Skip to main content

Sardegna, Solinas: ok a variazione bilancio da 1 mld euro

Sardegna, Solinas: ok a variazione bilancio da 1 mld euroRoma, 1 dic. (askanews) – “È l’intervento più importante mai fatto con una variazione di bilancio: un miliardo di euro che consente di programmare risorse utili per fare un’iniezione di fiducia al sistema economico e produttivo della Sardegna, con la massima attenzione alle autonomie locali, in un momento in cui si deve alimentare la ripresa”. Lo ha detto il presidente della Regione, Christian Solinas, oggi a Villa Devoto, illustrando nel corso di una conferenza stampa le misure contenute nella variazione di bilancio approvata ieri dal Consiglio regionale.

ENTI LOCALI. “Questa variazione – ha sottolineato il presidente Solinas – segna il momento di più alta attenzione nei confronti delle autonomie locali, perché non solo il fondo unico è stato incrementato di circa il 20 per cento, cioè 100 milioni rispetto allo stanziamento ordinario. Sul sistema delle autonomie locali investiamo 217 milioni per finanziare opere infrastrutturali importanti che vanno dalla viabilità rurale alla sistemazione della rigenerazione urbana. E questo nel complesso vuol dire dare servizi ai cittadini di tutte le comunità, dalle più piccole alle più grandi, ma anche fare un investimento importante sull’economia e sul lavoro, perché ciascuna di queste opere determinerà un alto impatto occupazionale anche nelle realtà più piccole”. ISTRUZIONE. “Un altro investimento molto importante – ha poi evidenziato il Presidente – sono i 20 milioni sull’istruzione nel triennio. In particolare una misura fondamentale consentirà agli Enti regionali per il diritto allo studio universitario di erogare il cento per cento delle borse di studio a tutti gli studenti capaci e meritevoli, evitando il grande paradosso degli idonei non beneficiari per assenza di risorse. Con questa manovra abbiamo copertura integrale e facciamo anche un investimento ulteriore per l’edilizia scolastica per portare avanti il percorso di riqualificazione degli edifici su tutto il territorio regionale”.

(segue)

Sardegna, Solinas: ok accordo programma per nuovo stadio Cagliari

Sardegna, Solinas: ok accordo programma per nuovo stadio CagliariRoma, 28 nov. (askanews) – Via libera all’accordo di Programma finalizzato alla realizzazione del nuovo stadio del Comune di Cagliari. E’ stato presentato ufficialmente dal presidente della Regione Sardegna, Christian Solinas, assieme agli assessori competenti, Andrea Biancareddu allo Sport e Pierluigi Saiu per i Lavori Pubblici. L’accordo ha così trovato la sua prima conclusione che andrà a trasferire al Comune di Cagliari gli importi previsti.

Al termine dei percorsi istruttori, la Giunta Regionale ha deliberato di dare attuazione alla norma che aveva previsto sin dall’inizio di questo anno, lo stanziamento di 50 milioni di euro a favore del Comune dei Cagliari per la realizzazione del nuovo stadio che verrà intitolato a Gigi Riva. “Come avevamo detto fin da principio – ha sottolineato Solinas – già con la legge di stabilità avevamo stanziato queste importantissime risorse. Siamo l’unica Regione in Italia ad averlo fatto per dare ai cittadini un nuovo stadio, uno spazio finalmente all’altezza del tifo che i sardi possono dare alla propria squadra del cuore. È un esito che si è concluso oggi con l’adozione di una deliberazione e la sottoscrizione che ci sarà a breve dell’accordo di programma. Inoltre, ritengo giusto e per questo abbiamo presentato come Giunta un emendamento all’interno della variazione di bilancio in corso, che almeno altrettante risorse possano essere destinate all’impiantistica sportiva regionale. Per le altre squadre delle città della Sardegna e per il mondo del dilettantismo, che comunque ha nello sport una funzione sociale importante che è riconosciuta da un’apposita legge regionale. La scelta della Regione è stata fissata nel momento in cui si è approvata una legge che stanziava queste risorse. Prima di poter sottoscrivere gli atti conseguenti era necessario un percorso amministrativo e burocratico che ha trovato la sua prima conclusione e che andrà a trasferire al Comune di Cagliari gli importi con l’accordo di programma. Dopodiché – ha detto ancora il Presidente Solinas – sarà onore ed onere del Comune di Cagliari regalare in tempi rapidi questa nuova struttura a tutti i cittadini. Finiscono così e quindi vengono smentite le polemiche e viene smentito anche tutto quel racconto che voleva la Regione come quella che non volesse realizzare lo stadio del Cagliari. Abbiamo stanziato tempestivamente le risorse con una legge regionale e quindi su quelle risorse c’era e c’è la certezza. La Delibera attuativa aveva necessità che gli uffici e quindi la parte amministrativa facesse il suo percorso. All’esito della sottoscrizione da ambo le parti ci sarà un mio Decreto che adotterà definitivamente l’accordo che verrà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione”.

