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Sanità, per Newsweek 6 ospedali lombardi fra 250 migliori al mondo

Sanità, per Newsweek 6 ospedali lombardi fra 250 migliori al mondoMilano, 28 feb. (askanews) – Sono sei gli ospedali lombardi che entrano nella classifica dei 250 migliori al mondo che, come ogni anno dal 2019, redige la rivista ‘Newsweek’. Sul primo gradino del ‘podio lombardo’ sale il Grande Ospedale Metropolitano Niguarda (52esimo nella classifica generale e 2° in Italia dopo il Policlinico universitario Gemelli di Roma), seguito dall’Irccs Ospedale San Raffaele – Gruppo San Donato (57°), dall’Istituto Clinico Humanitas di Rozzano (MI, 65°), dall’Ospedale Policlinico San Matteo di Pavia (117°), dall’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo (135°) e dagli Spedali Civili di Brescia (202). La classifica include dati (organizzati per nazione) di 2.400 ospedali di 30 Paesi.


“Siamo sicuramente orgogliosi e lusingati di rientrare in questo importante ranking internazionale con così tante strutture di eccellenza – ha commentato l’assessore al Welfare della Regione Lombardia, Guido Bertolaso – ma quello che ci interessa davvero sono solamente i giudizi e i voti dei nostri concittadini. Ogni struttura, che sia un ospedale, una casa di comunità, una Rsa, un ambulatorio, un dispensario o qualsiasi altra tipologia, per noi è importante e vogliamo che possa rientrare nella migliore classifica di accoglienza, funzionalità ed efficienza”.

Milano, a gennaio continua calo settimanale ingressi in Area C e B

Milano, a gennaio continua calo settimanale ingressi in Area C e BMilano, 28 feb. (askanews) – Nel mese di gennaio 2024 a Milano ci sono stati più accessi ai parcheggi di interscambio e al trasporto pubblico, meno ingressi settimanali in Area C e Area B e il bike sharing ha dominato sugli altri mezzi in condivisione. Questi i dati che emergono dal report di Amat, agenzia del Comune per la mobilità, l’ambiente e il territorio. Nel confronto con i dati dello stesso mese dell’anno scorso, gli ingressi in Area C segnano una diminuzione del 3,78% dal lunedì al venerdì, un -3,16% il sabato e un aumento del 6,02% la domenica.


Rispetto a gennaio 2023, diminuiscono anche gli ingressi in Area B nei giorni infrasettimanali (-0,7%) e di sabato (-1,63%), mentre aumentano la domenica (del 10% e questo, unito a un particolare picco di ingressi in occasione dello sciopero del trasporto pubblico, condiziona la media mensile). Si ricorda che i dati fotografano l’intero parco macchine in ingresso, senza distinguere il tipo di motorizzazione. Registrano un incremento medio del 5,4% il trasporto pubblico (+2,98% nell’infrasettimanale, +1,23 il sabato, +12,73% la domenica) e del 6,55% i parcheggi di interscambio (alle strutture si accede prevalentemente dal lunedì al venerdì, +4,12%, meno di domenica, -3,39%). Il bike sharing aumenta del 27,05%, a scapito del car sharing (-7,29), dello scooter sharing (-26,02%) e dei monopattini in condivisione (-30,98%). A tal proposito si ricorda, come per il mese scorso, che l’esito del nuovo bando per bici e monopattini, con la diminuzione degli operatori di monopattini, potrebbe aver spinto gli utenti dei servizi non più operativi ad utilizzare l’abbonamento, ancora in vigore, per le biciclette. Il calo degli scooter in sharing, invece, è verosimilmente legato al fatto che, dopo la chiusura di Cityscoot, è rimasto attivo un solo operatore e gli effetti già visti a dicembre si sono protratti anche a gennaio. L’operatore rimasto, eCooltra, si sta attrezzando per incrementare la flotta in modo da recuperare utenti.


“Siamo soddisfatti dell’andamento dei dati – ha commentato l’assessore comunale alla Mobilità, Arianna Censi – perché il trend si sta consolidando. Siamo convinti che si arriverà a raggiungere gli obiettivi prefissati, ma certamente non avverrà in qualche mese. Vorrei sottolineare in ogni caso che il cambiamento del parco auto che sta avvenendo nell’area metropolitana avrà degli effetti duraturi e importanti, e non è detto che si traduca automaticamente in una diminuzione di ingressi, ma di sicuro in una diminuzione di emissioni nocive, di cui beneficeranno tutti i cittadini e le cittadine”.

