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Lombardia, primo sì al Pirellone a pdl sugli insediamenti logistici

Lombardia, primo sì al Pirellone a pdl sugli insediamenti logisticiMilano, 11 lug. (askanews) – La Commissione Territorio del Consiglio regionale della Lombardia, presieduta da Jonathan Lobati (Forza Italia), ha approvato oggi il progetto di legge “Disciplina degli insediamenti logistici di rilevanza sovracomunale”. Hanno votato a favore i gruppi di maggioranza, si sono astenuti i gruppi delle minoranze. Non ha partecipato al voto il Movimento5Stelle. Relatore del provvedimento lo stesso Lobati che al termine dei lavori ha dichiarato: “Sono particolarmente soddisfatto del lavoro che la Commissione ha svolto su un provvedimento di importanza strategica per l’economia lombarda e per la salvaguardia del nostro territorio. Il gruppo di lavoro composto da 11 Consiglieri di tutti i gruppi politici ha concordato sull’utilizzo del testo proposto dalla Giunta come documento base mentre il gruppo Pd, che aveva presentato un proprio documento, ha dichiarato di voler migliorare il testo per poterlo votare in Aula. Ringrazio in particolare il Consigliere Matteo Piloni (Pd) che si è speso efficacemente per trovare un’ampia condivisione. C’è ancora spazio – ha concluso Lobati – per introdurre nella discussione in Aula ulteriori aggiustamenti a un testo che finalmente norma un settore che se da un lato produce posti di lavoro e valore aggiunto dall’altro ha però un impatto pesante sul territorio in termini di movimentazione mezzi e consumo di suolo”


La proposta normativa individua le modalità (indirizzi e criteri) per la definizione, da parte delle Province e della Città metropolitana di Milano, di ambiti territoriali idonei, cioè quelli nei quali sia verificata la sussistenza delle condizioni insediative necessarie e sufficienti per la localizzazione di insediamenti logistici di rilevanza sovracomunale. Interessati alla nuova normativa sono gli insediamenti (nuovi o in ampliamenti) con una superficie operativa (inclusi i parcheggi e le vie di accesso) superiore a tre ettari. Riguardo all’adeguamento degli strumenti di programmazione territoriale di Province e Città Metropolitana, viene distinta la posizione delle Province, che dovranno per la prima volta definire nei propri PTCP (Piani Territoriali di Coordinamento Provinciale) gli ambiti territoriali idonei, da quella della Città metropolitana di Milano che, pur avendo già provveduto con l’adozione del piano territoriale metropolitano (PTM), è chiamata ad una rivalutazione delle indicazioni già fornite in tema di logistica sovracomunale. Il provvedimento prevede che entro 90 giorni dall’entrata in vigore della legge, la Giunta stabilisca i criteri e gli indirizzi per la definizione degli ambiti territoriali idonei alla localizzazione di insediamenti logistici di rilevanza sovracomunale.Le Province e la Città metropolitana entro 12 mesi dovranno a loro volta indicare gli ambiti idonei. Nel frattempo tutte le richieste di nuovi insediamenti o estensione di insediamenti esistenti vengono sospese eccetto quelle richieste in aree per le quali sia già inserita nel PGT la destinazione logistica.


Sono pervenuti numerosi emendamenti: tre a firma dello stesso relatore Jonathan Lobati, uno a firma di Marco Bestetti (FdI), sei a firma di Claudio Mangiarotti (FdI), cinque a firma di Jacopo Dozio (Forza Italia) e tredici a firma di Matteo Piloni (PD) che a nome del suo gruppo aveva presentato un proprio progetto di legge poi confluito nel testo della Giunta. Al termine della discussione numerosi emendamenti sono stati ritirati o trasformati in ordini del giorno da presentare in Aula. Sono stati dunque posti in votazione e approvati in totale dieci emendamenti (nove della maggioranza e uno del gruppo PD). Onorio Rosati (Alleanza Verdi e Sinistra), Michela Palestra (Patto Civico), Giuseppe Licata (Azione Italia Viva) e Nicola Di Marco (Movimento5Stelle) non hanno partecipato al voto sugli emendamenti lamentando lo scarso tempo a disposizione della Commissione per analizzare una materia complessa e i numerosi documenti pervenuti. La Consigliera Martina Sassoli (Lombardia Migliore) pur condividendo le critiche degli altri gruppi di minoranza ha partecipato al voto degli emendamenti astenendosi. “Questo provvedimento – ha detto In sede di dichiarazione finale di voto Simone Negri (PD) – è per noi fondamentale per normare un settore in rapida espansione tanto che avevamo presentato un nostro progetto di legge. La nostra astensione di oggi è un segnale di disponibilità: ci auguriamo che la maggioranza voti gli ordini del giorno che presenteremo in Aula in modo che si possa arrivare ad un’approvazione del provvedimento a larga maggioranza”.

