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Formula 1, il 9 marzo Gran Premio Arabia nella città dei coralli

Formula 1, il 9 marzo Gran Premio Arabia nella città dei coralliMilano, 26 feb. (askanews) – Si svolgerà dal 7 al 9 marzo a Jeddah, la seconda città più importante dell’Arabia Saudita, il Gran Premio d’Arabia, che si correrà lungo la Corniche, il lungomare urbano e il circuito più veloce al mondo. Per l’antica città è una nuova occasione per proporre la sua apertura turistica al mondo, dopo l’istituzione nel 2020 della Saudi Tourism Authority, incaricata di promuovere l’Arabia Saudita come destinazione turistica su scala globale attraverso programmi, iniziative speciali e supporto continuo al business.


Geddah attrae per la sua storia antica e per il ruolo che ha sempre svolto nella cultura e nel commercio della nazione e oggi per il calendario di eventi organizzati a margine del Gran Premio. Situata sulle rive del Mar Rosso, è una città in continuo cambiamento, con grattacieli moderni e monumenti storici antichi. Tra le principali attrazioni, la spiaggia di Obhur e le limpide acque delle barriere coralline. Il Waterfront di Jeddah, un’ampia area ricreativa lungo la costa che ospita dei dintorni, caffè, parchi e spazi verdi. E i luoghi di svago vicini, come il parco tematico Al Shallal e l’acquario Faqih. La North Corniche di Jeddah, una lunga striscia costiera con una splendida vista sul Mar Rosso, è un’altra zona molto amata dai locali e dalle famiglie: la Floating Mosque, una delle moschee più iconiche di Jeddah, è costruita sul mare. Quando il sole cale è il momento più indicato per entrare nel vivace Souq Al-Alawi, uno dei più antichi e affascinanti mercati di Jeddah. Con le sue strette vie piene di negozi che vendono di tutto, dai tessuti alle spezie, ci si immerge nella vita quotidiana della città.


Il quartiere Al-Balad, il cuore storico di Jeddah, inserito nell’elenco dei siti dell’UNESCO della nazione, è un tuffo nel passato, ma rappresenta anche il presente e il futuro della città, con il vasto programma di restauro che coinvolge l’intera area. L’ingresso al quartiere antico è indicato dall’antica Porta Al-Makkah: Passeggiando per i suoi vicoli stretti, adornati da antichi edifici in pietra di corallo, balconi in legno decorati e finestre Al-Roshan, che sono un elemento distintivo dell’architettura tradizionale saudita. Qui è possibile visitare luoghi storici come la Casa Al-Naseef per immergersi nell’atmosfera di un’era passata. O trascorrere la serata accompagnati dai gruppi folk Hijazi e dalla musica tradizionale dal vivo. L’offerta gastronomica di Jeddah è ampia e spazia da ristoranti di alto livello, cucina locale e soprattutto pesce fresco. Il porto ha svolto un ruolo importante nella formazione e nello sviluppo di Jeddah per secoli. La sua posizione ha aiutato la città a crescere come centro commerciale mondiale e punto di riferimento per i pellegrini che arrivano alle città sante di Makkah e Medina. All’alba, prende vita il Mercato del Pesce, che viene pulito, preparato e cucinato poche ore dopo la cattura.


Sono disponibili voli settimanali diretti tra gli aeroporti di Roma e Milano per Jeddah ogni settimana. Ad oggi, è necessario un visto per accedere all’Arabia Saudita dall’Italia. Si può richiedere direttamente online con anticipo oppure una volta arrivati all’aeroporto.

Vaticano: nasce il mini-sito dedicato alle quattro Basiliche Papali

Vaticano: nasce il mini-sito dedicato alle quattro Basiliche PapaliMilano, 22 feb. (askanews) – Nasce oggi il mini-sito “From Tourist to Pilgrim”, con l’obiettivo di accompagnare i fedeli in un cammino alla scoperta delle quattro Basiliche Papali e scoprirsi così “pellegrini” oltreché “turisti”.


