Olimpiadi 2026, Zaia: sono già un bilancio positivo per VenetoPadova, 28 apr. (askanews) – Per il presidente del Veneto, Luca Zaia, le Olimpiadi 2026 sono “già un bilancio positivo”. Lo ha ribadito a margine di un convegno su Olimpiadi e Pnrr che si è svolto all’Università di Padova.
“Già oggi abbiamo un effetto Olimpiadi – ha spiegato il governatore – perché portiamo a casa la bretella ferroviaria dell’aeroporto di Venezia, 400 milioni di euro, la variante di Cortina che sono quasi 800 milioni di euro, la variante di Longarone, più di 300 milioni di euro, l’abbattimento di tutte le barriere architettoniche per 18 milioni di euro all’Arena di Verona e molte altre opere che mai si sarebbero fatte, per noi quindi c’è già un bilancio positivo, voglio ricordare la visibilità delle Olimpidi: 1,5 miliardi di aumento di Pil certificato da tre università nazionali, 3,5 miliardi di cittadini nel mondo vedranno le Olimpiadi”, ha concluso.
Aiop Veneto, strutture accreditate a disposizione per recupero prestazioniRoma, 26 apr. (askanews) – “Le restrizioni ai fondi del Servizio Sanitario Nazionale spingono il cittadino a cercare le prestazioni nel privato puro. Non c’è dunque da meravigliarsi se il numero di tali strutture private presenti sul territorio veneto abbia fatto registrare un aumento considerevole negli ultimi anni”. La posizione è di Aiop Veneto, l’associazione che rappresenta il maggior numero di strutture sanitarie accreditate e convenzionate della regione, che operano dunque in nome e per conto del Servizio Sanitario. “La differenza tra privato puro e accreditato – spiega Giuseppe Puntin, Presidente Aiop Veneto – è fondamentale, perché il primo opera in un contesto liberistico ed è governato dalle regole della domanda e dell’offerta mentre il secondo è regolato dalla programmazione sanitaria regionale, opera all’interno del Servizio Sanitario Regionale ed è dallo stesso finanziato, risultandone quindi parte integrante. Rispetto all’attuale incremento della domanda di prestazioni, per il privato accreditato il limite invalicabile è costituito da budget economici fissati molti anni orsono in un contesto socio-sanitario completamente diverso dall’attuale e soprattutto in un contesto socio-assistenziale completamente differente dall’odierno, post Covid”. Per Puntin “un’ulteriore differenza all’interno del SSR è costituita dal fatto che il privato accreditato sia costretto a operare all’interno di quanto previsto dalla programmazione e da budget fissati da ritenersi insuperabili, poiché rapportati al finanziamento di ogni prestazione erogata, mentre le strutture pubbliche a diretta gestione operano in un sistema sostanzialmente a “piè di lista” con copertura integrale delle spese sostenute, pur dovendo le stesse scontare difficoltà organizzative e di organici”. “Se le risorse non sono all’altezza delle richieste è naturale che aumentino quindi le persone che, potendo con i propri mezzi, decidono di rivolgersi al privato puro. Questo va naturalmente a discapito dei cittadini con redditi bassi o che non hanno altre coperture assicurative”, osserva. E conclude: “E’ fondamentale quindi a livello nazionale e poi, di conseguenza, a livello regionale un ragionamento di revisione dei finanziamenti. Il momento che stiamo attraversando è complicato perché usciamo da una pandemia che ha stravolto la programmazione sanitaria, la sanità accreditata è a disposizione per continuare, insieme alle istituzioni pubbliche a diretta gestione, a dare il proprio contributo, a collaborare e far sistema con gli ospedali pubblici nell’affrontare le problematiche esistenti in una situazione che via via si sta deteriorando, come testimoniato dal numero crescente di cittadini che devono rivolgersi al di fuori del servizio sanitario regionale per ottenere risposte ai propri bisogni di salute”.
Doppia presentazione per il progetto “Cavalli in Villa”Roma, 21 apr. (askanews) – Doppia presentazione del progetto “Cavalli in Villa”, nella sede istituzionale della Camera dei Deputati, grazie all’On. Gardini che sottolinea che “le Ville venete sono un patrimonio da valorizzare”, e oggi alla stampa estera. “Cavalli in Villa” è un evento unico in Italia che porta gli sport equestri all’interno di alcune delle più prestigiose dimore storiche del Veneto: un inedito contenitore che unisce l’eccellenza della storia e dell’arte del nostro Paese al territorio, grazie a un animale che ne è perfetto emblema, il cavallo, eletto ad alfiere della cultura.
