Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Nuove date per “L’Ultima Notte Rosa The final tour” di Umberto Tozzi

Nuove date per “L’Ultima Notte Rosa The final tour” di Umberto TozziMilano, 22 ott. (askanews) – “L’Ultima Notte Rosa The final tour” , la straordinaria tournée mondiale con cui Umberto tozzi dà il suo addio alla scena live, dopo il grande successo del debutto a giugno alle Terme di Caracalla di Roma, dei concerti outdoor – tra cui Piazza San Marco a Venezia – e dei palasport di Milano, Torino, Firenze e Bologna, si arricchisce di un nuovo capitolo con 18 nuove date nei teatri tra aprile e maggio 2025.


Questi concerti saranno l’ultima occasione per il pubblico di godere il repertorio di Umberto Tozzi con la prossimità e il coinvolgimento che solo lo spazio dei teatri può dare. Al via le nuove date a partire dal 1° aprile 2025 all’Auditorium del Lingotto di Torino, città d’origine di Umberto Tozzi, per poi proseguire il 4 aprile a Como al Teatro Sociale, il 5 aprile a Brescia al Teatro DisPlay, il 9 aprile a Cremona al Teatro Ponchielli, il 12 aprile Treviglio (BG) al PalaFacchetti, il 14 aprile a Milano al Teatro Arcimboldi, il 16 aprile a Bologna al Teatro EuropAuditorium, il 17 aprile a Padova al Gran Teatro Geox, il 26 aprile ad Ancona al Teatro delle Muse, il 28 aprile a Firenze al Teatro Verdi, il 29 aprile a Montecatini Terme (PT) al Nuovo Teatro Verdi, il 2 maggio a Roma al Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, il 13 maggio Sanremo (IM) al Teatro Ariston, il 16 maggio a Bari al Teatro Team, il 17 maggio a Lecce al Teatro Politeama Greco, il 19 maggio a Catania al Teatro Metropolitan, il 20 maggio a Palermo al Teatro Golden e infine il 23 maggio a Napoli al Teatro Augusteo.


I biglietti per le nuove date italiane de “L’Ultima Notte Rosa The final tour” sono disponibili da oggi, 21 ottobre, alle ore 18.00 su TicketOne.it e nelle prevendite abituali (per info www.friendsandpartners.it). Prima delle nuove date italiane il tour mondiale prosegue tra novembre 2024 e marzo 2025 in Svizzera, Germania, Austria, Belgio, Canada e Stati Uniti d’America e, dopo i teatri italiani, sarà la volta di Francia, Bulgaria e le date previste in Oceania.


Dopo 50 anni di una carriera costellata di successi e riconoscimenti in Italia e nel mondo, più di 80 milioni di dischi venduti e oltre 2000 concerti, l’annuncio a sorpresa dell’addio alle scene è stato dato il 15 marzo 2024 al Teatro L’Olympia, la sala concerti più antica di Parigi, un auditorium tra i più prestigiosi del mondo, palco che l’artista ha calcato per tre volte e che sarà, l’11 maggio 2025, una delle immancabili tappe de “L’Ultima Notte Rosa The final tour”.

Difesa, Commissione Ambiente Bundestag in visita a Comando Cufaa

Difesa, Commissione Ambiente Bundestag in visita a Comando CufaaMilano, 22 ott. (askanews) – Nel corso degli incontri istituzionali programmati in Italia tra il 20 e il 25 ottobre, la Commissione Ambiente, Conservazione della Natura, Sicurezza Nucleare e Tutela dei Consumatori del Bundestag ha fatto tappa ieri a Roma presso il Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari dei Carabinieri (CUFAA).


La Commissione, composta da sette onorevoli, accompagnata da rappresentanti dell’Ambasciata di Germania, è stata accolta dai vertici del Comando, il Gen. C.A. Andrea Rispoli, il Vice Comandante Gen D. Nazario Palmieri e il Capo di Stato Maggiore Gen. D. Michele Sirimarco oltre ad alcuni esponenti dei vari Comandi di specialità del CUFAA. Il viaggio in Italia della delegazione tedesca, oltre a testimoniare e rinnovare lo spirito di amicizia ed alimentare le relazioni italo-tedesche su scambi a vari livelli, ha voluto, nella sua tappa presso l’Arma dei Carabinieri, scambiare informazioni ma soprattutto raccogliere informazioni su un tema di profonda attualità: quello dell’ambiente, determinato dal cambiamento climatico e dalle sue conseguenze che interessano tutti i Paesi d’Europa e non solo.


