Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

L’11 agosto la “Mascagni Night” sul lungomare di Antignano a Livorno

L’11 agosto la “Mascagni Night” sul lungomare di Antignano a LivornoMilano, 10 ago. (askanews) – Torna ad animarsi il lungomare di Antignano, uno dei luoghi più amati e frequentati di Livorno e in cui il compositor Pietro Mascagni abitò per anni: venerdì 11 agosto, alle ore 22 (con un’anteprima alle 20.26 al calasole, ora del tramonto), la lunga passeggiata affacciata sul mare ospiterà la nuova edizione del “Mascagni Night”, la serata speciale nell’ambito del “Mascagni Festival” che trasformerà sei differenti postazioni in altrettante luoghi di concerto e di incontro. A partire dal parco pubblico all’altezza dell’Hotel Universal fino allo Scoglio della ballerina, giardini, terrazze sul mare ed accessi alle spiagge, offriranno così il palcoscenico naturale per ascoltare melodie, arie vocali e strumentali, grazie alla preziosa collaborazione con il Conservatorio di Livorno, che curerà tre location con i propri complessi.

“Abbiamo detto tanto volte che la musica e le opere di Mascagni hanno spesso il respiro e l’atmosfera del salmastro, l’impeto delle mareggiate della città in cui è nato, amato e vissuto” afferma il direttore artistico del Festival, Marco Voleri, aggiungendo che “quest’anno, non a caso, riproporremo sulla Terrazza che porta il suo nome la sua opera marinaresca Silvano ed è innegabile che tante sue melodie immortali abbiano avuto origine ed ispirazione proprio da questi luoghi, che torniamo a frequentare con giovani artisti, alcuni della recentissima Mascagni Academy e giovani allievi del conservatorio a lui intitolato”. Le parti soliste impegnate saranno così, per il Mascagni Festival, i soprani Chiara Nesti e Seonjae Yun, il baritono Wonjun Jo, la chitarrista Aurora Orsini, i pianisti Anna Cognetta ed Andrea Tobia.

Vario ed articolato il programma musicale che caratterizzerà ciascuna delle sei stazioni, tra lirica (a cominciare dalle composizioni del musicista livornese e degli artisti a lui coevi), ma anche strumentale, nelle versioni per esecutore solista od in formazione di ensemble, di compositori della sua epoca e successivi, alla ricerca di suggestioni e contaminazioni che rappresentano una delle cifre proprie del Mascagni Festival. Tutta la manifestazione è ad ingresso libero.

Valdichiana, sotto le stelle a Lucignano cena nella Piazza dei desideri

Valdichiana, sotto le stelle a Lucignano cena nella Piazza dei desideriRoma, 8 ago. (askanews) – Nella magica notte di San Lorenzo, Giovedi 10 agosto ore 20,30, ritorna a Lucignano (Ar) in Piazza del Tribunale, la tanto attesa “Cena in Piazza sotto le stelle”, organizzata per il comune della Valdichiana da Terretrusche Events. “Braci e Abbracci” il tema di questa edizione. Gemellaggio gastronomico con Pompei.

Ormai da anni Lucignano apparecchia la sua piazza per un elegante convivio con Chef provenienti da tutta Italia (tra cui brilleranno chef Stellati e soci di Euro – Toques Italia), pasticceri, maestri gelatieri, maestri distillatori, casari, cantine, per festeggiare insieme l’estate in uno dei comuni dell’Associazione ‘I borghi più belli d’Italia’. “Il fascino, la bellezza dei luoghi, l’autenticità dei vicoli dell’Italia dei piccoli borghi, il calore e l’accoglienza degli abitanti, i sapori e i colori dei piatti proposti, faranno da scenario alla Cena in Piazza, dove come un volta ci ritroveremo per cenare insieme”, dichiara Vittorio Camorri di Terretrusche Events, ideatore ed organizzatore dell’evento.