Nell’ambito del progetto “Faith Communication in the Digital World” 16 giovani professionisti da 10 paesi diversi selezionati dal Dicastero per la Comunicazione della Santa Sede, hanno potuto scoprire le Basiliche, non solo come monumenti architettonici, ma come testimonianza vivente della nostra fede: “Ci siamo commossi quando abbiamo visitato le Basiliche. Ognuno di noi ha vissuto un coinvolgimento profondo almeno con una di esse. Alcuni di noi hanno persino capito qualcosa di veramente importante per la loro vita – hanno commentato i giovani comunicatori -. Vogliamo che i visitatori vivano la stessa esperienza, ma nel mondo digitale. Più siamo in grado di capire le origini della nostra fede, più siamo in grado di comunicare bene il Messaggio per toccare i cuori delle persone”. Il mini-sito multilingue è la risposta alla sfida di tradurre questa esperienza in una proposta digitale per far scoprire le Basiliche anche a un pubblico più giovane. Le figure dei santi e degli artisti, la cui vita e le cui opere hanno plasmato questi luoghi simbolici, accolgono chi accede al sito, e lo invitano a “sedersi a tavola con loro”. La tavola come spazio comune di condivisione, non solo di cibo, ma di sguardi, racconti, esperienze, invita dunque a fermarsi un attimo e dedicare del tempo a una breve riflessione.


Il linguaggio principale scelto per trasferire l’esperienza vissuta in prima persona è la voce: gli spazi sacri con le loro opere d’arte sono raccontati da chi frequenta quotidianamente questi luoghi e accoglie i pellegrini: curatori d’arte, responsabili di scavi e restauri, docenti e religiosi, “testimoni” che, con il calore delle loro voci, riescono a comunicare il loro amore per ciò che le quattro Basiliche papali rappresentano. Così “From Tourist to Pilgrim” diventa anche un podcast con l’idea di accompagnare il pellegrino per mano attraverso i luoghi più significativi del pellegrinaggio romano, con “tappe” e approfondimenti speciali legati agli spot più significativi delle Basiliche: “Quella che al turista può sembrare solo una piazza, agli occhi del pellegrino si trasforma in una tappa, in un itinerario, in un simbolo divino. Queste piccole visite sono pensate per mostrare le bellezze nascoste di Roma, rivelate attraverso la lente del pellegrinaggio”.


Infine, così come i “pellegrini-comunicatori” hanno lasciato le loro testimonianze personali, anche il visitatore del sito è invitato a condividere a sua volta, attraverso i propri account social, la sua esperienza e a lasciare una testimonianza del suo pellegrinaggio, reale o digitale che sia, attraverso l’hashtag #FromTouristToPilgrim. L’auspicio è che, nella prospettiva di un percorso che porterà al Giubileo 2025, questa esperienza contribuisca e sia d’incoraggiamento per rilanciare il racconto della millenaria tradizione di pellegrinaggio “Ad Limina Apostolorum”.

Turismo culturale, Roma in testa nella classifica recensioni

Turismo culturale, Roma in testa nella classifica recensioniMilano, 20 feb. (askanews) – Nella classifica delle 10 attrazioni più recensite in assoluto sul web in Italia nel 2023 domina la Capitale Roma, con 5 presenti nella top 10, al secondo posto Venezia con 3, seguite da Verona, Firenze e Caserta. Il Colosseo stacca di molto le altre mete con oltre 84.000 recensioni. Sono queste alcune della anticipazioni del Report sul Turismo Culturale 2023 che verrà presentato al convegno “Fare turismo culturale oggi. Analisi attraverso i dati e l’Intelligenza Artificiale”, in programma venerdì 23 febbraio a tourismA, Salone Archeologia e Turismo Culturale organizzato da Archeologia Viva (Giunti editorea) al Palazzo dei Congressi di Firenze


Secondo il Rapporto, nettamente inferiore è il numero delle recensioni di Piazza Duomo a Firenze, che però conquista il primato di attrazione culturale con Sentiment Score più alto (96.5/100). Le classifiche vengono stilate in base ai dati, ai commenti e alle recensioni raccolti sul web e analizzati dagli algoritmi e dall’Intelligenza Artificiale di The Data Appeal Company – Gruppo Almawave, e sulla base degli indici proprietari dell’azienda. Si tratta di milioni di “tracce digitali” che hanno consentito di monitorare ed esaminare ben 876 mila punti di interesse turistico, storico e culturale, nonché strutture ricettive, affitti brevi, locali e attività ristorative. Il report sul Turismo Culturale di The Data Appeal Company, partner scientifico del convegno, è stato realizzato sfruttando la piattaforma per destination marketing & management D / AI Destinations e mostra diversi aspetti di valore dell’attuale panorama del turismo culturale in Italia. L’analisi delle tracce digitali pubblicate online relativamente alle attrazioni culturali del nostro paese da gennaio a dicembre 2023 mostra con chiarezza composizione dei mercati e provenienza dei visitatori. Un’ampia fetta delle tracce digitali è stata pubblicata dagli italiani (oltre il 35% del totale), anche se in netto calo rispetto all’anno 2022. Un dato questo che non sorprende, vista la tendenza di molti connazionali a tornare all’estero nel periodo post pandemico. La stragrande maggioranza delle recensioni e dei commenti online è invece opera dei turisti stranieri, in particolare quelli provenienti dai paesi europei: Germania, Francia, Regno Unito e Spagna in testa a tutti. In netto aumento anche gli Stati Uniti, il Brasile e l’Australia, testimonianza del ritrovato appeal della nostra nazione agli occhi dei viaggiatori d’oltreoceano dopo l’emergenza Covid. Il Sentiment relativo, ossia il livello di soddisfazione e apprezzamento rilevato attraverso l’analisi semantica, è sempre molto alto, oltre l’80/100. Gli americani sono i visitatori che hanno espresso opinioni più positive (85.7/100). Per quanto concerne la composizione, quasi la metà dei visitatori raggiunge le nostre attrazioni culturali in coppia (45%) e il 25% in famiglia.


