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Nasce la rete nazionale Comuni amici degli alberi e dei bambini

Nasce la rete nazionale Comuni amici degli alberi e dei bambiniRoma, 5 giu. (askanews) – A Gangi nasce la rete “Comuni amici degli alberi e dei bambini”. E’ stato sottoscritto, sabato scorso, nella sala Polifunzionale sotto piazzetta “Vitale”, il manifesto di intenti che vede impegnare 27 comuni in Sicilia per la piantumazione di un albero per ogni bambino nato, adottato o dato in affido. Un evento promosso all’interno delle manifestazioni e momenti di preghiera della seconda edizione del Meeting Francescano del Mediterraneo che ha avuto come tema portante la rigenerazione ecologica e digitale, sociale, sostenibile e fraterna. Un evento per tre giorni ospitato dal Comune di Gangi.

Alla firma del manifesto di intenti, sono intervenuti sindaci e rappresentanti dei Comuni aderenti al progetto OFS Sicilia ‘un albero per ogni bambino nato, adottato o preso in affido’ e le ‘fraternità’ francescane. Un progetto fortemente voluto dall’ordine Francescano secolare di Sicilia che ha visto la partecipazione di Alfio Adornetto (Consigliere Regionale Forum Associazioni Familiari della Sicilia). Ad accogliere i sottoscrittori, Giuseppe Trovatello (responsabile evangelizzazione e presenza nel mondo Ofs Sicilia), Carmelo Vitello (ministro regionale dell’Ofs) Umberto Virgadaula (responsabile del progetto) e il sindaco di Gangi, Giuseppe Ferrarello. I sindaci con la sottoscrizione del manifesto si sono impegnati a valorizzare le risorse ambientali, attivando una efficace azione di co-progettazione territoriale dei piani di tutela delle aree verdi, promuovere attività di rete nell’ambito della salvaguardia e cura del creato favorendo la partecipazione dei cittadini, promuovere stili di vita più sani rivolti ai giovani, attuare programmi di rimboschimento e forestazione delle aree urbane e favorire la responsabilità educativa delle famiglie in ambito ecologico.

Il sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello ha detto: “Questo è un manifesto di intenti volto ad incrementare le aree verdi e promuovere iniziative ecologiche al quale crediamo fortemente e che ci impegniamo a promuovere. La tre giorni del meeting francescano – ha concluso il primo cittadino – ha visto, nonostante il maltempo, una partecipazione numerosa e voglio ringraziare per quanto hanno donato alla nostra comunità tutto lo staff dell’ordine Francescano secolare di Sicilia e le varie associazioni e produttori locali che si sono spesi per la riuscita della manifestazione-evento”.

Wwf: in Sicilia i primi due nidi di tartaruga marina della stagione

Wwf: in Sicilia i primi due nidi di tartaruga marina della stagioneRoma, 1 giu. (askanews) – Si apre ufficialmente la stagione della nidificazione delle tartarughe marine sulle coste italiane. Il primo nido italiano – informa il Wwf – è siracusano: nella giornata mondiale delle tartarughe (23 maggio), una strana traccia fa capolino nella spiaggia di Morghella, a Pachino, provincia di Siracusa. Ma passeranno alcuni giorni prima che il gestore del “prescelto” lido Morghella – che dal 2016 ha ospitato ben 4 nidi – capisca l’importanza di quella traccia e segnali l’evento all’operatrice del progetto tartarughe del Wwf Italia, Oleana Prato. La biologa marina si reca sul posto e verifica la presenza delle uova, confermando la natura del nido e lo stato di sviluppo delle uova.

