Bashir: garantiremo i diritti di tutti e il ritorno dei profughi in Siria
Bashir: garantiremo i diritti di tutti e il ritorno dei profughi in SiriaRoma, 11 dic. (askanews) – Uno dei principali obiettivi della nuova leadership siriana è “far tornare i milioni di profughi siriani che sono all’estero”. E’ quanto ha spiegato, in un’intervista al Corriere della Sera, il primo ministro ad interim della Siria, Muhammad al Bashir. “Il loro capitale umano, la loro esperienza permetterà di far fiorire il Paese. Il mio è un appello a tutti i siriani all’estero: la Siria ora è un Paese libero che ha guadagnato il suo orgoglio e la sua dignità. Tornate. Dobbiamo ricostruire, rinascere e abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti”, ha spiegato il premier del governo provvisorio.
Le finanze dello Stato, ha confermato, sono in dissesto. “Nei forzieri ci sono solo sterline siriane che valgono poco o niente”, ha detto al Bashir, aggiungendo: “Quindi sì, finanziariamente stiamo molto male”. Quanto alla storia di jihadismo alle spalle di alcuni gruppi ora al potere a Damasco, il primo ministro ha spiegato: “I comportamenti sbagliati di alcuni gruppi islamisti hanno portato molte persone soprattutto in Occidente ad associare i musulmani al terrorismo e l’Islam all’estremismo. Si è trattato di comportamenti errati e di mancanza di comprensione. Così è stato travisato il significato di Islam, che è ‘religione della giustizia’. Noi proprio perché islamici garantiremo i diritti di tutte le genti e tutti i popoli della Siria”.
Sarà islamica la nuova Costituzione? “A Dio piacendo, chiariremo tutti questi dettagli durante il processo costituente”, ha concluso Bashir.