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Rai, a FarWest il caso Striano e il sistema dossieraggi

Rai, a FarWest il caso Striano e il sistema dossieraggiRoma, 13 dic. (askanews) – Nuova puntata di FarWest, questa sera in prima serata su Rai Tre, con un’inchiesta sul caso dossieraggi e sulla vulnerabilità del sistema che espone al rischio di essere spiati. Grazie a un hacker etico la trasmissione di Salvo Sottile dimostra quanto sia facile entrare nella nostra vita con un click e come i dati possano poi essere venduti nel dark web. L’inchiesta torna anche sul caso dei presunti dossieraggi Striano- Laudati su cui indaga la procura di Perugia e che sta facendo emergere un quadro preoccupante per le istituzioni. Per la prima volta in tv parla Gaetano Pascale, l’ex funzionario della Squadra Mobile di Roma che nel 2003 era a capo di un pool investigativo in procinto di smantellare il sistema criminale della Capitale.


Tra le altre inchieste della trasmissione condotta da Salvo Sottile le storia incredibile di un traffico di bambini che riguarda l’Italia da vicino; il dramma degli anziani non autosufficienti e i ricoveri impropri nei reparti di lungo degenza; infine il racconto di pericolose specie aliene che fino a qualche decennio fa non erano presenti nel nostro Paese ma che, a causa del riscaldamento climatico e della globalizzazione, lo hanno raggiunto, procurando danni significativi ai cittadini e all’ecosistema. Ospiti in studio: Selvaggia Lucarelli, Antonella Viola, Elsa Fornero.

Umbria, consigliera comunale di Spello denuncia minacce sui social

Umbria, consigliera comunale di Spello denuncia minacce sui socialMilano, 4 dic. (askanews) – Sui social è stata definita la “Salis di Spello” con minacce in cui le si prometteva un “dolce a pallini” e un “bastone da basu”. E’ il culmine della campagna d’orio che ha travolto Elisa Capodicasa, consigliera comunale di minoranza del Comune di Spello nel gruppo Scelta Civica per Spello ed ex candidata sindaca del comune umbro alle elezioni amministrative del giugno scorso.


“I fatti mi coinvolgono già da mesi, sin dalla campagna elettorale delle scorse elezioni amministrative di giugno, in cui io ero candidata sindaco. I sostenitori della lista di destra infatti hanno iniziato già in quel momento ad offendermi via social in modo più o meno velato e spesso oltrepassando il confine della critica politica, ovviamente consentita. Ho quindi sopportato questo crescente clima d’odio nei miei confronti e l’indifferenza dei miei colleghi di opposizione, che non hanno mai preso le distanze dai tanti post e commenti -anche strettamente personali- scritti da loro stretti sostenitori”, scrive Capodicasa in una lettera aperta inviata ai media “per far sì che il 25 novembre non sia solo una data simbolo in cui proporre iniziative di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne, ma che vi si faccia seguito con azioni concrete a tutela delle donne, per fermare ogni tipo di abuso, anche verbale, ed evitare che il linguaggio violento e minatorio diventi normale o peggio divertente”. Commenti, prosegue la consigliera comunale di Spello, che “mi hanno fortemente turbato perché ho capito che non si trattava più di offese insensate ma si era passati a prevedere atti violenti nei miei confronti, nello specifico usando il fucile o il bastone (di cui ho anche inteso il doppio senso a sfondo sessuale). Ancora una volta nessuno dei consiglieri di minoranza a cui queste persone sono vicine ha preso le distanze da un linguaggio del genere, ma anzi uno di loro ha anche posto l’emoticon della risata al post (specifico, non ai commenti). Dalla maggioranza e da tanti cittadini invece, un’ondata di solidarietà”.


