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Salute, al via il podcast “È vero che? Miti e verità sulla cistite”

Salute, al via il podcast “È vero che? Miti e verità sulla cistite”Roma, 10 ott. (askanews) – Il 30% delle donne ed il 12% degli uomini hanno sofferto almeno una volta nella vita di cistite, un’infiammazione della vescica urinaria difficile da debellare e che torna a manifestarsi in modo ricorrente. Un fastidioso disturbo, intorno al quale si sono sviluppate fake news e leggende metropolitane. In aiuto a chi cerca risposte autorevoli e su basi medico-scientifiche, è disponibile da oggi il podcast dal titolo “È vero che? Miti e verità sulla cistite”. Una serie in dieci puntate che vede protagonista Monica Calcagni, ginecologa e divulgatrice, nella “missione possibile” di guidare gli ascoltatori alla scoperta delle cause, dei sintomi, e dei percorsi di prevenzione per evitare questa patologia. Dai rimedi naturali agli antibiotici, dai legami con lo stress fino alla cistite psicosomatica: ogni puntata offre consigli pratici e informazioni preziose per gestire al meglio la salute delle vie urinarie.


“Sono una donna al servizio delle donne. La mia missione é sfatare falsi miti e abbattere antichi tabù, insegnare la cura del corpo e salvaguardare la salute femminile attraverso la corretta informazione e la sensibilizzazione alla prevenzione, che è la più potente arma che abbiamo a disposizione”, commenta la dottoressa Calcagni. Ideata e prodotta dall’Audio Factory Dr Podcast, la serie sarà fruibile da oggi su tutte le piattaforme di streaming audio – Spotify, Spreaker, Apple Podcast, YouTube e Amazon Music – al seguente link: https://open.spotify.com/show/61QYkaUqKwAirJ56PqdAbp


Dai tipi di cistite allo stress e molto altro ancora Dai diversi tipi di cistite fino all’importanza dei rimedi naturali, fino al ruolo dei rapporti sessuali come possibili cause di infiammazione alle vie urinarie: sono solo alcuni dei temi che verranno approfonditi dalla Dottoressa Calcagni, che spiegherà anche quali sono i veri sintomi distintivi della cistite. In primo piano anche il ruolo chiave della prevenzione e il trattamento delle cistiti ricorrenti, per le quali è fondamentale individuare e neutralizzare le cause specifiche. Infine, la dottoressa indaga la correlazione fra stress e insorgenza della cistite, mostrando in che modo possono essere correlati. Ma non solo: un momento di approfondimento è dedicato anche alla cistite psicosomatica e all’efficacia dell’antibiotico. E non manca un focus dedicato alla cistite negli uomini, con un’analisi dettagliata di sintomi e cure “al maschile”.

Fertilità, l’importanza del supporto psicologico nel percorso di PMA

Fertilità, l’importanza del supporto psicologico nel percorso di PMARoma, 9 ott. (askanews) – Secondo i dati più recenti dell’Istituto Superiore di Sanità, in un anno oltre 86.000 coppie in Italia si sono sottoposte a trattamenti di fecondazione assistita, con circa 16.625 nascite, pari al 4,2% del totale dei nati (in Italia più di un bambino su 25 è nato grazie alla PMA nei 12 mesi). Un percorso non facile per le coppie, che ha anche dei risvolti psicologici rilevanti.


In occasione della Giornata mondiale della salute mentale (10 ottobre), Alma Res – Centro di Medicina della Riproduzione – vuole ricordare l’importanza del supporto psicologico per chi decide di ricorrere alla Procreazione Medicalmente Assistita (PMA), per far sì che la persona esca dal proprio vissuto doloroso e riprenda – attraverso un percorso ad hoc – il timone della propria esperienza. La scoperta dell’infertilità, infatti, spesso fa piombare l’individuo e la sua relazione dentro un vortice di dolore e incredulità; viene vissuta come un imponente scoglio che si frappone tra la propria mente – che stava dando voce e slancio ad un forte desiderio vitale – e la momentanea impossibilità di realizzare il proprio progetto. La parte della coppia portatrice del problema di infertilità si sente colpevole e, dunque, l’impegno dello psicologo è volto a favorire e recuperare il linguaggio condiviso della coppia che il senso di colpa rischia di compromettere e logorare.


“Già nella fase della diagnosi, la persona inizia a sentirsi schiacciata, a perdere interesse nella propria quotidianità, a percepirsi inerme. Comincia così un vissuto di graduale perdita di interesse e di efficacia sulle cose e tale vissuto può tendere ad incrementarsi durante il trattamento della PMA – afferma il dott. Marco Callopoli, psicoterapeuta di Alma Res – Lungo il percorso si affrontano tante prove, a cominciare dai molti accertamenti medici che vengono richiesti, alla difficoltà di reperire informazioni chiare, alla fatica di parlarne con amici e parenti, al sentimento di isolamento sociale che può manifestarsi. Tutto ciò spoglia l’individuo dalla possibilità di sentirsi soggetto, la sensazione prevalente sarà quella di sentirsi una rotella dentro un ingranaggio, impoverendo così la propositività e propulsività utili a determinare i nostri eventi”. Poter condividere le proprie emozioni corrisponde ad affrontare i vissuti negativi che assediano la mente, inibendo una funzione vitale che, invece, così si riattiva animando parti dinamiche di sé. Grazie all’esperienza dei colloqui con lo psicologo, la coppia può tornare a percepirsi protagonista del proprio percorso di PMA e non più vittima di una diagnosi imprevista. Consapevole dell’importanza del supporto psicologico, Alma Res mette a disposizione di tutte le coppie che effettuano un percorso di PMA, in maniera totalmente gratuita, la professionalità di uno psicoterapeuta che aiuti ad alleviare il senso di inadeguatezza e ad esteriorizzare alcune quote d’angoscia; uno spazio d’ascolto dedicato, inoltre, consente di ridurre i picchi di stress, permettendo alla persona di percepire una maggiore stabilità ed equilibrio durante il percorso.

