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Ciclovia Ostiglia-Treviso, 3,2 mln per la tratta lombarda

Ciclovia Ostiglia-Treviso, 3,2 mln per la tratta lombardaMilano, 18 nov. (askanews) – Uno stanziamento di oltre 3,2 milioni di euro per realizzare il primo lotto funzionale della ciclovia Ostiglia-Treviso, relativo al percorso ciclabile ‘Green tour’. Lo prevede una delibera approvata dalla Giunta regionale della Lombardia su proposta dell’assessore ai Trasporti e Mobilità sostenibile, Franco Lucente, di concerto con gli assessori Claudia Maria Terzi (Infrastrutture e Opere pubbliche) e Barbara Mazzali (Turismo, Moda e Marketing territoriale) contenente lo schema di accordo tra Regione Lombardia e Comune di Ostiglia/Mn.


La cifra di 1.525.619 euro era già stata impegnata il 19 novembre 2021 a seguito della sottoscrizione dell’accordo per la realizzazione della tratta 2. La delibera odierna integra la somma di 1,7 milioni di euro suddivisi in 3 annualità: 900.000 euro nel 2024, 250.000 nel 2025 e 550.000 nel 2026. La delibera è finalizzata a dare attuazione al lotto funzionale lombardo, composto da Tratta 1 – dalla stazione ferroviaria di Ostiglia al ponte sul fiume Po – e Tratta 2 – dalla stazione ferroviaria di Ostiglia al confine con il Veneto (quest’ultima tratta comprensiva di una variante progettuale per la messa in sicurezza dell’attraversamento sulla S.P. n. 482). Il tracciato del percorso ciclabile Ostiglia-Treviso, di lunghezza complessiva pari a 164 km, interessa il sedime dell’ex linea ferroviaria Ostiglia-Treviso e mette in collegamento i sistemi ciclabili di Regione Lombardia e Regione Veneto con gli itinerari di valenza nazionale. Il tratto lombardo del percorso, oggetto del presente provvedimento, ricade esclusivamente sul territorio del Comune di Ostiglia e rappresenta la connessione alla Ciclovia Turistica Nazionale ‘Vento’ (Venezia – Torino).

Milano, nasce Duomo per tutti: visite accessibili al complesso monumentale

Milano, nasce Duomo per tutti: visite accessibili al complesso monumentaleMilano, 15 nov. (askanews) – Nasce il progetto “Museo del Duomo per tutti”, l’iniziativa, voluta dalla Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano, per la rimozione delle barriere fisiche, cognitive e sensoriali, attraverso nuovi strumenti che consentono una visita accessibile al complesso monumentale del Duomo di Milano.


Con questo progetto, che risponde alle linee guida del Decreto 182/2020 e alla Strategy for the rights of persons with disabilities 2021-2030 dell’Unione Europea, a partire dal mese di novembre 2024, la Veneranda Fabbrica del Duomo amplia le opportunità di fruizione del patrimonio del Duomo di Milano, attraverso lo sviluppo di nuovi supporti e percorsi di visita. Per questo nel corso del 2024, è stato portato avanti il rinnovamento dell’apparato didascalico del Museo del Duomo, rivisto dopo l’ultimo allestimento di Guido Canali del 2013. Sono stati esplicitati i numeri delle sale, per aiutare l’orientamento dei visitatori e facilitarli nella comprensione dell’ordinamento storico e cronologico dell’allestimento, aggiunti in ogni sala pannelli didascalici illuminati, in italiano e inglese. Infine, sono state riviste tutte le didascalie delle opere, utilizzando gli stessi supporti, modificando il font grafico e rendendolo maggiormente leggibile; sono state aggiunte delle didascalie mancanti e sono stati rivisti tutti i contenuti, per renderli più facilmente comprensibili al pubblico.