Moda, in Lombardia primato di turisti esteri durante fashion week

Moda, in Lombardia primato di turisti esteri durante fashion weekMilano, 28 feb. (askanews) – Non solo moda. Anche turismo ed economia. Questi gli argomenti affrontati dall’assessore al Turismo, Marketing territoriale e Moda di Regione Lombardia, Barbara Mazzali, con gli operatori del settore e i buyer, nazionali ed internazionali, incontrati durante la ‘Milano Fashion Week’ appena conclusa, di cui oggi ha fatto un bilancio. “La spesa media dei turisti extra-Ue in Lombardia – ha rilevato Mazzali – è pari a 1.112 euro a fronte di una media nazionale di 985 euro”.


“La nostra Regione si conferma come meta preferita di ‘shopping tourism’, il turismo finalizzato agli acquisti, soprattutto ‘Fashion&Clothing’”, ha proseguito l’assessore citando i dati forniti da Global Blue, operatore specializzato nel Tax Free Shopping, le cui analisi indicano come la spesa dei turisti che vengono da fuori Europa si concentri per il 78% proprio su moda e abbigliamento. “Il traino fornito dal settore del fashion è indiscutibile”, ha aggiunto Mazzali, che menziona anche i numeri dell’Osservatorio sull’Economia del Turismo delle Camere di Commercio: “Tra le attività svolte dai turisti durante il soggiorno in Lombardia, lo shopping pesa, infatti, per il 20,2% a fronte di un dato nazionale del 16,7%”. Numeri che, se confrontati con quelli dell’Osservatorio su Turismo e Attrattività di Regione Lombardia, ha osservato ancora l’assessore, “prospettano scenari molto positivi per l’indotto legato allo shopping in Lombardia, dove il turismo internazionale segna successi”.


Ricordando che nel 2023 in Lombardia si sono registrate 19 milioni presenze turistiche e 51 milioni di pernottamenti, con una crescita di circa il 17% rispetto al 2019 (anno boom del settore), l’assessore regionale ha bevidenziato che “il 65% dei nostri visitatori è costituito da ospiti internazionali, attratti prevalentemente dai nostri Laghi e dalle città dello shopping”. Il traino del turismo internazionale è legato “al ritorno degli asiatici, primo continente extra UE per presenze, con 3,6 milioni di pernottamenti registrati nel 2023, seguiti dai nord americani con 3 milioni di presenze. Di assoluto rilievo – ha riferito Mazzali sempre sulla base delle elaborazioni regionali – il dato degli statunitensi che con 2,5 milioni di presenze rappresentano la seconda nazione di provenienza”. Considerando che “la ricaduta che la spesa dei turisti genera sulla nostra economia è ormai un fattore di crescita riconosciuto, a vantaggio delle nostre comunità, lavoriamo con attenzione a strategie per aumentare questo indotto”. “Va in questa direzione la nostra nuova campagna di promozione, il ‘Lombardia Style’ – ha concluso Mazzali – che aggrega tutte le eccellenze regionali, dal turismo alla moda, il cui intreccio è oggi più forte che mai”.


Dai numeri di Global Blue lo scontrino medio dei turisti extra Ue in Lombardia è di 1.112 euro, in crescita rispetto al dato 2019 e superiore rispetto alla media nazionale che è di 985 euro. I turisti USA sono la prima nazionalità per spesa ‘tax free’ (visitatori extra Ue), ma i cinesi, invece, hanno lo scontrino medio più alto, che infatti raggiunge i 1.953 euro. Un’ulteriore chiave di lettura dei dati di spesa è fornita da Stefano Rizzi, Managing Director Italy di Global Blue. “Se dal nostro osservatorio sui dati di spesa – ha detto – emerge senza dubbio il primato della Lombardia per volumi di acquisti tax free, rileviamo anche che cresce l’apporto delle province lombarde, da continuare a valorizzare come patrimonio sia culturale sia di shopping”. “Da questo punto di vista, l’abbassamento della soglia minima di spesa per accedere al tax free voluto dal Governo aiuterà l’artigianato locale a crescere ulteriormente. Riteniamo – ha concluso Rizzi – questo primo incontro con Regione Lombardia, quindi, come la base per costruire una futura partnership duratura”.

