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Sicilia, Schifani visita Osservatorio astronomico “Gal Hassin”

Sicilia, Schifani visita Osservatorio astronomico “Gal Hassin”Roma, 2 dic. (askanews) – Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha visitato stamattina il Centro internazionale per le scienze astronomiche “Gal Hassin” di Isnello, sulle Madonie. Lo fa sapere una nota della Regione.

Nella sede dell’Osservatorio, il governatore, accompagnato dall’assessore regionale all’Ambiente Elena Pagana, è stato ricevuto dal primo cittadino Marcello Catanzaro e ha incontrato altri sindaci del comprensorio e un gruppo di tecnici per fare il punto sull’iter dell’installazione del telescopio “Flyeye” dell’Agenzia spaziale europea, su monte Mùfara. Presenti anche il dirigente generale del dipartimento regionale dell’Ambiente Patrizia Valenti, il commissario straordinario del Parco delle Madonie Salvatore Caltagirone, il presidente della Fondazione “Gal Hassin” Giuseppe Mogavero, l’astrofisico Alessandro Nastasi, il presidente di Eie Group Giampietro Marchiori e l’amministratore di Sosvima Alessandro Ficile.

Nel suo intervento, Schifani ha ricordato come il governo regionale, fin dall’insediamento, si sia attivato per la risoluzione di alcune problematiche che stavano mettendo a rischio l’investimento: prima dichiarando l’opera di interesse strategico regionale e successivamente chiedendo al parlamento nazionale l’approvazione di un’apposita norma che rimuovesse i vincoli urbanistici per la realizzazione del progetto. La nuova costruzione dell’Osservatorio, infatti, ricade nella zona “A” del Parco delle Madonie, a oltre 1.850 metri di altezza, dove vigeva un divieto di inedificabilità assoluta previsto dal Codice dei beni culturali e del paesaggio, adesso rimosso.

“Era un impegno – ha sottolineato Schifani – che avevamo preso e che stiamo mantenendo. L’installazione del telescopio e la realizzazione di un Osservatorio astronomico rappresentano una scelta che pone la Sicilia al centro della scena mondiale nel settore scientifico di riferimento. Un’opera di interesse strategico per la nostra Regione, finalizzata allo svolgimento di importanti attività di ricerca e che avrà anche importanti e positive ricadute socio-economiche legate al turismo congressuale e scientifico”. La Regione ha già finanziato, inoltre, la messa in sicurezza della pista di accesso alla sommità di Monte Mùfara destinando 1,6 milioni di euro.

Premio Innovazione Sicilia, riflettori accesi sull’Isola

Premio Innovazione Sicilia, riflettori accesi sull’IsolaRoma, 2 dic. (askanews) – “L’Isola che unisce chi vuole cambiare” si è data appuntamento il 24 novembre all’Ecomuseo Urbano Mare Memoria Viva di Palermo, per la giornata conclusiva della prima edizione del Premio Innovazione Sicilia. Il progetto, organizzato da Digitrend e supportato dall’assessorato alle Attività Produttive della Regione Siciliana, ha raccolto oltre 200 candidature con altrettante idee imprenditoriali, valutate da un Comitato Tecnico Scientifico e un Board di esperti, con personalità provenienti dal mondo dell’imprenditoria, delle istituzioni e delle università.

Il programma della giornata è stato suddiviso in diversi momenti, tra talk e interviste e numerosi momenti per fare networking, che hanno condotto all’annuncio dei vincitori. Focus anche sulla presentazione del giornale “InnovationIsland.it” e la nuova community degli innovatori siciliani. Nel pomeriggio, la premiazione, con il conferimento di riconoscimenti e menzioni speciali. I premi e le menzioni L’assessore alle Attività Produttive della Regione Siciliana, Edy Tamajo, ha consegnato a Pasqualino Monti, presidente dell’Autorità di sistema portuale del Mare di Sicilia Occidentale, il premio “Innovatore dell’anno”: “Se fare innovazione significa essere un sovversivo, allora lo sono – ha detto Monti -. Bisogna crederci. Avere fiducia e non abbandonarsi alla rassegnazione”.

