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Catania, dal 25 ottobre la XIV edizione della Borsa della Ricerca

Catania, dal 25 ottobre la XIV edizione della Borsa della RicercaRoma, 21 ott. (askanews) – Il prossimo 25 ottobre, al Monastero dei Benedettini di Catania, prenderà il via la XIV edizione della Borsa della Ricerca, l’evento organizzato dalla Fondazione Emblema in collaborazione con l’Università di Catania.

La Borsa della Ricerca è l’iniziativa nata per facilitare concretamente il trasferimento tecnologico e il sostegno economico alla ricerca. Obiettivo della manifestazione è favorire il contatto e il dialogo tra il mondo della ricerca universitaria (gruppi, dipartimenti, startup e spin off) con aziende, incubatori e investitori pubblici e privati, attraverso un format di interazione che contribuisce allo sviluppo dell’innovazione e della crescita del Paese, in una logica di open innovation. Da quest’anno l’evento si arricchisce della nuova directory Expo PNRR, un’area espositiva, all’interno del Forum, dedicata ai progetti finanziati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Confermata la presenza di venti progetti che avranno a disposizione uno spazio dedicato dove i delegati potranno sostenere gli appuntamenti one-to-one con le realtà di interesse, per presentare le proprie attività e creare collaborazioni future.

“La Borsa della Ricerca si conferma come il principale punto d’incontro tra la ricerca universitaria italiana e le imprese interessate a fare innovazione. Al tempo stesso – spiega Tommaso Aiello, Presidente della Fondazione Emblema -, vogliamo stimolare accademia e industria ad immaginare adesso quali possano essere i meccanismi di collaborazione una volta concluso il PNRR, anche per non rendere vani tutti gli investimenti che si stanno destinando alle attività di ricerca e sviluppo”. La Sessione Plenaria, in programma il 25 ottobre alle 15, sarà quindi dedicata al tema “Life After PNRR”. Porteranno i saluti Francesco Priolo, Rettore Università dell’Università di Catania ed Edy Tamajo, Assessore delle Attività Produttive della Regione Siciliana.

Ad aprire i lavori, Tommaso Aiello, Presidente della Fondazione Emblema e coordinatore della Borsa della Ricerca. A seguire, gli interventi di Nicoletta Amodio, Responsabile Industria e Innovazione Confindustria, Fabrizio Cobis, MUR, Pierpaolo Gambini, Senior Vice President Innovation and IP Leonardo, Giovanna Iannantuoni, Rettrice Università degli Studi di Milano Bicocca, Riccardo Pietrabissa, Rettore Istituto Universitario di Studi Superiori di Pavia ed Emanuele Spampinato, Presidente EHT. Modera Elvira Terranova, caposervizio dell’Agenzia di stampa Adnkronos. A seguire, il 26 e il 27 ottobre, spazio agli incontri one to one, tra aziende, gruppi di ricerca e start up provenienti da tutto il Paese. Previsti più di mille appuntamenti tra università/startup e imprese/investitori.

Hanno confermato la loro presenza oltre 100 imprese, tra cui A2A, Barilla, Bauli, Invitalia, Leonardo, Lamborghini, Luxottica e Pfizer, e 121 tra delegazioni universitarie, startup e spin off accademici.

Cultura e alta pasticceria a Gran Galà d’Autunno a Castelbuono (PA)

Cultura e alta pasticceria a Gran Galà d’Autunno a Castelbuono (PA)Roma, 18 ott. (askanews) – È stato un vero successo il Gran Galà d’Autunno, al Castello dei Ventimiglia, nel cuore del borgo medioevale di Castelbuono (PA), che ha coinvolto più di 130 ospiti, francesi ed italiani, in una serata esclusiva organizzata dal Club Criollo – circolo di italiani e francesi cultori di arte e cioccolato di alta gamma – e Fiasconaro, azienda dolciaria madonita ambasciatrice del made in Italy nel mondo, in collaborazione con il Museo Civico di Castelbuono diretto da Laura Barreca. L’evento ha offerto un’occasione unica per consolidare il sodalizio culturale, rinnovato in occasione della celebrazione del 70esimo Anniversario dell’Azienda Fiasconaro e del 10° Compleanno del Club Criollo.

