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Associazione Nazionale Sordi apre nuova sede regionale Lombardia

Associazione Nazionale Sordi apre nuova sede regionale LombardiaMilano, 12 feb. (askanews) – Il 25 gennaio 2024, ANS – Associazione Nazionale Sordi APS ha istituito una nuova Sede Regionale in Lombardia con l’obiettivo di essere sempre più presente sul territorio nazionale e vicina alle esigenze, oltre che dei suoi soci, anche di tutti coloro che, pur non facendo parte della nostra associazione, sono portatori di disabilità, non solo uditive (a breve comunicheremo la sede operativa). La nostra missione – fanno sapere dall’associazione – parte, si espande e si estende sul territorio per supportare e sostenere i Diritti, le Tutele e i Servizi fruibili delle persone, per confluire al centro e al cuore delle Istituzioni e per imprimere un cambio di passo.


Dopo aver iniziato a muovere i primi passi in Calabria nel 2013, dove Ans è nata, e esserci poi sviluppati con le sedi regionali della Calabria (2021), della Campania (2021), del Lazio (2021), della Puglia (2022) e della Toscana (2023), abbiamo ora aperto una nuova sede regionale, la ANS della Lombardia. Essere presenti in una delle regioni più importanti d’Italia e che costituisce, in parte, anche il trait d’union con l’Europa, rappresenta un onore per ANS e una sfida impegnativa per la sua ricchezza, dimensione e strutture preposte alla cura dell’udito. La presidenza della nuova sede è assunta da una donna, la dottoressa Loredana Todini, Logopedista di grande esperienza, da sempre attenta alle problematiche della sordità. Attiva da oltre 25 anni nella valutazione, riabilitazione e nel counseling di persone affette da sordità di ogni ordine e grado. Responsabile per più di venti anni di un servizio di riabilitazione preadolescenti, adolescenti, adulti pre e post Impianto Cocleare e Protesi Acustiche presso l’Audiologia di Milano. Docente in diversi corsi di formazione. Con Lei parteciperanno attivamente e faranno parte del consiglio direttivo, la dottoressa Elisabetta Iacona, specialista in Audiologia, Foniatria e in Otorinolaringoiatria, il prof. Umberto Ambrosetti, specialista in Audiologia, professore Associato in Audiologia e Foniatria dell’Università di Milano, esperto su legislazione e diritti sulla sordità, che assumerà la carica di vice presidente, insieme al Dott. Sergio Giuseppe Cosmai, Audioprotesista, il dott. Guglielmo Romano, Otorino, neurochirurgo dell’Ospedale di Circolo-Fondazione Macchi di Varese, il dott. Andrea Edoardo Cerignola, Audioprotesista, la prof.ssa Giuliana Della Torre, ex insegnante, la dott. ssa Sara Caprino, la dott.ssa Piras Maria Michela e Andrea Prosperi, esperto di rete e tecnologie della comunicazione. Il team costituente il CD della nuova sede vedrà anche la partecipazione attiva di Renato Di Carlo come Vice Presidente.


L’istituzione della nuova sede e la stretta collaborazione con la componente medico scientifica locale, ci consentiranno non solo di essere più vicini ai problemi di coloro che ne hanno bisogno, ma anche di sviluppare, insieme alle altre sedi regionali, un dialogo sempre maggiore con le istituzioni, per dare alle problematiche delle persone sorde e/o con ipoacusia (e non solo di loro) la centralità che meritano.

Statale Milano, bando per ricercatrici al rientro dalla maternità

Statale Milano, bando per ricercatrici al rientro dalla maternitàRoma, 9 feb. (askanews) – Per favorire il rientro dalla maternità delle giovani ricercatrici non assunte a tempo indeterminato, l’Università Statale di Milano ha lanciato un’azione pilota con il “Bando Straordinario per progetti di ricerca coordinati da giovani ricercatrici al rientro dalla maternità (Re-Starting Grant 2023)”.


Il bando – spiega l’ateneo – intende essere uno strumento per incoraggiare giovani ricercatrici, non ancora arruolate a tempo indeterminato, motivate a continuare la ricerca in accademia, rimuovendo i possibili ostacoli legati alla maternità che potrebbero impedire la prosecuzione della loro carriera scientifica. “Nessuno ormai mette più in dubbio che le ragazze abbiano le stesse capacità intellettuali e motivazionali per diventare ottime ricercatrici anche nelle discipline STEM (Science, Technology, Engineering and Mathematics). Promuovere l’accesso dei giovani talenti femminili alle carriere scientifiche e rimuovere gli ostacoli che possono trovare sul loro percorso è quindi un dovere civile e morale”, spiega Maria Pia Abbracchio, prorettrice vicaria con delega alla ricerca e all’innovazione della Statale di Milano.


