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Con Atmosphere Core alla scoperta dei sapori delle Maldive

Con Atmosphere Core alla scoperta dei sapori delle MaldiveRoma, 19 giu. (askanews) – Le Maldive sono una meta interessante da scoprire anche dal punto di vista gastronomico, come ha dimostrato la cena degustazione che si è tenuta il 16 giugno a San Miniato su iniziativa del gruppo Atmosphere Core, con lo Chef Fabrizio Marino del Ristorante Maggese di San Miniato e del resort Kanifushi alle Maldive. Atmosphere Core, gruppo alberghiero dinamico e in rapida crescita che attualmente gestisce 8 resort alle Maldive e che questo mese compie 10 anni, si impegna costantemente nel far scoprire sempre qualcosa di nuovo ai suoi ospiti: esperienze esclusive da vivere, sfaccettature, autenticità.

L’iniziativa di Atmosphere Core si inserisce in un circuito di eventi gastronomici esperienziali organizzati in diverse parti del mondo durante tutto l’anno con l’obiettivo di avvicinare t.o. e agenzie di viaggi ai “Sapori delle isole”. In Italia, dopo gli eventi organizzati in collaborazione con Idee per Viaggiare a Roma, con Carreblu/Ruta 40 a Torino e con I Grandi Viaggi a Milano, si è pensato di chiudere l’estate con un incontro esperienziale a San Miniato (Pisa): una speciale cena vegetariana con degustazione per scoprire i sapori delle sue strutture. La scelta della location deriva dal fatto che l’evento è stato creato in collaborazione esclusiva con lo Chef Fabrizio Marino del “Ristorante Maggese”, rivoluzionario ristorante veg, di San Miniato, che da 10 anni cura il menù del ristorante vegetariano “Just Veg” del resort Atmosphere Kanifushi, primo ristorante vegetariano di alta cucina delle Maldive. Il menù creato per la serata, presentava piatti che faranno parte del nuovo menù di Just Veg, che viene aggiornato ogni anno, e che sono stati studiati in abbinamento ai vini utilizzati nel resort. La degustazione di vini è stata parte integrante dell’esperienza gastronomica ed è stata curata da Nicolas Laguette Director of Wines di Atmosphere Core. La parte esperienziale è stata preceduta inoltre da una parte informativa con gli aggiornamenti condivisi da Jose Gregorio Manzo, Direttore Commerciale Sud Europa di Atmosphere Core.

Il Kanifushi è stata la prima struttura del gruppo ed è un 5* dall’impronta classica, con arredamenti in legno nel tipico stile maldiviano, ideale per coppie o per famiglie che non vogliono rinunciare ad una vacanza circondati dal lusso e ad ogni tipo di comfort. Ha 162 camere, offre 6 ristoranti ed è l’unico del gruppo che si raggiunge in idrovolante. La cucina dello Chef Fabrizio Marino è una cucina gourmet contemporanea a base esclusivamente vegetale, che rispetta la natura e rende omaggio ai suoi sapori. Questa scelta va a braccetto con i temi di sostenibilità e conservazione dell’ambiente, tanto cari anche alle Maldive e al gruppo Atmosphere Core. Ogni resort è progettato per avere un impatto minimo sull’ambiente circostante e per offrire servizi e prodotti ecologici.

Chef Fabrizio Marino ha collaborato per molti anni con il noto Chef Pietro Leemann, che nel 2015 ha ottenuto la prima stella Michelin per un ristorante vegetariano (Joia); è cresciuto in questa direzione e ha lanciato il suo ristorante: Il Maggese. Il fil rouge che lo Chef Fabrizio Marino persegue nella vita, nella sua cucina e nei piatti, è l’armonia. I menù nascono da una profonda conoscenza della natura, degli ingredienti vegetariani di grande qualità e semplicità, sublimati nel processo creativo. Il menù degustazione del 16 giugno era composto da Amuse buche, sei portate e piccola pasticceria finale. Fra le portate spiccano come rappresentative dello stile e inclinazione dello Chef: Gazpacho all’italiana di pomodori datterini in purezza, burrata di Putignano e mandorla soffice, cipolla e gelato di Tropea. Stile libero! Un’esperienza del tutto agricola e locale, con anguria bbq, melanzana arrostita, salsa di Lolmaia e uovo biologico. Eleonora: Minestra di cipolle bianche e pasta di grano duro, olive, capperi e origano. Un gusto autentico e delicato che ricorda la nonna pugliese.

