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Arte e sostenibilità, al via il concorso “Second life”

Arte e sostenibilità, al via il concorso “Second life”Roma, 22 ott. (askanews) – C’è tempo fino al 24 novembre per partecipare alla terza edizione di “Second life: tutto torna”‘, contest per artisti che vogliono esprimere la propria creatività sul tema dell’ambiente.

Il concorso nazionale – promosso da Alia Multiutility Toscana – è rivolto a giovani fra 18 e 28 anni di età e nelle due precedenti edizioni ha visto la partecipazione di circa duecento artisti italiani e stranieri, con opere in mostra a Firenze, Prato, Pistoia, Empoli, Peccioli, Milano e Roma. “Siamo curiosi di conoscere il punto di vista dei giovani artisti sulla sostenibilità ambientale, un tema sempre più attuale e fortunatamente molto sentito dalle nuove generazioni – commenta il curatore della mostra, il professor Marco Meneguzzo -. Temi che ora sono alla ribalta anche grazie a questo contest e alla grande opportunità che l’iniziativa intende concedere. Nella seconda edizione le opere presentate dagli artisti ci hanno raccontato come la questione ambientale sia vissuta in modo individuale piuttosto che sociale, con una attenzione più intimista che politica, intendendo con quest’ultimo termine l’aspetto sociale e relazionale delle persone”.

Gli artisti che vorranno partecipare alla nuova edizione sono chiamati a realizzare, entro il 24 novembre 2023, un’opera d’arte ispirata al valore della sostenibilità, alla salvaguardia dell’ambiente e del decoro urbano e all’impegno nel dare una seconda vita alla materia in linea con le regole dell’economia circolare (riduzione, riutilizzo, riciclo e recupero) e inviarne una riproduzione digitale all’indirizzo secondlife.alia@gmail.com. In alternativa è possibile candidarsi tramite il form web presente sul sito dedicato al contest.  Le opere candidate avranno un doppio livello di valutazione: una prima giuria composta da giovani curatori italiani selezionerà 30 elaborati che verranno successivamente valutati da una seconda giuria – che sceglierà i primi tre classificati e le menzioni speciali – composta da prestigiosi esperti e direttori di centri espositivi, a cominciare dal curatore del progetto, il professor Marco Meneguzzo, docente dell’Accademia di Brera, e da rappresentanti di Alia e delle istituzioni coinvolte, tra cui Fondazione Palazzo Strozzi, centro Murate Art District, Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci di Prato, Museo Novecento Firenze, Museo per l’Arte Contemporanea a Cielo Aperto, Musei di Empoli. Le trenta opere daranno vita a una mostra itinerante allestita presso una serie di prestigiose sedi a partire da gennaio 2024.

Uffizi, un milione di dollari per allestimento Corridoio Vasariano

Uffizi, un milione di dollari per allestimento Corridoio VasarianoRoma, 15 ott. (askanews) – Un milione di dollari per realizzare il nuovo allestimento del Corridoio Vasariano, del quale sono attualmente in corso i lavori. Lo ha donato la Edwin L. Wiegand Foundation di Reno, Nevada, rappresentata da Raymond Avansino, Chair and Chief Executive Officer, e da Marisa Avansino, Co-Vice Chair and President. La firma dell’accordo si è tenuta nell’Auditorium Vasari delle Gallerie degli Uffizi. “Ringrazio di cuore Raymond e Marisa Avansino e la Edwin L. Wiegand Foundation: la loro generosa donazione sarà impiegata per completare il restauro del Corridoio Vasariano – dice il direttore Eike Schmidt – . In particolare, verrà utilizzata per realizzare gli allestimenti che lo renderanno un vero cammino della memoria, dalle epigrafi romane e i ritratti in marmo dell’Antichità classica agli affreschi staccati del Cinquecento, dallo spazio commemorativo della Notte dei Ponti (4 agosto 1944) a quello dedicato alla Strage dei Georgofili (27 maggio 1993). Queste aggressioni hanno profondamente ferito il Corridoio Vasariano, insieme a tutta la città di Firenze. Anche alle vittime del 1993 dobbiamo il nostro impegno nel far procedere i lavori, in modo che l’inaugurazione del restauro avvenga in occasione del prossimo anniversario della strage dei Georgofili”.

