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Il 15 maggio a Milano “Taste and Discover Friuli Venezia Giulia”

Il 15 maggio a Milano “Taste and Discover Friuli Venezia Giulia”Milano, 11 mag. (askanews) – Lunedì 15 maggio otto ristoranti, 11 artigiani del gusto e 19 vignaioli e distillatori animeranno la Sala Orlando di Palazzo Castiglioni in corso Venezia a Milano in occasione di “Taste and Discover Friuli Venezia Giulia”.

Dalle 18.30 alle 22 l’eccellenza dell’enogastronomia friulana presenteranno al pubblico di buyer e operatori del mondo Horeca il meglio che offre questa splendida terra di confine. Durante l’evento, organizzato dal Consorzio Friuli Venezia Giulia Via dei Sapori in collaborazione con PromoTurismo FVG e la Camera di Commercio Pordenone-Udine, gli chef presenteranno i piatti della propria terra e le innumerevoli contaminazioni storiche e culturali che la rendono unica. Un’esibizione che sarà un vero e proprio spettacolo del gusto che consisterà in un percorso di otto tappe dove cucineranno in diretta Gulasch di coda di rospo, polenta di grano saraceno al burro di malga del ristorante Ai Fiori di Trieste; Lumache alle erbe di Primavera del ristorante Al Paradiso di Pocenia (Udine); Gnocchetti di cervo marinato, frutti di bosco padellati lime e maggiorana del ristorante Al Ponte di Gradisca D’Isonzo (Gorizia); Crema di “sclopit” con guancette di Friultrota del ristorante Costantini di Collalto di Tarcento (Udine); “Lovo” a primavera: asparagi, branzino, uova e uovo! del ristorante Da Nando di Mortegliano (Udine); Crudo di capasanta: carpaccio di capasanta, maionese e polvere di corallo, gel al limone, croccante di pane al salmoriglio, germogli di prezzemolo dell’Enoteca di Buttrio (Udine); Zuff: farinata, tartufino di ricotta di capra alle erbe primaverili, pepe rosa, Montasio e cruditè di asparagi della Lokanda Devetak di Savogna (Gorizia) d’Isonzo e Riso, erbe e mare del ristorante Vitello d’Oro di Udine.

Le Cantine che proporranno in degustazione una selezione di etichette che rappresentano al meglio la loro produzione, saranno Albino Armani, Castello di Spessa, Dario Coos, Di Lenardo, Ermacora, Eugenio Collavini, Forchir, Gradis’ciutta, Jermann, Livon, Marco Felluga Russiz Superiore, Nero Magis, Petrussa, Picech, Ronco delle Betulle, Sirch, Venica&Venica, Vistorta e la storica distilleria Nonino. Infine, sarà possibile degustare i salumi d’oca e i prodotti di Jolanda de Colò di Palmanova, il pregiato pesce della vallicoltura Valle del Lovo di Carlino, le golosità a base di trota di FriulTrota di San Daniele, il prosciutto crudo di San Daniele di Dok Dall’Ava, i formaggi e i prodotti della Latteria di Cividale, i dolci e i cioccolati delle Pasticcerie Mosaico e Cocambo di Aquileia, i pani e i dolci di Rizzo Caffè Bistrot di Tarcento, il caffè di Oro Caffè di Udine e il prodotto friulano caseario per eccellenza con il Consorzio per la Tutela del Formaggio Montasio.

Vino, aperte le prevendite di “Champagne Experience 2023” a Modena

Vino, aperte le prevendite di “Champagne Experience 2023” a ModenaMilano, 12 mag. (askanews) – È iniziata la prevendita dei biglietti on-line per la sesta edizione di “Champagne Experience”, manifestazione di riferimento in Italia dedicata allo champagne che si terrà negli spazi di ModenaFiere domenica 15 e lunedì 16 ottobre. L’evento, come sempre organizzato da Società Excellence (realtà che riunisce 21 tra i maggiori importatori e distributori italiani di vini e distillati d’eccellenza), ospiterà i vini di oltre 140 aziende di champagne, tra storiche Maison e piccoli vigneron.

