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Vacanze estive: come viverle al meglio e in modo produttivo

Vacanze estive: come viverle al meglio e in modo produttivo



Vacanze estive: come viverle al meglio e in modo produttivo – askanews.it


Vacanze estive: come viverle al meglio e in modo produttivo – askanews.it



















Roma, 31 mar. (askanews) – Dopo un anno scolastico occupato da compiti e verifiche, anche per gli studenti arriva il momento di prendersi una meritata pausa. Le vacanze estive sono dunque il periodo più atteso dell’anno, grazie alla promessa di settimane di relax e svago. Ma c’è altro oltre al riposo: per chi decidesse di svolgere un’attività estiva stimolante le scelte possibili sono diverse. Il tempo disponibile è molto ampio, è quindi possibile trovare delle occupazioni che possano arricchire le numerose giornate libere.

Proprio per questo WEP, organizzazione leader nel settore degli scambi culturali e linguistici nel mondo da ben 35 anni, presenta una guida per aiutare gli studenti delle scuole medie e superiori e le loro famiglie a trovare l’attività più adatta per questa estate. LAVORO Trovare un “lavoretto” estivo può essere un’ottima soluzione per impiegare al meglio una parte delle vacanze scolastiche: ci si può occupare di ripetizioni, fare il babysitter o il dog sitter, fino a vere e proprie assunzioni stagionali per gli studenti vicini alla maturità. Un’ottima occasione per mettersi alla prova e avvicinarsi al mondo del lavoro.

SUPPORTO AD ASSOCIAZIONI LOCALI Un’altra ottima opzione è il volontariato: organizzare eventi di beneficenza, fare volontariato in un’associazione, in un canile o in una ONG. Dalle strutture che si occupano di anziani, ai campi estivi ricreativi per bambini più piccoli, fino ai progetti per la tutela degli animali marini…basta trovare una causa che appassioni per sfruttare al meglio il tempo libero estivo, mettendosi a servizio della comunità. PARTECIPAZIONE A CAMPI GREEN C’è sempre più attenzione da parte delle giovani generazioni alla protezione del Pianeta. Perché non partecipare allora a un campo che ha come obiettivo quello di aiutare la natura? Sono diversi quelli organizzati da diverse associazioni specializzate sia in Italia, sia all’estero. La maggior parte delle esperienze dura dai cinque ai 10 giorni ed è possibile scegliere fra diverse attività di tutela. Si va dai lavori per ripulire parchi e spiagge a missioni da citizen science, che contribuiscono fornendo osservazioni, fotografie o dati, agli studi necessari per esempio a preservare le specie. Oppure escursioni o momenti di formazione sulla biodiversità, ma anche nuotate o trekking per conoscere davvero da vicino l’ambiente che si intende proteggere.

RITIRI SPORTIVI Per gli studenti più attivi a livello fisico non c’è nulla di meglio che dedicarsi al proprio sport preferito durante l’estate. Un ritiro sportivo è l’occasione perfetta per trasferte più lunghe con la propria squadra o gruppo di allenamento, per migliorare ulteriormente forma e tecnica. VIAGGI STUDIO ESTIVI ALL’ESTERO Per chi volesse invece investire sulla propria formazione, le vacanze studio all’estero di WEP sono la soluzione ideale, un’esperienza emozionante sia che si desideri migliorare nella conoscenza di una lingua, sia che ci si voglia dedicare ad approfondire nuove attività o ancora scoprire in prima persona la cultura di un paese. WEP organizza esperienze pensate per offrire ai giovani studenti l’opportunità di conoscere le realtà straniere, pianificando un soggiorno tra le due e le quattro settimane. Durante i programmi di viaggio WEP, gli studenti hanno l’occasione di partecipare a lezioni di lingua e cultura, visite guidate e attività ricreative focalizzate su arte e sport, il tutto con l’obiettivo di imparare, esplorare e divertirsi in compagnia. In alcuni casi è possibile, inoltre, integrare anche una “Work Experience”: un primo avvicinamento guidato al mondo del lavoro. Le vacanze studio all’estero di WEP e le attività correlate sono utili anche come PCTO (Percorsi Competenze trasversali e Orientamento), portandosi avanti per il conteggio delle ore per l’anno scolastico successivo. Permettono, inoltre, agli studenti di fare nuove amicizie e di uscire dalla propria zona di comfort, scoprendo nuove culture e sviluppando una maggiore autonomia. Il tutto avendo anche la possibilità di vivere alcuni dei luoghi più straordinari del mondo, dal Regno Unito e Irlanda a Malta, fino ad arrivare alla Spagna e al Canada