Nel “nuovo” Corridoio Vasariano non saranno esposti dipinti, per espresso divieto da parte dei Vigili del Fuoco di introdurre materiale infiammabile. Verrà invece finalmente riportata alla luce la formidabile raccolta di antiche epigrafi marmoree greche e romane degli Uffizi, rimasta fino ad oggi chiusa nei depositi. Si tratta di quasi trecento iscrizioni in marmo, greche e latine, che costituiscono il nucleo principale del museo epigrafico granducale costituito tra Seicento e Settecento, con poche aggiunte del primo Ottocento. Si ricompone cosi’ una raccolta epigrafica oggetto di larga fama nella letteratura scientifica e dei viaggiatori fin dal ‘700; una collezione da annoverare fra le piu’ antiche in un museo pubblico italiano. Le epigrafi rimasero esposte agli Uffizi per quasi tre secoli, fino al 1919, quando la collezione fu smembrata e quindi messa in deposito. La sua ricomposizione nel Corridoio proprio al di sopra di Ponte Vecchio sarà integrata con apparati didascalici adeguati a moderni criteri di accessibilita’. Con l’aggiunta di sculture ellenistiche e romane, proprio come avveniva nell’ ‘originale’ Vasariano, il Corridoio diventerà così, in larga parte, un nuovo e appassionante percorso archeologico. Ma non solo: al suo interno ospiterà anche gli affreschi cinquecenteschi (staccati e messi in deposito nell’Ottocento) che un tempo decoravano la parte esterna del passaggio nel tratto affacciato sul giardino di Boboli. Nel corso dell’ultimo secolo, questa struttura architettonica unica è stata colpita da due eventi drammatici della storia di Firenze: il passaggio della seconda Guerra Mondiale, con le distruzioni da parte delle truppe naziste che sconvolsero il 4 agosto 1944 gli edifici sulle due rive dell’Arno alle estremita’ di Ponte Vecchio e causarono il crollo di parte del Corridoio stesso; l’esplosione mafiosa il 29 maggio 1993, che causo’ la morte di cinque cittadini e gravi danni alla galleria degli Uffizi e al suo patrimonio. Per queste ragioni, due settori del Vasariano – in corrispondenza dei luoghi funestati da quei tragici episodi – sono destinati ad accogliere memoriali che offriranno testimonianza di queste tragedie e saranno di monito per il futuro. Ma non solo: l’interno del Corridoio ospiterà anche gli affreschi cinquecenteschi (staccati e messi in deposito nell’Ottocento) che un tempo decoravano la parte esterna del passaggio nel tratto affacciato sul giardino di Boboli, ed una selezione di sculture ellenistiche e romane, proprio come avveniva nell’ ‘originale’ Vasariano.

Toscana, Giani: abbiamo chiesto i danni per vicenda Forteto

Toscana, Giani: abbiamo chiesto i danni per vicenda FortetoFirenze, 9 ott. (askanews) – La Regione Toscana ha un’azione civile nei confronti dei soggetti condannati nel processo per abusi nella comunità il Forteto in Mugello, per la quantificazione del danno subito dalla Regione Toscana per cinque milioni di euro. Lo ha spiegato, parlando ai giornalisti, il presidente Eugenio Giani. “Vogliamo -ha detto essere inequivoci. Quella è una vicenda che ha manifestato delle violenze sui minori che davvero sono elemento di vergogna, sulla quale occorre la massima chiarezza. La Regione Toscana -ha aggiunto Giani- nella vicenda Forteto è estremamente chiara, determinata e forte”.

