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Giubileo, accordo collaborazione editorale tra Askanews e ACI Stampa

Giubileo, accordo collaborazione editorale tra Askanews e ACI StampaRoma, 6 dic. (askanews) – Askanews e ACI Stampa hanno siglato un accordo di collaborazione che, in vista dell’Anno Giubilare 2025, si propone di collegare il locale con il globale, mediante il network internazionale di cui è parte ACI Stampa, e di rivolgersi anche agli italiani all’estero e agli italo-discendenti, attraverso il servizio informativo specializzato assicurato da Askanews.


Askanews, agenzia di stampa di rilevanza nazionale, fortemente caratterizzata sul terreno dell’informazione politica, economica e sociale, raccoglie e coniuga l’eredità di TM News e quella di Asca, nata nel 1969 come “Agenzia di stampa cattolica associata”. ACI Stampa, nata nel 2015, è l’agenzia di stampa in lingua italiana di EWTN, la più grande rete di media cattolici al mondo. La partnership prevede lo scambio (e l’uso editoriale) dei rispettivi contenuti informativi, offrendo ai lettori italiani una copertura giornalistica completa e aggiornata delle attività del Papa, della Santa Sede e delle Chiese locali, con un approccio multicanale, multipiattaforma, multimediale e multidevice, compresa la progettazione e realizzazione di eventi.


Se l’intesa ha trovato una prima concretizzazione in occasione della Seconda Sessione della XVI Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi, una particolare attenzione sarà rivolta all’Anno Giubilare, quale “evento di grande rilevanza spirituale, ecclesiale e sociale”, comprese le iniziative culturali di avvicinamento al 2025. “Attraverso questa sinergia, che ha un respiro internazionale grazie ad un network globale unico nel genere – secondo Gianni Todini, direttore responsabile di Askanews – come agenzia di stampa, storicamente accreditata in Vaticano, potremo garantire, e accrescere, quello sforzo richiesto da Papa Francesco di mantenere uno sguardo che sa vedere dietro l’apparenza, che non vuole piegarsi alla superficialità degli stereotipi e delle formule preconfezionate, nel seguire giorno dopo giorno le notizie che arrivano dalla Santa Sede e dalla Chiesa”.


“Un lavoro comune che permette ad un pubblico più vasto di accedere ad informazioni di prima mano sull’attività della Santa Sede – per l’Editor in Chief di ACI Stampa, Angela Ambrogetti – una informazione libera da condizionamenti e degli approfondimenti che permettono ai lettori come ai professionisti dell’informazione di comprendere le dinamiche e le strutture della vita vaticana”.

Expo 2025, ancxhe la Lombardia sarà presente s Osaka

Expo 2025, ancxhe la Lombardia sarà presente s OsakaMilano, 4 dic. (askanews) – La Lombardia parteciperà all’Expo di Osaka nel 2025: la conferma ufficiale è arrivata da Raffaele Cattaneo, sottosegretario regionale alle relazioni internazionali ed europee della regione in occasione dell’apertura della nuova rotta di All Nippon Airways tra Milano Malpensa e Tokyo Haneda. “Siamo davvero lieti che la Lombardia sarà anche lei protagonista a Expo” ha dichiarato l’ambasciatore Mario Vattani, Commissario Generale per l’Italia a Expo 2025 Osaka, che si aprirà il prossimo 13 aprile.


