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Toscana, 2,7 milioni per cultura salute e sicurezza sul lavoro

Toscana, 2,7 milioni per cultura salute e sicurezza sul lavoroFirenze, 16 gen. (askanews) – Oltre 2 milioni e 700mila euro per rafforzare la cultura della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro di lavoratrici e lavoratori. Costituiscono la dotazione finanziaria di due bandi regionali pubblicati in questi giorni per sostenere progetti di formazione aggiuntiva, ovvero interventi formativi ulteriori rispetto a quelli obbligatoriamente previsti per legge a carico dei datori di lavoro dall’ex decreto legislativo 81/2008 e successive modifiche e integrazioni.

“Lo stanziamento di queste risorse è un’importante scelta politica che la Regione Toscana compie per lavorare in modo sempre più sicuro”, osserva il presidente Eugenio Giani. “Sono interventi in cui crediamo molto – prosegue – altrettanto importanti quanto le azioni di vigilanza e di controllo”. Il primo bando viene finanziato da Regione Toscana tramite risorse della nuova programmazione del Fondo Sociale Europeo+ 2021-2027 e destina 2 milioni di euro per la formazione nelle imprese attraverso un sistema premiale per progetti che coinvolgono lavoratrici e lavoratori che operano in settori con rischio stimato medio-alto.

Isola d’Elba, oggi si presenta il documentario “Sassi turchini”

Isola d’Elba, oggi si presenta il documentario “Sassi turchini”Roma, 13 gen. (askanews) – Si chiama “Sassi turchini”, come le pietre colore del mare che abbondano sulla collina alle sue spalle. Molto più di una casa-vacanze immersa nel verde di Porto Azzurro, all’Isola d’Elba, a poca distanza dalla costa. Un luogo senza barriere e differenze, dove ragazze e ragazzi di tutte le età si prendono cura di persone disabili e delle loro fragilità, durante una vacanza al mare da cui si torna con il souvenir più bello: l’amicizia.

La struttura, che ogni estate dal 2011 accoglie centinaia di persone con disabilità e giovani volontari dell’area fiorentina, della Toscana e di molte altre regioni italiane, protagonisti di un’esperienza comunitaria unica nel suo genere, nasce grazie all’APS Gruppo Elba di Bagno a Ripoli, associazione fondata alla fine degli anni ’70 da don Andrea Faberi, per dare anche ai più fragili la possibilità di trascorrere due settimane all’anno al mare. Una sfida ai pregiudizi ma anche al turismo tradizionale. E a chi riteneva impensabile ricreare nel cuore dell’arcipelago toscano una struttura ricettiva innovativa e interamente dedicata al turismo sociale e accessibile. Adesso, ad oltre dieci anni dalla sua apertura, la vita a “Sassi turchini” diventa un documentario per raccontare a tutti i volti, la quotidianità e le voci di chi ogni estate ne è parte integrante, andando oltre il passaparola e il mantra “se non partecipi non puoi capire”. La prima del film, promosso dal Gruppo Elba e realizzato da Edera rivista con la regia di Sofia Milazzo, si svolgerà sabato 13 gennaio alle ore 17.00 all’antico Spedale del Bigallo a Bagno a Ripoli (via del Bigallo e Apparita).

L’evento, con ingresso solo su invito, si aprirà con la presentazione del progetto e i saluti del sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Casini, seguiti dagli interventi di don Andrea Faberi a nome del Gruppo Elba e di Edera coordinati dalla giornalista Eva Edili. Subito dopo, la proiezione del documentario, della durata di circa mezz’ora. Il film è stato girato durante il mese di luglio 2023 a “Sassi turchini” ed è stato realizzato anche con il contributo della Fondazione CR Firenze. Nel video prendono la parola alcune anime storiche del Gruppo Elba e i volontari più giovani. Sullo sfondo, le tappe che portano alla nascita dei “Sassi turchini”. Dalla fondazione del Gruppo nel ’77, alle prime vacanze all’isola del Giglio, e poi, dal 1990, all’isola d’Elba. Durante i primi periodi di ferie, le scuole del territorio aprivano le loro porte per ospitare nei mesi estivi disabili e volontari. Ma intorno ai primi anni 2000, prese campo all’interno dell’associazione l’idea di realizzare una struttura propria. Grazie al contributo della comunità ripolese e della parrocchia, dei Comuni di Bagno a Ripoli e Porto Azzurro, della Regione Toscana, oltre ai preziosi contributi della Fondazione CR Firenze e alle intense attività di autofinanziamento, la nuova avventura senza barriere poté iniziare nel 2011 con l’inaugurazione della struttura dei “Sassi turchini”.