All’IRCCS Fondazione Mondino terapie ultima generazione per Parkinson

All’IRCCS Fondazione Mondino terapie ultima generazione per ParkinsonRoma, 27 feb. (askanews) – A pochi giorni dalla disponibilità in commercio, la folsevodopa/foscarbidopa è stata somministrata per infusione sottocutanea a Pavia presso la Struttura Complessa Parkinson e Disturbi del Movimento, posizionandosi come la seconda struttura in Italia ad aver applicato questa innovazione terapeutica. Sotto la guida della dottoressa Roberta Zangaglia, presso il Mondino, è stato scelto di trattare un paziente con Malattia di Parkinson e fluttuazioni motorie. La somministrazione sottocutanea, infatti, presenta dei vantaggi per il paziente poiché garantisce un controllo stabile dei sintomi, ed è particolarmente indicato per la malattia in fase avanzata con gravi fluttuazioni motorie poco controllabili con la terapia farmacologica orale.


La Levodopa è considerato tra i migliori per il trattamento di questa malattia, ma le fluttuazioni delle concentrazioni plasmatiche del farmaco con la terapia orale sono spesso associate a un controllo insoddisfacente dei sintomi motori e allo sviluppo di movimenti involontari. La tecnologia innovativa della foslevodopa/foscarbidopa ha permesso per la prima volta l’infusione di levodopa per via sottocutanea e questa via di somministrazione di migliorare il tempo di “on” senza discinesie e di ridurre le fasi “off” diurne e notturne. Questa nuova strategia terapeutica potrà migliorare la qualità di vita dei pazienti con Malattia di Parkinson in cura presso l’IRCCS Fondazione Mondino. Per introdurre in tempi record questa nuova terapia tra le possibilità terapeutiche offerte ai pazienti con Malattia di Parkinson hanno lavorato insieme a Roberta Zangaglia, direttore f.f. dell’Unità complessa, e Claudio Pacchetti, coordinatore del Centro Parkinson, un’equipe composta dai medici di reparto, Micol Avenali e Francesca Valentino, dai medici specializzandi, Giorgio Belluscio, Luca Gallo, Simone Malaspina e Piefrancesco Mitrotti e dagli infermieri dell’Unità Parkinson coordinati da Cinzia Chionne.

Smog, A.Fontana: emissioni già sotto soglie Ue, solo vento risolve

Smog, A.Fontana: emissioni già sotto soglie Ue, solo vento risolveMilano, 21 feb. (askanews) – “Bisogna distinguere quello che si fa per evitare di inquinare da quella che è la situazione geomorfologica: noi abbiamo una quantità di sostanze inquinanti che immettiamo in atmosfera che è di gran lunga al di sotto dei parametri voluti dall’Europa”, ma “se poi qui l’aria in certi periodi dell’anno non circola per via della condizione della nostra pianura padana, circondata da Alpi e Appennini e dove di vento non ce n’è mai, è un dato di fatto da cui non possiamo prescindere”. Lo ha sottolineato il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, a proposito della bassa qualità dell’aria nel territorio lombardo.


“Noi potremmo continuare a migliorare, se voi guardate i parametri sono in continuo miglioramento, però è chiaro che se non piove e non c’è vento la situazione non può essere in nessun modo risolta se non spopolando la regione o chiudendo la regione, ma credo che non si possa fare” ha aggiunto a margine della riunione del tavolo tecnico Lombardia-Svizzera. Quanto all’ipotesi di favorire lo smart working per ridurre le emissioni legate alla mobilità dei lavoratori Fontana ha osservato che l’inquinamento atmosferio non è legato in modo determinante ai mezzi di trasporto: “In realtà i problemi sono altri. Se pensate che a Milano ci sono ancora 890 impianti di riscaldamento che funzionano a gasolio, forse vi potete dare una risposta. Se pensate che ci sono ancora in Lombardia impianti di riscaldamento a legna, forse vi potete dare una risposta. È un insieme di cose che vanno esaminate ed affrontate” ha continuato.