Federbalneari, terminata la XII edizione del FIABADAY

Federbalneari, terminata la XII edizione del FIABADAYRoma, 9 ott. (askanews) – Da Roma a Rimini in un ponte ideale che unisce due città lontane tra loro ma teatro di discussione di temi molto delicati e molto cari a FERERBALNEARI ITALIA. È appena terminata la XXII edizione del FIABADAY dove il Presidente della Fondazione Univerde Alfonso Pecoraro Scanio, Marco Maurelli Presidente di Federbalneari Italia, Rosalba Laudiero Giugni Presidente della Fondazione Marevivo ETS, Rossana Podda dell’assessorato regionale al turismo artigianato e commercio hanno discusso approfonditamente su come costruire una accessibilità rivolta alla visitabilità e all’usabilità dei luoghi come, ad esempio, i chilometri di costa che la nostra Nazione ha e non accessibili a tutti.


“L’accessibilità non deve essere un obbligo ma la normalità, – dichiara Marco Maurelli, Federbalneari Italia – il Mare di cui la nostra Nazione è bagnata, deve diventare un’opportunità di crescita turistica di qualità nei servizi, con una forte attenzione al tema ecologico e all’ accessibilità.” Questo è quanto emerso in buona sintesi, obiettivi impossibili da raggiungere se non grazie a un grande sforzo di tutta la filiera. E di questo si continuerà a parlare a Rimini all’interno del TTG SUN, la fiera che riunisce tutte le community del turismo in un unico grande appuntamento. Il 10 ottobre alle ore 10, infatti, in Sala Mimosa 1 Hall Est, avrà luogo un dibattito su “Il nuovo modello turistico certificato in Blue-Economy. Sostenibilità, accessibilità inclusiva, modello turistico di filiera. Il piano di tutela della filiera in rete d’impresa” al quale interverranno il Presidente Nazionale di FIABA ETS Stefano Maiandi, la Business Developper Manager di RINA SpA Irene Palumbo e il Chairman Di Giancarlo Zema Design Group Giancarlo Zegna.


Il TTG SUN si svolge a poche settimane dall’approvazione da parte Consiglio dei Ministri del decreto infrazioni, che contiene la nuova proroga delle concessioni balneari fino a settembre 2027, e offre a Federbalneari Italia, che sta svolgendo un ruolo decisivo per tutelare i concessionari italiani nell’annosa questione delle concessioni demaniali, un’occasione unica per discutere dei temi più caldi relativi alla riforma a partire dalla sessione di “Giunta federale” dal titolo “La riforma delle concessioni demaniali. Analisi e proposte di modifica.” che si terrà il 9 ottobre alle ore 15.30 in Sala Mimosa 1 nella Hall Est. I temi al centro dell’attenzione saranno: la durata delle nuove concessioni, il futuro dei lavoratori dei concessionari uscenti, gli indennizzi a carico dei concessionari subentranti e tutte le forme di tutela per i lavoratori ma soprattutto per un comparto che rappresenta un fiore all’occhiello nell’economia del nostro Paese.


Tornando al 10 ottobre, alle ore 13.20 alla Beach Arena – Sun, si discuterà di “Corte di giustizia o riforma? Altre soluzioni possibili? Il piano di tutela e la scelta della PMI dell’industria turistica balneare italiana nell’alveo della Blue Economy.” con l’Onorevole Salvatore Di Mattina, l’Onorevole Domenico Giannetta, il sindaco di Gaeta Cristian Leccese e il Presidente di FEDERBALNEARI Italia Marco Maurelli.

Malattie rare, nuovo appello associazioni e clinici su farmaco Translarna™

Malattie rare, nuovo appello associazioni e clinici su farmaco Translarna™Roma, 9 ott. (askanews) – Le associazioni di pazienti Parent Project aps, UILDM – Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare, UNIAMO – Federazione Italiana Malattie Rare, il professor Eugenio Mercuri, principal investigator del registro Stride, e il professor Giacomo Pietro Comi, presidente di AIM – Associazione Italiana di Miologia hanno indirizzato una nuova lettera al CHMP (il Comitato per i medicinali a uso umano dell’EMA, Agenzia europea del farmaco) per chiedere il riesame della decisione relativa al farmaco Translarna™ (ataluren).


A fine giugno il CHMP aveva raccomandato di non rinnovare l’autorizzazione condizionata all’immissione in commercio di questo farmaco per il trattamento della distrofia muscolare di Duchenne, l’unico disponibile per i pazienti con mutazione nonsenso. Il punto di vista dei pazienti.


La decisione presa dal CHMP – si legge in una nota congiunta -, dopo vari passaggi e valutazioni, continua a preoccupare centinaia di pazienti e famiglie in tutta Europa, che non possono più beneficiare di un farmaco che da anni è l’unica soluzione di trattamento per la distrofia di Duchenne con mutazione nonsense (nmDMD). Secondo la comunità scientifica, dopo anni di utilizzo, Translarna™ è un farmaco con un elevato profilo di sicurezza, facile da usare nei bambini per la modalità di somministrazione, che consente un rallentamento della progressione della patologia ampiamente documentato nel registro STRIDE.


