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Women and the City, Gino Cecchettin ospite del festival

Women and the City, Gino Cecchettin ospite del festivalMilano, 12 ott. (askanews) – Domenica 13 ottobre sarà l’ultima giornata del festival Women and the City, l’appuntamento promosso e ideato dall’associazione Torino Città per le Donne per favorire le prospettive di genere nelle politiche locali, attraverso incontri, interviste, panel, eventi e riflessioni per rendere gli spazi e le pratiche cittadine accessibili, inclusive ed eque.


“Un altro genere di idee” è il tema di questa II edizione e sarà proprio da questo che partirà l’incontro che vede protagonista Gino Cecchettin, padre di Giulia, impegnato a scardinare le dinamiche di violenza di genere a partire dalla narrazione e dalla denuncia dei comportamenti pericolosi e violenti. Cecchettin chiuderà l’ultima giornata del festival Women and The City, con lui anche Antonella Parigi, fondatrice e direttrice dell’Associazione Torino Città per le Donne che organizza il festival: insieme parleranno anche della neonata Fondazione dedicata alla figlia uccisa dal fidanzato e del suo potente messaggio contenuto nel libro Cara Giulia edito da Rizzoli (ore 17,30 Fonderie Limone). Oltre all’incontro sul tema della violenza di genere, saranno molti i temi proposti dal Festival Women and The City per questa domenica: dalla parità salariale agli stereotipi di genere e il linguaggio inclusivo. Di tutto ciò discuteremo con Azzurra Rinaldi, economista femminista; ?Giovanna Paladino, direttrice del Museo del Risparmio di Torino; ?Irene Facheris, attivista, formatrice e scrittrice e ?Maria Claudia Vigliani, neurologa.

A Torino la III Edizione dell’AI & VR Festival

A Torino la III Edizione dell’AI & VR Festival

Roma, 8 ott. (askanews) – Al Museo Nazionale del Cinema di Torino (Via Montebello 20) nuova edizione dell’AI & VR FESTIVAL – Multiverse World: si svolgerà lunedì 21 (cerimonia di opening dalle ore 19:30 alle 22:00, partecipazione solo previo accredito) e martedì 22 ottobre (dalle ore 8:30 alle 17:30, partecipazione solo previo accredito). Nei corso del Festival, verranno illustrati i nuovi trend sul mondo delle nuove tecnologie e verranno chiamate a raccolta le eccellenze dei giovani innovatori italiani in un’imperdibile occasione per mettere in luce lo straordinario mondo del multiverso, tra intelligenza artificiale e realtà virtuale.


L’evento è organizzato da ANGI – Associazione Nazionale Giovani Innovatori, punto di riferimento in Italia e nel mondo per il settore dell’innovazione sviluppata in tutte le sue declinazioni, promuovendo il tema della cultura, della formazione e delle nuove tecnologie sviluppando sinergie trasversali tra privati, scuole, università, aziende, associazioni di categoria e istituzionali nazionali ed internazionali. In occasione della presentazione della III Edizione dell’AI&VR FESTIVAL – Multiverse World, è stata indetta una conferenza stampa che si svolgerà mercoledì 9 ottobre alle ore 14:00 a Torino, presso la Sala delle Colonne del Comune. Nel corso della conferenza stampa, verrà presentato il programma completo e tutti gli ospiti del Festival. Interverranno: Chiara Foglietta – Assessore Comune di Torino; Gabriele Ferrieri – Presidente ANGI Associazione Nazionale Giovani Innovatori; Anna Cavallo, Direttrice Trasformazione Digitale CSI Piemonte; Stefano Boni, Responsabile per Patrimonio del Museo Nazionale del Cinema; Giovanni Balletta e Hanna Rudak del BAIFF – Burano Artificial Intelligence Film Festival Un’importante iniziativa mai come quest’anno legata al mondo dei giovani e al ruolo cruciale dell’economia digitale e dei social network, coinvolgendo tutte le grandi realtà del mondo big tech, startup e opinion leader.