Due nuovi bandi INPS facilitano l’accesso ai figli di dipendenti e pensionati della pubblica amministrazione e dedicati a soggiorni studio all’estero. Con WEP i partecipanti ai bandi hanno l’opportunità di scegliere la formula che meglio soddisfa le loro esigenze e la destinazione preferita, con la garanzia di ampia scelta e ottima assistenza. Il Bando Estate INPSieme per vacanze studio prevede oltre 24.200 borse di studio per una partenza di gruppo con accompagnatore e un soggiorno linguistico durante il quale migliorare le proprie abilità all’interno della quotidianità del paese scelto. L’importo massimo per ciascun contributo è di 2.100 euro. Mentre il secondo, Bando Corsi di lingua, con 1170 borse di studio, è dedicato alle partenze individuali e la frequentazione di un corso finalizzato all’ottenimento di una certificazione linguistica, con la sessione di esami successiva al rientro. L’importo massimo per ciascun contributo è pari a 3.900 euro. Per approfondire l’offerta WEP per l’estate 2023 è possibile partecipare all’Open Day WEP il 1° aprile a Milano, Roma e Torino. In particolare, nel contesto dell’Open Day WEP Milano sarà ospite Education New Zealand, ente istituzionale che promuove il sistema scolastico neozelandese.

Turismo, Santanchè incontra Segretario Generale UNWTO

Turismo, Santanchè incontra Segretario Generale UNWTO



Turismo, Santanchè incontra Segretario Generale UNWTO – askanews.it


Turismo, Santanchè incontra Segretario Generale UNWTO – askanews.it




















Roma, 31 mar. (askanews) – Il Ministro del turismo Daniela Santanchè ha incontrato il Segretario Generale dell’Organizzazione mondiale del turismo delle Nazioni Unite (UNWTO) Zurab Pololikasvhili, in visita istituzionale in Italia.

L’incontrò è stato occasione per rafforzare la cooperazione tra l’Italia e l’Unwto, anche in vista dei diversi eventi che avranno luogo nei prossimi anni, come il Giubileo 2025 o le Olimpiadi Milano Cortina 2026. Centrale nella collaborazione sarà il tema della formazione, ampiamente trattato nel corso del colloquio anche con riferimento alla possibilità di sviluppare sinergie nella realizzazione di una Scuola di Alta Formazione per il Turismo in Italia. Una sfida, quella della massima professionalizzazione nel turismo, che come ha più volte sottolineato il ministro Santanchè “avrebbe significative ricadute anche in termini occupazionali per i giovani”. Il Ministro Santanchè ha ringraziato “il Segretario Generale Pololikasvhili per l’amicizia ed il sostegno che ha dimostrato all’Italia nei momenti più duri in cui la nostra industria turistica è stata per prima colpita dalla pandemia e per l’impegno a sostegno della ripresa del turismo a livello globale. Come Nazione fondatrice – ha proseguito il Ministro- vogliamo continuare a collaborare con l’Organizzazione Mondiale del Turismo per rendere la nostra industria sempre più forte, sostenibile, innovativa ed inclusiva e per far sì che il turismo contribuisca sempre di più allo sviluppo delle nazioni e rappresenti un reale veicolo di crescita personale, professionale e sociale, in particolare per giovani e donne”.

Gruppo Gattinoni punta a 1 mld di euro entro fine piano triennale

Gruppo Gattinoni punta a 1 mld di euro entro fine piano triennale


Gruppo Gattinoni punta a 1 mld di euro entro fine piano triennale – askanews.it



Gruppo Gattinoni punta a 1 mld di euro entro fine piano triennale – askanews.it



















Roma, 29 mar. (askanews) – Solidità, investimenti, coerenza, lungimiranza, progetti: si può sintetizzare con queste parole la visione del Gruppo Gattinoni, tra i leader del mercato turistico e degli eventi italiano, che celebra i 40 anni dalla fondazione. Un Gruppo mosso dalla passione, dal coraggio e dalla costante volontà di crescita, volto a perseguire obiettivi di ampliamento e di aumento dei volumi, grazie ad acquisizioni e scelte ramificate. E che ha sempre investito, anche durante il biennio nero del turismo – quello della pandemia – tenendo il timone dritto verso propositi di sviluppo.