La Commissione ha potuto assistere ad una sintetica quanto esaustiva rappresentazione dei settori di competenza dell’Arma dei Carabinieri sul fronte della tutela della biodiversità, attraverso le proprie attività non solo di controllo e di repressione dei reati, ma anche di prevenzione e di educazione al rispetto dell’ambiente. Sono stati, infatti presentati i comparti specialistici quali il Comando per la Tutela Forestale e dei Parchi, il Comando per la Tutela della Biodiversità, della Tutela Ambientale e della Sicurezza Energetica, e quello della Tutela Agroalimentare. Comandi dai quali dipendono reparti dedicati all’espletamento di compiti di elevata specializzazione in materia di salvaguardia dell’ambiente, in particolare del patrimonio forestale, dei Parchi Nazionali, delle Riserve Naturali, dell’assetto idrogeologico, del contrasto agli incendi boschivi, dei crimini in danno dell’ambiente, della lotta al bracconaggio e alla tutela delle specie in via di estinzione (convenzione CITES), fino alla protezione da truffe nel comparto dei prodotti enogastronomici a tutela del Made in Italy.


Illustrati anche alcuni progetti: quelli riguardanti il ripristino della macchia mediterranea e quello attinente al monitoraggio delle foreste e dell’ambiente, compreso il verde urbano, mediante tecnologie di ultima generazione. Al termine dell’incontro, nel tradizionale scambio di doni, il Gen. C.A. Rispoli ha consegnato alla Commissione il classico martello forestale, che simboleggia l’intero spirito e la cultura di una decennale tradizione volta alla conservazione del patrimonio ambientale del nostro Paese.

Australia, tappa a Melbourne per il Progetto turismo delle Radici

Australia, tappa a Melbourne per il Progetto turismo delle RadiciMilano, 7 ott. (askanews) – Il Turismo delle Radici è un motore fondamentale per il rilancio dei territori italiani in crisi, contribuisce a contrastare lo spopolamento, a generare introiti e sostenere l’occupazione in settori chiave come l’ospitalità, i trasporti e il commercio. Questi aspetti sono stati al centro della missione a Melbourne di Italea, il programma di promozione del Turismo delle Radici lanciato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) all’interno del progetto PNRR e finanziato da NextGenerationEU, che si è tenuto in occasione della Melbourne Italian Festa (5-6 ottobre), organizzata dal CO.AS.IT (Comitato Assistenza Italiani) di Melbourne.


La missione di Italea a Melbourne, dal 4 al 6 ottobre, ha riunito un variegato gruppo di attori, tra cui aziende, Regioni, artisti e chef, per far conoscere al pubblico australiano le iniziative dedicate ai turisti delle radici: itinerari, laboratori, vantaggi, sconti. Oltre a tanti italodiscendenti, hanno visitato lo stand Italea anche le Istituzioni locali, tra cui Jacinta Allan, premier del Victoria, e il sindaco di Melbourne, Nicholas Reece. All’appuntamento hanno trovato spazio operatori turistici e imprese, con presentazioni e B2B, e l’enogastronomia, con cooking show e degustazioni, con spettacoli di danza e musica italiana. Le Regioni che hanno partecipato alla missione in Australia sono state Calabria, Lazio, Puglia e Sardegna insieme alla rete delle Italee regionali di Abruzzo, Campania, Friuli-Venezia Giulia, Molise, Puglia, Lazio e Sardegna.


“Questa forma di turismo – ha sottolineato Luigi Maria Vignali, direttore Generale per gli Italiani all’Estero del MAECI – non si limita a una semplice visita, ma offre un’esperienza profonda. Rafforza il legame con le comunità all’estero e favorisce lo scambio intergenerazionale. Attraverso incontri con parenti lontani e la riscoperta di tradizioni culturali, i viaggiatori delle radici arricchiscono la propria identità e contribuiscono allo sviluppo di aree meno conosciute del nostro Paese”.