La massiccia presenza delle regioni italiane a Expo 2025 Osaka” ha proseguito Vattani “con un record assoluto di 18 Regioni su 20, tra cui adesso anche la Lombardia, mostra la determinazione con cui il nostro Sistema Paese si sta impegnando a conquistare i mercati asiatici, obiettivo strategico per la nostra economia. La scelta del Commissariato di investire sulla partecipazione a Expo 2025 delle Regioni Italiane, assicurando loro uno spazio importante nel percorso espositivo del Padiglione Italia, è stata strategica. Promuovere in questo modo le eccellenze territoriali, attraverso un accordo di collaborazione firmato lo scorso marzo con il presidente della Conferenza delle Regioni e delle province autonome, Massimiliano Fedriga, significa anche valorizzare il nostro tessuto imprenditoriale e il Made in Italy nella prestigiosa cornice mondiale di Expo 2025 Osaka. Siamo molto grati al presidente Fontana e alla giunta regionale della Lombardia per questa lungimirante decisione e siamo certi che questa importante Regione italiana porterà un contributo significativo per rappresentare al meglio la nostra Nazione su un palcoscenico globale, promuovendo l’innovazione, la ricerca e le tante eccellenze che ci rendono unici al mondo. Dal prossimo aprile avremo un semestre prezioso per moltiplicare nuove collaborazioni e consolidare relazioni prioritarie per il nostro futuro”. La giunta regionale della Lombardia ha deliberato la partecipazione a Expo 2025 Osaka e il prossimo passo sarà l’organizzazione di una delegazione istituzionale per rafforzare ulteriormente i già solidi rapporti tra Lombardia e Giappone, con interscambi commerciali che ammontano a 4,2 miliardi di euro e molti ambiti di applicazione delle relazioni tra la regione e il Paese nipponico.

Nuove date per “L’Ultima Notte Rosa The final tour” di Umberto Tozzi

Nuove date per “L’Ultima Notte Rosa The final tour” di Umberto TozziMilano, 22 ott. (askanews) – “L’Ultima Notte Rosa The final tour” , la straordinaria tournée mondiale con cui Umberto tozzi dà il suo addio alla scena live, dopo il grande successo del debutto a giugno alle Terme di Caracalla di Roma, dei concerti outdoor – tra cui Piazza San Marco a Venezia – e dei palasport di Milano, Torino, Firenze e Bologna, si arricchisce di un nuovo capitolo con 18 nuove date nei teatri tra aprile e maggio 2025.


Questi concerti saranno l’ultima occasione per il pubblico di godere il repertorio di Umberto Tozzi con la prossimità e il coinvolgimento che solo lo spazio dei teatri può dare. Al via le nuove date a partire dal 1° aprile 2025 all’Auditorium del Lingotto di Torino, città d’origine di Umberto Tozzi, per poi proseguire il 4 aprile a Como al Teatro Sociale, il 5 aprile a Brescia al Teatro DisPlay, il 9 aprile a Cremona al Teatro Ponchielli, il 12 aprile Treviglio (BG) al PalaFacchetti, il 14 aprile a Milano al Teatro Arcimboldi, il 16 aprile a Bologna al Teatro EuropAuditorium, il 17 aprile a Padova al Gran Teatro Geox, il 26 aprile ad Ancona al Teatro delle Muse, il 28 aprile a Firenze al Teatro Verdi, il 29 aprile a Montecatini Terme (PT) al Nuovo Teatro Verdi, il 2 maggio a Roma al Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, il 13 maggio Sanremo (IM) al Teatro Ariston, il 16 maggio a Bari al Teatro Team, il 17 maggio a Lecce al Teatro Politeama Greco, il 19 maggio a Catania al Teatro Metropolitan, il 20 maggio a Palermo al Teatro Golden e infine il 23 maggio a Napoli al Teatro Augusteo.


I biglietti per le nuove date italiane de “L’Ultima Notte Rosa The final tour” sono disponibili da oggi, 21 ottobre, alle ore 18.00 su TicketOne.it e nelle prevendite abituali (per info www.friendsandpartners.it). Prima delle nuove date italiane il tour mondiale prosegue tra novembre 2024 e marzo 2025 in Svizzera, Germania, Austria, Belgio, Canada e Stati Uniti d’America e, dopo i teatri italiani, sarà la volta di Francia, Bulgaria e le date previste in Oceania.


