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Tutto pronto per la “Festa del Tulipano” a Castiglione del Lago

Tutto pronto per la “Festa del Tulipano” a Castiglione del LagoRoma, 24 apr. (askanews) – Con la “spetalatura” iniziata martedì e l’attaccatura del milione di petali di tulipano sui carri allegorici dell’edizione 2024, che andrà avanti per tutta la notte di mercoledì (circa 200 le persone coinvolte), è tutto pronto per il primo atto della “Festa del Tulipano” di Castiglione del Lago (PG), giunta al 54° taglio del nastro. Sarà dunque un 25 aprile di fiori e colori, di profumi ed emozioni quello che si presenterà alle migliaia di turisti previsti da quasi tutte le regioni italiane e di visitatori “garantiti” da ogni parte dell’Umbria, tutti pronti a godersi lo spettacolo con il lago Trasimeno sullo sfondo. E con una speciale dedica all’acqua, tema dell’anno, e a quattro dei “Borghi più belli d’Italia”.


La prima parata dei carri allegorici (2,5 metri di larghezza per oltre 10 metri di lunghezza e 7 di altezza), che prenderà il via dal giardino adiacente la sede municipale di Palazzo della Corgna alle 15, vedrà protagoniste le cittadine di Bevagna (PG), Gardone Riviera (BS), Nemi (RM) e Orta San Giulio (NO), con le proprie tradizioni e tipicità. In tutta la loro maestosità e bellezza, frutto di tre mesi di lavoro che hanno visto tutte le sere alternarsi decine di volontari presso la sede dell’associazione “Eventi Castiglione del Lago” che promuove l’iniziativa, i carri attraverseranno a passo d’uomo il cuore del borgo castiglionese: piazza Antonio Gramsci, corso Vittorio Emanuele e piazza Mazzini per poi uscire da Porta Senese e approdare dopo oltre due ore di sfilata in piazza Dante Alighieri, dove ad attenderli ci saranno la grande Ruota Panoramica, lo sgargiante “Giardino dei Tulipani” e l’imperdibile “Fiera del fiore” (battenti aperti dalle ore 10). Grande attesa anche per le numerose attrazioni che andranno ad implementare la giornata. A farla da padrone le varie realtà che hanno voluto collaborare e fare da contorno ai carri allegorici: i musici e gli sbandieratori “Città di Foligno”, quelli del “Palio dei Terzieri” di Città della Pieve, quelli del Rione Cassero di Castiglion Fiorentino e quelli della “Città di Amelia”; poi, i gruppi di balletto folkloristico “Città di Nemi” e “Agilla e Trasimeno” di Castiglione del Lago; le bande musicali Filarmonica “Giuseppe Verdi” di Sanfatucchio e “Giacomo Puccini” di Pozzuolo Umbro;; il castiglionese Corteo storico de “La corte di Ascanio” e la Compagnia d’Arme Santaccio” di Chiusi; le street band “La Sganghenga” di Prato e “Assisi Marching Band”. Non mancheranno, infine, lungo le strade del borgo trampolieri, giocolieri, clown e artisti di strada da “Kalù” a “Dudi” passando per “Simo Moro”, che si cimenteranno nel suono dell’organetto e in giochi di fuoco oppure in momenti di animazione e spettacoli di magia, il tutto sotto la conduzione della speaker Sabrina Poggiani.


Oltre a dedicarsi alla parata, gli organizzatori di “Eventi” hanno pensato bene di potenziare la ricettività, di concerto con gli operatori commerciali di Castiglione del Lago. Come sempre, non mancheranno la Taverna del Poggio (aperta sia a pranzo che a cena) e il Bar del Poggio (orario continuato dalle 10 alle 23 il 25 e 28 aprile e il 1 maggio, 18-23 negli altri giorni) allestiti nel lungolago superiore, con meravigliosa vista sul Trasimeno, e all’interno dei quali si potrà partecipare al Trasimeno Rosè Festival, giunto alla quinta edizione, con calici offerti a chi parteciperà a pranzi e cene e con selezioni di vini rosati pregiati da abbinare ai pasti e alle degustazioni. Le parate dei carri allegorici verranno replicate domenica 28 e martedì 30 aprile in quest’ultimo caso in notturna dalle ore 21.30.