Moby Fantasy, il traghetto più grande abbatte emissioni del 40%

Moby Fantasy, il traghetto più grande abbatte emissioni del 40%Milano, 17 giu. (askanews) – Battesimo ufficiale oggi al porto di Olbia per Moby Fantasy. La nuova ammiraglia e 23esima nave della compagnia entrerà in servizio sulla tratta Livorno-Olbia domenica 18 giugno imbarcando i primi clienti, seguita in autunno dalla gemella Moby Legacy che ha recentemente superato con successo le prove in mare. L’arrivo dei due traghetti, entrambi costruiti nei cantieri cinesi di Guangzhou, rafforza il piano industriale di crescita della compagnia leader nel trasporto merci e passeggeri nel Mediterraneo e la loro entrata in servizio avrà importanti ricadute sul territorio sia toscano che sardo generando un impatto occupazionale di 500 nuovi posti di lavoro tra diretti e indotto.

Achille Onorato, amministratore delegato di Moby ha commentato: “Il battesimo di Moby Fantasy rappresenta per tutti noi un nuovo inizio, non è un punto di arrivo ma un punto di partenza per guardare al futuro con entusiasmo e con la consapevolezza di aver compiuto un percorso virtuoso di ristrutturazione che ci consentirà di crescere e di consolidare il nostro mercato. Attendiamo in autunno l’arrivo della seconda nave, Moby Legacy, che sarà impiegata sulla rotta per la Sardegna offrendo a questa splendida isola l’opportunità di essere servita dalla flotta più giovane e più sostenibile in mare. La realizzazione di queste due navi risponde in primis a criteri di sostenibilità, ambientale ma anche sociale che sono certo saranno riconosciuti e apprezzati dai nostri clienti. Il settore dello shipping sta attraversando un momento di profondo cambiamento, ci sono ancora molte turbolenze dettate dalle normative europee sui carburanti e le nuove regolamentazioni alle quali dovremo prestare continua attenzione. Per questo abbiamo in programma investimenti nel refitting della flotta per 36 milioni di euro che per il 40% saranno co-finanziati grazie al PNRR e realizzati in cantieri italiani generando un ulteriore impatto positivo sul nostro territorio e che ci consentiranno di raggiungere una riduzione complessiva delle emissioni della flotta del 32% superando i requisiti richiesti dalla Fuel EU”. Al comando del genovese Massimo Pinsolo e con i suoi 119 membri di equipaggio, Moby Fantasy è una nave da record che consente il doppio della capacità di un qualsiasi traghetto oggi in servizio nel Mediterraneo. Con i suoi 237 metri di lunghezza per 33 di larghezza e una stazza lorda di 69.500 tonnellate, può trasportare fino a 3.000 persone che alloggeranno nelle 441 cabine tutte con standard da nave da crociera, e grazie agli oltre 3.800 metri lineari di garage può trasportare fino a 1.300 auto o 300 camion; la potenza dei 4 motori di ultima generazione è di 10,8 megawatt ciascuno, per una velocità di crociera di 23,5 nodi, con punte di 25.

