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Pellegrinaggio Madonna Medaglia Miracolosa sbarca in Sardegna

Pellegrinaggio Madonna Medaglia Miracolosa sbarca in SardegnaRoma, 8 set. (askanews) – Giunge finalmente in Sardegna il pellegrinaggio nazionale della statua della Vergine della Medaglia Miracolosa e si ferma una settimana in diocesi di Cagliari, prima a Decimoputzu (SU) dal 10 al 13 settembre e poi, dal 14 al 17 settembre, nel capoluogo, nella parrocchia della Beata Vergine Maria della Medaglia Miracolosa.

Il Pellegrinaggio nazionale della statua della Vergine della Medaglia Miracolosa prese avvio lo scorso 11 novembre 2020, in Vaticano, con la benedizione di Papa Francesco in ricordo del 190° anniversario delle apparizioni a Santa Caterina Labouré, iniziativa promossa dai Missionari Vincenziani d’Italia in collaborazione con la Famiglia Vincenziana. Il programma a Decimoputzu prevede:

– domenica 10 settembre alle 18 l’accoglienza della statua in via Villaspeciosa, presso la Madonnina, processione verso la chiesa e intronizzazione della venerata Immagine della Beata Vergine Maria della Medaglia Miracolosa. Alle 18.30 la celebrazione della s. Messa solenne; dopo la s. Messa la chiesa rimarrà aperta fino alle 21 per la visita e la preghiera personale alla Madonna; – lunedì 11 settembre alle 7.30 la celebrazione della s. Messa. ln mattinata i Padri Missionari saranno a disposizione per le Confessioni presso la chiesa parrocchiale. La chiesa rimarrà aperta fino alle 12 per la visita e la preghiera personale alla Madonna. Alle 16 l’incontro di catechesi aperto a tutti; alle 17.30 il s. Rosario meditato; alle 18 la s. Messa;

– martedì 12 settembre alle 7.30 la celebrazione della s. Messa. ln mattinata i Padri Missionari faranno visita agli ammalati. La Chiesa rimarrà aperta fino alle ore 12 per la visita alla Madonna della Medaglia Miracolosa e la preghiera personale. Alle 17.30 il s. Rosario meditato; alle 18 la celebrazione della s. Messa; segue la Veglia di Preghiera; – mercoledì 13 settembre alle 7.30 la celebrazione della s. Messa. In mattinata pellegrinaggio della statua nel Centro anziani e celebrazione della s. Messa alle 10; alle 17.30 il s. Rosario meditato; alle 18 la celebrazione della s. Messa solenne e Atto di affidamento alla B.V.M. della Medaglia Miracolosa e conclusione della missione con la partenza della statua.