Poi per far conoscere anche da remoto questo patrimonio, da oggi, dalla sezione Museo del Duomo del sito ufficiale duomomilano.it, nell’ambito dell’area Cultura e Arte è disponibile online il catalogo del museo con tutte le opere esposte e in deposito, per un totale di 846 schede, ricercabili e consultabili. Il catalogo verrà costantemente aggiornato e arricchito con una serie di contenuti aggiuntivi sulle opere. Ai visitatori con disabilità visiva è offerto un servizio di visite guidate articolato nelle diverse aree del complesso monumentale, condotte da operatori specializzati con l’ausilio di tavole tattili. Le undici tavole, realizzate con l’Istituto dei Ciechi di Milano e l’Unione italiana ciechi e ipovedenti, offrono una panoramica sul monumento, dalla piazza alla pianta dell’edificio, dalla facciata alle Terrazze e rappresentano alcuni dei suoi principali elementi decorativi come le vetrate, le guglie, gli archi rampanti. Il percorso può essere completato con l’esplorazione tattile di venti opere originali esposte al Museo del Duomo. Inoltre sono state realizzate, in collaborazione con l’Associazione nazionale subvedenti, le descrizioni morfologiche di otto opere del Museo del Duomo, validate e Certificate con il metodo DescriVedendo. È disponibile anche un testo guida per orientarsi all’interno del percorso museale. Il metodo DescriVedendo utilizza le potenzialità evocative del linguaggio e comunica figure, forme, luci e colori con l’uso delle parole. Per la sua specificità, risulta essere uno strumento efficace di fruizione dell’arte anche per i visitatori che non hanno disabilità visiva. Il percorso è fruibile tramite l’app e le videoguide ufficiali del Duomo di Milano.


I servizi educativi del Duomo, poi, offrono a coloro che desiderano usufruire di una visita guidata in lingua dei segni italiana (LIS), la possibilità di concordare percorsi alla scoperta del complesso Monumentale (Duomo, Terrazze, Area archeologica, Museo e Chiesa di San Gottardo in Corte) e progettano visite personalizzate per associazioni culturali, associazioni di volontariato ed enti di assistenza a persone con disabilità o in situazioni di fragilità. Sono anche disponibili visite gratuite per bambini e ragazzi che vivono in contesti di disagio economico e difficoltà di accesso all’arte e alla cultura.

Italia-Usa, governatore della Florida Desantis a Palazzo Lombardia

Italia-Usa, governatore della Florida Desantis a Palazzo LombardiaMilano, 14 nov. (askanews) – Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha ricevuto, al 35esimo piano di Palazzo Lombardia, il governatore della Florida, Ron Desantis, in Italia per una missione economico-commerciale. All’appuntamento di ieri sera hanno preso parte per la Regione il sottosegretario alle Relazioni internazionali, Raffaele Cattaneo e gli assessori Guido Guidesi (Sviluppo Economico) e Franco Lucente (Trasporti e alla Mobilità Sostenibile). La delegazione statunitense era composta dal segretario al Commercio J. Alex Kelly, dal segretario di Stato Cord Byrd e dal segretario ai Trasporti Jared W Perdue.


“Un’occasione di rilevanza strategica particolarmente importante – ha commentato il presidente Fontana – grazie alla quale potremo rendere, reciprocamente, ancora più solidi i rapporti tra Lombardia e Stati Uniti e in particolare con la Florida. Abbiamo condiviso la possibilità di intensificare gli scambi commerciali e stringere ulteriori collaborazione in settori strategici quali la ricerca e l’innovazione”. E in questa direzione va il memorandum firmato, a margine del bilaterale, tra Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Carlo Besta e The Florida International University Board of Trustees che prevede lo sviluppo di collaborazioni tra l’istituzione lombarda e quella americana su temi scientifico-sanitari. “Abbiamo proposto al governatore De Santis e ai rappresentanti del Governo della Florida – ha aggiunto il sottosegretario Cattaneo – di lavorare insieme per arrivare alla formulazione di un accordo tra Lombardia e Florida. La Lombardia, per PIL, in una classifica dei Paesi dell’Unione Europea, occuperebbe la decima posizione, mentre la Florida è tra gli Stati economicamente più rilevanti degli Stati Uniti, con cifre che la pongono al 15° posto a livello mondiale: una collaborazione più stretta tra queste due potenze economiche ‘regionali’ potrà essere solo essere vantaggiosa per entrambe”. Il governatore DeSantis, poi, ha dimostrato grande interesse anche verso il sistema economico-produttivo e per le nostre potenzialità turistiche, con grande attenzione per i laghi e le montagne, oltre che nei confronti del patrimonio culturale della nostra regione.