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Toscana, Lucignano nel calendario dei Carabinieri 2024

Toscana, Lucignano nel calendario dei Carabinieri 2024Roma, 8 gen. (askanews) – Il calendario da tavolo dell’Arma dei Carabinieri 2024 è dedicato agli uomini in divisa che operano quotidianamente nei Borghi più belli d’Italia, con un planning incentrato sul controllo del territorio.

Scorci straordinari, tra i quali, nell’edizione 2024, fa bella mostra di sé Lucignano. La perla della Valdichiana è protagonista del mese di ottobre: due giovani Carabinieri in divisa, una donna e un uomo, attraversano il magnifico scenario di Piazza San Francesco. “Uno scatto bellissimo e una presenza nel calendario da tavolo dell’Arma dei Carabinieri 2024 che ci inorgoglisce”, dichiara il sindaco Roberta Casini. “Rivolgo un ringraziamento particolare al Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri che ha scelto la nostra cittadina per questa edizione. Lucignano continua, attraverso vari canali, la promozione del suo territorio e delle sue peculiarità, in questo caso riaffermando anche la significativa, preziosa e fondamentale presenza dei Carabinieri nella nostra comunità”.

Toscana, Giani visita ospedale Prato: tutelare servizi ai cittadini

Toscana, Giani visita ospedale Prato: tutelare servizi ai cittadiniRoma, 4 gen. (askanews) – Prosegue la campagna di ascolto del presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, negli ospedali toscani. Dopo Orbetello, Barga e Massa, questa mattina il governatore si è recato all’ospedale Santo Stefano di Prato dove ha incontrato medici e operatori sanitari.

“Voglio capire, attraverso queste chiacchierate nei nostri ospedali, come operare nel miglior modo possibile per raggiungere il mio obiettivo, che è quello di comprimere un po’ le spese del sistema sanitario senza toccare i servizi, in modo da arrivare alla fine dell’anno ad una situazione in cui vi siano le risorse necessarie, anche per migliorare i servizi. I tagli a cui mi riferisco infatti sono quelli ‘non sanitari’, ovvero che non riguardano direttamente la salute dei cittadini. E su questi sarò drastico”, ha detto. In questo senso va anche l’ipotesi rilanciata questa mattina dal presidente Giani di fare un uso più parsimonioso e razionale del parco macchine della Asl di riferimento. E la campagna di ascolto voluta dal presidente serve proprio a capire anche questo, “andare a vedere – ha spiegato Giani- dove posso risparmiare. In alcuni casi casi possono essere le macchine, in altri casi altro”.

E per quanto riguarda la risposta alle difficoltà dei pronto soccorso Giani ha detto di voler investire sulle case di comunità, “che qui in Toscana – ha specificato il governatore- avevamo battezzato case della salute; il riferimento potrebbe essere il modello tedesco dei medici riuniti in cooperative – ha precisato-, che ha una sorta di corrispettivo italiano nelle ‘Aft’ – Aggregazioni funzionali territoriali – dei medici di base, che potrebbero utilizzare le case di comunità e diventare punto di riferimento per i pazienti”. Giani, dopo avere parlato con i medici dell’ospedale, ha visitato il pronto soccorso intrattenendosi anche qui con gli operatori sanitari. “Raccogliere di persona suggerimenti, proposte, è una modalità a mio avviso importante per arrivare a soluzioni condivise, che si basino su esigenze reali e manifeste”, ha concluso il presidente Giani.

