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Sicilia, Edoardo (9 anni) “lettore prodigio” di Biancavilla

Sicilia, Edoardo (9 anni) “lettore prodigio” di BiancavillaRoma, 7 set. (askanews) – Un piccolo ‘campione di lettura’, la cui passione ribalta lo stereotipo duro a morire della cosiddetta “look down generation”, i giovani che trascorrono ore e ore della giornata guardando il telefonino. Il biancavillese Edoardo Ventura, 9 anni appena, è stato premiato come ‘lettore prodigio’ dal sindaco di Biancavilla (Catania), Antonio Bonanno.


Edoardo è il volto più conosciuto della biblioteca comunale: da maggio a oggi, certificano gli impiegati, ha preso in prestito una quarantina di libri ai quali se ne aggiungono altri venti circa che custodisce a casa assieme a tanti altri volumi. Libri, sia chiaro, tutti letti con avidità. In cima alle sue preferenze c’è il popolare Geronimo Stilton e, più in generale, i romanzi d’avventura e fantasy. “Appreso del bellissimo e, speriamo, contagioso primato, – commenta il primo cittadino – insieme con l’assessore alla Cultura, Vincenzo Randazzo, abbiamo voluto consegnare al piccolo Edoardo – in presenza dei genitori Agatina Indorato e Vincenzo Ventura e del fratello Jacopo di 11 anni – un riconoscimento dell’amministrazione assieme a 3 libri, suo pane quotidiano. Uno dei volumi donati fa parte della trilogia del ‘Signore degli Anelli’ che ha cominciato ad appassionare il giovanissimo lettore”.


Da grande, Edoardo vuole fare lo scrittore. Quest’anno farà la quinta classe della scuola ‘Sante Giuffrida’ di Adrano.

Beni culturali, al via a Palermo restauro S.Caterina e S.Domenico

Beni culturali, al via a Palermo restauro S.Caterina e S.DomenicoMilano, 3 set. (askanews) – Hanno preso il via oggi a Palermo, alla presenza del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, i lavori di restauro del complesso monastico di Santa Caterina e della chiesa di San Domenico. Entrambi i luoghi di culto fanno parte, infatti, delle oltre 260 chiese dell’Isola che appartengono al Fondo edifici di culto (Fec) gestito dal Ministero dell’Interno.


“Il restauro di questi edifici – ha detto l’assessore regionale ai Beni culturali Francesco Paolo Scarpinato – non solo preserva l’inestimabile patrimonio artistico e architettonico che questi luoghi custodiscono, ma restituisce alla comunità uno spazio di fede e memoria, rafforzando l’identità culturale della città e valorizzando il suo ricco passato rinascimentale e barocco”. Il costo dei lavori, finanziati nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), ammonta complessivamente a 3,19 milioni di euro. Avranno una durata di 426 giorni e si concluderanno entro dicembre 2025. A eseguirli sarà il raggruppamento temporaneo di professionisti, capogruppo campano T.L.A. Associati, e imprese Edilzeta di Modica (Rg) e AR Arte e Restauro di Rubano (Pd), sotto l’alta sorveglianza della Soprintendenza dei Beni culturali di Palermo, che ha curato tutti gli aspetti tecnici e amministrativi, in virtù di un protocollo d’intesa esistente tra Regione e Ministero dell’Interno.


Per il complesso monumentale di Santa Caterina si procederà col recupero e il restauro di alcune parti della struttura. Nello specifico, i lavori riguarderanno un intervento conservativo dei fronti della chiesa rivolti su piazza Pretoria e su piazza Bellini; dei “letterini” (definiti così nei documenti di archivio del monastero), ovvero dei palchetti, in successione nel perimetro superiore della chiesa, attraverso i quali le monache partecipavano alle funzioni religiose; la manutenzione delle coperture e la realizzazione dei servizi igienici, oltre che indagini di laboratorio per monitorare l’efficacia degli interventi conservativi. L’intervento a San Domenico è invece finalizzato a rimuovere le condizioni di degrado rilevate sui tetti, alla conservazione e alla tutela delle strutture murarie, dei paramenti interni nonché degli apparati decorativi della cappella di San Giuseppe. Saranno eseguite operazioni di ripristino della funzionalità delle coperture, il rifacimento con nuove travi in legno e capriate, la revisione del sistema di smaltimento delle acque piovane, il consolidamento della volta in cannucciato della navata centrale e della crociera e, infine, si avvierà un intervento conservativo del fronte esterno sulla piazza San Domenico.