“Champagne Experience è oramai un punto di riferimento sia a livello nazionale che europeo – ha dichiarato il presidente di Società Excellence, Luca Cuzziol – e questo ci rende orgogliosi e al tempo stesso responsabilizza tutti noi a voler creare una manifestazione sempre più all’altezza delle aspettative dei suoi tanti visitatori”. Gli ultimi dati sulle importazioni di champagne in Italia confermano la centralità del nostro Paese per il mercato della bolla francese. “La crescita dell’11,5% dei volumi, con 10,6 milioni di bottiglie nel 2022, è un dato certamente indicativo del grande interesse presente nel nostro Paese” ha commentato il vicepresidente di Società Excellence, Pietro Pellegrini, sottolineando “ecco perché una manifestazione professionale che sappia far conoscere con competenza questo magnifico vino agli operatori del settore rappresenta un valore aggiunto fondamentale per tutto il comparto”. Per due giorni, nei cinquemila metri quadrati del “Padiglione A” di Modena Fiere, potranno essere degustati oltre 800 champagne, suddivisi in base alla loro appartenenza geografica, corrispondente alle diverse zone di produzione della Champagne (Montagne de Reims, Vallée de la Marne, Côte des Blancs, Aube, oltre alle maison classiche riunite in una specifica area), “con l’obiettivo di offrire un’esperienza sensoriale coinvolgente all’interno di uno scenario chiaro e ben organizzato”.

Vino, ass. Beduschi in Franciacorta: qui eccellenze internazionali

Vino, ass. Beduschi in Franciacorta: qui eccellenze internazionaliMilano, 11 mag. (askanews) – In Franciacorta per visitare, ascoltare e conoscere la vitivinicoltura di un territorio che è famoso in Italia e all’estero, e per ragionare insieme su progetti di lavoro, economici ma anche di sburocratizzazione, per il futuro a breve, medio e lungo termine. L’assessore all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste di Regione Lombardia, Alessandro Beduschi, ha visitato oggi le realtà della Franciacorta tra Erbusco e Corte Franca (Brescia), iniziando dalla realtà simbolo: il Consorzio Franciacorta guidato da Silvano Brescianini.

“È stato un piacere venire oggi in Franciacorta e incontrare tutto il Consorzio con il presidente Brescianini e tutto il Consiglio di amministrazione” ha detto l’assessore, aggiungendo che è stata “un’occasione per verificare di persona l’eccellenza e la qualità che insiste su questo territorio, e un momento utile per fare il punto, insieme, sulle potenzialità enormi della Franciacorta e ragionare sulle sinergie che si possono creare con Regione Lombardia”. “Come Regione, dobbiamo ora e in futuro essere a fianco di questi produttori che sono un’eccellenza italiana e un’icona anche per quello che riguarda il Made in Italy e il Made in Lombardia nel mondo” ha evidenziato Beduschi, sottolineando che per questo “l’impegno è quello di favorire la vitivinicoltura in Lombardia, ma soprattutto in questo territorio che è particolarmente fertile di idee, di operosità e di qualità”. “Opereremo quindi incessantemente come Regione – ha concluso – per semplificare i vincoli della burocrazia per liberare energie a esempi imprenditoriali, come quelli franciacortini, che tutto il mondo invidia perché sanno unire enogastronomia, cultura, mondo della moda e della ristorazione con partnership di grandissimo livello”. L’assessore Beduschi ha visitato anche l’azienda agricola Fratelli Berlucchi di Corte Franca, l’agriturismo ‘Solive’ di Corte Franca e la cantina Bellavista di Erbusco.

