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Famiglie reali e messaggio del Papa per Vittorio Emanuele

Famiglie reali e messaggio del Papa per Vittorio EmanueleTorino, 10 feb. (askanews) – L’ingresso della bara fra le guardie d’onore delle tombe reali schierate, l’inno sardo ad accompagnare il feretro in chiesa sotto lo sguardo dei rappresentanti delle casate reali d’Europa e oltre. Si sono svolti nel Duomo di Torino i funerali di Vittorio Emanuele di Savoia, scomparso a 86 anni. Circa 450 i presenti in chiesa, a cui si accedeva solo su invito, un centinaio le persone che hanno assistito alla cerimonia fuori, sotto la pioggia, seguendola dai maxi schermi.


I primi ad arrivare sono stati il principe Aimone e la principessa Olga di Savoia Aosta, seguiti dal principe Leka d’Albania, la granduchessa di Russia entrata in Duomo con il re titolare d’Egitto. A seguire il principe di Grecia Filippo e i principi d’Orleans. Poco prima dell’arrivo del feretro sono entrati in chiesa la regina emerita Sofia di Spagna e il principe Alberto di Monaco. Fra le autorità e personalità presenti il presidente del Consiglio regionale del Piemonte, Stefano Allasia, l’europarlamentare della Lega, Gianna Gancia, il senatore di Forza Italia, Roberto Rosso, l’ex deputato europeo del Carroccio, Mario Borghezio. I familiari, la moglie Marina Doria, la sorella Maria Pia, il figlio Emanuele Filiberto con la moglie Clotilde e le figlie Vittoria e Luisa, sono entrati poco prima dell’arrivo del feretro e hanno assistito alla cerimonia in corrispondenza della cappella che custodisce la Sacra Sindone.


La funzione è stata celebrata da monsignor Paolo de Nicolò, Gran Priore degli Ordini Dinastici della Real Casa. “Ha saputo nella sua umana fragilità essere un uomo il cui ricordo vive nelle generazioni che seguiranno. In particolare a Emanuele Filiberto, Vittoria e Luisa, il compito di rendere contemporaneo il suo agire nei confronti dei poveri e bisognosi”, ha detto nel corso dell’omelia. Durante la messa è stato letto anche un messaggio di condoglianze di Papa Francesco. Poi l’ultimo saluto della moglie Marina Doria che all’uscita dalla chiesa si è chinata sul feretro e il ricordo di Emanuele Filiberto prima di lasciare la chiesa. “È stato un padre stupendo, un padre meraviglioso, un amico mi sono molto grato e so che da lassù mi mostrerà il cammino. È stato un cittadino italiano che amava l’Italia con una grande storia dietro le spalle, qualche volta difficile”. La salma verrà cremata e poi sarà sepolta nella cripta reale di Superga.

Valchiusella protagonista in Italia con “Dementia friendly community”

Valchiusella protagonista in Italia con “Dementia friendly community”Roma, 10 feb. (askanews) – Si chiama “economia della vita”, nuovo filone scientifico, e la Valchiusella, con i Comuni e l’Unione montana, ne è già protagonista. Prima in Italia, con la “Dementia Friendly Community” che guarda alle fragilità e agli anziani, ma anche con la Strategia nazionale per le Aree interne e la Strategia per le Green Community. Insieme, tre iniziative strategiche (non elenchi della spesa e tantomeno “buone pratica”) collegate e volte a formare capitale umano che valorizzi il grande capitale sociale, naturale, valoriale ed economico di questo pezzo di Canavese. Ivrea e l’intero territorio canavesano devono costruire nuovi processi con la Valchiusella, che a sua volta deve rafforzare l’Unione e la coesione amministrativa come sta avvenendo grazie al Piano di Sviluppo sociale ed economico in costruzione, grazie anche alla professionalità dell’economista Giampiero Lupatelli.


