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Covid, Rezza: possibile aumento casi, proteggere fragili e anziani

Covid, Rezza: possibile aumento casi, proteggere fragili e anzianiMilano, 9 set. (askanews) – “Il fatto che sia stata dichiarata la fine della pandemia non vuol dire che il Covid non c’è più. Lo stato attuale si definisce di transizione o vera e propria endemia, ma questo non significa che non ci si possa trovare di fronte a un aumento dei casi. È difficile fare previsioni ma un crescita del contagio anche se con impatto clinico limitato a questo punto è possibile e dobbiamo lavorare per proteggere le persone fragili anche nelle strutture sanitarie”. Lo afferma Giovanni Rezza, l’infettivologo che fino a pochissimo tempo fa guidava la Prevenzione del ministero della Salute, in un’intervista a Repubblica.

Il problema, secondo Rezza, è che gli italiani hanno rimosso il Covid “e non solo loro. C’è una tendenza generale a farlo. Mi turba il fatto che certe cose non si siano imparate in tutti questi anni. Ad esempio, proteggere fragili e anziani è un dovere morale. In fondo c’è un diritto di queste persone a non ammalarsi. Abbandonare del tutto qualsiasi misura volontaria di prevenzione non è una cosa giusta. Non è una questione di allarmismo, perché la situazione è normalizzata e non siamo di fronte a sottovarianti pericolose, ma l’infezione a qualcuno può far male o comunque non essere una passeggiata”. Quanto alla necessità di nuove misure di prevenzione, “non c’è bisogno di metterne di obbligatorie ma in certi casi proteggersi è importante. Il vaccino aggiornato sarà disponibile a breve ed è protettivo anche contro le nuove sottovarianti. Serve ad anziani e fragili”, aggiunge Rezza che sulle mascherine chiarisce: “Chi le mette non deve essere stigmatizzato”. E rivela: “In aereo o su un altro mezzo di trasporto affollato, ad esempio, la metto. Se gli altri non vogliono farlo sono affari loro, ma io se posso proteggermi mi proteggo. Spero che seguano la stessa strada anche anziani e fragili”.

Fibrosi cistica: lanciata la campagna sul test del portatore sano

Fibrosi cistica: lanciata la campagna sul test del portatore sanoMilano, 8 set. (askanews) – Alla vigilia della Giornata Mondiale della Fibrosi Cistica, è stata presentata a Roma la prima Campagna di informazione e sensibilizzazione sul portatore sano in fibrosi cistica “1 su 30 e non lo sai” promossa dalla Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica (FFC Ricerca) alla presenza del Sottosegretario di Stato al Ministero della Salute Marcello Gemmato, che ha dichiarato: “È importante immaginare un’azione di screening di massa per i cittadini in età fertile proprio per evidenziare, in maniera predittiva, la patologia e far seguire il giusto percorso di cura e di approccio, che può servire anche a ridurre la spesa del Servizio Sanitario Nazionale e soprattutto a far star meglio i cittadini affetti da fibrosi cistica. Il Ministero della Salute non poteva non essere qui questa mattina a testimoniare la vicinanza e l’interesse nei confronti di questa importante Fondazione. Sono queste le pratiche virtuose dalle quali partire, affinché il Sistema Sanitario Nazionale possa trovare nelle Fondazioni e nei volontari i giusti partner per avere come obiettivo finale la presa in carico e la soluzione di patologie come la fibrosi cistica”.

Matteo Marzotto, presidente della Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica (FFC Ricerca) ha dichiarato: “Negli ultimi anni la ricerca ha fortunatamente fatto passi da gigante ma purtroppo ancora oggi, com’è accaduto alla mia famiglia, una diagnosi così difficile come quella di un figlio con fibrosi cistica colpisce i neogenitori quasi sempre ignari di essere portatori della malattia. Spesso non solo non si conosce la fibrosi cistica, ma nemmeno il test che identifica i portatori, cioè le persone sane che potrebbero trasmettere le mutazioni responsabili della malattia ai figli. Per questo abbiamo investito quasi 320 mila euro dal 2021 a oggi in questa prima fase del progetto e abbiamo organizzato la tavola rotonda del pomeriggio con gli stakeholder interessati, per capire insieme come colmare questo vuoto informativo. Ringrazio il sottosegretario Marcello Gemmato per la sua partecipazione e attenzione, confidando che questo possa essere l’inizio di un processo condiviso”.

