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Maltempo, protezione civile della Lombardia nel Ravennate per aiuto

Maltempo, protezione civile della Lombardia nel Ravennate per aiutoMilano, 17 mag. (askanews) – Le squadre della protezione civile della Regione Lombardia hanno raggiunto le zone dell’Emilia Romagna colpite dal maltempo per collaborare alle operazioni di soccorso. Sono 33 le persone che, con mezzi della Regione, stanno operando nell’area di Bagnocavallo, in provincia di Ravenna, soprattutto per garantire il soccorso in acqua. Si tratta di operatori e volontari provenienti dall’associazione sommozzatori di Treviglio, dal gruppo sommozzatori di Peschiera Borromeo, dai gruppi di Carpiano e San Donato Milanese, dal gruppo di Protezione Civile Paracadutisti di Calcinato, dal gruppo comunale di Protezione Civile di Palazzolo sull’Oglio, oltre a volontari anche dalle province di Varese e di Como.

Il presidente Fontana e l’assessore alla Protezione Civile, Romano La Russa, seguono con grande attenzione la situazione. Il governatore ha raggiunto la Sala operativa allestista a Palazzo Lombardia dalla quale ha contattato telefonicamente gli operatori presenti nei luoghi colpiti dall’alluvione per ringraziarli e ricevere aggiornamenti in tempo reale. Presente anche l’assessore al Territorio e Sistemi Verdi, Gianluca Comazzi. “Siamo vicini – ha dichiarato il presidente Attilio Fontana – alle popolazioni colpite dal maltempo. La nostra colonna mobile si è messa in viaggio ed ha raggiunto i luoghi alluvionati con numerosi mezzi di supporto adatti al soccorso fluviale e alluvionale. Siamo pronti a offrire ulteriore sostegno, qualora fosse richiesto”.

L’assessore alla Protezione Civile, Romano La Russa, ha inoltre evidenziato “il ruolo fondamentale della Regione Lombardia anche in tema di telecomunicazioni”. In Romagna sono presenti 3 mezzi di Centro trasmissione mobile (CTM) con 100 radio e tre ripetitori mobili e collegamento con la Sala operativa regionale. “I nostri volontari – ha spiegato La Russa – hanno fornito assistenza e mezzi tecnici al sindaco di Sant’Agata sul Santerno, Enea Emiliani, da ieri bloccato all’interno del Palazzo comunale”.

Lombardia, Maione: sostenibilità trasversale a politiche di Regione

Lombardia, Maione: sostenibilità trasversale a politiche di RegioneMilano, 17 mag. (askanews) – Terza tappa del Festival dello Sviluppo Sostenibile dell’ASviS questa mattina al Pirellone. Ai lavori è intervenuto l’assessore regionale all’Ambiente e Clima della Regione Lombardia, Giorgio Maione. L’appuntamento è andato in scena a pochi giorni di distanza dalla sottoscrizione da parte del presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana del Piano di sviluppo regionale al quale da quest’anno è stato aggiunto anche il termine ‘sostenibile’. “Quando abbiamo introdotto – ha osservato Maione – quella che per alcuni potrebbe essere solo una s a una sigla, (Prs-s), abbiamo alzato l’asticella della complessità di tutte le nostre politiche. Uno sforzo necessario per il benessere dei lombardi di oggi e di domani”.

Con l’incontro, intitolato ‘Mettere a terra la Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile. Il Sistema multilivello di Strategie regionali e governance multilivello’, sono state condivise le esperienze di diverse regioni. “La Strategia regionale per lo sviluppo sostenibile di Regione Lombardia rappresenta lo strumento per allineare le proprie politiche alla visione e agli obiettivi dell’Agenda 2030” ha ricordato l’assessore. “Il documento è stato elaborato con un percorso interdisciplinare, che ha coinvolto tutte le Direzioni Generali e i principali stakeholder di Regione: il suo valore aggiunto, nel panorama degli strumenti di programmazione di Regione, si trova soprattutto nel carattere trasversale e nella visione di lungo termine – al 2030 e 2050 – che essa introduce nel processo di costruzione delle politiche”.