Gli Chef provenienti da diversi angoli d’Italia cucineranno “a vista” le eccellenze del nostro Bel Paese nelle bancarelle dell’antico mercato, ricreando la magica ed autentica atmosfera della Festa nel borgo, con una cena dedicata all’alta cucina italiana, un viaggio enogastronomico attraverso l’esperienza dei sapori d’Italia. “Anno dopo anno – spiega Vittorio Camorri – cresce il numero di partecipanti, la qualità dell’offerta enogastronomica, l’attesa e la voglia di esserci, la cena in piazza a Lucignano è diventato uno degli eventi più importanti nel panorama enogastronomico nazionale. Quest’anno ci saranno tante novità e sorprese, come la richiesta di partecipazione da parte di produttori nazionale di eccellenze gastronomiche e ritengo che Lucignano nei prossimi anni possa diventare il luogo di incontro, di confronto e di formazione della nostra Cucina mediterranea”.

Roberta Casini, sindaco di Lucignano: “Una serata magica che abbiamo riconfermato nel ricco programma del cartellone “Di giovedì sere d’Estate a Lucignano”, capace di aggregare chef stellati, le eccellenze enogastronomiche del nostro territorio e non solo e ospiti illustri, testimonial a loro volta di “Uno dei Borghi più belli d’Italia”. Un’edizione dai risvolti ancor più significativi, grazie al gemellaggio enogastronomico con la città di Pompei, confermando la centralità di Lucignano nella promozione del territorio e delle sue eccellenze, grazie all’impegno di tanti operatori che vorrei fin d’ora ringraziare. Una serata che si svolgerà in uno scenario incantevole e unico al mondo nel segno della qualità, elemento su cui puntiamo per ogni iniziativa”.

Ad agosto a Livorno la quarta edizione del “Mascagni Festival”

Ad agosto a Livorno la quarta edizione del “Mascagni Festival”Milano, 27 lug. (askanews) – Sono tanti gli spettacoli e le iniziative che animeranno la città di Livorno nel mese di agosto per la quarta edizione del Mascagni Festival in programma dal 4 al 27 agosto. Tra i cui protagonisti Giuliana De Sio, Alessandro Haber, Nicola Piovani, Daniele Silvestri e la Banda Musicale dell’Aeronautica Militare.

La rassegna si aprirà il 4 agosto con lo spettacolo interpretato da Giuliana De Sio: “Callas@100 -Tramontata è la luna” nel centenario della nascita di Maria Callas e nel giorno della sua ultima interpretazione del ruolo di Santuzza. Lo spettacolo sarà parte integrante della manifestazione estiva “Effetto Venezia”, che quest’anno sarà dedicata al tema del cinema, organizzata da Fondazione Lem, e che per la prima volta collabora con il Mascagni Festival in tre eventi: Callas@100, il 5 agosto La musica è pericolosa con il maestro Nicola Piovani, e il 6 agosto Sabbia Rusticana da un’idea di Marco Voleri. Anche quest’anno l’incantevole panorama della Terrazza Mascagni farà da sfondo dal 23 al 27 agosto agli eventi principali del Festival. Si parte il 23 agosto con il dramma marinaresco in due atti “Silvano”, con i Solisti della Mascagni Accademy diretti dal maestro Lorenzo Tazzieri; il 24 agosto il reading “Mascagni incontra D’Annunzio” una produzione in prima nazionale del Mascagni Festival, che vedrà la partecipazione di Alessandro Haber nei panni di Pietro Mascagni. Altro appuntamento da segnalare quello del 26 agosto con la Banda Musicale della Aeronautica Militare diretta dal Maggiore Pantaleo Leonfranco Cammarano, che renderà omaggio alla città di Livorno e al suo compositore attraverso alcune tra le più note composizioni liriche del periodo verista con originali arrangiamenti bandistici; fu, tra l’altro, lo stesso Pietro Mascagni a dirigere il concerto inaugurale della compagine il 10 luglio 1937. L’evento celebra inoltre il centenario della nascita dell’Aeronautica Militare Italiana. Infine il 27 agosto serata dedicata alla danza con il “Dancing Mascagni”, con le coreografie di Luciano Cannito, e la partecipazione straordinaria della ballerina Rossella Brescia, accompagnati dalle musiche dell’Ensemble strumentale Virtuosi Kiev.