Vino, sette appuntamenti con la Malvasia tra Parma e Piacenza

Vino, sette appuntamenti con la Malvasia tra Parma e PiacenzaMilano, 11 mag. (askanews) – “Malvasia e…” è il titolo della rassegna enogastronomica che prenderà il via dal 13 maggio e che si svilupperà in sette appuntamenti tra Parma e Piacenza con protagonista la Malvasia. Il progetto è promosso da Gal del Ducato in collaborazione con Strada dei Vini e dei Sapori dei Colli Piacentini, Strada del Fungo Porcino di Borgotaro e Strada del Prosciutto e dei Vini dei Colli di Parma e con il contributo di Emilia Wine Experience, il progetto di promozione dei vini di Emilia.

“Si riparte da uno dei vitigni più simbolici dell’Emilia – ha spiegato Elisabetta Virtuani, presidente della Strada dei Vini e dei Sapori dei Colli Piacentini, capofila di Emilia Wine Experience – per raccontare borghi e cultura che ruotano intorno a un filo conduttore, la Malvasia di Candia aromatica, cercando però di attrarre il visitatore anche attraverso suggestioni che vanno oltre al prodotto”. Un programma intenso diviso in due stagioni, primaverile e autunnale, che vedranno come attori ristoratori, cantine, agriturismo e laboratori di gastronomia delle Strade Vini e Sapori di Emilia, che proporranno innovativi abbinamenti e interpretazioni tra Malvasia e prodotti locali. I percorsi sono ispirati idealmente a figure storiche legate ai territori: si parte con “Malvasia e Sregolatezza” il primo appuntamento in programma dal 13 al 14 maggio in Val di Taro, sulla Strada del Fungo Porcino, con un testimonial d’eccezione, Giacomo Casanova. Nei fine settimana del 13-14 maggio e del 3-4 giugno nei locali ristoranti e agriturismi aderenti alla Strada, si potranno scoprire abbinamenti inediti con “La Sregolatezza è servita” e conoscere le diverse vinificazioni della Malvasia con le degustazioni (a numero chiuso su prenotazione) al Museo del Fungo a Borgo Val di Taro e Albareto.

Il secondo percorso “Malvasia e Genio”, dedicato a Leonardo da Vinci, è in programma il 19-21 maggio e il 9-11 giugno nei menù proposti dai ristoratori della Strada dei Vini e dei Sapori dei Colli Piacentini con abbinamenti inediti. La rassegna si svolgerà in territorio piacentino e prevede degustazioni alla cieca in cantina nelle giornate di venerdì 19 maggio e 9 giugno dedicate alle Terre della Malvasia. Terzo percorso è quello dedicato all’iconica figura di Giuseppe Garibaldi. “Non c’è aroma più delizioso, non c’è nettare più allettante della Malvasia di Maiatico” ricordava l’eroe dei due mondi a proposito del suo soggiorno di alcuni giorni ospite della Marchesa Teresa Araldi-Trecchi. “Malvasia e Ardimento” è quindi il titolo della rassegna che si svolgerà nei week end del 20-21 maggio e 17-18 giugno lungo la Strada del Prosciutto di Parma sulle colline parmensi. L’edizione autunnale chiuderà rassegna in bellezza, con un programma tutto da scoprire: “Malvasia e Bellezza” sarà la celebrazione corale delle tre Strade a Maria Luigia, Duchessa di Parma e Piacenza.

Vinitaly: “Wine to Asia” al via con padiglione più grande di sempre

Vinitaly: “Wine to Asia” al via con padiglione più grande di sempreMilano, 11 mag. (askanews) – Si alza il sipario su “Wine to Asia”, l’appuntamento asiatico di Veronafiere dedicato a “wine & spirits” che da oggi al 13 maggio inaugura a Shenzhen il calendario 2023 delle fiere internazionali dentro in confini del colosso asiatico. Approdo strategico nella Greater bay area, motore economico cinese con oltre 100 milioni di abitanti, lo Shenzhen Convention & Exhibition Center di Futian ospita per l’occasione oltre 450 espositori da 27 Paesi, 1.500 brand e 15mila operatori attesi da tutta la Cina.