Approvata nel 2021 e aggiornata a cadenza semestrale, la Strategia traduce i Sustainable Development Goals (SDG) Onu in circa cento obiettivi di livello regionale, e fornisce indicazioni sulle politiche e le iniziative da adottare per raggiungerli. Parte integrante del documento è il sistema di monitoraggio che, con 200 indicatori e 70 target quantitativi, consente di rendicontare in modo trasparente le azioni di Regione e i risultati raggiunti. “Solo lavorando insieme ai territori – ha ribadito Maione – raggiungeremo i nostri obiettivi. Implementeremo inoltre un sistema di monitoraggio capillare attraverso una piattaforma che possa fornire ai Comuni uno strumento di autovalutazione con cui individuare le priorità”.

“Persone, Pianeta, Prosperità, Pace e Partnership: sono le 5P dell’Agenda 2030 della Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile (Snsvs) – ha concluso Maione -. Sono tutte importanti, ma vorrei solo ribadire che si tratta di una sostenibilità che non esclude la prosperità. È un difficile equilibrio, ma necessario per il benessere economico-sociale dei lombardi”.

Lombardia aumenta di 12 mln contributo per inclusione scolastica

Lombardia aumenta di 12 mln contributo per inclusione scolasticaMilano, 17 mag. (askanews) – È di 12 milioni di euro l’aumento del contributo che Regione Lombardia mette a disposizione per i servizi di inclusione scolastica a favore degli studenti con disabilità fisica, intellettiva e sensoriale, che frequentano i corsi dell’istruzione secondaria di secondo grado e quelli del sistema di Istruzione e Formazione Professionale (Iefp). Con una delibera approvata dalla giunta regionale presieduta dal presidenye Attilio Fontana e su proposta dell’assessore regionale all’Istruzione, Formazione e Lavoro Simona Tironi, sono state incrementate le risorse per il servizio di trasporto scolastico e il servizio di assistenza per l’autonomia e la comunicazione personale per l’anno scolastico 2023-2024, portando fino a 80 milioni il contributo ai Comuni per l’organizzazione e la gestione di questi servizi.

Il provvedimento è stato approvato di concerto con gli assessori regionali al Welfare Guido Bertolaso e alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità Elena Lucchini. L’aumento dei contributi previsti dalla delibera che introduce le nuove linee guida regionali sul tema inclusione scolastica sono stimati in 7,5 milioni per annualità scolastica/formativa. In particolare, 4,5 milioni sono stati inseriti nell’esercizio 2023 per la liquidazione della quota di acconto relativo all’Anno Scolastico e Formativo 2023/2024; altri 7,5 milioni sull’esercizio 2024, per le stesse finalità e per la copertura della quota di acconto relativo all’Anno Scolastico e Formativo 2024/2025. Tutte le richieste dei Comuni sono state soddisfatte grazie all’impegno finanziario di Regione, che nel 2022/2023 copre il 77% della spesa, mentre il contributo statale ammonta al 23% dell’intero fabbisogno lombardo (15,3 milioni rispetto ai 67 milioni necessari). Il bilancio regionale si è costantemente adeguato al fabbisogno, arrivando nel 2022/2023 ad assicurare la copertura di 3 milioni di ore di assistenza richieste dai Comuni.

“In questi anni – hanno commentato il presidente Fontana e l’assessore Tironi – la Giunta regionale ha sempre risposto finanziariamente all’intero fabbisogno di spesa manifestato dai Comuni sia per quanto riguarda il trasporto sia per l’assistenza, coprendo il 100 per cento delle richieste. Per l’Anno Scolastico e Formativo corrente 2022/2023 le richieste dei Comuni sono state pari a 67 milioni di euro: il bilancio regionale coprirà anche stavolta l’intero fabbisogno”. “Questo provvedimento – hanno proseguito Fontana e l’assessore – rappresenta una risposta concreta alle esigenze dei Comuni, che organizzano in prima linea questi servizi e che negli anni hanno sperimentato difficoltà crescenti. È, anche, un segnale di grande attenzione nei confronti delle famiglie con ragazze e ragazzi con disabilità: devono poter disporre di tutti gli strumenti e gli ausili per sentirsi parte attiva della scuola e del percorso educativo e formativo in una fase tanto importante della loro vita”.