Il Festival, promosso a Livorno a partire dal 2020 dalla Fondazione Teatro Goldoni di Livorno, con la collaborazione del comune di Livorno, vuole diventare una preziosa opportunità nel panorama culturale nazionale ed internazionale. E questo l’obiettivo di un’iniziativa parlamentare promossa dal deputato del Pd Marco Simiani “per sostenere, valorizzare e dare continuità a questo appuntamento – osserca Simiani, primo firmatario della proposta di legge per la concessione di un contributo al comune di Livorno e alla Fondazione ‘Teatro della città di Livorno – Carlo Goldoni’ per la realizzazione del Mascagni Festival. – è opportuno lo stanziamento di contributi pubblici stabili finalizzati a garantire una organizzazione efficace degli eventi in occasione del 160° anniversario della nascita di Mascagni. Il suo capolavoro Cavalleria rusticana fu la prima di altre quindici opere per cui Mascagni ebbe una popolarità mondiale, insieme a pochi altri compositori. Nel secondo dopoguerra, motivi ideologici connessi ad una sua presunta adesione al fascismo e difficoltà tecniche di esecuzione hanno determinato la scomparsa delle opere di Pietro Mascagni dalle stagioni operistiche e teatrali, producendo un grande impoverimento culturale che va oggi superato definitivamente, riscattando dall’immeritato oblio la quasi totalità delle composizioni di uno dei maggiori rappresentanti della cultura italiana ed europea del ‘900”. Mascagni, sottolineato Marco Voleri direttore artistico del Festival, fu “innovatore, artista visionario, sperimentatore, poliedrico. Non mi viene in mente un compositore di tale caratura che, in una sola vita, abbia ricoperto tanti ruoli diversi ed importanti in ambito artistico. Compositore di chiara fama, direttore d’orchestra acclamato in tutto in mondo. E, ancora, direttore artistico al Teatro Costanzi di Roma, dal 1909 al 1911. Direttore, per alcuni anni, del Conservatorio di Pesaro. Fu uno tra i primi a sperimentare la composizione per il cinema. Un Mascagni protagonista assoluto dei suoi tempi, un uomo che amava la vita, le relazioni, che faceva tendenza con il suo modo di essere. Prendendo ispirazione da questa identità mascagnana, così definita nel suo spirito innovatore, in questi anni abbiamo provato a determinare le condizioni affinché il Mascagni Festival potesse diventare una manifestazione in grado di destare attenzione, con la volontà di approfondire la conoscenza di Pietro Mascagni e cercare di rendere innovativo il festival a lui dedicato. Credo che questa iniziativa parlamentare che parte da Roma, città che tanto ha amato e lo ha amato e dove si spense il 2 agosto 1945, possa costituire un momento fondamentale per fare assumere al Festival una dimensione pertinente all’importante personalità e figura artistica del Maestro livornese. Un Festival, mi preme sottolineare, che ha già il patrocinio del Comitato Promotore Pietro Mascagni”.

Il Mascagni Festival da quattro anni è diventato uno degli appuntamenti culturali più importanti della città labronica, come ha ricordato anche il sindaco Luca Salvetti: “In questi anni abbiamo puntato molto sul rilancio culturale della nostra città – ha sottolineato – e il Mascagni Festival rappresenta un po’ il nostro biglietto da visita più esclusivo. Infatti la nostra manifestazione, oggi si va ad inserire tra i sei grandi Festival dedicati ai più importanti compositori italiani. Arrivare ad ottenere questi contributi, vuol dire garantire anche un lavoro sicuro alle tante maestranze che lavorano ogni anno per realizzare questo importante evento”.