New Delhi, inaugurato nuovo Centro Visti VFS Global dedicato all’Italia

New Delhi, inaugurato nuovo Centro Visti VFS Global dedicato all’ItaliaMilano, 24 set. (askanews) – L’Ambasciata d’Italia a New Delhi e VFS Global hanno inaugurato il 20 settembre il nuovo Centro Visti di VFS Global a New Delhi, dedicato all’Italia. All’evento hanno partecipato rappresentanti del Ministero degli Affari Esteri del Governo indiano, numerosi Consoli degli Stati membri dell’Area Schengen e professionisti del settore viaggi e turismo.


“Siamo molto soddisfatti di inaugurare oggi il nuovo Centro Visti VFS di Delhi, dedicato esclusivamente all’Italia – ha dichiarato Antonio Bartoli, Ambasciatore d’Italia in India, nel suo discorso di benvenuto – Il nuovo Centro ci permetterà di aumentare significativamente la qualità del servizio offerto al pubblico, continuando a soddisfare la crescente domanda d’Italia espressa dai cittadini indiani. Una domanda che crescerà ulteriormente, con l’attuazione dell’Accordo di partenariato di mobilità e migrazione, firmato da Italia e India. L’Ambasciata d’Italia è intenzionata a raggiungere alla fine del 2024 il numero record di domande di visto mai trattate a Delhi”. Yummi Talwar, Chief Operating Officer – South Asia, VFS Global ha dichiarato: “VFS Global condivide un rapporto di lunga data con il Governo italiano dal 2004, e siamo entusiasti di espandere ulteriormente il nostro partenariato. Il nuovo e rinnovato centro di New Delhi giocherà un ruolo cruciale nel soddisfare efficacemente la crescente domanda di viaggi in Italia, una delle destinazioni più popolari al mondo. Siamo certi che questo centro migliorerà l’esperienza dei clienti rendendo il processo di richiesta di visto ancora più efficiente, aiutandoci così a supportare al meglio i viaggiatori”.


Dal rilancio della mobilità internazionale, dopo il superamento delle restrizioni imposte dalla pandemia di Covid, l’Italia ha intensificato significativamente i propri sforzi al fine di soddisfare la crescente domanda di visti espressa dal pubblico indiano. Nel 2022, gli Uffici Visti italiani in India hanno trattato un totale di 67.000 richieste di visto. Un anno dopo, l’Ambasciata d’Italia a New Delhi e i Consolati Generali d’Italia a Mumbai e Calcutta hanno aumentato la loro produttività complessiva del 36%, raggiungendo un totale di 91.600 domande di visto trattate in India nel 2023.


Con l’apertura del nuovo Consolato Generale d’Italia a Bangalore, nei primi sei mesi del 2024 le richieste dagli Uffici Visti italiani in India sono aumentate di un ulteriore 28%, con 54.200 pratiche trattate, e con la prospettiva di superare le 100.000 domande di visto in India entro la fine dell’anno.

Se gli expat ritornano e fanno impresa: nasce progetto “La Tornanza”

Se gli expat ritornano e fanno impresa: nasce progetto “La Tornanza”Roma, 2 set. (askanews) – Un libro, un podcast, un festival ma anche un hub e un’academy: il progetto di Antonio Prota e Flavio Albano che sfida lo spopolamento dei paesi puntando su origine, viaggio e innovazione. “Leggere la stessa fuga dei cervelli quale fenomeno non solo negativo e irreversibile, ma come forza potenziale di un moto circolatorio inclusivo di un flusso di ritorno dopo un riscatto personale”. Eccola, la Tornanza. Un movimento di rinascita dei territori che parte dall’innesto tra chi, dopo aver viaggiato, decide di tornare nel paese d’origine e mettere a frutto la propria conoscenza, e chi è rimasto; tra il tornante e il restante. Al centro di questi due poli, il viaggio, come innesco del cambiamento, e l’innovazione, come strumento a servizio del capitale umano e del territorio.