ENEA dimostra l’efficacia anticolesterolo del bergamotto

ENEA dimostra l’efficacia anticolesterolo del bergamottoRoma, 8 set. (askanews) – Alcune molecole del bergamotto sono in grado di ridurre nel sangue i livelli del colesterolo LDL, quello cosiddetto “cattivo”, e dei trigliceridi. È quanto ha dimostrato ENEA, in collaborazione con l’azienda nutraceutica italiana Esserre Pharma che ha finanziato la ricerca, condotta prima in laboratorio (in vitro) e poi su un campione di 50 persone (in vivo). I risultati sono stati pubblicati sulla rivista internazionale Phytotherapy Research .

“In laboratorio abbiamo sottoposto cellule di fegato umano a trattamenti differenziati per durata (4 e 24 ore) e per quantità di estratto naturale somministrato. È stata riscontrata una diminuzione del contenuto intracellulare di colesterolo e trigliceridi e, soprattutto, l’inibizione dell’espressione dei geni correlati alla sintesi lipidica, cioè del grasso”, spiega Barbara Benassi, responsabile del Laboratorio ENEA di Salute e ambiente e coautrice della ricerca insieme alla collega ENEA Maria Pierdomenico e a Costanza Riccioni di Esserre Pharma. Concluse le attività di laboratorio, ilteam di ricercatori ha avviato uno studio clinico, in collaborazione con il prof. Arrigo Cicero dell’Università di Bologna, che ha visto coinvolti 50 soggetti sani di età compresa tra i 18 e i 70 anni e con un livello di colesterolo nel sangue moderatamente alto (tra 115 e 190 mg/Dl). Sotto controllo medico, il campione è stato sottoposto a un trattamento a base di estratto di bergamotto che ha dato risultati molto promettenti: dalle analisi è emerso un aumento del colesterolo ‘”buono’” HDL (+5%), una significativa riduzione del colesterolo ‘”cattivo’”LDL (circa -8%) e dei trigliceridi (circa -13%) e un’azione ipoglicemizzante (circa -3,4% della glicemia a digiuno).

“Questi risultati aprono la strada, ad esempio, all’utilizzo dell’estratto di bergamotto su quei pazienti che manifestano effetti collaterali derivati da farmaci e che scelgono un approccio nutraceutico per il trattamento della dislipidemia, un disturbo che altera i livelli di grassi nel sangue aumentando il rischio di malattie cardiovascolari e altre complicazioni”, spiega la ricercatrice ENEA. Il bergamotto (Citrus bergamia) è un agrume mediterraneo tipico della Calabria che viene raccolto da novembre a febbraio; si caratterizza per una ricca composizione di molecole bioattive, come i flavonoidi che rappresentano una vasta gamma di potenti antiossidanti presenti in abbondanza nel frutto intero. L’estratto utilizzato per questa ricerca è ottenuto dalla lavorazione di diverse parti del frutto sottoposte a un processo di separazione dell’olio essenziale, che invece è destinato alle industrie cosmetiche e alimentari.

“Dopo il frutto del melograno, stavolta abbiamo svolto un attento lavoro di ricerca con il Laboratorio ENEA Salute e Ambiente per valutare l’attività biologica degli estratti mediterranei del bergamotto”, spiega Costanza Riccioni, responsabile Ricerca e Sviluppo di Esserre Pharma. Troppo a lungo questo frutto è stato sottovalutato ma è in realtà un piccolo tesoro a livello scientifico, ricco di flavonoidi, validi alleati del benessere cardio metabolico”, conclude Riccioni.

Terme di Chianciano pronte per il World Wellness Weekend

Terme di Chianciano pronte per il World Wellness WeekendRoma, 6 set. (askanews) – Dal 15 al 17 settembre va in scena il World Wellness Weekend con Terme di Chianciano Institute for Health. Immerse nel Parco Acqua Santa, le Terme di Chianciano fanno scoprire le sorgenti di acqua termale, fonte di puro benessere. Ma c’è di più: il Centro Medico all’avanguardia e la Palestra della Salute, proprio di fronte al Parco, sono il luogo ideale per accompagnare verso uno stile di vita più sano.