Il programma a Cagliari nella parrocchia della Beata Vergine Maria della Medaglia Miracolosa prevede: – giovedì 14 settembre alle 12 l’accoglienza della statua della Madonna della Medaglia miracolosa pellegrina benedetta da papa Francesco; alle 18.30 la recita del s. rosario, la celebrazione della s. messa e a seguire la veglia di preghiera per le vocazioni; – venerdì 15 settembre alle 8.30 la celebrazione della s. Messa e l’adorazione; alle 10 la visita alla scuola materna; alle 18.30 la recita del s. rosario e la celebrazione della s. messa; alle 19 l’incontro con i ragazzi del post cresima e pizzata; – sabato 16 settembre alle 8.30 la celebrazione della s. Messa e l’adorazione; alle 10 la visita agli ammalati; alle 18 la celebrazione della s. Messa e processione per le vie del quartiere; – domenica 17 settembre alle 8 la celebrazione della s. Messa; alle 10.30 la celebrazione della s. Messa conclusiva, saluto alla madonna ed affidamento; alle 12 il pranzo condiviso in oratorio ed esibizione dei bambini e ragazzi del campo estivo. Il pellegrinaggio presenta una differente struttura rispetto al recente passato: saranno “Tre giorni con Maria” in ogni centro visitato perché “Durante questo anno pastorale, il Signore ci ha lasciato scorgere la necessità sempre più urgente di uscire, andare, incontrare per annunciare il Vangelo del Regno di Dio che trova in Maria una creatura che lo ha vissuto integralmente, rendendola una persona lieta e pienamente realizzata” spiega Padre Valerio Di Trapani CM, responsabile della “Tre giorni con Maria”. Si tratta dunque di “Uscire per andare nelle Comunità ecclesiali che intendono accogliere la proposta dei Missionari Vincenziani di animazione della Comunità Parrocchiale proponendo loro incontri di catechesi per giovani e adulti, di preghiera, di riconciliazione sacramentale, di visita alle persone fragili e malate e di amicizia con i giovani e adolescenti nei loro contesti di vita”.  Il pellegrinaggio ha ora un orizzonte più vasto: si guarda al 27 novembre 2030, quando si celebrerà il duecentesimo anniversario dell’incontro tra la Beata Vergine Maria e S. Caterina Labourè. Era la notte tra il 18 e il 19 luglio 1830 quando Caterina Labouré, una giovane Figlia della Carità di San Vincenzo de’ Paoli, vide la Santa Vergine con cui ebbe un lungo incontro. Tra le parole della Santa Vergine: “I tempi sono molto tristi. Disgrazie verranno ad abbattersi sulla Francia. Il mondo intero sarà sconvolto da calamità di ogni genere. Ma tu vieni ai piedi di questo altare, qui le grazie saranno sparse su tutte le persone che le chiederanno con confidenza e fervore… ho sempre vegliato su di voi”. Ancora il 27 novembre 1830 Caterina Labouré vide la Santa Vergine con un piccolo globo, che rappresenta l’umanità, tra le mani; ne contemplò la bellezza e accolse la missione di far coniare una Medaglia: “le persone che la porteranno riceveranno grandi grazie!”. Spiega Padre Valerio: “In questo cammino verso il 2030, “lanceremo” ogni anno un tema da approfondire e inserire all’interno delle tre tappe che compongono la “Tre giorni con Maria”: chiamati, abitati, inviati. Quest’anno vorremmo sottolineare il protagonismo dello Spirito Santo. Infatti, il 4 giugno del 1623, quattrocento anni fa, S. Luisa de Marillac fu illuminata dallo Spirito Santo che l’aiutò a dissolvere tutti i dubbi e capì che avrebbe pronunciato i voti di povertà, castità e obbedienza in una piccola compagnia dedita al servizio del prossimo in un continuo movimento di andare e venire. Lo Spirito Santo è protagonista nella scelta vocazionale di Luisa de Marillac come nella vita della Vergine Maria”. Al termine di ogni esperienza di animazione, saranno lasciate nella parrocchia visitata delle schede di riflessione sul tema dell’anno: così la “Tre giorni con Maria” che segnerà ogni tappa del pellegrinaggio “non sarà soltanto un breve passaggio, ma un evento a partire del quale la comunità possa continuare a radunarsi per pregare, riflettere e condividere sui temi proposti” conclude Padre Valerio. Il pellegrinaggio nazionale della statua della Vergine della medaglia miracolosa si arricchisce man mano di nuove tappe: coloro che fossero interessati a promuovere un tempo breve di animazione pastorale con due missionari vincenziani e la Sacra effigie della Madonna della Medaglia Miracolosa, potranno contattare P. Valerio Di Trapani (padrevaleriocm@gmail.com).

Domenica infernale in Sardegna,costa orientale in fiamme a Nord e Sud

Domenica infernale in Sardegna,costa orientale in fiamme a Nord e SudRoma, 6 ago. (askanews) – Domenica infernale in Sardegna, con fiamme spaventose sulla costa orientale dell’isola la mattina a Sud nel Sulcis a Costa Rei e in Baronia, il pomeriggio nel Nord con un drammatico gigantesco incendio nel nuorese divampato a Posada e rapidamente estesosi fino a Siniscola a causa del forte maestrale.

In volo sulla costa orientale sarda incrociano senza sosta sette Canadair, arrivati anche dalla penisola, nel tentativo di domare dal cielo le fiamme che hanno fatto evacuare spiagge e abitazioni. E supportare l’incessante impegno a terra delle squadre dei Vigili del Fuoco e delle squadre volontarie specializzate di soccorso. Un grosso incendio sta divorando le campagne tra Posada e La Caletta, le fiamme e il fumo sono spinti dal forte vento. È stato necessario anche bloccare il traffico sulla strada statale 131 ed evacuare alcune spiagge e case. Dalla base di Anela è partito un elicottero del Corpo forestale mentre via terra c’è un grande dispiegamento di forze. In località Monte Longu sono al momento impegnate sei squadre dei vigili del fuoco, con 30 uomini e 12 mezzi, e ne sta arrivando un’altra. Il forte vento sta spingendo le fiamme. Sul posto stanno intervenendo anche Protezione civile e volontari.