Sardegna, dopo 10 anni riapre al traffico ponte Oloé

Sardegna, dopo 10 anni riapre al traffico ponte OloéRoma, 27 nov. (askanews) – Riapre al traffico il ponte di Oloé, a dieci anni dagli eventi alluvionali del ciclone Cleopatra che nel 2013 furono responsabili del crollo dell’ attraversamento della SP46 sul Cedrino, tra Oliena e Dorgali, causando una vittima, il sovraintendente della polizia di Stato, Luca Tanzi. Oggi a Oliena il presidente della Regione, Christian Solinas, e l’assessore dei Lavori Pubblici, Pierluigi Saiu, in occasione dell’apertura del nuovo ponte. Presenti i sindaci del territorio, gli esponenti della politica nazionale e regionale, i vertici della Provincia, il questore e il prefetto di Nuoro, nonché i vertici di Ois, Opere e infrastrutture della Sardegna, società in-house della Regione che fa capo all’assessorato dei Lavori Pubblici e soggetto attuatore dell’intervento finanziato dalla stessa Regione per 6,5 milioni di euro.

Il 2023 anno decisivo per la realizzazione dell’opera che migliora la sicurezza e funzionalità idraulica dell’infrastruttura con il raddoppio del deflusso dell’accqua, prima ostacolato dal vecchio rilevato stradale. Dopo la presentazione del progetto in Provincia a gennaio, l’apertura dei cantieri, fino al varo, a ottobre, con la posa delle travi d’acciaio, di 42 metri, sulle spalle del ponte. “Abbiamo voluto dare un’ accelerazione a un’opera fondamentale per il territorio, per la connessione tra Oliena e Dorgali. Ci sono stati numerosi ritardi accumulati negli anni precedenti e Ois ha dimostrato di poter realizzare al meglio opere così importanti dando seguito ha una forte volontà politica e con le risorse che abbiamo messo a disposizione”. Lo dichiara il Presidente della Regione, Christian Solinas, che ha inoltre ricordato, insieme all’assessore Saiu, Luca Tanzi, alla presenza della vedova del sovraintendente di polizia.

L’assessore Saiu ha poi espresso soddisfazione per l’intervento realizzato da Ois: “Una formula che stiamo replicando su interventi altrettanto importanti, come i lavori di messa in sicurezza della galleria di Mughina, a Nuoro, per cui abbiamo già indicato uno stanziamento di 10 milioni di euro nel disegno di legge della variazione di bilancio, e gli inteventi di mitigazione del rischio idrogeologico, a Olbia”. Sulla riapertura del Ponte di Oloé l’assessore Saiu ha precisato: “Abbiamo mantenuto gli impegni. È un opera che il territorio attendeva da tempo e che ora restituiamo ai cittadini”.