Nonostante gli endpoint primari non siano stati raggiunti dal punto di vista statistico, tutti i risultati mostrano una differenza tra i bambini trattati e quelli non trattati in maniera consistente in tutti gli studi effettuati. Questo risultato, che appare modesto nella durata breve degli studi clinici, emerge in maniera più evidente nei dati a lungo termine raccolti dal registro STRIDE mostrando un più chiaro miglioramento di qualità di vita attraverso un rallentamento degli effetti più nefasti della patologia. Per questi motivi, le associazioni continuano a chiedere, al fianco della comunità DMD, di riesaminare la decisione per non privare i piccoli e giovani pazienti di un farmaco che ha mostrato di migliorarne sensibilmente la qualità di vita.


“iconosciamo e rispettiamo il rigoroso lavoro del CHMP, ma chiediamo che la questione di Translarna sia rimessa in agenda, perché riteniamo che patologie rare come la distrofia di Duchenne abbiano necessità di un cambio di prospettiva e di protocolli specifici che tengano presente i criteri differenti e nuovi rispetto a patologie che rientrano in standard già definiti”, dichiarano le associazioni e i clinici. La malattia. La distrofia muscolare di Duchenne (DMD) è una rara patologia genetica che colpisce 1 su 5000 neonati maschi. È la forma più grave delle distrofie muscolari, si manifesta in età pediatrica e causa una progressiva degenerazione dei muscoli. La distrofia muscolare di Becker (BMD) è una variante più lieve, il cui decorso varia però da paziente a paziente. Al momento, non esiste una cura.

Magic Christmas, a MagicLand il Natale è un’esperienza da sogno

Magic Christmas, a MagicLand il Natale è un’esperienza da sognoRoma, 8 ott. (askanews) – Si accende la luce del Natale a MagicLand! Dal 9 novembre 2024 al 6 gennaio 2025, il parco divertimenti più amato del Centro – Sud Italia si trasforma, grazie alla collaborazione con Il Regno di Babbo Natale, in un’esperienza indimenticabile, adatta ai visitatori di tutte le età.


Magic Christmas è l’avventura straordinaria che porterà la vera magia del Natale nei cuori entusiasti di grandi e piccini. “Entrare a Magic Christmas sarà come entrare in un sogno… e scoprire che è tutto reale”, assicura Giorgio Onorato Aquilani, fondatore del Regno di Babbo Natale, il mondo natalizio che Magicland ha scelto per caratterizzare, con i suoi contenuti originali, il Natale del parco. “Abbiamo deciso di andare oltre qualsiasi cosa fatta in precedenza – dichiara Guido Zucchi, CEO di Magicland -. Abbiamo arricchito e moltiplicato i contenuti che i visitatori potranno vivere, l’allestimento e le decorazioni abbracceranno un’area molto più estesa, e questo ci permetterà di offrire ai nostri ospiti un’esperienza ancora più emozionante e coinvolgente”. Dall’ingresso del parco MagicLand, dove una fitta nevicata e un maestoso albero di Natale daranno il benvenuto ai visitatori, si snoderanno due strabilianti percorsi. Ognuno di essi sarà un viaggio attraverso un mondo magico e incantato, dove le stradine del parco si trasformeranno in suggestivi paesaggi natalizi, abbelliti da nuove luci e da emozionanti scenografie. Rigogliosi addobbi e allestimenti a tema creeranno un’atmosfera unica e coinvolgente, invitando chiunque ad immergersi completamente nello spirito natalizio.


Al centro di MagicLand sorgerà il maestoso Castello di Babbo Natale, dove ogni ospite vivrà un’esperienza indimenticabile. Un percorso incantato, pieno di significati e incontri straordinari, dove bambini da “zero a mille anni” potranno incontrare Babbo Natale in persona, scattare una foto ricordo con lui e ricevere un dono speciale. Magic Christmas è molto più di un villaggio natalizio, ricco di attrazioni e attività per tutta la famiglia. È la garanzia di un’esperienza da sogno che Magicland, insieme al Regno di Babbo Natale, promettono a grandi e piccini. Sono 10 le novità principali della seconda edizione: – Lucy e il Segreto di Natalloween, il nuovo spettacolo musicale che andrà in scena presso il Gran Teatro Alberto Sordi: un’avventura natalizia ricca di divertimento e suspense, tratta dal nuovo libro del Regno di Babbo Natale (edito da Gribaudo) che uscirà nelle librerie italiane.


“Mentre Babbo Natale sta controllando la lista dei regali, Lucy la stellina e gli elfetti Buddy e Pretty si sono intrufolati nella misteriosa sala dove si trova la Magisfera per giocare di nascosto al PescaSogni. Ma non hanno fatto i conti con il Dr. Krampy, il cugino brontolone di Babbo Natale, che ha in serbo per loro un desiderio segreto che non si aspettavano… Il Regno di Babbo Natale si trasforma improvvisamente nel Regno di Babbo Natalloween… Buddy, Pretty e Lucy, insieme a tutti gli abitanti del Regno, si ritrovano al centro di una straordinaria avventura”, questa la promettente trama dello spettacolo. – Regno AdvenTour, un nuovo percorso emozionale ricco di sorprese che stupirà ogni viaggiatore che vorrà incamminarsi… per trovare il proprio Natale. Oltrepassato il portale, ogni visitatore sarà accolto da una serie di 24 tappe, ognuna pensata per un percorso di scoperta e riflessione. Per i più piccoli, sarà un’esperienza fantastica: luci scintillanti, i simpatici personaggi del Regno di Babbo Natale con cui fare foto, casette incantate, alberi e pacchi giganti dove poter entrare. Ma è per i più grandi che la magia si fa davvero speciale. Ogni tappa del “Regno AdvenTour” è una tappa di un calendario dell’Avvento unico che, dalla prima alla ventiquattresima, porterà a scoprire messaggi di speranza, gioia e introspezione. Ogni passo è un invito a guardarsi dentro e riscoprire il vero significato del Natale. E alla venticinquesima tappa? Lì si scoprirà che il Natale è più di una festa… un dono prezioso da non sprecare, capace di portare luce e amore ovunque nel mondo.