Così Capodicasa ha deciso di presentare querela all’autorità giudiziaria “contro gli autori di quei commenti violenti e sessisti, sperando che ciò possa dare un segnale forte e che arresti questo clima intimidatorio e offensivo nei miei confronti, ma che domani può essere nei confronti di altre donne. Spero inoltre che ciò sensibilizzi chi ormai è abituato ad usare un certo linguaggio via social (e non solo forse), di modo che si comprenda che anche le parole hanno un peso e che producono effetti e conseguenze nella realtà”. “Non ci si può abituare alle offese personali o alle minacce. Non si può ridere quando vengono dette certe cose perché non c’è nulla di divertente ma anzi sottende una normalità e quindi un’accettazione tacita di un modo di porsi violento e sessista, in cui è normale che una donna che ricopre incarichi istituzionali debba subire ogni genere di intimidazione solo perché appartene ad un’altra area politica e perché esprime senza vergogna altre idee politiche – sottolinea ancora Capodicasa -. Specifico donna, perché sono quasi certa che un uomo al posto mio non avrebbe subito nulla di più di una forte critica politica. Con noi donne ci si può sempre permettere di andare un po’ oltre, sconfinando anche nel doppio senso sessuale, che quello poi fa ridere un po’ di più”, conclude la consigliera comunale di Spello.

Anci, Michele Toniaccini eletto vicepresidente del Consiglio nazionale

Anci, Michele Toniaccini eletto vicepresidente del Consiglio nazionaleRoma, 20 nov. (askanews) – Michele Toniaccini, Sindaco di Deruta e Presidente di ANCI Umbria, è stato eletto per acclamazione Vice Presidente del Consiglio Nazionale di ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani), un traguardo che segna un momento storico per l’intera Regione Umbria.


“È un giorno che porterò sempre nel cuore”, ha dichiarato Toniaccini. “Sono felicissimo, emozionato e profondamente grato per la fiducia che mi è stata accordata. Questo incarico, che non mi aspettavo, rappresenta per me una grande soddisfazione, il riconoscimento dell’impegno e del lavoro svolto negli anni a favore delle nostre comunità. È una responsabilità che accolgo con entusiasmo, determinazione e la voglia di continuare a lavorare al servizio del bene comune”. Toniaccini ha sottolineato come la sua elezione non sia solo un traguardo personale, ma un successo per tutta l’Umbria: “La nostra terra, la nostra Regione, oggi riceve un segnale positivo e importante. L’Umbria è la mia casa e il mio cuore, e porterò sempre con me i valori e le esigenze del nostro territorio nel percorso che mi aspetta”.


Nel suo discorso, il neo Vice Presidente ha ricordato l’importanza di affrontare le sfide con determinazione: “Mi piace percorrere strade in salita e stare dalla parte di chi ha più bisogno. Sono questi i valori che mi danno la spinta per migliorarmi ogni giorno e per rappresentare al meglio i Comuni italiani”. Toniaccini ha poi rivolto un augurio di buon lavoro ai nuovi vertici di ANCI, il Presidente del Consiglio Nazionale e il neo Presidente Gaetano Manfredi: “Lavoreremo insieme con impegno e determinazione per far crescere l’Italia, giorno dopo giorno, unendo le forze per il bene dei nostri cittadini”.


“Avanti tutta, ma avanti insieme. Forza Umbria!”, ha concluso Toniaccini, con il cuore colmo di gratitudine verso tutti coloro che lo hanno sostenuto in questo percorso. La sua elezione segna un momento significativo per ANCI e rappresenta un’opportunità di crescita e sviluppo per l’Umbria e per tutti i Comuni italiani.

I Primi d’Italia edizione 25, Foligno torna capitale dei primi piatti

I Primi d’Italia edizione 25, Foligno torna capitale dei primi piattiRoma, 10 set. (askanews) – Torna dal 26 al 29 settembre, I Primi d’Italia, il Festival Nazionale dei Primi Piatti, festeggia la sua venticinquesima edizione: un appuntamento tra eccellenze gastronomiche, chef stellati, spettacoli e sapori unici. Un evento di livello nazionale che non solo celebra la tradizione culinaria italiana, ma valorizza anche il patrimonio culturale e imprenditoriale della città di Foligno e dell’Italia.