Dopo 50 anni di una carriera costellata di successi e riconoscimenti in Italia e nel mondo, più di 80 milioni di dischi venduti e oltre 2000 concerti, l’annuncio a sorpresa dell’addio alle scene è stato dato il 15 marzo 2024 al Teatro L’Olympia, la sala concerti più antica di Parigi, un auditorium tra i più prestigiosi del mondo, palco che l’artista ha calcato per tre volte e che sarà, l’11 maggio 2025, una delle immancabili tappe de “L’Ultima Notte Rosa The final tour”.

Difesa, Commissione Ambiente Bundestag in visita a Comando Cufaa

Difesa, Commissione Ambiente Bundestag in visita a Comando CufaaMilano, 22 ott. (askanews) – Nel corso degli incontri istituzionali programmati in Italia tra il 20 e il 25 ottobre, la Commissione Ambiente, Conservazione della Natura, Sicurezza Nucleare e Tutela dei Consumatori del Bundestag ha fatto tappa ieri a Roma presso il Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari dei Carabinieri (CUFAA).


La Commissione, composta da sette onorevoli, accompagnata da rappresentanti dell’Ambasciata di Germania, è stata accolta dai vertici del Comando, il Gen. C.A. Andrea Rispoli, il Vice Comandante Gen D. Nazario Palmieri e il Capo di Stato Maggiore Gen. D. Michele Sirimarco oltre ad alcuni esponenti dei vari Comandi di specialità del CUFAA. Il viaggio in Italia della delegazione tedesca, oltre a testimoniare e rinnovare lo spirito di amicizia ed alimentare le relazioni italo-tedesche su scambi a vari livelli, ha voluto, nella sua tappa presso l’Arma dei Carabinieri, scambiare informazioni ma soprattutto raccogliere informazioni su un tema di profonda attualità: quello dell’ambiente, determinato dal cambiamento climatico e dalle sue conseguenze che interessano tutti i Paesi d’Europa e non solo.


La Commissione ha potuto assistere ad una sintetica quanto esaustiva rappresentazione dei settori di competenza dell’Arma dei Carabinieri sul fronte della tutela della biodiversità, attraverso le proprie attività non solo di controllo e di repressione dei reati, ma anche di prevenzione e di educazione al rispetto dell’ambiente. Sono stati, infatti presentati i comparti specialistici quali il Comando per la Tutela Forestale e dei Parchi, il Comando per la Tutela della Biodiversità, della Tutela Ambientale e della Sicurezza Energetica, e quello della Tutela Agroalimentare. Comandi dai quali dipendono reparti dedicati all’espletamento di compiti di elevata specializzazione in materia di salvaguardia dell’ambiente, in particolare del patrimonio forestale, dei Parchi Nazionali, delle Riserve Naturali, dell’assetto idrogeologico, del contrasto agli incendi boschivi, dei crimini in danno dell’ambiente, della lotta al bracconaggio e alla tutela delle specie in via di estinzione (convenzione CITES), fino alla protezione da truffe nel comparto dei prodotti enogastronomici a tutela del Made in Italy.


Illustrati anche alcuni progetti: quelli riguardanti il ripristino della macchia mediterranea e quello attinente al monitoraggio delle foreste e dell’ambiente, compreso il verde urbano, mediante tecnologie di ultima generazione. Al termine dell’incontro, nel tradizionale scambio di doni, il Gen. C.A. Rispoli ha consegnato alla Commissione il classico martello forestale, che simboleggia l’intero spirito e la cultura di una decennale tradizione volta alla conservazione del patrimonio ambientale del nostro Paese.

Australia, tappa a Melbourne per il Progetto turismo delle Radici

Australia, tappa a Melbourne per il Progetto turismo delle RadiciMilano, 7 ott. (askanews) – Il Turismo delle Radici è un motore fondamentale per il rilancio dei territori italiani in crisi, contribuisce a contrastare lo spopolamento, a generare introiti e sostenere l’occupazione in settori chiave come l’ospitalità, i trasporti e il commercio. Questi aspetti sono stati al centro della missione a Melbourne di Italea, il programma di promozione del Turismo delle Radici lanciato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) all’interno del progetto PNRR e finanziato da NextGenerationEU, che si è tenuto in occasione della Melbourne Italian Festa (5-6 ottobre), organizzata dal CO.AS.IT (Comitato Assistenza Italiani) di Melbourne.