“Studi del nostro ateneo e anche di altre comunità accademiche dimostrano che il rientro dalla maternità è un momento particolarmente critico nella carriera delle giovani scienziate e che lo scarso sostegno in questa fase così delicata può portare ad abbandoni e a perdita di talenti femminili. Proprio per questo, l’Università degli Studi di Milano ha emesso un bando esclusivamente diretto alle giovani mamme scienziate (assegniste o ricercatrici meritevoli non ancora strutturate), affinché, a fronte della presentazione di un progetto di ricerca, possano rientrare dalla maternità e accedere ad uno stipendio di 2 anni e un finanziamento per le loro ricerche, consolidando le loro idee progettuali e preparandosi meglio alla carriera futura”, conclude Abbracchio. Il bando è la prima iniziativa pilota della Policy di ateneo sul diritto alla genitorialità delle giovani scienziate approvata di recente dagli organi di governo dell’ateneo. Le proposte progettuali, della durata di 24 mesi, dovranno essere presentate entro il 27 marzo 2024 e avere come Principal Investigator (PI) una ricercatrice donna (assegnista o RTDA dell’Università Statale di Milano) madre da non più di 12 mesi dalla pubblicazione del Bando (22 dicembre 2023).

Malattie rare, UNIAMO: conferenza stampa domani a Milano e sabato marcia

Malattie rare, UNIAMO: conferenza stampa domani a Milano e sabato marciaRoma, 8 feb. (askanews) – In occasione della XVII Giornata delle Malattie Rare, UNIAMO – Federazione Italiana Malattie Rare organizza domani, 9 febbraio, dalle ore 11 alle 13, a Milano, all’Hotel Principe di Savoia, in Piazza della Repubblica, 17, la conferenza stampa per la campagna #UNIAMOleforze.


All’appuntamento intervengono Annalisa Scopinaro, presidente UNIAMO, Alessandra Locatelli, Ministro per le Disabilità, Giovanni Pavesi, Direttore Assessorato Welfare Regione Lombardia, Lamberto Bertolè, Assessore Welfare e Salute Comune di Milano, Lisa Noja, già Onorevole delle XVIII Legislatura, la Sen. Simona Flavia Malpezzi, la Sen. Licia Ronzulli, l’On. Enrico Costa, l’On. Gian Antonio Girelli, i rappresentanti delle associazioni, Erica Daina, Centro Coordinamento malattie rare Regione Lombardia, Alessandro Amorosi, Direzione Generale Welfare e Giuliana Sabatino, Dirigente Polo Ospedaliero. Sabato 10 febbraio dalle ore 15 avrà luogo la IX edizione della marcia dedicata alle persone con malattia rara, ai loro caregiver e alle associazioni di pazienti. L’iniziativa nasce con lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica sulle necessità e bisogni dei 300 milioni di malati rari in tutto mondo. Il corteo si riunirà in Piazza Castello a Milano a partire dalle ore 15. La conclusione è prevista per le ore 17 in via Palestro presso i Giardini “Indro Montanelli”.


La marcia rientra in un’ampia serie di eventi organizzati e co-organizzati da UNIAMO Federazione Italiana Malattie Rare nel mese di febbraio, in occasione della Giornata delle Malattie Rare, celebrata il 29 febbraio, “giorno raro per i malati rari” e si inserisce in una più ampia programmazione europea coordinata da Eurordis su www.rarediseaseday.org.

No del Mit a cartelli salva-ciclisti a Milano, Comune: fatto grave

No del Mit a cartelli salva-ciclisti a Milano, Comune: fatto graveMilano, 6 feb. (askanews) – Il ministero dei Trasporti ha negato al Comune di Milano l’autorizzazione ad installare cartelli informativi che segnalano una strada frequentata da persone in bicicletta. Una decisione che ha provocato la dura reazione dell’assessore milanese alla Mobilità, Arianna Censi, secondo la quale “la misura è colma” perché “questo tipo di segnaletica è già utilizzata in decine di diverse città in tutta Italia, ma anche in Europa, e non avremmo mai immaginato di poter ricevere un diniego”.