Secondo gli organizzatori, questi dati sono in grado di restituire un’immagine completa della percezione turistica in Italia, offrendo allo stesso tempo una lettura inedita del turismo del Belpaese, a partire dalle impressioni dirette degli ospiti.

Turismo culturale, il 23 a Firenze al via l’edizione di tourismA

Turismo culturale, il 23 a Firenze al via l’edizione di tourismAMilano, 20 feb. (askanews) – Si terrà al Palazzo dei Congressi di Firenze, 23-25 febbraio 2024, tourismA, la manifestazione organizzata da Archeologia Viva (Giunti Editore) con la collaborazione di Toscana Promozione Turistica e gode del patrocinio di ENIT, Ministero del Turismo, Ministero della Cultura, Ministero degli Esteri, Regione Toscana, Comune di Firenze. L’evento sarà l’occasione per la presentazione del Report sul Turismo Culturale 2023 al convegno “Fare turismo culturale oggi. Analisi attraverso i dati e l’Intelligenza Artificiale” in programma venerdì 23 febbraio. La manifestazione celebra quest’anno il decennale con un’edizione ricca di convegni, presentazioni e contenuti legati a cultura e turismo, i due temi che caratterizzano la kermesse aperta al pubblico e gratuita. Numerosi gli esperti e i divulgatori che partecipano, tra i quali Franco Cardini, Luciano Canfora, Vittorio Sgarbi, Aldo Cazzullo, Mario Tozzi e molti altri, fino al gran finale con Alberto Angela.


Oltre al convegno tourismA ospiterà Buy Cultural Tourism, 7° Workshop b2b del Turismo Culturale, organizzato da Mark PR, che farà incontrare oltre 40 tra destinazioni e tour operator con oltre 100 buyer di agenzie di viaggi specializzate in viaggi culturali selezionate da Commerciale Turismo Italia. Sempre venerdì 23 è in programma la cerimonia di assegnazione del Gist Acta – Archeological & cultural tourism award 2024, il prestigioso premio attribuito dal Gruppo Italiano Stampa Turistica per favorire il rispetto, la valorizzazione, la fruizione e la comunicazione dei beni culturali di tutto il mondo. Sabato 24 febbraio otto destinazioni e tour operator presenteranno le loro proposte di itinerari culturali e archeologici alla Rassegna Viaggi di Cultura e Archeologia, un appuntamento molto amato dal pubblico di tourismA giunto all’ottava edizione, che sarà trasmesso in diretta sul canale Facebook della manifestazione. Numerose le destinazioni estere, grazie anche alla collaborazione con Adutei, l’associazione che raggruppa i rappresentanti degli enti del turismo estero in Italia, che hanno aderito alle diverse iniziative di tourismA, tra le quali AlUla, Arabia Saudita, Catalogna, Cechia, Fiandre, Giordania, Israele, Polonia, Portogallo, Solin, l’antica Salona, uno dei siti archeologici più importanti della Croazia, Smirne, antico insediamento greco-romano sulla costa egea della Turchia, Spagna, Vallonia.


