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Estate, Wonderful Italy-YouTrend: + 6% italiani in vacanza

Estate, Wonderful Italy-YouTrend: + 6% italiani in vacanzaRoma, 28 giu. (askanews) – Torna la voglia degli italiani di partire per le vacanze. Cresce il numero di quanti hanno deciso di andare in ferie quest’estate: il 68% è certo di fare una vacanza, contro il 62% dello scorso anno. A sorpresa cala il mare dal 67% al 45% e ne beneficiano le altre destinazioni: città d’arte in crescita dal 6% al 19%, montagna dal 15% al 18%, laghi dal 3% all’8% e campagna dal 4% al 7%. È questo il primo dato che emerge dalla quinta edizione della ricerca sulle vacanze degli italiani condotta da YouTrend per conto di Wonderful Italy, azienda leader in Italia nella gestione di case vacanza.


Nell’estate 2024 continua ad aumentare anche la quota di italiani che sceglie l’estero al posto dell’Italia. Nel 2022, primo anno post-pandemia, la percentuale era salita al 12% e nel 2023 ha segnato un ulteriore salto in avanti al 18%. Quest’anno, addirittura, il 21% degli intervistati andrà in vacanza oltre confine. Anche chi resta in Italia torna a preferire le destinazioni più lontane rispetto al luogo di residenza. Negli ultimi anni le destinazioni di prossimità erano state preferite come effetto della situazione economica in atto, si pensi al rincaro dei carburanti nell’estate 2022. Quest’anno, al contrario, sale dal 27% al 32% chi si sposterà fino a 500 km e dal 28% al 37% chi farà più di 500 km.


Sulla scelta di rinunciare alle ferie estive, invece, pesano i problemi economici, segnalati dal 13% degli intervistati, in calo rispetto al 2023, quando il 16% era rimasto a casa per ragioni economiche. Dopo l’estate da record del 2021 con il 71% di italiani intenzionati a partire per le ferie estive, si erano infatti registrati due anni di progressiva flessione (65% nel 2022 e 62% nel 2023) dovuti essenzialmente allo scoppio del conflitto russo-ucraino e al conseguente rialzo dei prezzi spinto dal rincaro delle fonti di energia e dall’inflazione. Quest’anno il 66% degli intervistati ha dichiarato che il rincaro dei prezzi influisce sulla scelta di andare in vacanza, mentre nel 2023 era il 70%. Altri fattori economici come l’aumento dei tassi di interesse su mutui e prestiti hanno ripercussioni per il 62% dei casi, in calo di 3 punti dall’anno scorso. Le preoccupazioni relative al lavoro e ai cambiamenti climatici pesano rispettivamente per il 33% e per il 31% delle persone. “Questa ricerca, nata nel 2020 per analizzare gli effetti della pandemia sulle tendenze degli italiani in tema di vacanze, è arrivata alla quinta edizione e ogni anno fotografa un diverso trend. A differenza delle ultime due estati, nel 2024 si registra un ritrovato ottimismo con più italiani pronti a partire e una minore preoccupazione per i temi economici, circostanza coerente con il tasso di inflazione sceso di 7 punti in due anni”, ha dichiarato Michele Ridolfo, CEO e co-founder di Wonderful Italy.


Sempre ai vertici delle preferenze le sistemazioni in albergo e nelle case vacanza, quest’ultime preferite da 1 italiano su 3, al primo posto nella fascia under 35 e tra gli over 54 anni. Gli hotel resistono, invece, nella fascia 35-54 anni. Chi preferisce le case vacanza lo fa soprattutto per avere i comfort di una vera casa (23%) e per i maggiori spazi a disposizione (21%). Stessa percentuale anche i motivi economici, seguiti dalla maggiore privacy (17%) e dalla disponibilità di una cucina (16%).