Pisa capitale della street art fino al 7 gennaio

Pisa capitale della street art fino al 7 gennaioRoma, 23 dic. (askanews) – Installazioni site specific in luoghi simbolo della città, murales di artisti famosi in tutto il mondo e allestimenti che rileggono lo stile Bauhaus degli Avanguardisti. In vista delle prossime festività la città di Pisa apre le porte agli appassionati dell’arte urbana, ospitando alcuni tra i maggiori street artist al mondo. Nell’ambito del Festival della Strada, manifestazione artistica curata da Gian Guido Grassi e promossa da Fondazione Palazzo Blu e Fondazione Pisa, con il contributo del Comune di Pisa e del Consiglio della Regione Toscana, fino al 7 gennaio la Città della Torre sarà la “casa” delle opere di Eduardo Kobra, Gonzalo Borondo, 108, Moneyless, Etnik, Zed1, Aris, Gio Pistone, Massimo Sospetto, distribuite tra Palazzo Blu, la Chiesa della Spina, ed il quartiere di Porta a Mare, dove alcuni di loro dipingeranno una serie di murales per cementare la nuova identità di quest’area come distretto d’arte urbana e museo a cielo aperto.

Così come accaduto per il Centro Maccarrone, dove Kobra ha firmato uno dei murales più estesi in Italia, raffigurante Galileo Galilei, le superfici dei palazzi cittadini si trasformeranno così in eccezionali tele artistiche. Aris lavorerà sul muro perimetrale delle scuole Beltrami, coinvolgendo i ragazzi dell’Associazione Italiana Persone Down sez. Pisa; Etnik dipingerà, sul deposito della polizia idraulica, un collage ispirato alle architetture della città di Pisa, mentre Zed1 arricchirà un’abitazione nel quartiere di Porta a Mare, realizzando un’opera raffigurante una donna con un grande cuore dal quale nascono delle rose. A Palazzo Blu proseguono invece le due mostre in dialogo con le Avanguardie al centro del percorso principale. La prima è allestita nella Sala della Biblioteca, dove Eduardo Kobra ha creato una contemporanea Scuola di Atene, attingendo dai ritratti degli Avanguardisti; mentre la seconda è ospitata nella Dimora nobiliare del palazzo, dove è esposta la collettiva di 108, Moneyless, Etnik, Zed1, Aris, Gio Pistone, Massimo Sospetto i quali rileggono lo stile Bauhaus attraverso le loro opere. In parallelo, sempre sul Lungarno Gambacorti, nella Chiesa della Spina è possibile ammirare l’installazione “Non Plus Ultra”, di Gonzalo Borondo, artista spagnolo classe 1989 che dal 2007 interviene nello spazio pubblico sviluppando un linguaggio originale, in connessione con il luogo d’azione e la percezione fisica e simbolica degli spazi.

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Nasce prima piattaforma europea per formazione digitale

Nasce prima piattaforma europea per formazione digitaleRoma, 11 dic. (askanews) – Al via la partnership industriale tra Talent Garden, digital academy di formazione per le competenze digitali, e The Social Hub (TSH), leader nell’ospitalità ibrida. L’obiettivo è quello di creare in Europa una piattaforma edutech, unica nel suo genere che possa coniugare ospitalità a corsi di formazione che affinano e sviluppano le prospettive di carriera all’estero e in Italia, dedicata a lavoratori e studenti, manager e creativi o smartworker che si muovono tra le grandi capitali del continente.

Partecipando ad un aumento di capitale, The Social Hub acquisisce il 5% di Talent Garden, investendo nel valore delle due comunità come forza propulsiva di connessioni, crescita e cambiamento.   Secondo il rapporto di Almalaurea, gli studenti con esperienze formative fuori dall’Italia godono di un aumento del 15,4% nelle probabilità di inserirsi nel mondo del lavoro. Questo vantaggio competitivo si riflette anche nei professionisti. Talent Garden, che forma ogni anno più di 20.000 manager e 5000 studenti, lavorerà nello sviluppo di strategie formative sui temi digitali e dell’innovazione, attraverso corsi mirati, per offrire alla community di The Social Hub  – imprenditori, studenti e viaggiatori d’affari – l’opportunità di esplorare e apprendere costantemente competenze digitali. La rete europea di The Social Hub con le sue 16 strutture in tutta Europa costituirà la piattaforma principale da cui Talent Garden condurrà i programmi educativi in ambito digital. Il progetto pilota si svilupperà per un anno in tre strutture di The Social Hub situate a Vienna, Firenze e Bologna. I programmi saranno poi estesi a tutto il portfolio di The Social Hub dopo i primi due anni.   “Con questa partnership siamo in grado di offrire un’opportunità educativa unica alle nostre comunità in tutta Europa che porterà ad un livello superiore l’offerta per i nostri studenti, co-worker e ospiti. Talent Garden e TSH condividono molti valori ed abbiamo ritenuto di creare connessioni per entrambe le nostre comunità. Ora possiamo espandere il nostro ampio programma rivolto alla community, includendo corsi significativi e divertenti, che affinano e sviluppano il talento”, afferma Charlie MacGregor, CEO e Fondatore di The Social Hub.   “Insieme vogliamo costruire qualcosa di unico in Europa per professionisti, studenti e startup – dichiara Davide Dattoli, Fondatore di Talent Garden -. Come Talent Garden vogliamo dare l’opportunità a studenti e lavoratori fuorisede e internazionali di vivere un’esperienza formativa completa, avendo a disposizione location uniche, in diversi paesi, dove soggiornare e al contempo accedere ad opportunità di apprendimento e corsi. L’obiettivo è liberare il talento creando una piattaforma europea unica dove costruire esperienze immersive per lo studio e la crescita professionale”.

