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Diversità, equità e inclusione nelle aziende sanitarie, evento formativo

Diversità, equità e inclusione nelle aziende sanitarie, evento formativoRoma, 8 feb. (askanews) – La prima applicazione in una grande azienda sanitaria italiana pubblica di una strategia gestionale di inclusione e rispetto per ogni diversità: questo il focus della due giorni di formazione prevista a Grosseto i prossimi 19 e 20 febbraio. All’inaugurazione saranno presenti il Presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani e il Direttore generale ASL Toscana Sud Est, Antonio D’Urso. Interverranno anche il Rettore dell’Università di Siena, Roberto Di Pietra, l’Assessore regionale al Diritto alla Salute e Sanità, Simone Bezzini e Vittoria Doretti, presidente del Comitato Unico di Garanzia (CUG) aziendale e Diversity, Equity&Inclusion (DE&I) Manager.


L’Azienda Usl Toscana Sud Est è la prima azienda sanitaria in Italia ad adottare la DE&I strategy, una visione gestionale che potenzia e supera il concetto di “pari opportunità”, promuovendo il riconoscimento e la valorizzazione di tutte le caratteristiche individuali in un orizzonte valoriale condiviso in cui rispetto, inclusione e percorsi di equità massimizzano il potenziale di ogni persona che lavora e opera in azienda. Su questo e su altri temi strettamente correlati alla valorizzazione delle differenze, l’Azienda USL Toscana Sud Est organizza l’evento formativo: “In viaggio verso lo stesso orizzonte: Diversity Equity & Inclusion, Think Tank, Gender Equality Plan Team e Comitato Unico di Garanzia”. L’evento, di cui è responsabile scientifica la dottoressa Vittoria Doretti, Direttrice dell’Area Dipartimentale Promozione ed Etica della Salute, presidente del CUG aziendale, DE&I Manager e responsabile Rete regionale Codice Rosa, è rivolto in modo particolare al top management aziendale. Sarà un’occasione per approfondire il ruolo della Diversity Equity & Inclusion Strategy (DE&I) e del Think Tank nonché delle azioni del Comitato Unico di Garanzia (CUG) aziendale, anche attraverso il Gender Equality Plan (Piano di uguaglianza di genere), con gli interventi di eminenti relatrici e relatori. L’Azienda ha istituito inoltre un gruppo in forma sperimentale (“Think Tank”, letteralmente “serbatoio di idee”), con il preciso compito di sviluppare una visione condivisa in grado di creare le condizioni per generare un ambiente di lavoro autenticamente inclusivo, che promuova l’espressione delle diversità di tutti i professionisti: valorizzare le singole persone significa valorizzare l’attività aziendale. “L’introduzione in azienda del DE&I manager è un’innovazione culturale determinante che abbiamo fortemente voluto e la nostra Asl è la prima Azienda sanitaria pubblica ad attivarla in Italia”, afferma il direttore generale della Asl Toscana Sud Est, Antonio D’Urso, “questa figura professionale ha il compito di individuare, promuovere e far applicare politiche e pratiche di inclusione all’interno dell’Azienda con l’obiettivo di valorizzare ogni diversità per garantire la convivenza armonica di tutte le persone che compongono la forza lavoro aziendale. La nostra volontà è quella di eliminare qualsiasi discriminazione basata sul genere, su caratteristiche o abilità fisiche, etnia di appartenenza, età o generazione, orientamento sessuale e orientamento religioso, e tutte le caratteristiche personali che possono generare pregiudizi e odiosi stereotipi”.

A firenze Pitti Taste, presente anche APOT Siena

A firenze Pitti Taste, presente anche APOT SienaRoma, 1 feb. (askanews) – L’Associazione Produttori Olivicoli Toscani (Apot), che conta oltre 3000 olivicoltori e una produzione media annua di 19000 ql di olio di oliva su tutto il territorio toscano, partecipa per la seconda volta a Pitti Taste. La manifestazione, giunta alla 17esima edizione, si svolgerà dal 3 al 5 febbraio, alla Fortezza da Basso, a Firenze.