Della nuova economia che trasforma il territorio, e dei nuovi rapporti sociali che cambiano la società affrontando crisi demografica ed economica, sociale ed ecologica, si è parlato stamani alle Officine H, secondo giorno di convegno con altre Dementia Friendly Community italiane, fortemente voluto da Diego Targhetta, con il polo formativo di Scienze infermieristiche dell’Università di Torino. Proprio l’infermiere di comunità, insieme alle Società di Mutuo Soccorso e alle Associazioni del Terzo settore, così vive e vivaci in Valchiusella, fanno la differenza. Ponendo il territorio montano eporediese in primo piano nel Paese. “Ora però Rivarolo, Ivrea, tutte le valli devono collegarsi a questo progetto di attenzione alle fragilità – ha affermato oggi a Ivrea il Presidente nazionale Marco Bussone – Questa Community non è solo della Valchiusella, ma deve vedere tutto il Canavese unirsi. Si faccia bene e credendoci tutti. È un appello anche per unire quanto della montagna si muove, bene, con quello che è il territorio urbano in cerca di destino. L’Unione montana della Valchiusella spinta da Diego Targhetta e diverse Associazioni, oltre che dalle SOMS, dice che la comunità c’è. Viva e dinamica”.

Oggi a Torino l’ultimo saluto a Vittorio Emanuele di Savoia

Oggi a Torino l’ultimo saluto a Vittorio Emanuele di SavoiaTorino, 10 feb. (askanews) – Torino si prepara ad accogliere i rappresentanti di casate reali d’Europa e non solo per i funerali di Vittorio Emanuele di Savoia che si svolgeranno nel Duomo della città piemontese.


In mattinata, come da tradizione, il principe Emanuele Filiberto ha firmato l’atto di morte in Duomo. Dalle 13 apriranno le porte della chiesa in piazza San Giovanni a cui si potrà accedere solo su invito. Fra gli altri ci saranno il principe Alberto di Monaco e la regina emerita Sofia di Spagna. Confermate in mattinata le presenze del gran maestro dell’ordine di Malta e Fu’ad d’Egitto come rappresentante della famiglia reale d’Egitto. Non ci sarà nessun rappresentante della famiglia reale britannica, che ha però inviato una lettera di condoglianze “molto affettuosa”. Della famiglia Savoia saranno presenti la moglie Marina Doria, il figlio Emanuele Filiberto con la moglie Clotilde Courau e le figlie Vittoria e Luisa, oltre alla principessa Maria Pia di Savoia, sorella di Vittorio Emanuele e i suoi figli, i principi di Jugoslavia. Le altre due sorelle non presenzieranno per motivi di salute.


Dopo l’ingresso degli ospiti arriverà il feretro del figlio dell’ultimo re d’Italia, scomparso a 86 anni, che entrerà in Duomo sulle note dell’inno sardo e sarà accompagnato dal Principe Emanuele Filiberto e da Johannes Niederhauser, Segretario Generale dell’Ordine Supremo della Santissima Annunziata. La funzione sarà celebrata da monsignor Paolo de Nicolò, Gran Priore degli Ordini Dinastici della Real Casa e sarà accompagnata da una corale, che eseguirà canti liturgici della tradizione classica, tra cui brani di Lorenzo Perosi.


Durante la celebrazione non sono previsti discorsi o saluti, ma solo l’omelia del celebrante. Terminata la cerimonia funebre il feretro, accompagnato dai membri della Famiglia Reale, partirà verso la Basilica di Superga, dove riposerà nella cripta reale.

Reali d’Europa e non solo per funerali di Vittorio Emanuele

Reali d’Europa e non solo per funerali di Vittorio EmanueleTorino, 9 feb. (askanews) – Sono attesi rappresentanti delle famiglie reali d’Europa e non solo al funerale di Vittorio Emanuele di Savoia che si svolgerà sabato 10 febbraio nel Duomo di Torino, alle 15. Fra i nomi annunciati, e ora confermati ufficialmente, il principe Alberto di Monaco e la regina emerita Sofia di Spagna.


