolare pregio naturalistico e di biodiversità. Nello spazio espositivo sono presenti a oggi dodici opere di artisti italiani e internazionali: Fernando Botero, Annie Morris, Park Eun Sun, Igor Mitoraj, Manolo Valdés, Pablo Atchugarry, Pietro Consagra, Roberto Barni, Julio Larraz e Philip Colbert. Alla presentazione hanno preso parte anche il sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi, il presidente del Veneto Luca Zaia e il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro.
Il progetto artistico vuole anche ribadire la relazione tra Banca Ifis e la cultura, oltre che il rapporto che, storicamente, i banchieri hanno avuto con gli artisti. Ma la giornata veneziana è stata anche l’occasione per presentare la terza edizione del Market Watch “Economia della Bellezza” di Banca Ifis, rapporto che evidenzia come il comparto di chi lavora per il Made in Italy di qualità cresca del +16% sul 2021, superando i livelli di Pil pre-Covid del 2019. “Questo progetto – ha aggiunto Fürstenberg Fassio – promuove fortemente la crescita delle piccole e medie imprese, venete, che sono aziende motore di sviluppo dell’economia del Veneto, ma anche di tutto il Paese”. Lo studio, presentato al Museo Fortuny di Venezia, ha evidenziato anche che nel 2022, le imprese attive nel campo della Bellezza hanno rappresentato il 56% della crescita del Pil nazionale.