L’obiettivo imprescindibile era farsi trovare pronti alla ripartenza e Gattinoni ha performato chiudendo il 2022 con un fatturato di 492 milioni di euro (e 1.183 milioni di euro come valore gestito di contratti commerciali). Forte di un piano industriale triennale che beneficerà dei numerosi investimenti stanziati negli anni passati, in tecnologia, acquisizioni societarie, personale e multicanalità, il Gruppo punta a raggiungere 1 miliardo di euro di fatturato entro la fine del piano triennale. Spiega Franco Gattinoni, fondatore e presidente Gruppo Gattinoni: “Quaranta anni non sono un punto di arrivo ma un nuovo punto di partenza. Festeggiamo questo importante anniversario forti dei buoni risultati raggiunti nell’anno 2022. Non ho mai smesso di credere nelle opportunità di sviluppo, anche nei momenti più bui dell’attualità. Abbiamo continuato a investire su tutti i fronti, la ripartenza ci ha trovati pronti e i numeri confermano che le nostre scelte sono state vincenti. Abbiamo obiettivi ambiziosi a fine piano triennale che intendiamo raggiungere attraverso una crescita di tutte e tre le divisioni senza ulteriori investimenti. Solo eventuali acquisizioni di ulteriori agenzie di proprietà potrebbero costituire un acceleratore del business. Sono convinto che il prossimo triennio sarà significativo, autorevole e ricco di soddisfazioni. Il nostro obiettivo è essere un gruppo leader in ambito industriale e ci impegneremo per esserlo anche nelle singole business unit”.

L’anno in corso è iniziato sotto i migliori auspici per tutte le tre divisioni del Gruppo (Business Travel, Travel ed Eventi) con un andamento a fine primo trimestre in crescita del 20% rispetto all’obiettivo di budget per quest’anno (635 milioni di euro) che fa prevedere un avvicinamento ai 700 milioni di fatturato previsti da piano triennale per l’anno 2024. Il piano triennale prevede strategie e azioni che verranno perseguite sistematicamente in ogni area di business al fine di raggiungere gli ambiziosi obiettivi. Nel Travel si agirà su un doppio binario. Da un lato il progetto è quello di valutare l’incremento del numero delle agenzie di viaggio di proprietà da 120 a 200, tramite acquisizioni che metterebbero l’acceleratore al business. Sul fronte del prodotto interno, inteso come programmazione creata e brandizzata Gattinoni, si lavorerà per implementare la contrattazione diretta, fornire servizi di alta qualità personalizzati e studiati su tutte le tipologie di target, con lo scopo di fidelizzare al brand. Il prodotto interno consente un maggiore controllo sulla marginalità e rappresenta un plus per le agenzie sia di proprietà – 120 – e affiliate – 1.407 in tutta Italia – che possono presentarsi al consumatore con soluzioni diverse per ogni cliente.

È inoltre in essere il rebranding delle agenzie di viaggio di proprietà, che nell’arco del 2023 metterà al centro il nuovo logo azzurro Gattinoni Travel – che già caratterizza il prodotto viaggi del Gruppo – per identificare i Gattinoni Travel Store. Per le agenzie affiliate avverrà una rivisitazione delle vetrofanie che si ultimerà nell’anno 2024. Il rebranding non è un’operazione estetica fine a se stessa, al contrario è una delle armi per indirizzare i viaggiatori in agenzia. Dopo la pandemia le persone hanno manifestato il bisogno di tutele e garanzie, che non possono avere dall’online generico. Gattinoni ha sviluppato un sito e-commerce – gattinonitravel.it – nato per il consumatore finale che vuole acquistare online oppure scegliere un prodotto da finalizzare in agenzia. La divisione Business Travel potrà garantire alle piccole, medie e grandi imprese il potenziamento dei sistemi tecnologici, fornendo un servizio veloce, personalizzato e l’accesso diretto attraverso la distribuzione di un nuovo ‘self booking tool’ per rendere ancor più efficiente la gestione delle prenotazioni delle trasferte con una maggiore attenzione al controllo dei costi. Nell’area Eventi la strategia è posizionarsi per la realizzazione non solo di convention e di incentive, ma anche di grandi eventi. Proprio per questo obiettivo si sta lavorando al potenziamento dell’area Live Communication e della squadra con nuove risorse e collaborazioni importanti. Inoltre, si sta sviluppando un lavoro verso società internazionali per spingere l’Italia come destinazione e il lifestyle Made in Italy.