“La nostra collaborazione ormai pluriennale con il Club Criollo consolida un sodalizio che valorizza ed esalta le eccellenze dell’arte dolciaria italiana e di quella francese. Il Gran Galà d’autunno ha rappresentato un’occasione privilegiata di confronto e di apprendimento per i nostri Maestri Pasticceri, che sono i protagonisti di un vero e proprio rinascimento del gusto nel segno della contemporaneità, ma al tempo stesso, nel rispetto della tradizione che ci rende unici”, ha commentato il Maestro Nicola Fiasconaro. “Siamo davvero molto soddisfatti dell’esito di questo Galà, che ci ha consentito di valorizzare le eccellenze di Castelbuono attraverso una narrazione che ha riunito arte, restauro, botanica, musica, alta pasticceria ed alta cioccolateria. I nostri soci italiani e francesi hanno goduto di uno spettacolo impensabile altrove, che ha regalato loro delle chiavi di accesso privilegiate ad un territorio di grandi talenti”, ha proseguito Domenico Biscardi, Co-presidente e Co-fondatore del Club Criollo insieme a Bénédicte de Chambure.

Grandi Maestri Pasticceri sotto i riflettori Il Galà è stato scandito dal coinvolgente racconto dei talenti del comprensorio madonita e dalla degustazione delle eccellenze dell’alta pasticceria siciliana e dei Maestri Pasticceri transalpini. Fra i grandi protagonisti della “passerella dolciaria” Rosario Zappalà e Davide Scancarello per l’Associazione Duciezio, con la Pignolata messinese ed il Torrone tradizionale di Caltanissetta; Pierpaolo Ruta per l’Antica Dolceria Bonajuto, con le praline al caffè ed al gelsomino ottenute con la tecnica dell’enfleurage ideate nel ‘700; Giuseppe Bonomo, Gino Majorana e Mario Fiasconaro, apprezzato talento della terza generazione della famiglia Fiasconaro, con il “Gattopardo”, omaggio al Trionfo di gola lampedusano, e la Cassatina contemporanea.

E non poteva mancare il Culinary Team Palermo, con i simbolici Monte Bianco e Profiteroles ed il francese Angelo Musa, MOF e Campione del Mondo di Pasticceria in rappresentanza dei cugini transalpini, con le prodezze tecniche della Tarte soufflée al cioccolato e gelato alla mandorla d’Avola ed il Fontainebleau al limone di Sicilia e Basilico. Una sequenza di prelibatezze, accompagnate dai pani realizzati dal Bakery Team Palermo, in grado di raccontare il potere di memoria, ispirazione e riattualizzazione dell’alta pasticceria siciliana. Un parterre di ospiti d’eccezione

Di altissimo profilo gli ospiti della serata, quali la Principessa Carine Vanni Mantegna, di natali francesi, proprietaria del noto Palazzo Gangi di Palermo dove Luchino Visconti diresse la celeberrima scena del ballo del film “Il Gattopardo”. E ancora: l’artista tedesca, ma originaria di Petralia Sottana (PA), Gabriela Volanti, virtuosa della tecnica della plissettatura della carta, e la soprano genovese, Sara Cappellini Maggiore, abilissima, insieme al pianista Francesco Prisinzano, nell’evocare attraverso le arie scelte di Verdi, Puccini e Bellini dei temi forti della cultura siciliana. A concludere la serata le creazioni gastronomiche ed i finger-food salati di Fiasconaro, a cura degli Chef Antonio Bonomo e Pietro Pupillo, i vini dell’Abbazia di Sant’Anastasia e i cocktail di Do’House, per l’ultima fase dell’evento dedicata agli scambi di impressioni, ai primi commenti sui contenuti condivisi ed alla visita della mostra che il Museo Civico di Castelbuono dedica alle opere del fotografo Melo Minnella e curata da Valentina Bruschi.