In vetrina, gli 11 padiglioni nazionali ufficiali dei principali player dell’offerta enologica mondiale per il mercato cinese. In particolare, l’Italia si presenta a Shenzhen con una rappresentanza di più di cento aziende e il più grande padiglione di bandiera (con 71 brand del vino tricolore) mai allestito in Cina, per la prima volta diviso per regioni di produzione e promosso con una campagna speciale (online e offline) frutto del lavoro congiunto di Ice e Veronafiere e di un programma di promozione che ha preso il via dalla campagna di incoming all’ultimo Vinitaly di Verona ed è ripartito subito dopo in Cina con il lancio ufficiale del Padiglione Italia, Paese d’Onore alla fiera governativa di Hainan lo scorso 14 aprile. “Da tempo Veronafiere è presente in Cina con una sede a Shanghai e con la società Veronafiere Asia Ltd. con lo scopo di promuovere eventi e rassegne nei settori in cui opera da oltre 120 anni, monitorando i mercati e le tendenze in atto nei diversi comparti” ha dichiarato il presidente di Veronafiere, Federico Bricolo, spiegando che “Wine to Asia, che debutta quest’anno nel suo format completo, serve a favorire e assecondare questa ripresa, oltre a garantire lo sviluppo delle relazioni e delle condizioni necessarie a intercettare le nuove rotte di un mercato che rimane unanimemente il più interessante tra i Paesi emergenti nella domanda di vino globale”. “Siamo convinti che il mercato cinese possa invertire la sua rotta dopo un biennio di forte decremento della domanda e per questo focalizziamo l’attenzione non solo sugli sviluppi in atto nel mondo del vino, ma anche – ha concluso Bricolo – ai cocktail, alle proposte a basso contenuto alcolico e al fuoricasa, tutti trend ben rappresentati nella manifestazione”.

Sul fronte del programma, Wine to Asia conta oltre 30 masterclass e degustazioni premium di vino e spirits, curate da alcune delle voci più autorevoli della scena enologica globale e cinese. Non manca l’attenzione alla sostenibilità, oggetto di un webinar e di una masterclass organizzate rispettivamente della Camera di Commercio Italiana in Cina e da Federvini. “YGC Chinese Winemakers” è invece l’area riservata a nove tra i migliori produttori emergenti cinesi, mentre il vino naturale sarà protagonista con 30 espositori a “Living Wine”. Spazio inoltre al “World Marselan Day”, promosso dal media Grape Wall of China, la manifestazione annuale dedicata al vitigno a bacca nera francese che sbarca per la prima volta in assoluto in una fiera in Asia. Tra le aree speciali, infine, quella dedicata al Kombucha e alle proposte “free and low alcohol”, e quella riservata a caffè e cocktail, con la “Coffee cocktail experience Lounge” ideata congiuntamente da De’Longhi e dal bar “Hope and Sesame”. Non mancano le iniziative dedicate ai winelover, che da oggi al 17 maggio possono avventurarsi tra iniziative e promozioni speciali di fine dining organizzate in oltre 40 wine bar e bistro sempre dalla joint venture di Veronafiere in Cina nell’ambito della Greater Bay Area Wine Week, la prima e unica iniziativa che mette in rete il mondo Horeca nelle città di Guangzhou, Shenzhen, Hong Kong, Dongguan, Zhuhai, Foshan e Huizhou.

Vino, Uiv: eventuale distillazione non dreni risorse a investimenti

Vino, Uiv: eventuale distillazione non dreni risorse a investimentiMilano, 10 mag. (askanews) – Unione italiana vini (Uiv) è contraria alla distrazione in favore della distillazione di crisi, di fondi già impegnati per la promozione e gli investimenti. Così Uiv, all’indomani del tavolo convocato dal ministero dell’Agricoltura per esaminare la situazione di mercato sulle possibili misure di intervento volte a fronteggiare la crisi del settore vitivinicolo.