Milano, eventi Darsena Sport illuminano tre ponti sui Navigli

Milano, eventi Darsena Sport illuminano tre ponti sui NavigliMilano, 10 lug. (askanews) – I ponti dei Navigli si illuminano grazie al palinsesto “Darsena Sport”, un ricco programma di appuntamenti estivi dedicati all’attività sportiva, che è stato reso possibile grazie a un apposito avviso pubblico dell’Assessorato allo Sport, Turismo e Politiche giovanili, immaginato anche per rispondere alle richieste di maggiore sicurezza dei residenti. Fino al 30 settembre tre ponti si accenderanno con un suggestivo gioco di luci e colori grazie all’iniziativa “Ponti di Luce”, realizzata dal Comune con il supporto della casa automobilistica Cupra e a MaxUp, società del gruppo Us Up & Below The Line, che cura il calendario delle iniziative di Darsena Sport.


L’illuminazione dei ponti, in collaborazione con “Cupra illumina la notte”, avviene grazie a un sistema avanzato e a basso consumo energetico che sfrutterà 20mila microled RGB, installati su ponte Gola (tra via Gola e via Lagrange), sullo storico Ponte di Ferro (Ponte Enrico Molteni, all’angolo con via Casale) e su Ponte Alda Merini (all’altezza di via Corsico). C ontestualmente, è stata inaugurata la mostra fotografica del fotografo Daniele Mascolo e dedicata al rapporto tra Milano e lo sport. La mostra sarà aperta gratuitamente al pubblico lungo l’alzaia Naviglio Pavese.


“Il palinsesto Darsena Sport – dichiara l’assessora allo Sport, Turismo e Politiche giovanili Martina Riva – intende celebrare i valori dello sport, in una città che procede a passo spedito nel suo cammino verso i Giochi del 2026. Allo stesso tempo, portare un palinsesto così fitto di eventi proprio in un’area, come quella del Naviglio Pavese, che è recentemente stata teatro di spiacevoli episodi di degrado rappresenta anche un modo per fornire una risposta ai residenti e alle attività commerciali e alberghiere della zona, per aumentare la vivibilità e per incrementare la sicurezza. Dopo piazza Duca d’Aosta, continua l’impegno dell’Amministrazione per presidiare quei territori che rischiavano di diventare dei ‘non luoghi’. Portare lì gli eventi significa garantire un’occupazione dell’area di qualità e accessibile a tutti e a tutte. In questo specifico caso, valorizzeremo tre luoghi iconici di Milano e proseguiremo, poi, con l’offerta di attività estive gratuite in Darsena, con il più ampio coinvolgimento delle famiglie, dei giovani, dei residenti e dei turisti che frequentano la zona dei Navigli”.

Milano ricorda Giorgio Ambrosoli a 45 anni dal suo omicidio

Milano ricorda Giorgio Ambrosoli a 45 anni dal suo omicidioMilano, 9 lug. (askanews) – La città di Milano ricorda l’avvocato Giorgio Ambrosoli nel quarantacinquesimo anniversario del suo assassinio. Giovedì 11 luglio si terranno tre momenti per rinnovare il ricordo e onorare la memoria di Ambrosoli, nominato commissario liquidatore della Banca Privata Italiana e delle attività finanziarie del banchiere Michele Sindona, assassinato proprio l’11 luglio del 1979 da un sicario ingaggiato dallo stesso Sindona.


