Almasri, Fratoianni e Bonelli: Meloni risponda al Parlamento
Almasri, Fratoianni e Bonelli: Meloni risponda al ParlamentoBruxelles, 4 feb. (askanews) – Sul caso Almasri, “Giorgia Meloni e il suo governo vengano in Parlamento per rispondere ad alcune semplici domande: perché hanno liberato una persona accusata di torture, stupri, assassini, di crimini di guerra e contro l’umanità? Perché lo hanno riaccompagnato comodamente a casa, per continuare quei reati, con un volo di Stato? Perché hanno dato uno schiaffo alla Corte penale internazionale e al diritto internazionale? Non possono continuare a nascondersi né continuare ad evocare improbabili complotti devono semplicemente rispondere e dire la verità, se ne hanno il coraggio”.
Lo ha detto il segretario di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni, intervenendo a margine di una conferenza stampa organizzata oggi a Bruxelles dagli europarlamentari di Avs, insieme a una delegazione di rappresentanti della Rete Nazionale “No Ddl Sicurezza – A Pieno Regime”, che da mesi sta mobilitando la società civile contro il Ddl Sicurezza del governo. “Sono passate due settimane, e Giorgia Meloni continua a non venire nel Parlamento”, ha aggiunto subito dopo l’altro leader di Avs, il co-portavoce di Europa Verde, Angelo Bonelli. La premier, ha continuato, “parla però sui social: attacca la magistratura per delegittimarla”.
“Ma una cosa è chiara: ha liberato un torturatore, uno stupratore anche di bambini, un trafficante di esseri umani. Lei accusava noi di essere amici dei trafficanti di esseri umani. Oggi l’Italia e il mondo intero sanno che lei è complice dei trafficanti di esseri umani”, ha concluso Bonelli.