Moby Fantasy esprime la rivoluzione nel concetto di traghetto così come lo conosciamo oggi: gli standard degli arredi, delle dotazioni e delle cabine sono ai livelli di quelle delle navi da crociera. Ogni singolo particolare – dalla chiglia, ai garage, agli spazi per i passeggeri – è stato studiato con attenzione dai progettisti danesi dello studio OSK Ship Tech sulla base di un concept ideato dall’Armatore Vincenzo Onorato che ha partecipato allo sviluppo del traghetto sin dal disegno iniziale, per assicurare la massima qualità nelle cabine e negli spazi comuni, ma anche negli innovativi servizi di ristorazione per offrire ai viaggiatori i migliori standard possibili a bordo. A bordo del nuovo traghetto sono presenti le tecnologie ambientali più all’avanguardia, capaci di assicurare una riduzione del 40% delle emissioni di Co2 rispetto ai traghetti oggi impiegati su linee analoghe. La nave è inoltre già predisposta per poter essere alimentata a GNL (gas naturale liquefatto) ed è dotata della possibilità di ricevere l’alimentazione da terra assicurando emissioni zero in porto quando disponibili le strutture in banchina. La nuova ammiraglia green ha ottenuto la certificazione EEDI Phase 3 grazie a un design che riduce l’intensità carbonica del 30%. Inoltre è dotata di due scrubber per eliminare le emissioni di zolfo nell’ambiente sia in navigazione che in ormeggio.

L’entrata in servizio dell’ammiraglia, e della sua gemella in autunno, assieme al refitting delle navi esistenti, consentiranno un miglioramento complessivo delle prestazioni dell’intera flotta con una riduzione d’insieme delle emissioni di Co2 fino al 32% (come certificato dal RINA). A partire dal 2024 sono previsti miglioramenti dell’efficienza energetica per molte navi della flotta tra cui: sistemi di cold ironing, nuovi rivestimenti con vernici performanti e “reblading” delle eliche esistenti in combinazione con l’installazione di bulbi sui timoni, con l’obiettivo di migliorare l’efficienza delle prestazioni delle 23 navi della flotta di cui 9 saranno in classe A che rappresenta il massimo del rating IMO CII.

Turismo, online il primo tour virtuale della Franciacorta

Turismo, online il primo tour virtuale della FranciacortaMilano, 14 giu. (askanews) – Grazie alla realtà virtuale, sul sito “Franciacorta da Scoprire” è possibile fare un virtual tour dei luoghi più suggestivi della Franciacorta, scoprendo tutte le bellezze naturali e architettoniche che questo territorio racchiude in sé. Oltre alla visita virtuale, sul nuovo sito gli utenti potranno trovare tutte le informazioni necessarie, gli approfondimenti culturali, gli itinerari storici e naturalistici e il ricco calendario di eventi promosso da “Franciacorta da Scoprire”, tra kermesse teatrali, spettacoli, concerti e iniziative di richiamo artistico.

Si tratta della nuova vetrina digitale del progetto socio-culturale promosso dall’Associazione Terra di Franciacorta e Strada della Franciacorta nell’ambito del palinsesto di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023, per valorizzare il patrimonio dei Comuni di quest’area. Un viaggio digitale già presentato e premiato durante l’European tourism day di Bruxelles.

Sofia Loren madrina della nuova MSC Euribia, cerimonia a Copenaghen

Sofia Loren madrina della nuova MSC Euribia, cerimonia a CopenaghenCopenaghen, 9 giu. (askanews) – Battesimo ufficiale, mercoledì 8 giugno a Copenaghen, per MSC Euribia, nuova ammiraglia e 22esima nave di MSC Crociere, il terzo brand crocieristico al mondo. Seconda nave della Compagnia alimentata a gas naturale liquefatto (Gnl), il combustibile fossile attualmente più pulito disponibile su larga scala sul mercato, MSC Euribia è la nave da crociera più efficiente al mondo dal punto di vista energetico. La sua entrata in servizio rappresenta un ulteriore importante passo avanti di MSC Crociere verso l’obiettivo di zero emissioni nette nel 2050.