Un’occasione unica per scoprire, gustare e celebrare i primi piatti della tradizione e della cucina contemporanea. Pasta, riso, zuppe, gnocchi, polenta, ma anche i prodotti agroalimentari indispensabili per la creazione di un gustoso primo, saranno ancora i protagonisti della maratona culinaria più appetitosa d’Italia. Per quattro giorni la città di Foligno, nel cuore dell’Umbria, si trasformerà nuovamente nel palcoscenico di un’esperienza dove tradizione, innovazione e alta cucina si incontrano per celebrare il piatto principe della nostra cultura gastronomica. I Primi d’Italia è promosso e organizzato da EPTA Confcommercio Umbria e diretto dal presidente Aldo Amoni. “La kermesse che esalta l’arte del primo piatto – dichiara Aldo Amoni, presidente di Epta Confcommercio Umbria – quest’anno arriva ad un traguardo importante. Per questo motivo abbiamo pensato ad una grande edizione che sarà sicuramente da record, con Foligno che si conferma capitale della pasta. Sono tante le novità di questa edizione speciale, con un programma ancora più ricco e coinvolgente che, siamo sicuri, sarà capace di attrarre ancora un pubblico vasto e diversificato. In questi anni, infatti, siamo riusciti a fare de ‘I Primi d’Italia’ non solo una celebrazione dei primi piatti, ma anche un punto di incontro per professionisti del settore, appassionati e famiglie”.


Per questa edizione speciale di un evento che festeggia il quarto di secolo, il cuore barocco di Foligno ospiterà ancora una volta i celebri Villaggi del Gusto, allestiti nelle affascinanti taverne storiche della città. Qui, i visitatori potranno immergersi in un viaggio culinario no-stop, gustando le migliori ricette di pasta provenienti da tutto il territorio nazionale. Tra gli appuntamenti più attesi, i Cooking Show in Piazza della Repubblica, che vedranno protagonisti chef emergenti, volti noti e protagonisti della cucina italiana. Non mancheranno le Food Experience con degustazione, i workshop pratici de La pasta della Nonna e i laboratori interattivi dedicati ai più piccoli nell’area I Primi d’Italia Junior, pensati per avvicinare anche i più giovani all’affascinante mondo della cucina. Imperdibili come da tradizione gli appuntamenti di A tavola con le stelle, quattro serate uniche per celebrare l’eccellenza gastronomica italiana nell’affascinante cornice dell’Auditorium Santa Caterina.


Si parte giovedì 26 settembre con una cena a otto mani che vedrà protagonisti gli chef dei quattro ristoranti umbri premiati quest’anno con la stella Michelin: Fabio Cappiello (Ristorante Vespasia, Norcia), Giulio Gigli (Ristorante UNE, Capodacqua), Andrea Impero (Elementi Fine Dining, Brufa) e Ada Stifani (Ada Gourmet, Perugia). Le cene stellate proseguiranno venerdì 27 settembre con chef Daniele Lippi (Acquolina, Roma, due stelle Michelin), sabato 28 settembre con Ciro Sicignano (Ristorante Lorelei, Sorrento) e Alessandro Tormolino (Ristorante Sensi, Amalfi), per chiudere domenica 29 settembre con Gaetano Trovato (Arnolfo, Colle Val D’Elsa, due stelle Michelin).


Un programma arricchito anche da momenti di spettacolo e intrattenimento con ospiti come Jo Squillo e, direttamente dal programma tv ‘Zelig’, i comici Giovanni Cacioppo e Valentina Persia, che animeranno le serate dal palco di Largo Carducci.

Malattia di Huntington, in Umbria potrebbe riguardare circa 500 individui

Malattia di Huntington, in Umbria potrebbe riguardare circa 500 individuiRoma, 3 set. (askanews) – “LIRH UMBRIA nasce con la volontà di aiutare e sostenere i malati e i loro familiari. Con la nostra personale esperienza, vogliamo essere, nel nostro territorio, la guida che manca tra medici, ospedali e burocrazia. Vogliamo essere il filo che ci unisce con la Fondazione LIRH e con il prof. Ferdinando Squitieri, da anni al fianco delle famiglie con malattia di Huntington che, insieme al suo staff, mette a disposizione la sua esperienza non solo di ricercatore, ma anche di medico”. È quanto afferma Michela Bracalenti, co-fondatrice e neo Presidente dell’Associazione LIRH Umbria nella cui famiglia l’Huntington ha attraversato almeno tre generazioni: “I ricordi di bambina – racconta la presidente dell’associazione LIRH Umbria – vanno indietro fino alla nonna paterna – per le quali si è ripetuto sempre lo stesso identico copione, ‘fino a quando siamo arrivati alla Fondazione LIRH’.