Umbria, Tesei presenta progetto restyling Umbriafiere

Umbria, Tesei presenta progetto restyling UmbriafiereRoma, 11 apr. (askanews) – “Oggi presentiamo un’opera che l’Umbria attende da tempo perché il centro fieristico Umbriafiere è via via diventato un punto di riferimento non solo per il centro Italia, ma per tutto il paese. Umbriafiere è infatti oggi una società partecipata regionale ben amministrata, sana e solida che abbiamo rivitalizzato con nuove fiere, con la realizzazione anche di concorsi e con un occhio a convention e grandi eventi”. È quanto affermato dalla presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, nel corso della conferenza stampa di presentazione del progetto di restyling di Umbriafiere.


“Il centro fieristico che sorge in un’area strategica e nevralgica della nostra regione, ha bisogno, per crescere ancora, di diventare una struttura moderna ed all’avanguardia dove ospitare eventi importanti per la nostra economia. Ed in questo ambito di notevole importanza sono i progetti che stiamo realizzando, anche a livello infrastrutturale, per dotare l’area di collegamenti sempre più efficienti e moderni. Grazie alla struttura regionale, al Comune di Bastia e all’advisor dell’operazione Gepafin, abbiamo finalmente tutte le carte in regola per realizzare questa opera che la nostra regione merita”, ha detto la presidente. Entrando poi nel merito del progetto, la presidente ha aggiunto che “il costo complessivo dell’intervento è di circa 6,1 milioni di euro e prevede il restyling dei tre padiglioni nella parte dell’impiantista, pavimentazione, illuminazione, sistema infissi, involucro architettonico, passerelle di collegamento, piazzali di parcheggio, restyling della palazzina antistante e condizionamento del padiglione n.9. Il costo complessivo dell’intervento è di circa 6,1 milioni di euro, salvo ulteriori valutazioni in sede esecutiva”.


“Come sapete l’utilizzo di risorse regionali provenienti dal fondo sviluppo e coesione ci impegna ad un piano tempi-azioni molto preciso, secondo progettualità che abbiamo già depositato e che garantirà una realizzazione, ne siamo certi, secondo i tempi previsti”, ha concluso Tesei.

Perugia, Scoccia incontra Abodi: da sport opportunità per i giovani

Perugia, Scoccia incontra Abodi: da sport opportunità per i giovaniRoma, 29 mar. (askanews) – “Offrire opportunità ai giovani promuovendo sempre di più la loro partecipazione alla vita pubblica anche mediante il coinvolgimento nello sport”. Si è parlato di questo nel corso dell’incontro che si è svolto ieri a Roma tra il ministro dello Sport, Andrea Abodi, e l’assessore del Comune di Perugia, Margherita Scoccia.


“Il dialogo tra le istituzioni è fondamentale e con il ministro abbiamo parlato delle azioni da porre in essere per migliorare la qualità della vita delle nostre comunità. Ci siamo confrontati su obiettivi e idee di progetti quindi sull’importanza di iniziative delle amministrazioni locali per andare incontro ai giovani che senza lo sport rischiano di perdersi”, ha detto Scoccia. Abodi e Scoccia, si legge in una nota della candidata sindaco a Perugia per il centro destra e i civici, “si sono soffermati sull’importanza delle politiche di inclusione da portare avanti tra le scuole e lo sport che insegna i valori del rispetto, dell’educazione, del sacrificio e della solidarietà.


“Voglio valorizzare le energie e le idee dei giovani promuovendo l’attivismo civico e il loro coinvolgimento. Il mio impegno non sarà solamente quello di ascoltare i giovani di Perugia, che come ho detto dal primo momento sono al centro del mio progetto futuro di città, ma quello di saperli ascoltare per comprendere le loro esigenze e le loro aspirazioni”, ha aggiunto Scoccia. “Il rapporto tra le scuole e il territorio rappresenta senza dubbio un valore aggiunto perché tenendo unito il tessuto sociale aumenta la partecipazione e quindi l’inclusione. Il dialogo tra le reti è fondamentale l’importanza e la cultura dello sport devono accompagnarsi all’educazione civica, al rispetto dell’ambiente, ad un corretto stile di vita e al contrasto alla dispersione. A livello nazionale lo sport è finalmente entrato in Costituzione. A Perugia sono già al lavoro per creare nuove e ulteriori opportunità per le future generazioni, serve progettualità, prima di iscrivermi alla facoltà di Architettura sono stata una giocatrice di pallavolo e ho sempre considerato lo sport un antidoto alla dispersione giovanile. È giunto il momento di fare un salto di qualità e nella mia agenda dei contenuti è previsto il coinvolgimento delle associazioni e delle imprese, nell’interesse dei nostri ragazzi”, ha concluso.

