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Sardegna, Todde: stanziati 13 mln per abbattere le liste d’attesa

Sardegna, Todde: stanziati 13 mln per abbattere le liste d’attesaMilano, 3 ott. (askanews) – “La sanità e i servizi sociali sono priorità assolute per questo governo regionale. E in questi sei mesi di lavoro abbiamo ottenuto importanti risultati. Durante la giunta di ieri, abbiamo approvato uno stanziamento di oltre 13 milioni di euro destinati ad abbattere le liste d’attesa e a soddisfare la richiesta di prestazioni ambulatoriali ed ospedaliere fino a fine 2024. È un intervento in regime straordinario, che stabilisce un’ulteriore attribuzione di risorse oltre a quelle già presenti nell’ultimo assestamento di bilancio. L’obiettivo è quello di offrire risposte efficaci in tempi brevi, soprattutto dove le criticità si sono accumulate maggiormente, e apportare gli opportuni correttivi per il futuro”. Così sui social la presidente della Regione Sardegna, Alessandra Todde.


In base a quanto deliberato dalla Regione 7,6 milioni di euro saranno destinati alle strutture pubbliche, mentre 5,4 milioni all’acquisto di prestazioni dalle strutture regionali accreditate in regime convenzionato. Sono previsti anche incentivi per i medici specialisti ambulatoriali che aderiranno ai progetti aziendali per il recupero delle liste d’attesa. Le aziende sanitarie dovranno ora aggiornare i propri piani di recupero delle liste d’attesa entro 15 giorni. “Inoltre, per sostenere l’occupazione attraverso l’inserimento lavorativo di disoccupati e disoccupate nel settore socio-sanitario e contemporaneamente contribuire ad affrontare le difficoltà relative alla carenza di personale, investiamo 18 milioni di euro per finanziare l’attivazione di Cantieri occupazionali: 9 milioni per il 2024, e altri 9 divisi tra il 2025 e il 2026. Le risorse destinate a disoccupati e disoccupate qualificati, Operatori Socio Sanitari e infermieri, verranno impiegate per attivare presso le Asl progetti di integrazione socio-sanitaria e di supporto ai servizi di assistenza e cura all’interno dei presidi ospedalieri” ha aggiunto Todde.


“Abbiamo anche deciso di dare un segnale forte sostenendo con circa 600mila euro i Centri antiviolenza e le Case di accoglienza, che aiutano le donne vittime di violenza, e anche il progetto Respiro attivo destinato agli “orfani speciali”. Lavoriamo per non lasciare indietro nessuno, per questo diamo priorità a chi è più fragile e ha più bisogno di risposte e soluzioni urgenti” ha concluso.

Sardegna, concluso il MedFest a Cagliari con la voce di Noa

Sardegna, concluso il MedFest a Cagliari con la voce di NoaRoma, 1 ott. (askanews) – La prima edizione del Med Fest si è conclusa con successo, al Teatro Lirico di Cagliari, con l’emozionante concerto della celebre cantante israeliana Noa. La sua esibizione, che ha incantato il pubblico con la sua voce unica e un potente messaggio di pace, ha segnato il culmine di una manifestazione che ha celebrato la ricchezza e la diversità del Mediterraneo attraverso arte, cultura e sostenibilità.


Dal 26 al 29 settembre il Med Fest, promosso dalla Regione autonoma della Sardegna – Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio – e dal Comune di Cagliari, ha offerto una programmazione variegata che ha spaziato dalla musica al cinema, includendo dibattiti su tematiche fondamentali per il futuro del Mediterraneo. Tra i momenti più apprezzati ci sono stati i live streaming, che hanno permesso a un pubblico internazionale di seguire in diretta gli incontri e i panel, alimentando un forte interesse per i temi della sostenibilità ambientale e della collaborazione interculturale. Un momento di grande rilievo del festival è stato la consegna dei Med Fest Awards, un riconoscimento prestigioso dedicato a personalità che incarnano i valori mediterranei. Tra i premiati di questa edizione, Giovanni Allevi, Noa, Marco D’Amore, Massimiliano Rosolino, Marta Maggetti ed Emily Young hanno ricevuto applausi calorosi per il loro impegno artistico, sportivo e culturale. Le loro testimonianze hanno emozionato il pubblico, sottolineando il ruolo dell’arte e dello sport come strumenti di dialogo e connessione tra i popoli.