La cerimonia nel porto di Copenaghen, alla presenza di una madrina d’eccezione come Sophia Loren, leggenda del cinema mondiale che ha battezzato anche le precedenti unità di MSC Crociere. A condurre la serata Sarah Grünewald, nota attrice e modella danese, mentre Bob Sinclar, DJ e produttore discografico francese di fama internazionale, ha intrattenuto gli ospiti con uno spettacolare DJ set durante la serata di gala. Leonardo Massa, Managing Director di MSC Crociere, ha dichiarato: “Nel giro di appena 6 mesi, la Compagnia ha varato tre navi altamente innovative dal punto di vista ambientale, tecnologico e dell’esperienza di bordo, portando la flotta a raggiungere ben 22 navi, con una capacità complessiva di circa 90.000 posti letto. Questo ci permette di arricchire ulteriormente l’offerta di itinerari in tutti i mari del mondo. MSC Euribia è una nave costruita pensando al futuro. Con la sua consegna abbiamo fatto un altro grande passo avanti verso il nostro obiettivo di zero emissioni nette di gas serra. Per noi è importante che le navi costruite oggi siano pronte ad accogliere i nuovi carburanti sostenibili che si profilano all’orizzonte. Vogliamo inoltre garantire il veloce riadattamento alle nuove tecnologie che contribuiranno a ridurre le emissioni di gas serra fino a un loro totale abbattimento”.

A bordo di MSC Euribia sono presenti le tecnologie ambientali più moderne al mondo, tra cui sistemi avanzati di trattamento delle acque reflue, di gestione dei rifiuti e di depurazione dei gas di scarico. Sotto il profilo dell’efficienza energetica, MSC Euribia vanta prestazioni superiori ai più recenti requisiti EEDI (Energy Efficiency Design Index) dell’IMO. La nave emette infatti fino al 19% di emissioni di gas serra in meno per passeggero, rispetto alle navi di oggi che utilizzano combustibili marini convenzionali, e fino al 44% di gas serra in meno rispetto alle navi costruite solo 10 anni fa. La nave è stata inoltre progettata pensando al futuro, così da poter incorporare agevolmente le prossime innovazioni in materia di sostenibilità come i carburanti sintetici a zero emissioni e altri carburanti alternativi, non appena essi saranno disponibili su larga scala. Durante il suo viaggio inaugurale, MSC Euribia ha navigato a zero emissioni di gas serra – è la prima volta al mondo per una nave da crociera – da St. Nazaire a Copenaghen, beneficiando delle riduzioni di emissioni consentite dal bio-GNL con un sistema di mass balance.

MSC Euribia opererà in Nord Europa con partenze per crociere di 7 notti da Kiel, Germania e Copenaghen, Danimarca, verso gli affascinanti fiordi norvegesi, tra cui Geiranger, Ålesund e Flaam.

Alluvione Emilia-Romagna, raccolta fondi Fto per agenzie viaggi colpite

Alluvione Emilia-Romagna, raccolta fondi Fto per agenzie viaggi colpiteRoma, 8 giu. (askanews) – In Emilia-Romagna è un momento molto duro per tante donne e uomini del Turismo organizzato. Dopo i due anni terribili della pandemia senza poter lavorare a causa delle restrizioni imposte, gli agenti di viaggi e le loro famiglie, proprio nel momento della ripartenza, sono stati colpiti dall’alluvione, un disastro naturale senza precedenti. L’Emilia-Romagna significa tanto per il Turismo italiano con la presenza su questo territorio di numerose agenzie di viaggi che hanno sempre contribuito a realizzare i sogni di tantissimi viaggiatori della regione o accogliendo turisti da tutto il mondo. Ce la faranno a risollevarsi anche questa volta, ma contiamo che ciò accada più rapidamente grazie al nostro aiuto concreto.

Ecco perché il Consiglio nazionale della Federazione Turismo Organizzato di Confcommercio e il Consiglio di amministrazione del Fondo Vacanze Felici hanno scelto di intraprendere le seguenti azioni: in primis il rimborso delle quote di iscrizione degli associati; in seconda battuta il rimborso del contributo 2023 versato a Fondo Vacanze Felici; terzo, l’attivazione di altre iniziative di supporto da parte dei soci di Fto. In tal senso la Federazione Turismo Organizzato ha deciso di affidarsi alla Fondazione Giuseppe Orlando ETS (C.F. 97246640581) per la raccolta delle donazioni alla stessa di un contributo volontario utilizzando il suo conto corrente bancario (Iban: IT 45 K 08327 03247 0000 0000 0159) e indicando nella causale “Insieme per le agenzie di viaggio”.