Regione Umbria consegna a Terni 7 alloggi Ater a palazzo Manassei

Regione Umbria consegna a Terni 7 alloggi Ater a palazzo ManasseiRoma, 26 mar. (askanews) – Torna a nuova vita la porzione di Palazzo Manassei, in pieno centro storico a Terni, un tempo ex convento, acquisita e riqualificata dall’Ater, l’Azienda territoriale per l’edilizia residenziale della Regione Umbria. Questa mattina, nel corso di una cerimonia alla quale hanno preso parte l’assessore regionale alle Politiche della casa Enrico Melasecche, il presidente e il direttore generale di Ater Umbria, Emiliano Napoletti e Marco Larini, assente il Comune invitato più e più volte a partecipare, sono state consegnate le chiavi di sette appartamenti ricavati nell’immobile al numero 2 di via Barnaba Manassei. Le sette famiglie che vi abiteranno, in locazione a canone concordato, sono risultate assegnatarie in base alla graduatoria dei partecipanti al bando emanato dall’Ater.


“L’Ater ha portato a termine un lavoro importante, complesso, mentre si svolgeva in città un dibattito sul miglior uso dell’immobile”, ha detto l’assessore Melasecche, ricordando gli interventi sviluppatisi negli ultimi decenni circa la destinazione dell’edificio e dell’ex convento di San Pietro, fra cui quella di realizzarvi un grande museo, senza alcuna risorsa disponibile, a maggior ragione dopo la caduta in dissesto dell’Ente, oppure ampliare gli spazi a disposizione della scuola o della parrocchia, considerato che dall’800 ad oggi l’ex convento transitò dopo l’Unità d’Italia in proprietà del demanio pubblico. “È stato fatto un recupero eccellente di un immobile dove fino a tre anni fa c’erano tonnellate di guano di piccione, abbandonato a sé stesso – ha proseguito – accanto a palazzi abitati da centinaia di famiglie. Per Terni rappresenta quindi il recupero di uno spazio fondamentale nel cuore della città”.


“Ci sarà tempo per ragionare in futuro di altri interventi – ha detto ancora Melasecche – poiché è assurdo che il Comune sia proprietario del campanile e della sacrestia dell’adiacente antica chiesa di San Pietro, come è assurdo che la scuola viva situazioni di difficoltà quanto agli spazi disponibili”. “Oggi – ha rilevato – sette famiglie entrano in questo palazzo, che ha tra l’altro un ingresso di una bellezza unica. Ed è importante sottolineare che ATER ha ricavato nuovi alloggi recuperando un palazzo storico, senza consumo di suolo in periferia ma con un contributo alla rivitalizzazione del centro città che tutti auspicano torni a pulsare. È una giornata di soddisfazione per tutti. Mi auguro comunque che, fin dai prossimi giorni, concluso oggi l’intervento da parte dell’ATER che aveva urgenza assoluta di utilizzare le somme a disposizione, pena la loro perdita con possibile danno erariale, si possa finalmente concludere l’accordo fra tutte le parti in modo che il Comune ceda alla Parrocchia la proprietà del campanile e della sacrestia dell’antica chiesa del convento, la scuola recuperi spazi utili all’attività didattica, la parrocchia possa acquisire spazi sia per l’abitazione del parroco, oggi distante dal sito ed il cui canone è a carico del Comune, sia per l’attività parrocchiale a forte valenza sociale”. “Ho sollecitato io stesso – ha concluso l’assessore -, più e più volte nel corso degli ultimi anni, una tale armonizzazione senza ottenere esiti, ma credo che da oggi l’accordo sia più facilmente raggiungibile. Auspico che il Comune di Terni riprenda in mano tale trattativa, arenata dopo i tentativi che feci fino al 2019 quale assessore di tale ente, in modo da definire fra tutti i soggetti interessati sia le proprietà che gli oneri a carico delle parti in causa”.