Sardegna, ecco ‘Sardinia’ l’app per promuovere il turismo

Sardegna, ecco ‘Sardinia’ l’app per promuovere il turismoRoma, 27 nov. (askanews) – “Abbiamo realizzato un’applicazione mobile dedicata alla promozione turistica della Sardegna, strumento indispensabile per le pubbliche amministrazioni. È stata pensata, progettata e realizzata per fornire suggerimenti durante la vacanza e informazioni su eventi, luoghi e servizi turistici dell’Isola, così da accompagnare il turista durante la sua esperienza in Sardegna. Perciò, il suo principio guida è proprio l’interazione con l’utente”. Lo ha detto l’assessore regionale del Turismo, Gianni Chessa, durante la presentazione di ‘Sardinia’, la nuova app turistica, realizzata grazie alla collaborazione con il Crs4 e Sardegna ricerche. Il nuovo canale digitale è strutturato in diverse sezioni (‘Brand’; ‘Dove andare’; ‘Cosa fare’; ‘Itinerari’; ‘Eventi’; ‘Strutture ricettive’), contiene testi, contenuti multimediali (video, immagini, audio) e interattivi (3D, virtual tour, realtà virtuale) ed è scaricabile sia in versione Ios che Android.

“Sardinia vuole accrescere la diffusione del brand turistico Sardegna anche nei mercati internazionali – ha aggiunto l’assessore Chessa – La app è funzionale e innovativa, completa nei contenuti, che sono rivolti a differenti categorie di utenti in base ai loro interessi, è di facile esplorazione dei contenuti e ha una modalità di ricerca semplice, intuitiva e immediata. Abbiamo curato particolarmente l’interfaccia grafica e la navigazione, che può essere personalizzata con le proprie preferenze. Inoltre, valorizza l’esperienza sull’Isola attraverso la georeferenziazione dei contenuti, e rappresenta un riferimento e un supporto in tutte le fasi del viaggio. L’interazione con gli utenti/turisti è basata su una mappa e sui relativi punti di interesse”. “Ovviamente, sarà in costante aggiornamento e, dopo un primo test effettuato con oltre 100 studenti delle scuole superiori e della facoltà di informatica, dai quali abbiamo ricevuto e accolto tanti suggerimenti, aspettiamo ulteriori segnalazioni dai nuovi utenti”, ha concluso l’assessore del Turismo.

Burcei in festa per la liberazione di Beniamino Zuncheddu

Burcei in festa per la liberazione di Beniamino ZunchedduRoma, 25 nov. (askanews) – E’ grande festa a Burcei, in provincia di Cagliari, dove tutto il paese è in strada in attesa dell’arrivo di Beniamino Zuncheddu, in carcere da 32 anni per un triplice omicidio, per il quale si è sempre proclamato innocente. Oggi la Corte d’Appello di Roma, dove è in corso il processo di revisione contro la condanna all’ergastolo di Zuncheddu per la ‘strage di Sinnai’ del 1991, ha concesso la sospensione della pena per il pastore sardo.

Zuncheddu è uscito dal carcere ed è stato accolto dal suo avvocato, Mauro Trogu, dalla sorella Augusta e da tanti amici. A Burcei, il suo paese d’origine, lo attende anche il sindaco, Simone Monni. “Oggi è uno dei giorni più importanti della storia di Burcei è una grandissima festa cittadina. Stiamo aspettando il nostro caro concittadino Beniamino che finalmente ritornerà nel suo paese. Questa è un piccolo grandissimo passo che ovviamente dovrà essere seguito poi dalla prossima assoluzione”, ha detto il primo cittadino. “Lo stiamo aspettando all’ingresso del paese e poi faremo festa insieme in parrocchia con tutti i cittadini perché qui è come una grandissima famiglia. Ci tengo a ringraziare tutte le persone che hanno collaborato per permettere questo risultato è in primis il grandissimo avvocato Trogu e la sua famiglia che sono stati in grado di mettere la testa su questo caso, ma soprattutto il cuore”, ha aggiunto.

Sardegna, da Giunta 8 milioni per sostenere settore macellazione

Sardegna, da Giunta 8 milioni per sostenere settore macellazioneRoma, 24 nov. (askanews) – 8 milioni di euro per sostenere il settore della macellazione, della lavorazione e conservazione di frutta e ortaggi. La Giunta Solinas, nell’ultima seduta ha deliberato, su proposta dell’assessore del Lavoro, Ada Lai, il via libera alla ripartizione dei contributi al costo salariale. “La Sardegna ha una vocazione agroalimentare, che vogliamo rilanciare. In analogia con altri interventi attuati in favore del tessuto produttivo regionale, come i bandi DSAL per la filiera turistica, vogliamo rilanciare altri comparti particolarmente colpiti dalla pandemia, sostenendo i costi salariali di settori economici identitari come la carne e l’ortofrutta, di grande rilievo per la nostra terra.” Così il Presidente della Regione, Christian Solinas, ha commentato l’approvazione della delibera.