Le Terme di Chianciano rappresentano il connubio ideale tra tradizione termale e innovazione nel campo del benessere e della salute: l’elemento distintivo, l’acqua termale, si unisce armoniosamente agli altri pilastri fondamentali del wellness, quali il movimento, la corretta alimentazione e le discipline di mindfulness. Durante il World Wellness Weekend ci sarà l’opportunità di provare tante iniziative in maniera completamente gratuita.

Le “Giornate della Vista”: tappa speciale a Parma

Le “Giornate della Vista”: tappa speciale a ParmaRoma, 6 set. (askanews) – Si terrà l’11 e il 12 settembre la tappa speciale dell’iniziativa “Giornate della Vista” dedicata a Parma e ospitata nella sede della Caritas Diocesana. Durate le due giornate, persone fragili ed economicamente in difficoltà, selezionate da Caritas e da Ordine di Malta, potranno ricevere gratuitamente visite oculistiche e occhiali da vista, in caso di prescrizione. Il Comune di Parma, che ha concesso il patrocinio all’iniziativa, ha ospitato la conferenza stampa di presentazione del progetto, svoltasi questa mattina presso la Sala di Rappresentanza del Municipio, durante la quale, con la moderazione della giornalista Martina Riccò, hanno preso parola il Sindaco Michele Guerra, il segretario generale della Fondazione OneSight EssilorLuxottica Italia Andrea Rendina, il prof. Stefano Gandolfi, direttore della struttura complessa Oculistica (Dipartimento testa-collo) dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma, che coordinerà lo staff medico; e Maria Cecilia Scaffardi, direttrice della Caritas diocesana parmense, che ospita la clinica all’interno della sua sede in Vicolo del Medievo, 9, Parma.

“Ringrazio la Fondazione OneSight EssilorLuxottica Italia per aver portato a Parma questo importante progetto di solidarietà, in partnership con l’azienda ospedaliera, Caritas e Barilla. Dare la possibilità alle categorie più fragili di sottoporsi a visite mediche e di poter contare su un sostegno concreto per vedere meglio rappresenta un segno di grande solidarietà e responsabilità. In una città attenta e inclusiva come la nostra, progetti di questo tipo trovano immediatamente collaborazione e gratitudine”, dice il sindaco di Parma Michele Guerra. “Anche in Italia – spiega il segretario generale della Fondazione OneSight EssilorLuxottica Italia Andrea Rendina – si può fare molto per favorire l’accesso alle cure oculistiche e l’inclusione sociale per le persone svantaggiate con problemi di visione. Il crescente numero di senzatetto, rifugiati dalle guerre, persone in condizioni di povertà, impone un intervento importante. A queste persone ci ripromettiamo di offrire visite oculistiche ed occhiali da vista gratuiti creando una rete di solidarietà con i professionisti della visione, aziende ed associazioni perché crediamo che vedere bene sia un diritto umano fondamentale”.

“In contesti economicamente svantaggiati si manifesta un grave rischio per la salute delle persone e, in particolare, per la loro salute visiva – dice Gandolfi, direttore della struttura complessa Oculistica (Dipartimento testa-collo) dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma -. Le visite oculistiche sono il più importante strumento di prevenzione per la salute degli occhi. Le malattie che minacciano la vista sono, spesso, asintomatiche negli stadi iniziali pur provocando danni irreparabili al nervo ottico e alla retina. Il rischio di Glaucoma, Degenerazione maculare e Retinopatie cresce con l’età (e, quindi, con l’invecchiamento della popolazione). La caratteristica di queste patologie è che possono essere trattate soddisfacentemente se diagnosticate in tempo, ma portano a perdita di vista, ipovisione e cecità se trascurate. Questa è l’importanza delle visite oculistiche, soprattutto nei soggetti a rischio come gli anziani e i malati di diabete”. “Caritas diocesana parmense ha accolto con gratitudine questa iniziativa, che completa e sostiene i percorsi di accoglienza che – anche con fatica – si stanno mettendo in atto nella nostra città. Da tempo, grazie al nostro osservatorio, abbiamo constatato l’aumento della povertà e dell’impoverimento, che grava sulle situazioni più vulnerabili e si sta allargando a macchia di olio anche a nuove fasce della popolazione. Situazione, questa, preoccupante, che ha generato e fatto crescere anche forme di povertà sanitaria, aumentando nel contempo disuguaglianza e marginalità sociale. Questa preziosa opportunità, nel rispondere ad un bisogno primario, manifesta il valore della persona che, in diversi modi, intendiamo servire. Testimoniando, nel contempo, la bellezza e la forza di un gesto che unisce professionalità e solidarietà”. Queste le parole di Maria Cecilia Scaffardi, direttrice della Caritas diocesana parmense.