L’incontro è stato aperto dall’On. Elisabetta Gardini, che ha affermato: “Sono felice di avere ospitato alla Camera, come veneta, la presentazione istituzionale di Cavalli in Villa. Un evento che è già cresciuto dall’anno scorso, passando da cinque a otto tappe”, ha argomentato Gardini: “Vedo per questo progetto un futuro importante e ricco di soddisfazioni, un’iniziativa che ha senza dubbio il potere di creare una preziosa sinergia tra “cose belle” di cui c’è un profondo bisogno. Il cavallo”, ha aggiunto l’Onorevole, “è qualcosa che colpisce la mia fantasia e creatività, capace di unire tante attività e progetti di valore alle eccellenze del territorio. Penso anche alle ville venete, un patrimonio che va maggiormente valorizzato, comunicato e condiviso”. “Cavalli in Villa” debutterà a Lonigo (Vicenza) con la prima tappa 2023, portando il nobile animale oltre gli steccati dei propri circuiti, vicino al grande pubblico e al centro di otto memorabili eventi gratuiti e aperti al pubblico. Il cavallo si conferma l’affascinante animale capace non solo di emozionare ma anche di educare, sensibilizzare e aiutare: intorno alle numerose gare, spettacoli e battesimi della sella ruoterà un ricchissimo e nuovo carnet di iniziative ed eventi, come tour in E-Bike, a cavallo e con le auto storiche, fino ad attività legate all’informazione dei giovani su temi fondamentali, grazie al coinvolgimento in ogni tappa delle scuole del territorio.
Si parlerà di sicurezza sulle strade legata all’uso di alcol, con l’arrivo nelle diverse ville del pullman azzurro della Polizia Stradale grazie alla Fondazione Gaia von Freymann, fino alla conoscenza e tutela dell’ambiente, con lezioni dal vivo a cura di Horse Emergency, e ancora il Villaggio del Bambino, che accoglierà i bimbi e le loro famiglie per fare il battesimo della sella attraverso un approccio ludico-educativo innovativo e in totale sicurezza, grazie alla presenza di istruttori Federali. Le discipline equestri presenti nelle diverse ville, in forma agonistica o amatoriale e ludica, saranno sette: dal Salto ostacoli, con concorsi che andranno dalle categorie B1* ad A5*, fino a competizioni di Dressage, l’elegante prova che mette in luce l’addestramento del cavallo, e di Attacchi, dove carrozze e maratone di vari generi sfileranno a tutta velocità in circuiti allestiti ad hoc. E ancora il Completo, che porta alla luce la versatilità e completezza di cavalli e cavalieri in tre prove diverse la cui gestione è a cura del cavaliere olimpionico Roberto Rotatori, il Volteggio, una sorta di ginnastica artistica con il cavallo, fino al Polo, antico e nobile gioco di squadra nato in Persia o ora praticato in tutto il mondo, e l’Horse-Ball, anch’esso giocato a squadre con l’obiettivo – condiviso con il Polo – di fare goal nella porta avversaria. Cavalli in Villa 2023 sarà inoltre teatro della spettacolare cerimonia militare messa in atto dal 4º Reggimento Carabinieri a cavallo, il carosello storico dell’Arma dei Carabinieri con fanfara e picchetto, al termine del quale viene riprodotta la storica carica di Pastrengo, avvenuta durante l’omonima battaglia nella prima guerra d’indipendenza italiana. Molti i cavalieri di spicco presenti all’evento: da Fabio Brotto a Luca Moneta, cavalieri di calibro internazionale nel salto ostacoli, ad Andrea Giovannini, campione italiano assoluto di dressage in sella a “The Best” e vincitore del Master del Cavallo Iberico, che porterà in campo i cavalli dell’allevamento El Palo Borracho di Francesca Mittiga. Presenti anche i magnifici Purosangue Arabi, cavalli elegantissimi e fieri che faranno sognare il pubblico grazie a sfilate di morfologia a cura di Arabite Horse Events.