Per quanto concerne le modalità di attuazione, l’intervento prevede un aiuto ai costi salariali del personale mantenuto in servizio nell’anno 2023, fino al 60 per cento della retribuzione lorda annua di ciascun lavoratore per il quale l’impresa richiede l’aiuto, parametrato in base al numero degli addetti e degli effettivi dell’anno 2022, decurtato degli eventuali periodi di cassa integrazione goduto dal personale in forza all’impresa beneficiaria. “I contributi – spiega Lai – hanno l’obiettivo di garantire i livelli occupazionali, salvaguardare le competenze e le professionalità, aiutare le imprese a migliorare la competitività e la qualità dei loro prodotti nei mercati di riferimento”.

Più nello specifico, per le imprese del settore della lavorazione e conservazione di frutta e ortaggi, il contributo è concesso fino ad un massimo di 200.000,00 euro per ogni soggetto beneficiario, mentre per quelle operanti nella macellazione, l’aiuto è fino ad un massimo di Euro 25.000,00 euro. Tra i requisiti, si richiede alle imprese beneficiare della sovvenzione di risultare formalmente costituite almeno dal 1° gennaio 2017, la sede legale (e una sede operativa/unità locale) in Sardegna, l’iscrizione alla Camera di commercio industria artigianato e agricoltura; e di avere in servizio almeno un/una lavoratore/trice dipendente in una sede operativa in Sardegna.

Sardegna, nostre eccellenze enogastronomiche protagoniste in Belgio

Sardegna, nostre eccellenze enogastronomiche protagoniste in BelgioRoma, 20 nov. (askanews) – Grande successo di pubblico, addetti ai lavori, esperti e chef per le eccellenze enogastronomiche della Sardegna, in vetrina nel prestigioso e storico Palais d’Afrique Paleizenlaan – Tervuren, a Bruxelles. Presenti anche il Ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida e dell’Ambasciatrice d’Italia nel Regno del Belgio, Federica Favi, oltre a numerosi eurodeputati italiani, ambasciatori e diplomatici. Centinaia di visitatori hanno preso parte all’evento organizzato in occasione della “Settimana della cucina Italiana nel Mondo”, dove la Sardegna è stata degnamente raccontata attraverso degustazioni, convegni e racconti carichi di tradizioni. La partecipazione dell’Isola, voluta dall’Assessorato dell’Agricoltura e organizzata dall’Agenzia Laore ha visto due intense giornate interamente dedicate a degustazioni e show cooking, tra ricette, prodotti agroalimentari e vini a marchio di qualità, raccontati da cuochi sardi e sommelier negli spazi dedicati alla Regione. La Sardegna ha declinato il tema che ha caratterizzato l’ ottava edizione della rassegna mondiale “A tavola con la cucina italiana: il benessere con gusto”, puntando sulla sana alimentazione come stile di vita.

“L’assessorato all’Agricoltura della Regione Sardegna – ha sottolineato l’assessore Valeria Satta – ha tenuto fortemente a partecipare a questo evento importante della Cucina Italiana nel mondo, la settimana della cucina italiana nel mondo a Bruxelles, alla presenza anche del Ministro dell’Agricoltura, Lollobrigida. Un evento che accomuna diverse Regioni della nostra bellissima Italia. La Sardegna inoltre, va ricordato è una delle zone blu del mondo con tanti ultracentenari che hanno una qualità di vita eccellente. Abbiamo avuto l’orgoglio poi di rappresentare il menù Deleddiano con in prima fila la tipica pasta sarda “su filindeu” dove i nostri cuochi hanno mostrato come si lavora e come viene creata. La Sardegna è molto richiesta, ultimamente, specialmente dall’estero. E’ fonte di attrazione perché ci sono tante peculiarità, soprattutto è prima Regione per biodiversità”. La manifestazione è stata curata da Pino Nacci, Presidente della Federazione Italiana Cuochi in Belgio. Nell’area riservata ai convegni, sono intervenuti, oltre all’Assessore Valeria Satta, il direttore ITA Tindaro Paganini, Simone Billi – Presidente del comitato per gli italiani nel Mondo e Presidente Unione interparlamentare Italia Belgio, Giorgio De Bin Direttore della Camera di Commercio Belgio-Italiana, il responsabile ENIT Bruxelles Alfonso Santagata, Benedetta Dentamaro Vice Presidente COMITES ed Elisa Vitella responsabile CNA Bruxelles e Alessandro Ciriciello, componente del TASIN, media & Public Affairs della Federazione Italiana Cuochi, che ha illustrato i motivi per i quali la Sardegna è una delle così dette zone blu, ovvero quelle zone in cui si riscontra un maggior numero di ultracentenari. I numerosi chef sardi presenti hanno presentato piatti e ricette tipiche con una Masterclass a cura della Regione Sardegna, che ha avuto come protagonisti i prodotti agroalimentari sardi a marchio DOP (Denominazione di Origine Protetta) e IGP (Indicazione Geografica Protetta), sapientemente abbinati ai vini di qualità del territorio.