Ci saranno anche il granduca Henri del Lussemburgo, i principi Astrid e Lorenz del Belgio, l’arciduca Martino di Asburgo, il principe Leka di Albania, Carlo e Camilla di Borbone delle Due Sicilie, il granduca George di Russia, il principe Jean Christophe Bonaparte. Confermata anche la presenza dei principi d’Orleans conti di Parigi, dei principi di Borbone Parma, principi di Serbia, il principe Reale di Arabia Saudita, principe del Portogallo famiglia reale Braganza.


Della famiglia Savoia saranno presenti anche la principessa Maria Pia di Savoia, sorella di Vittorio Emanuele, i suoi figli, i principi di Jugoslavia Principe Aimone e la principessa Olga di Savoia Aosta.

Torino, edizione record per i vent’anni di Connect Aviation

Torino, edizione record per i vent’anni di Connect AviationRoma, 9 feb. (askanews) – Si è conclusa con successo la ventesima edizione di Connect aviation Route Development Forum ospitata per tre giorni al padiglione 1 del Lingotto Fiere.


“È stato un successo straordinario. Un’edizione assolutamente eccezionale, abbiamo avuto una partecipazione record: oltre 800 partecipanti provenienti da 50 paesi, più di 250 aeroporti rappresentati e 80 compagnie aeree. Il riscontro da parte dei nostri storici delegati è stato incredibile. Grazie a questo evento le persone che non conoscevano il Piemonte e Torino hanno potuto vivere il territorio con le sue diversità, valori e ricchezze”. Così il Ceo di Connect Aviation, Karin Butot. “Concetti chiave perché espressi da coloro che stabiliranno parte dei flussi turistici del futuro. I partner di questa edizione, la Regione Piemonte, i due aeroporti, Cuneo e Torino, le Camere di commercio delle due città e Visit Piemonte sono stati fondamentali e hanno presentato al meglio il territorio organizzando un programma per i nostri partecipanti, col la collaborazione delle ATL, che ha permesso loro di scoprire il territorio in ambito culturale, architettonico, naturalistico e, ovviamente enogastronomico. È stata un’edizione molto diversa dalle altre, originale anche per il design italiano che abbiamo ammirato nell’allestimento del salone e che ha generato impressioni molto positive da parte di tutti”, ha aggiunto. Al Lingotto Fiere di Torino in occasione di Connect aviation è stato rappresentato il settore del trasporto aereo che contribuisce all’economia europea per circa 300 miliardi di euro (2,1% del Pil) e dà lavoro a circa 5 milioni di persone.


Si sono registrati numeri decisamente importanti nella partecipazione degli incontri B2B – circa 4 mila – svolti tra professionisti del settore nella più importante business Convention delle compagnie aeree e degli aeroporti. CONNECT AVIATION è stata anche una vetrina per circa 70 aziende piemontesi dell’agroalimentare, dei servizi ambientali e della mobilità, dell’ICT che hanno avuto l’opportunità di incontrare la comunità dell’aviazione internazionale. “Connect 2024 è stato un grande successo e siamo particolarmente orgogliosi di aver avuto l’intuizione e poi la determinazione di ospitare questo evento in Piemonte, a Torino. I numeri straordinari generati dagli incontri del più importante appuntamento internazionale dedicato al mondo dell’aviazione, hanno rappresentato un passo fondamentale verso il consolidamento e lo sviluppo delle tratte turistiche e di business per gli aeroporti di Cuneo e Torino, con nuovi voli e il rilancio di collegamenti strategici”, hanno dichiarato il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, e l’assessore alla Cultura, Turismo e Commercio, Vittoria Poggio. “Da parte degli operatori, oltre alla soddisfazione per l’organizzazione, il luogo, il programma di eventi collaterali e l’accoglienza, abbiamo rilevato anche enorme apprezzamento per i tour sul territorio che hanno accompagnato gli ospiti alla scoperta del Piemonte turistico, enogastronomico e dell’outdoor”, hanno aggiunto.