La LIRH Umbria entra così nella grande famiglia LIRH insieme a LIRH FVG, LIRH Toscana, LIRH Puglia, LIRH Sardegna e NOI Huntington, la Rete Italiana dei Giovani – tutte collegate alla Fondazione LIRH nazionale (Lega Italiana Ricerca Huntington), con sede a Roma. Huntington, dal nome del medico che per primo la descrisse, è una malattia rara, genetica, neurodegenerativa, ereditaria. La più frequente tra le malattie rare trasmessa da un solo genitore. Ogni figlio ha il 50% di possibilità di ereditarla. È possibile sapere in anticipo se si è ereditata la mutazione, attraverso un test genetico (c.d. predittivo).


La malattia produce nell’arco di circa 15-20 anni una progressiva perdita dell’autonomia fisica e mentale. In una stessa famiglia, possono essere coinvolte più persone, di cui alcune diventano caregiver delle altre. Il peso sociale ed economico che grava sulle famiglie rappresenta un fardello molto pesante. La malattia di Huntington è stata fin dall’inizio oggetto di discriminazione e stigma sociale, soprattutto per via dei suoi risvolti psichiatrici, tanto che la gente comune nell’800 non la chiamava per nome, ma la indicava come “that disorder”, “quel male”. Non esistono trattamenti risolutivi, ma solo terapie sintomatiche. Si stima che nella Regione Umbria questa condizione possa riguardare circa 500 persone, tra individui affetti circa 80 e individui a rischio di ereditarla circa 400. “Michela Bracalenti – spiega Barbara D’Alessio, Presidente e direttore Esecutivo della Fondazione LIRH nazionale – è una donna combattiva e molto determinata, che si è stancata di continuare ad accettare l’arroganza di chi, del tutto sprovvisto di competenza, si improvvisa esperto e tratta i pazienti e i loro familiari con sufficienza e superficialità. Insieme a lei, nel Consiglio Direttivo, ci sono altre persone che condividono la sua stessa esperienza e i suoi obiettivi”.


“La nascita di un’altra Associazione che si riconosce apertamente nei nostri valori e nel nostro impegno e desidera fare parte della nostra rete ci riempie di orgoglio e ci convince ancora di più di avere scelto il nome giusto, ‘Lega’, per la nostra Fondazione. Fin dall’inizio, infatti, abbiamo voluto sottolineare il concetto di legare (unire) le famiglie coinvolte dalla malattia di Huntington tra di loro e con il mondo della ricerca clinica perché solo se ci ‘muoviamo’ insieme possiamo fare la differenza”. conclude Barbara D’Alessio, Presidente della Fondazione LIRH. Chi vive in Umbria e vuole mettersi in contatto con il direttivo dell’Associazione, può scrivere a umbria@lirh.it o collegarsi alla pagina Instagram @lirh.umbria.

Tutto pronto per La SpoletoNorcia in MTB 2024

Tutto pronto per La SpoletoNorcia in MTB 2024Spoleto, 30 ago. (askanews) – Come ogni anno, ormai giunti all’undicesima edizione, Spoleto si veste di festa in occasione de La SpoletoNorcia in MTB, il più grande evento cicloturistico d’Italia che quest’anno nel weekend 30 agosto-1° settembre ospiterà oltre 1500 partecipanti che pedaleranno sulla spettacolare Vecchia Ferrovia, da anni per gran parte dei suoi 51 km convertita con successo in tracciato ciclopedonale grazie al lavoro di cittadini, ciclisti e appassionati di un territorio ineguagliabile.