La Dog-Pet Therapy arriva al Pronto soccorso del San Paolo di Milano

La Dog-Pet Therapy arriva al Pronto soccorso del San Paolo di MilanoMilano, 12 nov. (askanews) – All’ospedale San Paolo di Milano, presso il Pronto Soccorso Pediatrico, è stata organizzata una seduta speciale di Dog Pet Therapy del progetto nazionale “Basta Una Zampa”, ideato e sostenuto da For a Smile Onlus ETS per donare un momento di sollievo e distrazione ai bambini in cura e alle loro famiglie. Gli incontri della Dog-Pet Therapy vengono condotti da coadiutori professionisti di interventi animali assistiti (IAA) per i bimbi e per le loro famiglie, che, grazie alle attivita’ con i cagnolini proposte, possono vivere momenti di leggerezza e di stacco dalla realtà ospedaliera. Al contempo, lo staff medico-ospedaliero può operare in una situazione di minore tensione. L’attività con i pet, infatti, regala ai bambini senso di protezione in una fase dominata dall’incertezza, distoglie l’attenzione dall’ambiente ospedaliero, rafforza la complicita’ verso l’ospedalizzazione, aumenta la fiducia verso gli operatori sanitari, aiuta ad elaborare un linguaggio verbale e non verbale nella comunicazione e costituisce un’indiscutibile valvola di sfogo. “Abbiamo accolto con piacere il dono offertoci da For A Smile ETS” ha dichiarato il dott. Giuseppe Banderali, Direttore della struttura di Pediatria e Neonatologia, dell’Ospedale San Paolo di Milano. “Abbiamo aperto le porte della nostra struttura a questi speciali cagnolini poiché come pediatra credo molto nella possibilità che hanno i cani, e altri animali domestici, di mettersi in relazione con i pazienti più fragili. In questo momento storico soprattutto per bambini e anziani, l’intervento con i cani ha proprio la capacità di ridurre situazioni di stress e di ansia emozionale. Iniziative come queste sono di aiuto per i pazienti, per i loro familiari ma anche per gli operatori sanitari che svolgono un lavoro estremamente importante e carico di responsabilità. I cani riescono ad entrare in relazione con i pazienti, anche i più complessi, e dare loro stimoli positivi. È stata un’esperienza molto emozionante e siamo convinti che la Dog-Pet Therapy sia un aiuto in ospedale per rendere gli spazi sempre più accoglienti e familiari.” In Pronto Soccorso e anche in Pediatria, i cagnolini Golden Retriever del progetto “Basta Una Zampa”, accompagnati dai loro coadiutori professionisti certificati I.A.A., dell’Associazione Tempo per l’infanzia, incontrano i bambini nella sala giochi del Pronto Soccorso o in pediatria nella loro camera. L’interazione dei cagnolini aiuta i bambini a ridurre notevolmente l’ansia durante l’attesa dei trattamenti ospedalieri. “La Dog-Pet Therapy è forse il maggior esempio di comunicazione che si sviluppa tra uomo e animale, con una partecipazione attiva e passiva da parte di entrambi i soggetti coinvolti. La routine della vita ospedaliera all’improvviso cambia: si accende la curiosità e la voglia di scendere dal letto e giocare. La Dog-Pet Therapy aiuta i piccoli pazienti ad aumentare la fiducia in sé stessi, riducendo la tensione e migliorando il loro benessere psico-fisico. Accade qualcosa di speciale quando un bambino incontra un amico a quattro zampe: lì For a Smile c’è”, è il commento di Ludovica Vanni, Presidente e Socio fondatore di For a Smile ETS. Il progetto nazionale “Basta una zampa” Il progetto di Dog-Pet Therapy è partito nel 2017 prima negli ospedali e successivamente nelle scuole, donando gli incontri con i nostri amici a 4 zampe a più di 40.000 bambini in Italia. Le sedute di I.A.A. (Interventi Assistiti con Animali – Pet Therapy) sono attive in Piemonte, Lombardia, Veneto, Lazio, Sardegna. L’obiettivo del progetto di For a Smile Onlus ETS punta al miglioramento della qualità della vita e all’incremento del benessere dei bambini, attivando e sostenendo le loro risorse di crescita e progettualità individuale. Attraverso l’interazione sociale con un animale formato appositamente, i percorsi di Dog-Pet Therapy puntano al miglioramento dell’esperienza sotto diversi punti di vista: Miglioramento stato di salute psico-fisico, aumento della fiducia in sé stessi, elaborazione del linguaggio verbale e non-verbale nella comunicazione, senso di protezione in una fase dominata dall’incertezza, valvola di sfogo emotivo, miglioramento di alcuni aspetti motori, miglioramento dello spirito di gruppo. Queste iniziative sono particolarmente indicate per bambini che vivono in contesti fragili, per i bambini con disabilità, affetti da autismo o altri disturbi del neuro sviluppo. Ecco le eccellenze Ospedaliere Pediatriche italiane dove For a Smile Onlus ETS ha lavorato negli anni: • Milano – ASST Ospedale SANTI PAOLO E CARLO Reparto di Pediatria • Milano – I.R.C.C.S. Ospedale SAN RAFFAELE Reparto di Pediatria • Milano – Istituto Neurologico CARLO BESTA Reparti di Neuropsichiatria e Neurologia Pediatrica • Torino – P.O. Molinette DENTAL SCHOOL Odontoiatria d’emergenza su disabilità psicofisiche pediatriche • Torino – P.O. MARTINI| Reparto di Pediatria e Neonatologia • Vicenza – AULSS 7 Ospedale SAN BASSIANO Reparto Pediatrico • Vicenza – AULSS 7 Ospedale di SANTORSO Reparto Pediatrico • Verona – Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata VERONA • Roma – Ospedale Pediatrico BAMBINO GESÙ, l’unita’ Operativa di Neuroriabilitazione