Giani: oggi riparte a tutti gli effetti il cantiere AV di Firenze

Giani: oggi riparte a tutti gli effetti il cantiere AV di FirenzeFirenze, 24 lug. (askanews) – Il cantiere per il sottoattraversamento dell’Alta Velocità a Firenze, per la Toscana, “è in assoluto il più importante dal Dopoguerra ad oggi come realizzazione di un’opera pubblica”. Lo ha detto il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani.

“Questa operazione che andrà avanti da oggi fino al 2027, proprio in questa settimana vede il suo primo momento con la partenza della talpa che procedendo a dieci metri il giorno realizzerà i 7 km. La talpa -ha aggiunto Giani- in queste ore viene posta accanto al punto dove inizia il suo percorso sotterraneo, il vero e proprio giro che estrarrà terra e sostituirà man mano che va con i cosiddetti conci che faranno da intercapedine alla galleria inizierà dal 26 luglio, e farà il suo percorso per alcuni giorni, poi si esaminerà se tutto è andato bene, e si ripartirà in modo assolutamente indeterminato perché non ci sarà un momento di stop, si procederà 24 ore su 24. Questi step, il 24 luglio, oggi, i primi movimenti, il 26 luglio la prima estrazione della terra, il 30 luglio una prima valutazione di come i conci faranno da rivestimento della galleria, avverrà in questa settimana. E’ una settimana importante – ha concluso Giani – che rimarrà nella storia perché è la prima volta che viene fatto un percorso sotterraneo di tunnel di 7 km sotto Firenze, e contemporaneamente darà seguito ad una stazione, la cosiddetta stazione Foster, che avrà parcheggi, spazi verdi, interconnessione con la tramvia e con il People mover che porterà alla stazione di Santa Maria Novella e che cambierà il volto urbanistico di Firenze”.

Russell Crowe a Firenze, attore in visita agli Uffizi

Russell Crowe a Firenze, attore in visita agli UffiziRoma, 18 lug. (askanews) – Mattinata fiorentina densa d’arte per il premio Oscar Russell Crowe. Il divo del kolossal “Il Gladiatore” (recentemente protagonista de “L’esorcista del Papa” nei panni di padre Amorth) ha infatti trascorso oltre tre ore nella Galleria degli Uffizi. Crowe si è presentato con la famiglia in museo molto presto, effettuando un tour completo dei capolavori del Rinascimento al secondo piano della Galleria, da Botticelli a Leonardo, alla sala di Michelangelo e Raffaello. Ma è rimasto rapito soprattutto dalle nuove sale degli autoritratti degli artisti, aperte al primo piano da appena due settimane, soffermandosi su tante singole opere per studiarne i dettagli.

L’attore ha poi molto apprezzato la mostra archeologica dedicata alla finanza romana, “Pecunia non olet”, lasciandosi fotografare davanti ai busti (appartenenti alla collezione delle Gallerie) di Adriano e Diocleziano. Quello di Russell Crowe per gli Uffizi è ormai un amore consolidato: “Massimo Decimo Meridio” era infatti già venuto in visita in Galleria nel 2019. “E’ stata una mattinata splendida: tornerò, ci vedremo di nuovo tra un paio d’anni”, ha salutato con un sorriso Crowe al momento di lasciare il museo, concedendo con gentilezza selfie ai membri dello staff ed ai visitatori che gliene facevano richiesta.

Firenze, Roberto Bolle in visita al museo del Bargello

Firenze, Roberto Bolle in visita al museo del BargelloMilano, 16 lug. (askanews) – Roberto Bolle ha fatto visita al Museo delle Cappelle Medicee e al Museo Nazionale del Bargello di Firenze nel pomeriggio di domenica 16 luglio, accompagnato dal direttore Paola D’Agostino. L’etoile, che ieri aveva danzato sul palcoscenico del Musart festival, in piazza Santissima Annunziata, con lo spettacolo “Roberto Bolle and Friends”, ha visitato con grande interesse i due musei del gruppo Musei del Bargello. Il danzatore ha apprezzato la magnificenza della Cappella dei Principi e della Sagrestia Nuova di Michelangelo alle Cappelle Medicee e ha espresso grande meraviglia di fronte alle opere custodite al Museo Nazionale del Bargello, come i capolavori di Donatello e di Andrea del Verrocchio ma anche le opere del giovane Michelangelo, in particolar modo il Bacco, e il Mercurio bronzeo del Giambologna.