– Lucy e il Mistero della Magia Perduta: dato l’enorme successo incassato l’anno scorso, ritorna un’avventura natalizia ricca di divertimento e poesia che andrà in scena, in versione Libro Animato, presso il Music Hall. Lo spettacolo racconta di Lucy, una stellina che alimenta il Regno di Babbo Natale: quando la sua luce inizia a svanire, i suoi abitanti iniziano a perdere l’entusiasmo e il Natale rischia di spegnersi. Dopo diversi tentativi rivolti a risolvere il mistero dietro la magia perduta, grazie all’intervento di Babbo Natale Lucy riprende il suo fulgore. – Aurora: Lights of Wonder, un’altra grande novità di Magic Christmas. L’aurora boreale è la più grande meraviglia che un essere umano possa sperimentare in natura e sarà possibile viverla grazie al primo video VR e fulldome in tempo reale 4K x 4K al mondo, che verrà proiettato ogni ora sullo schermo del più grande plenetario d’Europa all’interno di Cosmo Academy. – Il Palcoscenico sulla piazza principale del parco offrirà balletti e medley realizzati da uno straordinario cast artistico accompagnato da Gattobaleno, la mascotte del parco, insieme ai fantastici personaggi del Regno di Babbo Natale Buddy &Pretty (ovvero 100% Elfetto e 100% Elfetta), Steve il Candy Cane, Henry lo Schiaccianoci, e le renne Rudy e Lampo. – La nuova pista di pattinaggio su ghiaccio: un’occasione unica per sfidare la gravità e divertirsi in compagnia. – Il trenino di Natale “Magic Christmas Express”, che incanterà gli ospiti con un magico giro all’interno del parco. – I nuovi Mercatini di Natale con i prodotti Elfidea e tante idee regalo; – Al ristorante Belvedere si pranzerà con i personaggi del Regno di Babbo Natale, un’esperienza indimenticabile per i fan del Regno che incontreranno tutti gli abitanti di questo magico mondo a partire dagli immancabili 100% Elfetti Buddy e Pretty, Henry lo Schiaccianoci, Steve il Candy Cane, le renne Lampo e Rudy fino ad arrivare al Dr.Krampy seguito dai suoi fedeli e buffissimi aiutanti: gli Sfatichini! – Truccabimbi natalizio: chi lo vorrà potrà trasformarsi nel personaggio magico che preferisce. Come sempre, le attrazioni e le giostre del parco disponibili saranno aperte. MagicLand è l’unico parco che offre l’opportunità di vivere la vera magia del Natale. Magic Christmas è un’esperienza da vivere in famiglia e un’occasione unica per creare ricordi indimenticabili.

Italian Tech Week 2024, oltre 20 mila persone per edizione dei record

Italian Tech Week 2024, oltre 20 mila persone per edizione dei recordRoma, 28 set. (askanews) – Si è conclusa l’edizione dei record di Italian Tech Week in programma alle OGR Torino. La tech conference organizzata da Vento, il chapter italiano di Exor Ventures, in collaborazione editoriale con il gruppo GEDI, ha portato sul palco oltre 180 speaker provenienti da 15 Paesi e più di 20.000 professionisti iscritti tra startup, VC, aziende all’avanguardia, istituzioni, media e change-makers di tutto il mondo.


Oltre 70 interventi tra panel, interviste, fireside chats e speech sui due palchi dell’evento; numeri da record a cui si aggiungono le 30 masterclass di formazione professionale gratuita con oltre 1.600 partecipanti, le 10.600+ richieste di incontri one-to-one tramite l’app di networking, e gli oltre 50 side events che hanno coinvolto e animato tutto il capoluogo piemontese. Ampio spazio dedicato anche al Podcast, con 8 registrazioni live di alcuni dei migliori podcaster nazionali e internazionali ed incontri presso il corner OnePodcast durante i tre giorni d’evento.


“C’è un’incredibile dose di talento, storia e capacità industriale in Italia” così Sam Altman in dialogo con John Elkann nella giornata principale che ha registrato la presenza di oltre 8 mila persone, “L’ecosistema delle startup ha bisogno di ulteriori risorse, ma lo spirito giusto c’è ed è qui.” Non solo interventi eccezionali che hanno portato sul palco i più grandi investitori, fondatori ed esperti nell’ecosistema tech, ma un continuo fermento che si respirava in ogni angolo. L’evento ha dato l’incredibile opportunità ai talenti italiani di presentarsi ai principali VC italiani e internazionali e di creare un network che ogni relatore ha sottolineato essere una tra le armi vincenti per alimentare un ecosistema ricco e vitale. I migliori momenti di questa edizione sono disponibili online su Italian Tech e le altre testate del Gruppo GEDI. Italian Tech Week è organizzata da Vento ed Exor Ventures, in collaborazione con GEDI Gruppo Editoriale. L’evento è patrocinato da Città di Torino, IAAD, Politecnico di Torino e Università di Torino; è supportato da OGR Torino, Fondazione CRT, Camera di commercio di Torino con il suo PID – Punto Impresa Digitale, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e ITA – Italian Trade Agency.