Le imprese bisognose riceveranno un sostegno economico in funzione sia dei danni materiali subiti a causa dell’alluvione sia rispetto agli impatti su prenotazioni e vendite. “Tutti possono fornire il loro supporto: imprese, dipendenti, privati cittadini, associazioni, istituzioni. Ciascuno può dare una mano che conterà non solo per il valore concreto, ma proprio per il significato di far parte di una grande famiglia – commenta il presidente di Fto, Franco Gattinoni -. Non ci resta che esprimere un messaggio di profonda vicinanza a tutti gli agenti di viaggi e ai loro familiari. In questo momento l’Emilia Romagna è l’Italia e tutta l’Italia deve aiutare i colleghi a rialzarsi”.

Vivere le dimore storiche grazie ad Airbnb: Villa Tiepolo Passi

Vivere le dimore storiche grazie ad Airbnb: Villa Tiepolo PassiTreviso, 8 giu. (askanews) – Un milione di euro per sostenere 25 dimore storiche in 12 regioni: sono i vincitori del bando promosso dall’Associazione delle dimore storiche italiane grazie alla donazione di Airbnb che ha reso possibili questi finanziamenti. Tra le strutture selezionate c’è anche Villa Tiepolo Passi di Carbonera, a pochi chilometri da Treviso, un complesso seicentesco con parco storico fondato a inizio Cinquecento da una delle più importanti famiglie veneziane, che oggi offre visite guidate e ospitalità. Attualmente la villa è di proprietà della famiglia Passi di Preposulo.

“Abbiamo una piccola foresteria, che non è un albergo – ha detto ad askanews il conte Alberto Passi, uno dei proprietari della villa – è un luogo dove si viene a stare per vivere la vita di villa di fatto. Il complesso lo stiamo ristrutturando ormai da più di 20 anni, il progetto avanza anno dopo anno: abbiamo recuperato molte parti architettoniche, ma anche ripristinato l’attività agricola che è quella originaria, ma abbiamo anche mantenuto le vocazioni di questo luogo, che è aperto, non è un castello chiuso dalle mura, è transitabile e legato all’ospitalità, di fatto”. Il bando è dedicato a interventi di recupero di immobili storici già convertiti o da convertire all’ospitalità o per il miglioramento dei servizi ricettivi presenti. La domanda di questo tipo di turismo è infatti in crescita e Airbnb ha introdotto nel 2022 la categoria “Dimore storiche”. “Queste grandi piattaforme – ha aggiunto Passi – operano in maniera intelligente e valida su tutti i territori dove c’è qualcosa da dire e guai se non ci fossero oggi come oggi . Il turismo non ha una rendita così importante, ma è fondamentale per la casa, perché la mantiene viva. E quindi noi nello sviluppo dell’ospitalità ci teniamo che i nostri ospiti se ne vadano felici per avere visto e magari imparato cose, ma anche per avere vissuto un’esperienza a tutto tondo di un luogo che il mondo normalmente non frequenta”.

Un luogo che è legato alla storia del territorio, all’idea di villa romana in un certo senso, ma anche a una rinascente consapevolezza del valore culturale e turistico degli itinerari meno consueti, che in Italia sono numerosissimi e hanno pure grande importanza a livello economico. “Le dimore storiche italiane aperte al pubblico – ha concluso Alberto Passi – sono circa 9mila e fanno un fatturato complessivo che è di poco inferiore a quello dei musei civici, con la differenza che queste dimore non stanno nei centri urbani, ma nelle aree periferiche. E la loro attività porta un grande indotto sul territorio”. Secondo uno studio del Politecnico di Torino ospitare in casa in un piccolo borgo genera effetti positivi tra i quali il rilancio delle piccole imprese, il contrasto allo spopolamento, una distribuzione più equa del benessere e l’aumento dell’occupazione in loco. In quest’ottica Airbnb con ASDI ha promosso anche l’Heritage Academy, un servizio che consente a singoli proprietari e associazioni locali di accedere un supporto per lanciarsi nell’ospitalità sulla piattaforma e diventare in un certo senso ambasciatori del patrimonio culturale italiano.