Toscanacci: Hendel, Goretti e Kaemmerle al Teatro di Fiesole

Toscanacci: Hendel, Goretti e Kaemmerle al Teatro di FiesoleRoma, 9 dic. (askanews) – Solo l’ironia salverà il mondo. Parola di Paolo Hendel, Riccardo Goretti e Andrea Kaemmerle, in scena martedì 12 dicembre al Teatro di Fiesole con l’esilarante spettacolo “Toscanacci”.

Un omaggio al ridere in salsa toscana che porta sullo stesso palco la gentile follia di uno strepitoso Paolo Hendel, la celebratissima nuova “diva” del teatro contemporaneo italiano Riccardo Goretti e Andrea Kaemmerle, accatastatore di emozioni improvvise in anima clownesca. Tra i tre artisti si è creato un legame tanto forte quanto misterioso, il loro linguaggio teatrale e il loro talento è così diverso che difficilmente si sarebbe potuto pronosticare questo miracolo di “Toscanacci”: evidentemente la gioia che i tre provano nel giocare con la follia del quotidiano, nasce dalla stessa pianta. “Toscanacci” è uno spettacolo che con leggerezza attraversa mondi e generazioni diverse. Una serata di pazzesca complicità e liberatoria voglia di dissacrare dubbi e paure della contemporaneità. Se poi l’ironia non bastasse a salvare il mondo, ne migliorerà comunque tanto lo stile della caduta.

A Firenze prima riunione nuovo Consiglio nazionale AICCRE

A Firenze prima riunione nuovo Consiglio nazionale AICCRERoma, 1 dic. (askanews) – Il 1° dicembre, nella suggestiva cornice della sala del consiglio regionale di Firenze, l’Associazione Italiana per il Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa (AICCRE) ha celebrato il suo primo Consiglio Nazionale dopo le elezioni degli organi avvenute durante il congresso di Milano lo scorso 29 settembre.

La neo eletta Presidente Milena Bertani ha dato il via ai lavori, aprendo un capitolo nuovo e ambizioso nella storia dell’AICCRE. Un momento di rinnovamento che ha visto l’approvazione del bilancio di previsione, segno tangibile di una gestione attenta e responsabile delle risorse. La riunione ha toccato importanti temi e progetti che caratterizzeranno l’associazione nel 2024. Tra le priorità, la promozione delle attività e dei programmi del Consiglio d’Europa, ed un rinnovato impegno nella cooperazione internazionale e nella progettazione europea. Un passo significativo è stato annunciato durante la sessione, con l’approvazione della proposta di aprire una sede a Bruxelles, sottolineando così l’intenzione di estendere la presenza e l’influenza dell’AICCRE oltre i confini nazionali. La riunione ha visto inoltre l’elezione della Consigliera Regionale Ilaria Bugetti a Presidente del Consiglio Nazionale.

Nel suo discorso di accettazione, la neo-eletta presidente ha espresso gratitudine nei confronti della Presidente Bertani per la scelta di tenere la riunione a Firenze. Un gesto che, oltre a essere strategico per il lavoro dell’AICCRE, si è rivelato un segnale di vicinanza alla regione Toscana toccata dai recenti eventi calamitosi. “La presenza di tanti Comuni ed Enti Locali venuti a Firenze da tutta Italia”, ha dichiarato la Presidente Bertani, “ci rende molto orgogliosi del lavoro fatto in questi primi due mesi di lavoro. La sinergia tra i nuovi organi, il dinamismo delle proposte e l’attenzione alle esigenze regionali hanno caratterizzato questa riunione, promettendo un futuro ambizioso per l’AICCRE e la sua missione di promuovere la collaborazione europea a livello locale e regionale”.