Alla presenza del presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, nel pomeriggio sono stati premiati tre vincitori, ognuno dei quali si è aggiudicato un progetto di comunicazione. Al primo posto si è classificato “Guardian – Safely Around” della startup catanese Letss; seconda posizione per “Kymia” di Arianna Campione; terzo posto per “Easy-G” di Giuseppe Genova. Assegnate anche diverse menzioni e un premio della “sala stampa”, a un progetto selezionato dall’Ordine dei Giornalisti di Sicilia: menzione del Board di Valutazione: “Teccà” di Valentina Giorgio; menzione Speciale Digitrend: “Park Friend”; Premio Ordine dei Giornalisti di Sicilia: “EcosMed – Polo Olivettiano di Roccavaldina” di Marco Giunta. Menzioni del Comitato Tecnico Scientifico: Menzione Nuove Tecnologie: “Stanza del Mare” di Riccardo Cingillo. Menzione Angoli del Futuro: “SoundsOfThings” di Germano Marano. Menzione Imprenditorialità Femminile: “Mamaseeds” di Alessia Montani. Menzione sostenibilità: “ESG MES – Sustainability Score” di Alberto Baesso. Menzione Innovatività artigianale: “BoxGelina” di Pietro Di Noto.

Il podio del Premio Innovazione Sicilia Primo premio per Guardian-Safely Around, una app progettata per migliorare la sicurezza personale nelle aree urbane, realizzata da Letss, giovane Startup catanese, rappresentata alla cerimonia di premiazione da Antonino Leonardi. Il sistema integrato dell’app fornisce servizi di navigazione sicura, tenendo in considerazione fattori come l’illuminazione stradale, il traffico e l’apertura delle attività commerciali. L’applicazione permette agli utenti di contribuire alla sicurezza degli altri fornendo feedback sulle condizioni delle strade. Le caratteristiche distintive del progetto includono la creazione di una rete di sicurezza tra gli utenti, dove possono aggiungere “guardiani” che ricevono notifiche sui loro spostamenti, allarmi in caso di pericolo, e la possibilità di comunicazione diretta tramite la chat integrata nell’app. Secondo classificato il progetto “Kymia” di Arianna Campione, incentrato sull’utilizzo innovativo degli scarti del pistacchio, in particolare il mallo, proveniente dalla varietà “Pistacia Vera” che cresce esclusivamente in Sicilia. Il terreno vulcanico ricco di minerali della regione di Bronte genera un frutto unico dalle caratteristiche organolettiche distintive. Kymia mira a trasformare questo scarto, spesso considerato un rifiuto, in estratti naturali per il benessere, aprendo nuove possibilità nell’ambito della sostenibilità e del recupero delle risorse.

Terzo classificato “Easy-G” di Giuseppe Genova, un dispositivo biomedico indossabile innovativo, sviluppato da quattro ingegneri elettronici specializzati nel settore biomedico. Il progetto si concentra sulla registrazione continua del segnale elettrocardiografico (ECG) attraverso una maglietta in cotone con elettrodi in tessuto, ricamati utilizzando filato conduttivo. Questa soluzione permette di monitorare in tempo reale le funzionalità del muscolo cardiaco, offrendo un’alternativa comoda e accessibile ai tradizionali dispositivi per la registrazione dell’ECG. Easy-G è progettato per monitorare la salute sia di individui in salute sia di soggetti fragili, contribuendo a ridurre il carico di lavoro del sistema sanitario nazionale. È online il nuovo giornale InnovationIsland.it In occasione dell’evento è stato ufficialmente presentato “InnovationIsland.it”, il giornale dell’innovazione siciliana. Diretto da Antonio Giordano ed edito da Digitrend, il nuovo portale trova un importante punto di forza nella community degli innovatori siciliani: “Siamo come una barca che naviga nel mare chiamato innovazione che finora, però, ha avuto pochi collegamenti – ha detto Giordano -. La nostra meta è collegare le isole di questo arcipelago, rappresentate non solo dalle scoperte che cambiano le nostre vite, ma anche da modi nuovi di fare un lavoro, di svolgere un compito o di assumere un incarico. Invitiamo tutti a bordo”.