L’intervento di recupero, incluso l’acquisto dell’immobile che è soggetto a vincolo monumentale, ha comportato un investimento di oltre 2,8 milioni di euro ed è stato cofinanziato dalla Regione Umbria con 954mila euro. Ha interessato il miglioramento statico dell’edificio, reso particolarmente urgente dagli avvenimenti tellurici che hanno interessato l’Umbria dal 1997 ad oggi, e il cambio di destinazione d’uso dei piani primo, secondo e dell’altana. La ristrutturazione, oltre al recupero primario di tutto il fabbricato di proprietà di ATER, ha permesso il completamento di 7 alloggi, tutti dotati di zona soggiorno con angolo cottura, 1 o 2 camere da letto, 1 o 2 bagni più spazi di disimpegno. I lavori più consistenti hanno riguardato il consolidamento delle volte e dei solai, il rifacimento di gran parte delle coperture oltre al rinnovamento totale degli impianti termoidraulici, elettrici e di rete gas. Sono stati adottati tutti gli accorgimenti al fine di contenere le dispersioni termiche.


Gli alloggi, la cui superficie principale varia dai 44,70 ai 74,75 metri quadrati, sono stati assegnati in locazione a canone concordato per un importo mensile che va dai 190 euro per il più piccolo fino a 317,70 euro per quello di superficie maggiore, con soddisfazione dei richiedenti che hanno dichiarato inizieranno quanto prima a trasferirvi la propria abitazione.

Ue, Rondinelli (Pd): sì a proposta regolamento benessere animali

Ue, Rondinelli (Pd): sì a proposta regolamento benessere animaliRoma, 21 mar. (askanews) – “La proposta di regolamento sulla protezione degli animali durante il trasporto presentata dalla Commissione Ue contiene elementi importanti, ad esempio, la tutela degli animali vulnerabili quali le femmine gravide e di quelli destinati alla macellazione per i quali occorre scongiurare inutili sofferenze”. Lo afferma in una nota Daniela Rondinelli, eurodeputata Pd, componente della Commissione Agricoltura e Sviluppo Rurale del Parlamento europeo e relatrice del gruppo S&D della proposta di regolamento.


“Tuttavia la stessa presenta una serie di limiti che rischiano di pregiudicare il settore zootecnico italiano, il comparto della logistica nazionale e di generare una concorrenza sleale dannosa per il mercato unico europeo – spiega Rondinelli -. Per questo, in qualità di relatrice del regolamento, ho proposto un modello alternativo, che coniughi il benessere animale, pilastro del modello agricolo europeo da garantire per ragioni etiche e ambientali, e la tutela e valorizzazione delle aziende che si prendono cura dei propri animali”. “Occorre difendere gli allevamenti italiani, per lo più di piccole e medie dimensioni, che generano miliardi di euro di ricchezza l’anno. Nell’ultimo periodo, in migliaia hanno chiuso, mentre quelli attivi hanno ridotto il numero degli animali, avvantaggiando una concentrazione degli allevamenti”, spiega la parlamentare europea.


“Siamo pronti a migliorare la proposta di regolamento che è sembrata subito lontana dalle esigenze degli operatori del comparto ed eccessivamente rigida per tutta una serie di obblighi e vincoli sul trasporto, ad esempio con limiti al traffico sopra determinate temperature o oltre un certo periodo di trasporto, che creeranno pericolose sperequazioni tra i paesi del Nord Europa e quelli del Mediterraneo, tra aree rurali e non, e che rischiano di mettere in ginocchio l’intera filiera inclusa la logistica, alla quale non è stato offerto alcun sostegno economico per l’ammodernamento del parco camion. Inoltre, è sbagliato immaginare tale riforma svincolata da un meccanismo di reciprocità con i paesi terzi distanti dai nostri standard ambientali e di sicurezza”, conclude l’eurodeputata.

Guerra e IA tra i temi del Festival Internazionale del Giornalismo

Guerra e IA tra i temi del Festival Internazionale del GiornalismoMilano, 17 mar. (askanews) – Conto alla rovescia per la XVIII edizione del Festival Internazionale del Giornalismoche si appresta a confermare Perugia capitale globale dell’informazione. Da mercoledì 17 a domenica 21 aprile, il centro storico della città vedrà quasi 600 speaker provenienti da tutto il mondo, pronti ad alternarsi ai microfoni di più di 200 eventi in programma.