Pur riconoscendo e avendo ampiamente previsto il particolare momento di difficoltà per il settore, Uiv ritiene che la misura tampone non possa penalizzare il settore drenando fondi strategici per la sua crescita. Qualora si rendesse necessaria in alcune aree del Paese, la misura della distillazione dovrebbe invece poter contare su fondi regionali stanziati ad hoc.In ogni caso, aggiunge Uiv, “la distillazione risolve solo temporaneamente crepe strutturali già evidenziate sul sistema”. L’associazione ha evidenziato come sarebbe opportuno approfittare del tavolo “per affrontare con occhio critico dinamiche, come la sovrapproduzione, che generano distorsioni anche in termini di remunerazione della filiera”. Secondo l’Osservatorio di Unione italiana vini, il dato di marzo sulle giacenze (60 milioni di ettolitri) è il più alto dell’ultimo quinquennio e rappresenta il 5,1% in più (+8,6% per le Dop) rispetto al pari periodo dello scorso anno. In Italia nell’ultimo triennio gli stock in cantina sono aumentati dell’11% a fronte di produzioni stabili sul periodo; se il trend rimane attuale, complici le vendite in calo, si rischia di arrivare alla prossima vendemmia con il maggior carico di giacenze degli ultimi 20 anni.

Terzo Trofeo nazionale Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg

Terzo Trofeo nazionale Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DocgMilano, 10 mag. (askanews) – Il Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg supporta Ais Veneto nell’organizzazione della terza edizione del Trofeo nazionale del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg 2023. L’appuntamento si terrà presso la sede del Consorzio, Villa Brandolini a Pieve di Soligo, dal 13 al 15 maggio prossimi.

In una nota, il Consorzio ha spiegato inoltre che quest’anno il Trofeo metterà alla prova le abilità dei futuri comunicatori della Docg e misurerà la loro conoscenza su piani diversi ma tutti fondamentali per la sua promozione. Con questo obiettivo saranno organizzati tre giorni di alta formazione che vedranno alternarsi seminari, incontri, visite sul territorio e masterclass che coinvolgeranno i concorrenti, i soci Ais, gli esperti della comunicazione e i professionisti del settore. I concorrenti affronteranno l’unicità della denominazione e le potenzialità che il territorio offre sul piano della comunicazione, e saranno coinvolti in tour dedicati alle colline, ai vigneti, alle cantine, un’esperienza concreta per ogni concorrente che potrà entrare in contatto diretto con i contenuti seminariali affrontati in aula. Le masterclass, infine, “condurranno ognuno al risultato che il lavoro sulle rive e tra le colline del Conegliano Valdobbiadene porta nel calice”. La premiazione del miglior sommelier nazionale Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG si terrà lunedì 15 maggio sempre a Villa Brandolini, sede del Consorzio.

Sabato 13 dalle 10 alle 13, è prevista la presentazione della Denominazione con un’introduzione della presidente Elvira Bortolomiol. A seguire, un approfondimento condotto dal direttore Diego Tomasi relativo al contesto ambientale e culturale che ha delineato nel tempo il carattere identitario delle diverse espressioni del Prosecco Superiore. Per concludere, l’intervento di Giuliano Vantaggi, site manager dell’Associazione per il Patrimonio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene sulle sfide e le opportunità derivanti del riconoscimento Unesco. Dalle 15 alle 17 presentazione di tre “case history” aziendali di realtà che hanno saputo sviluppare una proposta enoturistica innovativa, e masterclass “Dosaggi” e “Sui Lieviti” dedicata ad approfondire le espressioni del Prosecco Superiore declinate tra i differenti dosaggi e le tipologie spumante e frizzante. Domenica dalle 10 alle 14 un tour del territorio con visita guidata a due aziende iconiche del Conegliano Valdobbiadene, mentre dalle 15 alle 17 una panoramica a cura di Andrea Miotto, su storia, caratteristiche produttive e tipologie del metodo di spumantizzazione con la degustazione di quattro basi e rispettivi vini finiti dell’annata 2021. Infine dalle 17.30 alle 19 degustazione delle diverse espressioni territoriali delle aree più vocate della Denominazione.