“Pitti Taste rappresenta un’opportunità senza pari per esporre i nostri prodotti tra le più alte espressioni del gusto italiano – commenta il direttore Unione Provinciale Agricoltori e responsabile sezione Apot di Siena, Gianluca Cavicchioli -. È una vetrina straordinaria per i nostri imprenditori, offrendo loro, per il secondo anno consecutivo, la preziosa possibilità di presentare le proprie aziende e di narrare con orgoglio la storia del proprio olio. Questo evento non solo celebra l’eccellenza culinaria del nostro territorio, ma anche l’arduo lavoro e la passione di tanti produttori, che con dedizione plasmano il carattere distintivo dei nostri prodotti e del Made in Italy”.

A Firenze la mostra “Second life”, arte a difesa dell’ambiente

A Firenze la mostra “Second life”, arte a difesa dell’ambienteRoma, 31 gen. (askanews) – Quasi 400 artisti coinvolti nell’arco degli ultimi tre anni e una riflessione originale e in continua evoluzione sul tema del mondo in trasformazione, soprattutto dal punto di vista ambientale, capace di ispirare a quegli stessi artisti, tutti con meno di 28 anni di età, narrazioni e lavori che riguardano l’intero ciclo della sostenibilità: ambientale, sociale e anche economica. Sono i punti di forza di “Second Life, tutto torna” primo concorso artistico a livello nazionale incentrato sul tema ‘arte e sostenibilità’ promosso da Alia Multiutility, azienda leader dei servizi pubblici locali, attiva nei settori ambiente, ciclo idrico integrato ed energia.

La mostra della terza edizione del contest è stata inaugurata oggi a Firenze, nel Cortile di Michelozzo a Palazzo Vecchio alla presenza della vicesindaca di Firenze Alessia Bettini, dell’assessore comunale all’Ambiente Andrea Giorgio, del presidente di Alia Multiutility, Lorenzo Perra, del direttore Comunicazione e Relazioni esterne di Alia, Giuseppe Meduri e del curatore della mostra Marco Meneguzzo. E’ stata l’occasione per rendere noti i nomi dei vincitori e degli artisti che hanno ricevuto la menzione speciale da parte una giuria composta da affermati critici, storici dell’arte e direttori delle principali istituzioni toscane. L’esposizione rimarrà aperta fino al 18 febbraio per poi spostarsi al Centro Pecci di Prato nel periodo 22 febbraio-24 marzo. Già fissate le tappe dei primi laboratori didattici che coinvolgeranno i bambini delle scuole primarie.

“Questo progetto arricchisce con nuovi linguaggi il nostro tradizionale impegno per la promozione culturale e l’educazione civica e ambientale – dichiara -. Second Life rappresenta una occasione unica per esplorare e riflettere sulle diverse prospettive dalle quali possono essere affrontati temi cruciali del nostro presente, come il cambiamento climatico, la gestione dei rifiuti, l’energia rinnovabile. Attraverso l’arte possiamo comunicare messaggi potenti e stimolare la consapevolezza e l’azione”. Sono stati 130, in questa terza edizione, gli artisti (tutti fra 18 e 28 anni di età) che hanno partecipato a Second Life per lanciare un messaggio a favore della tutela delle risorse del Pianeta e un impegno per una società più sana, giusta, green e sostenibile.

“Perché un contest artistico sulla sostenibilità ambientale? Domanda valida ancora oggi che siamo arrivati alla terza edizione, un risultato che non fa altro che confermare la bontà della nostra intuizione iniziale – dice Marco Meneguzzo, curatore della mostra -. Dunque, perché? Perché l’arte è innanzitutto interpretazione del mondo e di noi nel mondo. A maggior ragione gli artisti giovani sono i rappresentanti ideali delle nuove generazioni, e sono in grado non solo di mostrare problemi e sensazioni dell’attualità da prospettive diverse, ma anche di far capire come la questione della sostenibilità tocchi ogni azione della nostra vita, anche la più banale e quotidiana”.

