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Il 29 giugno al Castello di Govone prima edizione di “Vini Piwi”

Il 29 giugno al Castello di Govone prima edizione di “Vini Piwi”Milano, 18 giu. (askanews) – Sabato 29 giugno al Castello Reale di Govone (Cuneo) si tiene la prima edizione di “Vini Piwi”, manifestazione dedicata alla scoperta del mondo dei vitigni resistenti e delle loro declinazioni.


L’evento, il primo di questo genere in Piemonte, prende il via alle 10 con il convegno “Vitigni resistenti, una grande opportunità per la viticoltura piemontese” dedicato ai professionisti del settore (previo accredito). Ad aprire l’incontro è l’agronomo ed enologo Marco Stefanini, presidente di Piwi Italia e coordinatore dell’Unità di genetica e miglioramento genetico della vite presso la Fondazione Edmund Mach, seguito da Davide Sordi che illustrerà le sfide e le opportunità nel mercato dei vitigni resistenti. Tocca poi all’enologo Nicola Biasi fare un focus enologico sulla vinificazione dei vini Piwi, che precede Alexander Morandell, presidente di Piwi International dal 2020, in una panoramica sul panorama europeo dei vitigni resistenti, esplorando le tendenze e le innovazioni nel settore. Si continua con Mario Deltetto, responsabile della Accademia Alberghiera di Alba, che parla di come abbinare questi vini ai nuovi trend culinari, e infine Giacomo Dacomo, vicepresidente della Scuola enologica di Alba, con un intervento sulle sperimentazioni in vigna portate avanti proprio ad Alba. Dalle 15 alle 20 nella sala polifunzionale “La Serra” viene allestita la “Mostra dei vini Piwi”, degustazione con oltre 100 vini resistenti raccontati da 25 Cantine provenienti da tutta Italia, e da una selezione di aziende internazionali.


“Grazie a decenni di lavoro, incrociando varietà di vitis vinifera e specie resistenti americane o asiatiche, attraverso una impollinazione naturale, i vitigni Piwi hanno prodotto un’alta resistenza alle malattie, mantenendo al contempo elevate qualità enologiche e caratteristiche gustative e organolettiche uniche” ricordano gli organizzatori, sottolineando che “in questo modo è possibile ridurre i costi legati ai trattamenti fitosanitari, aumentare contemporaneamente la produttività dei vigneti e promuovere la sostenibilità, in quanto coltivabili facilmente in regime biologico: in altre parole dare una risposta concreta alle sfide poste dai cambiamenti climatici”. La manifestazione è organizzata da Piwi Piemonte, Piwi International e Torino Wine Week.

Vino, Toscana dà via libera a ampliamento vigneto Rosso di Montalcino

Vino, Toscana dà via libera a ampliamento vigneto Rosso di MontalcinoMilano, 18 giu. (askanews) – Via libera all’aumento del vigneto Rosso di Montalcino: lo ha deliberato la Regione Toscana che ratifica formalmente l’ampliamento della superficie rivendicabile per la D.O. approvato dall’assemblea dei soci del Consorzio del vino Brunello di Montalcino lo scorso dicembre.


Il vigneto della Doc (attualmente di 519,7 ettari) potrà essere incrementato fino a 364 ettari (+60%). L’ampliamento, inoltre, non comporterà l’impianto di nuove vigne: gli ettari aggiuntivi rivendicabili fanno infatti già parte delle mappe del territorio come quota di vigneti coltivati a Sangiovese ma liberi da albi contingentati. In termini di bottiglie, la produzione potenziale aggiuntiva del Rosso sarà di poco superiore ai 3 milioni che si andranno a sommare alla media attuale di circa 3,6 milioni di pezzi l’anno. “La delibera della Regione arriva proprio in occasione dei quarant’anni del Rosso di Montalcino: i nostri produttori potranno così ufficialmente ampliare la propria produzione così da rispondere alla crescente richiesta di mercato, anche internazionale” ha dichiarato il presidente del Consorzio, Fabrizio Bindocci, aggiungendo che “infatti il Rosso è un prodotto versatile, di pronta beva che però si presta bene anche all’invecchiamento. Un vino – ha concluso – in cui i vignaioli hanno sempre creduto e che ora sta ottenendo il giusto riconoscimento anche da buyer e consumatori”.