Durante le giornate del Med Fest, presso il Parco della Musica, è stata allestita la mostra AQUAE: Il futuro è nell’oceano, visitabile gratuitamente. L’esposizione ha registrato un risultato sorprendente, accogliendo più di 6.000 visitatori, secondo i dati ufficiali del CNR. La mostra ha illustrato le principali caratteristiche dell’ambiente marino, con un focus sull’uso sostenibile e la conservazione delle risorse marine. Esperimenti, attrezzature scientifiche, modelli in scala, video installazioni e immagini suggestive hanno accompagnato il pubblico in un viaggio alla scoperta del Mar Mediterraneo, rendendo l’esperienza educativa e coinvolgente. Il Presidente del Med Fest, Giuseppe Ligorio, ha espresso soddisfazione per il successo della manifestazione: “Questa prima edizione del Med Fest rappresenta l’inizio di un viaggio entusiasmante. Il Mediterraneo è un luogo di straordinaria bellezza e complessità, e il nostro obiettivo è fare del Med Fest un punto di riferimento per il dialogo culturale, l’arte e la sostenibilità. Siamo orgogliosi del risultato raggiunto e del grande riscontro del pubblico, sia in sala che online. Il successo di questa edizione ci spinge a guardare con ancora più ambizione alla prossima, nella speranza di continuare a costruire ponti tra i popoli, promuovendo messaggi di pace e collaborazione”.


Il Med Fest ha dimostrato che, attraverso l’arte e la cultura, è possibile creare uno spazio di dialogo e riflessione, portando il Mediterraneo al centro della scena internazionale. Con entusiasmo, l’organizzazione dà appuntamento alla prossima edizione, con nuove idee e progetti innovativi che continueranno a celebrare il Mediterraneo e i suoi popoli. Med Fest ringrazia i partner istituzionali (Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Ministero per la Protezione civile e le Politiche del mare, Ministero del Turismo, Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e ENIT – Agenzia nazionale del turismo) e National Biodiversity Future Center (NBFC) e CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche) per la parte scientifica.

Riparte la chirurgia pediatrica e neonatale nell’Aou di Sassari

Riparte la chirurgia pediatrica e neonatale nell’Aou di SassariRoma, 29 set. (askanews) – Un luogo in cui i piccoli pazienti ricevono cure mediche, dove i bambini si sentono protetti e compresi e un ambiente che promuove il loro benessere emotivo, psicologico e sociale. “Siamo soddisfatti perché la Chirurgia pediatrica e neonatale della nostra Azienda è ripartita con slancio. In pochissimo tempo abbiamo attivato il Day surgery per garantire un accesso breve, di solo un giorno, ai piccoli pazienti e, sotto questo aspetto, siamo in linea con i migliori ospedali pediatrici della penisola. Il percorso è lungo ma possiamo fare bene. L’obiettivo è centrare l’attenzione sui bambini in ospedale e ridurre i tempi di attesa, concentrarci non solo sulla guarigione fisica, ma anche al supporto del bambino nella sua totalità e dei suoi genitori”, ha detto Antonio Lorenzo Spano, direttore generale dell’Azienda ospedaliero universitaria di Sassari.


“In parallelo alla chirurgia ordinaria, i primi di settembre abbiamo dato un nuovo assetto all’attività chirurgica della nostra Unità operativa introducendo la chirurgia di giorno (Day surgery) per alcune patologie chirurgiche pediatriche. Durante la prime sedute operatorie sono già state seguite 23 procedure chirurgiche su pazienti pediatrici di diverse età anche con tecniche mininvasive ove indicato, di cui alcuni quindicenni – ha spiegato Francesco Saverio Camoglio, direttore dal 2 agosto della Chirurgia pediatrica e neonatale dell’Aou di Sassari – Nelle Chirurgie pediatriche che non hanno il Day hospital, la permanenza del paziente in ospedale è di tre giorni, noi invece riduciamo a zero la degenza notturna e questo significa maggior benessere per il bambino e per i genitori. Inoltre, il Day surgery rappresenta un risparmio considerevole in termini di personale, costi e tempi. Una delle novità è che abbiamo innalzato a 16 anni l’età dei pazienti pediatrici da operare, mentre prima i ragazzi dai 14 ai 16 anni venivano presi in carico dalla Chirurgia generale”. (Segue)