Lampedusa, Celestini (AIG): sport elemento chiave per i giovani

Lampedusa, Celestini (AIG): sport elemento chiave per i giovaniLampedusa, 1 dic. (askanews) – “Da questa splendida isola abbiamo deciso di lanciare un segnale forte: ossia che le occasioni offerte dall’Unione Europea non hanno limiti e anche i ragazzi lampedusani si devono sentire parte integrante, non solo dell’Italia ma dell’Europa intera. Per questo abbiamo voluto illustrare loro tutte le possibilità che i progetti comunitari propongono. Abbiamo scelto lo sport perché rappresenta da sempre un elemento chiave per il futuro dei giovani, nonché un elemento tanto riconosciuto quanto efficace per trasmettere valori importanti come quello dell’inclusione e l’educazione ad atteggiamenti etici e morali”.

Lo ha affermato, a conclusione della due giorni “L’Italia chiamò. Il coraggio di essere protagonisti”, a Lampedusa, il Commissario straordinario dell’Agenzia italiana per la Gioventù, Federica Celestini Campanari.

Lampedusa, Ministro Abodi: impegno governo per opportunità giovani

Lampedusa, Ministro Abodi: impegno governo per opportunità giovaniLampedusa, 1 dic. (askanews) – “Questo Governo è presente e si impegna a offrire sempre maggiori opportunità ai giovani e alle giovani dell’isola. A partire da quelli che praticano e praticheranno lo sport in tutte le sue forme. Le studentesse e gli studenti mi hanno chiesto di poter pensare a un palazzetto dello sport polifunzionale e una piscina, ma anche un aiuto per l’organizzazione delle trasferte fuori da Lampedusa. Ho promesso loro che faremo la nostra parte, per dare risposte concrete in tempi ragionevoli, collaborando con l’amministrazione comunale e con la Regione Siciliana”. E’ il messaggio, forte, che il Ministro per lo Sport e i giovani, Andrea Abodi, ha lanciato ai giovani lampedusani in occasione della due giorni “L’Italia chiamò. Il coraggio di essere protagonisti”, conclusa oggi a Lampedusa e durante i quali l’Agenzia Italiana per la Gioventù, promotrice dell’iniziativa, si è confrontata con i ragazzi dell’isola, tutti coinvolti in attività di formazione.

Agenzia italiana Gioventù presenta a Lampedusa progetti europei giovani

Agenzia italiana Gioventù presenta a Lampedusa progetti europei giovaniLampedusa, 1 dic. (askanews) – “L’Italia chiamò. Il coraggio di essere protagonisti”, questo il titolo della due giorni che si è appena conclusa a Lampedusa e durante i quali l’Agenzia Italiana per la Gioventù, promotrice dell’iniziativa, si è confrontata con i ragazzi dell’isola, tutti coinvolti in attività di formazione. L’agenzia – nata con lo scopo di sostenere i programmi europei Erasmus+, Gioventù e Sport, Corpo europeo di solidarietà – ha deciso di puntare sullo sport come strumento di integrazione sociale, crescita personale e benessere psico-fisico. A trasmettere questi valori, insieme al Commissario straordinario dell’Agenzia, Federica Celestini Campanari, e al Ministro per lo Sport e i giovani, Andrea Abodi, anche il Sindaco di Lampedusa, Filippo Mannino; il Capo Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale, Michele Sciscioli; l’On. Fabio Roscani, membro della Commissione Cultura, scienza e istruzione alla Camera; e la Presidente del Consiglio Nazionale dei Giovani, Maria Cristina Pisani e il Vicario Generale Arcidiocesi di Agrigento, Don Giuseppe Cumbo.

“Sono qui non solo per ribadire quanto lo sport sia importante per il benessere psicofisico e contribuire a migliorare la qualità della vita delle persone di tutte le età, ma soprattutto per lanciare un messaggio forte ai lampedusani: questo Governo è presente e si impegna a offrire sempre maggiori opportunità ai giovani e alle giovani dell’isola. A partire da quelli che praticano e praticheranno lo sport in tutte le sue forme. Le studentesse e gli studenti mi hanno chiesto di poter pensare a un palazzetto dello sport polifunzionale e una piscina, ma anche un aiuto per l’organizzazione delle trasferte fuori da Lampedusa. Ho promesso loro – ha dichiarato il Ministro Abodi – che faremo la nostra parte, per dare risposte concrete in tempi ragionevoli, collaborando con l’amministrazione comunale e con la Regione Siciliana.” L’iniziativa – fortemente voluta a Lampedusa proprio per sottolineare come le offerte per i ragazzi non conoscano confini – è volta a indirizzare gli studenti verso nuove proposte formative e verso la pratica dello sport, strumenti di inclusione sociale e crescita professionale, in linea con gli obiettivi dei Programmi europei. La manifestazione, che prende il titolo dal libro scritto da Carmelo Lentino, “Tokyo2020, l’Italia chiamò”, è stata l’occasione per presentare agli studenti la mostra realizzata con gli acquarelli che rappresentano le medaglie olimpiche conquistate dagli atleti italiani.