La mattina di giovedì prossimo, dalle ore 10.30 alle 12, per ricordare la sua scomparsa, si terrà l’evento “In memoria di Giorgio Ambrosoli” presso la Biblioteca Ambrosoli del Palazzo di Giustizia (accesso dall’ingresso di corso di Porta Vittoria). Un’importante occasione per fare memoria, promossa dall’Ordine degli Avvocati di Milano e dal Tribunale di Milano, in collaborazione con il Comune e alla quale porterà il proprio saluto la Presidente del Consiglio comunale di Milano, Elena Buscemi. Sempre nel giorno dell’anniversario della morte, l’Associazione Libera contro le mafie, sempre in collaborazione con il Comune, promuove alle ore 20.30 nell’auditorium del Museo Nazionale Scienza e Tecnologia (via San Vittore 21) lo spettacolo teatrale “La forza di un no. La storia di Giorgio Ambrosoli raccontata ai ragazzi”, portato in scena dalle attrici e dagli attori del Macrò Maudit Teàter. L’ingresso è libero sino ad esaurimento posti.


Al termine dello spettacolo, a partire dalle ore 22, sarà possibile partecipare al tradizionale appuntamento serale davanti all’abitazione dell’Avvocato, in via Morozzo della Rocca 1, dove Giorgio Ambrosoli venne ucciso la sera dell’11 luglio ’79. L’iniziativa che conclude la giornata vedrà la partecipazione della famiglia Ambrosoli, delle Istituzioni e di Libera. Introdotti dal referente di Libera Milano, Pietro Basile, interverranno la Vicesindaco di Milano Anna Scavuzzo, il Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Milano, Antonino La Lumia, il referente regionale di Libera Lorenzo Frigerio, e il fondatore dell’associazione SulleRegole Gherardo Colombo.

Milano, garante del verde difende riduzione sfalci prati in città

Milano, garante del verde difende riduzione sfalci prati in cittàMilano, 9 lug. (askanews) – Il garante del verde, del suolo e degli alberi del Comune di Milano, un organo collegiale di Palazzo Marino, torna a difendere la scelta dell’amministrazione di ridurre gli sfalci di erba nelle aree verdi della città con l’obiettivo di tutelare la biodiversità. A fronte delle numerose segnalazioni di cittadini relative a questa opportunità che il garante aveva promosso con un comunicato il 23 aprile scorso, conferma infatti l’utilità dell’iniziativa, già diffusa in molti Paesi europei. “È importante per la conservazione delle specie locali, la biodiversità, la protezione del suolo e la mitigazione degli effetti del cambiamento climatico” sottolinea.


“Il Comune di Milano, adottando questo approccio positivo, ha implementato la gestione del prato con sfalci ridotti in 54 aree verdi, coprendo il 7% del totale dei prati in gestione pubblica, per una superficie complessiva di 1,3 milioni di metri quadri. La riduzione degli sfalci in queste zone e la scelta agronomica di effettuare sfalci selettivi favorisce la crescita spontanea di specie autoctone, arricchendo i prati di biodiversità e garantendo una maggiore fornitura di servizi ecosistemici fondamentali, tra cui la protezione dall’erosione del suolo, l’aumento della riserva idrica del terreno e la creazione di habitat per fauna e insetti” si legge in una nota. “L’amministrazione attraverso l’appaltatore del verde del Comune effettua controlli per le piante allergeniche e, ad esempio, garantisce tre sfalci annuali come richiesto dalla normativa per il contenimento dell’ambrosia. Il garante del verde si impegna a vigilare sull’applicazione e sui risultati della pratica degli sfalci ridotti, anche verificando, in seguito alle segnalazioni ricevute dai cittadini e dalle cittadine sullo stato di fatto dello sfalcio dei prati, la corrispondenza con le superfici indicate a livello municipale delle 54 aree a sfalcio ridotto” continua la nota.