Tra le destinazioni italiane si contano Emilia Romagna con il brand Visit Romagna, Lazio e i suoi Borghi etruschi, Friuli Venezia Giulia con la Fondazione Aquileia e il Museo Medievale e MuCA Museo della Cantieristica di Monfalcone, il Piemonte con l’area Langhe Monferrato Roero, Puglia, Sardegna, Toscana e Valle d’Aosta. Tra i tour operator presenti a vario titolo, l’Agenzia Viaggi Rallo – Viaggi di Archeologia Viva, Azalai Travel Design, Curiosus – L’Arte del Viaggiare, Enjoy Live Travel, Grand Tours (Giordania), Guiness Travel, KEL12- I Viaggi di Maurizio Levi, Michelangelo Travel International, Shiruq – Viaggi Culturali by Mappamondo e Star Clippers. Il programma completo su: www.tourisma.it

Pasqua e ponti primaverili, il nuovo trend è il gig-trip in Europa

Pasqua e ponti primaverili, il nuovo trend è il gig-trip in EuropaMilano, 20 feb. (askanews) – Il gig-tripping, ovvero viaggiare per partecipare a eventi speciali, sta diventando sempre più popolare. E’ uno dei nuovi trend nel settore del turismo: unire la passione per concerti, festival, eventi sportivi, mostre d’arte o design con il piacere di viaggiare. A suggerire occasioni ‘gig’ per il periodo di Pasqua, con 15 destinazioni proposte, c’è la app di Omio, una piattaforma online che semplifica il viaggio combinando treni, autobus, traghetti e voli in un unico sito, attraverso cui gli utenti possono confrontare facilmente orari e prezzi, ottimizzando i loro itinerari.


Ecco le proposte musicali. Snowbombing | 8-13 aprile, Mayrhofen, Austria: per salutare la stagione sciistica niente di meglio di una settimana di clubbing all’aria aperta circondati dalle cime innevate. Il festival si svolge nella caratteristica cittadina austriaca di Mayrhofen e prevede in line up artisti techno, house e dub, tra cui Fatboy Slim. Come arrivare: in treno da Verona a Mayrhofen.


Jazzkaar | 21-28 aprile, Tallinn, Estonia: considerato tra gli eventi musicali di punta della cultura estone e il più grande festival jazz dei paesi baltici, Jazzkaar si svolge ogni anno dal 1990. Il suo hub principale si trova a Telliskivi Creative City, un ex quartiere industriale ora pieno di attività creative, caffè e studi di design in stile bohémien. Il festival di dieci giorni Jazzkaar è il festival più visitato in Estonia dove si sono esibiti oltre 3000 artisti stranieri provenienti da 60 paesi. Come arrivare: in aereo da Milano a Tallinn. Gli eventi sportivi.


Ruta de la Sal | 28-30 marzo, Ibiza, Palma di Maiorca, Spagna continentale: le Baleari fuori stagione sono magiche, ancor più se esplorate in barca a vela, per passione o per sport. Gli appassionati non potranno perdersi questa regata che prevede tre percorsi alternativi: l’itinerario Nord che va da Barcellona a Ibiza, l’itinerario Est, da Denia a Ibiza, e quello Ovest che congiunge il porto di Andratx (Maiorca) al porto di Sant Antoni de Portmany (Ibiza). Come arrivare: in aereo da Milano a Ibiza. Giro delle Fiandre | 31 marzo, Fiandre, Belgio: una delle gare ciclistiche più affascinanti e storiche al mondo, con un percorso che parte da Anversa e attraversa le più belle località del Belgio, passando da ripidi muri di pavé e caratteristiche stradine nelle campagne fiamminghe. Come arrivare: in aereo da Roma a Bruxelles.