La Tornanza: il libro. Tutto inizia con un libro: “La Tornanza – ritorni e innesti orientati al futuro” – il saggio di Antonio Prota e Flavio R. Albano (Laterza edizioni), due esperti di turismo e marketing territoriale e digitale – che è in realtà il manifesto stesso del movimento. È qui, infatti, che ci sono tutti i concetti fondanti del progetto che poi vengono messi in pratica: l’importanza di tornare dopo il viaggio e scegliere di ristabilirsi nel paese d’origine, portando con sé un background nuovo, una trasformazione che può innestarsi con la conoscenza dei restanti per partecipare attivamente allo sviluppo del territorio. Una crescita fatta di azioni concrete, volte a creare una nuova economia e una nuova società nei territori che da sempre e sempre più spesso vengono abbandonati. Come il progetto FAME (Food, Art, Move, Energy), un movimento culturale che avvia un circolo virtuoso in cui le comunità lavorano insieme per la crescita dei propri territori attraverso una visione comune e una sinergia che unisce agricoltura, turismo, artigianato e commercio, o la teoria dell’innesto, che pone al centro del dibattito socio territoriale i borghi, intesi come una via di ricostruzione sociale e culturale.


“Il libro è il manifesto culturale di un progetto molto più ampio che si snoda attraverso un podcast e i festival, media di comunicazione per far conoscere il progetto, ma anche gli hub e l’academy, elementi fisici e tangibili in cui costruire comunità” dice Prota. La Tornanza: il podcast. Raccontare la tornanza dalla viva voce dei tornanti. Questo il motivo alla base del video podcast itinerante, una serie di narrazioni per raccontare le storie di chi ha deciso di rientrare a casa. Dalla Puglia, alla Basilicata, dalla Campania alla Calabria e non solo: una volta a settimana, un tornante racconta la sua storia, da dove è partito e dunque dove, dopo un lungo viaggio, ha deciso di tornare, ma anche il perchè di questa scelta e il progetto che sta cercando di portare avanti nella sua terra d’origine, forte dell’esperienza maturata durante la sua assenza.


“Sono storie che lasciano il segno e i numeri lo dimostrano: quasi 1 milione di visualizzazioni sulle piattaforme social. Speriamo che questi video podcast siano anche d’ispirazione per i potenziali tornanti: il concetto di viaggio in effetti secondo il nostro racconto è quello che ha consentito storicamente di costruire le innovazioni: da Lonely Planet a Nike, da Redbull a The North Face, tutti questi brand sono nati o hanno tratto spunto da contaminazioni in luoghi lontani” ha detto Albano. La Tornanza: i festival. Non solo podcast, però. Proprio nel segno della collaborazione e della condivisione, la Tornanza è anche una serie di eventi dal vivo, i Tornanza festival, una sorta di Tedx per guardarsi negli occhi e raccontarsi le proprie esperienze, ma soprattutto le proprie idee, affinché possano essere d’ispirazione. Il primo è stato lo scorso 28 giugno, a Padula, in Campania, e a breve ce ne saranno altri, alcuni in collaborazione con l’università. Il 17 settembre a Potenza, poi il 20 settembre a Matera.


“I Tornanza festival sono luoghi d’incontro itineranti come i podcast e come questi ultimi servono a far conoscere il progetto per poter ispirare nuovi rivoluzionari dell’esistenza e pionieri dell’evoluzione” dicono i due ideatori. La Tornanza: gli hub. Innovazione per costruire startup, accoglienza dei tornanti e dialogo tra tornanti e restanti: in questo consistono gli hub, i luoghi in cui si lavora e si comincia a creare la base concreta di un’idea. L’obiettivo è costruire hub in vari territori e per i primi sono già pronte le coordinate: apriranno a settembre a La Certosa di Padula in Campania e a Gravina in Puglia. La Tornanza: l’academy. Vera e propria espressione dei concetti fondanti della Tornanza – origine, viaggio e innovazione – l’academy è lo spazio dedicato alla formazione dei tornanti e per coloro che vogliono diventarlo. “L’academy dovrebbe riuscire a costruire un percorso formativo di autoimprenditorialità per favorire nuovi innesti nelle comunità operose di ogni sud del mondo”, commentano i founder del progetto. Il primo corso partirà a Bari in autunno.

Turismo Radici, firmata convenzione Ita-Maeci per tariffe agevolate

Turismo Radici, firmata convenzione Ita-Maeci per tariffe agevolateMilano, 30 lug. (askanews) – Il vicepresidente del Consiglio dei Ministri e ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, e il presidente di Ita Airways, Antonino Turicchi, hanno presentato oggi alla Farnesina la Convenzione tra il Maeci e la compagnia aerea italiana di riferimento, firmata nei giorni scorsi, che si inserisce nell’ambito del progetto “Turismo delle radici”.