San Siro, Verri(Lega): istituire Commissione speciale comunale

San Siro, Verri(Lega): istituire Commissione speciale comunaleMilano, 12 nov. (askanews) – Il Consiglio comunale di Milano “istituisca una commissione speciale per seguire l’iter amministrativo che porterà all’eventuale vendita dello stadio” di San Siro e “il collocamento delle risorse da essa derivanti”. Così il capogruppo della Lega a Palazzo Marino, Alessandro Verri, dopo l’approvazione ieri di un ordine del giorno della maggioranza che prelude alla vendita dell’impianto e di aree comunali circostanti.


“Il sindaco sbaglia a dire che il Consiglio comunale avrà per sua gentile concessione la possibilità di scegliere dove andranno allocate le eventuali risorse derivanti dalla vendita di San Siro. Sono le leggi che mettono al centro il Consiglio comunale e per questo si deve avviare un percorso condiviso all’interno di una commissione speciale che convochi il Sindaco settimanalmente e lavori per il bene della nostra città” ha osservato Verri.

Salute, nasce in Lombardia rete regionale per l’endometriosi

Salute, nasce in Lombardia rete regionale per l’endometriosiMilano, 12 nov. (askanews) – Regione Lombardia ha approvato con delibera di Giunta, proposta dall’assessore al Welfare Guido Bertolaso, che prevede la costituzione della Rete Regionale per la prevenzione, diagnosi e trattamento dell’endometriosi, rafforzando il sistema sanitario regionale nella gestione di questa patologia cronica che colpisce molte donne in età riproduttiva.


La rete, articolata in centri ‘Hub’ e ‘Spoke’ distribuiti sul territorio lombardo, è stata creata per garantire una presa in carico completa e integrata delle pazienti. Gli ‘Hub’, altamente specializzati, e gli ‘Spoke’, che assicurano una copertura capillare, collaboreranno in percorsi di cura condivisi per assicurare il miglior supporto clinico e terapeutico possibile, con particolare attenzione ai casi di endometriosi profonda. “Questa iniziativa – sottolinea l’assessore al Welfare Guido Bertolaso – evidenzia l’impegno di Regione Lombardia nel garantire alle pazienti con endometriosi un accesso facilitato a cure specialistiche e integrate, migliorando la qualità della vita e riducendo i tempi di diagnosi e trattamento.


L’endometriosi è la presenza di endometrio, mucosa che normalmente riveste esclusivamente la cavità uterina, all’esterno dell’utero e può interessare la donna già alla prima mestruazione e accompagnarla fino alla menopausa. In Italia, secondo i dati del Ministero della Salute, sono affette da endometriosi il 10-15% delle donne in età riproduttiva. La patologia interessa circa il 30-50% delle donne infertili o che hanno difficolta a concepire. Le donne con diagnosi conclamata sono almeno 3 milioni. Il picco si verifica tra i 25 e i 35 anni, ma la patologia può comparire anche in fasce d’età più basse. La diagnosi arriva spesso dopo un percorso lungo e dispendioso, il più delle volte vissuto con gravi ripercussioni psicologiche per la donna