Sicilia, tutto pronto per il Marzamemi CineFest (11-15 settembre)

Sicilia, tutto pronto per il Marzamemi CineFest (11-15 settembre)Milano, 31 ago. (askanews) – Tutto pronto per la terza edizione del Marzamemi CineFest che con Nuovi Innesti connette letteratura, scienza, arte e cultura enogastronomica in un dialogo multidisciplinare, connotandone la sua identità GloCal (Globale e Locale).


Il Cinema è protagonista nel borgo marinaro di Marzamemi, sul Mediterraneo, dove da millenni le radici di tanti popoli si sfiorano, si intrecciano, si fondono, diventano elemento esistenziale che crea e nutre la storia di persone e territori, offrendo un’occasione unica di confronto e scambio. La direzione artistica è affidata a Rossana Danile, da anni impegnata nella progettazione culturale, nella produzione cinematografica e in attività di comunicazione relazionale, che ha accolto l’invito per dare nuovo slancio a un evento organizzato dalla Pro Loco Marzamemi.


Un’edizione rinnovata che si articola in cinque giornate durante le quali tre schermi cinematografici, collocati in tre spazi suggestivi del borgo nell’area che va dalla storica Piazza Regina Margherita fino al nuovo lungomare Starrabba, per la proiezione di film selezionati alla presenza di ospiti. Tra questi, anche una filmografica del regista italo americano Francis Ford Coppola che sarà protagonista della retrospettiva curata dal regista Michele Russo. A partire dall’edizione 2024 il festival ha un nuovo concept che inserisce i film in rassegna in tre sezioni Immaginario connettivo, Nuovi Innesti, Inaltomare con importanti “prime edizioni”: Premio alla Sceneggiatura Cinematografica Vitaliano Brancati, Premio Internazionale Nuovi Innesti, Premio Nazionale Italian Ambassador, Innesti Film Industry, Marzamemi Art “Storytelling Concept”, mostra collettiva. “Mossa dal desiderio di rilanciare il festival di Marzamemi e sottolineare il ruolo fondamentale della cultura come pilastro di crescita umana, sociale ed economica, ho voluto istituire nuovi premi speciali. Questi riconoscimenti – afferma Rossana Danile – non mirano a celebrare il concetto di ‘migliore’, ma piuttosto a onorare chi, con dedizione e passione, contribuisce a mantenere alta la dignità e il valore della cultura”.


Il Premio alla Sceneggiatura Vitaliano Brancati è ispirato dalla figura poliedrica del letterato siciliano, uomo e letterato che ha lasciato l’impronta di una personalità aperta al cambiamento e capace di definire cambiamenti attraverso i suoi personaggi che hanno rappresentato molteplici identità e stati esistenziali. Brancati ha anche arricchito il cinema con le sue capacità sceneggiatrici che lo hanno legato a prestigiosi registi del cinema italiano. Il premio ideato da Rossana Danile per il Marzamemi CineFest è stato riconosciuto e apprezzato da Antonia Brancati, figlia di Vitaliano e l’indimenticabile Anna Proclemer che dichiara: “Mio padre aveva occhio per il cinema: attorno al 1931 aveva pubblicato, principalmente su Il Giornale dell’Isola, più di cinquanta recensioni cinematografiche, ma, nonostante le belle sceneggiature scritte per Zampa e l’affermazione di Roberto Rossellini che mio padre fosse il migliore scrittore con cui avesse mai collaborato, confermino che con il cinema lui ci sapeva fare, lui dichiarava di pensare al suo lavoro di sceneggiatore come un mestiere degradante, soprattutto se paragonato alla nobiltà della Letteratura. Io sono però convinta che con una parte di sé lui si rendesse perfettamente conto che quelle sue dichiarazioni, anche se sincere, erano un po’ snobistiche, e, se fosse vissuto più a lungo, avrebbe potuto considerare la scrittura cinematografica un importante lavoro autorale e un laboratorio di riflessione esistenziale”.