La missione di Italea a Melbourne, dal 4 al 6 ottobre, ha riunito un variegato gruppo di attori, tra cui aziende, Regioni, artisti e chef, per far conoscere al pubblico australiano le iniziative dedicate ai turisti delle radici: itinerari, laboratori, vantaggi, sconti. Oltre a tanti italodiscendenti, hanno visitato lo stand Italea anche le Istituzioni locali, tra cui Jacinta Allan, premier del Victoria, e il sindaco di Melbourne, Nicholas Reece. All’appuntamento hanno trovato spazio operatori turistici e imprese, con presentazioni e B2B, e l’enogastronomia, con cooking show e degustazioni, con spettacoli di danza e musica italiana. Le Regioni che hanno partecipato alla missione in Australia sono state Calabria, Lazio, Puglia e Sardegna insieme alla rete delle Italee regionali di Abruzzo, Campania, Friuli-Venezia Giulia, Molise, Puglia, Lazio e Sardegna.


“Questa forma di turismo – ha sottolineato Luigi Maria Vignali, direttore Generale per gli Italiani all’Estero del MAECI – non si limita a una semplice visita, ma offre un’esperienza profonda. Rafforza il legame con le comunità all’estero e favorisce lo scambio intergenerazionale. Attraverso incontri con parenti lontani e la riscoperta di tradizioni culturali, i viaggiatori delle radici arricchiscono la propria identità e contribuiscono allo sviluppo di aree meno conosciute del nostro Paese”.

New Delhi, inaugurato nuovo Centro Visti VFS Global dedicato all’Italia

New Delhi, inaugurato nuovo Centro Visti VFS Global dedicato all’ItaliaMilano, 24 set. (askanews) – L’Ambasciata d’Italia a New Delhi e VFS Global hanno inaugurato il 20 settembre il nuovo Centro Visti di VFS Global a New Delhi, dedicato all’Italia. All’evento hanno partecipato rappresentanti del Ministero degli Affari Esteri del Governo indiano, numerosi Consoli degli Stati membri dell’Area Schengen e professionisti del settore viaggi e turismo.


“Siamo molto soddisfatti di inaugurare oggi il nuovo Centro Visti VFS di Delhi, dedicato esclusivamente all’Italia – ha dichiarato Antonio Bartoli, Ambasciatore d’Italia in India, nel suo discorso di benvenuto – Il nuovo Centro ci permetterà di aumentare significativamente la qualità del servizio offerto al pubblico, continuando a soddisfare la crescente domanda d’Italia espressa dai cittadini indiani. Una domanda che crescerà ulteriormente, con l’attuazione dell’Accordo di partenariato di mobilità e migrazione, firmato da Italia e India. L’Ambasciata d’Italia è intenzionata a raggiungere alla fine del 2024 il numero record di domande di visto mai trattate a Delhi”. Yummi Talwar, Chief Operating Officer – South Asia, VFS Global ha dichiarato: “VFS Global condivide un rapporto di lunga data con il Governo italiano dal 2004, e siamo entusiasti di espandere ulteriormente il nostro partenariato. Il nuovo e rinnovato centro di New Delhi giocherà un ruolo cruciale nel soddisfare efficacemente la crescente domanda di viaggi in Italia, una delle destinazioni più popolari al mondo. Siamo certi che questo centro migliorerà l’esperienza dei clienti rendendo il processo di richiesta di visto ancora più efficiente, aiutandoci così a supportare al meglio i viaggiatori”.