Toscana, Cosmave: legame indissolubile cave marmo con arte ed economia

Toscana, Cosmave: legame indissolubile cave marmo con arte ed economiaRoma, 27 gen. (askanews) – “A quattrocentosessanta anni dalla morte di Michelangelo, genio dell’arte e del marmo, artista “che ha contribuito a costruire l’identità profonda di Firenze e della Toscana” (condividendo le parole del presidente Eugenio Giani), dobbiamo riconoscere il legame indissolubile che c’è fra cave, lastre, arredamento, arte, grandi opere”. E’ quanto afferma in una noa il consorzio Cosmave.

“Le lastre prodotte nelle segherie e rifinite nei laboratori di lucidatura – prosegue la nota – rappresentano una grande fetta dell’economia locale, alimentando un indotto che occupa migliaia di addetti. Non possono e non devono essere considerate un prodotto di fascia inferiore. I lavorati di marmo realizzati dalle nostre aziende sono la parte più importante delle grandi opere, degli edifici che le contengono e vanno ad abbellire, a rendere unico quello che altrimenti non lo sarebbe; parliamo di prestigiosi palazzi, residenziali o commerciali, hotel, chiese, luoghi di culto, piazze, musei, etc. Gli artigiani e gli addetti che lavorano diligentemente nelle aziende sono un vanto del nostro paese, diventano ambasciatori di quel Made in Italy che molti ci invidiano. E’ difficile comprendere l’ostilità verso il nostro mondo, proprio per l’unicità del marmo prodotto in Italia; stiamo attraversando un momento storico in cui delocalizzazione e intelligenza artificiale determineranno cambiamenti epocali in molti settori, ma nella trasformazione delle pietre naturali abbiamo scelto di fare investimenti su tecnologie e maestranze a livello locale, non abbiamo delocalizzato, e siamo tuttora un’eccellenza, all’avanguardia. Consapevoli che non possiamo sottrarci al confronto con organi ed Istituzioni competenti, e con tutte le parti sociali, siamo pronti a dare il nostro contributo alle varie tematiche attualmente in discussione con l’obiettivo di mantenere alto il vessillo della nostra Regione, della nostra riconosciuta specificità”, conclude Cosmave.

Giani: orgoglioso rigassificatore Piombino, da qui 7% gas Italia

Giani: orgoglioso rigassificatore Piombino, da qui 7% gas ItaliaFirenze, 24 gen. (askanews) – “Ieri ho vissuto una sensazione di orgoglio per me e per tutti coloro che hanno lavorato per poter creare le condizioni perché il rigassificatore di Piombino fosse collocato in piena correttezza e trasparenza, con l’ascolto di tutti coloro che volevano esprimere un’opinione”. Così il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, commenta la pronuncia del Tar del Lazio a favore del rigassificatore di Piombino contro il ricorso avanzato dal Comune di Piombino.

“Che il Tar del Lazio – aggiunge Giani – con 200 pagine di motivazione abbiamo dato ragione a questo percorso, è stata una grande soddisfazione. Oggi Piombino significa oltre 1 miliardo di metri cubi di gas che consentono di tenere il prezzo del gas basso. Senza Piombino probabilmente il prezzo del gas in Italia sarebbe stata più alto. Alla fine del primo anno di esercizio, a settembre, mi dicevano da Snam che calcolano che porterà 4 miliardi di gas in tutta Italia, pari al 7% del fabbisogno italiano. Se oggi noi vediamo rallentare l’inflazione, con l’abbassamento del prezzo dell’energia, è anche grazie al ruolo di Piombino. Quando vedo che il comune di Piombino dovrà pagare 90 mila euro di spese legali per i ricorsi rifiutati -conclude Giani- spero che qualcuno pensi a come l’interesse generale deve essere tutelato”.