In mattinata i Canadair hanno preso acqua dal mare e scaricato soprattutto nella parte Sud della Costa sarda orientale, nella zona di Costa Rei. Due incendi hanno devastato la zona del Parco dei Sette Fratelli, dove due aziende agricole sono state evacuate. Gravissimi i danni nella zona di Feraxi: 4 aziende agricole sono state devastate dal fuoco che ha distrutto le riserve di foraggio accumulate.Roghi hanno impegnato forze dell’ordine e soccorsi anche a Capoterra, San Sperate e San Giovanni Suergiu.In fiamme un canneto a Molentargius, dove a ridosso di via Fiume sono state minacciate aziende e alcune abitazioni.

Sardegna, numeri record traffico passeggeri in porti e aeroporti

Sardegna, numeri record traffico passeggeri in porti e aeroportiRoma, 2 ago. (askanews) – “I passeggeri nei porti e negli aeroporti in Sardegna sono da record, così come gli arrivi nell’Isola”. Lo affermano gli assessori dei Trasporti, Antonio Moro e del Turismo, Gianni Chessa, che hanno diffuso i dati dei passeggeri negli scali aeroportuali e portuali dell’Isola.

“I numeri, prima ancora delle parole certificano come nei porti e negli aeroporti della Sardegna, il traffico superi non soltanto quello del 2022 ma anche quello della stagione ante Covid del 2019”, spiegano i due esponenti dell’esecutivo guidato dal presidente Solinas. Dall’1 al 30 luglio 2023 nei porti di Cagliari, Olbia, Golfo Aranci e Porto Torres i passeggeri totali sono stati 1.098.087, nel 2022 sono stati 961.560, nel 2019 erano 953.187. Da gennaio a luglio 2023, soltanto gli arrivi nei 4 porti sardi sono stati 1.446.630, contro i 1.345.431 dell’analogo periodo 2022 e 1.346.729 del 2019.

Nel luglio di quest’anno nel porto di Cagliari si sono registrati 38.006 passeggeri con 20.107 arrivi. Nel 2022, il totale dei passeggeri è stato di 30.970 con 16.563 arrivi. Nel porto di Olbia, nel mese appena concluso i passeggeri sono stati 756.156, con 411.581 arrivi. Nel 2022 erano 674.701 con 370.484 arrivi. A Golfo Aranci i passeggeri totali nel mese di luglio sono stati 105.634 con 58.594 arrivi, mentre nello stesso periodo a Porto Torres i passeggeri sono stati 198.282 con 113.001 arrivi.

Questi ultimi due scali hanno registrato una leggera flessione rispetto al luglio 2022, rispettivamente di 30.000 e 40.000 passeggeri, un calo ampiamente compensato dall’incremento del traffico sulle banchine di Olbia e Cagliari, così come dimostrato dal numero totale di transiti (1.098.087 contro i 961.560 del luglio 2022). I numeri di luglio 2023 confermano la crescita già evidenziata dai dati del giugno 2023 nei quattro scali portuali sardi, che hanno registrato un incremento degli arrivi rispetto allo stesso periodo 2022 e 2019: 671.477 sbarchi contro i 569.224 del 2022 e i 616.911 del giugno 2019.

Nei tre aeroporti sardi il traffico complessivo da gennaio a luglio 2023 è stato di 5.263.147; nell’analogo periodo 2022, si è fermato a 4.822.850 e nel 2019 a 4.941.211. Nel mese di luglio 2023 negli scali aeroportuali di Cagliari, Alghero e Olbia si è registrato traffico passeggeri per 1.534.813, contro 1.471.027 del luglio 2022 e 1.394.654 del 2019 Nell’aeroporto di Cagliari nel luglio 2023 il traffico è stato di 614.674, nel 2022 si era fermato a 582.497 e nel 2019 a 586.762. Nell’aeroporto di Olbia i passeggeri del luglio 2023 sono stati 704.139, nel 2022 erano 672.530 e nel 2019 sono stati 603.892. Nello scalo di Alghero Fertilia, nel mese appena concluso si sono raggiunti 216.000 passeggeri, stesso valore del 2022 mentre nel 2019 erano 204.000. Nel complesso, soltanto gli arrivi nei 3 aeroporti e nei 4 porti della Sardegna, nel periodo gennaio-luglio 2023 sono stati 4.123.447 contro i 3.812.118 dell’analogo periodo 2022 e i 3.880.087 del gennaio-luglio 2019.