“Il Gruppo Barilla esprime grande soddisfazione nel sostenere questa importante iniziativa che rappresenta un gesto concreto di sostegno verso chi ha più bisogno ed in particolare nel creare un accesso sostenibile alla cura della vista, mettendo in campo le migliori professionalità e competenze specifiche nel settore”. Quella di Parma è una tappa speciale e rappresenta la prima collaborazione tra la Fondazione OneSight EssilorLuxottica Italia e il Gruppo Barilla. L’azienda, infatti, metterà a disposizione la Colonna Mobile d’Emergenza Barilla, un camion cucina mobile realizzato nel 2014 da Barilla in collaborazione con la Protezione Civile di Parma, che offrirà pasti e snack gratuiti per le persone visitate presso la clinica oculistica temporanea.

A garantire la massima efficienza nella scelta di occhiali da vista personalizzati ci saranno gli ottici Salmoiraghi & Viganò, insieme a due ottici di eccellenza nel panorama parmense: Alberto Montorsi di ottica Style e Maurizio Del Maestro di Centro ottico del maestro. La Fondazione ha già portato l’iniziativa in 6 città italiane garantendo oltre cinquemila visite gratuite grazie al coinvolgimento di centinaia di medici oculisti, ortottisti, ottici, volontari EssilorLuxottica e di una vasta comunità di partner e associazioni di volontariato e assistenza alla persona attive sul territorio. Il calendario 2023 delle “Giornate della Vista” oltre alle già realizzate tappe di Roma, Napoli, Bari, Pescara, Genova, Torino e quella attuale a Parma (11 – 12 settembre) prevede Catania (18-29 settembre), Milano (3-31 ottobre), Belluno (13-24 novembre) e Verona (4-15 dicembre). Con più di dieci città in dieci mesi, le “Giornate della Vista” garantiranno a più di 8.000 persone accesso a una assistenza oculistica adeguata alle loro necessità.

World Wellness Weekend, Terme di Saturnia con tante attività

World Wellness Weekend, Terme di Saturnia con tante attivitàRoma, 5 set. (askanews) – Giunto alla settima edizione, il World Wellness Weekend è ormai una realtà consolidata nel panorama internazionale delle iniziative di promozione del movimento e della salute attraverso corretti stili di vita: moltissime le strutture che partecipano non solo in Italia, ma in tutto il mondo.

Partecipa anche Terme di Saturnia Natural Destination, recentemente nominato tra i 5 migliori Destination SPA al mondo da Travel & Leisure. Molte le attività proposte in questo weekend dal Resort e dal Parco Termale, particolarmente incentrate sul vero grande segreto del successo di questo complesso: l’acqua delle Terme di Saturnia. Tra i più potenti antiossidanti naturali, l’acqua delle Terme di Saturnia trasforma letteralmente lo stato di salute della pelle, aiuta a combattere moltissimi dolori osteo-articolari ed è un vero toccasana per le vie respiratorie: benefici diversi da ottenere a seconda della diversa forma dell’acqua stessa.

Il bagno nell’acqua termale, utilissimo per molte patologie dermatologiche, dalla psoriasi ad alcuni tipi di dermatite; i fanghi ottenuti dall’argilla mescolata in acqua termale a temperatura, che penetrano attraverso la pelle e aiutano il corpo a combattere i radicali liberi e la loro costante capacità di infiammare tessuti e articolazioni, facendoci invecchiare; l’acqua nebulizzata per le inalazioni o utilizzata come doccia nasale garantisce la corretta produzione di muco nelle alte vie respiratorie, restituendo un equilibrio chimico e batterico e aiutando a combattere i malanni della stagione autunnale in arrivo. Per questo motivo sabato 16 settembre dalle 9,00 alle 18,00 l’intera area terapeutica termale delle Terme di Saturnia sarà visitabile, insieme al centro prelievi, alla crioterapia e agli ambulatori medici.