“La Regione Sardegna, ha detto ancora la Satta, si sta impegnando in una promozione molto forte della cucina, delle peculiarità, dei prodotti eccellenti del nostro territorio, andando in giro non solo in Italia ma anche all’estero. Siamo a Bruxelles per rappresentare la nostra Regione accompagnata dai nostri cuochi sardi presenti sia in Belgio che in Sardegna. Far conoscere il nostro prodotto è la nostra missione e questo sarà l’impegno dell’assessore dell’Agricoltura. Non solo cibo, non solo tradizioni ma anche cultura. Il menù Deleddiano, quello raccontato da Grazia Deledda nei suoi romanzi, ha riscosso una grande attenzione. La storia della Sardegna raccontata in un menù, con ricette del 1900, certamente rivisitato ma anche prettamente ancorato alle nostre tradizioni. Quindi storia, cultura, società, tradizioni radici della nostra meravigliosa Isola. Siamo qui, inseriti in un contesto di promozione della nostra nazione, della nostra Italia bellissima e come Regione unica e importante”. La presenza della Sardegna alla manifestazione ha avuto lo scopo principale di contribuire a rafforzare l’immagine del territorio sardo, informare sulle produzioni regionali a marchio di qualità e indirizzare i target verso un consumo consapevole. Un’opportunità per promuovere le radici identitarie regionali. Il prezioso patrimonio enogastronomico da preservare, connubio di storia, territorio e passione, nel quale prodotti agroalimentari e vini sardi a DOP e IGP giocano un ruolo cruciale, anche nella narrazione del gusto, garantendo qualità superiore e tutela di antiche e abili pratiche agricole tramandate di generazione in generazione. Promuovere i prodotti della Sardegna è un atto di preservazione culturale e di sostegno all’agricoltura.

”Sardegna, isola dei Nuraghi”, confronto internazionale su sfida Unesco

”Sardegna, isola dei Nuraghi”, confronto internazionale su sfida UnescoRoma, 17 nov. (askanews) – Promuovere la candidatura del patrimonio nuragico sardo alla World Heritage List dell’Unesco. Mobilitare la comunità scientifica italiana e internazionale sulle prospettive di studio e ricerca offerte dalle nuove tecnologie. Far crescere la consapevolezza nella società civile e coinvolgere le figure di eccellenza sarde che lavorano in Italia e nel mondo. Rafforzare l’attività di racconto di questa cultura millenaria, creando una sorta di nuovo “brand Sardegna” che aiuti l’isola a creare nuove bue di sviluppo sostenibile e ad attirare turismo 12 mesi l’anno con ricadute economiche su tutte le filiere. Sono questi gli obiettivi perseguiti dalla Conferenza Scientifica Internazionale “Sardegna Isola dei nuraghi”, una due giorni interamente dedicata all’antica civiltà nuragica che si è chiusa oggi organizzata dall’Associazione ‘La Sardegna verso l’Unesco”.