Sardegna e India più vicine, Solinas incontra ambasciatrice Malhotra

Sardegna e India più vicine, Solinas incontra ambasciatrice MalhotraRoma, 24 lug. (askanews) – Un rapporto di cordiale amicizia, di scambi culturali, commerciali, tecnologici tra la Sardegna e l’India. È quanto auspicato oggi durante un lungo incontro, a Villa Devoto, a Cagliari, tra il presidente della Regione Sardegna, Christian Solinas e l’ambasciatrice indiana Neena Malhotra, in visita in questi giorni sull’isola.

Il presidente e l’ambasciatrice hanno discusso sui vari temi all’interno dei quali possono essere intensificati i rapporti di collaborazione e si sono dati appuntamento a un nuovo incontro operativo a Roma.

Sardegna, Moby Fantasy: cerimonia per il lancio firmata Prodea Group

Sardegna, Moby Fantasy: cerimonia per il lancio firmata Prodea GroupRoma, 26 giu. (askanews) – Moby, dopo gara, ha affidato a Prodea Group l’organizzazione della serata di gala per la cerimonia di battesimo della nuova Moby Fantasy, il traghetto più grande del mondo. Il viaggio inaugurale sulla linea Livorno-Olbia è infatti stato coronato da uno spettacolare evento in terra sarda: al centro di tutto una tendostruttura di oltre duemila metri quadri, appositamente allestita sul molo 9 del porto di Olbia, accanto alla nave. All’interno della tendostruttura, la sera di sabato 17, è stata organizzata la grande cerimonia, con una cena servita per oltre 600 ospiti e mille sorprese.

La conduttrice della serata è stata la showgirl e attrice sarda Giorgia Palmas che, dopo lo speech dell’armatore Achille Onorato e delle istituzioni – tra gli altri il Presidente della Regione Sardegna Christian Solinas e il Sindaco di Olbia Settimo Nizzi – ha presentato lo show di fine cena dell’amatissimo attore napoletano Alessandro Siani. Il momento clou, dopo la parata degli ufficiali, è stato il taglio del nastro con la bottiglia, alla presenza di una madrina davvero speciale: la campionessa Sofia Goggia. Subito dopo è partito un grande spettacolo di fuochi d’artificio sul mare, con cinque pontoni galleggianti appositamente posizionati davanti al molo, che ha affascinato non solo gli ospiti ma l’intera città. Poi la magica serata è proseguita con tanta musica: prima un travolgente concerto dei Gypsy Kings e subito dopo dj Kalkbrenner che ha fatto ballare gli ospiti fino a tarda notte con un dj set elettronico di grandissimo impatto. Prodea Group si è occupata di tutta la direzione creativa e organizzativa della serata, dell’event design, degli allestimenti, della scenografia, delle tecniche, della regia, della videografica, della scaletta dell’evento e dei testi della conduttrice, del coordinamento con il catering di Da Vittorio, del coordinamento con tutti gli artisti, dei transfer e della segreteria organizzativa.

Solinas: per Bankitalia Sardegna in salute che reagisce a crisi

Solinas: per Bankitalia Sardegna in salute che reagisce a crisiRoma, 22 giu. (askanews) – “Il rapporto Bankitalia sull’economia del 2022 fotografa una Sardegna viva, che si lascia alle spalle gli effetti della pandemia, reagisce ai venti della crisi e mostra il suo volto positivo sotto il profilo economico. La capacità di reazione si misura su molte voci macro-economiche, segno evidente dello stato di salute della nostra Isola, che si presenta positivo in tutti i comparti produttivi”. È il commento del Presidente della Regione, Christian Solinas, al rapporto annuale sul 2022 di Banca d’Italia, presentato questa mattina a Cagliari.