Sostenibilità, al via il MED FEST: Cagliari ospita la prima edizione

Sostenibilità, al via il MED FEST: Cagliari ospita la prima edizioneRoma, 26 set. (askanews) – Dal 26 al 29 settembre, la città di Cagliari diventa il cuore pulsante della prima edizione del MED FEST – A SUSTAINABLE PATH, un evento internazionale dedicato alla tutela del Mediterraneo, alla sua biodiversità, alla cultura e al turismo sostenibile.


Il festival, promosso dalla Regione autonoma della Sardegna – Assessorato del turismo, artigianato e commercio e dal Comune di Cagliari, rappresenta un’importante occasione per favorire il dialogo tra i Paesi mediterranei e promuovere una gestione sostenibile delle risorse, in linea con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. L’inaugurazione – che ha visto in apertura un videomessaggio di Nello Musumeci, Ministro per la protezione civile e per le politiche del mare – si è tenuta oggi alla presenza di Franco Cuccureddu, Assessore del Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Sardegna; Marco Benucci, Presidente del Consiglio comunale di Cagliari; Marco Faimali, Direttore CNR-IAS e referente comunicazione NBFC e Francesca Messina, Responsabile dell’Unità Comunicazione del CNR; Massimo Labra, Professore Ordinario Università degli Studi di Milano-Bicocca e Direttore Scientifico di National Biodiversity Future Center; per il MED FEST il Presidente Giuseppe Ligorio, il Responsabile Relazioni Estere Chouman Barwari e il Direttore ESG Daniela Ropolo.


Il MED FEST ha come obiettivo principale quello di sensibilizzare l’opinione pubblica e gli stakeholder internazionali sull’importanza di proteggere e valorizzare la biodiversità del Mediterraneo, che rappresenta dal 4% al 25% delle specie marine globali. Il programma include live streaming, dirette nazionali digitali con protagonisti esperti e istituzioni, con un focus particolare sulla promozione di un turismo sostenibile, inclusivo e rispettoso dell’ambiente. Tra i principali ospiti attesi, ci saranno Andrea Giordano, Vice Capo di Gabinetto del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Riccardo Rigillo, Capo di Gabinetto del Ministero della Protezione Civile e del Mare, e Marco Faimali, Direttore del CNR/IAS, insieme a rappresentanti di organizzazioni internazionali e delle istituzioni locali, tra cui Franco Cuccureddu, Assessore al Turismo della Regione Sardegna, e Massimo Zedda, Sindaco di Cagliari.


Il MED FEST ospiterà tre giornate di incontri istituzionali e internazionali presso il T Hotel Congress il 27, 28 e 29 settembre, con 13 live streaming di 40 minuti ciascuno, che copriranno quattro aree tematiche principali: biodiversità, sostenibilità socio-ambientale, cultura e inclusione, e turismo e territorio. Interverranno, tra i tanti, Donatella Bianchi, conduttrice di Linea Blu su Rai 1, Massimo Labra, Direttore Scientifico del National Biodiversity Future Center (NBFC), e Marco Cattaneo, Direttore di National Geographic Italia, che modererà i live streaming dedicati alla biodiversità e futuro sostenibile. Il 27 settembre, in occasione della Giornata Mondiale del Turismo, il MED FEST diventerà un palcoscenico internazionale per la promozione del valore sociale, culturale ed economico del turismo. Saranno presenti rappresentanti di vari Paesi mediterranei, tra cui gli ambasciatori di Marocco, Tunisia, Egitto, Spagna e Turchia, per discutere dell’importanza di un turismo sostenibile e inclusivo, con la partecipazione del Ministero del Turismo italiano e di numerosi operatori del settore.