“Da questa splendida isola abbiamo deciso di lanciare un segnale forte: ossia che le occasioni offerte dall’Unione Europea non hanno limiti e anche i ragazzi lampedusani si devono sentire parte integrante, non solo dell’Italia ma dell’Europa intera. Per questo abbiamo voluto illustrare loro tutte le possibilità che i progetti comunitari propongono. Abbiamo scelto lo sport perché rappresenta da sempre un elemento chiave per il futuro dei giovani, nonché un elemento tanto riconosciuto quanto efficace per trasmettere valori importanti come quello dell’inclusione e l’educazione ad atteggiamenti etici e morali” – ha aggiunto il Commissario Celestini Campanari. Un evento che, attraverso workshop e dibattiti formativi voluti per promuovere la partecipazione attiva giovanile e la promozione dello sport, è riuscito a coinvolgere non solo gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado di Lampedusa ma tutti gli abitanti dell’isola anche grazie all’attenzione particolare che il Ministro ha rivolto in maniera esclusiva a tutti gli isolani confrontandosi anche con le associazioni locali.

“Noi siamo una terra di frontiera e questa volta a fare da protagonista non è la questione migratoria, ma i giovani di quest’isola che dovrebbero avere gli stessi diritti dei loro coetanei che vivono in altre località italiane e che, invece, si trovano quotidianamente a scontrarsi con i problemi di chi vive su un fazzoletto di terra in mezzo al Mediterraneo. Ringrazio l’Agenzia Italiana per la Gioventù, e in particolare il Commissario Celestini Campanari e il Ministro Abodi, per aver organizzato questo appuntamento che ha l’obiettivo di raccontare le possibilità per i giovani nel mondo dello sport e dell’inclusione sociale, nonché di dare ai ragazzi l’occasione di comprendere quali sono le opportunità che offre il Governo e l’Europa” – ha poi concluso il Sindaco Mannino.

Sport e giovani, a Lampedusa la due giorni “L’Italia chiamò”

Sport e giovani, a Lampedusa la due giorni “L’Italia chiamò”Lampedusa, 30 nov. (askanews) – Si è aperta oggi a Lampedusa la due giorni “L’Italia chiamò. Il coraggio di essere protagonisti”, organizzata dall’Agenzia Italiana della Gioventù per confrontarsi con gli studenti dell’isola sui temi legati alle opportunità che i programmi europei destinano ai più giovani, soprattutto in ambito sportivo.

A dialogare con loro, anche il Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi. “Sono molto legato a questa isola e mi fa piacere essere qua per parlare di quanto sia importante lo sport e di come rappresenti uno strumento di inclusione sociale e di promozione di uno stile di vita sano”, ha detto il Ministro. Ai ragazzi che gli hanno chiesto maggiori spazi per praticare sport e un aiuto per sostenere le trasferte fuori dall’isola Abodi ha risposto che “lavoreremo insieme al Comune per finire i lavori di quella che sarebbe dovuta essere una piscina comunale e stiamo lavorando ad accordi con le compagnie aree per facilitare la possibilità di partecipare a competizioni sportive in tutto il territorio nazionale”. In questi due giorni i ragazzi saranno impegnati in Workshop tematici e scopriranno i programmi europei Erasmus+: Gioventù e Sport e Corpo europeo di solidarietà.

“Abbiamo scelto Lampedusa per lanciare il messaggio forte che le opportunità che offre l’Unione Europea non conoscono confini e che anche l’Agenzia è impegnata in prima persona nel mettere tutti i ragazzi nelle condizioni di poterle sfruttare”, ha detto il Commissario straordinario dell’Agenzia, Federica Celestini Campanari.