Mutua Madrid Open | 22 aprile-5 maggio, Madrid, Spagna: questo torneo appartenente alle categorie Masters 1000 e WTA 1000 che si svolge presso il complesso sportivo multifunzionale La Caja Mágica – letteralmente “La Scatola Magica” – attira spettatori da tutto il mondo per osservare tennisti e tenniste sfidarsi sulla terra rossa. Come arrivare: in aereo da Roma a Madrid, da 102€ a persona. Cultura e folklore Settimana Santa | 24-31 marzo, Spagna: la “Semana Santa” trasforma la Spagna in un teatro di feste popolari, celebrazioni religiose, carri allegorici, danze, musica e molto altro, che si differenziano da regione a regione. Le strade delle principali città – a partire da Siviglia, che riunisce solitamente 50.000 persone – e dei villaggi si animano a festa e diventano una vera occasione di viaggio, anche enogastronomico, grazie a piatti tipici come torrijas (la versione spagnola del French toast), mona de Pascua (una sorta di grande brioche con uova sode al suo interno) e dolci fritti come pestiños, azúcar o rellenos de crema. A livello logistico, Malaga rimane un ottimo punto strategico per partecipare alle celebrazioni del sud della Spagna. Come arrivare: in aereo da Milano a Malaga. Frühlingsfest | 19 aprile-5 maggio, Monaco, Germania: conosciuto come “l’Oktoberfest primaverile”, questo festival folkloristico si tiene solitamente a Monaco e Stoccarda. Il primo è davvero particolare ed è una versione in miniatura del grande evento di ottobre. Anche in questo caso non mancano parate, giochi, mercatini, sfilate di macchine vintage, street food e, naturalmente, birra tedesca. Come arrivare: in treno da Verona a Monaco. Budapest Spring Festival | 29 aprile-15 maggio, Budapest, Ungheria: si tratta di una grande festa popolare che dà il via alla bella stagione rendendo omaggio alla cultura tramite concerti e spettacoli con artisti di strada. Solitamente si svolge in più punti della città, sia per le strade sia in luoghi di grande prestigio come il Teatro dell’Opera, il Palazzo delle Arti, l’Accademia di Musica, il Budapest Music Center e altri istituti culturali. Come arrivare: in autobus da Venezia a Budapest. Festival dei tulipani | 1-30 aprile, Amsterdam, Paesi Bassi: il binomio tulipani e Olanda non ha bisogno di presentazioni. Per tutto il mese di aprile, la città dei canali più magica d’Europa, raggiunge il suo massimo splendore non solo per il clima favorevole ma anche per questo festival che rallegra la città con composizioni di ogni genere di tulipano che animano strade, piazze, fontane, ponti e luoghi di interesse. Uno spettacolo per gli occhi che lascia senza fiato. Come arrivare: in aereo da Firenze ad Amsterdam. Malta International Fireworks Festival | 20-30 aprile, La Valletta, Malta: se si sta pianificando una fuga alla ricerca della brezza di un’isola, Malta è la soluzione, soprattutto in primavera in occasione del Festival Internazionale dei fuochi d’artificio. Il cielo si colorerà per dieci giorni ed è previsto un programma ricchissimo. L’occasione vede anche una competizione tra i fuochi d’artificio che creeranno a tempo di musica le coreografie e immagini più suggestive. Come arrivare: in aereo da Catania a Malta. goEast – Festival of Central and Eastern European Film | 24-30 aprile, Wiesbaden, Germania: i cinefili più accaniti sono sempre alla ricerca di film festival in giro per il mondo che possano fornire stimoli e sguardi sempre nuovi sulla settima arte. “goEast” nasce con l’intento di fornire ai partecipanti film di nicchia legati a tematiche socio-politiche di importanza mondiale. Una settimana di proiezioni mai banali e ricche di contemporaneità nella suggestiva Wiesbaden, non lontana da Francoforte e Magonza. Come arrivare: in aereo da Milano a Francoforte; shuttle da Francoforte a Wiesbaden. Open City Documentary Film Festival | 24-30 aprile, Londra, Regno Unito: questo film festival offre una finestra sul mondo attraverso il potere delle storie vere raccontate attraverso il cinema. È un momento per esplorare le sfide e le speranze dell’umanità, per riflettere sulle esperienze comuni e per ispirare azioni positive. È un’opportunità per essere testimoni della vita in tutte le sue sfaccettature e per connettersi con il mondo che ci circonda. Come arrivare: in aereo da Milano a Londra. Walpurgis e May Day | 30 aprile – 1 maggio, Svezia: Per commemorare la canonizzazione di Santa Valpurga, la Notte di Valpurga è caratterizzata da una celebrazione all’aperto con danze e falò. La festa inizia la sera e continua anche il giorno successivo e la leggenda narra che aiuti ad allontanare gli spiriti maligni e le streghe. Si celebra in tutta Europa, soprattutto al nord. Una delle celebrazioni più grandi è la Valborgsmassoafton che si svolge a Stoccolma presso Skansen, il museo open-air più antico al mondo. Come arrivare: in aereo da Roma a Stoccolma. Arte e design Festival Normandia Impressionista | 22 marzo – 22 settembre, Rouen, Francia: appassionati d’arte a rapporto. La primavera porta con sé tanti nuovi appuntamenti in giro per l’Europa. Se le ninfee di Monet e i paesaggi di Renoir vi fanno battere il cuore, questo festival è perfetto. Nel 2024 si celebra anche il 150° anniversario dell’Impressionismo, ragion per cui si prospetta un programma straordinario con la partecipazione di star come David Hockney e Bob Wilson. Come arrivare: in autobus da Torino a Rouen. Gallery Weekend Berlin (26-28 aprile) & Berlin Design Week (27 aprile – 5 maggio), Berlino, Germania: Berlino si conferma essere una delle città più elettrizzanti nello scenario artistico europeo. Per chi ha voglia di immergersi in questa atmosfera stimolante e creativa, due eventi imperdibili durante il ponte del 25 aprile e 1° maggio: il Gallery Weekend, con la partecipazione di circa 50 gallerie berlinesi, e la Berlin Design Week, la settimana dedicata alle ultime tendenze in fatto di design che anticipano gli approcci futuri del settore. In programma un fitto calendario di mostre, incontri, conferenze, progetti partecipativi ed eventi di networking dedicati ad aziende, enti istituzionali, studenti e appassionati. Come arrivare: in aereo da Venezia a Berlino.