A Milano dal 2025 identità alias anche per l’abbonamento Atm

A Milano dal 2025 identità alias anche per l’abbonamento AtmMilano, 25 giu. (askanews) – A Milano è in arrivo il riconoscimento dell’identità alias per l’abbonamento di Atm ai mezzi di trasporto pubblico. Il Comune di Milano e la municipalizzata si sono impegnati a raggiungere questo obiettivo per l’inizio del 2025. “È una misura di civiltà doverosa che mi fa piacere annunciare proprio nel mese del Pride – ha commentato in una nota l’assessora alla Mobilità Arianna Censi -. L’abbonamento ai mezzi pubblici è una delle poche tessere che portiamo sempre con noi, che teniamo a portata di mano e usiamo quasi quotidianamente. È davvero bello e importante che l’identità registrata sia quella in cui ciascuno e ciascuna davvero si riconosce, non necessariamente quella anagrafica. E ringrazio Atm per partecipare a questo percorso che il Comune ha avviato grazie alla mozione della consigliera Monica Romano”.


A dicembre dell’anno scorso, la Giunta di Palazzo Marino ha dato via libera alle carriere alias per i dipendenti del Comune di Milano, consentendo loro di richiederne il riconoscimento all’interno dell’Amministrazione. Una misura che, dopo la richiesta e l’attivazione, prevede l’applicazione a tutte le interazioni interne al luogo di lavoro, ad esempio badge, cartellino di riconoscimento, posta elettronica o eventuali targhe sulla porta dell’ufficio. Inoltre, anche per le scorse elezioni, il Comune di Milano ha rinnovato a presidenti di seggio, scrutatori e scrutatrici l’invito ad accogliere elettrici ed elettori in maniera inclusiva alle urne, distribuendoli in un’unica fila, anziché dividerli in file differenziate sulla base dei generi femminile e maschile, secondo una pratica in uso da decenni ma discriminante e lesiva nei confronti delle persone transgender e non binarie. “Il riconoscimento dei diritti di tutti e tutte passa anche attraverso questi passi, tutt’altro che piccoli quando riguardano il benessere personale e la vita e le relazioni di tutti i giorni – ha evidenziato la delegata alle Pari opportunità del Comune di Milano Lattuada -. Il percorso che l’Amministrazione comunale sta compiendo è la conferma della volontà del sindaco e della Giunta di rendere Milano ‘capitale dei diritti’ e lo facciamo anche grazie al sostegno delle partecipate comunali, come Atm”.


“In un quadro legislativo ancora inadeguato – ha concluso la consigliera comunale Monica Romano – è indispensabile dare segnali inequivocabili in favore del riconoscimento del genere di elezione. Milano è una città a cui si guarda con speranza e fiducia in tema di diritti e questo nuovo traguardo è la dimostrazione che siamo sulla strada giusta”.

Lombardia, Bertolaso: nulla cambia per l’ospedale di Menaggio

Lombardia, Bertolaso: nulla cambia per l’ospedale di MenaggioMilano, 24 giu. (askanews) – “Nulla cambia rispetto alla situazione attuale e ogni eventuale futura decisione sarà concertata con i rappresentanti del territorio”. Lo ha detto l’assessore al Welfare della Regione Lombardia, Guido Bertolaso che, insieme al presidente Attilio Fontana, ha incontrato i rappresentanti istituzionali del territorio (consiglieri regionali, sindaci, presidente della Comunità montana) per fare il punto sulla situazione dell’ospedale di Menaggio. All’appuntamento hanno partecipato anche l’assessore regionale Alessandro Fermi e il sottosegretario Mauro Piazza.


Relativamente alle notizie diffuse dalla stampa locale, l’assessore Bertolaso ha ribadito come le sue dichiarazioni fossero chiare e inequivocabili: “L’ospedale di Menaggio per noi è una struttura importante. L’ho visitato alcune settimane orsono, è una struttura bellissima che intendiamo valorizzare al massimo nell’ambito di quelle che sono le priorità di una riorganizzazione sanitaria che deve tenere conto sia delle situazioni di cronicità, sia di urgenze e anche di quelli che sono i bilanci, non tanto economico-finanziari, ma della disponibilità di risorse umane”. Proprio su quest’ultimo aspetto, l’assessore Bertolaso, prendendo come esempio quanto accaduto di recente nel presidio di Esine (BS), ha invitato gli amministratori locali a trovare forme di collaborazione, nel caso specifico in materia di affitti calmierati, affinchè medici e personale sanitario siano incentivati a dare il proprio apporto all’Ospedale di Menaggio.