Il Teatro Lirico di Cagliari sarà la cornice di due serate di gala che metteranno in risalto la creatività e il talento dell’area mediterranea. La prima serata, il 28 settembre, dedicata ai MED FEST Awards, premierà progetti di eccellenza nei settori della ricerca, della musica, del cinema, della letteratura e delle arti visive, con la partecipazione di ospiti internazionali. Condotta da Francesco Facchinetti e Barbara Politi, la cerimonia vedrà la presenza di personalità di spicco come l’attore e regista Marco D’Amore, l’attrice egiziana Arwa Gouda, i cantanti Ermal Meta, Fiorella Mannoia e Noa, insieme ai campioni olimpici Massimiliano Rosolino e Marta Maggetti, quest’ultima orgoglio di Cagliari. Tra i progetti premiati spiccano la scultrice Emily Young con il progetto “La casa dei Pesci”, Daniela Ropolo con il “Beach Care Project”, e le fondatrici della start-up “Mariscadoras”, che trasformano il Granchio Blu in una risorsa alimentare. La seconda serata, il 29 settembre, sarà interamente dedicata alla musica, con il Concerto del Mediterraneo che vedrà protagonista la celebre cantante internazionale Noa, la cui performance celebrerà la bellezza e l’importanza del Mare Nostrum. Il MED FEST si articolerà in diverse location di Cagliari, con il MED Village come fulcro dell’evento. Il T Hotel Congress, il Parco della Musica e il Teatro Lirico ospiteranno mostre d’arte, degustazioni enogastronomiche e concerti. L’apertura ufficiale del festival si tiene oggi, giovedì 26 settembre, con “Parole e musica” con protagonista Giovanni Allevi – un viaggio di suoni, immagini, dissonanze, disarmonie e armonie dell’essere umano e il suo rapporto con la Biodiversità “regina” del Turismo nel Mediterraneo – seguita il giorno successivo, venerdi 27 settembre, dal concerto di Karima, che presenterà lo spettacolo intitolato “Mediterranea”. Sabato 28 settembre sarà invece la volta dello show curato dai protagonisti di Radio 105 con “Mamacita – La notte blu”, un evento musicale dedicato alla cultura mediterranea. “Il MED FEST è il primo evento internazionale che mette in luce l’unicità dei Paesi che si affacciano sul Mediterraneo. L’obiettivo è duplice: da un lato, creare sinergie tra le nazioni coinvolte e affrontare insieme le sfide comuni; dall’altro, valorizzare il patrimonio naturale, artistico e culturale del Mediterraneo. Questi quattro giorni saranno un’occasione per discutere di turismo sostenibile, biodiversità e innovazione, con una particolare attenzione al contesto della Sardegna, che con la sua bellezza naturale e posizione strategica è il cuore pulsante di questo evento” dichiara Giuseppe Ligorio, Presidente del MED FEST, a cui fa eco Daniela Ropolo, Direttore ESG – Environment Social Governance: “Il Mediterraneo è il filo conduttore del MED FEST, ma la sua interpretazione si basa su una visione attuale di sostenibilità concreta e responsabile. In Sardegna, il turismo sostenibile legato alla tutela del Mediterraneo è fondamentale per preservare questo incredibile patrimonio naturale. Durante il festival si parlerà di biodiversità, innovazione, tecnologia, e si affronteranno temi chiave come la scarsità d’acqua e la qualità ambientale. Il MED FEST vuole essere un esempio di come la sostenibilità possa promuovere il progresso economico e sociale, collegando ambiente, cultura e inclusione in un dialogo costruttivo tra i Paesi mediterranei”. Grazie alla partecipazione di artisti, esperti e istituzioni provenienti dai 24 Paesi affacciati sul Mediterraneo, il MED FEST si configura come un evento di portata internazionale, che unirà innovazione, cultura e impegno per la sostenibilità. Un appuntamento imperdibile per esplorare il futuro del Mediterraneo, proteggendo il suo ricco patrimonio naturale e culturale.