Turismo, boom dei viaggi in solitaria

Turismo, boom dei viaggi in solitariaRoma, 27 set. (askanews) – Se negli ultimi anni, con il cosiddetto “revenge travel” post-pandemia, le coppie e le famiglie hanno approfittato dell’occasione per viaggiare insieme, oggi una nuova tendenza prende piede: il 56% degli italiani in coppia – sposati o conviventi – dichiara di voler fare una vacanza in solitaria. Desiderosi di evitare discussioni familiari o disaccordi con il partner sulla meta successiva, quasi un terzo (32%) di tutti gli italiani vuole viaggiare da solo per avere la piena libertà di pianificare le vacanze quando e come preferisce, percentuale che sale al 56% tra i divorziati.


Le motivazioni che spingono a scegliere una vacanza in solitaria variano in base all’età e allo stato relazionale, ma per quasi un terzo (30%) delle persone in coppia, questa nuova tendenza è vista come un’opportunità per godersi un po’ di pace e tranquillità. Per un quinto dei viaggiatori, invece, il motivo principale è la possibilità di visitare le mete della propria lista dei desideri: la costa occidentale della Scozia, con le sue maestose scogliere e castelli, è la meta più ambita dai viaggiatori solitari (51%), seguita da Reykjavik, in Islanda, famosa per l’aurora boreale (45%), e Osaka, in Giappone, che attira oltre un terzo dei viaggiatori (34%) per la sua vivace scena culinaria e culturale. In passato, il viaggio in solitaria evocava immagini di scoperta personale alla “Eat, Pray, Love”, ma oggi sono gli uomini a trainare questa tendenza: il 66% sta pianificando un viaggio da solo, contro il 61% delle donne. Tuttavia, anche il cuore spezzato può essere un fattore scatenante, soprattutto tra gli uomini: il 25% ritiene che il momento ideale per partire da solo sia subito dopo la fine di una lunga relazione, contro il 22% delle donne.


Mentre l’era del “revenge travel” volge al termine, ciò non significa che si viaggi di meno. Al contrario, i viaggiatori stanno semplicemente prestando maggiore attenzione a come investire il proprio budget e il tempo libero in una vacanza che desiderano davvero. Più di 1 italiano su 7 ammette di voler fare più vacanze – inclusi viaggi di lusso – rispetto a partner e amici. E per trasformare il sogno di una vacanza in solitaria in realtà, gli italiani non sembrano preoccuparsi troppo del budget: quasi un terzo (29%) è disposto a spendere oltre 1000 euro per una vacanza in solitaria, con una settimana ritenuta la durata ideale per la maggioranza (41%). Booking.com offre soluzioni per ogni budget e, se gli ostelli sono spesso associati ai viaggiatori solitari e ai viaggiatori “zaino in spalla”, i B&B si confermano la scelta preferita, selezionati dal 34% per la loro tranquillità e le posizioni strategiche, rispetto all’8% che opta per gli ostelli. Anche appartamenti e case vacanza sono apprezzati per la privacy e la facilità di esplorazione, anche se offrono meno opportunità di incontrare nuove persone. Quando si tratta di voli, le offerte competitive sono fondamentali (50%), seguite dalla facilità di prenotazione (34%). La possibilità di consultare piattaforme di comparazione prezzi e combinare volo e alloggio su un’unica piattaforma è considerata un grande vantaggio (22%) per una pianificazione più semplice.


“Stiamo assistendo a un cambiamento nelle preferenze di viaggio, con sempre più italiani che cercano modi diversi per assicurarsi la vacanza che desiderano davvero”, afferma Alberto Yates, Regional Director di Booking.com. “Con l’aumento dell’interesse per i viaggi in solitaria e un pubblico sempre più ampio, questa nuova era rappresenta una grande opportunità per l’industria del turismo. I nostri dati mostrano che i viaggiatori solitari stanno esplorando destinazioni sempre più varie, dall’Albania all’Italia, fino al Giappone e alla Corea del Sud. La nostra missione è rendere la pianificazione del viaggio più semplice, offrendo una vasta gamma di alloggi, voli ed esperienze in un unico posto, permettendo ai viaggiatori solitari di realizzare facilmente il loro viaggio dei sogni”.

Salute, disponibile trailer di “Distances. La vita va avanti, più lontano”

Salute, disponibile trailer di “Distances. La vita va avanti, più lontano”Roma, 26 set. (askanews) – In occasione di Ottobre Rosa, Novartis è orgogliosa di presentare il trailer di “Distances. La vita va avanti, più lontano”, la docuserie che racconta il percorso di sei donne affette da tumore al seno, realizzata nell’ambito della campagna ‘È tempo di vita’ che vuole fornire supporto emotivo, informativo e pratico alle pazienti, con l’obiettivo di migliorare il loro benessere complessivo.