Covid: i familiari delle vittime al Parlamento Europeo di Roma

Covid: i familiari delle vittime al Parlamento Europeo di RomaMilano, 16 mag. (askanews) – Sono passati tre anni dallo scoppio della pandemia da Covid19 che ha travolto l!Italia per prima, tra i paesi dell’Occidente. La fine dell’emergenza sanitaria è stata decretata pochi giorni fa dall’OMS ma questo non toglie l’attenzione su quanto accaduto: anzi, oggi è ancora di più il momento di fare un’analisi seria e puntuale di cosa non ha funzionato sia per una migliore gestione ordinaria della sanità pubblica ma anche in vista di altri eventi emergenziali che si potranno ripresentare. Con l’obiettivo di confrontarsi sulle lezioni apprese dalla pandemia si terrà a Roma mercoledì 17 maggio dalle 15:30 alle 17:30 un importante convegno dal titolo “RSA e diritti umani: lezioni apprese e accountability a tre anni dalla pandemia”. L’evento è organizzato da Amnesty International ed è ospitato nel prestigioso contesto della Rappresentanza del Parlamento Europeo in Via IV Novembre, 149 (Palazzo Campanari), a Roma.

Tra i vari relatori, che si confronteranno sulle carenze e criticità del sistema sanitario già presenti a livello strutturale e definitivamente messe a nudo da una pandemia che ha avuto conseguenze altissime in termini di mortalità e morbilità, ci sarà anche Consuelo Locati, legale dei familiari delle vittime del Covid19 dell’Associazione Sereniesempreuniti che hanno intrapreso il procedimento penale e quello civile. Sulla scia di quanto emerso dalla maxi indagine della Procura di Bergamo che vede indagati 19 tra tecnici e politici, proprio per la gestione della primissima fase della pandemia, Locati esporrà quanto non è stato fatto e doveva essere fatto per legge dall’Italia. “Quello che è successo con la pandemia non ha precedenti in Italia – commenta Locati -, non solo per l’impatto devastante ma per le responsabilità a tutti i livelli. La Procura di Bergamo richiama l’articolo 452 del codice penale che tratta il delitto colposo contro la salute pubblica: oggi sappiamo che politici e tecnici non hanno applicato tutta una serie di provvedimenti e leggi che avrebbero potuto salvare migliaia di persone. Per questo siamo molto felici di essere a questo importante convegno, e ringrazio Letizia Caselli, attivista Amnesty International Italia, per l’invito. Il mio intervento tratterà le responsabilità e la mancata assunzione di responsabilità che ci dimostra che dalla pandemia non si è imparato nulla. Nessuno infatti ha fatto un’analisi di quanto accaduto e ancora una volta tocca ai cittadini comuni farsi promotori di una memoria storica che altrimenti sarebbe negata”. Insieme a Consuelo Locati sarà presente a Roma una delegazione dei familiari delle vittime del Covid19 dell’Associazione Sereniesempreuniti.

A Milano una mostra d’arte sul ruolo degli impollinatori

A Milano una mostra d’arte sul ruolo degli impollinatoriMilano, 16 mag. (askanews) – Un giardino onirico, una vera e propria oasi di magiche creature che fino al 21 maggio si riuniscono quasi a prendere vita: sono le 10 opere dell’artista Matteo Cibic esposte Al Naviglio di Milano. Animali sgargianti, piante animate e multicolore per rendere omaggio al ruolo che fiori e impollinatori giocano nella salute dell’ecosistema. Con oltre il 40% delle specie d’insetti a rischio estinzione secondo il WWF, infatti, il mantenimento della biodiversità preoccupa in molti. E anche l’arte vuole fare la sua parte: “Gli insetti sono piccoli e celebrare le piccole cose è il punto da cui partire. La mostra offre un punto di vista diverso, dove i piccoli siamo noi e loro sono creature magiche, dinamiche e grandi, tanto quanto è grande il loro contributo su questa Terra – ha affermato l’artista Matteo Cibic – L’impollinazione è dunque emblema della verità che tutti gli organismi vitali sono interdipendenti. Piante e insetti comunicano tra di loro in modo straordinario e tutta la vita beneficia dalla connessione e dalla collaborazione che ne deriva. E, in mezzo a questi infiniti anelli a catena, è chiamato a reagire anche l’uomo, anche attraverso il potente mezzo dell’arte”.