Tra i temi di questa edizione c’è prima di tutto la guerra con Motaz Azaiza, Dimitri Muratov, Evgenia Kara-Murza, Elena Kostyuchenko tra gli speaker stranieri in programma. Nella sezione “incontri con” torna al Festival Internazionale del Giornalismo la vincitrice del Nobel per la Pace, Maria Ressa. Inoltre, in una conversazione dal respiro internazionale lo scrittore Roberto Saviano e la giornalista Barbara Serra, Sky News Uk ed ex Al Jazeera, seguono la linea criminale e mafiosa che attraversa i grandi temi della politica dalla Russia di Putin, alle elezioni europee, all’Ecuador posando lo sguardo anche sull’Italia.


Focus anche sull’AI cui IJF24 dedica un ampio approfondimento in diversi incontri tra cui: Come domare le reti neurali nei modelli di intelligenza artificiale, con Christina Elmer, professoressa in Giornalismo Digitale e Giornalismo dei Dati presso l’Università di TU Dortmund, in Germania, Uli Köppen responsabile del laboratorio di Intelligenza Artificiale e Automazione presso Bayerischer Rundfunk (ARD), Maren Urner neuroscienziata tedesca, co-fondatrice di Perspective Daily, professoressa di Psicologia dei Media e autrice di bestseller, Olle Zachrison Responsabile della Strategia di Intelligenza Artificiale e Notizie presso la Radio Svedese. Tra i circa 600 ospiti si parlerà anche di clima, donne e diversity.

Sanità, Tesei: massima attenzione per prevenire violenze su operatori

Sanità, Tesei: massima attenzione per prevenire violenze su operatoriRoma, 12 mar. (askanews) – Sono state 151 le segnalazioni di episodi di violenza ai danni di operatori sanitari registrate in Umbria nel 2023. Complessivamente sono stati coinvolti 179 soggetti che stavano svolgendo la loro attività nelle strutture sanitarie pubbliche, di questi il 73 per cento sono donne: i dati sono stati forniti nel corso dell’iniziativa dal titolo “AbbiCuradiChitiCura”, organizzata dalla Regione Umbria a Perugia, attraverso il Centro unico regionale di formazione in sanità, con l’obiettivo di avviare percorsi congiunti tra il settore sanitario e i cittadini nella convinzione che la tutela della salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro sia un obiettivo comune.


All’incontro che si è aperto con gli interventi della presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei e dell’assessore regionale alla Salute e Politiche sociali, Luca Coletto, hanno preso parte oltre al direttore regionale Salute e Welfare, Massimo D’Angelo, i direttori delle aziende sanitarie e ospedaliere, i rappresentanti delle categorie professionali e delle associazioni territoriali. L’escalation delle aggressioni con numeri in crescendo per la presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, trova “motivazioni varie e, sicuramente, l’emergenza sanitaria prodotta dal covid ha contribuito ad aumentare problematiche che si ripercuotono sui cittadini non solo in Umbria, ma in tutto il Paese”.


La presidente, dopo aver ringraziato ancora una volta i medici e tutti gli operatori sanitari per il lavoro che svolgono quotidianamente, ha evidenziato come “il personale sanitario sia più esposto a episodi di violenza, dovendo spesso gestire rapporti caratterizzati da una condizione di forte emotività sia da parte del paziente che dei familiari. La rappresentazione, a volta forzata, della malasanità inoltre, spesso oscura il grande, efficace e competente lavoro della maggioranza degli operatori sanitari e questo rientra tra i fattori che contribuiscono all’incremento del fenomeno”. Il notevole e preoccupante incremento del fenomeno – è stato detto – è testimoniato da un numero crescente di studi presenti in letteratura anche a livello internazionale rispetto agli anni precedenti, in particolar modo riferiti alla professione dell’infermiere, considerata la categoria più vulnerabile per la tipologia di lavoro svolto, sempre a stretto contatto con i pazienti e in situazioni non ordinarie che possono generare facilmente tensione.