Adesso è infatti disponibile sul sito https://www.etempodivita.it/distances il trailer che offre uno sguardo profondo non solo sull’impatto della malattia, ma anche sulle sfide emotive e psicologiche che queste donne affrontano quotidianamente. Grazie ai progressi della ricerca scientifica e all’innovazione nel campo farmaceutico, queste pazienti possono ora contare su una prospettiva di vita più lunga e su una qualità della vita sensibilmente migliore. A questo proposito, la docuserie “Distances” lancia un messaggio potente: il tumore al seno non definisce queste donne, ma rappresenta solo una parte della loro storia. Ecco perché, con questa serie, Novartis rinnova il suo impegno nel sostenere le donne non solo come pazienti, ma come persone, accompagnandole lungo tutto il loro percorso contro il tumore al seno. Un sostegno che si manifesta non solo attraverso trattamenti innovativi, ma anche con un approccio globale al loro benessere, che include iniziative di sensibilizzazione e servizi di supporto psicosociale.


Grazie alla regia di Bruno Palma, la serie porta alla luce il messaggio che il tumore al seno non definisce queste donne, ma rappresenta solo una parte della loro esperienza di vita. “Attraverso Distances – dichiara il regista – abbiamo voluto dare uno spazio autentico alle emozioni e alle storie di queste donne. È un viaggio di scoperta e di crescita personale, un percorso che mostra come la vita trovi sempre una strada, anche di fronte a ostacoli apparentemente insormontabili. È una serie che vuole ispirare e creare un dialogo sincero su temi spesso difficili da affrontare. Il nostro obiettivo è ispirare le donne che stanno affrontando il tumore al seno, farle sentire meno sole nel loro cammino e promuovere una conversazione autentica con chi le circonda – famiglie, amici e società – su temi spesso difficili da affrontare ma fondamentali per comprendere davvero cosa significhi vivere con la malattia”. “Distances. La vita va avanti, più lontano”” sarà presentata in anteprima alla Festa del Cinema di Roma il 22 ottobre e, contestualmente, sul sito https://www.etempodivita.it/distances con due episodi rilasciati mensilmente.


Per ulteriori informazioni: visita la pagina ufficiale della serie sul sito o segui Distances sui social media per aggiornamenti e contenuti esclusivi.

IA e sostenibilità, BAT Italia presenta progetto WePlant a G7 Agricoltura

IA e sostenibilità, BAT Italia presenta progetto WePlant a G7 AgricolturaRoma, 25 set. (askanews) – L’agricoltura è uno dei motori dell’economia italiana. Un settore, quello agricolo, che si trova ad affrontare molte sfide: tra i Paesi del Sud Europa, ad esempio, l’Italia primeggia per consumo di acqua e pesticidi. Due risorse essenziali, certo, ma il cui uso non corretto rischia di compromettere l’equilibrio degli ecosistemi e la salute dei terreni. In questo contesto, c’è una filiera che rappresenta uno dei fiori all’occhiello del nostro sistema produttivo agricolo, ed è quella del tabacco: con oltre 13.000 ettari coltivati nel 2021, l’Italia si è confermata il primo produttore europeo, superando quasi di un terzo la produzione complessiva dell’Ue. La sfida che aspetta il settore tabacchicolo è quella di coniugare la ricchezza e la tradizione dell’agricoltura italiana con una gestione più sostenibile delle risorse. In questo scenario – si legge in un comunicato – opera BAT Italia, azienda leader nei beni di largo consumo con un portfolio prodotti multi-categoria, nonché player di primo piano da sempre impegnato nel sostegno della filiera di riferimento e nella sua ottimizzazione. Proprio in virtù del suo ruolo di attore attivo di questo settore, BAT Italia ha deciso di lanciare un progetto innovativo e rivoluzionario, WePlant, iniziativa che, grazie ad un approccio data-driven, utilizzo di dati satellitari e app avanzate, si propone di trasformare la gestione delle coltivazioni, efficientando il consumo idrico e riducendo l’uso di sostanze chimiche, contribuendo così a un’agricoltura di precisione e più sostenibile.


WePlant è stato presentato oggi all’interno del panel dal titolo “Innovazione tecnologica nel settore agricolo” che si è tenuto a Ortigia durante il G7 Agricoltura e Pesca alla presenza di Sergio Marchi – Capo segreteria Politica Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Andrea Di Paolo – Corporate and Regulatory Affairs Director BAT Italia e Presidente BAT Trieste, Greta Pignata – Head of Marketing Communication, Bayer Crop Science, Chiara Antonucci – CEO, Abit Agritech Srl, Stefano Mariani – Ricercatore Unità di ricerca Bioinspired Soft Robotics IIT, Pietro Paganini – Co-founder Competere, Maria Chiara Zaganelli – Centro ISMEA Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare, Vincenzo Iudicelli – Site-Head Catania, Zoetis e Matteo Lorito – Presidente Agritech Center e Rettore Università Federico II di Napoli. “Con WePlant, BAT Italia inaugura una nuova era per l’agricoltura italiana in cui l’innovazione tecnologica incontra la sostenibilità ambientale. Siamo orgogliosi di presentare la prima applicazione su larga scala di algoritmi di intelligenza artificiale nel settore del tabacco, un passo avanti fondamentale per ottimizzare l’uso delle risorse e ridurre l’impatto ambientale. Negli ultimi dieci anni, abbiamo investito circa 300 milioni di euro nell’agricoltura italiana a dimostrazione del nostro impegno a lungo termine nei confronti di questo settore fondamentale per l’economia del Paese. Questi investimenti ci hanno permesso di sostenere migliaia di agricoltori e di contribuire allo sviluppo di un settore di eccellenza e oggi, con WePlant, portiamo l’innovazione tecnologica al servizio della sostenibilità, aprendo la strada a un futuro più sostenibile per l’agricoltura. L’ambizione è quella di mettere a sistema un modello replicabile su larga scala, che potrà essere utilizzato non solo per le coltivazioni di tabacco, ma anche per altre colture” – ha dichiarato Andrea Di Paolo, Corporate & Regulatory Affairs Director di BAT Italia e Presidente BAT Trieste durante il panel.