L’evento itinerante “Cavalli in Villa” è promosso da FISE (Federazione Italiana Sport Equestri) nazionale e FISE Veneto, con il supporto dell’IRVV (Istituto Regionale Ville Venete), il patrocinio del Ministero della Cultura, della Regione Veneto, Provincia di Padova e di Vicenza oltre che di tutti i Comuni coinvolti. Importante partner del progetto è FieraCavalli, con cui l’organizzazione condivide valori e obiettivi legati al mondo del cavallo, mentre una novità di quest’anno sarà il gemellaggio con il Raid Internazionale “Fuoco dell’amicizia”, di cui Jesusleny Gomes è l’esponente istituzionale. “Cavalli in Villa” aiuterà concretamente anche il Lions Club Vicenza La Rotonda su un progetto legato all’autismo, attraverso la produzione e vendita di acquerelli, che saranno realizzati dal vivo ad ogni tappa da diversi artisti, con al centro il cavallo e la relazione con l’essere umano. Sostenere concretamente l’inclusività e un altro importante valore dell’evento che, in questa edizione, ospita l’associazione “Cuore Oltre l’Ostacolo” i cui atleti paralimpici, in sella ai loro cavalli, metteranno in scena impeccabili riprese di paradressage.
Vittorio Sgarbi si conferma per il secondo anno patron di “Cavalli in Villa” e presenterà alcuni dei suoi ultimi libri tra cui “Roma”, dal Rinascimento ai giorni nostri, portando il pubblico dentro un appassionato viaggio nella storia vista dagli occhi luminosi e penetranti dell’arte. Madrina 2023 di Cavalli in Villa Katia Ricciarelli che, grazie alla sinergia con i diversi Conservatori del territorio, sarà al centro di numerosi spettacoli che vedranno giovani musicisti esibirsi prima sul palco poi in campo con i cavalli, tra concerti di archi, pianoforte e voce. Non mancherà una corposa parte dedicata ogni week end agli spettacoli equestri, con il team dell’artista Rudy Bellini, il Trofeo Teatro Equestre, eccellenza unica in Italia targata FISE Veneto e composta da bimbi in sella ai propri pony, e numerosi altri artisti che mostreranno l’eleganza e l’addestramento di particolari razze, come il Q-Arab e il Cavallo Agricolo Italiano da Tiro Pesante Rapido (CAI TPR). Cavalli in Villa 2023 vedrà infine la prima concreta sinergia tra due Federazioni sportive: FISE, Federazione Italiana Sport Equestri, e FCI, Federazione Ciclistica Italiana di cui il Cicloturismo è una branca: durante ogni tappa sarà possibile prenotare E-Bike per gite, aperte a tutti bambini inclusi, in partenza sia da ogni villa sia dalla città più vicina per raggiungere, attraverso strade sicure e piacevoli, ogni dimora storica. Debutto infine del “Gran Tour Cavalli in Villa 2023” un circuito che collega tutte le ville di questa edizione e percorribile sia in biciletta sia in E-Bike, oltre che a cavallo e in auto.
Infortuni strada, accordo Confindustria Veneto con Polizia StradalePadova, 21 apr. (askanews) – Consolidare le sinergie sul territorio e la partnership tra Istituzioni Pubbliche e privato, con l’obiettivo di rendere sempre più efficace la riduzione dei rischi di infortunio su strada, promuovere e diffondere la cultura della prevenzione e sicurezza sulle strade, tramite attività formative qualificate e buone pratiche rivolte alle migliaia di utenti professionali della strada, dei settori autotrasporto, logistica e di ogni altro comparto industriale e delle costruzioni, a imprenditori e lavoratori dei territori di Padova, Treviso, Venezia e Rovigo.
Sono i termini dell’accordo siglato da Confindustria Veneto Est e dal Compartimento di Polizia Stradale per il Veneto, che rinnova e rilancia per il biennio 2023-2024 il protocollo di collaborazione già sperimentato in modo positivo con le Sezioni di Polizia Stradale di Treviso e di Padova, estendendolo per la prima volta ai territori di competenza delle Sezioni di Polizia Stradale di Venezia e di Rovigo. Va sottolineato, infatti, che nel 2021 le denunce di infortunio sulle strade del Veneto, favorite anche dalla ripresa della circolazione dopo i lockdown, hanno inciso per quasi il 17% sul totale delle denunce di infortunio sul lavoro: con mezzo di trasporto (2,5%), in itinere con mezzo di trasporto (11,2%), in itinere senza mezzo di trasporto (oltre il 3%). Inoltre, rispetto ai 105 infortuni mortali, poco meno della metà (49) sono avvenuti sulle strade (fonte: Inail).