Gabinetto Vieusseux Firenze mette online i suoi tesori rari

Gabinetto Vieusseux Firenze mette online i suoi tesori rariRoma, 27 giu. (askanews) – Una delle istituzioni culturali più prestigiose del paese, lo storico Gabinetto Vieusseux di Firenze, prova a scommettere sul digitale e la multimedialità per condividere il ricchissimo patrimonio e per scoprire le versioni multimediali di libri rari e di edizioni pregiate dell’Otto-Novecento, le più belle riviste illustrate dell’Ottocento, manoscritti letterari, carteggi autografi, dediche d’autore, le prime edizioni dei Promessi sposi e delle opere di Leopardi, storiche edizioni di Dickens e di Alice nel paese delle meraviglie, il copione della Dolce vita, libri xilografici giapponesi, poesie autografe di Montale, Ungaretti, Saba, Pasolini, Luzi e di altri grandi scrittori e poeti, le macchine da scrivere dei più grandi autori italiani del Novecento è tanto altro ancora.

Presto queste acquisizioni, che oggi erano visibili su un avveneristico Truck parcheggiato davanti allo storico Palazzo Strozzi, saranno rese disponibili sul nuovo sito web del Gabinetto Vieusseux, che sarà ottimizzato per i dispositivi mobili consentendo a chiunque, tramite un PC, uno schermo touch o un cellulare di zoomare, ruotare e visualizzare ciascuna opera. “L’obiettivo delle attività messe in campo è quello di tornare alle radici e all’identità iniziale del Gabinetto Vieusseux – spiega il presidente del Gabinetto Riccardo Nencini -. Radici pubbliche e di confronto tra culture ed esperienze scientifiche e letterarie decisamente diverse, quindi un luogo di confronto europeo con al centro Firenze. Una città all’epoca favorita dal Grand tour, come centro di collegamento tra Venezia e Roma, ma che ancora oggi conta 42 università americane con le quali lavoreremo per raccontare la Firenze e la Toscana di questo tempo. Un progetto che partirà il prossimo anno, mentre è già in corso il ciclo di incontri e letture pubbliche che si propone di allargare la possibilità di conoscenza del Vieusseux oltre il mondo accademico e degli studiosi che lo frequentano abitualmente”.

Borgonzoni: Palio Rioni Castiglion Fiorentino valorizza storia comunità

Borgonzoni: Palio Rioni Castiglion Fiorentino valorizza storia comunitàRoma, 13 giu. (askanews) – “Una manifestazione in cui tutta la comunità si riconosce, un appuntamento di richiamo non solo per la città ma anche per il territorio circostante, che fa leva su un sentire culturale ricco di storie e tradizioni. Le mie congratulazioni a tutti coloro i quali si impegnano per la riuscita e la crescita di questa festa, nonché per la sua valorizzazione e trasmissione alle generazioni future”. Lo ha affermato il Sottosegretario alla Cultura Lucia Borgonzoni in occasione della presentazione alla stampa dell’edizione 2023 de “Il Palio dei Rioni Città di Castiglion Fiorentino”, che si è svolta questa mattina nella Sala Emeroteca del Ministero, in via del Collegio Romano, a Roma. La competizione equestre si svolgerà nel Comune dell’Aretino domenica 18 giugno.