Intorno alla manifestazione cicloturistica di domenica 1° settembre – cinque percorsi aperti a tutti, diversi per difficoltà, incluso un nuovo percorso SN Chrono – è in programma una grande kermesse di tre giorni partita oggi con eventi , degustazioni e iniziative presso il Village de La SpoletoNorcia, nel cuore della città. Previsti venerdì 30 e sabato 31 agosto incontri e talk-show dedicati a cicloturismo, running, sport, alimentazione, salute, sicurezza, sostenibilità, inclusività e workshop per imparare a prendersi cura del proprio fisico e della propria bicicletta, visite guidate (anche domenica) al Museo Archeologico e al Museo della Ferrovia, musica, spettacoli e intrattenimento mentre, per i più piccoli, l’area kid con i ciclogiochi a cura dei maestri FCI-Federazione Ciclistica Italiana e i laboratori acrobatici, che porteranno in piazza anche uno show delle acrobate del gruppo “Contr_arie”. Già a partire dal pomeriggio di venerdì 30 agosto Piazza Garibaldi si è animata con le degustazioni di olio presso lo stand Pietro Coricelli, title sponsor della manifestazione per il terzo anno consecutivo, streetfood, pinsa, birra, il grande mercato contadino di Coldiretti Campagna Amica mentre Aprol Umbria oltre alle degustazioni presenterà le attività della Evoo School.


Alle 17.30 il via con l’inaugurazione ufficiale de La SpoletoNorcia in MTB 2024 alla presenza di autorità e istituzioni mentre alle 18 la presentazione della SN Trail RUN, la corsa podistica di montagna di sabato 31 agosto che, alla sua seconda edizione, è stata inserita tra le gare competitive nel circuito ITRA-International Trail Running Association e si avvia a superare la soglia dei 500 iscritti. Tra i tanti ospiti previsti nei vari incontri, nomi amati come il campione di bici su strada Gianni Bugno, due spoletini doc come l’ex capitano dell’ItalBasket Roberto Brunamonti e la ginnasta Agnese Duranti, medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Parigi, l’ex calciatore e ora allenatore Francesco Colonnese, la maratoneta Franca Fiacconi e nomi celebri in ambito sportivo come Marino Bartoletti, scrittore, autore e conduttore televisivo, eGiancarlo Brocci, ideatore de L’Eroica.


A parlare di sport e alimentazione saranno, tra gli altri, Massimo Sacchetti (Università Roma Foro Italico), Chiara Coricelli (CEO Pietro Coricelli SpA.), Guido D’Ubaldo (giornalista sportivo e presidente OdG Lazio), Marta Cotarella, dell’omonima Fondazione che promuove stili di vita, studi e cure improntate a un’alimentazione sana ed equilibrata, attraverso progetti e iniziative ad alto impatto sociale. A dare, invece, le migliori ricette per gli sportivi saranno lo chef Jacopo Martellini e, con il consueto brio, Peppone Calabrese di Rai Linea Verde. A far da padrone di casa Luca Ministrini, ideatore de La SpoletoNorcia e presidente dell’omonima associazione, insieme a Ludovica Casellati, direttrice artistica della manifestazione.


“La SpoletoNorcia è diventata ormai un must nel calendario degli appassionati di mountain bike di tutta Italia – sottolinea Ministrini – che vengono per vivere una esperienza unica sul tracciato di questa vecchia linea ferroviaria e per conoscere Spoleto e tutta la Valnerina. Prossimi obiettivi sono quelli di confermare i numeri altissimi in termini di partecipanti guardando poi già al 2026 per il centenario dell’inaugurazione della ferrovia Spoleto-Norcia. E non c’è solo la bici perchè per il secondo anno avremo con 800 e più iscritti un trail running, raddoppiando il target di appassionati sportivi che potranno meglio conoscere questa nostra bellissima ferrovia”. L’auspicio è ovviamente quello di completare nel prossimo futuro l’agibilità di tutto il tracciato. Nella mattina di sabato 31 – mentre parte la SN Trail RUN – anche il ciclotour inclusivo (con Chiara Andidero, nuotatrice FISDIR e campionessa del mondo, e Irene Orazi, campionessa del mondo Special Olympic World Games di atletica) e La camminata non competitiva di 5 km, in collaborazione con Spoleto Cammina, Coldiretti Campagna Amica, la Cooperativa Sociale Il Cerchio, l’Associazione Il sorriso di Teo: due percorsi di turismo accessibile che mostrano l’anima da sempre inclusiva de La SpoletoNorcia in MTB, che come ogni anno, devolve il ricavato delle iscrizioni al Percorso Family a Il sorriso di Teo mentre ilricavato del trekking non competitivo andrà ad Aglaia, associazione di volontari per l’assistenza palliativa. Domenica primo settembre poi tutti sui pedali. Le iscrizioni sono aperte fino alla vigilia della manifestazione per i cinque differenti percorsi che incrociano il tracciato dei vecchi binari, con viadotti di pietra e gallerie elicoidali al buio attraverso le rigogliose montagne solcate dal fiume Nera e punteggiate da incantevoli borghi. Tutte le info, anche per eventuale accomodation, sul sito La SpoletoNorcia in MTB. Inoltre la SpoletoNorcia in MTB non si esaurisce con il weekend di inizio settembre ma è un progetto che abbraccia l’intero anno con percorsi di cicloturismo permanenti, proposte di turismo lento e sostenibile per borghi e comunità e servizi per il cicloturista riuniti sotto il marchio SN365 (SpoletoNorcia 365 giorni l’anno). Tra i partner vecchi e nuovi de La SpoletoNorcia in MTB, Coricelli SpA, Energy Solution Edison, Fondazione Cotarella, POC, Garmin, Coldiretti Campagna Amica, Aprol Umbria. La manifestazione ha il patrocinio della Regione Umbria, dei Comuni di Spoleto, Scheggino, Sant’Anatolia di Narco, Cerreto di Spoleto e Vallo di Nera e il supporto della Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto e di GAL Valle Umbra e Sibillini, CONI, Federazione Ciclistica Italiana, Federazione Italiana Atletica Leggera. Media partner Radio Subasio.