La prima volta di Borgo DiVino al Golf Club Poggio dei Medici

La prima volta di Borgo DiVino al Golf Club Poggio dei MediciRoma, 7 ott. (askanews) – Ormai divenuto appuntamento fisso per gli amanti del vino torna nel fine settimana del 28 e 29 Ottobre il wine festival “Borgo DiVino”. La prima grande novità di questa edizione 2023 mugellana sarà il cambio di location. Borgo DiVino infatti, dopo 5 edizioni costellate di successi, non si svolgerà tra le consuete mura di Villa Pecori Giraldi, attualmente oggetto di una importante opera di riqualificazione. Ad ospitare la rassegna sarà invece il Golf Club Poggio dei Medici a Scarperia e San Piero, una splendida struttura che si affaccia direttamente su uno dei campi Golf più prestigiosi d’Italia, cullata dalle dolci colline della meravigliosa vallata del Mugello.

Un cambio di luogo che non cambia però lo spirito ed il format di un wine festival che ha continuato a crescere negli anni e che si è ormai imposto come uno degli appuntamenti imperdibili per gli amanti del vino e del buon bere. Sono attese anche quest’anno oltre 80 aziende vinicole provenienti da tutta Italia e con qualche bella sorpresa dalla Francia, per un totale di circa 400 etichette, tutte in degustazione per il pubblico che potrà accedere al wine festival con un biglietto di ingresso di 20 euro (17 euro ridotto soci Coop, Banco Fiorentino e Off.Cu.Bo.) che include oltre alla degustazione di tutti i vini presenti, un bicchiere VDGlass che rimarrà al visitatore, il portabicchiere personalizzato della manifestazione, una penna ed un libretto per gli appunti sugli assaggi. L’ingresso alla manifestazione sarà per entrambi i giorni dalle 10 alle 19.

Ad ospitare Borgo DiVino sarà come detto il Golf Club Poggio dei Medici, situato a pochi minuti dai centri di Scarperia, San Piero a Sieve e Borgo San Lorenzo. Il complesso è composto da un resort ristrutturato in tipico stile toscano e un campo di gara di altissimo livello oltre ad una accogliente Club House tra le colline verdi del Mugello. Il wine festival anche quest’anno darà la possibilità di acquistare i vini in degustazione grazie al wine-shop interno che permetterà di portarsi a casa i vini precedentemente assaggiati a prezzo di cantina.

Il Golf Club Poggio dei Medici si trasformerà così per due giorni nel centro dell’enologia del territorio e non solo, con numerose proposte in grado di soddisfare tutti i palati, anche i più esigenti, con degustazioni guidate e masterclass che completeranno la proposta di un week-end davvero da non perdere grazie anche ad un esclusivo punto ristorazione interno, gestito dal Passaguai Cibo e Vino, per tutti i partecipanti e gli operatori presenti.

Sanità, Carrai presidente Fondazione pediatrico Meyer di Firenze

Sanità, Carrai presidente Fondazione pediatrico Meyer di FirenzeRoma, 2 ott. (askanews) – Marco Carrai è il nuovo presidente della Fondazione “Meyer” di Firenze.

Carrai, classe ’75, è stato nominato dal direttore generale dell’AOU Meyer IRCCS Paolo Morello Marchese “in considerazione – si legge in una nota – dell’esperienza già acquisita in campo economico, sociale e istituzionale, e del profilo professionale funzionale e coerente con il ruolo che lo attende nei prossimi anni, orientato alla capacità di relazione e di attrazione di risorse a sostegno delle attività strategiche e innovative dell’Ospedale pediatrico fiorentino”. Carrai succede al professor Gianpaolo Donzelli, che “ha guidato la Fondazione per nove anni e che innanzitutto ringraziamo di cuore per il grandissimo impegno e l’amore manifestato verso il nostro ospedale. Le sue competenze, la sua cultura e il suo impegno non verrano persi in quanto la sua presenza sarà assicurata all’interno del Cda della Fondazione”.