“I numeri attestano il frutto del grande sforzo compiuto dalla Regione a sostegno delle attività produttive e delle famiglie sarde. Il quadro che emerge dal rapporto della Banca d’Italia – prosegue il Presidente Solinas – pur non esente da ombre, disegna il volto di una Sardegna che intercetta la ripresa e guarda al futuro con fiducia. Pesa l’inflazione, comunque in discesa nella rilevazione di marzo 2023, effetto diretto dei rincari energetici, ma anche sotto questo profilo la Regione ha stanziato 37 milioni in favore dei Comuni proprio per fronteggiare il caro-energia e mettere al riparo i servizi essenziali, altrimenti a rischio, offerti ai cittadini. Con l’ultima Finanziaria – evidenzia il Presidente – sono stati inoltre stanziati 70 milioni per il ‘pacchetto efficientamento energetico’, che prevede la concessione di contributi in conto capitale per le imprese e le famiglie al fine di favorire l’efficientamento energetico e la conseguente riduzione dei costi per l’energia. E se per Bankitalia sono il turismo e le costruzioni i settori trainanti, secondo il Presidente Solinas “per l’anno in corso le prospettive sono altrettanto rosee, dato che anche secondo l’Istat nel corso del 2022 il turismo ha ripreso a ‘camminare’ come nel 2019, raggiungendo così i livelli pre-pandemia, con una forte ripresa degli arrivi degli stranieri nell’Isola. Un dato che ci fa ben sperare per questa stagione balneare – ha proseguito il Presidente – così come fanno ben sperare i risultati del lavoro ‘Scenari delle economie locali’ di Prometeia che stima una crescita del PIL della Sardegna per il 2023 pari al +0,6%, uguale a quella rilevata per il Mezzogiorno e di solo 0,1 punti percentuali in meno rispetto al +0,7% stimato per l’Italia complessivamente intesa”.

Numeri positivi, secondo Bankitalia, anche per l’occupazione nel 2022. “Un risultato positivo – commenta il Presidente – che insieme agli ultimi dati Istat attestano la ripresa. Il mercato del lavoro risulta infatti in miglioramento anche nel primo trimestre dell’anno rispetto allo stesso periodo del 2022”

Bruxelles, approvato a unanimità parere Pais su coesione digitale

Bruxelles, approvato a unanimità parere Pais su coesione digitaleRoma, 24 mag. (askanews) – E’ stato approvato all’unanimità dall’Assemblea plenaria del Comitato europeo delle Regioni, senza emendamenti, il parere presentato dal Presidente del Consiglio regionale della Sardegna, Michele Pais, sull’interoperabilità dei sistemi digitali della pubblica amministrazione.

Nella sua relazione il presidente Pais, nella sua qualità di relatore, ha spiegato che si tratta di un’iniziativa volta ad aiutare le amministrazioni pubbliche di tutta Europa, mettendo nelle stesse condizioni tutti i cittadini d’Europa che possono attraverso i sistemi digitali superare condizioni isolamento, come i territori insulari. “L’approvazione all’unanimità del parere – ha detto Pais – è motivo di grande soddisfazione ed orgoglio, perché la Sardegna ha rappresentato e dato voce a tutte le regioni d’Europa da cui siamo stati delegati. Sono convinto che l’avvicinamento delle soluzioni digitali ai cittadini debba iniziare a livello di regioni e progredire dal basso verso l’alto. Deve raggiungere gli angoli più lontani e remoti dell’Europa, comprese le isole e le aree montane, perché nell’Unione europea nessun cittadino e nessuna regione possano essere considerati territori disagiati ed essere lasciati indietro. La coesione digitale può fornire nuove soluzioni all’isolamento fisico di molti territori, soprattutto delle aree remote e di quelle insulari che più di tutte scontano la mancanza di infrastrutture e la maggiorazione dei costi in termini di energia, trasporti, infrastrutture. Può essere uno strumento chiave per affrontare alcune delle sfide più grandi, tra cui lo spopolamento e la fuga dei giovani”. Il Presidente Pais ha sottolineato però che creare un’Europa perfettamente interconnessa digitalmente comporta notevoli costi che, soprattutto per i comuni più piccoli, potrebbero essere insostenibili. Quindi, nel parere approvato, i membri del Comitato europeo delle regioni (CdR) invitano la Commissione europea a utilizzare tutte le risorse disponibili per aiutare città e comuni più piccoli all’adeguamento digitale così da garantire il successo della transizione digitale in ogni angolo d’Europa.

“Attraverso una serie di passaggi inclusi nel parere, abbiamo chiesto alla Commissione europea – ha aggiunto Pais – di garantire che gli enti locali e regionali possano, grazie a un adeguato sostegno economico, finanziare i compiti legati alla interconnessione digitale e quindi portare i loro servizi al livello che deve essere pari in tutta Europa, non solo nelle grandi metropoli. I cittadini si aspettano risultati concreti”.