Domain de Murtoli: alla scoperta dell’estremo sud della Corsica

Domain de Murtoli: alla scoperta dell’estremo sud della Corsica


Domain de Murtoli: alla scoperta dell’estremo sud della Corsica


Domain de Murtoli: alla scoperta dell’estremo sud della Corsica





















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Roma, 6 giu. (askanews) – A partire dal 1° weekend di settembre la compagnia aerea Air Corsica lancerà il suo volo settimanale da Milano a Figari tutti i sabati fino all’ultimo fine settimana di novembre. Una bella opportunità per vivere un’esperienza legata al territorio e ai suoi prodotti in un luogo incantevole nel sud dell’Isola della Bellezza: il Domaine de Murtoli. Ed anche un’occasione per scoprire l’estremo sud della Corsica, i suoi paesaggi favolosi e le spiagge dall’atmosfera esotica, i villaggi tipici tra mare e montagna, oltre alla storia e all’emblematica città « genovese » di Bonifacio. Un cambio di scenario totale a solo 1 ora e 30 da Milano Con 2.500 ettari e 7 km di spiagge e calette, il Domaine de Murtoli è un concept unico di hotel a 5 stelle, che riunisce in un solo luogo tutti i paesaggi del mondo. Sparse nel verde e immerse tra macchia mediterranea e spiagge, 20 bergeries e residenze del XVII secolo restaurate nel più assoluto rispetto dell’architettura tradizionale corsa, più un nuovo luogo di esperienza, l’Hotel de la Ferme, offrono servizi nel segno dell’eccellenza e della discrezione. Una valle pastorale scandita dal ritmo del lavoro nei campi fa del Domaine un concept unico di agriturismo eco-sostenibile, con una natura incontaminata a fare da sfondo e offre infinite attività e scoperte tra cui il golf, l’equitazione, una Spa Nucca all’aperto sulla spiaggia che offre trattamenti 100 % naturali, tante passeggiate con una guida appassionata : un’autentica arte di vivere locale. Il Domaine de Murtoli è un ritorno alle origini che continua nei suoi tre ristoranti, tra cui uno stellato Michelin, dove la produzione dell’azienda agricola del Domaine e dei produttori locali si ritrova nei piatti proposti dal suo executive chef Laurent Renard e dalla sua brigata. Vitello, agnello, frutta e verdura dell’orto biologico, formaggi di pecora tra cui il famoso brocciu, olio d’oliva sono così sublimati da una cucina sia di mare, sia di terra e autenticamente corsa. Novità di quest’anno: con l’obiettivo di valorizzare sempre meglio il terroir dell’isola, il Domaine de Murtoli si è rivolto a una ricercatice di piante selvatiche e commestibili della macchia : “Florence Weis”. Che oggi lavora a stretto contatto con lo chef e la sua brigata per offrire un menu del pranzo prevalentemente vegetale con piatti ricchi di colore e di nuovi sapori. Murtoli, destinazione dal biotopo particolarmente protetto, è una perfetta armonia tra il mondo minerale, vegetale e animale. È anche una riserva naturale che ospita un sito classificato Natura 2000 dalla bassa valle al litorale, preservando così la biodiversità delle specie. E stato messo in atto qui anche un sistema di economia circolare. Il riutilizzo dei rifiuti verdi e dei prodotti agricoli da filiera corta consente, tra l’altro, di ridurre ogni giorno l’impronta di carbonio.