Turismo, Armenia punta su mercato italiano che segna 2023 da record

Turismo, Armenia punta su mercato italiano che segna 2023 da recordMilano, 19 feb. (askanews) – Il Tourism Committee of Armenia punta sull’Italia con nuove attività di comunicazione e promozione affidate a Mark PR di Nadia Pasqual per rilanciare la destinazione. L’ente del turismo armeno comunica che nel 2023 gli arrivi dall’Italia sono stati 14.273, segnando un incremento del 214,9% sul 2022 e del 22,6% sul 2019, anno di riferimento prima della pandemia, quando i visitatori italiani paese avevano toccato quota 11.639. Il mercato italiano riserva, quindi, un grande potenziale di crescita, grazie ai voli diretti da Milano Malpensa (Wizzair e Flyone Armenia), Roma Fiumicino e Venezia Marco Polo (Wizzair), che si aggiungono ai collegamenti con scalo negli hub europei delle maggiori compagnie aeree.


Sisian Boghossian, direttrice del Tourism Committee of Armenia, spiega la strategia di sviluppo dell’Ente: “Stiamo aumentando i nostri sforzi per presentare l’Armenia al vivace mercato italiano e siamo entusiasti della prospettiva di creare legami più stretti. Con la comodità dei voli diretti è molto facile raggiungere l’Armenia, che senza dubbio affascinerà i visitatori con la ricchezza dei suoi tesori culturali. Mentre accogliamo sempre più turisti dall’Italia, siamo certi che le esperienze e le attività che abbiamo lanciato contribuiranno a svelare tutto il fascino dell’Armenia. Dai paesaggi mozzafiato, al ricco patrimonio culturale e alla calorosa ospitalità, siamo fiduciosi che questa connessione ispirerà gli italiani a esplorare le meraviglie dell’Armenia e a creare ricordi duraturi”. L’Armenia, piccola repubblica del Caucaso meridionale, è conosciuta per il ricco patrimonio culturale e gli ambienti naturali di grande fascino, con altopiani e vallate che si aprono tra montagne che arrivano a superare i 4.000 m slm. Una civiltà, quella armena, che vanta tremila anni di storia, una lingua unica e un alfabeto originale. L’offerta turistica dell’Armenia – si legge in un comunicato – è diversificata intorno a quattro grandi temi: cultura, enogastronomia, natura e avventura e non mancano gli eventi di richiamo internazionale.


Primo paese al mondo a adottare il Cristianesimo come religione di stato nel 301, l’Armenia è uno scrigno di storia, arte e spiritualità che si dischiude visitando possenti monasteri medievali arroccati su maestose montagne, aree archeologiche, monumenti e musei. La storia degli armeni si legge nei ricami scolpiti dei khachkar, le croci di pietra che sono uno dei simboli di questo popolo che ha saputo mantenere la sua identità culturale. Un popolo che ha sempre riconosciuto il valore del sapere e della conoscenza, come testimonia il Matenadaran, l’Istituto dei manoscritti che conserva un patrimonio di inestimabile valore composto da oltre 17.000 manoscritti e libri antichi in armeno e altre lingue. La ricca tradizione enogastronomica dell’Armenia affonda le radici nella tradizione e comprende il tipico pane lavash, Patrimonio Culturale Immateriale Unesco, i tolma, involtini di foglie di vite, dolci come il gata, tanto semplice quanto squisito. Nella caverna Areni-1, è stato ritrovato il sistema per la produzione di vino più antico del mondo, risalente a oltre seimila anni fa. Oggi vini di carattere ricavati da vitigni autoctoni e internazionali si degustano in accoglienti cantine e aziende vitivinicole di fama internazionale sparse nelle diverse regioni di produzione, e nella capitale durante i Yerevan Wine Days, il grande evento in programma nel centro della capitale dal 7 al 9 giugno. L’enoturismo è un attrattore importante, infatti l’Armenia nel 2024 ospiterà l’ottava Conferenza mondiale sul turismo del vino UNWTO.