Scout, in 300 dall’Umbria a Verona per i 50 anni dell’Agesci

Scout, in 300 dall’Umbria a Verona per i 50 anni dell’AgesciRoma, 25 lug. (askanews) – Sono 300 i capi scout che, zaino in spalla, partiranno dall’Umbria per la Route 2024 che si tiene a Verona dal 22 al 25 agosto. Qui più di 18mila capi scout dell’AGESCI (Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani) parteciperanno all’incontro nazionale a Villa Buri. L’iniziativa, di portata eccezionale dato che le Route nazionali precedenti si sono tenute nel 1979 a Bedonia (Parma) e nel 1997 ai Piani di Verteglia (Avellino), avviene nel 50esimo anno dalla fondazione dell’AGESCI che risale al 1974: cinquant’anni nei quali le capo e i capi scout si appassionano alla bellezza del servizio e accompagnano le nuove generazioni alla realizzazione di sé come uomini e donne, attraverso il gioco, l’avventura e la strada.


La manifestazione sarà un grande momento di riflessione collettiva: quattro giorni per partecipare a oltre 60 tra incontri, approfondimenti, attività di formazione e dibattiti, con lo scopo di analizzare la realtà delle nuove generazioni e definire le sfide e il percorso dell’Associazione per i prossimi anni, alla luce della maggiore complessità del mondo in cui viviamo. Collante dell’edizione 2024 è il tema della felicità, che rappresenta oggi una scelta politica forte, controcorrente rispetto al negativismo e ai segnali di crisi e sfiducia, e che ritorna anche nel titolo di questo appuntamento: ‘Generazioni di felicità’. “Numerosi sono gli obiettivi di questo incontro – hanno dichiarato Roberta Vincini e Francesco Scoppola, Presidenti del Comitato nazionale AGESCI – Dal coinvolgere i capi dell’Associazione in un’esperienza motivante che possa regalare un tempo di qualità e nuovi contenuti per l’educazione; all’offrire un’occasione unica di confronto sugli orientamenti educativi e sociali attuali; dal valorizzare il contributo dei 50 anni di storia dell’AGESCI e posizionare l’Associazione nella società e nella Chiesa come attore importante di cambiamento nel presente all’identificazione di nuove risposte, nuovi equilibri e nuovi assetti di fronte alle sfide educative attuali”.