Il protocollo è stato firmato ieri nella sede Confindustria Veneto Est a Padova – da Leopoldo Destro Presidente di Confindustria Veneto Est e dal Comandante del Compartimento Polizia Stradale per il Veneto, Santi Allegra. Sono intervenuti Gianfranco Martorano Comandante Polizia Stradale di Padova, Elena Natale Dirigente Polizia Stradale di Venezia, Paolo Marino Comandante Polizia Stradale di Rovigo, Emanuela Miatello Vice Comandante Polizia Stradale di Treviso, Franco Canil Presidente Gruppo Trasporti di Confindustria Veneto Est, Gianmarco Russo Direttore Generale di Confindustria Veneto Est.
Ucraina, Zaia: più di 840 mila euro per emergenza profughiVenezia, 19 apr. (askanews) – I fondi raccolti con la campagna di solidarietà “Sostegno emergenza Ucraina” – oltre 840 mila euro – saranno destinati a chi, nell’ambito pubblico e privato, ha operato con generosità per l’accoglienza e l’assistenza dei profughi. Lo stabilisce una delibera approvata della giunta R regionale che stabilisce l’utilizzo delle risorse donate in Veneto. Tra le tante iniziative di solidarietà e assistenza rivolte ai profughi civili provenienti dall’Ucraina, la Regione aveva avviato nel marzo 2022 una raccolta di fondi, con un IBAN dedicato. Al 31 marzo 2023 le risorse affluite sul conto corrente ammontano a 843.093,45 euro.
“Purtroppo – dichiara il presidente veneto Luca Zaia – la guerra e l’emergenza è lungi dall’essere conclusa. Il perdurare del conflitto in Ucraina, oltre a provocare gravissimi danni in quel Paese, martoriato da più di un anno di guerra, si ripercuote anche sui Paesi ospitanti. Il Veneto ha dato da subito grande prova di accoglienza e sostegno, mobilitandosi per assistere i profughi ucraini. La popolazione ucraina presente in Veneto ha superato i 20mila cittadini, molti dei quali ha raggiunto la nostra regione trovando una collocazione autonomamente”. “Il Veneto – aggiunge Zaia – è la regione che in Italia conta più persone iscritte o dedite al volontariato: è sempre in prima linea quando c’è da dare una mano. Oltre all’aiuto concreto, commuove anche l’ammontare delle donazioni, davvero cospicuo. Abbiamo deciso di utilizzarle per ristorare chi si è speso con altruismo e generosità. Il conto corrente resta aperto: ulteriori risorse aggiuntive che si rendessero eventualmente disponibili potranno essere destinate alle stesse finalità”.
Mondiale Trapiantati, Zaia: a Perth una pioggia d’oroVenezia, 18 apr. (askanews) – “Pioggia d’oro, come avevo auspicato, per gli atleti veneti che stanno partecipando ai mondiali per trapiantati a Perth. Alle medaglie d’oro di ieri conquistate da Alessandro Pege, Marco Mestriner e Mirko Bettega, stamattina se ne sono aggiunte altre tre per merito ancora di Bettega nei 30 chilometri su strada di ciclismo, e due nel nuoto dal grande Riccardo Canola – trapiantato di cuore di Baone (PD) con record del mondo nel dorso, e nello stile libero. Grazie a tutti, eroi silenziosi di una battaglia per la vita che è stata stravinta. Il Presidente dell’Aned Giuseppe Vanacore, che è con loro in Australia, può portare ai suoi campioni l’abbraccio orgoglioso di tutto il Veneto”. Così il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, saluta i trionfi, che continuano ad aumentare, della piccola compagine veneta (5 atleti), impegnata nei mondiali per trapiantati in corso a Perth.
“Tutti questi nostri atleti – aggiunge il Governatore – ci mandano uno straordinario messaggio, che va ben oltre il merito sportivo. Hanno sofferto patologie gravi che hanno richiesto il trapianto, hanno trovato salvezza nel dono di un organo e nella bravura dei nostri sanitari, hanno avuto la forza di tornare, andando aldilà di dove erano partiti. Ori che luccicano – conclude – di vita vera”.
Campiello Giovani: selezionata la cinquina finalista a VeronaVerona, 14 apr. (askanews) – È stata selezionata oggi a Verona la cinquina finalista della 28ma edizione del Campiello Giovani, concorso letterario rivolto ai ragazzi tra i 15 e i 22 anni, organizzato dalla Fondazione Il Campiello – Confindustria Veneto.