Rifiuti, in Toscana arriva cassonetto 5.0 con IA e cloud

Rifiuti, in Toscana arriva cassonetto 5.0 con IA e cloudRoma, 23 nov. (askanews) – In Toscana arriva ‘Genius’, il cassonetto per rifiuti 5.0 con cloud e intelligenza artificiale.

Il cassonetto, unico e appena brevettato, è stato presentato da Alia Multiutility e Nord Engineering e sfruttando le potenzialità e gli sviluppi dell’intelligenza artificiale, è destinato a rivoluzionare il sistema integrato della raccolta rifiuti. Il nuovo prodotto, si legge in una nota, ha uno dei suoi punti di forza nel sensore volumetrico che, installato all’interno del cassonetto, permette a una centrale di controllo di misurare e registrare da remoto il volume di ogni conferimento e di associarlo alle singole utenze sfruttando le potenzialità di una scheda elettronica che rende il contenitore ‘intelligente’. In particolare, il volume conferito è calcolato a partire dai dati raccolti dai sensori volumetrici, rielaborati tramite un algoritmo proprietario oggetto di attività di continuous improvement con il Dipartimento di Matematica dell’Università degli studi di Firenze. Partner di Alia Multiutility in questa iniziativa è Nord Engineering, azienda piemontese da 20 anni sul mercato e leader nello smart waste management. Sia per il sensore volumetrico che per la scheda elettronica Alia Multiutility e Nord Engineering hanno depositato due brevetti.

Il sistema è realizzato in full-harvesting, ciò significa che la batteria del contenitore non deve essere mai sostituita. L’unica fonte di ricarica è il pannello solare posto sopra il contenitore. La ricarica delle batterie che alimentano tutti i dispositivi elettronici di bordo è assicurata da un pannello fotovoltaico. I dati registrati in tempo reale consentiranno anche di efficientare il servizio di raccolta ‘guidando’ i camion impiegati nello svuotamento dei cassonetti. Il processo di selezione del percorso avverrà in funzione sia del loro livello di riempimento, sia del traffico e delle condizioni esterne.

Da Esharelife 60mila euro per scuole in Kenya

Da Esharelife 60mila euro per scuole in KenyaRoma, 20 nov. (askanews) – Ammonta a cinquantamila sterline, circa sessantamila euro, la somma raccolta all’evento annuale a Londra della Fondazione Esharelife per finanziare le adozioni a distanza e le attività delle undici scuole in Kenya della ONG italiana AVSI. All’evento di raccolta fondi della charity guidata dall’imprenditore toscano Maurizio Bragagni per consentire a circa quattromila bambini che vivono in alcune tra le zone più povere del Kenya di frequentare un altro anno scolastico ottenendo istruzione, cure, cibo, aule e materiale didattico, han preso parte politici di primo piano della Gran Bretagna, a partire dal Cancelliere dello Scacchiere Jeremy Hunt.

Ai tavoli del Naval Military Club di Londra molto rappresentato era il panorama diplomatico, tra i presenti, il Decano del Corpo Diplomatico alla Corte di Re Carlo III, il Nunzio Apostolico in Gran Bretagna, Mons. Miguel Maury Buendia, il Vice Ambasciatore d’Italia nel Regno Unito, Riccardo Smimmo, ed il Console Generale d’Italia, Domenico Bellantone. Oltre a loro, c’erano diversi membri del Parlamento britannico, funzionari governativi e imprenditori di successo Hunt ha elogiato Esharelife per il suo impegno nell’aiutare i giovani in Kenya ad avere accesso a un’istruzione migliore, sottolineando “l’importanza fondamentale della formazione nella costruzione di società libere e democratiche”. Antonino Masuri, Project Manager di AVSI, ha tracciato una panoramica dell’offerta formativa della sua Ong italiana in Kenya per “migliorare il benessere dei bambini e dei loro genitori”, con particolare attenzione anche all’alfabetizzazione degli adulti, all’accesso ai programmi di microcredito ed alla formazione professionale.