“Sin dall’inizio del mio mandato ho voluto rafforzare il legame con le comunità italiane all’estero, ma anche i servizi ad essi dedicati, per incentivarne il turismo in Italia, alla scoperta dei luoghi di origine dei loro avi”, ha commentato Tajani, che ha sottolineato che “le agevolazioni che saranno offerte da Ita Airways rappresentano una dimostrazione del forte legame del tessuto produttivo italiano con i connazionali e gli italo-discendenti nel mondo”. “Siamo orgogliosi di aver firmato la convenzione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, volta a promuovere il “Turismo delle Radici”, ha dichiarato Antonino Turicchi, presidente Ita Airways – Questa iniziativa non solo rafforza i legami tra gli italiani residenti all’estero e la loro terra d’origine, ma offre anche vantaggi concreti per riscoprire le proprie radici. Ita Airways è orgogliosa di supportare un progetto così significativo per garantire la connettività di tutte le comunità italiane, destinato a valorizzare il patrimonio culturale e storico del nostro Paese su scala globale, grazie al nostro network internazionale e intercontinentale che conta 41 destinazioni servite, oltre il doppio rispetto alla nostra partenza operativa di ottobre 2021″.


Negoziata nel quadro del programma “Italea Card”, noto anche come “Passaporto delle radici”, la convenzione offrirà a italiani e italo-discendenti nel mondo tariffe agevolate sull’acquisto di biglietti aerei. Gli utenti potranno accedere alle tariffe agevolate attraverso il sito italeacard.com, ove verrà inserito un apposito riquadro che rimanderà alla pagina dell’offerta sul sito della Compagnia. La Convenzione, che rafforza una consolidata e strutturata collaborazione istituzionale, consente altresì di avviare attività promozionali congiunte tra Farnesina e Italea Airways, in modo da aumentare la visibilità delle iniziative legate al Turismo delle radici. Il 2024 è l’Anno delle radici italiane nel mondo: l’accordo testimonia la volontà condivisa del Maeci e Ita Airways di rafforzare il legame con le circa 80 milioni di persone nel mondo di origine italiana.

Da Manhattan a Ischia, il Premio a Francesca Di Matteo

Da Manhattan a Ischia, il Premio a Francesca Di MatteoRoma, 22 lug. (askanews) – Ha recentemente ricevuto il prestigioso premio Approdi d’Autore ad Ischia, Francesca Di Matteo, giornalista di inchiesta e di cronaca nera, vive a Manhattan, New York.


Il riconoscimento, sotto l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo, celebra la sua dedizione e il suo impegno come giornalista d’inchiesta e verso la promozione della cultura italiana e il supporto alla comunità italoamericana in Italia e a New York. “Sono stata molto onorata nel ricevere questo premio in un’edizione importante come quella che segna i vent’anni. Come ho detto durante la cerimonia – sottolinea la giornalista – trovarmi su un’isola, Ischia, venendo da un’altra isola come Manhattan, ha reso concreto questo ponte che collega l’Italia agli Stati Uniti e è stato creato dai primi immigrati”.


Già volto noto di Mediaset e attualmente punto di riferimento per gli italiani a New York, Francesca Di Matteo vive da sette anni nella Grande Mela dove ha fondato StrategicA Communication, una società di P.r. e comunicazione che promuove brand italiani negli USA. Uno dei progetti chiave di Francesca è l’Italian Community Resource Fair, un evento annuale che offre servizi gratuiti agli italiani e italoamericani residenti a New York. Durante la fiera, i partecipanti possono ottenere consulenze legali, fiscali, immobiliari e di assistenza sanitaria, fornendo un aiuto concreto ai nuovi arrivati e ai residenti di lunga data. In risposta alla pandemia, Francesca ha lanciato il programma streaming “Our Voices”, che dà voce alle eccellenze italiane in America e nel mondo, promuovendo nuove iniziative, brand e idee innovative. Recentemente, ha avviato “Your Italian School”, una scuola online che offre corsi di lingua italiana, traduzioni certificate e servizi di doppia cittadinanza, rispondendo all’aumentata domanda di apprendimento durante il lockdown. Francesca Di Matteo rappresenta un esempio di come gli italiani possano contribuire significativamente alla società americana, portando competenza, creatività e una forte etica del lavoro. La sua storia e i suoi progetti sono una testimonianza del valore e del potenziale della comunità italoamericana.