Il garante specifica inoltre che si tratta di una sperimentazione su aree ben definite e segnalate con circa 200 cartelli informativi utili a individuare le aree a sfalcio ridotto, a sensibilizzare i cittadini e le cittadine sulle “oasi della biodiversità”, spiegando il motivo della riduzione degli sfalci. Quanto alle abbondanti piogge degli ultimi mesi il garante sottolinea che non hanno facilitato il lavoro degli addetti alla cura del verde e con l’obiettivo di valorizzare la scelta della pratica dello sfalcio ridotto ove previsto, auspica che si proceda nei tempi e nei modi consentiti dall’andamento meteorologico al regolare sfalcio del prato di tutte le aree verdi ove non previsto lo sfalcio ridotto per garantire la normale fruizione da parte dei cittadini, anche in compagnia degli animali domestici.

Milano, nuovo centro contro spreco alimentare in zona Loreto

Milano, nuovo centro contro spreco alimentare in zona LoretoMilano, 9 lug. (askanews) – La rete dei centri contro lo spreco alimentare presenti a Milano si arricchisce di un ulteriore tassello con l’inaugurazione, questa mattina, del nuovo Hub alimentare in zona Loreto. Lo spazio va ad aggiungersi ai sei già attivi (Gallaratese, Centro, Isola, Lambrate e Foody e Selinunte) ed è il secondo – dopo quello nel quartiere San Siro aperto lo scorso giugno – avviato come risultato del percorso di coprogettazione iniziato nel 2023 e che ha visto il coinvolgimento di oltre 20 enti del Terzo settore e soggetti pubblici e privati nelle azioni di recupero delle eccedenze alimentari e di redistribuzione alle persone più fragili. Un iter finanziato grazie alle risorse a disposizione del Comune di Milano dopo la vittoria dell’Earthshot Prize 2021, prestigioso riconoscimento internazionale dedicato alle migliori soluzioni per proteggere l’ambiente.


Il nuovo Hub alimentare Loreto sarà il primo articolato in tre spazi nel Municipio 2: Off Campus in viale Monza, lo spazio della Parrocchia Santa Maria Assunta in Turro in piazza Anelli e quello di Terza Settimana in via Leoncavallo. Un innovativo modello che favorisce il radicamento e la prossimità territoriale grazie alla diffusione su più sedi e contemporaneamente assicura il coordinamento tra tutte le realtà promotrici attraverso la gestione integrata. Il nuovo Hub sarà gestito da un raggruppamento di partner, con cooperativa sociale COMIN come capofila, insieme a Milano Positiva APS, Associazione T12 Lab, Parrocchia Santa Maria Assunta in Turro, Terza Settimana ODV e Mutuo Soccorso Milano APS. “L’esperienza di Milano e le sue iniziative nel campo delle politiche alimentari sostenibili sono riconosciute a livello nazionale e internazionale per il loro alto valore innovativo – ha commentato la vicesindaco con delega alla Food Policy Anna Scavuzzo -. In particolare, il sistema degli Hub di Quartiere contro lo spreco alimentare si è dimostrato attivatore di circuiti virtuosi di recupero e redistribuzione delle eccedenze. L’impegno dell’Amministrazione per rafforzare questa rete, riconosciuto anche dall’attribuzione del Earthshot Prize 2021, prosegue con l’attivazione del settimo hub in una zona, il Municipio 2, non ancora coperta dall’iniziativa, introducendo come importante fattore di innovazione un’attenzione ancora maggiore alla capillarità delle risposte, attraverso la moltiplicazione dei punti di accesso”.


“Il rafforzamento della rete degli hub contro lo spreco alimentare nei diversi municipi – ha aggiunto l’assessore al Welfare e Salute Lamberto Bertolé – si inserisce nel solco della nostra strategia di welfare di prossimità che stiamo promuovendo come una delle priorità di questa Amministrazione. Insieme all’esperienza delle reti QuBì, portata avanti dalla Direzione Welfare e Salute, ci aiuta, infatti, a perseguire un obiettivo importante: avvicinare le risposte ai luoghi dove vivono le persone, radicarle nei quartieri e renderle, di conseguenza, più accessibili. In questo senso, la sinergia sempre più forte con i progetti dell’Area Food Policy ci renderà più efficaci nel supportare le famiglie più fragili”. Uno degli elementi innovativi del nuovo hub è costituito dall’implementazione di azioni di trasformazione degli alimenti non più freschi finalizzate alla produzione di compost, per contrastare lo spreco alimentare, ma il progetto mira anche a promuovere il volontariato e l’integrazione socio-lavorativa, grazie alla collaborazione di diversi partner e alla costruzione di una solida rete territoriale di supporto. Il funzionamento della raccolta e della consegna dei prodotti e della gestione dei tre spazi che fanno parte dell’Hub Loreto è garantito dalla cooperativa sociale Comin, dalla Parrocchia Santa Maria Assunta in Turro e da Terza Settimana Odv, in sinergia con gli altri partner progettuali.