Queste strategie si avvarranno di un importante piano di comunicazione a supporto, che fa leva sul media mix. Viene stanziato un budget per la comunicazione su media tradizionali e digital. Il brand viene veicolato anche attraverso partnership di riconosciuta visibilità, come Nitto ATP Finals, Inter, Basket Torino, Basket Treviso, Radio Deejay e Camomilla. Per Sergio Testi, direttore generale Gruppo Gattinoni, “i risultati attuali sono frutto di continuità, di investimenti fatti per anni nelle risorse umane e nella tecnologia, ma anche della nostra velocità di risposta alla domanda di un mercato in forte cambiamento e sempre più esigente. Vogliamo essere veloci perché il mondo è veloce. Sia nelle integrazioni che implicano le acquisizioni fatte, sia nell’adattarci alle esigenze del cliente, arrivando anche ad anticiparle. Il network di agenzie affiliate ha saputo resistere alla pandemia, anche grazie agli strumenti che abbiamo messo a disposizione. La divisione Eventi è stata supportata con l’ingresso di professionisti, soprattutto lato creativo, molto esperti. Il Business Travel ci ha fatto ricevere prestigiosi riconoscimenti. Siamo pronti a cogliere tutte le opportunità del nuovo triennio”. Oltre che alla multicanalità il raggiungimento degli obiettivi è intrinsecamente legato alle Risorse Umane, che rappresentano uno dei pilastri dell’azienda. Ad oggi il Gruppo Gattinoni conta 800 fra dipendenti e collaboratori; nell’ultimo trimestre sono state confermate 80 nuove assunzioni a cui ne seguiranno altre nei prossimi mesi. Sono in cantiere attività per attrarre i giovani, attraverso piani di carriera e azioni di comunicazione dedicate e sono attive collaborazioni con università ed enti. Rimangono alcune formule di Smart working per coniugare meglio vita professionale e privata. Sono programmati restyling delle sedi principali per renderle più friendly per chi le vive. Attualmente il Gruppo Gattinoni si compone di 8 sedi: agli hub di Milano, Torino e Bologna si aggiungono le sedi operative di Monza, Lecco, Rimini, Roma e, novità 2023, Treviso. Questa tematica si collega a quello delle Risorse Umane perché consente di delocalizzare, di generare posti di lavoro in molteplici città. Un altro valore ispiratore del Gruppo è rappresentato da un’etica concreta. In termini di business l’azienda crede nel concetto di “giusto guadagno”, che equilibra un’attività scevra da speculazioni e al contempo tutela la filiera. I fornitori vengono accuratamente selezionati in base alla concordanza di valori e alla loro trasparenza. La Onlus aziendale nell’arco del prossimo triennio si trasformerà in Fondazione, per portare avanti i progetti umanitari in modo più strutturato. Non da ultimo il tema della sostenibilità, che viene declinato in un percorso importante che riguarda tutte le business unit del Gruppo, in partnership con la startup Up2You: dai tour a impatto zero agli eventi in cui la certificazione dell’emissione di Co2 viene compensata attraverso l’adesione a progetti green certificati che hanno come obiettivo la compensazione o la non emissione di Co2, e ancora nel Business Travel, con azioni di certificazione delle trasferte o attraverso la recente adesione al programma SAF Corporate di Air France KLM che si inserisce perfettamente nel percorso intrapreso verso la Carbon neutrality.

Treepli l’app per organizzare online viaggi senza “delusioni”

Treepli l’app per organizzare online viaggi senza “delusioni”


Treepli l’app per organizzare online viaggi senza “delusioni” – askanews.it



Treepli l’app per organizzare online viaggi senza “delusioni” – askanews.it



















Milano, 28 mar. (askanews) – In un contesto di mercato in cui le prenotazioni di viaggi online registrano un tasso di crescita annuale del 12,2% e i social media – Instagram e TikTok in primis – sono spesso la prima fonte di ispirazione per un viaggio, fornire un servizio affidabile per pianificare e prenotare un viaggio ha una grossa potenzialità. Del resto, secondo le statistiche, servono oltre 10 ore, spese su oltre 120 siti web, per raccogliere informazioni, confrontare opzioni di trasporto e alloggio, verificare tariffe, leggere recensioni. Con il rischio di incappare in brutte esperienze.