Il CRS4 acquisisce sequenziatore genomico di ultima generazione

Il CRS4 acquisisce sequenziatore genomico di ultima generazioneRoma, 24 mag. (askanews) – Il CRS4, Centro di ricerca, sviluppo e studi superiori in Sardegna, amplia l’infrastruttura della propria piattaforma Next Generation Sequencing Core, dislocata al Parco scientifico e tecnologico di Pula (Cagliari), dotandosi per primo in Italia di un sequenziatore genomico Illumina NovaSeq X Plus di ultima generazione, acquisito con un investimento di un milione di euro messo a disposizione dal socio unico Sardegna Ricerche, sulla base del piano di sviluppo approvato dalla Giunta regionale.

La nuova tecnologia all’avanguardia presente nel sequenziatore Illumina NovaSeq X Plus – informa una nita – è in grado di garantire migliori performance rispetto alle macchine attualmente in uso in altre regioni e consentirà pertanto al CRS4 di produrre dati di sequenziamento (sino a 120Tb al mese) di varie tipologie, umano, animale e vegetale, ad una maggiore velocità e a costi ridotti. NovaSeq X Plus è il risultato dei più recenti progressi tecnologici nel campo della genomica: miglioramenti all’avanguardia nell’ottica, nei software e nella chimica che permettono di ottenere processività e produttività significativi per sequenziare fino a decine di migliaia di genomi all’anno; riduzione dei costi per gigabase ridotti fino alla metà rispetto a quelli relativi a tecnologie preesistenti e di circa dieci volte rispetto allo strumento utilizzato dal CRS4 finora; nuovi reagenti che consentono di ridurre considerevolmente gli eventuali errori; chip integrati più veloci che semplificano il trasferimento dei dati e la loro gestione, con conseguenti minor costi di archiviazione dati e di consumo di energia; piattaforma integrata nello strumento in grado di eseguire automaticamente analisi diverse in parallelo.

“Con questo ulteriore investimento – dichiara Christian Solinas, presidente Regione Sardegna – il Centro di ricerca, sviluppo e studi superiori in Sardegna, CRS4, conferma il proprio ruolo in un settore chiave, quello dell’alta tecnologia, della ricerca e dell’innovazione, fondamentale per lo sviluppo della società e per la promozione della crescita economica. Grazie all’impegno, alla costanza e alla professionalità con cui vengono affrontati e gestiti questi processi di sviluppo oggi possiamo dire con assoluta certezza che la nostra Regione è sempre più attenta alle nuove tecnologie e all’introduzione di soluzioni innovative e altamente tecnologie, distinguendosi non solo in ambito nazionale ma anche in ambito europeo”. “CRS4 ha acquisito questa nuova strumentazione allo scopo di aumentare l’accuratezza, l’affidabilità e la capacità di produzione di dati di sequenziamento. L’obiettivo – dichiara Giacomo Cao, amministratore unico CRS4 – è quello di aumentare gli standard di qualità del prodotto finale; ridurre i costi per le analisi; fornire un servizio completo, dalla produzione dei dati alla possibilità di consultazione dei risultati delle analisi mediante interfaccia web. La piattaforma è direttamente interconnessa alle risorse HPC del centro di calcolo del CRS4, una infrastruttura, unica in Italia, che permette l’esecuzione di progetti di sequenziamento su larga scala. Grazie al sostegno finanziario della Giunta regionale e del socio Sardegna Ricerche, la nuova strumentazione consentirà al Centro sia di diventare un importante punto di riferimento per la genomica a livello regionale e magari nazionale sia di supportare progetti di ricerca su larga scala finanziati, non solo attraverso il PNRR, per individuare ad esempio caratteri genetici sconosciuti della popolazione sarda”.

“Potenziare e mantenere allo ‘stato dell’arte’ le infrastrutture del Parco scientifico e tecnologico della Sardegna è una delle finalità istituzionali di Sardegna Ricerche. In particolare – dichiara Maria Assunta Serra, direttrice generale Sardegna Ricerche – l’importante spesa che Sardegna Ricerche ha sostenuto per la nuova Piattaforma di sequenziamento permette al CRS4 di confermarsi quale centro d’eccellenza a livello nazionale e internazionale, e contribuisce alla costruzione di un sistema regionale della ricerca in grado di attrarre competenze e investimenti e di rispondere alle emergenze sanitarie e alle nuove sfide”. Il gruppo di lavoro del laboratorio di sequenziamento è composto da: Lidia Leoni, dirigente; Roberto Cusano, tecnologo responsabile del laboratorio; Jessica Milia, tecnologa; Rossano Atzeni, tecnologo.