Connect aviation fa parte di un processo di sviluppo commerciale degli aeroporti e delle rotte aeree. La tre giorni di lavori ha portato rappresentanti delle compagnie aeree come ITA Airways, Air France, British Airways, City Flyer, Iberia con due consociate, Turkish Airlines, SAS – Scandinavian Airlines Systems, Norwegian, Air Baltic, Tap Air Portugal, Air Caraibes Atlantique, Air Arabia Morocco, Kenya Airways, e anche delle compagnie low cost come Ryanair, Easyjet, Volotea, Vueling, Wizz Air, che hanno avviato trattative sulle nuove rotte con gli aeroporti e i territori che rappresentano. “A Connect, in soli tre giorni, abbiamo incontrato oltre 60 tra i principali attori del trasporto aereo europeo. L’obiettivo è stato aumentare il numero di voli e lanciare nuove destinazioni per il prossimo futuro. Connect ha portato i decision maker delle compagnie aeree sul nostro territorio, un’opportunità unica per la quale ringrazio la Regione Piemonte”, ha spiegato Andrea Andorno, Amministratore Delegato di Torino Airport.


“Siamo orgogliosi di aver contribuito a portare questo importante evento a Torino, un’occasione irripetibile per mostrare alle compagnie aeree il grande potenziale turistico e l’attrattività del nostro territorio. Guardiamo con fiducia alle relazioni che abbiamo potuto rafforzare in questa occasione, così come gli incontri con le nuove compagnie, per sviluppare l’offerta voli dal nostro aeroporto di Cuneo, forti dell’esperienza che i delegati hanno potuto fare in prima persona”, ha detto Georges Mikhael, Ceo di Cuneo Aiport. CONNECT AVIATION 2024 è stata l’occasione anche per far vivere agli oltre 800 partecipanti dei tour esperienziali sul territorio piemontese invitandoli a conoscere proposte turistiche uniche relative all’enogastronomia, alla cultura e storia del territorio e alla conoscenza delle proposte turistiche di svago e ospitalità delle vicine montagne e dei laghi. Nei giorni precedenti e successivi ai lavori al Lingotto Fiere, grazie alla collaborazione con le ATL del Piemonte, sono state infatti organizzate escursioni che hanno toccato le diverse aree del territorio. “Negli ultimi anni il Piemonte è diventato particolarmente strategico per le compagnie aeree, spingendole ad ampliare le rotte sui nostri due aeroporti di Cuneo e Torino. Quel mondo ora è atterrato da noi con Connect Aviation e la ricaduta avrà effetti a medio e lungo termine. Tutti i partecipanti, in particolare i rappresentanti delle compagnie aeree, arrivati per l’evento, hanno vissuto e apprezzato il nostro straordinario Piemonte. Chi non lo avesse conosciuto prima, ha scoperto una destinazione ricca di offerta culturale, enogastronomica e di tradizioni. Per Visit Piemonte e tutti i partner, è stato un lavoro impegnativo ma anche gratificante, un punto di partenza che ci vede già all’opera, da subito, per mettere a frutto gli incontri futuri”, ha commentato il presidente del CdA di Visit Piemonte, Beppe Carlevaris. L’edizione torinese della business Convention dell’aviazione è stata organizzata a livello internazionale da The Airport Agency, società con sede in Francia, realizzata con il sostegno della Regione Piemonte, in collaborazione con le Camere di commercio di Torino e Cuneo, attraverso Unioncamere Piemonte e gestita da Visit Piemonte.

La frutta Made in Piemonte arriva a Berlino Fruit Logistica 2024

La frutta Made in Piemonte arriva a Berlino Fruit Logistica 2024Roma, 6 feb. (askanews) – Con il progetto “Made in Piemonte. Naturalmente in Piemonte c’è qualità!” le principali organizzazioni di produttori ortofrutticoli piemontesi associate a AOP Piemonte (Piemonte Asprofrut, Op Join Fruit, Op Ortofruit Italia, Op Lagnasco Group, Op Jolly Fruit, Cooperativa Ribotta Group, Coop Ag. BioMonviso, VM Marketing, SEPO spa, AZ. agr. Castellino F.lli, AZ. Agr. Cascina Palazzo, Soc. Biofruit Service), insieme ai Consorzi di tutela Nocciola Piemonte Igp, Mela Rossa Cuneo Igp, Castagna Cuneo Igp, saranno presenti a Fruit Logistica, la fiera internazionale leader per il commercio dei prodotti freschi che si terrà a Berlino da oggi al 9 febbraio.