La notizia arriva a pochi giorni dalla terza edizione di “Red Montalcino”, l’evento organizzato dall’ente consortile dedicato proprio al Rosso contemporaneo della Denominazione in programma venerdì 21 giugno (dalle ore 18) alla Fortezza del borgo toscano, con 68 produttori che proporranno i loro vini nel consueto “walk around tasting”.

Vino, Tamara Maccherini nuova Head of sales di Leone Alato

Vino, Tamara Maccherini nuova Head of sales di Leone AlatoMilano, 18 giu. (askanews) – Tamara Maccherini assume da oggi l’incarico di Head of sales di Leone Alato, la holding agroalimentare del Gruppo Generali. A capo della nuova funzione Sales “creata appositamente per sviluppare la vendita dei vini sia per il mercato nazionale che internazionale”, Maccherini riporta direttamente all’Ad di Leone Alato, Igor Boccardo.


“Con questa scelta intendiamo dare un nuovo impulso al nostro business, accogliendo all’interno della nostra azienda una figura di grande capacità, che si occuperà di definire e attuare le politiche di supporto alla rete commerciale, comprese la logistica e la distribuzione” ha dichiarato Boccardo, aggiungendo che “siamo contenti che abbia accettato la nostra proposta di collaborazione, nell’ottica di far crescere ancora di più il nostro Gruppo chiamato a fronteggiare sfide molto impegnative negli anni a venire”. Di origine toscane e di formazione umanistica, Maccherini ha mosso i primi passi lavorativi a Montalcino (Siena) come responsabile dell’ospitalità dell’azienda di Donatella Cinelli Colombini, per poi diventare direttore commerciale della Tenuta Fanti, sempre a Montalcino, e quindi della realtà italo-canadese Tolaini, nel Chianti classico. Dal 2018 ha ricoperto la posizione di direttore commerciale in Tasca d’Almerita, con responsabilità del mercato Italia ed estero.

Vino, è un arazzo l’opera di Simeti per il “Masciarelli Art Project”

Vino, è un arazzo l’opera di Simeti per il “Masciarelli Art Project”Milano, 18 giu. (askanews) – Si intitola “Combriccola al Castello” l’opera site specific realizzata per il Castello di Semivicoli da Francesco Simeti, protagonista dell’edizione di quest’anno del “Masciarelli Art Project”. Si tratta di un arazzo, frutto degli spunti raccolti dall’artista palermitano classe 1968 durante il periodo di residenza al Castello, ed è animato da un susseguirsi di specie animali e da una varietà di piante, sia tipici del territorio che non autoctone, assieme a riferimenti simbolici.


Invitato da Marina Cvetic Masciarelli e dalla figlia Miriam Lee Masciarelli per il progetto che intende raccontare il poliedrico universo della casa vinicola Masciarelli attraversi l’arte, Simeti ha spiegato che “l’opera agisce come un ponte tra passato, presente e futuro, e vuole essere un invito a una meditazione sulle responsabilità che abbiamo nei confronti della terra che ci ospita e delle generazioni future. È un richiamo all’azione – ha evidenziato – è un promemoria che ogni scelta e ogni gesto hanno un impatto sul mondo naturale che ci circonda”. Simeti ha inoltre pensato anche la speciale etichetta in edizione limitata per il Villa Gemma Montepulciano d’Abruzzo Doc Riserva 2019, uno dei vini più rappresentativi dell’azienda abruzzese. Evocando le stesse figure che caratterizzano “Combriccola al Castello”, l’artista ha immaginato un’immagine elegante in cui si susseguono curiosi animali e rigogliose piante su un prezioso fondo dorato.