Dopo poche ore arriva l’altra buona novella. Neanche il tempo di finire di tappezzare spiagge con le locandine che i volontari della sezione Wwf Sicilia Sud orientale avvertono la coordinatrice di una nidificazione in corso a Marina di Modica. Nella notte mamma tartaruga è stata vista emergere e risalire la spiaggia da una giovane coppia. Il primo ad essere avvertito è un esponente del gruppo comunale Modica di Protezione civile che con la sua squadra si reca sul posto per monitorare la situazione e avvertire la coordinatrice Wwf. Sul posto oltre a Oleana Prato anche altri volontari che mettono in sicurezza il nido. Con l’avvio della stagione delle nidificazioni il Wwf si fa trovare pronto, con il Network tartarughe marine impegnato in Sicilia, Calabria, Basilicata e Puglia (con il CRTM Oasi di Policoro sul Golfo di Taranto), network supportato dal progetto europeo Life Euroturtles. Tantissimi i volontari che anche questa estate dedicheranno tempo al monitoraggio delle spiagge e al controllo dei nidi, nell’ambito della campagna GenerAzione Mare che coinvolge anche operatori balneari e turisti, essenziali per la tutela dei nidi di Caretta caretta da oggi e fino ai primi giorni di ottobre.

”Festa delle Rose”, Fiasconaro celebra biodiversità territorio madonita

”Festa delle Rose”, Fiasconaro celebra biodiversità territorio madonitaRoma, 30 mag. (askanews) – Si è conclusa alla Tenuta Fiasconaro di Contrada Piano Monaci, a Castelbuono (PA), la tradizionale Festa delle Rose, “un cammino di innamoramento verso la campagna”, come ama definirla Nicola Fiasconaro, ideatore e regista dell’evento che celebra la cultura, la biodiversità e l’artigianalità che rendono unico il territorio madonita. Un appuntamento che ha coinvolto più di cento alunni delle Scuole Elementari e dell’Istituto Agrario I.I.S. Luigi Failla Tedaldi, che hanno partecipato con entusiasmo a Laboratori Sensoriali e di Educazione Alimentare, ma anche a momenti di gioco e intrattenimento.

“La festa delle rose è un atto di testimonianza per mostrare alle nuove generazioni quel percorso virtuoso fatto di un’agricoltura fiorente, tecnologica e futuristica, capace al contempo di mantenere uno stretto legame con il passato. Non è un caso se in quest’area, dove un tempo si separava il grano dalla pula, ogni anno raduniamo centinaia di bambini per farli innamorare di un mestiere che, oggi più che mai, torna ad avere quella dignità e quella bellezza che nei decenni scorsi, con la fuga dalle campagne, aveva perduto”, ha commentato con soddisfazione il Maestro Nicola Fiasconaro, aggiungendo: “Colgo l’occasione per ringraziare il Dottor Vincenzo Barreca, Agronomo e tecnico della Tenuta, ed il Professore Rosario Schicchi, botanico italiano, per la preziosa collaborazione nel selezionare le varietà botaniche oggi protagoniste della nostra festa”. Laboratori speciali: dall’Arte dell’innesto al riconoscimento delle Erbe Aromatiche.

È proprio ai bambini, che il Maestro Fiasconaro celebra come “il lievito fresco dal quale crescerà la Comunità di domani”, che sono stati dedicati i fantastici laboratori dell’antica arte dell’innesto e del riconoscimento delle erbe aromatiche, in collaborazione con il progetto “Aromatiche Madonie”. Dall’ebanista allo scalpellino alle ricamatrici: Artigianato protagonista, fra presente e futuro.

Ampio spazio non solo all’agricoltura, ma anche all’artigianato, con gli antichi mestieri che diventano mestieri ultramoderni. “Abbiamo messo l’uno accanto all’altro l’ebanista, lo scalpellino, le ricamatrici che continuano a lavorare con i loro strumenti che raccontano una meravigliosa storia del passato, e l’ingegnere che sviluppa stampe in 3D o i professionisti che hanno realizzato a Castelbuono quel gioiello di esperienza e condivisione che è il South Working. Passato remoto e terzo millennio che a Castelbuono si incontrano e si fondono. Un modo – ha concluso Fiasconaro – per dimostrare alle nuove generazioni che queste terre, che hanno avuto un grande passato, hanno davanti anche un grande futuro”.

