Europee, caso libro Nardella: sindaco accusa. Ma Roccella: sgamato
Europee, caso libro Nardella: sindaco accusa. Ma Roccella: sgamatoRoma, 29 mar. (askanews) – Salta la presentazione alla Luiss del libro del sindaco di Firenze, Dario Nardella, lui parla di un clima di discriminazione creato dalla destra, la maggioranza gli risponde a tono mentre un ex amico (Renzi) lo attacca duramente. Tutto succede intorno al libro intitolato “La città universale. Dai sindaci un futuro per l’Italia e l’Europa” che doveva essere presentato alla Luiss il prossimo 4 aprile in un incontro al quale avrebbero dovuto partecipare oltre a Nardella anche Romano Prodi, Gaetano Quagliariello e la professoressa Ginevra Cerrina Feroni. Ieri dalle colonne di Libero si tuonava sul fatto che l’università si prestasse a fare campagna elettorale per il sindaco e oggi, come ha raccontato lo stesso Nardella, il presidente della Luiss, Luigi Gubitosi, l’ha chiamato prospettandogli di rinviare l’evento a dopo le Europee.
Al che il sindaco ha confessato di essere “dispiaciuto e sbigottito” perché “evidentemente c’è un clima pesante di discriminazione politica, frutto dell’atteggiamento che questo governo di destra ha verso chiunque la pensi diversamente”. L’università da parte sua ha ribadito che la presentazione non è stata annullata ma semplicemente rinviata. Sul piano politico è scoppiato un caso. A Nardella ha risposto la ministra per la Famiglia, Eugenia Roccella, con un lungo post su Facebook nel quale osserva che “se provi a usare un’università per lanciare la tua candidatura alle Europee con la scusa di presentare un tuo libro di due anni fa l’università ti sgama e ti rinvia l’evento, non puoi cercare di farti passare per vittima di censura”. Se poi, aggiunge Roccella, gridi al bavaglio accusando il governo di aver creato un clima di discriminazione rischi anche il ridicolo”. Secondo la ministra quindi “cercare di assumere il ruolo di martire in questo momento, per avere un po’ di pubblicità, o peggio, per evitare di spiegare che il rischio per la libertà di pensiero e di parola viene da sinistra è grave”.
L’ex compagno di partito e ora leader di Italia Viva Matteo Renzi si è schierato con la ministra Roccella “sull’assurda polemica di Dario Nardella nei confronti della Luiss”. L’attacco dell’ex premier è netto: “Provo imbarazzo per il sindaco pro tempore di Firenze – scrive in una nota Renzi – e offro la mia solidarietà all’Università. Dario è riuscito ad andare oltre il ridicolo”. Il deputato dem Federico Gianassi, intanto, ha ribadito la linea del sindaco parlando di “un clima bruttissimo” nel quale “persino la presentazione in un’università, luogo di confronto e approfondimento, di un libro scritto dal sindaco di Firenze Dario Nardella sul ruolo che le città possono giocare oggi nel contesto globale, suscita reazione scomposte”. Insomma “la stampa vicina alla destra che governa il nostro Paese si scalda e a poche ore il dibattito previsto per il 4 aprile, al quale avrebbe partecipato anche Romano Prodi, viene annullato. Si tratta di un fatto molto grave. Se viene impedito o ridotto il libero confronto, prendiamo una china pericolosa”.