San Siro, Sala: Webuild ha presentato progetto straordinario

San Siro, Sala: Webuild ha presentato progetto straordinarioMilano, 21 giu. (askanews) – “Oggi pomeriggio Webuild ha presentato a Milan e Inter e al Comune di Milano uno studio di fattibilità per una profonda ristrutturazione dello stadio di San Siro. A mio giudizio si tratta di un progetto straordinario e mi auguro che le squadre lo prendano in seria considerazione, nella consapevolezza che entrambe stanno lavorando anche su altre opzioni”. Lo ha scritto il sindaco di Milano Giuseppe Sala su instagram in merito alla vicenda stadio nella città lombarda.


“Lo studio di fattibilità – ha aggiunto il sindaco – ipotizza un programma di lavori della durata complessiva di tre anni, con una riduzione della capacità dello stadio, nel corso dei lavori, assolutamente accettabile. Nelle prossime settimane le squadre incontreranno Webuild per approfondire il progetto e all’esito di questi incontri sarà possibile avere una stima dell’investimento”.

Design, A.Fontana: pilastro di economia e identità lombarda

Design, A.Fontana: pilastro di economia e identità lombardaMilano, 20 giu. (askanews) – “Il design rappresenta un pilastro dell’economia e dell’identità lombarda”. Lo ha detto il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, intervenendo alla cerimonia di consegna dei premi ‘Compasso d’Oro ADI 2024’, oggi pomeriggio a Milano. Istituito nel 1954, il premio ‘Compasso d’oro’, da 70 anni celebra l’eccellenza del design italiano, premiando ogni due anni prodotti che si distinguono per innovazione, funzionalità ed estetica. Alla manifestazione, insieme a Fontana, è intervenuta Barbara Mazzali, assessore regionale a Turismo, Marketing territoriale e Moda, che detiene anche la delega al Design.


“Il design non soltanto costituisce uno dei settori economici più rilevanti a livello regionale – ha proseguito Fontana – ma vale anche un terzo del valore aggiunto nazionale (32,7%)”. Un settore che poggia su un vasto ecosistema industriale, con circa il 30% dei soggetti attivi a livello nazionale che danno lavoro a quasi il 28% degli occupati italiani. Nel ricordare quanto il design sia connaturato alla cultura e alle imprese lombarde, il presidente ha anche sottolineato il primato della regione in termine di formazione. “La Lombardia è prima in Italia per numero di iscritti a istituti e corsi in discipline del design. E Adi si pone come anello di congiunzione fra il concetto di design funzionale alla produzione industriale e quello di design come fattore culturale. Il Premio – ha continuato Fontana – ha assunto negli anni una valenza istituzionale, promuovendo il nostro design a livello internazionale come riferimento culturale e motore di progresso”. “Il Made in Italy – ha concluso – è apprezzato nel mondo perché fondato su un patrimonio culturale, sul mix di tradizione manifatturiera, innovazione progettuale, sostenibilità ambientale e sociale, ricettività ai nuovi trend e alle più recenti tecnologie”.

A Vittorio Arrigoni tesserino “honoris causa” dell’Odg Lombardia

A Vittorio Arrigoni tesserino “honoris causa” dell’Odg LombardiaMilano, 19 giu. (askanews) – L’Ordine dei giornalisti della Lombardia ha conferito oggi il tesserino “honoris causa” alla memoria del brianzolo Vittorio “Vik” Arrigoni. Pacifista, attivista per i diritti del popolo palestinese e scrittore, Arrigoni fu ucciso in circostanze poco chiare a 36 anni nel 2011 a Gaza, dove si era trasferito e da dove faceva da corrispondente per “il Manifesto” e per altre testate italiane e internazionali.


Il tesserino è stato consegnato dal presidente dell’Odg Lombardia, Riccardo Sorrentino, alla madre di Arrigoni, Egidia Beretta, alla sorella Alessandra e alla compagna Maria Elena Delia.