AiSla, per i 40 anni convegno in Toscana su assistenza e presa in carico

AiSla, per i 40 anni convegno in Toscana su assistenza e presa in caricoRoma, 1 ott. (askanews) – Il Centro Civico “Le Granaglie” di San Gimignano ospiterà sabato 7 ottobre il convegno “Percorsi di Assistenza per le Persone con SLA e altre Malattie Neuromuscolari”. L’importante evento, patrocinato da AISLA, in collaborazione con l’Azienda Sanitaria USL Toscana sud est e il Comune di San Gimignano, si concentra sul tema della presa in carico nella Sla, intesa proprio come “il farsi carico dei problemi dell’altro”. La cosiddetta presa in carico sanitaria e sociosanitaria, infatti, si concretizza attraverso un programma di servizi volti a rispondere adeguatamente ai bisogni complessi di cura della persona con Sla, affiancandola e garantendo il diritto all’autodeterminazione, unitamente a un’assistenza continuativa. Questo modello, che dovrebbe essere applicato nella gestione di tutte le cronicità, richiede che chi eroga servizi costruisca una rete assistenziale che garantisca continuità delle cure e una giusta distribuzione delle risorse. Il convegno ospiterà una serie di illustri relatori clinici e scientifici che parleranno dell’esperienza della presa in carico condivisa e dell’importanza del lavoro di équipe multidisciplinare. Nella seconda parte della mattinata, si affronterà il tema dell’integrazione ospedale-territorio, mentre nella terza sessione sarà dato spazio alle testimonianze e alle esperienze del volontariato. Il convegno sarà aperto dai saluti istituzionali del Sindaco Andrea Marrucci, del Direttore Sanitario dott.ssa Simona Dei e del Consigliere Nazionale AISLA dott. Antonello Paliotta. Le sessioni saranno moderate dallo psicologo psicoterapeuta dott. Ramon Morales e dalla dott.ssa Maria Giovanna D’Amato, che introdurrà i lavori con un approfondimento sul PDTA (Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale) nella SLA. In occasione del 40° anniversario di AISLA, tutta la cittadinanza è invitata a partecipare a questo significativo evento. L’ingresso sarà libero e gratuito. Sarà inoltre possibile seguire il congresso online sulla pagina Facebook di AISLA Arezzo. “È con grande felicità che annunciamo il convegno scientifico, finalmente in presenza”, dichiara Antonello Palliotta, consigliere nazionale AISLA, “da sempre è stata un’occasione di confronto e aggiornamento molto attesa dalla comunità scientifica, clinica e dalle famiglie che convivono con la SLA. Dopo la pandemia, percepiamo ancora di più l’esigenza di condividere le novità riguardanti la presa in carico della SLA e aprire un confronto con tutti gli attori della rete”.

A Firenze Festival economia civile con Stiglitz e Shirin Ebadi

A Firenze Festival economia civile con Stiglitz e Shirin EbadiRoma, 28 set. (askanews) – Per 4 giorni Firenze sarà la capitale della nuova economia, quella cioè che prova a coniugare sviluppo e temi etici.

