Nato, Rutte: telefonata con re Giordania, discussi sviluppi Siria
Nato, Rutte: telefonata con re Giordania, discussi sviluppi SiriaMilano, 10 dic. (askanews) – Con “il re di Giordania Abdullah II sugli sviluppi in Siria, abbiamo discusso la speranza di una transizione inclusiva e pacifica, ma anche la continua minaccia dell’ISIS e di altri gruppi terroristici”. Lo ha scritto il segretarrio generale della Nato Mark Rutte sui social.
Rutte, che ieri ha sentito anche il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, ha definito la telefonata con Abdullah II “buona”. Il tutto in seguito alla fine di cinque decenni di governo dinastico e alla caduta del dittatore Bashar al-Assad, fuggito a Mosca: la gente ha sventolato la bandiera rivoluzionaria siriana e ha tirato giù statue e ritratti del presidente e di suo padre, Hafez, ma restano molte incognite sul futuro del Paese.
Sua Maestà è considerato un amico della NATO, la quale sta aprendo, un ufficio di collegamento ad Amman, reso possibile dalla Giordania. Javier Colomina, diplomatico spagnolo, è stato nominato Rappresentante speciale per i rapporti con i paesi della sponda Sud del Mediterraneo e la Nato è molto attiva anche nelle ultime settimane e mesi: come annunciato in precedenza si aprirà molto presto l’ufficio di collegamento ad Amman, in Giordania. In base alle ultime dichiarazioni è stata accettata l’offerta dell’Italia di ospitare l’ufficio di collegamento della NATO nella ambasciata ad Amman, perché, dopo un’analisi molto attenta, è risultata la migliore offerta. L’ufficio avrà come compito la cooperazione con la Giordania, che è partner molto importante per la NATO.