Lombardia, Maione a Bruxelles: su green deal serve più pragmatismo

Lombardia, Maione a Bruxelles: su green deal serve più pragmatismoMilano, 18 giu. (askanews) – “I risultati delle elezioni europee sono chiari: servono meno ideologia e più pragmatismo per raggiungere gli obiettivi del green deal. I cittadini sono consapevoli della necessità di alzare l’attenzione sulle politiche ambientali, ma è chiaro che il cambiamento va accompagnato e sostenuto con gli incentivi, non imposto dall’alto con obblighi, divieti e tasse”. Lo ha detto l’assessore regionale lombardo all’Ambiente e Clima Giorgio Maione, che questa mattina a Bruxelles è intervenuto al ‘ministerial meeting europeo della Under 2 coalition’, il network internazionale delle Regioni che condividono l’obiettivo della riduzione delle emissioni climalteranti.


Al meeting erano presenti i rappresentanti delle 40 Regioni europee iscritte alla rete, per un confronto sugli interventi da mettere in atto anche in seguito ai risultati delle elezioni europee. “Il modello Lombardia – ha dichiarato Maione – è studiato con grande interesse a livello internazionale. Quest’anno investiamo 54 milioni di euro in bandi dedicati al rinnovo del parco auto circolante, alla sostituzione degli impianti di riscaldamento più inquinanti e all’innovazione in agricoltura. Una strategia che ha portato, negli ultimi 20 anni, a riduzioni del 39% delle concentrazioni di PM10 e del 45% delle concentrazioni di NO2”. “Siamo convinti che i risultati si ottengano con l’alleanza tra imprese, cittadini e istituzioni e non con la criminalizzazione del sistema produttivo – ha concluso l’assessore – Solo in questo modo si possono coinvolgere le persone nella transizione ecologica, anche riconoscendo gli straordinari progressi già fatti dai nostri territori anche nei comportamenti quotidiani e nella sensibilità verso una rinnovata cultura ambientale”.

Lombardia, A.Fontana: molto preoccupati da cinghiali nei campi

Lombardia, A.Fontana: molto preoccupati da cinghiali nei campiMilano, 18 giu. (askanews) – “Gli allevatori chiedono di iniziare un serio processo di eliminazione dei cinghiali da un lato per impedire che la peste suina possa diffondersi, dall’altro per evitare che i campi lavorati siano distrutti dall’eccessiva presenza di animali. La Regione Lombardia ha dimostrato questa volontà, se è vero che abbiamo emesso tre ordinanze che vanno nella direzione del contenimento delle specie invasive. Siamo molto preoccupati sia per la sorte dei campi ma anche dalla presenza della peste suina nei territori interessati”. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, a margine della manifestazione di Coldiretti organizzata in occasione della seduta di Consiglio regionale sulla gestione della fauna selvatica e ai relativi danni causati all’agricoltura.


“In questi anni – ha aggiunto l’assessore all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste, Alessandro Beduschi, intervenendo insieme al presidente Fontana – Regione Lombardia ha fatto di più e meglio di tutti per contenere la fauna selvatica invasiva e in particolare i cinghiali. Nelle prossime settimane adotteremo il piano straordinario per il controllo della fauna selvatica, che nei fatti è già concretamente attuato, a partire da 3 ordinanze operative firmate dal governatore Fontana”. “I dati – ha aggiunto Beduschi – ci dicono che dal 2021 a oggi la capacità di contenere i cinghiali è più che raddoppiata e 3 anni e mezzo ha raggiunto i 46.000 abbattimenti, ma è anche vero che dobbiamo scontrarci con sacche di resistenza da parte di alcune province che, pur finanziate da Regione per prevedere attività di controllo anche attraverso aziende private, di fatto possono decisamente fare più e meglio. Le norme vanno rispettate e chi non lo fa si assumerà tutte le responsabilità del caso”.