Musumeci: Sicilia base strategica collegamento mediterraneo scandinavo

Musumeci: Sicilia base strategica collegamento mediterraneo scandinavoRoma, 26 mag. (askanews) – “Tenere la politica lontana dalla tecnica e tenere lontana la tecnica dalla politica, questo è il compito incontestabile di tutti i soggetti coinvolti”. Con queste parole Nello Musumeci, Ministro della Protezione Civile e delle Politiche del Mare apre il suo intervento al Convegno dal titolo “Aspetti geologici, sismici e normativi delle opere infrastrutturali complesse nell’area dello Stretto di Messina” che si è tenuto a Messina presso l’Aula Magna dell’Università.

“Abbiamo il dovere di comprendere che il ponte è una struttura che deve essere realizzata, ed è vostro il compito di dirci come realizzarlo” ha proseguito il Ministro rivolgendosi all’autorevole mondo tecnico e scientifico presente in sala, sottolineando come “il Ponte renderebbe il Mediterraneo cerniera verso l’Europa”, in un momento di cambiamento globale relativo ai delicati equilibri nei rapporti tra Europa e resto del mondo. Nel suo intervento il Ministro non sottovaluta i numerosi problemi connessi alle criticità del territorio: “Oggi sono qui per rendere onore al mondo accademico, agli ordini professionali ed al mondo scientifico che devono aiutarci a collegare la Sicilia non alla Calabria o all’Italia, ma al continente europeo”. In piena coerenza si è dimostrato anche l’Ing. Massimo Sessa, Presidente del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, che ha ribadito quanto sia “importante ed indispensabile il confronto scientifico di professionisti e accademici per la realizzazione dell’infrastruttura”. Secondo il Ministro Musumeci, difatti, è fondamentale dialogare per cercare di comprendere quali sono gli anelli deboli della filiera, al fine di portare a compimento un percorso ritenuto tra le maggiori priorità del Governo. L’intervento è stato moderato dal Consigliere di Amministrazione della Fondazione Centro Studi del CNG Carlo Cassaniti che nel condividere le valutazioni del Ministro, si è dichiarato favorevole alla realizzazione delle opere, “ma non prima di aver aggiornato il progetto del Ponte e relative opere redatto nel 2011 alle nuove Normative Tecniche, che derivano da una nuova e continua conoscenza geologica dell’area dello Stretto”, così come prescritto dal DL Ponte appena convertito in legge. Grande apertura del Governo al mondo dei professionisti e della scienza, cosa che non è sfuggita al vicepresidente Filippo Cappotto che ha ritenuto doveroso puntualizzare come “sia estremamente importante che la politica abbia rafforzato le proprie convinzioni sull’importanza del confronto con i professionisO geologi e che abbia preso in grande considerazione le indicazioni scaturite dalle importanO relazioni presentate nel corso del convegno, affinché si possano perseguire le migliori scelte con le migliori soluzioni”.

Schifani: “Oltre al Ponte serve alta velocità in Sicilia”

Schifani: “Oltre al Ponte serve alta velocità in Sicilia”Catania, 22 mag. (askanews) – “Il Ponte è un grande acceleratore per la crescita e lo sviluppo delle infrastrutture in Sicilia. Abbiamo ottenuto, come mai prima, grande attenzione su questi temi da parte del ministro Salvini. Il Ponte sullo Stretto ripropone il tema dell’alta velocità ferroviaria anche nella nostra Isola, tra Palermo e Messina, e il ripristino del corridoio Berlino-Palermo che all’epoca del governo Monti fu cancellato dopo la decisione di non realizzare il collegamento stabile tra Sicilia e Calabria. Ho già parlato con il ministro e sono in contatto con i nuovi vertici di Rfi, che incontrerò a breve, per verificare che, anche attraverso il governo che collabora come non mai con la Sicilia, questo corridoio torni ad essere centrale e reinserito nella programmazione delle opere prioritarie. Il Ponte non rimarrà una cattedrale nel deserto, ma grazie all’impegno di Regione e governo nazionale sarà il volano per assicurare alla nostra Isola collegamenti stradali e ferroviari con standard europei”. Lo ha dichiarato il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, alla presentazione dell’avvio lavori della Ragusa-Catania.