“Oggi, a differenza di allora, ci sono i famosi cervelli in fuga. Siamo visti in America come delle eccellenze in qualsiasi campo. Pensiamo solo alla ristorazione e al lavoro dei tanti in questo settore, come Fabio e Ciro Casella due fratelli che da anni sono proprietari di diversi locali nell’upper East Side, a Manhattan, tra cui il famosissimo ristorante-pizzeria San Matteo, una pizzeria napoletana che promuove la cucina italiana come storia, radici, lingua, stile di vita, patrimonio culturale; oppure pensiamo alle società di importazione e distribuzione come Shipping Service Italia, di Alessandra Fremura che ogni giorno offre prodotti italiani autentici sul territorio: oppure il lavoro degli accountant che sbrigano grattacapi burocratici come lo studio Crocenzi & Pfau, dove Giampaolo Crocenzi da oltre vent’anni a New York gestisce brillantemente moltissime società americane istitutite da italiani. Ecco questa nuova generazione di immigrati ogni giorno dimostra valore, tocca con mano il sogno americano e promuove l’italianità”. Alla domanda: “Tornerebbe mai in Italia?”, Francesca Di Matteo ha risposto: “Purtroppo no. C’è poca meritocrazia e troppo clientelismo. Preferisco godermi il mio Paese in vacanza e promuovere la sua unicità oltreoceano”.

A Miami Stati Generali Associazioni ricercatori italiani all’estero

A Miami Stati Generali Associazioni ricercatori italiani all’esteroRoma, 15 lug. (askanews) – Il 28 Settembre 2024 si terranno a Miami, in Florida-USA, gli Stati Generali delle Associazioni dei Ricercatori Italiani all’Estero, un momento emozionante della vita associativa di tutte le Associazioni dei Ricercatori Italiani all’estero che lavoreranno, unite, per rendere l’Italia ancora più competitiva. Insieme, saranno tracciati percorsi e progetti di crescita, fornendo il proprio punto di vista per il sostegno della Ricerca Italiana all’estero e sarà un’occasione di confronto per tutti gli addetti ai lavori, pubblici e privati.


Le Associazioni dei Ricercatori Italiani all’Estero promuovono da sempre, la collaborazione con Enti e Istituzioni straniere al fine di far partecipare le Università e i Centri di Ricerca Italiani ai programmi di ricerca e alle attività dei principali organismi internazionali che operano in ambito scientifico e tecnologico, fornendo, altresì, competenze e conoscenze per la definizione di standard tecnici.Gli Stati Generali saranno un’occasione per tutte le Associazioni dei Ricercatori Italiani all’Estero di partecipare a una giornata di mobilitazione generale davvero importante, volta ad ascoltare i vari rappresentanti dei ricercatori italiani all’estero e a contribuire all’elaborazione di un percorso e di un progetto da proporre al Governo Italiano per l’attivazione di nuove e proficue sinergie – ha commentato Fabio De Furia, Presidente della Miami Scientific Italian Community a margine della presentazione della tappa di Miami.


Il ruolo e l’impegno delle associazioni dei Ricercatori Italiani all’estero – prosegue De Furia – sono diretti proprio a favorire le relazioni tra i ricercatori, rendere accessibili le tecnologie disponibili e supportare le Universitá ed i Centri di Ricerca italiani che si affacciano sui mercati esteri. È necessaria una partnership sicura, un miglioramento delle modalità di promozione dei brevetti, il coinvolgimento nelle opportunità dei finanziamenti europei e internazionali e la creazione di una infrastruttura all’estero che sia al servizio anche delle PMI tecnologicamente avanzate per far raggiungere il nostro paese ad una più proficua cooperazione internazionale.L’unico intervento in programma sarà quello del Prof. Luigi Nicolais, la cui intramontabile passione e il riconosciuto prestigio scientifico e intellettuale ne fanno uno degli scienziati italiani più citati al mondo – conclude.