Organizzare un evento di 4 giorni per oltre 18mila persone comporta sfide logistiche e organizzative molto importanti, che saranno tutte portate avanti all’insegna della sostenibilità, sia dal punto di vista economico – grazie a campagne specifiche di fundraising e crowdfunding – sia dal punto di vista ambientale, attraverso una progettazione accurata di ogni singola scelta, soprattutto in termini di mobilità delle persone e di trasporto dei materiali. L’85% dei capi infatti raggiungerà Verona viaggiando in treno, con un risparmio di emissioni di CO2 del 70% circa rispetto ad altri mezzi di trasporto. Anche la scelta dei pasti serviti, provenienti da una dieta vegetariana, insieme all’utilizzo di stoviglie biodegradabili, contribuirà a contenere l’impronta carbonica che sarà generata dall’evento. E’ stato previsto poi di sostenere i progetti di salvaguardia e cura dei boschi, che contribuiranno a generare un impatto positivo in termini di compensazione delle emissioni residue. Oltre ai 18mila partecipanti, sono previsti anche oltre 500 volontari, il cosiddetto Tangram Team, capi ancora in servizio ed ex soci che metteranno a disposizione il proprio tempo e i propri talenti per rendere l’esperienza unica. Tanti gli ospiti d’eccezione, tra questi, Fra Paolo Benanti, presidente della Commissione sull’intelligenza artificiale della Presidenza del Consiglio dei ministri, e il direttore dell’Agenzia delle entrate, Ernesto Maria Ruffini. Non mancheranno gli esponenti della cultura, dalla regista e sceneggiatrice Alice Rohrwacher alla rettrice della Scuola di Sant’Anna di Pisa, Sabina Nuti, fino agli scrittori Fabio Geda ed Enrico Brizzi. Molto presente anche l’associazionismo da Emergency a Libera con Don Luigi Ciotti, poi Mario Giro della Comunità di Sant’Egidio e Rosario Maria Gianluca Valastro, Presidente della Croce Rossa Italiana.

Umbria, successo per il Festival delle Rose Rosse di Cascia

Umbria, successo per il Festival delle Rose Rosse di CasciaRoma, 22 lug. (askanews) – Si è svolta a Cascia la seconda edizione del Festival delle Rose Rosse, all’insegna di un programma ricco di ospiti ed eventi. Una manifestazione che ha voluto celebrare la figura di una donna che si lega a un modello femminile altissimo e inarrivabile, quello di Santa Rita, oggetto di profonda devozione da parte di milioni di fedeli in ogni parte del mondo.


Notevole il riscontro sin dall’apertura, durante le ore pomeridiane presso la Sede del BIM in Piazza Garibaldi, con i saluti istituzionali dell’Assessore della Regione Umbria Enrico Melasecche Germani, molto vicino alla comunità di Cascia insieme al Sindaco Mario De Carolis. A dare il via al Festival, la proiezione di due cortometraggi in cui le donne sono state al centro del racconto: “La Puttana” di Micol De Angelis con Chiara Della Rossa, che ha affrontato il tema degli stereotipi di genere, e “Locked” di Igor Maltagliati, con Alina Person e Simone Gallo, incentrato sull’aumento dei casi di femminicidio e violenza domestica durante la quarantena. Numerosi presenti anche per “Good Vibes”, il film diretto da Janet De Nardis che affronta tante e diverse tematiche: dalla violenza sulle donne al bullismo e, in modo particolare, i rischi che comporta l’abuso della tecnologia e il delicato tema della privacy. La selezione delle opere è stata curata dalla direttrice artistica Paola Tassone.


Sono stati lanciati diversi spunti di riflessione nel corso della tavola rotonda intitolata “Voci di Donna. Sfide e opportunità nel XXI secolo” moderata da Diego Righini, a cui hanno preso parte le registe Janet De Nardis e Micol De Angelis, l’attrice Alina Person, il direttore artistico Paola Tassone, la cantante Clara Serina, la produttrice Monica Bartolucci e l’autrice e conduttrice Rai Metis Di Meo. Fiore all’occhiello della giornata, un affollato evento serale condotto da un fuoriclasse della radio e della TV: Claudio Guerrini. Il popolare conduttore, su un imponente palco allestito sul piazzale San Francesco di Cascia, ha accolto e premiato volti amatissimi dello spettacolo: dall’attrice Beatrice Luzzi, reduce da una fortunata partecipazione al Grande Fratello, alla cantante Clara Serina, che ha intonato per il pubblico diverse sigle dei cartoni animati appartenenti al suo repertorio come “Lady Oscar” e “Lo specchio magico”. Applausi e premi anche per l’attore Vincent Riotta, la regista Janet De Nardis, il comico Antonio Giuliani, l’attrice Cristina Moglia, la produttrice cinematografica Monica Bartolucci, l’attrice Alina Person, l’attore Simone Gallo, la regista Micol De Angelis e l’attrice Chiara Della Rossa. Tra gli ospiti vip, due amici della kermesse: Andrea Roncato, personaggio veterano del della TV e del cinema, e Metis Di Meo, autrice e conduttrice Rai. Presenti all’evento numerosi esponenti dell’amministrazione comunale.