World Wellness Weekend, anche Monticello Spa e Fit si unisce

World Wellness Weekend, anche Monticello Spa e Fit si unisceRoma, 4 set. (askanews) – Anche Monticello SPA&FIT, punto di riferimento del benessere in Lombardia, a pochi km da Milano, aderisce al 7° World Wellness Weekend, con una proposta di contenuti da provare gratuitamente in struttura nel weekend dal 15 al 17 settembre. Un messaggio importante al territorio che Monticello SPA&FIT vuole comunicare: il suo impegno quotidiano nel promuovere e trasmettere i valori e i benefici di un corretto e sano stile di vita.

In occasione della 7° edizione della World Wellness Weekend saranno coinvolti oltre 6.000 professionisti del benessere in 2000 città di 150 stati nel mondo e Monticello SPA&FIT ne farà parte con attività gratuite che la struttura propone quotidianamente: accesso libero alla programmazione Fitness di tutto il venerdì 15 e il sabato 16, con lezioni di Hiit, Total Body, Tone&Stretch, Yoga, Core, Pump, Postural, Step. Ai corsi e al gymfloor potranno accedere anche utenti non abbonati tramite free pass; accesso libero al ricco calendario di cerimonie di benessere giornaliere, incluse nel biglietto d’ingresso, realizzate da esperti maestri di cerimonia, con prodotti di altissima qualità. Dal 15 al 17 settembre verranno proposti degli Aufguss Show meditativi. Durante tutto il weekend viene offerta gratuitamente la Cerimonia Beauty Visage che consiste nell’applicazione sul viso di un panno caldo imbevuto di olio essenziale alla lavanda per qualche minuto e in un successivo massaggio viso di 10 minuti con i prodotti cosmetici Terme di Saturnia.

World Wellness Weekend: alle Terme Chianciano tra benessere e salute

World Wellness Weekend: alle Terme Chianciano tra benessere e saluteRoma, 4 set. (askanews) – Dal 15 al 17 settembre va in scena il World Wellness Weekend con Terme di Chianciano Institute for Health. Immerse nel Parco Acqua Santa, le Terme di Chianciano fanno scoprire le sorgenti di acqua termale, fonte di puro benessere. Ma c’è di più: il Centro Medico all’avanguardia e la Palestra della Salute, proprio di fronte al Parco, sono il luogo ideale per accompagnare verso uno stile di vita più sano.

Le Terme di Chianciano rappresentano il connubio ideale tra tradizione termale e innovazione nel campo del benessere e della salute: l’elemento distintivo, l’acqua termale, si unisce armoniosamente agli altri pilastri fondamentali del wellness, quali il movimento, la corretta alimentazione e le discipline di mindfulness. Durante il World Wellness Weekend ci sarà l’opportunità di provare tante iniziative in maniera completamente gratuita.

Firmato Protocollo Intesa per supporto psicologico operatori sanitari

Firmato Protocollo Intesa per supporto psicologico operatori sanitariRoma, 2 set. (askanews) – E’ stato siglato, nella sala riunioni di Azienda Zero Piemonte, il protocollo d’Intesa tra l’Associazione EMDR Italia (Eye Movement Desensibilization and Reprocessing) e l’Azienda Zero Piemonte per la realizzazione di un progetto mirato al supporto psicologico di operatori sanitari e volontari, a fronte di esposizione ad eventi critici durante il servizio.

L’accordo è stato firmato dall’Assessore Regionale alla Sanità, Luigi Genesio Icardi, dal Commissario di Azienda Zero Piemonte, Carlo Picco e dal Presidente dell’Associazione EMDR Italia, Isabel Fernandez. Isabel Fernandez Presidente Associazione EMDR Italia ha descritto il più che ventennale contributo dell’Associazione EMDR alla prevenzione e cura del trauma vicario, al supporto emotivo e alla promozione del benessere nei sanitari e nel mondo del soccorso. Stefania Sacchezin, Psicoterapeuta dell’Associazione EMDR Italia e Marco Pappalardo responsabile della Formazione di Azienda Zero Piemonte hanno presentato il progetto di supporto e ricerca rivolto a tutto il personale sanitario e volontari e tecnici del soccorso afferenti ad Azienda Zero.