Il sistema degli Hub di Quartiere contro lo spreco alimentare, tra l’altro, è stato selezionato come vincitore dell’Earthshot Prize 2021, il premio ambientale globale istituito dal Principe William e assegnato ogni anno a cinque progetti per il loro contributo all’ambientalismo. “Sono molto lieta – ha commentato Catriona Graham, Console Generale del Regno Unito a Milano – che grazie a questa opportunità, la città di Milano abbia potuto rafforzare questa preziosa progettualità e spero che l’esperienza del capoluogo meneghino possa essere esportata anche al di fuori dei confini cittadini”.

Taxi, a Milano 703 candidati ammessi a esame per nuove licenze

Taxi, a Milano 703 candidati ammessi a esame per nuove licenzeMilano, 3 lug. (askanews) – Sono 703 le candidate e i candidati ammessi alla prova d’esame relativa al bando di concorso del Comune di Milano per il rilascio a titolo oneroso di 450 nuove licenze taxi. Nove gli esclusi: quattro perché con iscrizione a ruolo fuori dalle province del bacino aeroportuale e cinque perché già titolari di licenza taxi. Al centro della prova scritta, che si terrà dopo l’estate, il Codice della Strada e la normativa in materia di auto pubbliche, oltre alla conoscenza della lingua inglese e delle principali località di interesse turistico all’interno del bacino.


Su 450 licenze, 300 saranno di tipologia ordinaria e prevedono il versamento di un contributo ciascuna di 96.500 euro, mentre 150 saranno a contributo agevolato. In particolare: 50 saranno riservate a veicoli allestiti per il trasporto di persone con disabilità (contributo di 77.200 euro), 50 vincolate all’impegno a svolgere, per 5 anni dalla data di assegnazione, il servizio negli orari serali, notturni e nei fine settimana (contributo di 67.550 euro) e 50 licenze saranno riservate a chi rispetterà entrambi i criteri (contributo di 57.900 euro). I proventi derivanti dal rilascio delle licenze, come previsto dalla normativa di riferimento, confluiranno in un Fondo costituito presso il Comune di Milano e saranno successivamente assegnati, in modo proporzionale, ai titolari delle licenze taxi attive alla data di pubblicazione del bando.


“Sono molto soddisfatta da questi numeri – ha commentato l’assessora alla Mobilità, Arianna Censi – che dimostrano quanta attenzione ci sia per questa professione. La grande adesione, sebbene richieda un maggiore sforzo per gli uffici, ci conferma di aver fatto la scelta giusta per garantire ai milanesi nuovi taxi per la fine dell’anno”.

Egos Colloquium a Milano: nuovi strumenti per pensare il futuro

Egos Colloquium a Milano: nuovi strumenti per pensare il futuroMilano, 3 lug. (askanews) – Un grande momento di incontro accademico sui temi economico-sociali per cercare nuove risposte alle domande del presente e del futuro. L’università di Milano Bicocca ospita la 40esima edizione degli Egos Colloquium, promossa dallo European Group for Organisational Studies. “Egos Colloquium – ha spiegato ad askanews Adriano Solidoro, docente di Studi organizzativi in Bicocca e membro dell’organizzazione dell’evento milanese – si svolge per la prima volta a Milano. E il suo scopo è quello di riunire una comunità che vede la partecipazione di studiosi, ne avremo qui circa 3mil provenienti da 100 Paesi differenti, studiosi che hanno approcci disciplinari diversi, vengono dall’antropologia, vengono della sociologia, della psicologia delle organizzazioni, dell’economia e dagli studi organizzativi”.