Sardegna, Solinas: 360 mln contro spopolamento e isolamento territori

Sardegna, Solinas: 360 mln contro spopolamento e isolamento territoriRoma, 15 mag. (askanews) – Con il bando per le attività produttive, pubblicato dal sistema delle Camere di Commercio regionali, si chiude il cerchio delle misure messe a disposizione dalla Regione per combattere lo spopolamento e l’isolamento dei territori. Si tratta dell’ultimo provvedimento dei tre avviati e in vigore – bonus nascita, agevolazioni per le attività produttive, mutui prima casa – nei Comuni sotto i 3mila abitanti, che punta a sostenere la ripresa economica dei territori favorendo l’apertura di nuove attività imprenditoriali (o il trasferimento delle aziende) nel territorio dei piccoli Comuni.

“Per la prima volta la Sardegna ha potuto beneficiare di risorse vere e certe per contenere e contrastare il fenomeno dello spopolamento incentivando da un lato i residenti a non abbandonare il loro territorio e dall’altro rilanciando l’economia e accrescendo l’attrattività dei territori per richiamare nuovi residenti”, ha spiegato il Presidente della Regione Christian Solinas. “La misura tesa a supportare lo sviluppo imprenditoriale nei piccoli comuni rientra nella pluralità degli interventi a cui abbiamo dato corso con decisione e fermezza. Con l’ultimo bando in pubblicazione possiamo dire di aver chiuso il cerchio e avviato tutte e tre le misure in favore della rinascita dei territori”, ha concluso il Presidente. La norma prevede la concessione di un contributo da 15mila euro a 20mila euro per l’apertura di nuove attività nei centri a rischio spopolamento. In sostanza, ogni nuova attività aperta e ogni trasferimento di attività nel territorio dei Comuni con una popolazione inferiore ai 3.000 abitanti riceverà un contributo a fondo perduto pari a 15mila euro, che diventano 20mila qualora si incrementi l’occupazione. A questa misura, a partire dal 2023 si aggancia quella di accompagnamento delle imprese (comprese le nuove) che prevede, appunto dall’anno in corso, un contributo nella forma del credito d’imposta fino al 40% delle imposte versate, con il fine di sgravare le attività economiche dagli elevati costi dell’imposizione fiscale. “Dando la possibilità alle famiglie e alle imprese di vivere appieno quelle realtà territoriali che a causa dell’invecchiamento della popolazione e dell’esodo giovanile rischiano di morire, la Regione esprime la massima vicinanza ai territori e il pieno sostegno alle Comunità – spiega l’Assessore della Programmazione e Bilancio, Giuseppe Fasolino – Ci eravamo dati un obiettivo ambizioso da raggiungere: studiare e poi dare gambe a nuove formule incentivanti per far rinascere i piccoli Comuni. Oggi, con questo ultimo e atteso step – ha concluso l’esponente della Giunta Solinas – possiamo dire di aver chiuso un cerchio che nella lotta allo spopolamento ci vede protagonisti a livello nazionale, una best practice riconosciuta anche a livello internazionale”. Ammontano complessivamente a oltre 360 milioni di euro le risorse stanziate dalla Regione contro lo spopolamento attraverso le tre principali linee d’azione. Guardando all’ultimo provvedimento (attività economiche), la misura è stata innalzata facendo passare le risorse da 60 a 120 milioni nel triennio, a cui si sono aggiunti altri 40 milioni di euro per l’annualità 2025. In più, sempre in riferimento alle attività economiche, c’è appunto il credito d’imposta a partire dal 2023 (quindi su redditi 2022), e anche per questa misura la Giunta Solinas ha previsto altri 40 milioni l’anno, monte-risorse valido sia per le imprese esistenti e sia per le nuove in ottica non solo di sostegno ma anche di accompagnamento alle attività già in essere. Le risorse complessive messe a disposizione per la linea d’azione riferita alle attività è quindi di 280 milioni di euro.