Al centro della tre giorni non solo i prodotti provenienti da oltre 90 paesi ma anche le novità in tema di tecnologica e digitalizzazione a servizio dell’intera filiera, per dalla produzione alla distribuzione. Oggi il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, e l’assessore all’Agricoltura, Marco Protopapa, inaugureranno lo stand del Piemonte. “Il Piemonte ortofrutticolo non può mancare a Berlino, occasione di promozione sul mercato globale della nostra frutta di qualità certificata. Siamo a fianco dei produttori anche per affrontare temi centrali come costi di produzione, effetti del cambiamento climatico, tutela dei prodotti made in Italy”, sottolinea il presidente regionale Alberto Cirio.


L’assessore regionale all’Agricoltura e cibo Marco Protopapa dichiara: “Il sostegno della Regione per la partecipazione dei produttori alle fiere nazionali e internazionali rientra tra le azioni di valorizzazione dei prodotti agroalimentari piemontesi, insieme alle attività promozionali nei grandi eventi e alle campagne che l’assessorato all’Agricoltura ha sviluppato a sostegno delle singole filiere. Tra queste a febbraio abbiamo presentato Piemla, a sostegno della mela del Piemonte”. La Regione Piemonte sostiene la partecipazione alle fiere agroalimentare attraverso i fondi dello sviluppo rurale per la valorizzazione delle produzioni di qualità tra cui la Mela rossa di Cuneo igp, Castagna Cuneo igp e Nocciola Piemonte igp.


I prossimi appuntamenti ai quali parteciperà il comparto ortofrutticolo piemontese saranno: Fruttinfiore a Lagnasco (CN) 5-7 aprile, Macfrut a Rimini, 8-10 maggio.

Riparte la stagione di Radici Ristorante in Vigna

Riparte la stagione di Radici Ristorante in VignaRoma, 3 feb. (askanews) – Dopo una breve pausa invernale, si riaccendono i fornelli delle cucine di Radici – Ristorante in Vigna, sulle colline di Costigliole d’Asti, guidato dallo chef torinese Marco Massaia. Parte del Relais Le Marne e dell’azienda agricola Mura Mura, di proprietà di Guido Martinetti e Federico Grom, Radici – Ristorante in Vigna, a poco più di un anno dalla sua apertura, ha già raggiunto importanti riconoscimenti dalla critica gastronomica, tra i più prestigiosi le 2 Forchette nella Guida Ristoranti d’Italia 2024 del Gambero Rosso.


La cucina che lo Chef Marco Massaia propone è elegante, precisa e profonda. Circondato da vigneti e alberi da frutto, immerso nella bellezza della natura e avvolto dal silenzio, Radici è il luogo per eccellenza dove cibo e natura si uniscono in armonia.

Sporting Club Monterosa, Red Carpet per gli sport equestri

Sporting Club Monterosa, Red Carpet per gli sport equestriRoma, 30 gen. (askanews) – Archiviato il 2023, lo Sport Italiano guarda al 2024. Su tutte le Olimpiadi di Parigi, le 33esime dell’era moderna, da venerdì 26 luglio. L’evento della Capitale Francese anticipa quello attesissimo, per il nostro Paese, di “Milano Cortina 2026”.

E, se queste sono le previsioni dello sport a livello internazionale, lo Sporting Club Monterosa Novara, ancora una volta annuncia una novità assoluta. Ad entrare in grande stile, come solo lui sa fare sulle passerelle del mondo, sarà il noto stilista Carlo Pignatelli che per questa stagione vestirà gli Allievi dell’Accademia di Equitazione del Monterosa. Infatti, dopo essere stata una delle poche Scuola di Eccellenza di equitazione della F.I.S.E. in Piemonte, il “Monterosa” ha deciso di fare un upgrade significativo, inaugurando per il 2024 il progetto dell’Accademia Monterosa.