Dal rilancio della mobilità internazionale, dopo il superamento delle restrizioni imposte dalla pandemia di Covid, l’Italia ha intensificato significativamente i propri sforzi al fine di soddisfare la crescente domanda di visti espressa dal pubblico indiano. Nel 2022, gli Uffici Visti italiani in India hanno trattato un totale di 67.000 richieste di visto. Un anno dopo, l’Ambasciata d’Italia a New Delhi e i Consolati Generali d’Italia a Mumbai e Calcutta hanno aumentato la loro produttività complessiva del 36%, raggiungendo un totale di 91.600 domande di visto trattate in India nel 2023.


Con l’apertura del nuovo Consolato Generale d’Italia a Bangalore, nei primi sei mesi del 2024 le richieste dagli Uffici Visti italiani in India sono aumentate di un ulteriore 28%, con 54.200 pratiche trattate, e con la prospettiva di superare le 100.000 domande di visto in India entro la fine dell’anno.

Se gli expat ritornano e fanno impresa: nasce progetto “La Tornanza”

Se gli expat ritornano e fanno impresa: nasce progetto “La Tornanza”Roma, 2 set. (askanews) – Un libro, un podcast, un festival ma anche un hub e un’academy: il progetto di Antonio Prota e Flavio Albano che sfida lo spopolamento dei paesi puntando su origine, viaggio e innovazione. “Leggere la stessa fuga dei cervelli quale fenomeno non solo negativo e irreversibile, ma come forza potenziale di un moto circolatorio inclusivo di un flusso di ritorno dopo un riscatto personale”. Eccola, la Tornanza. Un movimento di rinascita dei territori che parte dall’innesto tra chi, dopo aver viaggiato, decide di tornare nel paese d’origine e mettere a frutto la propria conoscenza, e chi è rimasto; tra il tornante e il restante. Al centro di questi due poli, il viaggio, come innesco del cambiamento, e l’innovazione, come strumento a servizio del capitale umano e del territorio.


La Tornanza: il libro. Tutto inizia con un libro: “La Tornanza – ritorni e innesti orientati al futuro” – il saggio di Antonio Prota e Flavio R. Albano (Laterza edizioni), due esperti di turismo e marketing territoriale e digitale – che è in realtà il manifesto stesso del movimento. È qui, infatti, che ci sono tutti i concetti fondanti del progetto che poi vengono messi in pratica: l’importanza di tornare dopo il viaggio e scegliere di ristabilirsi nel paese d’origine, portando con sé un background nuovo, una trasformazione che può innestarsi con la conoscenza dei restanti per partecipare attivamente allo sviluppo del territorio. Una crescita fatta di azioni concrete, volte a creare una nuova economia e una nuova società nei territori che da sempre e sempre più spesso vengono abbandonati. Come il progetto FAME (Food, Art, Move, Energy), un movimento culturale che avvia un circolo virtuoso in cui le comunità lavorano insieme per la crescita dei propri territori attraverso una visione comune e una sinergia che unisce agricoltura, turismo, artigianato e commercio, o la teoria dell’innesto, che pone al centro del dibattito socio territoriale i borghi, intesi come una via di ricostruzione sociale e culturale.


“Il libro è il manifesto culturale di un progetto molto più ampio che si snoda attraverso un podcast e i festival, media di comunicazione per far conoscere il progetto, ma anche gli hub e l’academy, elementi fisici e tangibili in cui costruire comunità” dice Prota. La Tornanza: il podcast. Raccontare la tornanza dalla viva voce dei tornanti. Questo il motivo alla base del video podcast itinerante, una serie di narrazioni per raccontare le storie di chi ha deciso di rientrare a casa. Dalla Puglia, alla Basilicata, dalla Campania alla Calabria e non solo: una volta a settimana, un tornante racconta la sua storia, da dove è partito e dunque dove, dopo un lungo viaggio, ha deciso di tornare, ma anche il perchè di questa scelta e il progetto che sta cercando di portare avanti nella sua terra d’origine, forte dell’esperienza maturata durante la sua assenza.