Per tutta la durata della mostra, nella location Al Naviglio sono a disposizione due signature cocktail primaverili – creati da Solomiya, brand ambassador Italia di Hendrick’s – pensati in tandem con le opere d’arte di Cibic e il tema dell’esposizione: il “Flora Adora & Tonic”, realizzato miscelando Hendrick’s Flora Adora, acqua tonica e il cetriolo, e il “Flora Adora Wildgarden Cup”, preparato con Hendrick’s Flora Adora, succo di limone, sciroppo di zucchero, top di soda, lamponi, menta e cetriolo.

Milano, oggi e domani al Parco Sempione si fa prevenzione tumori bocca

Milano, oggi e domani al Parco Sempione si fa prevenzione tumori boccaRoma, 13 mag. (askanews) – In oncologia a fare la differenza è sempre la prevenzione. Anche per i tumori della bocca, invece spesso trascurata. Eppure i tumori del cavo orale sono aggressivi. In Italia, ogni anno si registrano 6 mila nuove diagnosi e 3 mila decessi, confermando un elevato tasso di mortalità, pari al 55% a 5 anni dalla diagnosi, in caso di presa in carico e trattamento tardivi. Per la Lombardia, con una semplice proporzione con i dati Istat, siamo a circa mille diagnosi e 500 decessi. E’ dunque fondamentale identificare le lesioni in fase iniziale e fare attenzione ai campanelli di allarme, come una macchia bianca o rossa sulla mucosa che persiste da una quindicina di giorni senza causa apparente, evitare i fattori di rischio soprattutto alcool e fumo, pretendere in sede di visita odontoiatrica un’ispezione anche delle mucose orali oltre che di denti e gengive. Per questo gli Ordini provinciali dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Milano (OMCeOMi), Monza Brianza e Cremona, le rispettive sezioni provinciali di ANDI (Associazione Nazionale Dentisti Italiani), con il supporto del Corpo Militare dell’Ordine di Malta, hanno organizzato la “Campagna di Prevenzione del Carcinoma Orale”, che prevede visite gratuite di prevenzione con l’Unità Mobile Odontoiatrica dell’Istituto Stomatologico Italiano (ISI).

“Fare prevenzione è fondamentale – dichiara il presidente OMCeOMI, Roberto Carlo Rossi – per contrastare il tumore della bocca, altamente aggressivo se viene diagnosticato in fase avanzata, tanto da richiedere interventi demolitivi con gravi deturpazioni del volto e sequele importanti anche a livello psico fisico, ma meglio trattabile in presenza di lesioni allo stadio iniziale, anche con una chirurgia conservativa, poco invasiva”. “Prevenzione vuol dire innanzitutto conoscenza – aggiunge Andrea Senna – sapere cioè con che tipo di tumore si ha a che fare, le sue manifestazioni e gli indicatori spia, prima fra tutti la presenza di una macchia bianca o rossa che non ha origine nota, ad esempio un trauma come una morsicatura, che persiste da più di 15 giorni, e i fattori di rischio che ne stimolano l’insorgenza: fumo e alcool soprattutto che aumentano di 20 volte le probabilità di ammalarsi di questo tumore. O che la mancanza di ferro assottiglia le muscose, che l’eccesso di esposizione al sole favorisce lo sviluppo del tumore delle labbra o ancora che aver contratto l’HPV, il Papilloma Virus Umano, predispone a questa tipologia di tumore. Per tutte queste ragioni non solo è importante informarsi e sottoporsi a una visita odontoiatrica, periodica, ma soprattutto richiedere che vengano esaminate accuratamente oltre a denti e gengive anche le mucose. Ciò consente di arrivare precocemente alla diagnosi: oggi, invece, solo il 4% dei tumori della bocca è scoperto in fase inziale, con le drammatiche implicazioni che ne conseguono”.

TuttoFood, Banco Alimentare recupera 2 tonnellate di cibo rimasto

TuttoFood, Banco Alimentare recupera 2 tonnellate di cibo rimastoBologna, 12 mag. (askanews) – Al termine di TuttoFood, la fiera internazionale per l’intero ecosistema agro-alimentare che si è svolta a Milano dall’8 all’11 maggio, Banco Alimentare della Lombardia ha recuperato 2 tonnellate di cibo. Aderendo all’iniziativa Tuttogood 58 imprese hanno scelto di donare anziché sprecare i loro prodotti, in questo modo alimenti ancora in perfetto stato saranno ridistribuiti ad alcune delle 1.181 strutture caritative convenzionate con il Banco Alimentare della Lombardia che sostengono 201.431 persone in difficoltà in tutta la regione.

