Crollo Firenze, Nardella: tragedia grande per risolverla in due riunioni
Crollo Firenze, Nardella: tragedia grande per risolverla in due riunioniFirenze, 21 feb. (askanews) – “Quello che è successo qua deve essere davvero l’ultima volta, l’imperativo che si è sentito oggi in questa bella manifestazione ‘zero morti sul lavoro’ diventerà l’imperativo di tutte le città e spero di tutti i sindaci italiani. Perché si verificano nelle nostre città e spesso le amministrazioni comunali sono responsabili della realizzazione di molte opere pubbliche, quindi siamo qua anche per dare questo messaggio”. Lo ha detto il sindaco di Firenze Dario Nardella parlando con i giornalisti dopo la manifestazione di Cgil e Uil davanti al cantiere dove venerdì scorso sono morti cinque operai.
“Ci auguriamo che in questo lavoro che il governo ha deciso di avviare preveda una grande partecipazione anche delle amministrazioni locali oltre che dei sindacati e associazioni datoriali e ci aspettiamo che non sia una formalità da sbrigare in un paio d’ore come i sindacati hanno giustamente denunciato. È una tragedia troppo grande per risolverla con un paio di riunioni con una normativa che rischia di essere sbagliata e frettolosa” ha sottolineato il sindaco di Firenze. “Certo dobbiamo fare presto, ma dobbiamo fare bene e per farlo dobbiamo raccogliere tutte le energie che arrivano da tutte le realtà coinvolte in questa battaglia. Ho parlato con presidente nazionale Ance, Federica Brancaccio, e anche da parte dell’associazioni di impresa c’è la volontà di contribuire a scrivere delle norme nuova ma fatto seriamente, entrando nel merito, partendo dalle esperienze concrete e dalle tragedie che si consumano ogni giorno. Bene una iniziativa forte e incisiva del governo ma dobbiamo lavorare tutti insieme, per davvero, senza passerelle o formalità sbrigative perché questa è l’ultima volta, che secondo me, ci viene concessa dall’opinione pubblica che è stufa di parole di indignazione a cui non seguono mai fatti o impegni concreti” ha concluso.