Confermate le presenze delle Statunitensi California e Texas Scientific Italian Communities, AAIIC – Association of Italian Academics in China, AIRJ – Association of Italian Researchers in Japan, AIS3 Association of Italian and Serbian Scientists and Scholars, AIS-UK Association of Italian Researchers in the UK, AISSI – Association of Italian Scholars and Scientists in Israel, ARI@CH – Associazione ricercatrici e ricercatori italiani in Svizzera , ARIA – Associazione di Ricercatori Italiani in Australasia, ARIM – Associazione Ricercatori Italiani in Messico, ARSID – Associazione Ricercatori e Scienziati Italiani in Danimarca, Forum Accademico Italiano in Germania, RéCIF – Réseau des Chercheurs Italiens en France 

Prosegue a Los Angeles il tour mondiale del Museo dell’Emigrazione Italiana

Prosegue a Los Angeles il tour mondiale del Museo dell’Emigrazione ItalianaRoma, 4 lug. (askanews) – Sono stati 52.909 i visitatori che tra marzo, aprile e maggio a Buenos Aires hanno cercato le proprie radici all’interno della “MEI Experience Room”, la scatola del tempo, l’esperienza multimediale immersiva sull’emigrazione italiana ideata e realizzata dalla Fondazione MEI – Museo Nazionale dell’Emigrazione Italiana in occasione del tour mondiale della nave Amerigo Vespucci e curata da ETT, azienda genovese di Gruppo SCAI , che progetta e produce a livello internazionale allestimenti multimediali per cultura, turismo ed eventi.


Visitabile fino alla fine di maggio presso il Centro Culturale Kirchner di Buenos Aires, la sala immersiva che, attraverso multi-proiezioni a tutta parete, ha raccontato il legame che i flussi migratori hanno creato tra Italia e Sud America, ponendo l’accento su sport ed emigrazione italiana grazie all’accordo del MEI con i grandi club nati da italiani (Boca Junior, River Plate, San Lorenzo Club Canottieri Italia, Carboneros,Museo del deporte di Rosario e Fangio solo per citarne alcuni). Una vera e propria sala immersiva che il MEI ha messo a disposizione dell’intero sistema Paese per dare un’opportunità di visibilità alle tante aziende italiane presenti all’estero, che rappresentano un vero e proprio biglietto da visita del made in Italy di professionalità e insieme volano occupazionale. La MEI Experience Room, inizialmente prevista per un mese, è stata prorogata per ben due volte, considerato l’enorme afflusso di pubblico, fino a restare 80 giorni


Dopo Buenos Aires è ora il turno di Los Angeles dove il MEI sarà presente all’interno del Villaggio Italia, esposizione mondiale itinerante e pluriennale allestita nel porto della cittadina americana per l’arrivo dell’Amerigo Vespucci, fino all’8 luglio. Il tema scelto, non poteva essere altrimenti, è quello del rapporto tra emigrazione italiana e cinema. Nel grande schermo allestito al centro del Villaggio Italia infatti, saranno proiettate le storie di alcune delle figure più rappresentative di questo affascinante binomio che ha segnato la storia del cinema a livello internazionale.


All’interno dell’ Immersive Hall, un ambiente immersivo con uno schermo ricurvo di 25 metri, saranno visibili la storia di Amadeo Peter Giannini realizzata in collaborazione con il Centro Studi AP Giannini, del compositore Henry Mancini in occasione del centenario della nascita, in collaborazione con Mauro Campobasso e Vincenzo Presta docenti del Conservatorio Rossini di Pesaro e Istituto Luce, un omaggio a Elvira Notari una clip unica nata in collaborazione con le Produzioni Parallelo 41, Awen films, e Cinecittà Cineteca Nazionale in vista di “Transiti. il cinema di Elvira Notari” con la regia di Valerio Ciriaci. Infine la clip sul grande legame tra arte e cinema attraverso il progetto “Mano Artigiana” con le opere dell’artista Dante Mortet nate da calchi che si trasformano in sculture originali in bronzo, dei grandi personaggi del cinema di origine italiana, tra questi Robert De Niro, Martin Scorsese, Angelica Houston, Quentin Tarantino, Lou Ferrigno, Frankie Valli. I contributi video saranno intervallati dagli spot di Luca Vullo ambasciatore della gestualità italiana nel mondo e testimonial della campagna del Mei.