Nel suo intervento dal palco allestito da Coldiretti, l’assessore Beduschi ha ricordato che l’ultima ordinanza di Regione Lombardia, in vigore da sabato, intende essere una risposta concreta per agevolare la lotta ai cinghiali con meno vincoli burocratici, procedurali e di gestione delle risorse economiche e che a partire dal 2019 sono stati investiti oltre 13 milioni e mezzo per le attività di prevenzione e ristoro dei danni. “Il popolo del settore primario – ha concluso l’assessore Beduschi – oggi con la consueta concretezza ha manifestato la sua preoccupazione, che facciamo nostra, a difesa dei raccolti minacciati dalla fauna selvatica ma anche del patrimonio suinicolo che dobbiamo difendere dalla Peste Suina. Le strumentalizzazioni, anche politiche, servono a poco. La missione di tutti è quella di combattere un’anomalia che nel tempo si è stratificata determinando in aree non vocate la presenza di quasi 2 milioni e mezzo di capi in zone dove storicamente non sono mai stati”.

Peste suina, A.Fontana: in Lombardia riduzione cinghiali prosegue

Peste suina, A.Fontana: in Lombardia riduzione cinghiali prosegueMilano, 18 giu. (askanews) – “Voglio confermare quello che abbiamo fatto, tre ordinanze che vanno nella direzione del contenimento. Siamo convinti della necessità di arrivare alla soluzione ai troppi cinghiali che girano sul territorio con la peste suina che rischia di creare danni inenarrabili. Ci stiamo battendo e stiamo cercando di raggiungere in tutti i modi questi risultati, per cui cerchiamo insieme di combattere questa battaglia e arrivare a una soluzione definitiva”. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, a proposito della peste suina africana, dopo la recente firma di una nuova ordinanza regionale per la prevenzione e il controllo della malattia. “Siamo molto preoccupati sia dalla sorte dei campi che vengono distrutti sia dalla peste suina. Vogliamo arrivare a una serio processo di eliminazione dei cinghiali” ha aggiunto a margine della seduta del Consiglio regionale.

Matteotti, a Milano commemorazione il 13 giugno a Palazzo Marino

Matteotti, a Milano commemorazione il 13 giugno a Palazzo MarinoTorino, 11 giu. (askanews) – Giovedì 13 giugno alle ore 10 nella Sala Alessi di Palazzo Marino, si terrà un evento speciale per commemorare il centenario del sacrificio di Giacomo Matteotti, figura simbolo della lotta per la democrazia e il diritto di libere elezioni. All’evento parteciperanno i rappresentanti del Comune di Milano, Giulia Albanese (Università degli Studi di Padova e Istituto Ferruccio Parri), Giovanni Scirocco (Università degli Studi di Bergamo e Istituto Nazionale Ferruccio Parri), Nicola Del Corno (Università degli Studi di Milano e Fondazione Anna Kuliscioff) e Maria Ludovica Mutterle (Casa Museo Giacomo Matteotti di Fratta Polesine), i quali approfondiranno i molti aspetti della vita e del pensiero di Matteotti, dipingendo un affresco di un’idea di democrazia straordinariamente attuale.


La “creative lead” Marta Nava presenterà il progetto “Piazza Matteotti”, realizzato lo scorso 30 maggio nel centesimo anniversario dell’ultimo discorso di Matteotti in Parlamento. Il progetto ha simbolicamente dedicato nove piazze in nove Municipi di Milano attraverso murales realizzati in collaborazione con Fondazione Kuliscioff e Ortica Noodles, lasciando un segno tangibile nello spazio urbano. L’incontro sarà introdotto e moderato dal giornalista Ezio Mauro. Durante la mattinata, Elisabetta Vergani (Farneto Teatro) eseguirà una serie di letture teatrali tratte da una selezione di documenti su Giacomo Matteotti. All’ingresso sarà inoltre possibile visionare una mostra di documenti storici curata dalla Fondazione Anna Kuliscioff. L’iniziativa è realizzata dal Comune di Milano, nell’ambito del progetto “Milano è memoria”, in collaborazione con l’Istituto Nazionale Ferruccio Parri, la Fondazione Anna Kuliscioff e con la partecipazione di Farneto Teatro, come parte della decima edizione di “Milanosifastoria”. La prenotazione per partecipare all’evento è facoltativa e può essere effettuata su Eventbrite.