Lunedì dalle 11 alle 13 focus del direttore Diego Tomasi sulla storia della Denominazione ed elementi distintivi del territorio, e di Eddy Furlan, presidente emerito e docente Ais, sul servizio e l’abbinamento del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg. Alle 14.30 proclamazione del sommelier vincitore.

Proclamati i vincitori del Concorso nazionale Pinot Nero annata 2020

Proclamati i vincitori del Concorso nazionale Pinot Nero annata 2020Milano, 10 mag. (askanews) – Sono il Riserva “Trattmann” della Cantina Girlan, “Ludwig” di Elena Walch e il Riserva “Puntay” di Erste+Neue i vincitori del Concorso nazionale Pinot Nero dedicato all’annata 2020. Di grande interesse la classifica per zone vinicole introdotta per la prima volta quest’anno per valorizzare ed esaltare il carattere nazionale che anima il Concorso. Per il Friuli Venezia-Giulia è stato premiato il Pinot Nero “Casanova” del Castello di Spessa, per la Valle d’Aosta il “Pierre” di Cave Gargantua, per il Trentino il Riserva dell’Azienda Agricola Sandri Arcangelo, per il Piemonte il “San Germano” di Marchesi Alfieri ed infine per la Lombardia il “Noir” di Tenuta Mazzolino.

La cerimonia di proclamazione si terrà nell’ambito della 25esima edizione delle Giornate altoatesine del Pinot Nero in scena a Enga e Montagna in Alto Adige dal 19 al 22 maggio. Durante le quattro giornate gli ospiti potranno prendere parte ad una ricercata degustazione tecnica, su prenotazione, durante la quale sarà messa a confronto la produzione nazionale di questo pregiato vitigno, partecipare ad una masterclass dedicata al Pinot Nero di Borgogna o iscriversi all’escursione Pinot Nero Experience, una passeggiata adatta a grandi e piccini che condurrà i visitatori alla scoperta dei paesaggi incantati di Mazzon e Egna.

”Best Wine Stars”: a Milano full immersion nel mondo vino e spiriti

”Best Wine Stars”: a Milano full immersion nel mondo vino e spiritiMilano, 9 mag. (askanews) – Dal 20 al 22 maggio al Palazzo del Ghiaccio di Milano andrà in scena la quarta edizione di “Best Wine Stars”, l’evento degustazione patrocinato dal Comune, che pone sotto i riflettori un gruppo selezionato di aziende italiane ed internazionali del settore enogastronomico e dei distillati.

Ad aprire il calendario, fitto di appuntamenti, saranno Adua Villa e Stefania Vinciguerra con le masterclass “Scoperta del Primitivo…e non solo” dedicate all’azienda Varvaglione, e “Valdobbiadene Docg, la verticale che non ti aspetti” incentrata sulla Cantina Col Vetoraz Spumanti. A seguire “Bitter is better”, la tasting room di Bartales, guidata da Fabio Bacchi che esplorerà il mondo dei distillati, in particolare la storia e l’evoluzione dell’amaro attraverso le degustazione dei prodotti di Cardamaro, Formidabile, Rossi D’Angera, Sarandrea, Sibilla, Sirene e Tonico Pugliese. Nel pomeriggio di sabato, Francesco Quarna affiancherà Villa durante gli appuntamenti “Sensibili alla Sostenibilità”, con le aziende Borgoverde, Bulichella, Marisa Cuomo e Monviert, e “Vini on Tour” in cui sarà possibile degustare le etichette di Cantina Nepos Villae, Cantina La Lignite e Azienda Agricola del Frassino di Zenato Carlo. Domenica, le masterclass verticali saranno “Viaggio lungo i terroir del Veneto” dell’azienda Terre del Dogado, e “Le Langhe” di L’Astemia Pentita presiedute da Villa con Alessandra Piubello. Valentina Vercelli, infine, coadiuverà sempre la Villa durante le degustazioni dei prodotti delle aziende Fiorotto 1934, con la masterclass “Una storia di famiglia”, del Consorzio Terre di Reggio Calabria con “Tra mito e presente”, e dello Champagne Jarry Héritage che tratterà “L’espressione dello Chardonnay dello stesso territorio interpretato attraverso diversi processi di vinificazione”. Inoltre, domenica alle 10.30 si svolgerà la cerimonia dei “Best Wine Stars Awards” che assegnerà i premi “Best Sparkling Wine”, “Best White Wine”, “Best Red Wine”, “Best Rosè Wine” e “Best Spirits”.