Turismo, nuova rotta Roma-Bilbao: l’Italia vola nei Paesi Baschi

Turismo, nuova rotta Roma-Bilbao: l’Italia vola nei Paesi BaschiMilano, 3 giu. (askanews) – Al Centro Multimediale Interattivo di Turespaña a Roma è stata presentata la nuova rotta aerea Roma-Bilbao di Volotea con un evento dal titolo “L’Italia vola nei Paesi Baschi”.

Dopo un’introduzione del Direttore dell’Ufficio spagnolo del turismo a Roma Gonzalo Ceballos, il Promotion manager di Bilbao Turismo, Juan Balino, ha presentato la destinazione di Bilbao ai giornalisti. Ha illustrato le potenzialità della città, motore economico e città più grande della regione, che nel 2022 ha raggiunto quota 3,3 milioni di visitatori. Il capoluogo della provincia di Biscaglia è infatti un punto di riferimento a livello mondiale per eventi come il festival “BBK Live” o il “Grand Depart” del Tour di Francia che partirà proprio da Bilbao a luglio. La Regione spicca inoltre per i borghi marinai e le spiagge atlantiche che, insieme alla frastagliata costa e il verde paesaggio, creano un ambiente estremamente unico e suggestivo. Balino ha concluso sottolineando la fama mondiale della gastronomia basca e l’elevata quantità di ristoranti con stelle Michelin. Nel corso della presentazione, Valeria Rebasti, International Market Director Italy di Volotea, ha spiegato il modello di business della compagnia aerea spagnola nata nel 2012 che mira a collegare città medie e piccole europee con voli diretti. La compagnia, premiata con il World Travel Awards 2022 per la categoria Migliore compagnia aerea low-cost in Europa, collega l’Italia con 5 destinazioni spagnole: Barcellona, Bilbao, Oviedo, Valencia e Madrid. Il collegamento Roma-Bilbao è stato inaugurato ad aprile ed è una delle 6 città italiane dalle quali si può raggiungere Bilbao: Venezia, Firenze, Roma, Napoli, Olbia e Cagliari.

A Venezia canadesi e australiani le nazionalità emergenti per l’estate

A Venezia canadesi e australiani le nazionalità emergenti per l’estateRoma, 22 mag. (askanews) – L’estate del 2023 consoliderà la ripresa del turismo internazionale: tanto per le mete di villeggiatura, quanto per le città d’arte. Tra queste, Venezia mostra una particolare attrazione non solo verso le nazionalità solitamente amanti del Bel Paese, ma anche verso quelle abitualmente meno presenti. È il caso di canadesi e australiani, nazionalità emergenti che il report “The Next” di Global Blue – società leader nel tax free shopping – e Lybra Tech – azienda che sviluppa soluzioni tecnologiche basate sui big data per destinazioni turistiche, aziende ed hotel – ha rilevato grazie all’osservatorio privilegiato sui flussi intercontinentali e sulle loro previsioni di prenotazione.

Così si scorge che, tra le nazionalità che tra febbraio e aprile hanno cercato un pernottamento a Venezia nel periodo compreso tra giugno e agosto, proprio canadesi e australiani risultano tra le prime dieci nazionalità più attive: i primi con una finestra media di prenotazione di 112,3 giorni per 2,8 notti; i secondi di 113 giorni per 2,7 notti. Dati che mostrano la voglia di Italia di queste nazionalità, in particolare di quelle mete ricche di cultura, musei ed esperienze turistiche che una città come Venezia offre. A rafforzare l’apporto che canadesi e australiani stanno già dando al capoluogo veneto, poi, intervengono anche le loro performance in chiave tax free shopping accertate da inizio anno. Gli australiani, infatti, nei primi quattro mesi del 2023 hanno registrato un recovery della spesa tax free del 143% rispetto al 2019 ed uno scontrino medio di 993 euro (+29%). In particolare, aumentano gli acquisti verso il Fashion&Clothing, che passano dal 74% al 78%. Per quanto riguarda i canadesi, invece, da inizio 2023 la loro spesa è insistentemente cresciuta (+64% nel periodo), specialmente verso il Fashion&Clothing (dal 57% del 2019 all’odierno 80%), per uno scontrino medio di 1.004 euro.