Dedicata a tutti quei praticanti dell’equitazione che non si accontentano e che vogliono fare un percorso sportivo di qualità, per partecipare ad eventi e gare ai massimi livelli nazionali e internazionali. Pioniere di questa iniziativa è la giovane Martina Guerra, giunta al Monterosa per un percorso di perfezionamento e che nel giro di qualche anno ha visto crescere le sue performance, arrivando a partecipare ai Campionati del Mondo di C.C.E. di Le Lyon d’Angers dell’ottobre scorso. Preceduta nel 2022 dal capitano della squadra: l’Assistente Capo della Polizia di Stato Federico Riso, qualificato per gli Europei young riders del 2024. Gli Allievi dell’Accademia di Equitazione, quindi, potranno avvalersi di Istruttori qualificati e partecipare a stage tenuti in loco da Campioni Olimpici e specialisti di ogni disciplina: dressage, salto e completo, oltre a lezioni teoriche su mascalcia, veterinaria, cura del cavallo, nella nuovissima sala conferenze multimediale.

Ambiziosi gli obiettivi sportivi che l’Accademia si è posta con i suoi Atleti: la qualifica alle Olimpiadi Parigi 2024; partecipazione al Campionato del Mondo di completo “cavalli di 8 e 9 anni” di Blenheim; al Campionato del Mondo di completo “giovani cavalli” di 6 e 7 anni a le Lyon d’Angers; ai Campionati Europei di completo young riders; Campionati Italiani giovanili di completo e salto ostacoli; Campionati regionali giovanili di completo e salto ostacoli e Campionato e saggio delle scuole. Il 2024 rilancia le iniziative presentate nelle precedenti stagioni con eventi che legano, in un indissolubile connubio, il mondo degli sport equestri con la partecipazione del grande pubblico.

Piemonte, Cirio riceve Cgil-Cisl-Uil: incontro proficuo

Piemonte, Cirio riceve Cgil-Cisl-Uil: incontro proficuoRoma, 22 gen. (askanews) – Si è svolto oggi pomeriggio al Grattacielo Piemonte l’incontro richiesto dai segretari regionali di Cgil, Cisl e Uil con il presidente della Regione Alberto Cirio per fare il punto su una serie di dossier aperti. “E’ stato un incontro proficuo e sereno nel quale ho illustrato ai segretari confederali il punto sulle 2 mila assunzioni del personale sanitario, frutto dell’accordo raggiunto con i sindacati del comparto e della dirigenza medica all’interno dell’Osservatorio, che ha già portato a 250 assunzioni al 31 dicembre 2023, confermando le restanti 1750 entro la fine dell’anno” ha dichiarato il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio.

Durante l’incontro il presidente ha informato i sindacati della nuova appendice del piano straordinario per ridurre le liste d’attesa delle prescrizioni di tipo P, programmabili, su cui la Regione, dopo aver riportato le prestazioni U, B e D, ai livelli Pre Covid, concentra ora i suoi sforzi con uno stanziamento straordinario e ulteriore di 25 milioni di euro del bilancio regionale per finanziare un piano la cui definizione è stata affidata ad Azienda Zero che lo predisporrà entro la metà di febbraio. “Abbiamo concordato con i sindacati di condividere il piano in una nuova riunione già convocata per il 20 febbraio, con l’obiettivo di arrivare a un conteggio preciso anche delle prescrizioni emesse dai medici di famiglia per avere il quadro della domanda di prestazioni, da correlare poi al numero di quelle effettuate”, ha spiegati Cirio.