Guida “Pane e panettieri d’Italia 2025”: tornano i grani locali

Guida “Pane e panettieri d’Italia 2025”: tornano i grani localiMilano, 17 giu. (askanews) – Circa il 10% dei panifici censiti nella nuova “Guida Pane e Panettieri d’Italia 2025” coltiva direttamente i propri grani: un segnale che testimonia la crescente attenzione verso la filiera corta e la valorizzazione delle produzioni locali. Perché un pane che nasce dal seme che germoglia nella stessa terra in cui viene lavorato non può che raccontare un’identità precisa, un vero e proprio “terroir”, come direbbe il celebre panificatore Davide Longoni. Un ritorno alle tradizioni e alle tecniche di lavorazione che si tramandano di generazione in generazione e che non cedono alla schiavitù della mollica alveolata.


“Perché gli alveoli possono essere, sì, indicativi della qualità della lievitazione ma non sempre, a maggior ragione se le farine utilizzate sono a basso contenuto proteico come la segale. Per riconoscere il buon pane bisogna annusarlo: deve sapere prima di tutto di grano” scrive nella prefazione Annalisa Zordan, curatrice della Guida. E se gli alveoli, spesso osannati come simbolo di lievitazione perfetta, non sempre sono un indice affidabile, il Gambero Rosso invita a riscoprire il valore del gusto come segnale di buona qualità. Preziosa bussola per gli amanti del pane buono, la geografia dei fornai artigiani è rappresentata nel volume con i “Tre Pani” che crescono in maniera omogenea lungo tutto lo stivale: 64 con sei new entry. Tra le nuove eccellenze spicca il Lazio con ben due new entry, cui segue il Friuli-Venezia Giulia, la Campania, e la Puglia e la Sardegna che vantano un nuovo ingresso ciascuna.


Per quanto riguarda i “Premi Speciali”, Andrea Cirolla di Settecroste a Galatina (Lecce) si è imposto come “Panettiere emergente”, mentre la “Bakery dell’anno” è stata assegnata a “Stria Pane e Cucina” a Reggio Emilia, e “Pane e territorio” a “Farina del mio sacco” ad Atessa (Chieti).

Ripristino natura, Slow Foood: vittoria importante ma è solo primo passo

Ripristino natura, Slow Foood: vittoria importante ma è solo primo passoMilano, 17 giu. (askanews) – “Una vittoria importante che comunque consideriamo solo il primo passo contro le miopi spinte contrarie, perché la crisi climatica, la perdita di biodiversità e il degrado di ecosistemi naturali devono avere risposte lungimiranti e immediate. Molta strada verso quella transizione ecologica di cui si parla da anni è da percorrere e la società civile non può più attendere! La strategia che cerca di contrapporre agricoltura e ambiente è dannosa per tutti: pertanto siamo felici che la proposta del ripristino della natura sia diventata legge e consapevoli che devono essere intrapresi al più presto. Tra quelli già contenuti nel Green Deal e depennati, i più urgenti sono la cancellazione dell’uso dei pesticidi e l’obbligo della rotazione colturale e soprattutto del riposo dei terreni”. Lo ha dichiarato la presidente di Slow Food Italia, Barbara Nappini, commentando l’adozione della legge sul ripristino della natura (“Nature Restoration Law”) da parte del Consiglio Ambiente dell’Unione europea.


“Ora gli Stati membri devono ripristinare entro il 2030 almeno il 30% degli ecosistemi terrestri, costieri e di acqua dolce dell’Unione” ha ricordato Slow Food Italia, parlando di “un provvedimento importante di riqualificazione che riguarda, oltre le aree protette, anche terreni agricoli e aree urbane”.“Oggi 20 nazioni che rappresentano oltre il 66% della popolazione europea hanno detto sì e la legge è vincolante in tutti gli Stati dell’Unione” ha detto Nappini, sottolineando “ci dispiace che il governo italiano non abbia compreso l’importanza di questo provvedimento”.