“Sono molto soddisfatto di questa seconda edizione del Festival delle Rose Rosse a cui hanno preso parte numerose eccellenze del Bel Paese e la risposta del pubblico, sempre più numerosa, ci fa capire che stiamo andando nella giusta direzione. A scandire l’intera giornata dedicata alla manifestazione ci sono stati tantissimi bellissimi momenti ma forse il più emozionante è stato quello in cui, sul finale, abbiamo ricordato un’amica speciale come Sandra Milo, grande protagonista della passata edizione”, ha dichiarato Franco Lattanzi, Presidente del Festival Rose Rosse di Cascia, iniziativa patrocinata dalla Regione Umbria e dalla Umbria Film Commission e realizzata grazie alla sponsorizzazione di Università Cerca Lavoro, Comune di Cascia e Antica Norcineria Franco Lattanzi.

Umbria, ok da Usa per esportazione di carni suine umbre

Umbria, ok da Usa per esportazione di carni suine umbreRoma, 12 giu. (askanews) – Importante attestazione di qualità per la Regione Umbria, grazie al riconoscimento delle autorità Usa dell’assenza della malattia vescicolare nei nostri suini, i quali potranno essere quindi esportati negli Stati Uniti d’America.


Nello specifico, in data 12 giugno 2024, l’Animal Plant Health Inspection Service (APHIS) statunitense ha pubblicato sul Federal Register la comunicazione (88 FR 57407-57408, Docket No. APHIS-2023-0028) in cui si comunica il riconoscimento dell’Umbria e della Toscana come regioni italiane esenti dalla malattia vescicolare dei suini. Pertanto, suini vivi, carne di maiale e prodotti a base di carne di maiale possono essere esportati in sicurezza negli Stati Uniti dai territori delle due regioni, alle condizioni previste dalle normative cogenti. Si tratta di un risultato molto importante, frutto della valida collaborazione tra il Servizio di Prevenzione, Sanità Veterinarie e Sicurezza Alimentare della Regione Umbria, i Servizi Veterinari Territoriali, il ministero della Salute e l’Ambasciata Italiana negli Stati Uniti.

Comunali, Scoccia (Cdx): pronti 40 mln per rifare strade Perugia

Comunali, Scoccia (Cdx): pronti 40 mln per rifare strade PerugiaRoma, 4 giu. (askanews) – “Quaranta milioni di euro, subito, per rimettere a posto tutte le strade di Perugia”. Sono quelli che fa sapere di voler destinare nei primi due anni di consiliatura la candidata sindaco del centrodestra a Perugia, Margherita Scoccia. “Ora che con straordinaria fatica siamo riusciti finalmente a chiudere il buco di bilancio ereditato dalla Sinistra possiamo finalmente concentrarci in maniera seria sulle strade della nostra città”, spiega Scoccia, che per quanto riguarda il decoro urbano aveva già fatto sapere di “voler investire in un piano decennale da 100 milioni di euro per strade, verde e arredo”.


“In questo maxi-piano da 100 milioni ho intenzione di anticiparne 40 per i primi due anni provvedendo al rifacimento e alla manutezione delle strade più importanti della città e di quelle che, per causa di mancanza fondi, non siamo riusciti a ripristinare. È possibile in quanto il debito è stato ripianato e finalmente ci sono fondi in bilancio. Gradualmente ci stiamo liberando dei derivati e da operazioni finanziarie al limite dello spericolato intraprese dalle precedenti amministrazioni, come i bond argentini. In più potremo beneficiare di una quota di investimenti che il Comune intende destinare alle opere pubbliche”, ha detto ancora.