Un’iniziativa nata con la sua prima edizione nell’ottobre 2022 e che vanta la collaborazione degli Uffici del Parlamento Europeo in Italia e del patrocinio della Rappresentanza della Commissione Europea in Italia, della Regione Piemonte, del Comune di Torino, dell’Agenzia ENEA, dell’AGID, del CNR, dell’Istituto Italiano di Tecnologia, di Anitec Assinform, di Anica – Unione Creators Digitali, di Assintel Confcommercio e di AIDP. L’edizione di quest’anno vede anche come Main Cultural Partner Rai Cinema e l’adesione e il sostegno di altri importanti attori del territorio tra cui la Fondazione Compagnia di Sanpaolo, il CSI Piemonte e l’Archivio Storico Olivetti.

”Il coraggio di.”, domenica a Torino evento benefico Women in Coffee

”Il coraggio di.”, domenica a Torino evento benefico Women in CoffeeRoma, 8 ott. (askanews) – Arriva il prossimo 13 ottobre a Torino il grande evento benefico firmato Women in Coffee, il progetto di sostenibilità sociale nato da un’idea di Carolina Vergnano, con l’obiettivo di valorizzare il ruolo delle donne nelle piantagioni di caffè e sostenere progetti di empowerment al femminile.


“Il coraggio di.” è il fil rouge dell’appuntamento organizzato da Caffè Vergnano, tra le più antiche torrefazioni italiane fondata nel 1882, in collaborazione con le Residenze reali sabaude-Musei nazionali Piemonte, nei suggestivi spazi di Villa della Regina, offrendo alla comunità una giornata di incontri, workshop e iniziative per stimolare la riflessione e la condivisione. Un momento di ispirazione collettiva rivolto a tutte e tutti, dove ad essere protagoniste saranno storie di coraggio e determinazione, raccontate da donne che hanno saputo andare oltre le proprie paure e incertezze, superando sfide personali e professionali. Carolina Vergnano, fondatrice di Women in Coffee e CEO di Caffè Vergnano, spiega: “Attraverso questo grande evento, che rappresenta l’evoluzione naturale di numerose iniziative intraprese nel corso degli anni, vogliamo ampliare in modo significativo il nostro impegno. Non solo progetti a sostegno delle donne che lavorano nel settore del caffè, ma nuove sfide e opportunità dando spazio a temi ispirazionali e con un’attenzione particolare alla consapevolezza e alla crescita personale. Sono convinta che il cambiamento possa nascere solo dall’inclusione di diverse prospettive e dalla valorizzazione delle donne all’interno di ogni ambito della società. Questo appuntamento rappresenta senza dubbio un primo passo in questa direzione”.


La giornata sarà inaugurata dall’intervento istituzionale che vedrà la partecipazione, al fianco di Carolina Vergnano, della Professoressa Franca Fagioli, socia fondatrice di Adisco – Sezione Piemonte e membro del comitato scientifico dell’associazione, di Filippo Masino, direttore delle Residenze reali sabaude – Musei nazionali Piemonte, Chiara Teolato, già direttrice di Villa della Regina, Mariateresa Buttigliengo, Presidente Amici di Villa della Regina, Addolorata Coduti Lageard, Vice Presidente Adisco sezione Piemonte e membro direttivo Amici Villa della Regina. L’intervento sarà introdotto e moderato dalla giornalista Francesca Angeleri. Madrina dell’evento nonché speaker d’eccezione Federica Pellegrini, campionessa olimpionica considerata tra le più grandi nuotatrici della storia mondiale, che incarna perfettamente la visione del progetto Women in Coffee e nel 2023 si è unita al “sogno in rosa” di Caffè Vergnano a testimonianza dei molteplici valori positivi che la sua esperienza, personale e professionale, porta con sé. L’evento è stato realizzato in collaborazione con TEDxTorino, il noto format su licenza TED che porterà sul suo prestigioso palco ospiti d’eccezione quali Cristina Parodi (giornalista), Romana Maggiora Vergano (attrice di C’è ancora domani), Nicole Rossi (attrice televisiva Skam, Il Collegio) e Annalisa Monfreda (giornalista, ex direttrice Donna Moderna). Un vero e proprio viaggio fatto di parole e idee, che toccherà il cuore e la mente dei presenti.