Schifani: “Nuove sedi in Sicilia per Cga e Corte dei Conti”

Schifani: “Nuove sedi in Sicilia per Cga e Corte dei Conti”Palermo , 12 ott. (askanews) – “È preciso impegno del mio Governo dotare sia il Consiglio di giustizia amministrativa che la Corte dei conti per la Regione Siciliana di nuove prestigiose sedi”. Lo ha dichiarato il presidente Renato Schifani nel corso del suo intervento di saluto in apertura del convegno “Giustizia al Servizio del Paese”, organizzato dalla Corte dei conti a Palazzo Sclafani di Palermo.

Le sedi identificate sono Villa Belmonte, per la quale sono in via di definizione i lavori di manutenzione straordinaria, e Palazzo delle Finanze, una volta che sarà definito il trasferimento alla Regione da parte del governo centrale. “Il proficuo confronto – aggiunge Schifani – con l’Agenzia del demanio potrà consentire, inoltre, di risolvere anche la questione di una sede appropriata per la Corte tributaria di secondo grado della Sicilia”. Nel corso del suo intervento, Schifani ha voluto ringraziare il presidente della Corte dei Conti Guido Carlino per avere promosso il convegno. “La circostanza che le magistrature siano convenute a Palermo nel 75esimo anniversario dell’entrata in vigore della Costituzione – ha sottolineato il governatore – riveste un importante valore simbolico per la città, ma anche per l’intera Sicilia”.

Nel sottolineare il rapporto tra Costituzione e Statuto Siciliano, in particolare l’articolo 23 sulle sedi degli organi giurisdizionali centrali nell’Isola come per il Consiglio di Stato e la Corte dei Conti, il presidente Schifani ha ricordato che L ancora si attendono le norme di attuazione per la Corte di cassazione già oggetto di formale proposta da parte della Regione al Governo centrale”. Nel corso dei lavori della giornata di domani, il presidente Schifani accoglierà il Capo dello Stato Sergio Mattarella. “I contributi e le riflessioni che emergeranno da questi due giorni – ha concluso il governatore  – potranno offrire, ne sono certo, nuova linfa al fondamentale dibattito sulla Giustizia, al dialogo tra le giurisdizioni, alla consapevolezza che la legittimazione di ogni potere deve nutrirsi della responsabilità”.

Migranti, Musumeci: non è il momento per il blocco navale

Migranti, Musumeci: non è il momento per il blocco navaleBrucoli (Sr), 8 ott. (askanews) – “Il blocco navale è un rimedio estremo che viene determinato da una convergenza internazionale, quindi non è questo il momento e il caso”. Così Nello Musumeci, ministro per la Protezione Civile e le Politiche del Mare, conversando con i giornalisti a Brucoli, nel siracusano, nella giornata conclusiva dell’evento “Italia – Le radici della bellezza” promosso dal Gruppo Parlamentare di Fratelli d’Italia alla Camera dei Deputati.

“Il blocco delle partenze – ha sottolineato – va determinato con accordi bilaterali con i paesi di partenza, l’Italia ha bisogno di 400 mila unità lavorative dice Confindustria. Abbiamo bisogno di forza lavoro, allora perché non consentire ai migranti, che scappano dai loro paesi per guerra, persecuzioni o carestia, di arrivare in Italia regolarmente sottraendoli alla mafia degli scafisti? Perché devono pagare 6-8-10 mila euro a quei delinquenti anzichè accedere regolarmente in Italia, e non solo, e costituire un contributo di lavoro? E’ un obiettivo semplice e chiaro”. “Siamo convinti – ha aggiunto Musumeci – che gli accordi con la Tunisia e con Libia, se si dovesse stabilizzare il quadro politico in quel paese, potrebbero consentire all’Europa di fare di questa disperazione un’opportunità, ovviamente a patto che si rispettino le nostre regole e leggi. Allora saranno i benvenuti ma nessuno può pensare di venire in Italia per delinquere”.