Secondo lo studio “The Next”, infine, il profilo principale del turista a Venezia è formato dalle coppie, che prediligono San Marco come area di pernottamento, seguita da quelle di Cannaregio e Santa Croce. Se canadesi e australiani rappresentano le nazionalità emergenti, però, oltre metà del bacino turistico che ricerca un soggiorno in Laguna è composto da britannici (36,1%) e americani (19,3%). Il giorno più ricercato, inoltre, risulta essere quello del 19 giugno.

Alpitour e Viva a Grand Bahama: parte il volo diretto dall’Italia

Alpitour e Viva a Grand Bahama: parte il volo diretto dall’ItaliaGrand Bahama, 16 mag. (askanews) – Un volo diretto dall’Italia e personale italiano per i viaggiatori del nostro Paese. Il gruppo Alpitour World punta sulle Bahamas e conferma la collaborazione con Viva Resorts per il villaggio Bravo Viva Fortuna Beach a Grand Bahama. La novità principale è però probabilmente rappresentata dall’attivazione, da giugno, del volo diretto Neos, la compagnia aerea di Alpitour, tra Malpensa e Freeport. Aspetto sottolineato anche da Marco Gobbi, General Manager del Fortuna Beach. “È una cosa importantissima – ha spiegato ad askanews – a cui teniamo molto per sviluppare il mercato italiano e sicuramente è una collaborazione per noi strategica perché ci aiuterà a tenere nell’hotel una buona occupazione nei mesi estivi, un periodo per il quale è fondamentale per noi la penetrazione nel mercato europeo, perché durante l’estate abbiamo un piccolo gap sul mercato americano”.

Altro aspetto particolare, e apprezzato dai turisti italiani, è la formula all inclusive del resort, non molto frequente alle Bahamas, come ci ha confermato Nuvolari Chotoosingh, Manager Groups & Event del ministero del Turismo delle Bahamas. “Qui a Grand Bahama – ci ha detto – il Bravo Viva Fortuna Beach è forse l’unico all inclusive, e questo offre ai visitatori delle Bahamas l’opportunità di avere ancora più tipologie di offerta turistica. Questo villaggio è certamente unico, perché mette a disposizione del mercato una struttura all inclusive, per i viaggiatori che cercano questa formula di soggiorno”. Affacciato sulla grande spiaggia bianca, tra la vegetazione e l’oceano, il villaggio è anche una testimonianza del modo in cui Grand Bahama riparte dal turismo, dopo le devastazioni dell’uragano Dorian nel 2019, seguite poi dal Covid. “Noi – ha aggiunto Marco Gobbi – siamo stati chiusi da marzo 2020 fino a maggio 2021, quindi quasi 14 mesi. Diciamo che da dicembre 2022 il turismo è tornato quasi ai livelli pre Covid. Abbiamo fatto un buon inverno e si prospetta anche una buona estate”.

Un altro degli aspetti su cui la struttura punta è quello della sostenibilità e il Bravo Viva Fortuna Beach ha ricevuto la certificazione Wyndam per gli hotel green. Erika Sordo è la Corporate Director Marketing & Public Relations di Viva Resorts: “Questo significa – ci ha spiegato – che stiamo portando avanti buone pratiche, come la riduzione di asciugamani e lenzuola o il recupero dell’acqua. Contestualmente stiamo anche formando il nostro personale per far comprendere agli ospiti l’importanza di risparmiare energia nelle camere e di altri comportamenti sostenibili. Ci sono molti studi e ricerche sulla vocazione green degli hotel – ha concluso la manager – e a parità di offerta economica le persone preferiscono le strutture più sostenibili”. L’offerta del resort di Bravo e Viva è molto ricca: sport, escursioni, diving. Ma forse la cosa più affascinante resta il progetto People to People, che porta i turisti a conoscere la popolazione delle Bahamas e a cenare a casa loro: come nel caso di Colette, una signora di Freeport che apre la propria abitazione e la propria cucina ai viaggiatori stranieri.