La giornata sarà scandita da diverse iniziative e momenti di condivisione, a partire da esperienze immersive legate alla degustazione del caffè per riscoprire i piaceri delle piccole cose e sessioni dedicate alla mixology e alla latte art, con esperti del settore a livello internazionale. E ancora, lezioni di yoga, attività di group coaching incentrati sulla scoperta di sé e della propria visione di futuro, racconti intimi con ospiti d’eccezione. Tra gli interventi di spicco, anche quello della giornalista e scrittrice Angela Frenda, direttore di Cook, inserto enogastronomico del Corriere della Sera, che sarà sul palco per conversare con la madrina dell’evento e Carolina Vergnano e presentare il suo ultimo libro Una torta per dirti addio. Vita (e ricette) di Nora Ephron. Non mancherà anche una pausa conviviale, con un pic nic immersi nel verde. “Il coraggio di.” ha ottenuto il Patrocinio della Regione Piemonte.

Chiude con 5.000 presenze il Festival del Digitale Popolare di Torino

Chiude con 5.000 presenze il Festival del Digitale Popolare di TorinoRoma, 6 ott. (askanews) – Tre giorni di eventi, dibattiti e interviste intorno al digitale e le nuove frontiere aperte dall’intelligenza artificiale in tutti i campi del sapere umano, del lavoro e delle professioni. Chiude con 5.000 presenze e un arrivederci a ottobre 2025 la terza edizione del Festival del Digitale Popolare di Torino centrato quest’anno su Ridurre le distanze, superare diseguaglianze, che ha sperimentato stavolta una location aperta alla città. Nella cornice di piazza san Carlo, il Festival ha parlato innanzitutto ai giovani, approcciandosi con il linguaggio – e la presenza – di tanti influencer e creator, senza dimenticare gli aspetti scientifici e formativi che caratterizzano l’attività della Fondazione Italia Digitale. Oltre 300.000 gli account raggiunti solo su Instagram nei giorni dell’evento.


Come racconta Francesco Di Costanzo, presidente della Fondazione Italia Digitale: “Abbiamo visto tanta partecipazione in questi tre giorni, su tutti gli argomenti, una lunga maratona che ci ha consentito di coinvolgere tante tipologie di persone, anche – e la cosa ci rende molto felici – di chi magari ha poca familiarità con i temi dell’evento. Siamo quindi riusciti nel nostro obiettivo, fare del digitale qualcosa di popolare: non è un obiettivo facile, ma la sfida della piazza è vinta. Quindi proseguiremo sicuramente a Torino e sicuramente in piazza, che era la nostra ambizione fin dall’inizio. Grazie alla Città per il grande sostegno al Festival e in generale per quello che fa sui temi del digitale e dell’innovazione, accogliamo con entusiasmo per la prossima edizione l’idea dell’Assessora Foglietta di coinvolgere ancora di più la cittadinanza anche la sera”.

Patto Ue per clima a “Terra Madre”, tutela ambiente parte da terra

Patto Ue per clima a “Terra Madre”, tutela ambiente parte da terraRoma, 26 set. (askanews) – Il Patto europeo per il clima porta i temi della transizione ambientale a “Terra Madre”, il Salone del gusto organizzato da Slow food, che si svolgerà a Torino, Parco Dora, fino al 30 settembre. La 15esima edizione di Terra Madre ha scelto il claim We Are Nature a sottolineare la necessità di costruire una nuova relazione tra produzione agroalimentare e la natura.


Slow Food è partner del Patto europeo per il clima, insieme sono impegnate ad affrontare il cambiamento climatico e a contribuire a un futuro sostenibile. Al Salone del gusto parteciperà il Coordinamento nazionale del Climate Pact (Alleanza per il Clima Italia) anche con gli ambasciatori Alice Casiraghi, Marina Kovari e Andrea Castellan che saranno a disposizione per fornire informazioni dettagliate sul Patto, promuovere la nuova call e rispondere alle domande dei visitatori.


Gli ambasciatori parteciperanno anche a diversi eventi in calendario come relatori, tra questi: Rigenera, Building sustainable food systems: the role of cities and the results of the food trails project e What ends up on our plates?. Le politiche agricole risultano strettamente connesse a quelle ambientali tanto da essere determinanti per il successo della transizione ambientale e dello sviluppo del Green Deal.