Sardegna e Unesco, ciclo conferenze per indagare su mistero nuraghi

Sardegna e Unesco, ciclo conferenze per indagare su mistero nuraghiRoma, 18 set. (askanews) – Un ciclo di conferenze per rilanciare la candidatura dei nuraghi come bene Unesco patrimonio dell’umanità e rimarcare l’importanza culturale ed economica del patrimonio nuragico come fattore di sviluppo sostenibile per la Sardegna.


Gli incontri organizzati dall’Associazione “La Sardegna verso l’Unesco”, si terranno dal 24 settembre al 10 dicembre. I seminari si terranno in vari luoghi dell’isola e offriranno una panoramica approfondita sulle prospettive future del patrimonio nuragico. Il nuovo ciclo di appuntamenti è stato presentato stamattina a “Sa Manifattura” dal Presidente dell’Associazione, Pierpaolo Vargiu che ha sottolineato l’importanza dell’antica civiltà sarda per lo sviluppo futuro della Sardegna: “Con questo nuovo calendario di incontri – ha spiegato Vargiu – rimettiamo al centro l’immenso valore della nostra antica civiltà e del paesaggio monumentale che ne testimonia la grandezza e l’unicità, con un obiettivo ambizioso e allo stesso tempo strategico per l’intera economia sarda: fare in modo che il patrimonio nuragico divenga un valore aggiunto di tutte le filiere economiche e non soltanto di quella turistica e culturale come è oggi”. Si parte il 24 settembre con l’incontro “Fusione di orizzonti: cosa ci trasmette il patrimonio nuragico della Sardegna” che vedrà la partecipazione di Silvano Tagliagambe, professore emerito di Filosofia della scienza (Uniss), introdotto appunto dal Presidente Pierpaolo Vargiu. Si prosegue il 15 ottobre con un tema d grande attualità, “Reti insediative storico-culturali per la tutela del paesaggio nuragico”, che sarà affrontato da Monica Stochino, Soprintendente Archeologia, belle arti e paesaggio per la Città metropolitana di Cagliari e le province di Oristano e Sud Sardegna, introdotta da Emanuela Abis, socia dell’Associazione.


Il mese di ottobre si chiuderà con l’appuntamento del 29 nel corso del quale verrà affrontato il tema relativo ai “Modelli di abitato e centri di potere nell’Anatolia pre-protostorica. Uno sguardo ai nuraghi da Est”. Ad affrontare l’argomento sarà Marcella Frangipane, Professoressa di Preistoria e Protostoria del Vicino e Medio Oriente (Università La Sapienza di Roma), introdotta da Antonello Sanna, socio dell’Associazione. Con il titolo “Nuraghi e intelligenza artificiale. È un’alleanza vincente?” verrà affrontato il tema delle nuove tecnologie applicate alla civiltà nuragica. Ne discuterà on gli ospiti dell’incontro programmato per il 12 di novembre Ivan Blecic, Direttore del DICAAR (Unica) introdotto da Roberto Silvano, socio dell’Associazione. Ancora un tema interessante – e per certi versi inedito – per l’ultimo appuntamento di novembre: “Pani e casu e binu a rasu. I segreti dell’alimentazione dei nuragici”. Alessandra Guigoni, Dottoressa di ricerca e antropologia culturale (Unica) riporterà la platea indietro nel tempo, accompagnata in questo viaggio da Gianfranco Cocco, socio dell’Associazione.


Si chiuderà martedì 10 dicembre il ciclo di appuntamenti dell’Associazione “La Sardegna verso l’Unesco” con un incontro dal titolo “Bellezza formale e scienza del costruire nelle millenarie tholoi nuragiche”. Ad affrontare il tema, introdotti e guidati da Edoardo Balzarini, socio dell’Associazione, saranno Gianni Alvito, Amministratore della società Terravista ed Emanuele Reccia, Professore di Scienza delle costruzioni (Unica).