Einstein Telescope, Solinas: sua realizzazione obiettivo Italia intera

Einstein Telescope, Solinas: sua realizzazione obiettivo Italia interaRoma, 9 mag. (askanews) – La realizzazione dell’Einstein Telescope a Lula è diventato obiettivo dell’Italia intera. Lo ha detto il presidente della Regione Sardegna, Christian Solinas, a margine del convegno svoltosi questa mattina a Cagliari, con la partecipazione del ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, del premio Nobel Giorgio Parisi, dei Rettori delle Università di Cagliari e Sassari, di una vasta delegazione di scienziati.

Tutti noi uniti, ha detto il Presidente Solinas, stiamo intensificando il nostro impegno, su tutti i livelli, da quello politico e istituzionale a quello scientifico, da quello nazionale a quello locale, per sostenere con forza e decisione la candidatura italiana, quindi il sito di Sos Enattos a Lula, ad ospitare l’Einstein Telescope. Quella di oggi – prosegue – è stata una tappa importante, verso il traguardo dell’ambizioso progetto che tempo fa abbiamo deciso di sostenere con entusiasmo e lungimiranza e che, passo dopo passo, sentiamo sempre più vicino. La pubblicazione della gara europea per la realizzazione dello studio di fattibilità tecnica ed economica della grande infrastruttura di Einstein Telescope ci proietta in una dimensione nuova, reale e concreta e pone le basi per la riuscita del progetto. Un progetto che, ha ribadito il Presidente, non potrebbe trovare luogo migliore: le caratteristiche della Sardegna rendono l’Isola la regione ottimale per la realizzazione di ET e il sito di Lula, in particolare, la scelta migliore.

Sono gli studi a dircelo, sono gli scienziati a rafforzare questa convinzione, e le analisi effettuate dai principali osservatori, tra cui gli esperti messi a disposizione dal Ministero, a confermarlo. La struttura geologica della Sardegna è estremamente stabile e l’attività sismica locale è pressoché inesistente; la roccia nella regione di Lula è costituita principalmente da graniti molto duri e stabili, un’ottima base per la costruzione delle infrastrutture sotterranee che si aggiungeranno a quelle esistenti. La zona presenta anche una densità abitativa tra le più basse d’Europa, promettendo un rumore antropico bassissimo. Caratteristiche straordinarie, condizioni ideali per ospitare il più grande e sensibile telescopio di onde gravitazionali mai realizzato prima, in grado di aprire orizzonti completamente nuovi nell’osservazione dell’universo.

La Giunta, ha detto il presidente Solinas, ha creduto fin da subito nella grandezza di questo progetto, considerandolo strategico per l’Italia e per l’Europa, certamente, ma anche per lo sviluppo futuro della nostra Sardegna, per i suoi riflessi sul piano tecnologico e scientifico e per le ricadute, di carattere economico ed occupazionale, che la sua realizzazione potrà generare. Decidendo di scommettere su questo grande investimento, che per i prossimi 30 anni avrà l’unicità di attrarre tutte le comunità scientifiche del mondo verso la Sardegna, abbiamo creato le condizioni per darci la più formidabile e straordinaria chance di sviluppo. ET sarà uno straordinario attrattore per una terra che in questi ultimi anni ha fatto dell’alta tecnologia e del green i suoi cavalli di battaglia, per creare e rafforzare una nuova economia che vogliamo non più soltanto turistica e industriale, legata all’economia delle coste, ma che riuscirà a restituire alle zone dell’interno l’immagine di un ecosistema favorevole per gli investimenti in termini di ricerca, innovazione, sviluppo.

L’impegno del Governo, la nomina del Professor Giorgio Parisi, Premio Nobel per la Fisica, alla guida del Comitato tecnico scientifico per la candidatura dell’Italia, così come l’appoggio dell’intera comunità scientifica, sono stati la migliore risposta al grande lavoro svolto in questi anni, ancora più intenso e deciso nel corso di questi ultimi mesi, per portare a compimento questo ambizioso progetto che oggi sentiamo davvero a un passo da noi. Al Governo, che ci ha sostenuto con parole e fatti, che oggi diciamo grazie, ha proseguito il Presidente. Perché è solo con l’unità d’intenti fino a ora dimostrata, con la decisione e la fermezza che ha contraddistinto ogni nostra azione, che riusciremo a portare a casa questa straordinaria vittoria, per il bene dell’Italia intera.