Proprio pensando a questo segmento di mercato è nata treepli, la start-up italiana che conta già 15 mila utenti unici, oltre 200 itinerari proposti, una community di 250 travel creators e centinaia di intenzioni di viaggio generate solo nell’ultimo mese, con un tasso di conversione intorno al 10%. Il business model di treepli si basa sulla condivisione, anche a pagamento, delle esperienze di viaggio fatte da viaggiatori indipendenti. In sostanza questi ultimi (i treeplers) raccontano le proprie esperienze di viaggio (i treeps) attraverso foto e video insieme a informazioni dettagliate su itinerari, alloggi, attività e trasporti e su come prenotarli, con consigli su cosa fare e cosa evitare, e con le recensioni di altri viaggiatori che hanno fatto quelle stesse esperienze. In cambio c’è la possibilità di monetizzare la condivisione delle proprie esperienze: per ogni intenzione di acquisto generata, treepli condivide con il creatore del viaggio la commissione che riceve dagli operatori di settore (enti di promozione turistica, compagnie aeree, hotel). Secondo una recente indagine condotta da Kantar per treepli, sebbene il 74% degli italiani ritenga che le recensioni su siti, social e app di viaggio siano per lo più o quasi sempre veritiere, ben il 91% è rimasto deluso dall’esperienza in un luogo, hotel o ristorante dopo averne sentito parlare positivamente. In particolare, sono proprio i più giovani a vedere disattese le proprie aspettative. Il 15% dei ragazzi tra i 18 e i 24 anni dichiara di pianificare con entusiasmo un’esperienza che però si rivela sempre diversa da come la raccontano, contro solo il 2% della fascia 55-64 anni. Mentre il gruppo di italiani tra i 25 e i 34 anni è quello che più frequentemente racconta di fidarsi delle recensioni (79%) rimanendo poi spesso (27%) o qualche volta (38%) deluso, contro quello degli over 65 che per il 58% ritiene che le recensioni siano per lo più o quasi sempre affidabili e che per il 47% afferma di non restare mai (6%) o solo raramente (41%) scontento.

“Anni di esperienza nel travel tech, lavorando per i più grandi player del mercato, ci hanno insegnato che la vera sfida è rendere il viaggio indipendente più facile e alla portata di tutti. E, per noi, la chiave per vincere questa sfida sta nella condivisione di esperienze reali di altri viaggiatori, raccontate da utente a utente con onestà, con contenuti autentici ovvero: non sponsorizzati e con tutti i consigli e le informazioni utili per pianificare e prenotare in modo semplice e veloce. Da quest’idea nasce treepli” spiega Francesco Di Gregorio, Ceo di treepli, che nel 2022 ha fondato la start-up con Maurizio Consilvio, Coo, e Giovanni Lotterio, Cto. “L’influencer marketing vanta un ROI nettamente superiore rispetto ai canali tradizionali, ma i player del turismo investono meno di tanti altri settori perché hanno difficoltà a gestirlo. Generando intenzioni di acquisto, treepli riesce a convogliare un traffico selezionato verso le loro piattaforme di prenotazione, con una riduzione del costo di acquisizione per utente fino al 30%, come ci dimostrano i primi test – spiega il Cto Giovanni Lotterio – Allo stesso tempo permette ai creatori di viaggi, che rappresentano una quota significativa del mercato di content creators da oltre 100 miliardi di dollari, di monetizzare le loro attività e di condividere contenuti non sponsorizzati, a beneficio di tutti gli amanti dei viaggi alla ricerca di esperienze autentiche”.

treepli è stata selezionata da Intelak, il technology e innovation hub per le start-up, con base a Dubai, per il suo programma di incubazione, e da AWS per quello di accelerazione, ed ha già chiuso un pre-seed round da 230 mila euro, con l’obiettivo di chiuderne un secondo da 1 milione di euro entro quest’anno.