IL PROGETTO WEPLANT: AGRICOLTURA DI PRECISIONE E SOSTENIBILITÀ Promosso da BAT Italia, in collaborazione con partner d’eccezione come JustOnEarth, startup italiana specializzata nello sviluppo di algoritmi I.A. per l’analisi di dati satellitari, l’organizzazione di produttori New Tab e il dipartimento agronomico di Deltafina, società leader nel mercato della prima trasformazione del tabacco in Italia, WePlant – prosegue il comunicato – è il progetto di monitoraggio satellitare e applicazione dell’intelligenza artificiale, delle coltivazioni di tabacco, che unisce due temi fondamentali: la transizione ecologica e quella digitale. Ma come funziona? Da un punto di vista tecnico, i terreni che saranno oggetto del programma, verranno divisi in sezioni da 2m² a 15m². A questo punto una web-app installata sui dispositivi degli agricoltori, grazie ad un’analisi incrociata delle informazioni provenienti dal monitoraggio satellitare insieme ai dati raccolti dagli agricoltori su un Quaderno Digitale di Campagna, permetterà loro di stabilire esattamente quanta acqua e quali nutrienti saranno necessari in ogni punto specifico del terreno, consentendo di prendere decisioni più consapevoli senza compromettere la qualità delle colture.


Parallelamente, il monitoraggio di dati satellitari che consente di raccogliere informazioni dettagliate sulla salute delle coltivazioni, sulla gestione idrica e sulla situazione climatica e gli algoritmi di IA, sarà in grado di stabilire le modalità ottimali per efficientare i consumi, prevedendo risparmi significativi sia in termini di acqua che di sostanze chimiche. L’adozione di questa tecnologia mira a potenziare le capacità degli agricoltori, fornendo strumenti che integrino la loro esperienza con la precisione dei dati e delle simulazioni digitali. “Spesso l’intelligenza artificiale viene vista con diffidenza, ma in JustOnEarth crediamo che questa rappresenti un’opportunità straordinaria, soprattutto per settori come l’agricoltura. Il progetto, che stiamo portando avanti grazie al supporto di BAT Italia, dimostra come l’IA, se utilizzata in modo intelligente, possa diventare uno strumento prezioso per gli agricoltori, aiutandoli a migliorare l’efficienza e la sostenibilità delle loro attività. L’obiettivo è integrare l’IA con le competenze degli agronomi, fornendo loro gli strumenti necessari per prendere decisioni più informate e precise. Siamo particolarmente orgogliosi di far parte di un progetto così innovativo, che ha il potenziale di rivoluzionare l’intero settore agricolo”, ha dichiarato Luigi Borgogno, General Manager di JustOnEarth.


“Con questo progetto le aziende agricole nostre associate soprattutto del Veneto, regione leader in Italia per produzione del tabacco Virginia Bright di altissima qualità nel panorama mondiale, avranno la possibilità concreta di ottenere un’ottimizzazione dal punto di vista idrico, e risparmi di fitosanitari, oltre che una migliore qualità del tabacco. Riuscire a poter fornire ai nostri agricoltori dei supporti tecnologici all’ avanguardia e di facile utilizzo, per poter ottimizzare il lavoro agricolo, è estremamente importante. Un grande risultato che grazie al nostro partner istituzionale BAT diventa realtà”, ha dichiarato Emanuele Torresani, Presidente dell’organizzazione dei produttori New Tab.

Danacol e Gemelli promuovono prevenzione cardiovascolare nel Sud Italia

Danacol e Gemelli promuovono prevenzione cardiovascolare nel Sud ItaliaRoma, 24 set. (askanews) – Le malattie cardiovascolari rappresentano ancora oggi la principale causa di morte in Italia. Incidenza che potrebbe essere in parte evitata grazie a strategie preventive mirate, partendo dall’identificazione di fattori di rischio modificabili, legati a comportamenti e stili di vita non corretti. Risulta quindi cruciale il ruolo della prevenzione, non solo attraverso un monitoraggio continuo dei fattori di rischio, ma anche favorendo una maggiore consapevolezza dell’impatto che gli stili di vita possono avere sulla salute del cuore.


Per questo, in occasione del “Mese del Cuore”, Danacol di Danone e il Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS a Roma, sono schierati in prima linea per sensibilizzare la popolazione sull’importanza della prevenzione delle malattie cardiovascolari, in particolare sul controllo del colesterolo, uno dei principali fattori di rischio. Dopo il successo delle precedenti edizioni di Milano e Roma, la virtuosa e consolidata collaborazione fra Danacol ed il Policlinico Gemelli continua a promuovere la cultura della prevenzione portandola anche nel sud Italia. Dal 26 al 28 settembre 2024, infatti, il “Mese del Cuore” arriva anche in Campania, con una tre giorni dedicata nella città di Eboli (SA), in Piazza San Bartolomeo. Qui, Danacol, con il supporto di un’equipe di medici coordinati dal Prof. Francesco Landi – Direttore Dipartimento Scienze dell’Invecchiamento, Ortopediche e Reumatologiche, Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS, Roma; Ordinario di Medicina Interna e Geriatria, Università Cattolica del Sacro Cuore – offrirà ai cittadini check up gratuiti per valutare lo stato di salute del proprio sistema cardio-vascolare ed effettuare una diagnosi precoce, grazie alla misurazione di 8 fattori di rischio, quali il colesterolo, l’attività fisica, il fumo, il body mass index, la dieta, la pressione arteriosa, la glicemia e la qualità del sonno.