Da Lombardia 1,8 mln per navigabilità Martesana, Pavese e Bereguardo

Da Lombardia 1,8 mln per navigabilità Martesana, Pavese e BereguardoMilano, 12 nov. (askanews) – Regione Lombardia ha stanziato 1,8 milioni di euro per migliorare la sicurezza, la navigabilità e la fruizione dei Navigli Martesana, Pavese e Bereguardo. Lo prevede una delibera approvata dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore ai Trasporti Franco Lucente, di concerto con l’assessore alle Infrastrutture e Opere pubbliche, Claudia Maria Terzi. Attraverso una convenzione con il Consorzio di Bonifica Est Ticino Villoresi saranno finanziari interventi strutturali sul sistema dei Navigli lombardi per il triennio 2024-2026.


“Regione Lombardia – ha dichiarato l’assessore ai Trasporti Franco Lucente – conferma il suo impegno verso la valorizzazione delle vie d’acqua e la mobilità sostenibile. Questo investimento triennale, in collaborazione con il Consorzio di Bonifica Est Ticino Villoresi, mira a migliorare la sicurezza e la fruizione di questi importanti canali”. “Proseguono gli sforzi – ha affermato l’assessore Terzi – per riqualificare e rigenerare i Navigli che sono un simbolo della Lombardia e rappresentano un’opportunità di sviluppo per il territorio, anche dal punto di vista turistico e imprenditoriale”.


Gli interventi includono il consolidamento e la ricostruzione delle sponde danneggiate, l’impermeabilizzazione e la manutenzione delle vie navigabili. L’iniziativa punta a promuovere la mobilità sostenibile e a valorizzare le infrastrutture fluviali lombarde.

Università, A.Fontana a ateneo Bicocca: qui un modello d’eccellenza

Università, A.Fontana a ateneo Bicocca: qui un modello d’eccellenzaMilano, 12 nov. (askanews) – “Bicocca è un modello di eccellenza di università moderna, connessa alle Istituzioni e al tessuto economico e produttivo nel quale è inserita, dalla quale prendere esempio”. Lo ha dichiarato il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, intervenendo all’inaugurazione dell’anno accademico 2024-2025 che si è aperto con il taglio del nastro di Piazza della Scienza, spazio rigenerato nel cuore del campus della Bicocca.


“Il progetto di rigenerazione di Piazza della Scienza, finanziato dalla Regione Lombardia insieme al Ministero dell’Università e della Ricerca – ha aggiunto il governatore – mira a rinnovare l’area con interventi di sostenibilità ambientale e mitigazione dei cambiamenti climatici”. “La Regione si è impegnata negli ultimi anni per realizzare infrastrutture innovative, e questa piazza diventa un ‘living lab’ dell’Ateneo, grazie a tecnologie avanzate per la pianificazione urbana sostenibile. Finanziamo le Università con investimenti mirati per incentivare la ricerca e promuovere collaborazioni con il mondo delle imprese” ha concluso Fontana.

Lombardia, approvata l’istituzione del Garante degli anziani

Lombardia, approvata l’istituzione del Garante degli anzianiMilano, 12 nov. (askanews) – Da oggi gli anziani over 65 residenti in Lombardia hanno un Garante con il compito di occuparsi dei loro diritti. È quanto prevede una legge regionale approvata a larghissima maggioranza dal Consiglio regionale (40 voti favorevoli, 14 astenuti e nessuno contrario). Il Garante regionale per i diritti delle persone anziane, ha spiegato il relatore Ivan Rota (FI), avrà numerose mansioni tutte riconducibili alla voce “promozione e monitoraggio dell’effettiva applicazione dei diritti degli anziani”.