Mentre le aree considerate più ad alto rischio secondo la raccomandazione ministeriale sono: servizi di emergenza-urgenza; – strutture psichiatriche ospedaliere e territoriali; luoghi di attesa; servizi di continuità assistenziale; sanità penitenziaria; servizi che svolgono attività di controllo e vigilanza. L’assessore Coletto, dopo aver ricordato che la Regione Umbria sta riservando la massima attenzione al fenomeno, ha reso noto che “a livello regionale si sta pensando di attivare alcune iniziative importanti per promuovere la prevenzione e il contrasto ad ogni forma di violenza nei confronti dei lavoratori del settore sanitario e socio-sanitario, visto che questi episodi mettono in discussione il diritto alla salute interrompendo il percorso di diagnosi e cura dei pazienti anche per inabilità dell’operatore aggredito”.


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Umbria, inaugurata mostra “L’enigma del Maestro di San Francesco”

Umbria, inaugurata mostra “L’enigma del Maestro di San Francesco”Roma, 9 mar. (askanews) – “L’Umbria si prepara con emozione a vivere le celebrazioni dell’ottavo centenario della morte di San Francesco e, sicuramente, la mostra organizzata alla Galleria Nazionale dell’Umbria, attraverso le opere esposte, ci restituirà il senso profondo del messaggio del Patrono d’Italia”. Lo ha detto l’assessore alla Cultura e al Turismo della Regione Umbria, Paola Agabiti, intervenuta alla Galleria Nazionale dell’Umbria di Perugia che oggi inaugura la mostra “L’enigma del Maestro di San Francesco. Lo stil novo del duecento umbro”, alla presenza del ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano.


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Umbria, inaugurato servizio elisoccorso della Regione

Umbria, inaugurato servizio elisoccorso della RegioneRoma, 27 feb. (askanews) – Rendere autonoma l’Umbria nella gestione di patologie tempo-dipendenti che prima erano gestibili solo su ruota o con intervento di elisoccorso attivato da altre Regioni, in modo da garantire un servizio di assistenza regionale in tempi rapidi, soprattutto nelle zone difficilmente accessibili: con questo obiettivo la Regione Umbria ha deciso di attivare l’Elisoccorso, prevedendo il servizio nell’ambito della ridefinizione della rete di emergenza urgenza regionale.


La sede dell’Elisoccorso è all’Aeroporto di Foligno, gestito da ENAC, mentre la parte operativa, a seguito di una gara indetta da Punto Zero, è stata definitivamente assegnata alla società AVINCIS Aviation Spa. L’inaugurazione del servizio all’aeroporto di Foligno è avvenuta alla presenza della presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, dell’assessore regionale alla Salute, Luca Coletto, del sindaco di Foligno, Stefano Zuccarini, che ha evidenziato “l’importanza di questo servizio per garantire la salute della popolazione e nell’ambito del terzo polo sanitario”, di Silvia Ceccarelli per la Direzione territoriale Regioni Centro Italia di Enac, del direttore dell’Azienda Ospedaliera di Perugia, Giuseppe De Filippis, del direttore Salute e Welfare della Regione Umbria, Massimo D’Angelo.


“Il nostro obiettivo – ha detto la presidente della Regione, Donatella Tesei – è quello di garantire alla comunità umbra un servizio per la gestione idonea, appropriata delle emergenze-urgenze e delle patologie tempo-dipendenti a garanzia di un’assistenza sanitaria di alto livello, con tempi di intervento rapidi, in particolare nelle zone più difficili da raggiungere con automediche e ambulanze. Alcune patologie infatti, richiedono veloce ospedalizzazione e tempestivi interventi di diagnosi e cura a salvaguardia della vita del paziente e della integrità funzionale”. La presidente, dopo aver ringraziato Enac, Areu Lombardia, l’Azienda Ospedaliera di Perugia, Sasu e tutto il personale sanitario impegnato in questo nuovo servizio, ha evidenziato che “in questi mesi c’è stato un forte impegno della Regione per rendere operativa la base dell’Elisoccorso e oggi inauguriamo la sede presso la quale, a breve, saranno ultimati i lavori. Contestualmente, – ha proseguito – è stata stipulata una convenzione tra ENAC, Regione Umbria e Azienda Ospedaliera di Perugia, per l’affidamento in concessione di aree e infrastrutture presso l’aeroporto”.