L’iniziativa ha avuto il merito di dare un palcoscenico di qualità mondiale al progetto di valorizzazione della civiltà nuragica ai fini Unesco, aprendo un confronto interdisciplinare tra esperti internazionali di tutte le materie scientifiche di riferimento (archeologi, economisti, urbanisti, esperti di architettura e del paesaggio, comunicatori ed esperti di marketing, manager, genetisti, antropologi), guardando anche ai benchmark e ai modelli di gestione di siti archeologici italiani ed europei. Tra i numerosi ospiti delle due giornate gli archeologi Peter van Dommelen (Brown University, Università Pompeu Fabra) Mustapha Khanoussi (Ministero della Cultura, Tunisi), Mark Pearce (Nottingham University), Marcella Frangipane, esperta di fama mondiale della preistoria del Vicino Oriente, l’economista Luis César Herrero Prieto (Presidente Association Cultural Economics International), Cristiana Collu (Direttrice della Galleria d’Arte Moderna di Roma). Ospite d’onore anche Antoni Ferrer, Direttore dell’Agenzia che nel 2023 ha conquistato l’inserimento dei Talayots di Minorca, (monumenti coevi e con molte parentele con i nuraghi) nella Lista UNESCO dei Patrimoni dell’Umanità.

“Noi siamo convinti che l’identità profonda della Sardegna che è rappresentata dal patrimonio unico al mondo dei monumenti della civiltà nuragica, abbia la dignità per diventare patrimonio dell’umanità”, spiega Pierpaolo Vargiu, presidente dell’Associazione La Sardegna verso l’Unesco. “Questo riconoscimento può rappresentare uno straordinario volano di sviluppo e trainare l’intera economia della nostra Isola. Abbiamo tra 8 e 12mila monumenti che per noi sono diventati la normalità, ci sembrano parte integrante del nostro paesaggio e quasi non ci colpiscono più. In realtà sono un elemento paesaggistico straordinario e unico al mondo. Dobbiamo valorizzare questo diamante, tirarlo fuori dalla cassaforte e farlo diventare un racconto in grado di affascinare il mondo”.

ll convegno è stato chiuso da Luigi Guiso, (AXA Professor of Household Finance, Einaudi Institute for Economics and Finance) che si è soffermato sul potenziale economico del patrimonio nuragico. “I nuraghi hanno un potenziale economico significativo. L’Associazione sta facendo un grande lavoro per far comprendere la valenza di questo patrimonio, che ha anche una valenza economica. Stonehenge può rappresentare un modello. Stonehenge non è che un piccolo nuraghe, con un potenziale di impatto visivo decisamente minore rispetto alle risorse sarde, eppure ha un milione e mezzo di visitatori. A Chicago, nella sede del Chicago Tribune, c’è un mattone romano incastonato nel muro – ha proseguito Guido – Questo sta a significare che quel mattone è prezioso: per chi non lo ha è una merce rara. Noi abbiamo una enorme ricchezza di beni archeologici e dobbiamo renderli fruibili e riconoscibili, facendo sì che questo ‘nuovo turismo’ diventi davvero una potente leva di sviluppo. Dobbiamo farlo sfruttando l’unicità della Sardegna che mantiene l’identità di un’isola preistorica, una preistoria vivente che è un tratto unico al mondo. È un vantaggio comparato enorme, non abbiamo bisogno di importare una risorsa, questa risorsa è già qui”. (Foto di Sergio Melis).

A Olbia giustizia più vicini ai cittadini, primo Ufficio di Prossimità

A Olbia giustizia più vicini ai cittadini, primo Ufficio di ProssimitàRoma, 13 nov. (askanews) – Parte da Olbia e proseguirà nel pomeriggio al porto dell’Isola Rossa (Trinità d’Agultu) il ciclo di inaugurazioni degli Uffici di prossimità che toccherà, tra novembre e dicembre, i 21 Comuni sardi interessati dal progetto regionale. Nati per rendere i servizi della Giustizia più vicini ai cittadini sardi, permetteranno di ricevere informazioni e presentare istanze nell’ambito della volontaria giurisdizione (è esclusa l’attività di assistenza legale). I cittadini potranno infatti compiere operazioni e avere informazioni direttamente nel Comune sede dell’Ufficio di Prossimità senza necessità di recarsi nelle sedi dei sei Tribunali Ordinari della Sardegna (Cagliari, Sassari, Oristano, Nuoro, Tempio, Lanusei). “Avvicinando gli uffici della giustizia alle Comunità introduciamo un nuovo importante strumento di supporto al cittadino”, ha spiegato l’assessore della Programmazione, Giuseppe Fasolino.

