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Al via la quarta edizione di Milan Fintech Summit

Al via la quarta edizione di Milan Fintech SummitRoma, 4 ott. (askanews) – Confermare Milano come capitale dell’innovazione a livello europeo, accendere i riflettori sul resto del Paese, portare l’ecosistema fintech italiano – ormai maturo – nella prossima fase evolutiva e rafforzare l’interesse e gli investimenti da parte di player internazionali. Questi gli obiettivi della quarta edizione del Milan Fintech Summit – evento internazionale dedicato all’innovazione dei servizi bancari e finanziari, organizzato e promosso da Fintech District e Business International, la knowledge unit di Fiera Milano – in arrivo il 10 e 11 ottobre 2023 all’Allianz Mico di Milano.

TOMORROWLAND IS HERE è il claim scelto quest’anno per evocare lo stato dell’arte del Fintech: non più, come descritto fino a pochi anni fa, il futuro dei servizi finanziari, bensì il presente, parte integrante della loro trasformazione. A testimoniarlo il numero sempre crescente di aziende fintech e techfin a livello globale, il successo e la maturità di molte di queste (solo l’Italia vanta 2 unicorni) e le sempre più frequenti partnership con realtà di tutte le industry. Milano continua ad avere un ruolo centrale nell’evoluzione del settore, grazie alla sua capacità di attrarre innovazione. Basti pensare che, solo negli ultimi due anni, grazie al Soft Landing Program, l’iniziativa ideata per agevolare l’ingresso di realtà straniere nel mercato italiano attraverso Milano&Partners, è stato raccolto l’interesse di oltre 190 aziende di diversi paesi, tra cui anche USA (da cui provengono il 18% di queste) e Canada (8%).

I TREND DI SETTORE AL CENTRO DELL’AGENDA DELLA MANIFESTAZIONE L’Embedded finance (o finanza integrata) si è certamente affermato come punto di riferimento per la nascita di nuovi modelli di business: il mercato europeo ha raggiunto a fine 2022 i 42 miliardi di euro e si stima che a livello globale arriverà entro il 2027 a 183 miliardi di dollari .

A raccontare come stia rivoluzionando anche settori molto lontani da quello finanziario, in due sessioni separate, saliranno sul palco realtà come Spotify e Booking.com. Altra tematica protagonista sarà l’Intelligenza Artificiale, la cui centralità e attualità è indiscussa – basti pensare, per esempio, che il 44% delle 280 aziende presenti nella community del Fintech District (diventata ormai un vero e proprio punto di riferimento per il settore nel nostro Paese) la utilizza per il proprio business. Il secondo giorno a questo tema sarà dedicata una sessione in cui techfin italiane dal respiro internazionale come Clearbox.AI, iGenius e Wealthype si confronteranno con un incumbent come Oracle con un focus particolare sulla AI generativa.

Non accenna a diminuire l’interesse sulle Crypto: da CBDC a cryptoasset, passando per la presentazione del nuovo report DGI, l’agenda del Summit avrà diversi momenti dedicati a questo argomento. Web3, Metaverso e asset digitali saranno approfonditi da Matthias Kroener, esperto di disruption dei servizi finanziari e keynote speaker del secondo giorno, che illustrerà come il gaming rappresenti un veicolo ideale per favorirne la diffusione. Spazio sarà dato anche al FinCrime, denominazione che raccoglie le soluzioni in campo RegTech come KyC (Know your Customer) e AML (antiriciclaggio). Tra i protagonisti su questi temi: Jonathan Levin, co-Founder di Chainalysis e Reem El Seed, co-Founder di Cleverchain. Prevista anche una sessione sulla digital identity. In un’agenda in cui i titoli delle sessioni sono ispirati a opere letterarie, non potranno mancare i riferimenti alla cultura e all’educazione. La manifestazione avrà come keynote speaker di apertura Leda Glyptis, che ispirandosi al capolavoro Animal Farm, racconterà cosa secondo lei non ha funzionato in questi ultimi 15 anni di digitalizzazione. In apertura del secondo giorno, una sessione sarà dedicata agli studenti universitari, a cui saranno presentate le diverse opportunità che il fintech porta con sè, sia come facilitatore della vita di tutti i giorni sia come nuova opportunità lavorativa. OLTRE I CONFINI DELLA MANIFESTAZIONE, PARTE IL “FUORI SUMMIT” Il Milan Fintech Summit quest’anno oltrepassa i tradizionali confini della manifestazione e invade tutta la città con un serie di appuntamenti extra: il “Fuori Summit” avrà inizio ben prima e non si limiterà ai due giorni dell’evento. Mentre l’appuntamento con la Conference&Expo che dà il via alla due giorni di dibattito è previsto dalle 9 del 10 ottobre, la sera prima si svolgerà il party di benvenuto riservato a partner e speaker. Sempre il 9, Milan Fintech Summit sarà anche a Palazzo Mezzanotte allo Starting Finance Investment Meeting con la sessione “La forma dell’investimento – Fintech e Techfin a supporto delle scelte patrimoniali” e alla Brussels House – spazio polifunzionale per connettere il mondo della cultura bruxellese con l’Italia – con un incontro organizzato in collaborazione con Hub Brussels per raccontare le differenze tra gli ecosistemi fintech dei due Paesi e trovare strade di crescita comuni. Grazie al VIP Program organizzato da Milano&Partners e Milan Fintech Summit, Milano accoglierà i rappresentanti di alcune aziende fintech internazionali, leader a livello globale che, oltre a partecipare all’evento, avranno modo di toccare con mano il tessuto innovativo della città. La presenza di queste aziende, in particolare di alcuni unicorni, è prevista sia sul palco sia in una rubrica di videointerviste create ad hoc dal titolo Unicorn Tales. Trasmesse in diretta LinkedIn, le videointerviste vedranno protagonisti i rappresentanti di Bitpanda, Bunq, Chainalysis, Lunar, N26, Qonto, Raisin, Revolut, Satispay, Scalable Capital, Solaris, Trade Republic. La prima pre-evento il 2 ottobre a Ignacio Zunzunegui, Head of Growth Southern Europe di Revolut, raccontato il percorso evolutivo di un’azienda in grado di trasformare la sua offerta dall’essere una travel card al diventare una digital bank globale. Da gennaio 2024 inizierà, poi, un roadshow nel resto d’Italia per promuovere non solo l’eccellenza meneghina, ma valorizzare anche le innovative capacità e potenzialità dell’intero territorio peninsulare.