In ogni caso, secondo il presidente lombardo, “continuare a sottolineare questi problemi non può che creare ulteriore panico nei nostri cittadini”.

Salute, murales a Milano per sensibilizzare cittadini su meningite

Salute, murales a Milano per sensibilizzare cittadini su meningiteMilano, 20 feb. (askanews) – Lo sport come occasione per superare se stessi e i propri limiti. È questo il tema chiave di ‘Limitless’, il murale realizzato sulla facciata di un palazzo di viale Toscana 9 Milano, che punta a promuovere una maggiore conoscenza tra i cittadini sulla meningite. L’opera, ideata e realizzata da Smoe Studio con il contributo di Sanofi nell’ambito del progetto Nulla Virtus, è stata presentata oggi al Pirellone alla presenza del sottosegretario alla Presidenza di Regione Lombardia con delega a Sport e giovani, Lara Magoni.


“È un progetto molto importante – ha detto Magoni – che coniuga arte e sport per promuovere tra i cittadini una maggiore conoscenza sulla meningite, con l’obiettivo di riuscire a prevenirla in modo più efficace”. “Questa patologia – ha aggiunto – colpisce 2,5 milioni di persone nel mondo, di cui il 10 per cento perde la vita e il 20 per cento subisce purtroppo delle amputazioni molto importanti o lesioni celebrali”. “Limitless – ha spiegato inoltre Magoni – è il primo di una serie di cinque mureales che andranno a costituire un vero e proprio museo a cielo aperto in cui le immagini faranno riflettere i cittadini sull’importanza di non lasciarsi sopraffare dai propri limiti, considerandoli una sfida in più da superare. È un messaggio importante per i bambini con disabilità che potranno riflettere sulla resilienza che è possibile sviluppare nel momento in cui la vita ci presenta un conto così alto”.


“Il progetto – ha precisato – è inoltre un esempio del ruolo di primaria importanza dello sport per promuovere inclusività, un tema su cui Regione Lombardia è in prima linea”. “È stato infatti finanziato un bando che – ha sottolineato Magoni – riconosce contributi economici per l’acquisto di protesi per soggetti disabili, facilitandoli nelle attività sportive amatoriali”. A sottolineare le potenzialità del connubio tra arte e sport per promuovere inclusività e una conoscenza adeguata sui rischi della meningite è stato Marco Riva, presidente del Coni Lombardia. “In questo progetto – ha detto – sport e arte si uniscono e veicolano messaggi importanti di inclusività e di resilienza. Nello sport come nella vita bisogna valorizzare chi riesce a superare i momenti di difficoltà trasformandoli in occasioni di crescita”.


Tra i relatori del convegno anche Andrea Lanfri, alpinista ed ex-atleta paralimpico che nel 2015, a 29 anni, ha contratto la meningite. “Lo sport – ha evidenziato – è stato in quel momento di difficoltà uno stimolo importantissimo per tornare alla quotidianità. È stato un modo per rimettermi in gioco”. “Questa iniziativa è molto importante – ha aggiunto – perché si parla di informazione e di prevenzione. In questo modo si possono spronare tutti coloro che vogliono intraprendere una nuova vita a realizzare questo obiettivo, dimostrando che, se si ha una passione, si può andar ben oltre quello a cui si pensa”.


“Con ‘Limitless’ – ha sottolineato Smoe, ideatore e promotore dell’opera – abbiamo affrontato il tema delle persone diversamente abili rappresentando uno sciatore con una sola gamba. L’idea era testimoniare che si può andare oltre i propri limiti, anche di fronte a problemi come meningite. Proprio per questo nel murale è presente la bandiera della meningite”. La bandiera è stata lanciata da Sanofi a fine 2023 e realizzata in collaborazione tra la Fondazione per la Ricerca sulla Meningite (Mrf) e la Confederazione delle Organizzazioni per la Meningite (Como) – di cui fa parte il Comitato Nazionale contro la Meningite ‘Liberi dalla Meningite’ – e i paralimpici Davide Morana, Ellie Challis e Théo Curin. “Arte e sport – ha chiarito l’artista – si sono unite nel progetto ‘Nulla Virtus’, che ha come obiettivo quello di creare un percorso articolato in 5 opere d’arte urbana per testimoniare un messaggio positivo legato al binomio sport-inclusività e alla capacità di superare se stessi non lasciandosi sopraffare dai propri limiti”.