Il festival, realizzato grazie alla BCC Pachino e alle aziende del territorio è patrocinato dall’Assemblea Regionale Siciliana; Assessorato del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo Regione Siciliana¸ Camera di Commercio del Sud Est, Sicilia Film Commission; Comune di Pachino; Comune di Noto; Confartigianato Cinema e Audiovisivo; Confartigianato Imprese Sicilia; MIC Direzione Generale Cinema e Audiovisivo; UNPLI Unione Nazionale Pro Loco italiane; Unione Per Il Mediterraneo (UpM). Il Marzamemi CineFest è possibile grazie ad alleanze culturali con il Coordinamento Festival del Cinema Sicilia; l’Accademia Belle Arti di Catania; COM.IT.ES. Messico (Comitato Italiani all’Estero); il Comune di Sambuca di Sicilia; il Comune di Villalba; RAAI (Registro Attori e Attrici Italiani); Associazione Provinciale Cuochi Aretusei; Comitato di Promozione della Strada del Tonno Rosso Siracusana; Mondadori Bookstore Modica. Media partner dell’evento, RAI Regione e Askanews. L’obiettivo per questa edizione 2024 del festival del cinema di Marzamemi è di offrire la possibilità a tutti di riconnettersi, grazie all’immaginario cinematografico e ai gesti significativi degli artisti che rintracceremo nelle loro opere, alle radici del nostro essere “umani”, forti e fragili allo stesso tempo ma soprattutto abitanti tutti di un meraviglioso posto, la Terra, dove le nostre storie come radici viaggiano per nutrirsi di esperienze e non soltanto di cibo per la sopravvivenza. Radici, Identità, Nuovi Innesti è il paradigma esistenziale che, attraverso la metafora delle radici e degli innesti, caratterizza la narrazione del nuovo concept del Marzamemi CineFest, facendo emergere il Genius Loci del Borgo Marinaro dove, da anni, il grande schermo cinematografico genera sviluppo culturale, economico e sociale. Il terzo Marzamemi CineFest si concluderà domenica 15 settembre con le premiazioni e un concerto jazz con grandi nomi del panorama musicale internazionale.

Siccità, autobotti in contrada di Caltanissetta in crisi idrica

Siccità, autobotti in contrada di Caltanissetta in crisi idricaMilano, 5 ago. (askanews) – Otto autobotti e sette mezzi pick-up mandati dalla Regione Siciliana da stamattina stanno distribuendo acqua agli abitanti di contrada Fontanelle, a Caltanissetta, da giorni colpiti dalla crisi idrica. L’operazione è stata attivata dal capo della Protezione civile regionale, Salvo Cocina, d’accordo con il presidente Renato Schifani, a seguito di quanto appreso sulla mancanza di acqua nella zona da decine di giorni e in assenza di interventi efficaci. L’iniziativa, avviata in sintonia anche con il Comune e la Prefettura, proseguirà per tutta la giornata. Con ogni viaggio saranno consegnati 68 mila litri di acqua. Sono circa 100 le utenze interessate.