Un dietrofront che per l’assessore “rappresenta un precedente molto grave, perchè certifica un atteggiamento incomprensibilmente negativo nei confronti di Milano”. Bersaglio dell’assessore è il ministro e vicepremier Matteo Salvini al quale Censi si è rivolta direttamente attraverso i social chiedendogli “perché in decine di altre città italiane sì, e lo si fa da anni, ma se lo chiede Milano la risposta è no?”. Pronta la risposta del Mit che ha precisato il motivo per cui la richiesta è stata rigettata dagli uffici, cioè il fatto che la segnaletica proposta “non è conforme al codice, che vieta la fabbricazione e l’impiego di segnaletica stradale non prevista o non conforme a quella stabilita dalla legge, nonché la collocazione dei segnali e dei mezzi segnaletici in modo diverso da quello prescritto”. Una precisazione seguita dalla promessa di voler contribuire a trovare una soluzione.


“Con buonsenso, concretezza e spirito di leale collaborazione istituzionale, il vicepremier e ministro Matteo Salvini ha dato indicazione agli uffici di individuare, in collaborazione con il Comune di Milano, soluzioni costruttive: garantire la sicurezza è un obiettivo e una priorità condivisa, nel rispetto delle norme” si legga in una nota. L’iniziativa del Comune di Milano riguardava, in particolare, la messa in sicurezza del cosiddetto ponte della Ghisolfa, attraverso alcune misure, tra le quali quella dei cartelli salva-ciclisti, che Censi ha definito “di buonsenso, richieste da cittadini e cittadine, che abbiamo studiato con molta attenzione e che avremmo voluto replicare in diversi punti della città particolarmente trafficati”.

Consigliera Onu per prevenzione dei genocidi in visita a Milano

Consigliera Onu per prevenzione dei genocidi in visita a MilanoMilano, 6 feb. (askanews) – Questa mattina il Giardino dei Giusti al Monte Stella ha ospitato Alice Warimu Nderitu, Special Adviser per la prevenzione dei genocidi delle Nazioni Unite, in vista della cerimonia per la Giornata europea dei Giusti del 6 marzo. Ad accoglierla, insieme al Presidente della Fondazione Gariwo Gabriele Nissim, la Presidente del Consiglio comunale di Milano Elena Buscemi.


“In un momento di grave crisi internazionale come quello in cui si trova il mondo – ha detto Buscemi – riportare l’attenzione sulle figure, le storie dei Giusti e di chi è impegnato affinché possa prevalere la diplomazia sulla guerra è molto importante. È con questo spirito che accogliamo la visita di Alice Warimu Nderitu al Giardino dei Giusti di Milano”. “Dopo tanti anni di scambio di idee con la Fondazione Gariwo finalmente posso vedere di persona questo luogo così importante – ha commentato Nderitu -. Raccontare le storie dei Giusti e onorarli nei Giardini è uno dei modi più potenti con cui possiamo preservare la memoria dei genocidi passati ed educare il mondo sull’importanza della prevenzione. Spero che queste storie e l’idea alla base del Giardino possano viaggiare in tutto il mondo” ha aggiunto.


Per il presidente Nissim, “Gariwo, attraverso i Giardini dei Giusti, vuole impegnarsi a far conoscere tutti gli strumenti del gruppo di lavoro presieduto dalla Special Adviser Nderitu e a lavorare insieme per prevenire nuovi genocidi e contrastare il discorso d’odio. La nostra speranza è che presto venga istituito un Giardino dei Giusti simbolico nella sede delle Nazioni unite proprio come quello di Milano”. Keniota, Alice Warimu Nderitu è stata nominata nel 2020 Advisor per la prevenzione dei Genocidi dal Segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres. Da decenni è una delle figure di maggiore spicco della diplomazia africana e nei processi di risoluzione di conflitti inter-etnici.

Tecnologia, arriva l’app su Vision Pro per la formazione digitale

Tecnologia, arriva l’app su Vision Pro per la formazione digitaleRoma, 6 feb. (askanews) – Al via l’app di Talent Garden per Vision Pro, il nuovissimo visore di realtà aumentata di Apple che promette di rivoluzionare le opportunità di formazione, dando la possibilità di seguire le proprie passioni in modo ancora più innovativo, performante e libero.