Moda, Mazzali(R.Lombardia): nostri stilisti baluardi qualità

Moda, Mazzali(R.Lombardia): nostri stilisti baluardi qualitàMilano, 20 feb. (askanews) – Mentre la Milano Fashion Week Donna è ai nastri di partenza, il capoluogo lombardo ospita anche le fiere del sistema moda italiano, ‘TheOneMilano’, Micam, Mipel, Milano Fashion and Jewels e Lineapelle, in programma nei padiglioni di Fiera Milano a Rho fino al 21 febbraio. A visitarle è stata questa mattina Barbara Mazzali, assessore a Turismo, Marketing Territoriale e Moda di Regione Lombardia.


“I nostri designer, i nostri stilisti, i nostri artigiani sono i veri baluardi della moda di qualità contro il ‘fast fashion’ – ha commentato Mazzali -, quella tendenza a comprare vestiti e accessori che costano meno di un pasto, ma che poi sono buttati nel giro di una stagione. Micam è il salone internazionale di calzature più importante al mondo, Mipel rappresenta il comparto della pelletteria, ‘TheOneMilano’ e Milano Fashion and Jewels presentano il meglio nel campo degli accessori, gioielli e abbigliamento”. “Qui è raccolto un universo produttivo – ha proseguito – frutto di maestria tradizionale e innovazione, con cui si coniuga resistenza, comodità e bellezza estetica”. Per l’assessore “valgono poco le chiacchiere sulla ‘sostenibilità ambientale’, nella moda la parola-chiave deve essere durabilità nel tempo, insieme alla responsabilità dei consumatori ai quali sta il compito di scegliere cosa acquistare”.


Le fiere Micam Milano, Mipel, ‘TheOneMilano’, Milano Fashion and Jewels aggregano 2.951 espositori e oltre 40.000 visitatori che generano un indotto in ricaduta su tutta la Regione, oltre che sulla città di Milano. “Oggi – ha rilevato Mazzali – penso sia centrale comunicare l’unicità dello stile lombardo, il Lombardia Style’, ai buyer nazionali e internazionali”. “Un modo – conclude l’assessore – anche per favorire l’internazionalizzazione delle nostre Pmi”.

Smog, da domani misure antismog in gran parte della Lombardia

Smog, da domani misure antismog in gran parte della LombardiaMilano, 19 feb. (askanews) – In conseguenza ai valori di PM10 registrati nella giornata di ieri e delle previsioni meteorologiche per i prossimi giorni, da domani, 20 febbraio 2024, si attivano le misure temporanee di primo livello nelle province che hanno raggiunto almeno il 4° giorno consecutivo di superamento: Milano, Monza, Como, Bergamo, Brescia, Mantova, Cremona, Lodi e Pavia. È quanto si legge in una nota della Regione Lombardia.


Nonostante questo, l’assessore regionale all’Ambiente e Clima Giorgio Maione si dichiara ottimista osservando i dati su base annuale. “Le misure sul miglioramento della qualità dell’aria in Lombardia proseguono” dichiara Maione. “Investiremo anche quest’anno – prosegue – 30 milioni di euro per il rinnovamento degli impianti di riscaldamento e dei veicoli circolanti. In cinque anni gli investimenti complessivi legati alla sostenibilità ambientale in Lombardia ammontano a 19 miliardi”. “Negli ultimi 20 anni – ricorda l’assessore Maione – le misure adottate dalla Regione, gli investimenti fatti dalle imprese e i comportamenti virtuosi dei cittadini hanno portato a una riduzione del 39% delle concentrazioni di Pm10 e del 45% delle concentrazioni di No2. Questi sono i dati di sistema sui quali calibrare le politiche ambientali. Nel frattempo, in considerazione delle condizioni meteo che determinano il ristagno degli inquinanti al suolo attiviamo le misure temporanee previste dalla norma”.