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Intesa Regione Umbria e cuochi umbri per valorizzare agroalimentare

Intesa Regione Umbria e cuochi umbri per valorizzare agroalimentareRoma, 26 feb. (askanews) – Firmato un protocollo d’intesa fra Regione, Unione Regionale Cuochi Umbri e Federazione Italiana Cuochi per la promozione delle eccellenze agroalimentari umbre. Questa mattina nel Salone d’Onore di Palazzo Donini la presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, e il vicepresidente e assessore regionale alle Politiche agricole e agroalimentari, Roberto Morroni, hanno accolto la presidente dell’Unione Regionale Cuochi Umbri, Gianna Fanfano, il Presidente della Federazione Italiana Cuochi, Rocco Cristiano Pozzulo, e una folta rappresentanza di cuochi umbri, per siglare un protocollo d’intesa che ha lo scopo di promuovere e valorizzare le eccellenze agroalimentari, una delle ricchezze identitarie dell’Umbria.


“Siete gli ambasciatori della nostra tradizione culinaria e delle nostre eccellenze agroalimentari in Italia e all’estero – ha voluto ricordare la presidente Tesei al momento della firma del protocollo – un compito di responsabilità nel quale non ci si improvvisa, ma per il quale occorre tutta la vostra professionalità e dedizione. Il brand Umbria, grazie alle azioni intraprese da questa amministrazione, è finalmente diventato identitario e conosciuto nel mondo. I nostri prodotti agroalimentari e i nostri piatti tipici concorrono alla formazione di questa identità e, attraverso la sigla di questo accordo, vogliamo che voi dell’Unione Regionale Cuochi Umbri e della Federazione Italiana Cuochi ne siate gli alfieri, visto che sappiamo che tanta parte dell’attrattività che la nostra terra ha verso il turismo italiano ed internazionale è rappresentata anche dal fatto che si sa che nella nostra Regione si mangia molto bene. “Le filiere agroalimentari della nostra regione – ha dichiarato il Vicepresidente Morroni – e la nostra cucina tipica, concorrono pienamente alla definizione della cultura, della tradizione e dell’identità del territorio. La qualità della vita, consentita da uno stile di vita salutare, passa attraverso la conoscenza dei buoni e genuini prodotti agroalimentari, oltre che alla bontà già assicurata in tavola dagli stessi. Eccellenze locali, ad esempio, quali l’olio, il vino e il tartufo, fanno parte ormai dell’immagine migliore dell’Umbria che vogliamo, grazie proprio al comparto agroalimentare, far emergere e diffondere nei mercati italiani ed esteri. Questa sinergia di cui oggi si siglano tali obiettivi di valorizzazione del nostro patrimonio professionale in ambito agroalimentare, ma non solo, è un’ottima opportunità che inciderà positivamente anche a livello turistico”.


Si consolida dunque attorno a questo obiettivo la collaborazione già sperimentata con successo tra la Regione, l’Unione Regionale Cuochi Umbri e la Federazione Italiana Cuochi con la volontà, ora sancita da questo protocollo d’intesa, di svilupparla con azioni di sistema nel settore turistico/ristorativo e culturale quali ad esempio le preparazioni culinarie dei prodotti da far assaggiare durante le principali manifestazioni di promozione turistica. Gianna Fanfano, Presidente dell’Unione Regionale Cuochi Umbri, ha rivelato come “la firma di questo protocollo d’intesa corona un sogno coltivato da molto tempo e che non è stato facile realizzare, e per il quale voglio ringraziare per il fattivo aiuto il consigliere regionale Eugenio Rondini, che è presente a questo evento odierno per la firma del protocollo”.


A suggellare l’intesa è stato anche il Presidente della Federazione Italiana Cuochi, Rocco Cristiano Pozzulo, che ha voluto ricordare come “il rispetto dei prodotti tipici di una regione passa soprattutto attraverso la conoscenza dei prodotti e il rispetto del lavoro e della fatica che gli agricoltori e i produttori impiegano per ottenere alimenti di qualità”. Ha moderato gli interventi dei firmatari Alex Revelli Sorini, autore e professore di Gastrosofia e delle Culture e Politiche Alimentari presso l’Università San Raffaele di Roma.