Aeronautica Militare, nuovo soccorso su una nave da crociera

Aeronautica Militare, nuovo soccorso su una nave da crocieraTrapani, 18 mag. (askanews) – Questa mattina l’equipaggio di un elicottero da soccorso HH-139B dell’Aeronautica Militare ha tratto in salvo una donna australiana di 46 anni che aveva avuto un malore su una nave da crociera, a circa 100 km ad ovest di Trapani.

La turista, in imminente pericolo di vita, è stata recuperata dalla nave da crociera World Europe, intorno alle ore 8.30 del mattino di giovedì 18 maggio 2023. È il secondo recupero di questo tipo effettuato, in poche ore, dagli equipaggi dell’82° Centro SAR (Search and Rescue-Ricerca e Soccorso) del 15° Stormo di Cervia al largo delle coste occidentali siciliane. Nella serata di mercoledì 17 maggio, infatti, al largo di Mazara del Vallo era stata soccorsa un’altra donna, passeggera della nave “Pacific World”.

Nell’intervento di stamani, l’elicottero si è immediatamente alzato in volo dall’aeroporto militare di Trapani-Birgi, a seguito della richiesta pervenuta dal Maritime Rescue Sub Centre della Guardia Costiera di Palermo e autorizzata dal Rescue Coordination Centre del Comando Operazioni Aerospaziali di Poggio Renatico (Fe), il centro di comando e controllo dell’Aeronautica Militare dal quale vengono gestite tutte le attività operative di questo tipo. Raggiunta la nave, l’equipaggio ha recuperato la donna tramite l’uso del verricello di soccorso. Sono stati imbarcati a bordo dell’elicottero militare anche il marito della donna e il medico della nave da crociera. Terminate le operazioni di imbarco, l’elicottero si è diretto presso l’Ospedale di Sant’Antonio Abate di Trapani dove, intorno alle ore 9.15 la donna è stata ricoverata d’urgenza.

Concluso il soccorso, l’equipaggio militare ha fatto rientro alla base militare di Trapani, sede dell’82esimo Centro Sar, dove ha ripreso il servizio di prontezza di ricerca e soccorso. L’82° Centro SAR è uno dei Reparti del 15° Stormo dell’Aeronautica Militare che garantisce, 24 ore su 24, 365 giorni l’anno, senza soluzione di continuità, la ricerca ed il soccorso degli equipaggi di volo in difficoltà, concorrendo, inoltre, ad attività di pubblica utilità quali la ricerca di dispersi in mare o in montagna, il trasporto sanitario d’urgenza di ammalati in pericolo di vita ed il soccorso di traumatizzati gravi, operando anche in condizioni meteorologiche severe. Dalla sua costituzione ad oggi, gli equipaggi del 15° Stormo hanno salvato più di 7500 persone in pericolo di vita. Dal 2018 il Reparto ha acquisito la capacità Aib (Antincendio Boschivo) contribuendo alla prevenzione e la lotta agli incendi.

Protezione civile: allerta rossa maltempo in Sicilia

Protezione civile: allerta rossa maltempo in SiciliaRoma, 14 mag. (askanews) – Un profondo minimo depressionario, in formazione tra la Tunisia e il mar Libico, tende a muoversi rapidamente verso lo Stretto di Sicilia, andando ad interessare già dalle prime ore di domani, la Sicilia con piogge e temporali intensi, specie sui settori occidentali. Nel corso della giornata i fenomeni si estenderanno su gran parte dell’Italia meridionale, accompagnati anche da un deciso rinforzo della ventilazione.

Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it). L’avviso prevede, dalle prime ore di domani, lunedì 15 maggio, precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, sulla Sicilia, specie settori occidentali, dove sono attese cumulate anche rilevanti, in estensione a Campania, Basilicata, Puglia e Molise. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, possibili grandinate e forti raffiche di vento. Dalla tarda mattinata di domani, inoltre, si prevedono venti forti o di burrasca, con raffiche di burrasca forte, dai quadranti occidentali sulla Sicilia, in successiva rotazione dai quadranti meridionali ed estensione a Calabria, Basilicata e Puglia. Mareggiate lungo le coste esposte.

Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per la giornata di domani, lunedì 15 maggio, allerta rossa e allerta arancione su parte della Sicilia. È stata inoltre valutata allerta arancione su settori dell’Emilia-Romagna e allerta gialla sull’intero territorio di Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, parte di Emilia-Romagna, Calabria e sui restanti settori della Sicilia.

Omicidio a Palermo, uomo ucciso al termine di una lite

Omicidio a Palermo, uomo ucciso al termine di una litePalermo, 10 mag. (askanews) – Omicidio questa mattina a Palermo, in via Mulino, nella zona di Boccadifalco. Un 32enne, Leandro Guadagna, è stato ucciso a colpi di arma da fuoco. Secondo le prime ricostruzioni, l’omicidio sarebbe avvenuto al termine di una lite, probabilmente per motivi economici relativi ad affitti non pagati.

In via Mulino 32 sono giunti i sanitari del 118 che hanno trovato il 32enne riverso in una pozza di sangue e non hanno potuto far altro che accertarne la morte e i carabinieri i carabinieri del nucleo investigativo del Comando provinciale che hanno transennato la zona e avviato le indagini. Diversi i colpi d’arma da fuoco sparati verso la vittima.

Caro voli, Schifani: farò la guerra per difendere i siciliani

Caro voli, Schifani: farò la guerra per difendere i sicilianiPalermo, 9 mag. (askanews) – “Nessuna guerra dei cieli, ma sono pronto a fare la mia guerra a tutela dei siciliani qualora dovessero essere calpestati i loro diritti”. Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, a margine della conferenza stampa convocata a Palermo per presentare Aeroitalia, la compagnia individuata dalla Regione per contrastare il caro-biglietti aerei.

“Ribadisco la mia disponibilità a incontrare Ryanair, perché ho toccato con mano come abbia ridotto i prezzi, – ha sottolineato Schifani – ma il ricorso all’Antitrust resta in piedi. Voglio tutelare i siciliani, sono soddisfatto per come stanno andando le cose, ma spero che la situazione vada sempre a migliorare, non si possono pagare certe cifre per venire in Sicilia”.

Turismo radici, comune Gangi coordina progetto per la Sicilia

Turismo radici, comune Gangi coordina progetto per la SiciliaRoma, 2 mag. (askanews) – Il Comune di Gangi coordinerà per la Regione Sicilia il progetto nazionale “Il Turismo delle Radici – Una Strategia Integrata per la ripresa del settore del Turismo nell’Italia post Covid-19”. I comuni coinvolti in tutta Italia sono 750 e in Sicilia 58.

L’incontro preliminare per l’avvio del progetto(finanziato dal Pnrr e che vede coinvolto anche il ministero della Cultura) si è svolto lo scorso fine settimana a Roma. Il vicepremier e ministro degli Affari Esteri e della cooperazione internazionale Antonio Tajani ha voluto riunire, al ministero degli esteri, i 20 sindaci o delegati (uno per regione) coordinatori per il progetto del Turismo delle radici. Per il Comune di Gangi, che rappresenta i 58 comuni siciliani, ha partecipato l’assessore allo sport, spettacolo e turismo Stefano Sauro. “Il Turismo delle Radici” è un progetto, un grande evento di richiamo internazionale, previsto per il 2024, che propone un ampio raggio di offerte turistiche e culturali indirizzate alla vasta platea di italo-discendenti e di oriundi italiani nel mondo (stimati in circa 80 milioni). Un’offerta turistica votata a incentivare gli italiani residenti all’estero o i loro discendenti alla conoscenza della storia familiare per riappropriarsi della cultura delle loro origini anche attraverso tradizioni, testimonianze, artigianato e gastronomia.

“L’idea del progetto – ha detto il sindaco di Gangi Giuseppe Ferrarello – è quello di attrarre visitatori, i Comuni potranno organizzare eventi e attività per gli italiani all’estero e per gli italo-discendenti originari del loro territorio, individuare strutture per l’accoglienza disposti ad aderire al programma di scontistica in favore dei turisti delle radici. Ringrazio il ministro Tajani – conclude il primo cittadino – per averci coinvolto e per aver individuato il Comune di Gangi come ente coordinatore del progetto in Sicilia”.