Lunedì 22 maggio sarà la giornata dedicata ai talk e alle tavole rotonde con Edoardo Raspelli che si racconterà in un’intervista ripercorrendo la storia dell’enogastronomia italiana degli ultimi 50 anni. Barbara Sgarzi approfondirà l’argomento “Vino, donne e leadership”, mentre l’enotecaria Paola Longo si concentrerà su “L’arte di regalare food & wine”. Marco Boldrini, sommelier e proprietario di diversi ristoranti italiani in Olanda, indagherà il rapporto tra vini e ristorazione, mentre la “Best Wine Stars Ambassador, Antonietta Tummolo presenterà in prima assoluta il progetto “Venere e Bacco, i miti del vino”. Madrina esclusiva dell’evento sarà la Regione Basilicata, con l’intervento in collegamento, tra gli altri, del governatore Vito Bardi. Alla manifestazione parteciperanno anche il Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria, il Consorzio dei Vini Piceni, l’Istituto Marchigiano di Tutela Vini, Assovini Sicilia e il Consorzio Italbiotec. Sono inoltre annunciate delegazioni di buyer e importatori provenienti da Austria, Belgio, Danimarca, Germania, Inghilterra, Olanda, Polonia, Repubblica Ceca e Svezia.Le tre giornate saranno raccontate da “creator digitali” del settore enogastronomico attraverso contenuti in diretta, interviste e video. Le aree presenti saranno “Bio e naturali”, “Distillati”, “Internazionale” e “Food”.

Vino, 26, 27 e 28 maggio in Chianti torna “Pentecoste a Castellina”

Vino, 26, 27 e 28 maggio in Chianti torna “Pentecoste a Castellina”Milano, 9 mag. (askanews) – Il 26, 27 e 28 maggio sarà un wine weekend da non perdere per gli amanti del Chianti Classico: torna infatti la “Pentecoste a Castellina”, l’appuntamento organizzato dall’Associazione viticoltori di Castellina in Chianti in collaborazione con l’Amministrazione comunale, giunto ormai alla 25esima edizione.

Si parte venerdì con l’evento più suggestivo della manifestazione, “A cena con il Classico”: una serata sotto le volte medievali di Castellina, all’insegna delle pietanze tipiche della tradizione toscana preparate con cura dal ristorante “Albergaccio di Castellina” e accompagnate dai migliori Chianti Classico proposti dai viticoltori dell’Associazione. Sabato dalle 12 alle 20 verranno allestiti i banchi di degustazione dei vini che verranno raccontati dai produttori. Per i winelover che amano le sfide, dalle 16.30 alle 19, presso la Casa dei Progetti, si terrà “Castellina in gioco”, un divertente seminario-indagine condotto da Armando Castagno, che guiderà una degustazione alla cieca di otto rossi sfidando i partecipanti ad individuare i vini locali. I vincitori verranno premiati con una Magnum offerta da prestigiose aziende di Castellina. Sempre sabato, dalle 18 alle 23, è prevista l’apertura straordinaria gratuita del Museo Archeologico del Chianti Senese. Infine, domenica dalle 12 alle 20, proseguono le degustazioni e, come per il giorno precedente, sarà presente una delegazione delle Unità geografiche aggiuntive (Uga) del Chianti Classico e lungo le vie del paese sarà possibile partecipare ad un tour enogastronomico curato dai ristoratori di Castellina.