 

Vino, in Burkina Faso nascerà la prima Cantina con vitigni toscani

Vino, in Burkina Faso nascerà la prima Cantina con vitigni toscaniMilano, 17 giu. (askanews) – C’è un imprenditore italo-africano dietro al primo progetto di azienda vitivinicola in Burkina Faso: si tratta di Francois Desirè Bazie, 44enne ex rifugiato politico burkinabé fuggito nel 2008 dalla Costa d’Avorio ed oggi affermato vignaiolo toscano. A rendere nota la sua storia è Coldiretti Toscana, spiegando che Bazie sta piantandole le prime barbatelle di Sangiovese, Vermentino toscano, Massaretta, Cabernet e Merlot in dieci ettari nella campagna di Bagre, nella provincia di Boulgou.


“Ho portato le barbatelle dall’Italia e le sto piantando assieme ad un gruppo di giovani che partecipano al progetto, giovani che stanno dimostrando dedizione e che oggi riescono ad intravedere una prospettiva per restare nel loro Paese” ha spiegato l’imprenditore, sottolineando che “costruiremo una Cantina e produrremo qui il primo vino con vitigni toscani per il mercato africano: ora c’è un pezzo della Toscana nella mia terra di origine”. Bazie ha imparato a prendersi cura delle viti e a produrre vino prima in Piemonte e poi in Toscana, dove ha fondato l’azienda “InCandiaBio” che produce Candia dei Colli Apuani Doc, oltre alla curiosa e ricercata moringa, “superfood africano che assomiglia all’acacia che gli è valso, nel 2020, l’Oscar Green di Coldiretti”. “I terreni dove sta piantando le viti, e in seconda battuta ortaggi, sono stati messi a disposizione dal governo del Burkina Faso nell’ambito di un progetto per la sicurezza alimentare” ha precisato Coldiretti Toscana, evidenziando che i terreni “sono ben serviti dalla disponibilità di acqua”, requisito indispensabile per avviare l’attività agricola.


“Sono tornato nel mio Paese di origine per aiutare i miei connazionali grazie al governo che ha concesso l’utilizzo di queste terre” ha affermato Bazie, spiegando che “voglio insegnargli quello che ho imparato in Italia sull’agricoltura e sulle viti”. “In Italia ho trovato ospitalità e gente per bene che mi ha insegnato molto” ha proseguito, sottolineando che “il Burkina Faso è un Paese in via di sviluppo, con grandi potenzialità e risorse, che sta purtroppo perdendo la generazione che dovrebbe costruire i pilastri del nostro futuro. Creiamo qui le condizioni perché restino – ha concluso – ma anche perché tornino: è l’unico modo per fermare le migrazioni”.

Vino, Violante Gardini Cinelli Colombini nuova presidente del Mtv

Vino, Violante Gardini Cinelli Colombini nuova presidente del MtvMilano, 17 giu. (askanews) – Violante Gardini Cinelli Colombini, già alla guida della delegazione regionale Toscana, è la nuova presidente nazionale del Movimento turismo del vino (Mtv), l’associazione che promuove da oltre trent’anni la cultura dell’ospitalità in Cantina. La nomina è avvenuta il 17 giugno nel corso dell’assemblea elettiva nella sede legale di MTV presso Unione italiana vini a Roma. Violante Gardini Cinelli Colombini succederà per i prossimi tre anni al presidente uscente, Nicola D’Auria, reduce da due mandati. Ad affiancare la neopresidente sarà la vicepresidente Valentina Togna (Trentino Alto Adige), mentre il gruppo di lavoro sarà composto dai consiglieri Maria Paola Sorrentino (Campania), Nicola D’Auria (Abruzzo), Valeria Pilloni (Sardegna), Stefano Celi (Valle d’Aosta), Giovanni Dubini (Umbria).