Toscana, il cordoglio di Giani per la scomparsa di Nuti

Toscana, il cordoglio di Giani per la scomparsa di NutiFirenze, 12 giu. (askanews) – “Esprimo alla famiglia il mio profondo cordoglio e quello di tutta la Toscana per la scomparsa di Francesco Nuti”. Così il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani appresa la notizia della scomparsa dell’attore e regista nato a Firenze nel 1955.

“Francesco Nuti – prosegue – è simbolo della comicità toscana intelligente, ha contribuito con la sua risata, a volte amara e disillusa a raccontare, in un modo personalissimo, la nostra regione. E’ stato un grande protagonista in un periodo che ha visto una generazione di attori e registi portare in alto la comicità toscana- ricorda sempre Giani-. Un affetto profondo lo ha sempre legato alla Toscana anche nei suoi anni più difficili ed è per questo che Francesco non sarà mai dimenticato, così come non saranno dimenticati alcuni autentici capolavori del cinema del quale è stato il geniale interprete”.

Cybersecurity, Ludoteca-Cnr: più di 1 bambino su 2 ha profilo social

Cybersecurity, Ludoteca-Cnr: più di 1 bambino su 2 ha profilo socialRoma, 7 giu. (askanews) – Oltre un bambino di quinta elementare su due ha uno o più profili sui social network e soltanto la metà possiede un profilo di tipo privato. Se si considerano i ragazzi di prima media il 63,4 per cento ha almeno un account social e meno di un terzo lo ha impostato sulla modalità privata, ma le competenze possedute dai giovani internauti in termini di conoscenza del mezzo e di cyber sicurezza sono in media insufficienti. E’ quanto emerge dalla ricerca effettuata su un campione di 438 studenti dell’ultimo anno delle scuole elementari e del primo delle medie inferiori della Toscana da parte di Ludoteca, il ramo del Registro.it (l’anagrafe dei domini a targa italiana gestito dall’Istituto di Informatica e Telematica del Consiglio Nazionale delle Ricerche) che si occupa di educazione digitale e sicurezza informatica rivolta a giovani, genitori e insegnanti.

Dai dati raccolti nell’anno scolastico 2022/2023 si evidenzia che escludendo le lezioni online, il 32,7% dei partecipanti trascorre online almeno 3-4 ore al giorno, il 9,7% dichiara di trascorrere online almeno 5-10 ore e il 4,7% di essere sempre connesso. Il principale uso è quello di WhatsApp seguita dall’applicazione Discord. Più della metà del campione (circa il 60%) gioca ai videogame tra una e 4 ore al giorno. Il 58,3% dei bambini di scuola primaria possiede uno smartphone, e il 25% ha un profilo su almeno un social network (SNS). Tra loro, solo il 12% ha un profilo privato. Per quanto riguarda i ragazzi delle scuole secondarie, il 63,4% ha almeno un SNS, e tra questi, solo il 28% ha un profilo privato.

Il progetto, condotto da Ludoteca in collaborazione con il Dipartimento di Formazione, Lingue, Intercultura, Letterature e Psicologia (FORLILPSI) dell’Università di Firenze, ha lo scopo di indagare l’utilizzo di Internet da parte delle nuove generazioni e di capire se l’intervento formativo dei laboratori, basati sul videogioco ‘Nabbovaldo e il ricatto dal cyberspazio’, è efficace nell’accrescere le conoscenze dei ragazzi. Dal progetto, curato da Ludoteca, emerge poi che le conoscenze e le competenze iniziali di cyber security dei ragazzi si collocano a un livello insufficiente. “In 12 anni di attività la Ludoteca ha incontrato oltre 15mila studenti con l’obiettivo di diffondere la cultura di internet tra le giovani generazioni – commenta Anna Vaccarelli, Responsabile Relazioni Esterne del Registro.it e della Ludoteca – Anche nel corso dei laboratori di quest’anno, giocando, gli studenti sono riusciti a imparare termini che non conoscevano e come proteggersi da alcune minacce online ed è per noi una grande soddisfazione poter contribuire attivamente alla preparazione dei nostri giovani sul tema della cybersecurity”.