Si è infatti inaugurata oggi, presso la sede dell’Università di Firenze, la quinta edizione del Festival Nazionale dell’Economia Civile, che proseguirà nella prestigiosa sede di Palazzo Vecchio da domani fino domenica 1 ottobre. “Oltre i limiti: l’impegno che (ci) trasforma” è il tema di quest’anno. Ci saranno due premi Nobel, Joseph Stiglitz, economista e vincitore del Premio per l’economia nel 2001, e Shirin Ebadi, avvocatessa iraniana e Premio Nobel per la Pace nel 2003. Porterà il suo contributo anche Kaushik Basu, ex capo consigliere economico del Governo dell’India e capo economico della Banca Mondiale dal 2012 al 2016. Ma nella quattro giorni ci sarà spazio per moltissimi momenti di confronto e di dibattito. L’ edizione è promossa come tutti gli anni da Federcasse (Associazione Nazionale delle Banche di Credito Cooperativo e Casse Rurali) in collaborazione con Confcooperative. La kermesse è stata organizzata e progettata con NeXt (Nuova Economia per Tutti), con la partecipazione di SEC (Scuola di Economia Civile) e il contributo di Fondosviluppo, Assimoco, UCID, Mus.e – Firenze, Federazione Toscana delle BCC, Coopersystem e Assicoper è quella di quest’anno assume un valore particolare dal momento che ha ricevuto la Medaglia del Presidente della Repubblica, il prestigioso riconoscimento del Capo dello Stato Sergio Mattarella assegnato alle manifestazioni di particolare rilevanza per le tematiche affrontate. Si tratta del primo e più importante riconoscimento in Italia dato dal Capo dello Stato per un festival dell’economia e di carattere culturale come ricordano gli organizzatori del Festival in una nota. «Sono più di 60 gli eventi in Italia dedicati ai temi dell’economia, della responsabilità sociale e della sostenibilità – si legge – e il riconoscimento di prestigio dato per la kermesse assume una rilevanza nazionale ancora più importante, perché si collega all’adesione della Carta di Firenze che il Capo dello Stato ha realizzato proprio in vista della sua partecipazione alla giornata di apertura della 2/a edizione nel 2020». Presenti fra gli Augusto Dell’Erba, presidente di Federcasse, Maurizio Gardini, presidente di Confcooperative, Stefano Zamagni, presidente della Pontificia Accademia delle scienze sociali, Andrea Bocelli, l’ex ministro di Lavoro e politiche sociali Elsa Maria Fornero, il sindaco di Firenze Dario Nardella, Leonardo Becchetti, direttore del Fnec e co-fondatore di Next, Luigino Bruni, presidente di Sec. I lavori della manifestazione si alterneranno tra lectio civilis, dialoghi, laboratori e panel. A questi si affiancheranno i premi per gli Ambasciatori di economia civile, i format con gli storyteller affermati e i giovani talent e creator, gli appuntamenti Educational per gli studenti, i laboratori didattici per i più piccoli; le mostre per le famiglie e gli eventi serali con dj set, spettacoli e talk di Malika Ayane, Colapesce Dimartino, Fasma e l’Accademia Bizantina.

Toscana, Giani: rivoluzione gestione rifiuti è già in atto

Toscana, Giani: rivoluzione gestione rifiuti è già in attoFirenze, 27 set. (askanews) – Cambia il volto del ciclo dei rifiuti all’interno della Regione Toscana. Mentre in Consiglio regionale si discute dell’approvazione del nuovo Piano proposto dalla Giunta, sono già 18 gli impianti che sono stati proposti dai vari gestori privati, che premono per diventare realtà nel giro di pochi anni, avendo già passato l’ok dei tecnici della stessa Regione.

“Le proposte pervenute nell’ambito della manifestazione di interesse nella previsione del piano dei rifiuti erano 42”, spiega il presidente della Toscana, Eugenio Giani. “Di queste 42 – prosegue Giani – noi abbiamo riscontrato nell’analisi che è stata fatta da un punto di vista tecnico la praticabilità degli iter per 18 proposte. Di queste 18, due sono già arrivate sostanzialmente alla loro autorizzazione: quello di Montespertoli, che è per l’organico, in costruzione, e se ne prevede l’inaugurazione entro la fine dell’anno, e, l’altro, a Scarlino. L’impianto di Scarlino ha avuto valutazione positiva dalla conferenza dei servizi e di impatto ambientale, quindi ha un iter ormai spianato. Complessivamente 18 impianti hanno, alla luce dei principi del nuovo piano dei rifiuti, la possibilità di andare avanti”. “La trasformazione della gestione dei rifiuti in Toscana è già in atto, non è solo sulla carta. Il piano – conclude Giani – non vuole essere una scelta localizzativa come era un tempo. Questo Piano vuole essere un monitoraggio di procedure che sono già in atto”.