Siccità, la Sardegna dichiara lo stato di emergenza regionale

Siccità, la Sardegna dichiara lo stato di emergenza regionaleMilano, 30 lug. (askanews) – Lo stato di emergenza regionale in relazione alla situazione di deficit idrico in atto nel territorio regionale è stato dichiarato oggi dalla Giunta regionale della Sardegna nel corso di una seduta appositamente convocata dalla presidente Alessandra Todde. Lo scopo del provvedimento, che resterà in vigore sino al prossimo 31 dicembre, “è quello di poter mettere in atto i necessari interventi per la gestione dell’emergenza attraverso ordinanze di protezione civile, adottate dalla Presidente della Regione, in deroga alla normativa regionale”.


In una nota, la Regione spiega che la delibera stabilisce che, con separati provvedimenti, si procederà allo stanziamento di ulteriori adeguate risorse per la gestione dell’emergenza in atto, rinviando a successive ordinanze di protezione civile la ripartizione delle risorse medesime tra i soggetti competenti sulla base delle analitiche quantificazioni dei fabbisogni. Le direzioni generali dell’Agenzia regionale del distretto idrografico della Sardegna, dei Lavori pubblici, della Protezione civile e dell’Agricoltura, ciascuna per quanto di competenza, predisporranno ora una specifica relazione tecnico illustrativa necessaria per attivare, qualora ne ricorressero i presupposti, la richiesta al Presidente del Consiglio dei Ministri per la dichiarazione dello stato di emergenza nazionale.


“Sulla base delle informazioni e dei dati, anche climatologici, disponibili e delle analisi prodotte dai competenti uffici, che identificano uno scenario in atto che può evolvere in una condizione emergenziale, e allo scopo di assicurare maggiore efficacia operativa e di intervento in relazione al rischio derivante da deficit idrico vi è l’urgenza di ricorrere a prime e immediate misure di mitigazione del rischio volte a contenere gli effetti della crisi idrica in atto, che richiedono l’attivazione di procedure straordinarie come quella della dichiarazione dello stato di emergenza” ha spiegato Todde, aggiungendo che “in questo modo saremo in grado di mettere in atto i primi interventi urgenti, che adotteremo attraverso ordinanze di protezione civile, anche in deroga alla normativa in vigore”.

Sardegna, Generale Rispoli in visita ai Carabinieri Forestali

Sardegna, Generale Rispoli in visita ai Carabinieri ForestaliMilano, 27 lug. (askanews) – Il Generale di Corpo d’Armata Andrea Rispoli, Comandante del Comando Unità Forestali Ambientali e Agroalimentari Carabinieri (CUFA), nei giorni scorsi ha svolto una visita ai Carabinieri dipendenti della Sardegna, per un punto di situazione sulle attività svolte e le progettualità future, accompagnato dal Generale di Brigata Simonetta De Guz, Comandante Regione Carabinieri Forestale Lazio.


Dopo una riunione info-operativa con il personale del Centro Anticrimine Natura a Cagliari, guidato dal Capitano Michele Ravaglioli, che coordina tutti i Reparti Forestali dell’Arma in Sardegna, di cui ha apprezzato l’impegno e i risultati conseguiti nel settore ambientale e forestale in tutta la Regione, l’Alto Ufficiale ha visitato il Nucleo Tutela Agroalimentare di Abbasanta (OR), appena istituito per potenziare l’azione di prevenzione e contrasto degli illeciti nell’importante filiera agroalimentare. Successivamente, si è recato in visita all’Arcipelago de la Maddalena dove, dopo un briefing sull’attività svolta dal personale del Posto Fisso Carabinieri Forestale di Caprera, ha incontrato il Direttore del Parco Nazionale dell’Arcipelago, Dottor Guido Plastina, con il quale si è parlato della collaborazione che si sta consolidando con i Carabinieri Forestali e per la quale sono stati assicurati grandi sforzi per implementare la sinergia già esistente. Il Posto Fisso Carabinieri Forestale di Caprera, che dipende direttamente dal Centro Anticrimine Natura di Cagliari, è l’unico presidio permanente di polizia presente sull’isola dove riposa Garibaldi e dove i carabinieri forestali svolgono, in sinergia con le altre forze presenti nell’ arcipelago, una preziosa attività di polizia di prossimità finalizzata a prevenire comportamenti illeciti che potrebbero nuocere gravemente alla ricca e preziosa biodiversità isolana e alla pubblica incolumità dei numerosi turisti che in questo periodo si riversano in un luogo in cui storia, cultura e natura si incontrano.