I veicoli di rifornimento sono stati messi a disposizione dai Comuni di Mussomeli, San Cataldo e Villalba, ai quali il dipartimento regionale della Protezione civile ha fornito, recentemente, contributi per la loro riparazione. Due autobotti sono state inviate dal Corpo forestale regionale, due da Caltaqua e una dall’associazione di volontariato “Civici Xirbi”. L’operazione, denominata “Fontanelle”, è coordinata sul territorio dal dirigente del servizio di Caltanissetta della Protezione civile regionale, Filippo Spagnolo, e dal sindaco di Caltanissetta, Walter Tesauro, che stamattina ha emesso l’ordinanza per la distribuzione di acqua a scopi non alimentari, per precauzione. Presenti sul posto anche i tecnici del Consorzio di bonifica 4 che hanno in gestione la rete. Sono coinvolti numerosi volontari della Protezione civile, distribuiti su sette pick-up dotati di serbatoi da 400 litri ciascuno, appartenenti alle organizzazioni di Caltanissetta, Niscemi, Gela, Resuttano, Bompensiere, Milena, Montedoro e Campofranco.

Palermo sarà Capitale italiana del volontariato nel 2025

Palermo sarà Capitale italiana del volontariato nel 2025Milano, 2 ago. (askanews) – Palermo sarà Capitale italiana del volontariato per il 2025. A deciderlo il direttivo di CSVnet (associazione nazionale dei centri di servizio per il volontariato italiani) che ha accolto la proposta avanzata dal CeSVoP insieme al comitato promotore composto anche dal Comune di Palermo, dal Forum Terzo settore Sicilia e dalla Caritas diocesana. In autunno inizierà la programmazione delle attività e il 5 dicembre (Giornata internazionale del Volontariato) avverrà il passaggio di testimone con la città di Trento che è stata capitale nel 2024.


L’iniziativa di CSVnet di designare ogni anno una capitale italiana del volontariato nasce nel 2021 per dare risalto al ruolo fondamentale dei volontari nello sviluppo della società italiana. Bergamo è stata la prima città, designata per il 2022. Poi, a seguire, Cosenza (2023) e Trento (2024).cPer individuare la capitale del prossimo anno, CSVnet ha pubblicato un apposito bando a cui ha risposto il CeSVoP con la proposta di Palermo e un altro CSV con la candidatura congiunta di Avellino e Benevento. Sulla base della valutazione di una commissione nazionale che ha applicato i criteri prestabiliti nel bando, il direttivo di CSVnet alla fine ha scelto Palermo. Il volontariato in Sicilia, secondo quanto rilevato dall’Istat nell’ultima indagine del 2021, conta 183.635 persone attive gratuitamente in organizzazioni no profit. Queste ultime, stando ai dati che emergono dal Runts (Registro unico nazionale del Terzo settore) al 31 luglio 2024, sono presenti nel territorio palermitano con 2.334 enti di Terzo settore (su un totale di 9.354 in Sicilia). Di tali enti, nella provincia di Palermo, 526 sono organizzazioni di volontariato (272 nel capoluogo), 754 associazioni di promozione sociale (461 nel capoluogo), 807 imprese sociali (447 nel capoluogo) e 242 altri enti di Terzo settore (171 nel capoluogo). Per non contare i tanti gruppi di volontari e le iniziative spontanee di solidarietà gratuita che animano questa parte di Sicilia e che non hanno una forma istituzionalizzata.

Mafia, lo speciale “57 giorni” per anniversario morte Borsellino

Mafia, lo speciale “57 giorni” per anniversario morte BorsellinoRoma, 17 lug. (askanews) – Sono passati 32 anni dalla morte di Paolo Borsellino, ucciso dalla mafia insieme alla scorta in un giorno caldissimo dell’estate di Palermo del ’92. Successe 57 giorni dopo la morte di Giovanni Falcone, suo collega e sodale.