In contemporanea con l’avveniristico dispositivo per la realtà mista che l’azienda di Cupertino propone sul mercato mondiale a partire dal 2 febbraio, Talent Garden lancia la propria app ‘digital selfie’, in collaborazione con Magnetic Media Network. In pochi passi l’utente – rispondendo a un test gratuito con alcune semplici domande – riceverà ‘un’identità digitale’, ovvero una profilazione utile a scoprire le inclinazioni naturali per cercare e trovare i ruoli digitali più richiesti, ricevere suggerimenti e consigli dal team di esperti della community di Talent Garden. La realtà aumentata fornita dalla nuova tecnologia Vision Pro consentirà attraverso questa app di sfruttare tutte le potenzialità per accedere alle migliori possibilità di una carriera digitale. Da qui l’accesso al catalogo della formazione di Talent Garden, più di 30 percorsi in diverse lingue alcuni dei quali già integrati con la nuova tecnologia.


“Siamo entusiasti di iniziare per primi questo viaggio in una nuova era dell’education in Vision Pro: grazie a questa applicazione ed alla tecnologia avveniristica sviluppata da Apple sarà ancora più semplice seguire le proprie passioni e far conoscere le proprie skills, intercettando le migliori opportunità per le carriere digitali. Talent Garden è da sempre impegnata nel ridurre il mismatch nel mercato del lavoro nell’ecosistema tecnologico: crediamo che la formazione continua e la ricerca della giusta profilazione personale siano la chiave per migliorare costantemente il proprio percorso nelle professioni del futuro”, dichiara Davide Dattoli, founder e presidente di Talent Garden.

Lavoro, 200 giovani milanesi a scuola da professionisti affermati

Lavoro, 200 giovani milanesi a scuola da professionisti affermatiMilano, 30 gen. (askanews) – Oltre 200 tra ragazzi e ragazze milanesi tra i 18 e i 25 anni in fase di formazione professionale affiancheranno amministratori delegati, dirigenti e direttori di aree internazionali, manager, affermati architetti e avvocati, giornalisti e direttori di testate durante le loro giornate lavorative. È il risultato di ‘Osserva Lavoro Milano’, percorso di job shadowing ideato dal Comune di Milano, il primo di un’Amministrazione Pubblica, che vedrà coinvolti oltre 150 professionisti della città, grazie alla sinergia con decine di aziende, imprese, studi professionali, enti e istituzioni.

Nelle prossime settimane, i ragazzi e le ragazze trascorreranno da un minimo di due a un massimo di cinque giorni nell’arco di un mese – secondo il programma concordato con il tutor di riferimento. I matching sono stati fatti in linea con le richieste, gli interessi e la formazione dei ragazzi e delle ragazze che hanno partecipato al bando (chiuso lo scorso 9 ottobre). Il progetto è stato presentato questa mattina in Sala Alessi a Palazzo Marino dall’assessora allo Sviluppo Economico e Politiche del Lavoro Alessia Cappello e da alcune delle importanti realtà che hanno aderito all’iniziativa, che rientra nelle numerose azioni nate grazie al ‘Patto per il Lavoro’. Ispiratosi all’esperienza professionale del mondo anglosassone, in cui dirigenti e manager vengono affiancati per alcuni giorni da giovani in fase di formazione, ‘Osserva Lavoro Milano’ permetterà ai ragazzi e alle ragazze partecipanti di osservare da vicino e in concreto, proprio come un’ombra, il lavoro quotidiano di una figura professionale di alto livello.

Un’occasione per cogliere le tante sfumature e le complessità che si nascondono dietro a una professione e a un mestiere. Un’opportunità e un’esperienza immersiva che può essere al tempo stesso di osservazione, verifica delle proprie ambizioni e aspirazioni, ma anche di grande ispirazione per raggiungere in modo più efficace e rapido i propri obiettivi professionali. ‘Osserva Lavoro Milano’ è stata accolta con grande interesse e attenzione, in modo volontario, da circa 70 tra imprese e aziende del beauty, dell’editoria, della moda e del design, dell’accoglienza e del turismo o dell’It, solo per citarne alcuni, ma anche da studi professionali, istituzioni ed enti che hanno aderito mettendo a disposizione di ragazzi e ragazze le loro migliori figure professionali come dirigenti, CEO, funzionari, giornalisti, manager, avvocati, architetti. Un impegno prezioso nei confronti della città e delle sue giovani generazioni, che conferma l’importanza della collaborazione, della sinergia e dello scambio tra l’Amministrazione e il settore privato.