Valle dei Templi festeggia il suo milionesimo visitatore del 2023

Valle dei Templi festeggia il suo milionesimo visitatore del 2023Roma, 28 nov. (askanews) – E’ un turista basco il milionesimo visitatore del 2023 del Parco archeologico della Valle dei Templi di Agrigento. Si tratta di Jorge Pascual Ibanez, arrivato da Bilbao insieme con la moglie, Ziortza Fernandez, e con il loro bambino, per festeggiare, proprio oggi, il suo quarantesimo compleanno in Sicilia. Ad accoglierlo l’assessore regionale ai Beni culturali, Francesco Paolo Scarpinato e il direttore del Parco, Roberto Sciarratta che hanno consegnato alla famiglia spagnola un biglietto celebrativo formato gigante, l’ingresso gratuito alla Valle e un coupon per la nuova video-guida 3D realizzata da CoopCulture, oltre ad una degustazione dei prodotti tipici.

“Il grande lavoro di promozione e destagionalizzazione ha dato i suoi frutti – afferma l’assessore ai beni Culturali, Francesco Paolo Scarpinato – Da giugno a fine settembre la Valle dei Templi di fatto non ha mai chiuso. Un sito vivo e aperto alla città attraverso numerosi collegamenti, che ha messo a profitto il suo ruolo di grande attrattore, riversando la mole di presenze sul territorio”. Il traguardo raggiunto quest’anno fa entrare di diritto la Valle dei Templi nella top ten dei siti culturali più visitati in Italia. Guardando la classifica stilata dal ministero della Cultura nel 2022, il sito agrigentino, ai vertici dei luoghi del Sud Italia, dovrebbe collocarsi a metà classifica, dopo Colosseo, Galleria degli Uffizi e Pompei, dinanzi al Museo Egizio di Torino, che lo scorso anno si è piazzato in sesta posizione sfiorando i 900 mila ingressi.

L’obiettivo era stato sfiorato nel 2019, anno dei grandi numeri del turismo italiano, con 954.980 mila visitatori, poi azzerato dalla pandemia nel 2020 che ha fatto registrare appena 334.381 mila visitatori e infine un lieve rialzo nel 2021 con 445.925mila accessi. “Abbiamo lavorato in stretta sinergia con la città. – dice il direttore del Parco Roberto Sciarratta – Ha premiato la grande professionalità e disponibilità dell’intero staff, l’attenzione per il pubblico, le grandi mostre come quella dedicata al genio di Leonardo da Vinci. Non dimentichiamo che la Valle è stato il primo sito italiano completamente accessibile anche per i portatori di handicap”.

Catania, Ultima generazione colora fontana della Provvidenza

Catania, Ultima generazione colora fontana della ProvvidenzaMilano, 10 nov. (askanews) – Un blocco stradale davanti al Tribunale di Catania e il coloramento della fontana del Naufragio della Provvidenza. Nella città siciliana stamane due azioni di “disobbedienza civile”, come le definiscono gli autori, che aderiscono alla “campagna Fondo Riparazione” promossa da Ultima generazione.

Il blocco stradale è partito stamattina poco dopo le 8.30. Sette cittadini si sono seduti sulla carreggiata e hanno bloccato la libera circolazione delle auto, srotolando striscioni con la scritta “Fondo Riparazione”. Quattro si sono legati tra loro con una catenina di metallo. Le forze dell’ordine sono arrivate poco dopo, hanno sgomberato la carreggiata intorno alle 9 e portato i manifesetanti in Questura. “Oggi siamo davanti al tribunale di Catania, qui un mese fa i giudici Apostolico e Cupri hanno liberato 14 migranti da un centro di detenzione ritenendo illegittimo il decreto Cutro. Questi giudici hanno deciso di opporsi a una legge ingiusta, fatta da un governo che reprime tutto quello che è scomodo”, ha detto una manifestante.