“Ringraziamo sentitamente TuttoFood per la sensibilità e l’attenzione che, in ogni sua edizione, riserva al recupero delle eccedenze – ha detto Dario Boggio Marzet, presidente di Banco Alimentare della Lombardia -. Un grazie anche alle imprese donatrici che a fine manifestazione hanno messo a disposizione il cibo e ai volontari che ne hanno reso concretamente possibile il recupero, al fine di restituire ad esso il vero valore originario: quello di nutrire l’uomo”. Sono stati impegnati nell’iniziativa Tuttogood 8 volontari di Banco Alimentare della Lombardia: le 2 tonnellate di alimenti recuperati sono pari a oltre 4 mila pasti donati che verranno distribuiti dalle strutture caritative alle persone bisognose sul territorio.

Lombardia, Bertolaso: dal 2024 Centro unico prenotazioni sanitarie

Lombardia, Bertolaso: dal 2024 Centro unico prenotazioni sanitarieMilano, 11 mag. (askanews) – Entro l’anno in Lombardia si concluderà la fase di studio e progettazione del Centro unico di prenotazione delle prestazioni sanitarie e a partire dal 2024 sarà pienamente operativa la gestione centralizzata delle informazioni e delle prestazioni. Lo ha detto l’assessore al Welfare, Guido Bertolaso, intervenendo in Commissione Sanità del Consiglio regionale lombardo sul tema delle liste di attesa. Un segnale che la situazione sta migliorando, ha aggiunto, è a suo parere la riduzione del numero delle segnalazioni dei cittadini (- 8% nel 2023 rispetto al 2022).

Nel corso della seduta è stato fatto il punto su obiettivi e risultati dei provvedimenti della Giunta, le cui delibere – è stato precisato – in una prima fase (nel 2022) si sono preoccupate di migliorare la produzione in termini percentuali (ottenendo già notevoli miglioramenti del numero delle prestazioni rispetto al 2019), mentre nel 2023 si è passati a una definizione di volumi di produzione che ciascuna Ats deve garantire per riallineare l’erogato ai volumi del periodo 2019/2022. L’assessore ha anche riferito che nell’anno in corso sono stati stanziati 43 milioni di euro per prestazioni aggiuntive e a questi se ne aggiungeranno altri 18 entro l’estate.

Siccità, in Lombardia tutti i laghi fanno segnare recupero altezza

Siccità, in Lombardia tutti i laghi fanno segnare recupero altezzaMilano, 11 mag. (askanews) – “Il deficit di risorsa idrica registra in Lombardia un trend di recupero. Un fattore, questo, che consente di iniziare la stagione irrigua con relativa tranquillità. Grazie alle ultime precipitazioni e alle ‘manovre’ stabilite ed attuate durante i ‘tavoli in Regione’, siamo infatti passati da un deficit di -60% all’attuale -37%”. Ad annunciarlo è l’assessore regionale a Enti locali, Montagna, Risorse energetiche e Utilizzo risorsa idrica della Regione Lombardia, Massimo Sertori.

“All’appello – continua Sertori – manca ancora un miliardo di metri cubi di risorsa idrica rispetto alla media storica, ma l’anno scorso in questo periodo avevamo una disponibilità inferiore di quasi 500 milioni di metri cubi. La situazione rimane tuttavia attenzionata, ma più ‘alleggerita’ rispetto ai mesi precedenti. In questo momento tutti i laghi lombardi hanno recuperato altezza in modo sostanziale, con alcune differenze che vanno dal lago Maggiore, che ha raggiunto quasi il valore massimo, passando dal lago di Como il cui livello è di circa 80 cm in risalita, per arrivare ai dati del lago di Garda che ci consegnano una situazione in lento miglioramento”. Le previsioni di Arpa Lombardia confermano ulteriori giorni di instabilità su tutta la Regione fino al prossimo lunedì 15 maggio. “Naturalmente resta alta la guardia – conclude l’assessore Sertori – sia per la gestione quotidiana della risorsa idrica, a partire dai monitoraggi, sia nell’affrontare gli investimenti a medio lungo termine con il continuo e costante confronto con le parti interessate e con il governo, attraverso la cabina di regia coordinata dal ministro Matteo Salvini”.