Dopo la tappa di Los Angeles il MEI sbarcherà a Lima, di nuovo con la MEI Experience Room dove tra settembre e ottobre all’interno dell’Istituto Italiano di Cultura, attraverso tre video, verrà narrata la storia dell’emigrazione italiana in Perù. Una emigrazione importante in cui si stima che 1.200.000 peruviani abbiano tracce di discendenza italiana e che l’80% di essa consista in discendenti di antenati liguri. Per il Presidente Paolo Masini “Seguire la scia dell’Amerigo Vespucci per il MEI significa raccontare la storia della nostra emigrazione a migliaia di persone, come già avvenuto in Argentina. Storie emblematiche scelte di volta in volta, in stretta relazione con il Paese coinvolto. Percorsi che permettono di far conoscere e approfondire vicende spesso dimenticate. Dopo il grande successo riscosso a Buenos Aires, che ci conferma di essere sulla strada giusta, la tappa di Los Angeles sarà una nuova affascinante tappa per la costruzione della più grande narrazione popolare e collettiva del nostro Paese che che insieme stiamo realizzando”.

Convegno a Roma “Agricoltura e fotovoltaico per una giusta transizione energetica”

Convegno a Roma “Agricoltura e fotovoltaico per una giusta transizione energetica”Roma, 3 lug. (askanews) – Le sinergie tra il comparto agricolo e l’industria delle rinnovabili sono sempre più strategiche per creare nuove e favorevoli opportunità verso il raggiungimento della sicurezza energetica, preservando i suoli e la produzione agroalimentare. Gli obiettivi di tale visione sistemica puntano all’abbandono dei combustibili fossili, in favore di energie pulite come quella solare fotovoltaica o eolica offshore; al taglio delle emissioni, che sono all’origine della crisi climatica in atto; e al superamento delle vulnerabilità sia del settore primario che di quello energetico.


Resilienza, tecnologie green e sostenibilità sono le parole chiave alla base delle azioni di tutela della biodiversità naturale, ma anche delle biodiversità culturali e agroalimentari del nostro Paese, sfruttando appieno le potenzialità delle rinnovabili a vantaggio della produzione agricola. È questo il focus del convegno “Agricoltura e fotovoltaico per una giusta transizione ecologica”, promosso da Fondazione UniVerde e Coldiretti con la main partnership di Renexia, che si terrà a Roma, martedì 9 luglio, ore 10.00, presso la Sala delle Statue di Palazzo Rospigliosi (via XXIV Maggio, 43) e in diretta su Radio Radicale. Event partner: NextEnergy Group. Media partners: Askanews, Italpress, TeleAmbiente, Opera2030, Canale Energia, SOS Terra Onlus. In occasione dell’evento saranno presentate best practice italiane di sistemi e progetti fotovoltaici ed agrivoltaici: proprio la tecnologia solare fotovoltaica può collaborare con le imprese agricole per la promozione di nuovi modelli di sostenibilità amici del paesaggio, in continuità con le pratiche tradizionali, ma anche per una multifunzionalità sostenibile, favorendo una sana transizione energetica.


Il dibattito sarà aperto dai saluti introduttivi di: Vincenzo Gesmundo (Segretario Generale di Coldiretti) e Alfonso Pecoraro Scanio (Presidente della Fondazione UniVerde). Si proseguirà con la presentazione delle best practice italiane di sistemi e progetti fotovoltaici e agrivoltaici a cura di: Riccardo Toto (Direttore Generale di Renexia); Giuliano Boccanera (Global Managing Director Starlight, a NextEnergy Group Company); Roberto Mazzei (Coordinatore PSR Innovazione Campania, partner tecnico del progetto “Terra del sole”).


Faranno seguito gli interventi di: Alfonso Pecoraro Scanio (Presidente della Fondazione UniVerde); Ettore Prandini (Presidente di Coldiretti); Francesco Lollobrigida (Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste); Luca De Carlo (Presidente della Commissione permanente industria, commercio, turismo, agricoltura e produzione agroalimentare, Senato della Repubblica); Francesco Rocca (Presidente della Regione Lazio); Fulvio Bonavitacola (Vicepresidente e Assessore all’ambiente, Regione Campania); Alessandro Noce (Direttore Generale Mercati e infrastrutture energetiche, Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica); Dominga Cotarella (Presidente di Terranostra). Modera Gianni Todini (Direttore di Askanews).