Sempre stamane, tre manifestanti hanno versato vernice lavabile rossa sul monumento e hanno sventolato il medesimo striscione, parlando della gravità della crisi climatica e della necessità dello stato di prendersi cura dei propri cittadini. Poco prima delle 9 sono arrivate le forze dell’ordine e hanno portato via i manifestanti. “Io sono Geo, sono una persona siciliana e oggi ho lanciato a Catania della vernice su uno dei monumenti più importanti di questa città: il Naufragio della Provvidenza, uno dei capisaldi dei Malavoglia di Verga, scrittore siciliano. Ho fatto questo gesto, perché attualmente questo è quello che sta facendo il governo italiano nei nostri confronti e nei confronti delle persone migranti, che si fanno chilometri per salvarsi dalle loro situazioni, dovute anche alla crisi climatica. Prima o poi toccherà anche a noi migrare, perché la Sicilia sta andando incontro a devastazione ambientale e crisi idrica. Abbiamo bisogno di ribellarci”, ha dichiarato Geo.

I manifestanti chiedono “un Fondo Riparazione preventivo, permanente e partecipato da prevedere annualmente nel bilancio dello Stato. I soldi dovranno essere ottenuti attraverso l’eliminazione dei Sussidi Ambientalmente Dannosi (SAD), la tassazioni degli extra-profitti delle compagnie fossili, il taglio di stipendi premi e benefit ai loro manager, delle enormi spese della politica e delle sempre più ingenti spese militari”.

Sicilia, tavolo tecnico alla Regione per i termovalorizzatori

Sicilia, tavolo tecnico alla Regione per i termovalorizzatoriPalermo, 6 nov. (askanews) – Al via l’iter per ottenere la Valutazione ambientale strategica relativa all’aggiornamento e all’adeguamento del Piano regionale dei rifiuti. Il presidente della Regione, Renato Schifani, ha presieduto stamattina a Palazzo d’Orleans un tavolo tecnico, alla presenza dell’assessore ai Rifiuti Roberto Di Mauro, del dirigente generale del dipartimento competente Calogero Burgio e di esperti e tecnici dell’amministrazione regionale.

Il nuovo documento è stato redatto, oltre che attraverso i dati pubblici messi a disposizione dall’Ispra, grazie al confronto con le Srr, società per la regolamentazione del servizio di gestione de rifiuti, e con i gestori attuali degli impianti, in modo tale da avere una “fotografia” reale della situazione nell’Isola. Affrontato anche il tema dei termovalorizzatori, il cui dimensionamento sarà condizionato ai contenuti del nuovo Piano, per il quale da oggi partiranno i 45 giorni per la presentazione di eventuali osservazioni. “Quello dei rifiuti è uno dei temi prioritari del mio governo e per questo motivo ho voluto che questa prima riunione si tenesse qui in Presidenza per condividere insieme all’assessore strategia e tempistica prima della presentazione del Piano”, sottolinea il presidente Schifani.

Messina, Schifani: bonifica baraccopoli affidata al Genio civile

Messina, Schifani: bonifica baraccopoli affidata al Genio civileRoma, 28 ott. (askanews) – Sarà l’ufficio del Genio civile del Comune di Messina a svolgere la funzione di soggetto attuatore per la realizzazione degli interventi previsti dal Piano del governo per la demolizione, bonifica e riqualificazione ambientale delle aree in cui sorgono le baraccopoli. Lo ha stabilito la giunta regionale, su proposta del presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, che ha assunto, con decreto legge del 29 dicembre 2022, il ruolo di commissario straordinario per il risanamento. Lo riferisce una nota.

“Tenendo conto dell’articolata presenza sul territorio del Genio civile, ci avvaliamo della possibilità conferita dalla legge, di affidargli la funzione di soggetto attuatore – ha affermato Schifani – per rendere più celeri i tempi di esecuzione dei progetti e recuperare quelle aree che finalmente saranno restituite ai cittadini”. La legge prevede che il commissario possa avvalersi anche di uffici statali e strutture comunali in qualità di soggetti attuatori ma senza maggiori oneri. Il Genio civile di Messina – si legge ancora nel comunicato della Regione siciliana – assumerà questo ruolo per realizzare opere di demolizione, bonifica e riqualificazione ambientale, anche in sede di aggiornamento del Piano degli interventi, mentre per la realizzazione di ulteriori opere l’incarico di soggetto attuatore resta affidato all’Agenzia comunale per il risanamento e la riqualificazione urbana della città di Messina per quanto riguarda l’acquisto di immobili e a Invitalia per la realizzazione e la manutenzione di fabbricati.