Il Salone del gusto rappresenta un’opportunità importante per avvicinare, informare e confrontarsi con un pubblico ampio, variegato ma già sensibile ai temi della tutela ambientale e del cambiamento climatico, il quale, inevitabilmente, ha un impatto anche sul settore agroalimentare. Terra Madre, organizzato da Slow Food, Città di Torino e Regione Piemonte, ha il patrocinio del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, del Ministero del Turismo, del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, e del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.

Festival del Digitale Popolare, terza edizione a Torino dal 4 al 6 ottobre

Festival del Digitale Popolare, terza edizione a Torino dal 4 al 6 ottobreRoma, 26 set. (askanews) – Tre giorni di incontri e dibattiti lungo il filo rosso Ridurre le distanze, superare le diseguaglianze, che racconta una terza edizione del Festival del Digitale Popolare ancora più aperta alla città e desiderosa di alimentare il dibattito pubblico intorno ai temi del digitale, che ormai coinvolgono ogni ambito della nostra vita lavorativa e personale.


Programma e ospiti dell’evento, atteso dal 4 al 6 ottobre 2024 nel capoluogo piemontese, sono stati illustrati questa mattina presso il Comune di Torino, presenti Chiara Foglietta, Assessora alla Transizione Digitale, Francesco Di Costanzo, Presidente della Fondazione Italia Digitale, Alberto Anfossi, Segretario generale della Fondazione Compagnia di San Paolo e Fabio Malagnino, coordinatore del programma. A declinare il tema 2024 saranno decine di ospiti scelti tra i settori più diversi (tra cui PA, istituzioni, scuola, formazione, sanità, imprese, sport, sostenibilità, arte e cultura, intelligenza artificiale, tecnologia, giornalismo, editoria, telecomunicazioni, cybersicurezza, musica, etica), accolti tra piazza San Carlo – cuore dell’evento dove saranno allestiti due igloo – il Museo Nazionale del Cinema, e Off Topic.


La tre giorni è organizzata da Fondazione Italia Digitale con i patrocini di Città di Torino, Dipartimento per la Trasformazione Digitale, Agid, Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, Regione Piemonte, Città Metropolitana di Torino, Anci Piemonte, Ordine dei Giornalisti del Piemonte, Consiglio Nazionale Ordine dei Giornalisti, Rai per la Sostenibilità-ESG, Repubblica Digitale e il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo. Il panorama degli ospiti dell’edizione 2024 si conferma nutrito e in grado di suscitare l’attenzione di un vasto pubblico, sia per interessi sia per fasce d’età. Tra i nomi Giorgio Chiellini, il divulgatore di Geopop Alessandro Beloli, i giornalisti Giuseppe Cruciani, Karima Moual e Cecilia Sala, Giorgia Soleri, attivista, autrice e influencer, lo scrittore Max Collini, la calciatrice della Juventus Women Cecilia Salvai, SARAFINE, vincitrice di XFactor 2023.


Parteciperà con un video messaggio anche il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’Innovazione Alessio Butti. E poi il food influencer Emanuele Ferrari, Maria Cafagna, scrittrice, autrice e giornalista, il torinese ‘comico dei quartieri’ Davide D’Urso, Valeria Montebello, autrice di podcast, gli influencer della salute del team HeiMI, Roberta Villa, giornalista scientifica, l’autore TV Andrea Arinci e Andrea Pennacchioli, giornalista di La7. Tanti altri ospiti istituzionali e aziendali, per un programma work in progress con altri ospiti in arrivo. Francesco Di Costanzo, presidente Fondazione Italia Digitale ha sottolineato: ‘Il Festival cresce ogni anno e con grande soddisfazione per questa edizione c’è la bella novità della piazza. Fin dal primo anno, insieme al Comune e all’assessora Foglietta, abbiamo lavorato perché il Festival fosse sempre più inserito nella vita e nella programmazione della città. Essere in piazza San Carlo per noi è motivo di orgoglio e un modo per rendere sempre più partecipe la città e contribuire con ancora più forza a rendere il digitale popolare, conosciuto e utilizzato al meglio da tutti. Al tempo dell’intelligenza artificiale c’è ancora più bisogno di conoscenza, consapevolezza, competenze. A Torino mettiamo insieme ospiti speciali, figure istituzionali, PA, aziende, professionisti, cittadini, con un’attenzione particolare ai più giovani che sono i protagonisti della rivoluzione digitale’.