A chi ama la natura e le attività all’aria aperta, questo piccolo paese offre una miriade di possibilità, dall’escursionismo al trekking, basta scaricare l’app HikeArmenia per orientarsi su tutti i sentieri del paese. Per i più avventurosi non mancano occasioni per fare rafting sul fiume Debed, SUP nel lago artificiale di Azat, diving nel Lago Sevan, lanciarsi con una zipline, fare paragliding, arrampicare e fare canyoning in luoghi spettacolari. Per chi ama correre, l’appuntamento è con la Yerevan Marathon domenica 28 aprile, che si svolge tra le vie della capitale. E non può mancare un volo in mongolfiera per ammirare il paesaggio in tutto il suo splendore. L’Armenia è anche una destinazione per gli sport invernali, con stazioni sciistiche come Tsaghkadzor, con modrerni impianti che arrivano a oltre 2800 m slm e il nuovo ski resort MyLer Mountain Resort a Yeghipatrush, entrambi a breve distanza da Yerevan. Il prossimo 24 febbraio l’evento -46 °C Winter Festival offrirà attività come snowboard, tubing sui gommoni, snowkiting, e sci insieme a musica, buon cibo e tanto divertimento ad Amasia, a nord di Gyumri, seconda città dell’Armenia, nella regione Shirak.

Turismo sostenibile, alla Croazia riconoscimento Adac per impegno

Turismo sostenibile, alla Croazia riconoscimento Adac per impegnoMilano, 16 feb. (askanews) – Il più importante Club Automobilistico Europeo, l’Adac, ha assegnato al ministro del Turismo e dello Sport della Repubblica di Croazia, Nikolina Brnjac, la medaglia Kristofor in riconoscimento del suo impegno per lo sviluppo del turismo sostenibile.


“L’ingresso nell’area Schengen e nell’Eurozona sono passi strategici fondamentali per la Croazia, che hanno avuto un effetto molto positivo sul turismo, hanno riposizionato la Croazia sulla mappa turistica del mondo, e con la Legge sul turismo abbiamo stabilito strumenti che ogni destinazione può utilizzare per determinare la direzione del suo sviluppo”, ha sottolineato il ministro, che ha ringraziato l’ADAC “per aver riconosciuto l’importanza di questa legge, così come tutti gli sforzi che il governo della Repubblica di Croazia ha investito nella creazione di un quadro strategico e legislativo per lo sviluppo del turismo sostenibile in Croazia. Questo premio conferma che questa direzione è la giusta e unica direzione verso cui dovremmo andare”. “La Croazia è riconosciuta nel mondo come leader nello sviluppo del turismo sostenibile, e siamo uno dei pochi Paesi che dispone di questo tipo legge, che ha permesso ad ogni destinazione di svilupparsi nella direzione della sostenibilità sulla base di dati esatti. Questa legge mira a garantire la conservazione delle risorse e un soggiorno più piacevole per i nostri turisti, ma anche una qualità di vita sempre migliore per la popolazione locale nelle destinazioni turistiche. Crediamo che i nostri esempi e le nostre buone abitudini serviranno da linee guida per lo sviluppo del turismo in altre destinazioni europee e mondiali”, ha concluso il ministro Nikolina Brnjac”.

Santanché: cambiare mentalità, non criminalizzare chi ha la barca

Santanché: cambiare mentalità, non criminalizzare chi ha la barcaMilano, 14 feb. (askanews) – La nautica è un segmento del turismo fondamentale per il territorio, un “driver” per “altri tipi di turismo” e per svilupparlo serve un “cambio di mentalità” perché chi possiede una barca “non è un evasore fiscale”. Lo ha affermato la ministra del Turismo Daniela Santanché, ospite a Napoli degli Stati generali del Turismo da diporto.


“Vorrei che si smettesse di criminalizzare coloro che comprano imbarcazioni. Chi compra imbarcazioni dai 5 ai 15/20 metri non è gente miliardaria: parliamo di famiglie che anziché magari comprarsi la casa al mare preferiscono un tipo di turismo all’aperto più libero. Non vogliamo che si parta dal presupposto che chi ha una barca sia un evasore fiscale”. Una persona che scende da uno yacht “poi produce valore, porta ricchezza” per il territorio”. “Noi dobbiamo – ha aggiunto Santanchè – e questo governo lo sta facendo, cambiare la nostra mentalità perché dobbiamo pensare che tutte le imbarcazioni lasciano denari sul territorio, oltre che cantieri”. Infine, ha concluso Santanché, “il turismo nautico è un volano per sviluppare altri tipi di turismo. Dovremmo vederlo come un vettore estremamente interessante per altri tipi di turismo”.