Sicilia, Schifani: mai stati momenti di tensione in Giunta Regionale

Sicilia, Schifani: mai stati momenti di tensione in Giunta RegionaleBrucoli (Sr), 7 ott. (askanews) – “Non ci sono mai stati momenti di tensione nella Giunta regionale. Sono molto contento di tutti gli assessori, sono contento del loro lavoro. Ci sentiamo frequentemente anche fuori Giunta. Il clima è quello che io desideravo che si creasse. Massima fiducia perché guai a manifestare poca fiducia nei confronti di una persona che tu hai delegato. Se quella fiducia viene meno hai il dovere di revocarlo, ma fino a questo momento non è mai successo. E sono convinto che non succederà in questi anni di legislatura”. Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, a margine dell’evento “Italia – le radici della bellezza”, promosso da Fratelli d’Italia in corso a Brucoli (Siracusa).

Sicilia, Schifani: su incendi c’è disegno strategico mafia pascoli

Sicilia, Schifani: su incendi c’è disegno strategico mafia pascoliBrucoli (Sr), 7 ott. (askanews) – “A giorni riferirò in aula sugli incendi in Sicilia. Ho atteso qualche settimana e mi spiace che l’aula abbia potuto pensare che intendevo sottrarmi. Intendevo soltanto avere le carte in regola, per avere un’analisi su tutto quello che era successo, ma potere dire all’aula quello che farò con dati spero concreti, sul contrasto agli incendi che ormai costituiscono un fenomeno che obbedisce non soltanto al dolo di pochi piromani. Dietro vedo un disegno strategico, dove anche la mafia dei pascoli può entrare. Oppure quella criminalità che desidera che la macchia mediterranea possa essere cancellata per decenni per alimentare i pascoli. E’ evidente che non sono piromani dell’ultima ora. Tra l’altro attraverso la tecnologia che consente di avere per tempo la conoscenza del vento di scirocco e delle dimensioni e delle variazioni, questo fatto viene messo in piena attività da parte di chi vuole appiccare incendi”. Così il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, a margine dell’evento di Fratelli d’Italia a Brucoli, nel siracusano.

Oltre 2.000 presenze e 36 cantine a “Etna Wine Forum” di Biancavilla

Oltre 2.000 presenze e 36 cantine a “Etna Wine Forum” di BiancavillaRoma, 2 ott. (askanews) – Si è conclusa la II edizione dell’Etna Wine Forum a Biancavilla, l’evento che promuove i vini del vulcano attivo più alto d’Europa e la sua economia: grande affluenza di pubblico a Villa delle Favare (oltre 2.000 presenze) nella tre giorni pensata dal Comune di Biancavilla e un progetto che ha definito i suoi assi portanti per il prosieguo della kermesse. Trentasei le cantine presenti ma anche due oleifici e tanti spunti raccolti per un evento che guarda al futuro: “Siamo contenti di questa edizione appena terminata – sottolinea il Sindaco Antonio Bonanno – Biancavilla vuole riaffermare il suo ruolo nel mondo del vino di qualità e l’Etna è un palcoscenico che ha ancora tanto da raccontare”.

Un areale della DOC Etna di gran pregio ma che si è affermata sulla scena economica del vulcano per la produzione dell’olio e dei fichi d’India: un’azione sinergica con tutti gli attori dell’economia dell’Etna per raccontare l’alto valore di un territorio straordinario. Tanti gli appuntamenti dedicati che hanno scandito i momenti della seconda edizione dell’Etna Wine Forum ad iniziare dall’evento a cura de Le Donne del Vino che ha coinvolto le scuole, le visite in cantina pensate per gli oltre trenta giornalisti presenti, la degustazione guidata da Emanuele Gobbi su “Le altre identità del Carricante: freschezza e sapidità per un grande racconto dei bianchi dell’Etna” e quella a cura della guida Slow Wine con i premiati etnei. Momento clou la Domenica 1 Ottobre con il convegno “Etna Wine Forum – L’economia del vulcano” dove hanno partecipato diversi esponenti delle istituzioni e del mondo dell’economia e poi il gran finale con i banchi di assaggio grazie al coinvolgimento delle cantine locali e di tutto il territorio dell’Etna. Tra le tante novità di questa nuova edizione anche l’Etna Wine Contest, ecco i riconoscimenti assegnati al termine di una degustazione alla cieca di una giuria composta da tre sommelier dell’Onav e tre giornalisti nazionali:

– Miglior Etna Bianco: N’ettaro Etna Bianco 2022 – Masseria Setteporte. – Miglior Etna Rosato: Etna Rosato 2022 – Cantine Patria.