Ma mentre gli anni da quelle stragi passano inesorabili, nuovi particolari emergono dalle indagini dei due magistrati, dalle carte recuperate e dalle testimonianze dei loro collaboratori. Valeria Ferrante con Rainews ricostruisce, proprio con due di loro, il generale Mori e il colonnello De Donno, del Ros dei Carabinieri, un aspetto ancora sconosciuto di quei giorni terribili, quando Borsellino e Falcone, per mandare avanti la loro inchiesta su ‘mafia e appalti’, cercarono di legarla a quella di ‘Mani Pulite’ della Procura di Milano. Senza riuscirci, semplicemente perché eliminati da Cosa Nostra. L’inchiesta è in onda su Rainews, domani alle 11.30. Poi alle 9.30 e alle 13.30 del 19 luglio, nello ‘speciale Borsellino’ in diretta da Palermo.

Sicilia, presidente Schifani riceve ministro maltese Dalli

Sicilia, presidente Schifani riceve ministro maltese DalliRoma, 24 giu. (askanews) – Il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani ha ricevuto questo pomeriggio a Palazzo d’Orléans il ministro per l’Ambiente, l’energia e la rigenerazione del porto grande di Malta Miriam Dalli.


Nel corso dell’incontro, che si è svolto in un clima cordiale di confronto e collaborazione, si è parlato della costruzione del secondo elettrodotto sottomarino, Interconnector 2, un collegamento in cavo da Ragusa, in Sicilia, a Maghtab, Malta, per il trasferimento di energia elettrica. Nella delegazione maltese anche Ismail D’Amato, amministratore delegato di Interconnect Malta, società a totale partecipazione governativa. Al momento dei saluti, il presidente Schifani ha donato al ministro Dalli una trinacria in ceramica, ricevendo in cambio la riproduzione di un piccolo veliero in argento.

Sicilia, Schifani: con Ibm grande opportunità per nostri giovani

Sicilia, Schifani: con Ibm grande opportunità per nostri giovaniRoma, 19 giu. (askanews) – Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha ricevuto a Palazzo d’Orléans una delegazione di dirigenti di Ibm Italia composta da Daniela Scaramuccia, responsabile dei Servizi di consulenza per il settore pubblico e sanità, Edilia Carniti, account manager, Alessandra Santacroce, responsabile Affari istituzionali ed Eraldo Beltrami, ad di ‘Sistemi Informativi’, azienda controllata da Ibm Italia.


Nel corso dell’incontro, i rappresentanti dell’azienda hanno esposto a Schifani il programma di Academy che ‘Sistemi Informativi’ sta portando avanti nell’Isola nell’ambito della formazione e dello sviluppo delle competenze di giovani laureati e laureandi nel settore dell’information technology, con particolare riguardo all’Intelligenza artificiale. L’obiettivo di ‘Sistemi Informativi’ – che ha riconosciuto l’alto tasso di preparazione dei laureati e degli studenti di ingegneria informatica siciliani – è la valorizzazione del capitale umano formato attraverso il sistema di centri di innovazione distribuiti sui territori.


“Sono lieto che Ibm abbia scelto la Sicilia per i suoi progetti di sviluppo del capitale umano del nostro Paese e che abbia riconosciuto nei nostri giovani un livello di competenze nelle materie tecniche e scientifiche tale da attirare l’attenzione di aziende di così alto spessore. Queste risorse umane, adeguatamente formate, sarebbero così spendibili sul nostro territorio per progetti di caratura nazionale. Guardiamo con favore a ogni iniziativa che favorisca lo sviluppo e la crescita dell’occupazione dei nostri giovani in Sicilia”, ha detto il governatore.

Siccità, Sicilia: Misaaf e Ue riconoscano circostanze eccezionali

Siccità, Sicilia: Misaaf e Ue riconoscano circostanze eccezionaliRoma, 18 giu. (askanews) – Riconoscere le condizioni di forza maggiore e circostanze eccezionali a tutto il territorio della Sicilia ai sensi del regolamento Ue 2021/2116. È quanto il governo regionale ha stabilito di richiedere all’Unione europea e al ministero della Sovranità agricola, alimentare e forestale a causa della persistente siccità che colpisce l’Isola da circa un anno, una delle più gravi dell’ultimo cinquantennio.