“Sono storie che lasciano il segno e i numeri lo dimostrano: quasi 1 milione di visualizzazioni sulle piattaforme social. Speriamo che questi video podcast siano anche d’ispirazione per i potenziali tornanti: il concetto di viaggio in effetti secondo il nostro racconto è quello che ha consentito storicamente di costruire le innovazioni: da Lonely Planet a Nike, da Redbull a The North Face, tutti questi brand sono nati o hanno tratto spunto da contaminazioni in luoghi lontani” ha detto Albano. La Tornanza: i festival. Non solo podcast, però. Proprio nel segno della collaborazione e della condivisione, la Tornanza è anche una serie di eventi dal vivo, i Tornanza festival, una sorta di Tedx per guardarsi negli occhi e raccontarsi le proprie esperienze, ma soprattutto le proprie idee, affinché possano essere d’ispirazione. Il primo è stato lo scorso 28 giugno, a Padula, in Campania, e a breve ce ne saranno altri, alcuni in collaborazione con l’università. Il 17 settembre a Potenza, poi il 20 settembre a Matera.


“I Tornanza festival sono luoghi d’incontro itineranti come i podcast e come questi ultimi servono a far conoscere il progetto per poter ispirare nuovi rivoluzionari dell’esistenza e pionieri dell’evoluzione” dicono i due ideatori. La Tornanza: gli hub. Innovazione per costruire startup, accoglienza dei tornanti e dialogo tra tornanti e restanti: in questo consistono gli hub, i luoghi in cui si lavora e si comincia a creare la base concreta di un’idea. L’obiettivo è costruire hub in vari territori e per i primi sono già pronte le coordinate: apriranno a settembre a La Certosa di Padula in Campania e a Gravina in Puglia. La Tornanza: l’academy. Vera e propria espressione dei concetti fondanti della Tornanza – origine, viaggio e innovazione – l’academy è lo spazio dedicato alla formazione dei tornanti e per coloro che vogliono diventarlo. “L’academy dovrebbe riuscire a costruire un percorso formativo di autoimprenditorialità per favorire nuovi innesti nelle comunità operose di ogni sud del mondo”, commentano i founder del progetto. Il primo corso partirà a Bari in autunno.

Turismo Radici, firmata convenzione Ita-Maeci per tariffe agevolate

Turismo Radici, firmata convenzione Ita-Maeci per tariffe agevolateMilano, 30 lug. (askanews) – Il vicepresidente del Consiglio dei Ministri e ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, e il presidente di Ita Airways, Antonino Turicchi, hanno presentato oggi alla Farnesina la Convenzione tra il Maeci e la compagnia aerea italiana di riferimento, firmata nei giorni scorsi, che si inserisce nell’ambito del progetto “Turismo delle radici”.


“Sin dall’inizio del mio mandato ho voluto rafforzare il legame con le comunità italiane all’estero, ma anche i servizi ad essi dedicati, per incentivarne il turismo in Italia, alla scoperta dei luoghi di origine dei loro avi”, ha commentato Tajani, che ha sottolineato che “le agevolazioni che saranno offerte da Ita Airways rappresentano una dimostrazione del forte legame del tessuto produttivo italiano con i connazionali e gli italo-discendenti nel mondo”. “Siamo orgogliosi di aver firmato la convenzione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, volta a promuovere il “Turismo delle Radici”, ha dichiarato Antonino Turicchi, presidente Ita Airways – Questa iniziativa non solo rafforza i legami tra gli italiani residenti all’estero e la loro terra d’origine, ma offre anche vantaggi concreti per riscoprire le proprie radici. Ita Airways è orgogliosa di supportare un progetto così significativo per garantire la connettività di tutte le comunità italiane, destinato a valorizzare il patrimonio culturale e storico del nostro Paese su scala globale, grazie al nostro network internazionale e intercontinentale che conta 41 destinazioni servite, oltre il doppio rispetto alla nostra partenza operativa di ottobre 2021″.