‘L’accesso a internet e la capacità di utilizzare le tecnologie digitali sono essenziali per una serie di attività quotidiane, tra cui l’accesso ai servizi pubblici. Garantire che tutti abbiano accesso alle tecnologie digitali e siano in grado di utilizzarle efficacemente può aiutare a creare una società più equa e inclusiva, tuttavia, l’indisponibilità degli strumenti e la mancanza delle competenze necessarie rappresentano ancora un grande ostacolo alla partecipazione degli individui alla vita economica, sociale, politica e all’interazione dei cittadini con le pubbliche amministrazioni e i governanti – ha commentato l’assessora alla Transizione Digitale della Città di Torino, Chiara Foglietta – Il Festival del Digitale Popolare con il tema di questa edizione – ‘Ridurre le distanze, superare le diseguaglianze’ – torna a ricordarci come l’inclusione digitale rappresenti una sfida alle disuguaglianze e un obiettivo importante che richiede un impegno da parte di tutti i settori della società. Solo con uno sforzo concertato per migliorare l’accesso a internet, promuovere l’alfabetizzazione digitale, sviluppare servizi digitali accessibili e coinvolgere le comunità nell’innovazione digitale potremo garantire quanto disposto dall’articolo 3 della nostra Costituzione italiana che dichiara il diritto di ogni cittadino di partecipare all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese’. ‘La Fondazione intende la trasformazione digitale come un motore indispensabile per la riduzione delle disuguaglianze, il miglioramento della qualità della vita e lo sviluppo economico del territorio. Sosteniamo quindi il Festival Digitale Popolare, che ha l’obiettivo di generare conoscenza e confronto sulle possibili strategie per accelerare l’innovazione’, ha dichiarato Alberto Anfossi, Segretario Generale della Fondazione Compagnia di San Paolo. Anche quest’anno il Festival ha il suo manifesto d’artista: quello del 2024 è firmato da Gaetano ‘Tanino’ Liberatore, il ‘Michelangelo del fumetto’ come ebbe a definirlo Frank Zappa. Highlights programma Il Festival si apre venerdì 4 ottobre in piazza San Carlo alle 14.00 con Health for dreamers, un’iniziativa dedicata all’impatto della tecnologia digitale nella sanità, organizzata in collaborazione con TrendSanità. Dalla robotica da indossare contro i tumori all’Intelligenza Artificiale per una medicina sempre più personalizzata, l’evento propone talk e laboratori aperti a tutti per capire come IA, realtà virtuale, big data e molto altro possano (e debbano) contribuire a una sanità in continuo miglioramento. Una riflessione condivisa sul Servizio Sanitario Nazionale che vorremmo, a partire dai suoi principi fondamentali – universalità, uguaglianza, equità – ultimamente messi in discussione. Conclude il pomeriggio lo speech interattivo del divulgatore Alessandro Beloli di Geopop, mentre per la serata il Festival si sposta alla Mole Antonelliana, dalle 20.00, per l’intervista a Giorgio Chiellini (evento a inviti). La mattina seguente, sabato 5 ottobre si torna in piazza San Carlo per l’inaugurazione a partire dalle 11.00 con la presentazione della ricerca di Fondazione Italia Digitale realizzata dall’Istituto Piepoli su Generazione Ai: l’Italia digitale alla sfida dell’intelligenza artificiale, a cura di Livio Gigliuto, Presidente Istituto Piepoli, Direttore generale Fondazione Italia Digitale. Alle 11.30 sarà la volta dell’intervista doppia a Giuseppe Cruciani, conduttore di Radio24 e giornalista come Karima Moual, specializzata in politica mediorientale, del mondo arabo islamico e immigrazione. Segue alle 12.00 l’intervista a Cecilia Sala, giornalista Chora Media e Il Foglio. Nel programma del pomeriggio, in chiusura del panel delle 14.10 su Intelligenza artificiale: la scuola digitale, interviene Davide D’Urso, il comico che sui social stigmatizza caratteristiche e gergo dei residenti dei vari quartieri torinesi. Durante l’incontro i ragazzi del progetto FILO illustreranno i risultati di questo programma di formazione e coprogettazione che ha coinvolto 25 giovani tra i 16 e i 25 anni in un percorso di riflessione e confronto sui temi del gap digitale in Italia. Un progetto di Fondazione Compagnia di San Paolo e Cooperativa D.O.C., con il contributo formativo della Fondazione Italia Digitale, che ha trattato temi cruciali quali twin transition, intelligenza artificiale, gestione consapevole dei social media, cybersecurity e nuove professioni digitali. Il percorso si conclude al Festival: qui i ragazzi avranno un ruolo attivo e potranno incontrare e intervistare rappresentanti del mondo della politica, della società civile, influencer e personaggi dello spettacolo, proponendo domande e discutendo insieme su un nuovo documento programmatico: una carta dei valori digitali dei giovani per la comunità. Gli incontri successivi toccano temi quali Govtech: la PA per ridurre la distanza, Sesso, femminismo e Temptation Island, dialogo con l’autrice Maria Cafagna e Valeria Montebello, scrittrice e podcaster, Generazioni a confronto: i giovani e il nuovo mondo del lavoro con LinkedIn Italia. Anna Ascani, Vicepresidente Camera dei Deputati interviene alle 17.10 nell’incontro dal titolo L’impatto degli influencer sull’opinione pubblica. Evoluzione della figura e cambiamenti in atto? Moderato da Andrea Pennacchioli, giornalista del Tg La7. In serata il Festival si sposta all’Off Topic, proseguendo la collaborazione con _resetfestival con il talk Cultura OFF degli anni Ottanta. Cosa resta del cyberpunk? con il cantautore Andrea Appino e lo scrittore e autore Max Collini. Domenica 6 ottobre, tra gli ospiti della giornata conclusiva condotta dall’autore TV Andrea Arinci, la calciatrice della Juventus Women e della Nazionale Italiana Cecilia Salvai, intervistata alle ore 10.30 negli igloo in piazza e SaraFine, cantautrice vincitrice di XFactor 2023, alle 12.20. Alle 10.50 si parlerà di competenze digitali per il lavoro, nel talk organizzato con Fondazione Compagnia di San Paolo, Fondo per la Repubblica Digitale e Associazione Italiacamp ETS, dal titolo Progettare il futuro, le storie e le esperienze di domani. Alle 11.30 l’intervista a Domenico Repetto, Dirigente Comunicazione istituzionale e coordinamento informativo Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica sui temi ambiente e sostenibilità.