Turismo: la natura di Dolomiti Paganella nel piatto e nel bicchiere

Turismo: la natura di Dolomiti Paganella nel piatto e nel bicchiere



Turismo: la natura di Dolomiti Paganella nel piatto e nel bicchiere – askanews.it



Turismo: la natura di Dolomiti Paganella nel piatto e nel bicchiere – askanews.it



















Milano, 24 mar. (askanews) – Con l’arrivo della primavera, la florida natura dell’Altopiano della Paganella e della Piana Rotaliana Königsberg si risveglia costellando il territorio di decine di varietà di piante e fiori diversi. E dalla terra alla tavola il passo è breve. Sono tantissime, infatti, le materie prime legate al mondo vegetale che riempiono i piatti e i bicchieri della cucina tipica locale e che proprio in primavera vengono celebrate con appuntamenti imperdibili. In vista della bella stagione, Dolomiti Paganella accompagna in un viaggio alla scoperta della primavera nel piatto e nel bicchiere — dall’Asparago Bianco di Zambana al foraging e alle erbe utilizzate per tè, tisane, infusi e cocktail — e condivide gli eventi da segnare nel calendario per scoprire le eccellenze enogastronomiche del territorio.

La primavera, così come l’estate, è una stagione perfetta per dedicarsi al foraging: la pratica, ancorata all’antica scienza dell’alimurgia, di raccogliere ciò che cresce spontaneamente nei boschi e nei prati per trasformare i prodotti della natura in cibo e bevande. È da questa antichissima arte, che prevede anche una conoscenza approfondita del territorio, che nascono non solo idee per piatti creativi e naturali, ma anche tè, tisane e infusi realizzati con fiori, frutti e radici, come quelli proposti da Trentino Erbe, una piccola realtà di Lavis che utilizza solo ed esclusivamente materie prime trentine mantenendo inalterate le loro proprietà e le loro qualità benefiche. “Il foraging, che in questo periodo dell’anno, anche grazie all’attività fisica in mezzo alla natura, aiuta l’organismo nel processo di ripartenza dopo i mesi invernali, ci permette di mangiare in modo sostenibile e sano, dato che gli alimenti selvatici hanno un maggior contenuto di sali minerali, proteine, fibre e vitamine e sono ricchi di proprietà. Solo per fare qualche esempio, la Piantaggine è antinfiammatoria, emolliente e antiallergica; la Silene vulgaris è diuretica, depurativa del fegato e un potente antiossidante, grazie all’elevata quantità di sali minerali e fenoli contenuti, mentre la Diplotaxis tenuifolia (L.), o rucoletta, ha proprietà aromatizzanti, diuretiche, antiscorbutiche, espettoranti e preventive delle infezioni – spiega la naturopata Sara Bertò -. Prima di imparare a riconoscere erbe, fiori, bacche e funghi commestibili, è però bene imparare a riconoscere quelli tossici per non incorrere in spiacevoli intossicazioni o, addirittura, in avvelenamenti. Se non si ha una buona conoscenza è auspicabile fare le prime uscite con un accompagnatore esperto che aiuterà a distinguere i tratti particolari delle varie piante”.

La primavera, in Piana Rotaliana Königsberg, è anche sinonimo di Asparago Bianco di Zambana, che si distingue dalle altre varietà, oltre che per il suo colore, anche per la delicatezza, la tenerezza e l’assenza di fibra. Coltivato fin dall’inizio dell’Ottocento e tipico dei mesi di aprile e maggio, questo ortaggio è stato il primo tra gli asparagi bianchi a essere inserito fra i Prodotti dell’Arca del Gusto – Slow Food e nell’Atlante dei prodotti tradizionali del Trentino. Per scoprirne tutti i segreti, si può partecipare ad “Asparagi, dalla terra alla tavola”, un’esperienza che prevede la raccolta e la degustazione e che viene organizzata in collaborazione con gli asparagicoltori, oppure al Festival dell’Asparago Bianco, la sagra che animerà il comune di Zambana il 15 e il 23 aprile e dal 28 aprile al 1 maggio. Grazie a un terreno ricco di minerali e alle montagne che riparano dai venti freddi, la Piana Rotaliana Königsberg è uno degli angoli di Trentino più vocati alla coltivazione della vite e vanta vini d’eccellenza come la Nosiola Trentino DOC — vino bianco ottimo in abbinamento all’asparago bianco di Zambana — o il Teroldego Rotaliano DOC, un rosso considerato il protagonista indiscusso dell’enologia trentina. In primavera, dopo il riposo invernale e le prime potature, i vigneti iniziano a risvegliarsi, i viticoltori si dedicano alla legatura dei tralci e all’imbottigliamento della nuova annata e il territorio si anima di eventi e appuntamenti dedicati ad appassionati e curiosi, come “Di Maso in Maso, di Vino in Vino”, sulle Colline Avisiane (25 aprile), la Mostra del Teroldego Rotaliano, a Mezzocorona (19-21 maggio), oCantine Aperte (27-28 maggio). Dall’aperitivo al dopo cena: erbe e fiori del territorio nei drink