Unipi, l’eco-robotica spiegata dalla presidente del Cnr Carrozza

Unipi, l’eco-robotica spiegata dalla presidente del Cnr CarrozzaRoma, 21 gen. (askanews) – Il ciclo “Sguardi nel Futuro” inaugura il 2024 con la scienziata Maria Chiara Carrozza. Lunedì 22 gennaio alle 16 al Polo Carmignani dell’Università di Pisa (Piazza dei Cavalieri), la presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche incontrerà studentesse e studenti dell’Ateneo e delle ultime classi delle scuole superiori. Carrozza parlerà di “Eco-Robotica: un nuovo percorso verso un futuro digitale e sostenibile”.

L’eco-robotica è una nuova disciplina della robotica collaborativa orientata alla sostenibilità che mette al centro l’ambiente declinato in tre grandi scenari, aria, acqua e terra. Da questo punto di vista l’eco-robotica può contribuire concretamente a tutelare la biodiversità e, al contempo, pone domande sulla sostenibilità della robotica stessa, anche nell’ottica di un’economia circolare, prefigurando un percorso estremamente innovativo verso un futuro digitale e sostenibile. L’evento – informa Unipi – sarà trasmesso in streaming, la partecipazione in presenza di studentesse e studenti Unipi è previa registrazione. Dopo aver ospitato personalità come Nicola Armaroli del Cnr-Isof, la senatrice a vita Elena Cattaneo, Roberto Battiston, già presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana, Fosca Giannotti, professoressa di Informatica alla Scuola Normale Superiore, e Gianfausto Ferrari, presidente Digital Universitas, fondatore di Talent Garden e Superpartes Innovation Campus, l’incontro con Maria Chiara Carrozza – informa Unipi – prosegue quindi il ciclo “Sguardi nel futuro” mettendo al centro il futuro della robotica. Ad oggi sono circa 800 le studentesse e gli studenti che hanno partecipato ai vari eventi del ciclo.

I prossimi appuntamenti a febbraio sono il 6 con Gherardo Colombo, giurista, già Consigliere della Corte di Cassazione con un intervento dal titolo “Dove va la democrazia? Dove la facciamo andare?” e il 23 con Umberto Agrimi, dell’Istituto Superiore di Sanità, con un intervento su “One Health: l’occasione per ripensare il rapporto dell’uomo con il Pianeta”. “Sguardi nel futuro” è a cura del professore Dario Pisignano, del Centro per l’Innovazione e la Diffusione della Cultura (CIDIC) dell’Università di Pisa, e del divulgatore e giornalista Piero Bianucci.

Carlo Conti protagonista campagna per decoro urbano in Toscana

Carlo Conti protagonista campagna per decoro urbano in ToscanaRoma, 20 gen. (askanews) – Uno spot sul decoro urbano con un protagonista d’eccezione. È la nuova iniziativa di Alia Multiutility: un progetto di comunicazione sociale con la partecipazione straordinaria del conduttore toscano Carlo Conti, che ha realizzato il progetto a titolo completamente gratuito. Lo spot, giocato sullo slogan ‘Rispettando le nostre città rispettiamo noi stessi’, ha l’obiettivo di sensibilizzare i cittadini della Toscana sull’importanza del decoro urbano, ossia sul valore della bellezza e della tutela degli spazi cittadini, soprattutto nelle loro parti di uso comune.   Nel nuovo spot, prodotto in quattro differenti versioni, Carlo Conti dialoga con due figure iconiche: Leonardo da Vinci e la Monna Lisa.

(segue)

A Pisa via libera per nuovo terminal aeroporto

A Pisa via libera per nuovo terminal aeroportoRoma, 19 gen. (askanews) – Luce verde per il nuovo terminal dell’aeroporto di Pisa. Toscana Aeroporti ha annunciato di aver affidato i lavori alla società in house Toscana Costruzioni dopo l’approvazione da parte di Enac al progetto esecutivo per lo scalo sotto la Torre.