Egos Colloquium è una conferenza annuale che negli ultimi anni è stata ospitata da prestigiose università europee e solo altre due volte in Italia. E il punto di partenza sono proprio gli studi organizzativi. “È una disciplina scientifica che ha circa 70 anni, quindi è abbastanza giovane – ha aggiunto il docente – ha un approccio multidisciplinare e si divide in due grandi filoni per semplificare: un filone più pragmatico, funzionalista che indaga le organizzazioni impresa. Un altro filone è invece quello che si occupa dell’organizzare qualsiasi collettività che voglia inseguire degli scopi. In questo secondo filone le domande adesso che hanno dato un impulso alla ricerca sono quelle che riguardano le grandi sfide del futuro, che sono sociali e ambientali”. L’edizione milanese ha un titolo, “Crossroads for organizations”, che riflette un momento nel quale si devono prendere decisioni che potrebbero avere un impatto significativo sul futuro. “Siamo a un momento di scelta – ha concluso Adriano Solidoro – è come se le organizzazioni e anche gli individui, i governi e le istituzioni fossero a un bivio. Devono scegliere che strada prendere. Se continuare nella direzione familiare, che abbiamo visto però porta impatti negativi sull’ambiente e può produrre iniquità e diseguaglianza, oppure andare a scegliere una nuova direzione per cercare differenti opportunità”.


L’obiettivo degli Egos Colloquium è quello di mettere a disposizione non soltanto della comunità accademica, ma anche della società, teorie e strumenti per interpretare quello che sta succedendo e per dare risposte utili al futuro per un cambiamento positivo. Gli Egos Colloquium si tengono all’Università di Milano Bicocca dal 4 al 6 luglio 2024.

Trasporti, Regione Lombardia punta ad arrivare al 100% di Trenord

Trasporti, Regione Lombardia punta ad arrivare al 100% di TrenordMilano, 2 lug. (askanews) – La Regione Lombardia chiederà il 100% di Trenord, società di gestione del servizio ferroviario regionale, oggi controllata in modo paritetico con Fs. Lo ha detto stamani il presidente della Regione, Attilio Fontana, a margine di un convegno. Un obiettivo che intende raggiungere entro la legislatura regionale e che supera quello di ottenere il controllo esclusivo della società, con il 51% delle quote.


“È un percorso che condivido e che sostengo sin dal primo giorno del mio insediamento. Il controllo totale del trasporto pubblico locale su ferro da parte di Regione Lombardia ci permetterebbe di avere una gestione più diretta e snella, grazie a Trenord, del servizio, con evidenti benefici per i viaggiatori e per la Lombardia” ha commentato nel pomeriggio l’assessore ai Trasporti Franco Lucente. Un progetto, ha aggiunto, che a suo parere “dovrebbe comprendere, di pari passo, l’unione tra Trenord e Atm, in modo da creare un unico ed importante soggetto della mobilità lombarda, in grado di competere a livello internazionale. Occorre, in tal senso, un’analisi seria e scrupolosa di tutti i pro e i contro di un’operazione complessa da un punto di vista economico e tecnico. Ma ritengo che possa essere la soluzione migliore per un trasporto pubblico efficiente e moderno”.


L’eventuale fusione Atm-Trenord è stata più volte ipotizzata, in passato, e solo pochi giorni fa il ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, si è detto favorevole. “Per gli utenti sarebbe una grande opportunità di miglioramento del servizio” aveva detto.

Lombardia, 60mila euro per portare i giovani nei rifugi alpini

Lombardia, 60mila euro per portare i giovani nei rifugi alpiniMilano, 2 lug. (askanews) – “Portare i più giovani, le famiglie e i bambini in montagna significa dare un futuro a questi territori e mantenere l’identità delle comunità che ci vivono e lavorano: la montagna è funzionale ai giovani e alle famiglie e saprà rilanciarsi nel modo migliore se proprio i giovani e le famiglie saranno protagonisti in montagna”. Con queste parole il presidente del Consiglio regionale della Lombardia, Federico Romani, ha indicato l’obiettivo dei progetti presentati questa mattina a Palazzo Pirelli nell’ambito della “Legge per le Montagne di Lombardia”, approvata nel 2020 e ispirata ai valori contenuti nella carta di “Save the Mountains”.