Le misure di primo livello prevedono, tra l’altro, il divieto di combustioni (in tutti i comuni delle province coinvolte) e di accensione di fuochi all’aperto. Quanto al traffico nei comuni con più di 30.000 abitanti delle province coinvolte è prevista la limitazione alla circolazione tutti i giorni nella fascia 7.30-19.30 per tutti i veicoli Euro 0 e 1 di qualsiasi alimentazione e per i veicoli Euro 2, 3 e 4 a gasolio. Rispetto a quelle previste dalle misure permanenti, le limitazioni si applicano anche nelle giornate di sabato e di domenica e coinvolgono anche i veicoli Euro 4 diesel commerciali anche se con FAP e gli Euro 0 e 1 a GPL e metano. Gli autoveicoli che hanno aderito a MoVe-In sono soggetti alle limitazioni temporanee della circolazione come gli altri veicoli inquinanti, fino alla disattivazione delle stesse. In tutti i comuni della provincia delle province coinvolte è vietato inoltre tenere temperature superiore a 19°C nelle abitazioni e negli esercizi commerciali; utilizzare generatori a legna per riscaldamento domestico (in presenza di impianto alternativo) di classe emissiva fino a 3 stelle compresa (I° livello); è vietato poi spandere nei campi gli effluenti di allevamento, delle acque reflue, dei digestati, dei fertilizzanti e dei fanghi di depurazione, salvo iniezione e interramento immediato.

Lombardia, da Regione bando da 1 mln per il sostegno a settore moda

Lombardia, da Regione bando da 1 mln per il sostegno a settore modaMilano, 19 feb. (askanews) – È stato pubblicato sul bollettino della Regione Lombardia di oggi il bando DE.MO che finanzia, con un contributo a fondo perduto, eventi di promozione del design e/o della moda, coerenti con gli obiettivi strategici di Regione Lombardia per i due settori. La terza edizione della misura ‘DE.MO – Iniziative ed eventi di Design e Moda’, che aprirà il 27 febbraio, conserva la finalità di promuovere e valorizzare il sistema creativo regionale del design e della moda sostenendo progetti promossi da imprese, associazioni o fondazioni.


“La Lombardia – ha commentato in una nota l’assessore regionale al Turismo, Marketing Territoriale e Moda, Barbara Mazzali – è una regione leader nei settori di moda e design, un primato che si traduce anche nella grande partecipazione alle ‘Fashion Weeks’ milanesi. Si stima che l’edizione della Settimana della Moda Donna 2024, in apertura domani fino al 26 febbraio, registrerà nel capoluogo lombardo 100.000 presenze, di cui 65.000 stranieri”. I beneficiari sono soggetti privati in forma di impresa, o associazione o fondazione. Sono escluse le persone fisiche. Ciascun soggetto può ottenere il contributo per una sola iniziativa/evento in ciascuna annualità. La dotazione finanziaria complessiva ammonta a 1 milione di euro per il biennio 2024-2025. L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% delle spese ammissibili e fino ad un massimo di 10.000 euro.


Le iniziative e gli eventi devono essere coerenti e valorizzare gli obiettivi strategici perseguiti da Regione Lombardia nei settori moda e design. In particolare: realizzazione di iniziative ed eventi rivolti a studenti, professionisti e imprese della moda e del design. A titolo esemplificativo, non esaustivo, contest, premi, graduate week, fashion e design week, sfilate, esposizioni; realizzazione di eventi ed esposizioni di particolare rilievo fuori dal territorio regionale, limitatamente alla valorizzazione delle eccellenze del design e della moda lombarda. Inoltre, realizzazione iniziative ed eventi di contaminazione dei settori moda e design con altri comparti attrattivi per il territorio quali ad esempio turismo, cultura, spettacolo. Ed anche food, shopping, sport.


Infine, realizzazione iniziative ed eventi sui temi della sostenibilità e del contrasto alla contraffazione dei prodotti della moda e del design. Le iniziative/eventi devono essere esclusivamente rivolte al settore moda e/o design e realizzati in Lombardia.

Frassati di Seveso: prima scuola non di lingue certificata Eaquals

Frassati di Seveso: prima scuola non di lingue certificata EaqualsMilano, 13 feb. (askanews) – La Scuola paritaria primaria e secondaria Frassati di Seveso è la prima scuola non di lingue in Italia ad ottenere il prestigioso riconoscimento internazionale “Eaquals” che certifica l’eccellente livello qualitativo dell’insegnamento della lingua inglese. Viene così riconosciuta per la Frassati la apertura internazionale e il superamento del modello della scuola bilingue.