L’arcipelago, ricorda il Capitano Ravaglioli, “conta attualmente più di 900 specie vegetali molte delle quali endemiche e come tali meritevoli di una sorveglianza particolare. Anche dal punto di vista della fauna l’Arcipelago è molto importante anche perché sede di nidificazione di specie importanti fra le quali berte maggiori e minori marangoni dal ciuffo, gabbiani corsi e passaggio di cetacei la cui presenza indica un buono stato di salute del mare”. Il Comandante del Comando Unità Forestale e Ambientali (CUFA) ha poi incontrato il Comandante della Capitaneria di Porto de La Maddalena, Emiliano Santocchini, per rafforzare la cooperazione tra carabinieri forestali e capitaneria a tutela dell’ambiente, in un territorio particolarmente sensibile. Infine, durante l’incontro con il Sindaco de La Maddalena, Fabio Lai, è stata evidenziata la grande importanza del presidio forestale di Caprera e dell’intero arcipelago, in una ottica di costante collaborazione tra Istituzioni nell’interesse dei cittadini e del territorio.


Il Generale Rispoli ha quindi espresso particolare apprezzamento per le attività svolte dai Carabinieri forestali anche in Sardegna, in collaborazione e sinergia con le istituzioni locali e la Polizia forestale della Regione a statuto autonomo, per preservare da ogni forma di aggressione, crimine e cattivo utilizzo, la ricca biodiversità, le foreste e le numerose bellezze naturali

Sardegna, Generale Rispoli incontra i carabinieri forestali

Sardegna, Generale Rispoli incontra i carabinieri forestaliMilano, 25 lug. (askanews) – Il Generale di Corpo d’Armata Andrea Rispoli, Comandante delle ‘Unità Forestali Ambientali e Agroalimentari’ (Cufa) è giunto ieri in Sardegna per far visita ai reparti dei Carabinieri forestali operanti nel territorio regionale. L’alto Ufficiale, accompagnato dal Generale di Brigata Simona De Guz, comandante del Comando Regione Forestale del Lazio, è stato ricevuto dal Generale di Brigata Stefano Iasson Comandante della Legione Carabinieri ‘Sardegna’ e dal Generale di Brigata Luigi Grasso Comandante del Comando Provinciale Carabinieri di Cagliari.


Durante la giornata odierna, il Generale Rispoli ha incontrato i militari dei reparti Carabinieri Forestali (Centro Anticrimine Natura, Nipaaf e Nucleo Cities), operanti nella Città Metropolitana di Cagliari, sottolineando l’importanza dell’impegno dei Carabinieri Forestali nella protezione e nella prevenzione dei reati ambientali e agroalimentari, riconoscendone i risultati ottenuti, soprattutto nell’impegno profuso nell’educazione ambientale anche presso gli istituti scolastici. L’alto Ufficiale ha rimarcato altresì l’importanza della strettissima collaborazione fra le unità dei Carabinieri Forestali con i reparti dell’Arma territoriale capillarmente distribuiti in Sardegna. Nella giornata di oggi, il Generale Rispoli continuerà la sua visita ai reparti forestali Carabinieri operanti nel nord Sardegna, ove proseguirà il dialogo di collaborazione con le unità operative dell’isola e sensibilizzerà tutte le unità operative sulla necessità di salvaguardare il patrimonio naturalistico.

Spazio, Todde: Einstein Telescope opportunità straordinaria per Sardegna

Spazio, Todde: Einstein Telescope opportunità straordinaria per SardegnaRoma, 21 giu. (askanews) – “L’Einstein Telescope è un’opportunità straordinaria per Lula e per tutto il territorio del nuorese”. Lo ha detto la presidente della Regione Sardegna, Alessandra Todde, al termine del convegno ‘Lula e il territorio incontrano E.T.’, a Lula in provincia di Nuoro.