Si tratta di sette progetti sostenuti dal Consiglio regionale con uno stanziamento di 60mila euro per valorizzare esperienze di giovani e famiglie nei rifugi alpini lombardi e promuovere la conoscenza del patrimonio montano lombardo. “La montagna è metafora di vita: per i giovani è l’occasione per costruire delle relazioni concrete, al di fuori della vita virtuale dei social – sottolinea Federico Romani-. Un percorso che costa fatica, mentale e fisica, ma un’avventura contagiosa che permette ai giovani di mettersi in gioco, confrontarsi e crescere. Perché la montagna è un contenitore di emozioni ed esperienze. Con questi progetti ci poniamo un obiettivo ambizioso: dare valore alle montagne lombarde attraverso le persone”. Tutti i progetti prenderanno il via domenica 7 luglio, data in cui cade e si celebra la Giornata regionale delle montagne. Nello specifico le sette associazioni riconosciute dal Consiglio regionale sono: ASD SBS Special Bergamo Sport che ha presentato il progetto “La montagna è per tutti”, per permettere a persone con diverse disabilità di partecipare a una giornata di convivenza e a una camminata in montagna, da tenersi a fine agosto con partenza da Carona (BG) verso il rifugio Calvi, situato in Alta Valle Brembana a 2015 mt nei pressi del Lago Rotondo Associazione Montagna Italia (Bergamo) che ha presentato il progetto “Festival delle Alpi di Lombardia 2024”, che si terrà dal 7 al 9 luglio presso a Bergamo, Seriate (BG) e Averara (BG), in Val Brembana.

Giustizia: inaugurata a Milano la sede del Tribunale dei Brevetti

Giustizia: inaugurata a Milano la sede del Tribunale dei BrevettiMilano, 1 lug. (askanews) – A Milano è ufficialmente operativa la sezione italiana del Tribunale unificato dei brevetti (Tub). I nuovi uffici della “Corte centrale di Milano del Tub” sono inaugurati oggi nella sede distaccata del Tribunale milanese e si aggiungono alle altre sezioni già attive a Parigi e Monaco di Baviera. La sede unica del Tub era inizialmente a Londra e l’assegnazione a Milano della nuova sezione (che si occuperà dei brevetti di settori strategici dell’economia italiana come farmaceutica, fitosanitaria, moda e agroalimentare) è una delle conseguenze della Brexit.


Il Tub è un organismo che “difende la proprietà intellettuale” e perciò “è uno strumento per favorire la competività del nostro sistema”, ha sottolineato il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, durante la cerimonia di inaugurazione che ha avuto nel taglio del nastro il suo momento clou. “Questo tribunale – ha aggiunto il titolare della Farnesina – serve a creare un’ambiente favorevole, perchè dove mancano le regole è difficile crescere con serietà. La certezza delle regole è il migliore strumento per attirare gli investimenti stranieri in Italia”. Per Tajani, l’assegnazione all’Italia del Tub è un “successo frutto di un lavoro di squadra. Abbiamo lavorato tutti insieme, governo magistratura, esperti per dimostrare che il nostro paese può e deve essere al centro di una nuova politica industriale di cui ha bisogno l’Europa”. Il Tub rappresenta perciò “un giusto riconoscimento a questa città, alle sue strutture, alla magistratura, ai suoi ordini professionali – ha puntualizzato il titolare della Farnesina -. Se l’Europa sceglie di venire nel cuore dell’economia europea, siamo la seconda manifattura del continente, non è una scelta cervellotica, è una scelta europeista”. La sede del Tub a Milano, ha aggiunto il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, è nello stesso tempo “un’innovazione e una conquista. Un’innovazione per tutto quello che può portare come spinta alla crescita della nostra economia e una conquista per il lavoro sottostante che è stato fatto in perfetta sintonia tra magistratura, governo ed enti locali: abbiamo fatto sistema”. Inoltre, secondo il Guardasigilli, a caratterizzare l’attività del Tub sarà la “tempestività. Possiamo considerare un simbolo gli orologi digitali che abbiamo installato per le aule: il tempo è un bene prezioso e dobbiamo farne un utilizzo ottimale”.