Erbe e fiori dell’altopiano sono perfetti anche per dare vita a cocktail che richiamano la natura, come quelli proposti, a seconda della stagionalità, dall’Azienda Agricola Il Ritorno di San Lorenzo Dorsino. Tra questi il Cosmopolitan, che al posto del succo di cranberry vede quello di ribes rosso e sostituisce la vodka con il liquore di verbena, dal sapore agrumato; il Moscow Mule, preparato con un amaro di erbe trentine; il John Collins, impreziosito da un gin del territorio agli aromi di montagna e da uno sciroppo di zucchero aromatizzato al mugo, con note balsamiche; o il VE.N.TO, il primo cocktail a base di grappa al fieno riconosciuto a livello internazionale.

Grandi Stazioni Retail diventa un broadcaster, nasce GoTV Plus

Grandi Stazioni Retail diventa un broadcaster, nasce GoTV Plus


Grandi Stazioni Retail diventa un broadcaster, nasce GoTV Plus – askanews.it



Grandi Stazioni Retail diventa un broadcaster, nasce GoTV Plus – askanews.it


















Roma, 23 mar. (askanews) – Grandi Stazioni Retail diventa broadcaster con GoTV Plus, il nuovo prodotto che rappresenta la naturale estensione della tv fuori casa, con un ricco palinsesto grazie a editori e contenuti sempre di alto livello che andranno ad integrare la normale programmazione pubblicitaria, in una video strategy a 360°. L’asset della GoTv nel network di GSR è forte di un circuito di 538 schermi da 55″ ad alta definizione con audio, dislocati capillarmente in 13 stazioni (da aprile anche a Firenze Santa Maria Novella) in posizioni strategiche come il fronte binari e le food hall, luoghi dove i viaggiatori sostano più a lungo.La Go TV rappresenta un asset sempre più strategico che, come testimoniano anche gli ultimi dati presentati da FCP Assogotv, sta vivendo un momento molto positivo con performance vicine al doppio rispetto allo scorso anno (+ 78% il fatturato nel mese di gennaio 2023).

Il nuovo palinsesto editoriale, oltre ad aumentare il valore dell’asset, ha lo scopo di intrattenere i visitatori delle stazioni durante il loro tempo di permanenza (oggi di 32 min ma destinato a crescere), grazie ai contenuti esclusivi e di alto livello, ed è la soluzione ottimale per il recupero delle audience televisive. Inoltre, l’innovatività della GOTV Plus è rappresentata dal calibro dei suoi protagonisti: Grandi Stazioni Retail è infatti oggi il primo player che può vantare la collaborazione con i più importanti publisher sulla scena nazionale e internazionale, quali Sky, Paramount, Eurosport, DDN.

I brand avranno la possibilità di pianificare la GoTv Plus anche in Programmatic DOOH con Pladway o Hivestack o, come sempre fatto, in tabellare, consci di una maggiore attenzione da parte dei light TV viewers. Potranno contestualizzare i propri spot al termine dei contenuti editoriali più affini al proprio target e sponsorizzarli con Lanner display (stesso formato utilizzato nella CTV – Connected TV). La stazione è infatti l’unico spazio in grado di attirare uno spaccato completo ed eterogeneo della popolazione nazionale, anche integrativo del segmento Light TV Viewers garantendo ai brand la massima visibilità sulla totalità dei target. I Light TV Viewers , cioè coloro che non sono esposti alla TV o hanno un massimo di esposizione pari a 2h e 28″ nel giorno medio, rappresentano il 37,2% del target Grandi Stazioni Retail. Nel dettaglio, il palinsesto sarà ricco di contenuti di 60″, audio On, sottotitolati, interattivi (Qrcode), Brand Safety e no Skip, che si alterneranno durante tutto l’arco della giornata, grazie alla partecipazione esclusiva degli editori partner.