“Abbiamo promosso questo progetto con l’obiettivo di andare incontro alle fasce più deboli della popolazione come anziani e persone fragili, garantendo così libero accesso a servizi e informazioni di carattere giudiziario – ha continuato l’assessore Fasolino – La Sardegna, complice anche l’estensione geografica e la densità di popolazione, conta su numerosi centri distanti dalle attività dei tribunali ordinari, a cui concorre negativamente la revisione delle circoscrizioni giurisdizionali avvenuta negli ultimi anni. Questo progetto nasce infatti in seguito alla riforma del 2012 con l’obiettivo, tra gli altri, di decongestionare l’attività dei Tribunali. Ci siamo immedesimati – ha proseguito l’esponente della Giunta Solinas – in quel cittadino che da Loiri deve recarsi a Tempio per una semplice richiesta: ecco, una volta che l’Ufficio di prossimità sarà operativo quel cittadino non deve più impiegare tempo e risorse per spostarsi”. Entrando nel concreto del progetto, attraverso gli Uffici di prossimità i cittadini potranno per esempio inoltrare le pratiche per l’Amministrazione di Sostegno; richiedere un’autorizzazione al giudice tutelare; richiedere un’autorizzazione al rilascio dei documenti validi per l’espatrio; richiedere la nomina di un curatore speciale; ricevere supporto per la compilazione della modulistica vigente presso gli uffici giudiziari; avere consulenza e supporto sugli istituti di protezione giuridica (tutele, tutele minori, amministrazione di sostegno); ottenere assistenza per altri servizi della volontaria giurisdizione che non richiedono l’ausilio di un avvocato.

“Facilitare l’accesso ai servizi giudiziari per chi ha difficoltà a usufruirne era un obiettivo che ci eravamo dati e che ora trova realizzazione andando a toccare ben 21 Comuni sardi”, ha evidenziato ancora l’Assessore Fasolino. Il primo a essere inaugurato, questa mattina, è stato appunto quello del Come di Olbia che, in collaborazione con i Comuni di Golfo Aranci e Loiri Porto San Paolo, ospiterà la sede dell’Ufficio di Prossimità in via Venafiorita. L’Unione dei Comuni Alta Gallura, con i Comuni di Erula e Perfugas, ospiteranno invece l’Ufficio presso il porto dell’Isola Rossa (inaugurazione programmata sempre per oggi). Gli eventi, organizzati dalla Regione – Centro Regionale di Programmazione in collaborazione con i Comuni interessati e i Tribunali, proseguiranno negli altri Comuni a seguito della firma dei Protocolli d’Intesa, con un fitto calendario che ha come obiettivo quello di rendere consapevoli i cittadini della prossima disponibilità del servizio. L’operatività degli uffici è prevista dopo le attività di informatizzazione e della formazione degli operatori.

Sardegna, da Regione 100 mln a Fondo unico Comuni

Sardegna, da Regione 100 mln a Fondo unico ComuniRoma, 31 ott. (askanews) – Buone notizie dalla Regione per i Comuni sardi: nei prossimi giorni l’Esecutivo regionale licenzierà un provvedimento che offrirà una boccata d’ossigeno straordinaria a favore agli enti locali.

Si tratta – spiega il presidente Christian Solinas – di un intervento che abbiamo voluto mettere in campo per consentire la piena operatività ai nostri enti locali, che attraversano un momento di difficoltà per la carenza di liquidità. Per la prima volta abbiamo incrementato il fondo di 100 milioni come segno di vicinanza della Regione nei confronti dei Comuni, prima ed insostituibile roccaforte della democrazia nei nostri territori. In questa loro fase di difficoltà è stato imperativo per la Regione mostrar loro un atto concreto, che attestasse che la Regione è sempre accanto a loro ed è sempre pronta a sostenere le loro legittime rivendicazioni volte a garantire livelli di servizi adeguati ai cittadini.