“Sono particolarmente felice e orgogliosa di essere stata scelta dai presidenti regionali per ricoprire questo ruolo nell’Associazione che da bambina ho visto nascere in casa e che ora, grazie al lavoro di squadra, dovremo trasformare nel motore che deve fare delle Cantine del Mtv il top dell’enoturismo italiano” ha commentato la neopresidente, aggiungendo che “nel ringraziare chi mi ha preceduto in questo ruolo, ci tengo a precisare che, per poter raggiungere gli obiettivi prefissati, lavoreremo uniti con il nuovo Cda e con tutti coloro che, dentro e fuori il consiglio, accetteranno di diventare i direttori di singoli progetti. Ci sarà spazio per tutti – ha concluso – e daremo la massima visibilità a quelli che metteranno talento e tempo su grandi obiettivi”. Nata a Montalcino (Siena) nel 1984, Violante Gardini Cinelli Colombini è laureata in Economia aziendale all’Università di Firenze. Dopo aver concluso il master Oiv, è diventata export manager dell’ufficio commerciale dell’azienda di famiglia che porta il nome della madre, Donatella Cinelli Colombini, (fondatrice del Movimento Turismo del Vino e ideatrice del format Cantine Aperte), nelle cantine Casato Prime Donne di Montalcino e Fattoria del Colle nella zona di produzione dell’Orcia Doc.

Vino, l’8 luglio Ais Lombardia festeggia 59 anni con evento a Milano

Vino, l’8 luglio Ais Lombardia festeggia 59 anni con evento a MilanoMilano, 17 giu. (askanews) – L’Associazione italiana sommelier (Ais) della Lombardia compie 59 anni e l’8 luglio festeggia questa ricorrenza a Milano con l’evento “Ais Birth Day”.


A partire dalle 14.30, le porte dell’Hotel The Westin Palace si apriranno per accogliere soci, giornalisti e operatori del settore per assistere alle finali del Concorso di miglior sommelier della Lombardia, competizione che ha visto la sua prima edizione nel 1992. Dopo le prove scritte del mattino, alle quali potranno partecipare sia sommelier professionisti che non professionisti, i tre finalisti sosterranno davanti alla qualificata giuria diverse prove di degustazione e comunicazione sino alla proclamazione del vincitore finale. Dalle 16 le spaziose sale al primo piano dell’albergo di piazza della Repubblica, ospiteranno un banco di degustazione con circa 200 etichette provenienti da tutte le regioni d’Italia.


Infine, dalle 20.30, la giornata si concluderà con una speciale masterclass dedicata alla Franciacorta riservata ai soci Ais condotta da Armando Castagno.

Vino, Consorzio Chianti sponsor della “Festa d’estate” di Att

Vino, Consorzio Chianti sponsor della “Festa d’estate” di AttMilano, 17 giu. (askanews) – Il Consorzio Vino Chianti sarà partner e sostenitore della 16esima edizione della “Festa d’Estate” organizzata dall’Associazione Tumori Toscana (Att), l’evento benefico che si terrà il 19 giugno a Villa Gerini a Sesto Fiorentino (Firenze) e il 25 giugno al Tennis Club Prato a Prato con un programma di “apericena”, musica e spettacoli per circa 700 ospiti.


“Anche quest’anno, grazie alle aziende che aderiscono al Consorzio, sosteniamo un’associazione che ha un impatto positivo sul nostro territorio contribuendo al benessere delle comunità locali” commenta il presidente dell’ente consortile, Giovanni Busi, sottolineando “il nostro impegno nel sostenere iniziative di solidarietà riflette i valori fondamentali del Consorzio Vino Chianti”. La “Festa d’Estate” è una manifestazione organizzata per raccogliere fondi a favore di Att, che offre cure domiciliari gratuite ai malati di tumore e attualmente assiste quotidianamente circa 300 pazienti nelle province di Firenze, Prato e Pistoia.