“Danacol si prende cura del colesterolo delle persone ed invita tutti gli italiani a controllarlo, perché non trascurare questo nemico silenzioso è fondamentale per tutelare la salute del proprio cuore. L’iniziativa ‘Il Mese del Cuore’, che quest’anno arriva ad Eboli, in provincia di Salerno, rappresenta per noi un progetto molto importante perché, in linea con la missione di Danone di portare la salute attraverso l’alimentazione al maggior numero di persone possibile, ci permette di sensibilizzare la popolazione sulla prevenzione delle malattie cardiovascolari – dichiara Lucia Chevallard, Direttrice Marketing di Danone Italia -. Inoltre, la nostra consolidata collaborazione con il Policlinico Gemelli di Roma ci permette di rafforzare il messaggio e di diffondere informazioni basate su solide evidenze scientifiche. Insieme, lavoriamo per un obiettivo comune: migliorare la salute del cuore degli italiani, riducendo il rischio di patologie cardiovascolari grazie a un approccio mirato, semplice e alla portata di tutti, che parte da un corretto stile di vita”. “Colesterolo, esercizio fisico, fumo, body mass index, dieta, pressione arteriosa, glicemia e qualità del sonno. Sono questi – spiega Francesco Landi, Direttore Dipartimento Scienze dell’Invecchiamento, Ortopediche e Reumatologiche, Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS, Ordinario di Medicina Interna e Geriatria, Università Cattolica – gli 8 fattori che analizzeremo per misurare il rischio cardiovascolare di ogni singolo paziente. Siamo soddisfatti perché per la prima volta ‘Il Mese del Cuore’ viaggerà al sud della penisola, a Eboli. Un viaggio – continua il professor Landi – ideato per diffondere, attraverso il check-up gratuito, l’importanza della prevenzione non solo per la salute del cuore, ma anche per la salute in generale. I controlli periodici e la consapevolezza dell’importanza della prevenzione sono infatti fondamentali; gli 8 fattori di rischio cardiovascolare non incidono solo sulla salute del sistema circolatorio, ma anche sulla nostra longevità, un traguardo da conquistare giorno dopo giorno con uno stile di vita sano e attivo”.


Nel 2023, grazie all’iniziativa “Il Mese del Cuore”, sono stati realizzati 2.000 check up con il Policlinico Gemelli e circa 13.000 misurazioni dei livelli di colesterolo sono state effettuate in farmacia: risultati importanti che, secondo le stime, cresceranno nell’edizione 2024 grazie a tutte le attivazioni messe in campo. L’iniziativa, che quest’anno si terrà ad Eboli, ha il Patrocinio del Comune di Eboli e ha visto il supporto delle attività di volontariato promosse da Cittadinanzattiva Campania Asp, tramite il coinvolgimento della propria Assemblea Territoriale di Eboli.


“La nostra città è un polo di riferimento per la cardiologia con un reparto all’avanguardia nel nosocomio cittadino che vanta interventi di eccellenza. – ha dichiarato il Sindaco di Eboli Mario Conte -. Proprio per questo intervenire sulla prevenzione con iniziative come questa promossa da Danacol ed il Policlinico Gemelli, con il sostegno delle attività di volontariato di Cittadinanzattiva, ci è sembrato non solo doveroso, ma anche il miglior modo per completare l’offerta sanitaria per il nostro territorio. Penso poi a quanti hanno difficoltà ad effettuare screening sia per motivi economici che a causa delle lunghe liste di attesa… Ben vengano quindi iniziative come questa che vanno incontro ad una forte richiesta dei cittadini”. “Cittadinanzattiva Campania è da sempre impegnata nella promozione dell’empowerment dei cittadini e nella difesa dei diritti in ambito sanitario, attraverso il Tribunale per i Diritti del Malato. In particolare, le nostre attività di tutela mirano a sensibilizzare la popolazione sui principali fattori di rischio per la salute cardiovascolare, promuovendo comportamenti virtuosi capaci di ridurre l’incidenza di queste patologie – commenta Lorenzo Latella, Responsabile per Cittadinanzattiva Campania Aps -. Crediamo fermamente che la prevenzione passi da scelte consapevoli e quotidiane, come l’adozione di uno stile di vita sano e una maggiore consapevolezza dei fattori di rischio. Il nostro obiettivo è quello di contribuire concretamente al miglioramento della salute pubblica e di offrire ai cittadini gli strumenti necessari per tutelare il proprio benessere. Per questo abbiamo prontamente scelto di supportare questa importante iniziativa attraverso le nostre attività di volontariato, che hanno visto il coinvolgimento della nostra Assemblea Territoriale di Eboli”. In seguito all’evento sarà poi possibile continuare a monitorare gratuitamente il proprio colesterolo presso le “Farmacie del Cuore” aderenti all’iniziativa. Basta chiedere alla propria farmacia di fiducia se partecipa all’iniziativa. Per conoscere tutte le iniziative in programma per il Mese del Cuore ed effettuare il test di autovalutazione è possibile visitare la landing page dedicata: https://www.danacol.it/mese-del-cuore/