La proposta del presidente della Regione, Renato Schifani, che al momento mantiene anche la delega di assessore all’Agricoltura, è stata approvata nella seduta di Giunta di ieri pomeriggio, sulla base di una documentazione che evidenzia la riduzione delle risorse idriche negli invasi e un contesto generale che pone la Sicilia in “zona rossa” per carenza di acqua al pari di Marocco e Algeria. Una situazione aggravatasi nelle ultime settimane a causa dell’indisponibilità nei bacini di acqua per l’irrigazione. Per il comparto agricolo e zootecnico quest’anno si stima una perdita pari in media al 50% della produzione nello scenario di “improbabili precipitazioni estive” e del 75% se queste non dovessero verificarsi. “Dopo avere dichiarato lo stato di calamità naturale per danni all’agricoltura il 9 febbraio e ottenuto dal Consiglio dei ministri il riconoscimento dello stato di emergenza di rilievo nazionale il 6 maggio scorso – afferma il governatore Schifani – la situazione di estrema gravità che ci troviamo ad affrontare ci impone questo ulteriore passo per sostenere le nostre aziende agricole e gli allevamenti. Il mio governo è impegnato su più fronti per contrastare la mancanza d’acqua, ma è necessario che tutte le istituzioni, comprese quelle europee, dimostrino concretamente attenzione e sensibilità per una emergenza che va affrontata in modo corale”.


Il riconoscimento della condizione di forza maggiore e di circostanze eccezionali dal primo luglio 2023 a maggio 2024 consentirà alle imprese agricole e zootecniche che operano su tutto il territorio siciliano di usufruire di deroghe in alcuni ambiti della Politica agricola comune, che permetterebbero di non applicare determinati vincoli a pascoli e terreni, continuare a godere di aiuti, rinviare pagamenti, sanzioni e oneri.

Martin Scorsese sceglie la Sicilia per docufilm su antichi naufragi

Martin Scorsese sceglie la Sicilia per docufilm su antichi naufragiRoma, 14 giu. (askanews) – Martin Scorsese sceglie la Sicilia per girare un docufilm sui naufragi dell’antichità. Il nuovo lavoro del famosissimo e pluripremiato regista americano sarà basato su un progetto dell’archeologa subacquea Lisa Briggs, docente e ricercatrice dell’Università di Cranfield in Inghilterra, e sarà coprodotto dall’assessorato dei Beni culturali della Regione Siciliana, da “Sikelia Productions” che fa capo allo stesso Scorsese, da Sunk Costs Producions, Chad A. Verdi e LBI Entertainment.


“Abbiamo accolto con entusiasmo l’iniziativa – ha detto l’assessore Francesco Paolo Scarpinato – mettendo a disposizione tutti i siti, i parchi archeologici e i musei di pertinenza dell’assessorato, considerata la rilevanza del progetto e il grandissimo ritorno d’immagine per la Sicilia e per il suo patrimonio culturale”. Le riprese saranno realizzate nel corso dell’estate oltre che nel Canale di Sicilia, con la collaborazione della Soprintendenza del mare per tutta la parte marina e subacquea, anche nel Trapanese, ovvero nel parco archeologico di Selinunte, nel sito di Marsala-Lilibeo, delle Cave di Cusa, a Pantelleria, a Marausa – dove è recente il ritrovamento del relitto “Marausa 2”- e, ancora, al museo del Satiro danzante di Mazara del Vallo, al museo regionale Agostino Pepoli di Trapani, e, infine, al museo archeologico regionale Salinas di Palermo. Tra le location prescelte ci sono, inoltre, la Tonnara di Favignana, l’isola di Mozia, Erice mentre, in provincia di Palermo, Polizzi Generosa, cittadina d’origine dei nonni del regista. Altri luoghi sono ancora in corso di individuazione.