Si tratta di un progetto innovativo che coinvolgerà un team iniziale di 10 psicologi dell’Associazione EMDR che progressivamente nei prossimi mesi sarà potenziato. Gli psicoterapeuti EMDR daranno supporto a tutte le Centrali Operative 118 del Piemonte, intervenendo a favore di tutti i sanitari e soccorritori nella prevenzione delle reazioni da stress. Da oggi l’Associazione EMDR e l’Azienda Zero si impegnano a collaborare al fine di rilevare, attraverso un attento monitoraggio degli interventi psicologici svolti, l’effettivo impatto del progetto sugli operatori, che avrà come obiettivi il benessere emotivo degli stessi la loro decompressione dagli eventi critici di servizio. Fondamentale sarà anche la gestione dei principali stress collegati all’esposizione, le reazioni peri-traumatiche e post-traumatiche favorendo processi di adattamento positivi orientati alla crescita del singolo e del gruppo di lavoro.

“E’ la prima volta che una Regione italiana firma un protocollo con l’Associazione EMDR per strutturare una collaborazione stabile. Siamo stati coinvolti grazie al ventennale contributo che l’Associazione EMDR ha sempre offerto in maniera umanitaria per la prevenzione e la cura del trauma vicario, al supporto emotivo e alla promozione del benessere nei sanitari e nel mondo del soccorso”, ha dichiarato la Presidente dell’Associazione EMDR Italia Isabel Fernandez. “Siamo orgogliosi di avviare anche in Piemonte il progetto di supporto psicologico per operatori sanitari e volontari esposti ad eventi critici durante il servizio”, afferma l’Assessore alla Sanità della Regione Piemonte, Luigi Genesio Icardi. “Una necessità che è sempre più evidente negli anni, a partire dalla pandemia Covid che ha messo a dura prova il Sistema Sanitario Nazionale”.

Malattie rare, arriva UNIAMO Academy: formazione da pazienti per pazienti

Malattie rare, arriva UNIAMO Academy: formazione da pazienti per pazientiRoma, 1 set. (askanews) – La Federazione Italiana Malattie Rare, dopo aver raccolto i bisogni e le aspettative dei soci delle Associazioni federate, riprende l’attività di formazione per pazienti e caregiver e lancia l’UNIAMO Academy.

L’Academy, che viene inaugurata da un ciclo di incontri su ricerca e sperimentazione, sarà arricchita di contenuti e temi, sviluppati con il supporto di relatori istituzionali, che possano coprire tutte le aree di interesse della comunità delle persone con malattia rara. Una “palestra” nella quale le associazioni dei pazienti potranno cominciare ad allenarsi per affrontare sfide via via più importanti: dal diventare membro o delegato del Consiglio di UNIAMO al rappresentare la propria associazione o l’intera Federazione in tavoli di lavoro, comitati etici, gruppi di discussione, eventi e convegni. La partecipazione pro-attiva dei pazienti e dei loro rappresentanti, infatti, sarà sempre più richiesta anche per la valutazione delle terapie (HTA), per la definizione e raccolta di PROMs, PREMs, e real world data. Il continuo cambiamento tecnologico e lo sviluppo di nuove terapie (geniche, digitali, innovative etc.), le sfide poste dalla condivisione dei dati per la ricerca e il confronto fra legislazioni spesso molto diverse, la comprensione di come i regolamenti europei influenzino i nostri percorsi paziente, la partecipazione ai processi decisionali sono scenari sempre più attuali, per i quali i rappresentanti dei pazienti devono essere preparati.

A fianco quindi dei corsi di formazione già esistenti, erogati da enti istituzionali, privati e non, UNIAMO vuole offrire l’opportunità di un percorso accessibile a tutti fatto dai pazienti per i pazienti, con l’ottica di far crescere la consapevolezza del loro ruolo prima ancora di fornire nozioni e competenze tecniche. Il primo corso, in partenza il prossimo 27 settembre, sarà dedicato alla ricerca, una priorità pubblica che impegna da anni governi e istituzioni di molti Paesi, Italia inclusa, come dimostra lo stanziamento di 50 milioni previsto dal PNRR, e che rappresenta la speranza per tutte le persone con malattia rara: lo sviluppo di una cura, di un trattamento trasformativo, di qualcosa che possa migliorare la qualità di vita.

Tutte le informazioni e le modalità di partecipazione su www.uniamo.org.