Negoziata nel quadro del programma “Italea Card”, noto anche come “Passaporto delle radici”, la convenzione offrirà a italiani e italo-discendenti nel mondo tariffe agevolate sull’acquisto di biglietti aerei. Gli utenti potranno accedere alle tariffe agevolate attraverso il sito italeacard.com, ove verrà inserito un apposito riquadro che rimanderà alla pagina dell’offerta sul sito della Compagnia. La Convenzione, che rafforza una consolidata e strutturata collaborazione istituzionale, consente altresì di avviare attività promozionali congiunte tra Farnesina e Italea Airways, in modo da aumentare la visibilità delle iniziative legate al Turismo delle radici. Il 2024 è l’Anno delle radici italiane nel mondo: l’accordo testimonia la volontà condivisa del Maeci e Ita Airways di rafforzare il legame con le circa 80 milioni di persone nel mondo di origine italiana.

Da Manhattan a Ischia, il Premio a Francesca Di Matteo

Da Manhattan a Ischia, il Premio a Francesca Di MatteoRoma, 22 lug. (askanews) – Ha recentemente ricevuto il prestigioso premio Approdi d’Autore ad Ischia, Francesca Di Matteo, giornalista di inchiesta e di cronaca nera, vive a Manhattan, New York.


Il riconoscimento, sotto l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo, celebra la sua dedizione e il suo impegno come giornalista d’inchiesta e verso la promozione della cultura italiana e il supporto alla comunità italoamericana in Italia e a New York. “Sono stata molto onorata nel ricevere questo premio in un’edizione importante come quella che segna i vent’anni. Come ho detto durante la cerimonia – sottolinea la giornalista – trovarmi su un’isola, Ischia, venendo da un’altra isola come Manhattan, ha reso concreto questo ponte che collega l’Italia agli Stati Uniti e è stato creato dai primi immigrati”.


Già volto noto di Mediaset e attualmente punto di riferimento per gli italiani a New York, Francesca Di Matteo vive da sette anni nella Grande Mela dove ha fondato StrategicA Communication, una società di P.r. e comunicazione che promuove brand italiani negli USA. Uno dei progetti chiave di Francesca è l’Italian Community Resource Fair, un evento annuale che offre servizi gratuiti agli italiani e italoamericani residenti a New York. Durante la fiera, i partecipanti possono ottenere consulenze legali, fiscali, immobiliari e di assistenza sanitaria, fornendo un aiuto concreto ai nuovi arrivati e ai residenti di lunga data. In risposta alla pandemia, Francesca ha lanciato il programma streaming “Our Voices”, che dà voce alle eccellenze italiane in America e nel mondo, promuovendo nuove iniziative, brand e idee innovative. Recentemente, ha avviato “Your Italian School”, una scuola online che offre corsi di lingua italiana, traduzioni certificate e servizi di doppia cittadinanza, rispondendo all’aumentata domanda di apprendimento durante il lockdown. Francesca Di Matteo rappresenta un esempio di come gli italiani possano contribuire significativamente alla società americana, portando competenza, creatività e una forte etica del lavoro. La sua storia e i suoi progetti sono una testimonianza del valore e del potenziale della comunità italoamericana.


“Oggi, a differenza di allora, ci sono i famosi cervelli in fuga. Siamo visti in America come delle eccellenze in qualsiasi campo. Pensiamo solo alla ristorazione e al lavoro dei tanti in questo settore, come Fabio e Ciro Casella due fratelli che da anni sono proprietari di diversi locali nell’upper East Side, a Manhattan, tra cui il famosissimo ristorante-pizzeria San Matteo, una pizzeria napoletana che promuove la cucina italiana come storia, radici, lingua, stile di vita, patrimonio culturale; oppure pensiamo alle società di importazione e distribuzione come Shipping Service Italia, di Alessandra Fremura che ogni giorno offre prodotti italiani autentici sul territorio: oppure il lavoro degli accountant che sbrigano grattacapi burocratici come lo studio Crocenzi & Pfau, dove Giampaolo Crocenzi da oltre vent’anni a New York gestisce brillantemente moltissime società americane istitutite da italiani. Ecco questa nuova generazione di immigrati ogni giorno dimostra valore, tocca con mano il sogno americano e promuove l’italianità”. Alla domanda: “Tornerebbe mai in Italia?”, Francesca Di Matteo ha risposto: “Purtroppo no. C’è poca meritocrazia e troppo clientelismo. Preferisco godermi il mio Paese in vacanza e promuovere la sua unicità oltreoceano”.