– Miglior Etna Rosso: Passorosso 2021 – Franchetti. – Miglior Spumante dell’Etna: Etna Spumante Rosato DOC Metodo Classico Brut2020 – Cantine Nicosia-

– Imprenditoria femminile: Enrica Camarda – Imprenditoria Giovanile: Giacomo e Fabrizio Tenute Foti Randazzese – Cantina Ospite: Caravaglio con la Malvasia delle Lipari L’evento, voluto dal Comune di Biancavilla è stato realizzato con il contributo della Camera di Commercio del Sud Est Sicilia, dell’Assessorato dell’agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea e Assessorato delle autonomie locali e della funzione pubblica e gli sponsor Perdomini, Amorim, Free Ice, Gasline, Ardeseal e Welabel.

Migranti, Piantedosi incontra ministri Somalia e Nigeria

Migranti, Piantedosi incontra ministri Somalia e NigeriaPalermo , 29 set. (askanews) – Questa mattina, in occasione della conferenza ministeriale di Palermo il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha incontrato il suo omologo somalo Ahmed Moallim Fiqi. Lo riferisce una nota.

“L’Italia – ha dichiarato Piantedosi – intrattiene con la Somalia una relazione intensa fornendo un contributo primario al processo di stabilizzazione del Paese che vede coinvolte non solo le istituzioni governative ma anche la società civile. Seguiamo con attenzione e preoccupazione la diffusa presenza di Al-Shabaab e della pirateria al largo del Corno d’Africa e siamo disponibili a intensificare le attività di cooperazione nel settore della sicurezza e nuove forme di cooperazione strutturata”. Successivamente il ministro ha incontrato il ministro federale dell’Interno nigeriano Olubunmi Tunji-Ojo. “La nostra collaborazione in materia migratoria – ha sottolineato Piantedosi – è sempre stata di buon livello, ma nel corso del 2023 abbiamo riscontrato un aumento di sbarchi di cittadini nigeriani. Per questo abbiamo dato avvio a dei programmi di rimpatrio, supportati da misure di accoglienza e integrazione che si stanno rivelando efficaci e che vogliamo intensificare”. I due ministri si sono confrontati anche sulla cooperazione nella lotta al crimine organizzato, al narcotraffico e ai trafficanti di esseri umani.

Cous Cous Fest, fino al 24 settembre a San Vito Lo Capo

Cous Cous Fest, fino al 24 settembre a San Vito Lo CapoRoma, 16 set. (askanews) – Sono otto i Paesi partecipanti alla 26ma edizione del Cous Cous Fest, il festival internazionale dell’integrazione culturale in programma fino al 24 settembre a San Vito Lo Capo, che riunisce come da tradizione, Paesi e culture diverse per promuovere la pace, lo scambio e la multiculturalità, quest’anno all’insegna dello slogan Beyond Borders (Oltre i confini). Chef provenienti da tutto il mondo, ospiti e artisti saranno a San Vito Lo Capo per una dieci giorni di appuntamenti, sfide di cucina, degustazioni, concerti e incontri culturali.

Otto Paesi in gara per il Campionato del mondo di cous cous – Il Campionato del mondo di cous cous, il Bia Cous cous world championship, è il momento centrale del Cous Cous Fest: una gara tra chef internazionali all’insegna dello scambio e dell’integrazione. Quest’anno sono 8 le squadre di chef in gara provenienti da: Algeria, Israele, Italia, Marocco, Palestina, Tunisia e, per la prima volta al festival, Messico e Portogallo, Le sfide del Campionato, promosso da Bia CousCous, azienda produttrice di cous cous da oltre 15 anni al fianco del festival, si svolgeranno da giovedì 21 a sabato 23 settembre in piazza Santuario. L’Algeria gareggia con gli chef Malky Fayçal e Mohamed Boumendjel che lavorano entrambi all’ESHRA Ecole Hôtelière di Oran, istituto per la formazione di professionisti dell’industria alberghiera e della ristorazione. Gli chef presenteranno la ricetta dal titolo “Couscous Madegh” a base di cous cous di carruba, gambero bianco, affumicato di pesce, verdure e anguria.