“Con il via libera di Enac al progetto esecutivo presentato da Toscana Aeroporti decollano finalmente i lavori all’Aeroporto di Pisa. Un investimento da 80 milioni di euro necessari a rendere il ‘Galilei’ più moderno e accogliente, rafforzandone il ruolo di principale accesso della Toscana. Una buona notizia per Pisa e per tutta la regione”, ha detto il sindaco di Pisa Michele Conti. “La realizzazione del nuovo terminal che sarà ampliato e ristrutturato per essere adeguato ad accogliere i flussi di milioni passeggeri che registra lo scalo pisano ogni anno, rappresenta un’occasione di sviluppo fondamentale per il turismo del nostro territorio che non possiamo perdere: un traguardo che le nostre attività economiche basate sulla ricettività, l’enogastronomia e i servizi di accoglienza turistica attendono da anni. Interloquire con Toscana Aeroporti con serietà, con pazienza e perseveranza, ha portato un risultato che sarà di grande vantaggio per la nostra città. Adesso attendiamo l’avvio reale del cantiere, continuando a monitorare il rispetto degli impegni presi da Toscana Aeroporti per lo sviluppo dello scalo pisano”, ha sottolineato.

Invest in Tuscany, Giani: presto bando per attrarre investimenti

Invest in Tuscany, Giani: presto bando per attrarre investimentiFirenze, 17 gen. (askanews) – La Regione Toscana annuncia la prossima apertura di un bando in ricerca e sviluppo per l’attrazione di investimenti sul territorio. Si tratta di un nuovo bando sperimentale, complementare ad altre misure, messo a punto con Confindustria e altre associazioni, con l’obiettivo di portare nuove attività di ricerca in Toscana e favorire l’insediamento di nuove imprese. Parte con una dotazione di 5 milioni di euro di fondi europei, che potrà salire a 10 milioni di euro.

“Un bando per Ricerca e Sviluppo per l’innovazione delle realtà che possono essere motivate a investire in una Toscana, che ha visto negli ultimi 5 anni 157 progetti approvati – ha spiegato il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani – con la possibilità di creare nuove opportunità”. Sono tremila le unità locali delle multinazionali presenti in Toscana, con ottantamila lavoratori occupati. Secondo Giani, il bando, incentivando la ricerca, può aiutare a offrire forza lavoro qualificata. Forza lavoro che con “gli Its, che sono sempre più in grado di fornire personale” costituisce “un humus che genera un indotto di forte attrattività per gli investimenti. Non a caso i numeri danno la Toscana sicuramente ai primi posti come capacità di investimento dall’esterno sul territorio”. Tutto reso possibile, conclude il presidente della Toscana, anche dalle “infrastrutture e un rapporto di co-pianificazione nello sviluppo di stabilimenti e macchinari innovativi”.

Giani: Toscana regione sempre più attrattiva per investimenti

Giani: Toscana regione sempre più attrattiva per investimentiFirenze, 17 gen. (askanews) – Si è tenuto oggi a Firenze l’Annual Meeting di Invest in Tuscany, tradizionale appuntamento organizzato per analizzare e condividere previsioni, obiettivi e strumenti del settore.

“Tra gli obiettivi immediati – ha detto il presidente della Regione Eugenio Giani nel corso del suo intervento – vorrei sottolineare il bando di prossima apertura in ricerca e sviluppo per l’attrazione di investimenti. Si tratta di un nuovo bando sperimentale, complementare ad altre misure, messo a punto dialogando con Confindustria e altre associazioni, con l’obiettivo di portare nuove attività di ricerca in Toscana e favorire l’insediamento di nuove attività. Si parte con una dotazione di 5 milioni di euro di fondi europei che potrà salire a 10 milioni di euro ed è una scommessa per avere uno strumento in più con cui dialogare e attirare nuovi investitori sul territorio o favorire anche imprese che hanno già qui l’attività produttiva e potrebbero aggiungere la funzione della ricerca. Sarà fondamentale la collaborazione con altri soggetti per diffondere la cultura dell’attrazione, mappare le opportunità nel territorio, creare competenze e favorire il radicamento delle imprese e la valorizzazione delle competenze degli addetti. Stiamo inoltre studiando – ha aggiunto Giani – altre misure”.