“È un’opportunità straordinaria perché non è solo un progetto scientifico di interesse nazionale ed internazionale, ma è anche un’occasione per la regione per fare in modo di mettere a fattor comune un piano di sviluppo reale e complessivo che guardi alle infrastrutture, alle strade, alle ferrovie, alla scuola, all’università e alla sanità per fare in modo che questo territorio attraverso questo progetto si riscatti e guardi al futuro con più fiducia e più speranza”, ha sottolineato Todde che ha voluto ringraziare la ministra della Ricerca, Annamaria Bernini “con la quale stiamo portando avanti più che una leale collaborazione” e “perché ha creduto sin da subito a questo progetto su questo territorio”.

Sardegna, ricostituita la Consulta regionale per l’emigrazione

Sardegna, ricostituita la Consulta regionale per l’emigrazioneRoma, 20 giu. (askanews) – La giunta regionale della Sardegna, con la presidente Alessandra Todde, ha deliberato la ricostituzione della Consulta regionale per l’emigrazione, scaduta con il termine della scorsa legislatura.


“Principio ispiratore della mia politica è il bene della Sardegna e dei sardi, ovunque risiedano nel mondo. Ho sempre avuto a cuore la condizione di tutti coloro che si sono trovati costretti ad abbandonare la propria terra con sacrificio per andare alla ricerca di condizioni di vita più dignitose o di maggiore fortuna, pertanto ho dato tempestive disposizioni per la ricomposizione della Consulta regionale per l’emigrazione, non solo per un adempimento di legge, la legge regionale n. 7 del 15 gennaio 1991, ma perché sono convinta che le differenze legate alle diverse origini non possano e non debbano costituire un ostacolo, o peggio un motivo di contrapposizione, bensì esaltare la pluralità e la varietà dei valori rappresentati”, ha dichiarato l’assessora Manca. Organismo che supporta l’assessore nella formulazione di proposte iniziative e progetti a favore della rete dell’immigrazione, la Consulta approva un Programma Annuale Emigrazione (PAE) con un contributo complessivo che ammonta a 2 milioni di euro, ripartito tra i 120 circoli sardi in Italia, in Europa e nel mondo. La Consulta sarà a breve integrata dalla nomina di tre esperti da parte del Consiglio regionale e potrà così ritenersi completa. Successivamente, si procederà alla sua convocazione per la prima seduta di insediamento nel corso della quale si procederà all’elezione dell’Ufficio di Presidenza.


Questa la nuova composizione: Desiré Alma Manca – Presidente – assessore del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale. Francesca Cannas – Segretaria – funzionario dell’assessorato del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale Maria Margarita Tavera in rappresentanza della Federazione dei Circoli dei Sardi in Argentina Paolo Atzori in rappresentanza della Federazione dei Circoli dei Sardi in Germania Bastianino Mossa in rappresentanza della Federazione dei Circoli dei Sardi in Italia Maurizio Sechi in rappresentanza della Federazione dei Circoli dei Sardi in Italia Domenico Scala in rappresentanza della Federazione dei Circoli dei Sardi in Svizzera Fausto Zanda in rappresentanza dei Circoli Sardi in Australia Antonio Enna in rappresentanza dei Circoli Sardi in Belgio Angela Letizia Licciardi in rappresentanza dei Circoli Sardi in Brasile Maria Giovanna Filia in rappresentanza dei Circoli Sardi in Canada Mario Deidda in rappresentanza dei Circoli Sardi in Francia Mario Agus in rappresentanza dei Circoli Sardi in Olanda Gianni Garbati in rappresentanza dei Circoli Sardi in Spagna Giacomo Bandino in rappresentanza dei Circoli Sardi in USA Antonino Casu in rappresentanza dell’Associazione di Tutela AITEF Mauro Carta in rappresentanza dell’Associazione di Tutela CREI ACLI Moreno Pisano in rappresentanza dell’Associazione di Tutela FILEF Pierpaolo Cicalò in rappresentanza dell’Associazione di Tutela “Istituto Fernando Santi” Nicola Cabras in rappresentanza della Organizzazione Sindacale CGIL Salvatore Vincis in rappresentanza dell’Organizzazione Sindacale CISL Franco Garau in rappresentanza dell’Organizzazione Sindacale UIL.