Lombardia, mozione rilancia navigazione Cremona-Mantova sul Po

Lombardia, mozione rilancia navigazione Cremona-Mantova sul PoMilano, 30 gen. (askanews) – Il fiume Po va dragato e ciò permetterà, considerato il suo andamento carsico, una maggiore navigabilità, sia a fini commerciali che turistici, collegando efficacemente via acqua Cremona, il più antico porto interno fluviale, al Mar Adriatico: questa la finalità della mozione (approvata all’unanimità) presentata da Fratelli d’Italia nel Consiglio regionale della Lombardia, primo firmatario, Marcello Ventura.

“È necessario sensibilizzare le regioni dell’Intesa Interregionale per la navigazione interna affinché si assicuri con continuità il finanziamento necessario per garantire una adeguata manutenzione dell’alveo del fiume Po nella tratta Cremona-Mantova e, infine si invita collaborare con gli enti e i soggetti preposti per favorire e pubblicizzare gli specifici percorsi di formazione finalizzati al conseguimento dei titoli professionali, previsti per il personale della navigazione interna” ha commentato Ventura. “Il fiume Po rappresenta una tra le vie d’acqua più importanti in Europa: la sua manutenzione e sviluppo, a fronte anche di ingenti investimenti che Governo e Regione vi stanno dedicando, sono fondamentali per il rilancio non solo della Lombardia, ma del Paese, permettendo così la valorizzazione della rete di imprese presenti lungo tutta l’asta e consentendo di allievare il carico su gomma” ha evidenziato il capogruppo di Fratelli d’Italia, Christian Garavaglia.

L’azione di dragaggio dei bassi fondali va a completare il quadro complessivo di interventi in essere sul fiume Po, ad iniziare dai finanziamenti che Regione Lombardia ha promosso e sostenuto, tramite trasferimenti ad AIPO e alla Provincia di Cremona, sulle opere idroviarie e sulle infrastrutture ferroviarie e stradali del porto di Cremona. In particolare, per garantire il collegamento tra il fiume Po ed il porto, la Regione ha finanziato un recente intervento di ammodernamento della conca di ingresso al porto, per un importo complessivo di 2.540.000 euro, che vanno ad aggiungersi all’investimento di 1.500.000 euro, risalente al 2008, per la costruzione della preavanconca. La Provincia di Cremona, con il sostegno finanziario della Regione Lombardia ed il coinvolgimento dei privati, a partire dal 2011, ha potenziato l’infrastruttura ferroviaria e realizzato nuovi piazzali e riqualificato quelli esistenti, al fine di renderli idonei alle portate dei nuovi carichi, mentre sono in corso di progettazione e realizzazione ulteriori investimenti sulla infrastruttura ferroviaria, per migliorarne l’esercizio e la sicurezza. Dato ancor più rilevante è che la Regione Lombardia risulta assegnataria da parte del Ministero delle Infrastrutture di 58.000.000,00 euro, per la realizzazione di un intervento di regimazione a corrente libera dell’alveo di magra del fiume Po, per le navi di classe V.a CEMT, da Piacenza a Foce Mincio: attraverso una convenzione tra Regione Lombardia ed AIPO, si impegna la stessa AIPO a svolgere i compiti di soggetto attuatore dell’intervento di regimazione a corrente libera.

Questi ed ulteriori interventi, attuati in provincia di Mantova e da attuarsi, contribuiranno a garantire la piena efficienza del collegamento idroviario tra Mantova ed il Mare Adriatico, ricordando come Regione Lombardia abbia presentato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri richiesta formale per la costituzione di una Zona Logistica Semplificata per i porti di Cremona e Mantova, che prevede per i soggetti che intendono insediarsi semplificazioni amministrative e sostegni agli investimenti.

Milano, a dicembre ingressi in Area B e C calati su dicembre 2022

Milano, a dicembre ingressi in Area B e C calati su dicembre 2022Milano, 30 gen. (askanews) – Meno ingressi in Area B e Area C, più accessi al trasporto pubblico e ai parcheggi di interscambio, boom delle biciclette in sharing. È quanto emerge dal rapporto di dicembre 2023 di Amat che mensilmente analizza i trend della mobilità e l’efficacia delle azioni intraprese per tutelare la salute e migliorare le condizioni di vita dei milanesi e di tutti coloro che lavorano o studiano in città. Rispetto ai dati di dicembre 2022, si può notare un calo generalizzato degli ingressi. In Area B del 7,08%, che si accentua dal lunedì al venerdì (-10,41%). Per Area C, la diminuzione è del 6,40%, che sale al (-6,54%) se si contano solo i giorni lavorativi.