“Il mercato sta assistendo, giorno dopo giorno, ad una perdita di audience televisive dovuta alla frammentazione sempre più ampia dell’offerta delle piattaforme digitali e non. La GoTv plus grazie al nuovo palinsesto e all’inserimento in Kubik può essere una valida soluzione per la reach incrementale (misurabile)” spiega Alessandro Tavallini, Media Sales Director di Grandi Stazioni Retail con una forte esperienza maturata nel settore televisivo. “L’idea è stata quella di raggruppare importanti publisher e con gli stessi contenuti in un format da «fuori casa» puntare ai light tv viewers, ingaggiare i passeggeri e aumentare il tempo di permanenza. Maggiore attenzionalità e una fruizione attiva sono solo alcuni degli obbiettivi della GoTv plus”. “Siamo sempre molto attenti alla misurazione dei nostri prodotti” sottolinea Cesare Salvini Chief Marketing & Media di Gandi Stazioni Retail “cercando di supportare le strategie di pianificazione con strumenti di valutazione sull’efficacia della pianificazione che consentano di misurare il valore aggiunto e il contributo dato dalla GoTV.” Grandi Stazioni Retail si avvale infatti anche della partnership avviata Mediasoft Kubik e MMS che consentono di effettuare analisi a PRE con l’utilizzo delle stesse regole di ingaggio della TV, come gli indicatori di comunicazione (contatti, grp, copertura e frequenza), gli indicatori di economicità, fissando il CPG a Target per avviare il nuovo processo di negoziazione e la reach incrementale, con la possibilità di recuperare coperture incrementali sui target difficili da intercettare in TV.

Gardaland Resort riapre il 25 marzo, una stagione ricca di novità

Gardaland Resort riapre il 25 marzo, una stagione ricca di novità


Gardaland Resort riapre il 25 marzo, una stagione ricca di novità – askanews.it



Gardaland Resort riapre il 25 marzo, una stagione ricca di novità – askanews.it



















Milano, 21 mar. (askanews) – Gardaland dà il via alla nuova stagione e annuncia la data di riapertura del Parco, pronto ad accogliere i suoi ospiti nel weekend del 25 e 26 marzo e poi dal 1° aprile in maniera continuativa per tutta la stagione.

Con l’obiettivo di coinvolgere e conquistare tutta la famiglia con esperienze inedite e momenti di intrattenimento unici, Gardaland presenta per il 2023 ben 4 novità rivolte a tutte le fasce di età. Prima fra tutte, la nuova attrazione Jumanji® -The Labyrinth, ispirata alla serie cinematografica campione d’incassi di Sony Pictures Entertainment: un’esperienza immersiva che, a partire dal primo aprile, farà dell’astuzia di ciascuno il fattore predominante del successo, rendendo gli Ospiti i veri protagonisti, artefici della propria personale esperienza all’interno del labirinto.

A Gardaland Theatre arriva, già dal 25 marzo, Nautilus, un live show unico, altamente coinvolgente a livello emotivo e dalla forte componente tecnologica, che vedrà il contributo straordinario di Cesara Buonamici, iconico volto del giornalismo televisivo italiano. Non mancherà l’intrattenimento anche al cinema 4D, dove arriva la nuova Experience Mowgli’s 4D Jungle Adventure. Infine, la Miniland di LEGOLAND® Water Park si espande e inaugura l’area Milano Moderna, una ricostruzione di 11 grattacieli, i più imponenti della metropoli, fedelmente riprodotti da esperti progettisti e costruttori con i colorati ed iconici mattoncini LEGO®.

Per facilitare l’accesso al Parco, in previsione di una stagione ricca di novità e di visitatori provenienti dall’Italia e dall’estero, Gardaland collabora a favore della viabilità e investe sul potenziamento delle infrastrutture con interventi all’ingresso e all’interno del Parco e in area parcheggio. Un nuovo ingresso dedicato ai bus, due nuovi gates only Telepass e due nuove casse automatiche adibite al solo pagamento con carte di credito/debito vanno ad affiancare le casse riservate all’ingresso dei numerosi abbonati, nonché di tutti coloro che acquistano anticipatamente on-line il loro voucher parcheggio, in aggiunta all’ampliamento dell’ingresso pedonale con 18 nuovi tornelli oltre che a corsie preferenziali (es. passeggini, Ospiti Gardaland Hotels, abbonati): sono queste le principali modifiche strutturali che renderanno ancora più fluido e rapido per i visitatori l’accesso al parco, promettendo una Customer Experience ancora più efficiente e puntuale.