Il presidente ha poi fatto il punto sugli investimenti in corso sull’edilizia sanitaria e la realizzazione dei nuovi ospedali, oltre agli interventi previsti dal Pnrr che proseguono in linea con i tempi previsti. E’ stato concordato infine che nelle prossime settimane sarà presentato il Documento strategico 2024-2026 per la Tutela della salute e della sicurezza sul lavoro, approvato dalla giunta regionale a fine dicembre, ed elaborato con il contributo del tavolo di lavoro per la sicurezza sul lavoro a cui partecipano le organizzazioni sindacali. Durante il prossimo incontro, il 20 febbraio, il confronto verterà anche sulle crisi aziendali che interessano il territorio piemontese. “Si è trattato di un incontro costruttivo, anche se interlocutorio, nel quale si è cominciato ad affrontare i tanti problemi aperti della sanità regionale. Dopo circa un paio d’ore di confronto si è deciso di aggiornare il tavolo al 20 febbraio prossimo per entrare nei dettagli delle singole questioni e in modo particolare nella gestione delle liste di attesa, della carenza di personale, delle linee guida del nuovo piano socio-sanitario e di eventuali adeguamenti delle quote alle rsa”, ha commentato il segretario generale Cisl Piemonte, Luca Caretti al termine dell’incontro.

“Come Cisl abbiamo apprezzato lo spirito di collaborazione e la volontà della Giunta regionale di coinvolgere le organizzazioni sindacali in scelte importanti per la vita dei cittadini piemontesi, confidando in un cambio di passo nell’organizzazione del nostro sistema sanitario per venire incontro e rispondere in modo adeguato ed efficace alle nuove esigenze delle persone che vivono e si curano nella nostra regione”, ha concluso.

Gusto Montagna spegne la settima candelina

Gusto Montagna spegne la settima candelinaMilano, 15 gen. (askanews) – Da venerdì 19 gennaio a sabato 23 marzo il comprensorio di Prato Nevoso accoglierà la settima edizione di Gusto Montagna, una delle rassegne di alta cucina in alta quota piu’ note di tutta Italia. Sette le cene stellate, nelle quali saranno protagonisti altrettanti affermati chef, per un totale di nove Stelle Michelin.

Ad aprire la rassegna vi sara’ l’enfant prodige delle Langhe Michelangelo Mammoliti, La Rei Natura by Michelangelo Mammoliti (Serralunga d’Alba, CN), capace di bissare in quattro soli mesi dall’apertura del ristorante le 2 Stelle Michelin gia’ ottenute nel 2020. A spartirsi le altre cene, vi saranno il passato e il futuro della cucina italiana. Il primo sara’ rappresentato da Cristina Bowerman, Glass Hostaria (Roma) e dai fratelli Enrico e Roberto Cerea, Da Vittorio (Brusaporto, BG), che, come l’anno scorso, avranno il compito di chiudere la rassegna con due date consecutive.

Il futuro della cucina italiana risponde invece ai nomi di Davide Marzullo, Trattoria Contemporanea* (Lomazzo, CO), Enrico Marmo, Balzi Rossi* (Ventimiglia, IM) e Antonio Ziantoni, Zia Restaurant* (Roma). La kermesse gastronomica, nata dall’idea di Gianluca Oliva e Luca De Filippi nel 2016, presenta al pubblico un’importante novita’. Nell’edizione 2024, a ogni cena sara’ abbinata una selezione di prodotti dei brand Bosque Gin, Whitley Neill Gin e Pierre Ferrand Cognac dal ricco catalogo di Compagnia dei Caraibi. Dietro al bancone si alterneranno durante le serate l’advocacy Manager Francesco Pirineo e gli Spirits Educational Specialist dell’Azienda Patrick Piazza, Emanuele Russo e Domenico Dragone che accompagneranno gli ospiti con due cocktail: uno di benvenuto e uno in accompagnamento a un piatto del menu.

“Fin dalla prima edizione della rassegna, abbiamo avuto l’ambizione di creare un grande appuntamento a Prato Nevoso e anno dopo anno continuiamo a crescere sempre piu’” ha dichiarato Alberto Oliva, responsabile della Prato Nevoso spa. “Anche quest’anno, Gusto Montagna raccontera’ l’Italia attraverso eccellenti ambasciatori del territorio: dai fratelli Cerea – ormai un must della rassegna – alle new entry Marmo, Ziantoni e Marzullo che, siamo sicuri, daranno nuova linfa all’evento. Abbiamo scelto di inaugurare una collaborazione con Compagnia dei Caraibi, per rendere l’esperienza gastronomica ancora piu’ totalizzante”.

Primo appuntamento il 19 gennaio con Michelangelo Mammoliti.