A Miami Stati Generali Associazioni ricercatori italiani all’estero

A Miami Stati Generali Associazioni ricercatori italiani all’esteroRoma, 15 lug. (askanews) – Il 28 Settembre 2024 si terranno a Miami, in Florida-USA, gli Stati Generali delle Associazioni dei Ricercatori Italiani all’Estero, un momento emozionante della vita associativa di tutte le Associazioni dei Ricercatori Italiani all’estero che lavoreranno, unite, per rendere l’Italia ancora più competitiva. Insieme, saranno tracciati percorsi e progetti di crescita, fornendo il proprio punto di vista per il sostegno della Ricerca Italiana all’estero e sarà un’occasione di confronto per tutti gli addetti ai lavori, pubblici e privati.


Le Associazioni dei Ricercatori Italiani all’Estero promuovono da sempre, la collaborazione con Enti e Istituzioni straniere al fine di far partecipare le Università e i Centri di Ricerca Italiani ai programmi di ricerca e alle attività dei principali organismi internazionali che operano in ambito scientifico e tecnologico, fornendo, altresì, competenze e conoscenze per la definizione di standard tecnici.Gli Stati Generali saranno un’occasione per tutte le Associazioni dei Ricercatori Italiani all’Estero di partecipare a una giornata di mobilitazione generale davvero importante, volta ad ascoltare i vari rappresentanti dei ricercatori italiani all’estero e a contribuire all’elaborazione di un percorso e di un progetto da proporre al Governo Italiano per l’attivazione di nuove e proficue sinergie – ha commentato Fabio De Furia, Presidente della Miami Scientific Italian Community a margine della presentazione della tappa di Miami.


Il ruolo e l’impegno delle associazioni dei Ricercatori Italiani all’estero – prosegue De Furia – sono diretti proprio a favorire le relazioni tra i ricercatori, rendere accessibili le tecnologie disponibili e supportare le Universitá ed i Centri di Ricerca italiani che si affacciano sui mercati esteri. È necessaria una partnership sicura, un miglioramento delle modalità di promozione dei brevetti, il coinvolgimento nelle opportunità dei finanziamenti europei e internazionali e la creazione di una infrastruttura all’estero che sia al servizio anche delle PMI tecnologicamente avanzate per far raggiungere il nostro paese ad una più proficua cooperazione internazionale.L’unico intervento in programma sarà quello del Prof. Luigi Nicolais, la cui intramontabile passione e il riconosciuto prestigio scientifico e intellettuale ne fanno uno degli scienziati italiani più citati al mondo – conclude.


Confermate le presenze delle Statunitensi California e Texas Scientific Italian Communities, AAIIC – Association of Italian Academics in China, AIRJ – Association of Italian Researchers in Japan, AIS3 Association of Italian and Serbian Scientists and Scholars, AIS-UK Association of Italian Researchers in the UK, AISSI – Association of Italian Scholars and Scientists in Israel, ARI@CH – Associazione ricercatrici e ricercatori italiani in Svizzera , ARIA – Associazione di Ricercatori Italiani in Australasia, ARIM – Associazione Ricercatori Italiani in Messico, ARSID – Associazione Ricercatori e Scienziati Italiani in Danimarca, Forum Accademico Italiano in Germania, RéCIF – Réseau des Chercheurs Italiens en France