Crociere d’inverno, MSC: sempre più viaggiatori le scelgono

Crociere d’inverno, MSC: sempre più viaggiatori le scelgonoMilano, 8 feb. (askanews) – Le crociere nel Mediterraneo in inverno sono sempre più una realtà sulla scena del turismo e, in un certo senso, rappresentano già una delle possibili risposte sul tema della destagionalizzazione dell’offerta nel nostro Paese. Siamo stati sulla MSC World Europa, tra Genova e Palermo, per provare a raccontare questo tipo di viaggio a bordo di una nave che sfrutta la tecnologia delle celle a combustibile a ossidi solidi, alimentate a gas naturale liquefatto, che punta molto su una maggiore sostenibilità.


“Per noi – ha detto ad askanews Leonardo Massa, vicepresidente Sud Europa della Divisione crociere del Gruppo MSC – è un progetto partito ormai da 15 anni, che dimostra di avere sempre più successo sul mercato, in particolare italiano, perché sempre più spesso i nostri ospiti scelgono le nostre navi proprio nel periodo invernale per evitare i fenomeni di over tourism, per poter gustare le mete nel Mediterraneo non necessariamente con un caldo sfiancante, e poi con prezzi che attraggono un target di clienti che magari in luglio e agosto non potrebbero accedere al nostro prodotto”. A bordo la vita è quella di una città: locali, negozi, ristoranti, attività, sale gioco. Nonostante la stagione le piscine sono frequentate anche all’aperto e sulla costa scorre l’Italia: dalle case abbarbicate di Genova alle scogliere siciliane, e durante una sosta abbiamo visitato anche Tuscania nell’alto Lazio, con un’escursione da Civitavecchia. La sensazione è proprio quella che il viaggio in inverno, complice anche il clima che cambia, offra possibilità molto simili a quello estivo.


“Per noi la World Europa – ha aggiunto Massa – è la nostra ammiraglia, è la nave tecnologicamente più evoluta dell’industria MSC, è la nave che registra per passeggero il minor impatto sull’ambiente; una nave con 2.600 camere, innovativa come progetto”. E nella visione di MSC l’obiettivo è quello di garantire un futuro a emissioni zero.

La montagna secondo Club Med: internazionale e raggiungibile

La montagna secondo Club Med: internazionale e raggiungibileGinevra, 8 feb. (askanews) – Un’idea di montagna che vuole essere raggiungibile, internazionale, con grande attenzione alle famiglie. E anche un modo di pensare il villaggio in un contesto naturale e sostenibile. Il Club Med Grand Massif Samoens Morillon, in Alta Savoia, è una struttura che si affaccia sul Monte Bianco dal versante francese e che punta molto sul suo essere vicina a un grande aeroporto, oltre che al Traforo.


“Siamo vicini a Ginevra – ha detto ad askanews il capovillaggio, Olivier Sanchez – in un’ora si può arrivare qui dall’aeroporto di Ginevra; siamo vicini all’Italia: il tunnel del Monte Bianco è a 45 minuti e qui siamo in un posto incredibile, perché siamo sulla cima di una montagna. Grand Massif è un resort di sci che è nel territorio di un villaggio, Samoens, che ha più di mille anni: noi siamo nella parte più alta, siamo quasi un castello sulla valle e abbiamo una vista a 360 grandi intorno a noi”. La struttura è molto grande e il villaggio decisamente animato, ma l’architettura dialoga con la montagna in maniera interessante, sfrutta i dislivelli e riduce l’impatto, quasi mimetizzandosi nell’ambiente. La vita poi al suo interno è quella tipica dei villaggi, con attività, ristoranti, piscina, zona termale e spa. Fuori invece tanta neve, le piste da sci, ma anche le ciaspolate e le escursioni. Molte le famiglie di turisti, e tanta attenzione anche ai bambini, cui sono dedicati vari servizi. “Parliamo di bambini che vanno dai 3 mesi fino ai 17 anni – ha aggiunto Sanchez -. Abbiamo un’esperienza che parte dal 1967, Club Med è stata la prima compagnia a creare il MIniClub”.


Nei diversi spazi del Club Med si parlano molte lingue: si incontrano brasiliani e spagnoli, inglesi e russi. Tutto molto vivace, ma poi è anche possibile uscire e sentire il silenzio della montagna e la calma della neve. E lasciare che lo sguardo spazi lontano.