L’Israele schiera Tseela Rivka Rubinstein e Mauro Galigani, coppia anche nella vita, che gestisce a Lucca Cooking in Toscana, ristorante di cucina tradizionale regionale, ma anche luogo di eventi e cooking class. Gli chef faranno assaggiare il Cous couse, alla paprika e coriandolo. L’Italia sarà rappresentata dallo chef sanvitese, Antonino Grammatico, che lavora all’Hotel Ristorante Oasi Da Paolo e dal vincitore del Campionato italiano di cous cous. Per il Marocco in gara Abdessamad Bel-Kentaoui e Ihiya Hassan, rispettivamente sous chef e junior sous chef al Four Seasons Resort a Marrakesh che prepareranno il “Cous cous Khoumassi, scampo al midollo, melanzana e spezie del Marocco”, mentre il Messico è rappresentato da Diana Beltran chef alla guida di “La Cucaracha”, il primo ristorante messicano ad avere aperto a Roma, inaugurato dall’Ambasciatore del Marocco nella Capitale, Tovar y de Teresa. La chef, in Italia dal 1987, è la referente gastronomica della cucina messicana a Roma anche per l’Ente per la Promozione Turistica in Italia e tiene diversi corsi di cucina. Con lei in squadra Rodrigo Zepeda Sánchez, chef ufficiale dell’Ambasciata del Marocco a Roma. La ricetta con la quale gareggiano si chiama Mestizo ed è un cous cous a base di manzo e maiale macinati, pomodoro e peperoncini.

La Palestina è rappresentata da Manar Saman Hanna Khalilieh e Shady Hasbun, chef, docente e formatore di scienze gastronomiche con base ad Arezzo, che presenteranno “Il cous cous riscaldato”, una reinterpretazione di una ricetta tipica palestinese, il “Msakhan”, un cous cous a base di cipolle e pollo speziati al sommacco. Il Portogallo schiera Marilia Oliveira, chef al timone di “O Boteco”, il primo ristorante ligure-portoghese in Italia, a Genova, che preparerà un cous cous a base di baccalà, carote, zucchine e finocchio. La Tunisia, infine, gareggia con Mohamed Ali Ben Abouda, di origini sfaxiane, membro dell’Associazione tunisina dei professionisti dell’arte culinaria, e Ben Slimene Belhassen: entrambi in forze esecutive al ristorante Via Mercato a Tunisi che presenteranno il “Cous cous di Diaritus”, a base di cozze, gamberi rossi e verdure. Ad assaggiare i piatti ci sono due giurie: una tecnica, formata da esperti di cucina guidati da Giusi Battaglia, volto di Giusina in cucina su Food Network e una popolare. Infatti anche il pubblico partecipa alle sfide: basta acquistare i ticket (20 euro, 30 euro la finale), per degustare i piatti, abbinati ad etichette siciliane, e votare le ricette. I ticket sono disponibili anche on line, e per pochi giorni in promozione, sul sito www.couscousfest.it.

Sicilia, Schifani: incendi in diverse zone, no feriti e danni a case

Sicilia, Schifani: incendi in diverse zone, no feriti e danni a caseRoma, 27 ago. (askanews) – “In queste ore, anche a causa del forte vento di scirocco, diversi incendi stanno interessando alcune province della Sicilia. Le sale operative del nostro Corpo forestale e della Protezione civile sono in costante contatto con i sindaci del territorio per monitorare la situazione”. Lo riferisce in un post su Facebook il presidente della Regione siciliana, Renato Schifani.

“Sono attivi diversi mezzi aerei tra Canadair e elicotteri regionali e fortunatamente nessuno al momento è rimasto ferito e non risultano danni alle abitazioni”, sottolinea.