Area B, nata per tutelare la salute dei cittadini e con l’obiettivo principale di limitare l’accesso ai veicoli maggiormente inquinanti per dare un contributo alla riduzione delle emissioni, ha già dimostrato di aver prodotto un cambiamento nel parco auto circolante in città. Dalle analisi di Amat, che generalmente vengono effettuate con cadenza annuale, emerge che i veicoli diesel, considerati maggiormente inquinanti, che entrano nella Ztl sono diminuiti dell’8% dall’ottobre 2022 al giugno 2023 (passando dal 40% al 32%). Sono invece aumentate le auto elettriche e ibride che complessivamente passano dal 10% al 16%. Nello stesso arco temporale sono state rilevate anche modifiche nella classe euro dei veicoli diesel: i diesel Euro 4 sono passati dall’8% al 4% e gli Euro 5 dal 26% al 16%. Sono positivi anche i numeri che fotografano l’accesso ai parcheggi di interscambio e l’uso del trasporto pubblico. I parcheggi vedono un aumento generalizzato del 4,78%, con una media del 3,49% nel corso della settimana che si alza notevolmente nelle giornate di sabato (+32,89%) e domenica (+24,97%), forse frutto di un progressivo cambio di abitudine che porta gli automobilisti a lasciare l’auto fuori dal centro per proseguire il viaggio con i mezzi pubblici. L’uso del TPL, infatti, aumenta di pari passo: +6,64%, con un incremento del 5,01% dal lunedì al venerdì, che arriva a percentuali vicine o superiori al venti per cento nel fine settimana (+20,94% il sabato e 17,78% la domenica).

Le informazioni raccolte sull’utilizzo dei mezzi in sharing segnalano un aumento delle auto (+3,28%) e una diminuzione degli scooter (-7,36%) che si associa ad una riduzione più contenuta dei monopattini (-4,04%) e un exploit delle biciclette (+29,58%). Il forte sbilanciamento a favore delle biciclette potrebbe essere temporaneo e legato all’esito del nuovo bando per bici e monopattini in sharing. La diminuzione degli operatori di monopattini potrebbe aver spinto gli utenti dei servizi non più operativi ad utilizzare l’abbonamento, ancora in vigore, per le biciclette.

Fondazione Fiera Milano nuovo socio fondatore di Volandia

Fondazione Fiera Milano nuovo socio fondatore di VolandiaMilano, 30 gen. (askanews) – Fondazione Fiera Milano entra nella compagine dei soci fondatori di Volandia, il parco e museo del volo situato a poche decine di metri da Malpensa. A rappresentarla nel consiglio di amministrazione del museo, spiega una nota, sarà Sara Agnellini, program manager area tecnica presso Nolostand, una delle società del gruppo Fiera Milano.

“Da sempre Fondazione Fiera Milano ha dimostrato una particolare attenzione nei confronti di Volandia – commenta Marco Reguzzoni, presidente del parco e museo del Volo – e il contributo fornito, sin dai primi anni di vita del museo, è stato fondamentale per il raggiungimento di numerosi traguardi. Sono certo che poter avere un rappresentante di Fiera Milano nel nostro consiglio di amministrazione contribuirà ulteriormente a rafforzare il nostro legame con la città di Milano di cui Volandia si sente parte, pur essendo collocata fuori dal perimetro metropolitano. Il mio ringraziamento va al presidente Pazzali che ha colto l’importanza di essere parte fondante della nostra realtà museale. Insieme sapremo rendere omaggio al grande Leonardo il cui genio riassume un binomio indissolubile proprio fra Milano e il volo”. “Sono molti i punti di contatto tra Volandia e la Fiera di Milano – spiega Enrico Pazzali, presidente di Fondazione Fiera Milano – A Volandia sono esposte alcune tra le più importanti invenzioni nei settori dei trasporti e dell’esplorazione dello spazio, così come la Fiera, da oltre un secolo, rappresenta l’ideale vetrina del made in Italy e accoglie, spesso in anteprima mondiale, le creazioni del genio e della creatività italiana in molteplici settori della nostra economia. Con questo accordo intendiamo rinnovare il nostro impegno a sostegno del territorio e delle attività culturali che lo rendono vitale. Vogliamo poter contribuire alla crescita di Volandia e delle sue iniziative grazie a una collaborazione che sia fruttuosa per entrambi”.