In particolare, dovrà verificare che sia garantita la parità di accesso ai servizi di assistenza e che non vi siano abusi e maltrattamenti, segnalare agli organi competenti eventuali fattori di rischio o di danno dei quali viene a conoscenza (anche su indicazione dei soggetti interessati), denunciare fatti configurabili come reati perseguibili d’ufficio. Il Garante dovrà inoltre contribuire alla costruzione della “cornice” entro la quale svolgere la sua attività, favorendo forme di collaborazione con organizzazioni, istituzioni ed enti del Terzo Settore che operano nell’ambito della tutela e della promozione dei diritti delle persone anziane. Infine, dovrà farsi portavoce della promozione di iniziative che si propongono la trasmissione dei saperi verso le nuove generazioni, anche in ambito lavorativo. La legge prevede che le funzioni del nuovo Garante vengano attribuite al già esistente Garante per la tutela dei minori e delle fragilità e dovrà collaborare col Difensore regionale. Oggi in Lombardia gli anziani over 65 hanno raggiunto il numero di 2.326.000 e rappresentano il 23,3% della popolazione. La nostra regione si caratterizza per un tasso di invecchiamento leggermente più alto rispetto a quello nazionale e per il primato della presenza di centenari e ultracentenari.


Durante i lavori sono intervenuti il primo firmatario della proposta di legge Giulio Gallera (FI), Marisa Cesana (Lombardia ideale), Alessandra Cappellari (Lega), Massimo Vizzardi (Azione Italia Viva) che ha proposto un emendamento (approvato dall’Aula) per sottolineare il coinvolgimento delle associazioni, Carlo Borghetti (PD) a motivare l’astensione del suo gruppo (favorevole alla nuova figura ma critico sulle risorse previste) e Fabrizio Figini (Forza Italia). È intervenuta anche l’Assessore alla Famiglia Elena Lucchini che ha riassunto le politiche regionali finalizzate ad assicurare alla popolazione anziana una vita dignitosa e attiva, citando in particolare due recenti delibere: una di 5 milioni per realizzare un “sistema integrato contro l’isolamento sociale” e una di 1,2 milioni per mettere a disposizione, insieme alle Università, “alloggi di solidarietà intergenerazionale” destinati a giovani e anziani.

Lombardia, online dati consultazione sulle politiche regionali

Lombardia, online dati consultazione sulle politiche regionaliMilano, 8 nov. (askanews) – È online sul sito del Consiglio regionale della Lombardia il report sull’esito della consultazione pubblica telematica promossa dal Comitato Paritetico di Controllo e Valutazione presieduto da Claudio Mangiarotti (Fdi). Dal 21 giugno al 31 luglio 2024 cittadini, enti locali, associazioni e organizzazioni rappresentative degli interessi sociali ed economici della Lombardia hanno potuto segnalare, attraverso la compilazione di un questionario on-line, il buon funzionamento o le criticità di politiche regionali e indicare le priorità per la valutazione.


Con questo sondaggio il Comitato Paritetico di Controllo e Valutazione ha voluto dotarsi di uno strumento utile e funzionale alla programmazione del piano triennale delle attività con l’obiettivo di rispondere così nel miglior modo possibile alle esigenze e alle richieste della comunità lombarda. Tra i soggetti che hanno partecipato alla consultazione come privati cittadini sono presenti soprattutto esponenti delle professioni del settore sanitario, dirigenti, funzionari e impiegati del settore pubblico e privato, pensionati, assistenti sociali. Più della metà dei partecipanti è donna, il 72% ha più di 45 anni. Tra i soggetti pubblici si registra una prevalenza di pubbliche amministrazioni, ma hanno aderito anche forme associative ed enti del terzo settore.


Gli interventi regionali che hanno conseguito risultati positivi riguardano in particolare la formazione, l’occupazione e l’inserimento lavorativo, il sostegno alle famiglie e alla disabilità. Molto sentiti anche i temi ambientali, in particolare quello sulla riduzione dell’inquinamento. Le politiche in ambito sanitario (Case di Comunità, accesso alle prestazioni, liste d’attesa) e quelle su infrastrutture, mobilità e protezione civile rientrano, invece, tra gli interventi regionali che hanno incontrato maggiori difficoltà a raggiungere i risultati attesi. Tra le domande poste, una ha sollecitato l’indicazione delle politiche regionali ritenute prioritarie da valutare. Tra le priorità emerse dal sondaggio si rilevano il servizio di soccorso sanitario, l’incremento delle aree verdi per contrastare la produzione di CO2 e il riscaldamento climatico, le politiche per il miglioramento della qualità dell’aria e sviluppo delle fonti di energia rinnovabili e l’attuazione di programmi per favorire l’autonomia delle persone con disabilità. I partecipanti hanno potuto scegliere le priorità di intervento e le politiche indicate saranno ora oggetto di particolare attenzione da parte del Comitato Paritetico di Controllo e Valutazione per la programmazione delle prossime missioni valutative.