Mostre, a Torino ‘Memorie d’acqua’ dell’Atlante Linguistico Italiano

Mostre, a Torino ‘Memorie d’acqua’ dell’Atlante Linguistico ItalianoRoma, 23 set. (askanews) – Nell’ambito della mostra “Change! Ieri, oggi, domani. Il Po”, in corso a Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte a Torino fino al 18 novembre 2024 prossimo, il progetto espositivo ‘Memorie d’acqua. Parole e immagini’, ha presentato il lavoro svolto dall’Atlante Linguistico Italiano.


La mostra esplora le connessioni esistenti tra sostenibilità ambientale, cultura popolare e memoria collettiva, leggendole attraverso il prisma della lingua: dalla gestione dell’acqua secondo criteri di sostenibilità propri degli usi preindustriali, alla costruzione e cura del paesaggio come elemento vitale, sino al parallelo tra la biodiversità (rappresentata dalle svariate specie animali e vegetali) e la ricchezza terminologica dialettale documentata dall’Atlante Linguistico Italiano, i temi della mostra Change! incontrano la viva voce delle persone che abitano e hanno abitato le terre del fiume. L’Atlante Linguistico Italiano (ALI) è una raccolta sistematica di carte geografiche sulle quali sono riprodotte, per ogni località italiana esplorata, le corrispondenti traduzioni dialettali di un concetto o nozione o frase. Con i suoi oltre 5 milioni di schede dialettali, arricchite da quasi 10.000 fotografie etnografiche di altissimo valore documentario, costituisce la massima impresa dialettologica nazionale e una delle maggiori fra quelle pubblicate o in fase di realizzazione in Europa e nel resto del mondo. La mostra valorizza in particolare le competenze e i meriti del primo raccoglitore di voci, Ugo Pellis (1882 – 1943), presentando una selezione di carte – dal 1995 pubblicate in volumi a stampa – di schede dialettali, di strumenti usati per la raccolta dei dati e di fotografie realizzate negli anni Trenta e Quaranta del Novecento nell’Italia settentrionale, che corredano il dato linguistico. Il legame inscindibile tra il dato linguistico e quello etnografico è protagonista dell’esposizione, centrale sia nella fase di raccolta delle voci, durante la quale i ricercatori sul campo si avvalsero di immagini e di fotografie per sollecitare traduzioni dialettali, sia in quella di pubblicazione dei risultati. Particolare rilievo assume il dato iconografico che, oltre a costituire un elemento cruciale di questo processo, rappresenta oggigiorno una testimonianza preziosissima dell’Italia rurale della prima metà del Novecento.