Misericordie, firmato accordo con Regione Toscana. Riprendono trattative Ccnl

Misericordie, firmato accordo con Regione Toscana. Riprendono trattative CcnlRoma, 25 set. (askanews) – “È stato firmato un accordo tra la Federazione regionale della Misericordie della Toscana e la Regione, frutto di un’intesa sulle risorse da destinare alle organizzazioni di volontariato. Questo riapre il percorso sul rinnovo contratto collettivo nazionale di lavoro, che interessa i lavoratori delle Misericordie in tutto il Paese, se pur con una fortissima prevalenza proprio in Toscana. La Confederazione chiederà pertanto a brevissimo, alle Organizzazioni sindacali la riapertura del tavolo delle trattative”. Lo annunciano in una nota il presidente e il direttore generale della Confederazione nazionale delle Misericordie, Domenico Giani e Gianluca Staderini.

“L’obiettivo – spiega il presidente Domenico Giani – è giungere quanto prima a un’intesa e alla sottoscrizione del rinnovo, che riconoscerà ai lavoratori delle Misericordie i giusti adeguamenti sia sul piano economico che su quello dei miglioramenti della parte normativa del contratto, offrendo maggior garanzie e tutele. Questo percorso non era stato possibile finora, per oggettive difficoltà e mancanze economiche non imputabili a Confederazione”. “Ad aprile abbiamo dovuto interrompere nostro malgrado le trattative proprio per la situazione di criticità legata alle poche risorse riconosciute alle nostre Misericordie Toscane, grazie a questo accordo con la Regione siamo ora pronti a riprendere da dove abbiamo dovuto interrompere”, conclude il direttore Gianluca Staderini.

Verso Lucca Comics: CMON annuncia una enorme statua di Cthulhu

Verso Lucca Comics: CMON annuncia una enorme statua di CthulhuMilano, 25 set. (askanews) – CMON, editore e designer internazionale di giochi da tavolo, giochi di ruolo e graphic novel, torna a Lucca Comics & Games. Il padiglione monografico di oltre 100 mq in Piazza San Giusto darà il benvenuto a migliaia di appassionati con anteprime ed esclusive. David Preti COO di CMON dichiara: “Siamo felici di tornare a Lucca Comics & Games con il nostro padiglione. Crediamo sia una grande opportunità per far conoscere CMON e i nostri giochi all’enorme pubblico della manifestazione, anche i non giocatori”.

Tutti potranno giocare con tutto e saranno i primi in Italia a farlo! A dominare la scena una scultura di Cthulhu alta 5 metri, ispirata al gioco Cthulhu: Death May Die, co-creato, insieme ad Eric Lang, dal rinomato game designer statunitense Rob Daviau, autore dei giochi legacy più conosciuti e ospite d’onore della kermesse. L’enorme statua, che pesa oltre 600 kg ed è stata realizzata in oltre 5 mesi di lavoro in EPS trattato con poliuretano e resina e stampato 3D, raffigura perfettamente Cthulhu, “la cosa che non dovrebbe essere”, un’entità gigantesca che ha le sembianze di un umano, di una piovra e di un drago, in assoluto il personaggio più riconoscibile del cupo e spaventoso mondo lovecraftiano. L’opera verrà rivelata al pubblico nella mattinata di mercoledì 1° novembre, impossibile mancare! E sarà proprio Chtulhu il protagonista delle cartoline esclusive in omaggio realizzate per CMON da grandi artisti come ZeroCalcare, Adrian Smith, Paul Bonner, Marco Checchetto, Gipi e Karl Kopinski. Non mancherà Cthulhu: Death May Die: un appassionante gioco in scatola che trasforma i giocatori in investigatori alle prese con una minaccia soprannaturale, trasportandoli in luoghi mai vista prima e costringendoli a pensare sempre diversamente.