La proposta di insegnamento della lingua inglese alla Frassati si basa sulla premessa che l’inglese, prima che materia di studio, è strumento di comunicazione. Da qui deriva il metodo “English Plus”, basato su un approccio naturale e graduale, con grande attenzione all’aspetto comunicativo e fonetico della lingua e all’applicazione di tecniche di insegnamento all’avanguardia, immersive e interattive, che rendono gli allievi protagonisti delle lezioni, facendoli appassionare e coinvolgendoli in un processo di apprendimento inclusivo. Grazie alla presenza di insegnanti specialisti e qualificati, all’offerta di un potenziamento graduale delle ore di lezione di inglese e progetti multidisciplinari, gli alunni in uscita con Certificazione Cambridge riescono a raggiungere un livello B1 al 90% con punte di eccellenza che raggiungono il livello B2.


Eaquals (Evaluation and accreditation of quality language services) è un’istituzione internazionale che opera in oltre 30 Paesi e che ha come scopo la promozione dell’eccellenza nell’insegnamento delle lingue in tutto il mondo fornendo guida e supporto agli Istituti e agli insegnanti. I membri accreditati sono centri linguistici, scuole di lingua e dipartimenti universitari che hanno raggiunto elevati standard internazionali e si impegnano per il miglioramento continuo attraverso la formazione e il confronto. L’accreditamento della Frassati ha comportato un processo di valutazione a 360° della scuola: sulla parte didattica, amministrativa, sulla relazione con gli alunni, le famiglie e il personale, sull’ambiente didattico e i servizi. “La Cooperativa sociale Pier Giorgio Frassati è stata ispezionata da Eaquals nel 2023 e ha soddisfatto gli elevati standard richiesti per l’accreditamento – spiega Angela Signorastri, director of Accreditation di Eaquals – L’insegnamento, i programmi dei corsi, così come l’organizzazione dei corsi, le risorse didattiche, i test e la valutazione sono stati tutti giudicati di alta qualità. È stato riscontrato che l’istituzione presta molta attenzione alla tutela del benessere dei propri allievi e del personale e che tutto il materiale pubblicitario prodotto dall’istituzione è accurato e veritiero”.


“Siamo lieti di questo risultato che certifica il nostro obbiettivo di offrire ai nostri alunni un percorso di apprendimento della lingua inglese d’eccellenza, che risponda alle esigenze formative attuali che vedono la conoscenza dell’inglese come strumento essenziale di comunicazione e apertura al mondo ma anche come skill fondamentale per rispondere alle sfide del mondo della formazione superiore e del lavoro in futuro – ha detto Ilario De Monte, presidente del consiglio di amministrazione della Cooperativa P.G. Frassati che gestisce la scuola – Un obiettivo raggiunto grazie all’impegno degli insegnanti del nostro dipartimento di lingua inglese, alla loro passione e alla formazione continua anche in collaborazione con altre realtà scolastiche europee”. Nella serata di lunedì 12 febbraio, al Centro Ambrosiano di via San Carlo a Seveso, Julie Wallis, referente Eaquals, e Mauro Biondi, direttore della Emerald Cultural Institute di Dublino, hanno presentato il progetto di potenziamento della lingua inglese della Frassati ricostruendo il percorso che ha portato all’ottenimento della certificazione internazionale “Eaquals”. All’incontro ha partecipato anche il sindaco di Seveso, Alessia Borroni.


Nel corso della presentazione è stato ribadito dai diversi interlocutori l’impegno della scuola Frassati nel rispondere sempre meglio alle sfide educative e formative delle nuove generazioni, proprio nell’anno in cui si celebrano i 40 anni dalla sua fondazione: “Una scuola con valori saldamente radicati nella tradizione e nella cattura cattolica – è stata definita la Frassati durante gli interventi – che non ha paura di aprirsi al mondo e di mettersi in gioco continuamente nell’innovazione didattica, che mette al centro la persona e la sua naturale apertura alla realtà e alla conoscenza”.