La situazione dei laghi lombardi, secondo gli ultimi dati Arpa, è la seguente: Lago Maggiore (fiume Ticino), il livello è salito a 122 cm con un riempimento del 92%, quindi ormai prossimo al livello massimo consentito. Lago di Como (fiume Adda), il livello è di circa 80 cm in risalita, con un riempimento del 71%. Lago d’Iseo (fiume Oglio), il livello è di circa 94 cm in risalita, con un riempimento dell’89%. Valli Brembana e Seriana (fiumi Brembo e Serio), permane una situazione critica dovuta alla scarsità dei volumi invasati nei serbatoi idroelettrici e la scarsa copertura nivale, con un deficit rispettivamente del 53% e 47%. Lago d’Idro (fiume Chiese), complessivamente il deficit è di circa 27% in miglioramento. Lago di Garda (fiume Mincio), sta lentamente incrementando il livello e garantisce le erogazioni a valle.

Turismo, da Lombardia 30 mln per riqualificare strutture ricettive

Turismo, da Lombardia 30 mln per riqualificare strutture ricettiveMilano, 11 mag. (askanews) – La Regione Lombardia stanzia 30 milioni di euro per ampliare e rilanciare le strutture ricettive lombarde, offrendo loro l’opportunità di investire per ristrutturarsi o costruire ‘ex novo’. La misura è aperta fino al 29 giugno e stanzia i fondi per coprire il 50% delle spese sostenute per riqualificare strutture già esistenti sul territorio lombardo, ovvero per avviarne di nuove, con un contributo massimo che potrà arrivare fino a 500.000 euro per impresa.

“Quello che presentiamo oggi è un bando apripista del mio assessorato, che attua la sostenibilità ambientale, quella concreta, basata su fatti, non su parole e ideologie” ha commentato l’assessore a Turismo, Marketing territoriale e Moda di Regione Lombardia, Barbara Mazzali, presentando questa mattina, presso la sede milanese di Confesercenti Lombardia, il nuovo bando per il sostegno alla competitività delle imprese ricettive. “Abbiamo costruito questo provvedimento – ha aggiunto l’assessore – in collaborazione con l’Autorità Ambientale regionale, attenendoci al principio europeo del DNSH (‘Do No Significant Harm’ – Non arrecare danno significativo all’ambiente) con cui si intende spingere le imprese a seguire criteri di sostenibilità nella messa a terra degli interventi incentivati”.

“È necessario che le strutture ricettive lombarde si dotino del Codice identificativo affitti brevi (Cir), perché le regole vanno rispettate da tutti”, ha tenuto a evidenziare l’assessore, che, rivolgendosi ai Comuni, ha inoltre chiarito: “La tassa di soggiorno deve essere utilizzata per la valorizzazione del settore turistico”. Il presidente di Confesercenti Lombardia, Gianni Rebecchi, evidenziando l’impegno dell’organizzazione per il rifinanziamento di questa importante misura, giunta alla sua terza edizione, ha richiamato il ruolo essenziale delle imprese ricettive per posizionare l’attrattività del territorio lombardo sempre più saldamente nei segmenti a elevato valore aggiunto, dove l’Italia e la Lombardia possono meglio valorizzarsi.

“Queste risorse – ha dichiarato Rebecchi – saranno fondamentali per elevare la qualità della nostra offerta ricettiva imprenditoriale che in questi mesi è tornata a galoppare anche grazie alla nomina di Bergamo e Brescia a capitali della cultura, e apprestandosi ad accogliere, nel 2026, le Olimpiadi invernali Milano Cortina”. “Come più volte ribadito – ha proseguito Rebecchi – confidiamo che la Regione potrà intensificare il proprio sostegno al settore anche rafforzando, in sinergia col Ministero del Turismo, la sua politica di promozione del territorio. Quest’ultima potrebbe essere potenziata anche grazie a un più virtuoso utilizzo della tassa di soggiorno, in accordo coi Comuni, nonché recuperando un ruolo di pianificazione dell’offerta ricettiva, fondamentalmente venuto meno con l’avvento delle piattaforme di home sharing e l’incontrollata proliferazione di strutture ricettive in immobili residenziali”.