Cuneo Bike Festival, la quarta edizione dal 19 al 23 settembre

Cuneo Bike Festival, la quarta edizione dal 19 al 23 settembreRoma, 11 ago. (askanews) – La quarta edizione del “Cuneo Bike Festival” si svolgerà in piazza Galimberti a Cuneo da giovedì 19 a lunedì 23 settembre, come da tradizione in contemporanea con la Settimana Europea della Mobilità. La nuova location è la novità più evidente di un evento che si preannuncia ricco di riconferme e novità, rese possibile anche dall’importante sostegno ricevuto da Fondazione CRC, che ha deciso di credere al potenziale dell’iniziativa organizzata e promossa dall’Ufficio Mobilità del Comune di Cuneo, in collaborazione con Confartigianato Cuneo e Conitours – Consorzio Operatori Turistici Provincia di Cuneo. Il tema di quest’anno verterà sulle molteplici declinazioni che la parola ‘Tempo’ ha in relazione alla bicicletta e agli stili di vita.


(segue)

Treni, Cirio: preoccupazione per rinvio riapertura ferrovia Frejus

Treni, Cirio: preoccupazione per rinvio riapertura ferrovia FrejusMilano, 2 ago. (askanews) – Lo slittamento dei tempi di riapertura del collegamento ferroviario della linea Italia-Francia, chiusa da agosto 2023 per la frana avvenuta Oltralpe a La Praz, è stato al centro di un incontro tra il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, e il presidente dell’Unione Industriali Torino, Marco Gay, a cui si è collegato il vicepremier e ministro degli Esteri e della cooperazione internazionale, Antonio Tajani.


“Abbiamo condiviso con il Governo la preoccupazione per i tempi lunghi comunicati dalla Francia per la riapertura dei collegamenti sul Frejus, e offerto la disponibilità di Torino e del Piemonte a offrire tutto il supporto tecnico e ingegneristico che dovesse essere necessario per accelerare i tempi di riapertura della ferrovia che rappresenta un tassello quanto mai strategico sia dal punto di vista turistico, sia per le nostre imprese che ormai da mesi usano altre vie per far viaggiare le merci” ha dichiarato Cirio. “Il vicepremier Tajani ci ha assicurato il massimo impegno dell’Italia e ha confermato la disponibilità, alla ripresa dei lavori dopo la pausa estiva, ad affrontare in maniera sistematica il tema dei collegamenti tra il Piemonte e la Francia, anche alla luce della chiusura, a partire dal 2 settembre, del traforo del Monte Bianco” ha aggiunto.


“Il ministro Tajani e il Governo, così come il presidente Cirio hanno dedicato al tema dei collegamenti tra Italia e Francia un’attenzione e un impegno costanti. Le ultime notizie purtroppo tradiscono le aspettative anche di Confindustria e delle imprese dei due Paesi – ha osservato Gay – perché tra Italia e Francia c’è un asse economico e industriale tra i più importanti al mondo, e deve tornare alla normalità quanto prima per sostenere al meglio anche l’attrattività della nostra regione verso nuovi investimenti ed investitori, oltre che l’export. Di qui a dieci anni con l’ultimazione del Terzo Valico e della Torino-Lione, saremo infatti al centro di due assi commerciali e industriali grazie a cui genereremo sviluppo e crescita economica: la collaborazione anche istituzionale oltre che industriale deve proseguire stabilmente, anche con la Francia nello spirito del trattato del Quirinale firmato da Matterella e Macron, affinché questi obiettivi diventino reali”. Nel corso dell’incontro sono stati anche affrontati altri temi economici, tra cui l’automotive e la mobilità con il relativo indotto, l’aerospazio e le grandi sfide che attendono l’economia italiana e piemontese, partendo dall’analisi dei dati relativi all’attuale congiuntura.

Lago d’Orta, riuscito il ripopolamento di molluschi autoctoni

Lago d’Orta, riuscito il ripopolamento di molluschi autoctoniMilano, 23 lug. (askanews) – Sono stati resi noti i primi risultati del progetto ambientale Ris-Orta, avviato nel 2022 sul Lago d’Orta. Si tratta del primo ripopolamento di bivalvi lacustri autoctoni della specie Unio elongatulus avvenuto in Italia, con obiettivi di ripristino della fauna autoctona locale dei bacini lacustri nazionali e di attività di bio-monitoraggio della qualità acque. Dai dati a oggi raccolti e che si stanno ancora analizzando, emerge una conferma importante: l’avvenuto successo dell’operazione di ripopolamento dei molluschi traslocati dal Lago Maggiore al Lago d’Orta e innestati tra la penisola di Orta e la località Bagnera. Il 70% di esemplari è infatti sopravvissuto sul lungo periodo e ha riportato un accrescimento annuale in linea con i dati tipici di questa specie, segno che le cozze autoctone possono ripopolare i nostri laghi, anche dopo decenni dalla scomparsa.


Sui bivalvi trasferiti sono stati installati dei microchip così che potessero divenire strumenti per il bio-monitoraggio in tempo reale , trasmettendo i propri dati al centro di ricerca CNR IRSA di Verbania Pallanza. Questa operazione ha permesso di ottenere una registrazione valvometrica costante, ossia la misurazione dell’ampiezza e della frequenza di apertura e chiusura delle due valve della conchiglia. Questo dato ha confermato la forte reattività delle cozze agli stress ambientali e ha consentito di definire i parametri di analisi corretti per effettuare le registrazioni dei diversi comportamenti dei molluschi nelle condizioni variabili dell’ambiente naturale e non solo in laboratorio. Da ultimo, la ricerca ha confermato che le cozze sono sistemi naturali di accumulo di sostanze tossiche prelevate dall’ambiente circostante. Si è visto, infatti, il funzionamento del loro sistema depurativo: queste, filtrando l’acqua, stoccano le sostanze di scarto, compresi eventuali metalli pesanti presenti in acqua, all’interno del loro guscio e nei tessuti molli, non permettendo più il rilascio nell’ambiente circostante.


Gli sviluppi futuri della ricerca e l’attività in corso Il sistema di rilevamento comportamentale installato presso il Circolo Velico di Orta San Giulio sta finalizzando lo studio dei segnali di movimento. Il prossimo step è identificare le corrispondenze delle reazioni ai cambiamenti naturali (es. luce/buio, movimenti dell’acqua) per poter isolare le risposte agli stress antropici, dovuti all’intervento umano (es. rilascio di sostanze inquinanti). Le analisi più approfondite dell’accumulo dei metalli pesanti negli animali impiantati nel lago d’Orta, finalizzate a indagare sulle capacità filtranti dei bivalvi, sono state posticipate in autunno 2024, in quanto saranno utili ad aprire prospettive metodologiche di grande rilevanza per il bio-monitoraggio: queste ricerche, infatti, permetteranno di associare alle analisi dei metalli anche quelle del microbioma. I risultati potrebbero evidenziare potenziali applicazioni della composizione del microbioma come “biomarcatore” in grado di segnalare contaminazioni ambientali. Inoltre, ci sarebbe la possibilità di associare a questo uno studio delle caratteristiche strutturali dei gusci delle cozze esposte a contaminazione ambientale, che potrebbe aprire nuove prospettive anche per comprendere i meccanismi alla base dell’azione dei contaminanti, con possibili ricadute anche per la salute umana.