I cinque finalisti sono Elisabetta Fontana, 21 anni di Como (CO), con il racconto “Sotto la pelle”; Valeria Lanza, 18 anni di Orsenigo (Como), con il racconto “Ifi e Lante”; Ester Mennella, 18 anni di Foggia, con il racconto “Il portiere più scarso della storia”; Chiara Miscali, 19 anni di Ardauli (Oristano), con il racconto “La a quattrocentoquaranta hertz”; Emanuele Tomasoni, 18 anni di Brescia, con il racconto “Tra sorrisi e macerie”. I racconti sono stati scelti dal Comitato Tecnico composto da Ermanno Paccagnini, Giulia Belloni, Michela Possamai e Daniela Tonolini.
L’annuncio della cinquina è avvenuto durante uno spettacolo al Teatro Nuovo di Verona, organizzato in collaborazione con Confindustria Verona, che ha visto protagonisti i 25 semifinalisti di questa edizione del Campiello Giovani. A condurlo, Federico Basso e Davide Paniate, conduttori e autori di diverse edizioni di Zelig, con la partecipazione anche di cinque ospiti speciali dalle scorse edizioni del Premio: Mattia Conti, Camilla Tibaldo, Lorenzo Nardean, Eva Luna Mascolino e Alberto Bartolo Varsalona che hanno dialogato con gli aspiranti scrittori in gara. Durante l’appuntamento il pubblico ha potuto assistere alle esibizioni della scuola di danza veronese “Les Petit Pas” e degli allievi della Scuola di teatro del Teatro Nuovo di Verona.
Enrico Carraro, Presidente di Confindustria Veneto e della Fondazione Il Campiello, ha espresso il suo orgoglio per “questa iniziativa che dà voce al talento e alle capacità dei nostri ragazzi, ai quali voglio fare le mie congratulazioni e gli auguri per un futuro pieno di soddisfazioni. Il Campiello Giovani rappresenta la volontà degli industriali del Veneto di offrire spazio alla creatività e alla crescita culturale dei giovani, perché rappresentano il nostro futuro e perché il loro impegno e le loro doti possono garantire la continuità di quanto viene seminato oggi».
Venezia, 11 apr. (askanews) – Mamme attente in gravidanza, minor consumo di alcol e di fumo, allattamento al seno sopra la media nazionale, attenzione alla Sicurezza del bimbo a casa e in auto. È una fotografia dello spaccato emerso dal “Sistema di Sorveglianza 0-2 anni sui principali determinanti di salute del bambino”, promosso dal Ministero della Salute e coordinato dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS), che monitora indicatori chiave per la programmazione sanitaria del percorso nascita e la salute del bambino nei primi 1000 giorni di vita del bambino. “E’ in questa prima epoca della vita che i genitori, operatori sanitari e decisori politici possono investire sul capitale di salute presente e futuro dell’individuo e dell’intera comunità, mettendo in atto azioni di provata efficacia oggetto della rilevazione, quali l’assunzione di acido folico, l’astensione da fumo di tabacco e alcolici durante la gestazione e l’allattamento, l’adesione all’offerta vaccinale, l’allattamento, la posizione corretta in culla, la protezione dall’esposizione agli schermi e la lettura precoce in famiglia”, sottolinea Manuela Lanzarin, assessore regionale alla Sanità e Politiche Sociali del Veneto commentando la seconda edizione di tale Sorveglianza. Un lavoro che ha coinvolto complessivamente 35.550 mamme con la partecipazione di 18 regioni, inclusa la Regione del Veneto con un campione regionale di 1.768 mamme reclutate presso i Centri Vaccinali, con un alto tasso di adesione del 96.6%, in linea con quello nazionale. Buono il dato dell’uso del fumo una gravidanza, il 3.5% delle mamme ha dichiarato di aver fumato in gravidanza, percentuale che è quasi la metà della media nazionale (6.4%). Le donne riprendono a fumare allontanandosi dalla data del parto, in linea con il trend nazionale. La quota di fumatrici al momento dell’intervista passa dal 7.4% nelle mamme di bambini di 2-5 mesi a 11.7% in quelle di 11-15 mesi. Tale trend in aumento è rilevato anche dalla media nazionale (da 12.3% a 15.9%). Il 30% dei bambini è ancora esposto a fumo passivo a causa della presenza di madre e/o altra persona convivente fumatrice, anche se tale valore è comunque tra i più bassi in Italia (la media nazionale è il 38%). Per quanto riguarda invece l’assunzione di alcol in gravidanza, la media in Veneto è in linea con quella nazionale. Il 18,9% delle mamme ha dichiarato di aver consumato bevande alcoliche almeno 1-2 volte al mese, in linea con la media nazionale (18,6%), pur essendo il Veneto una Regione caratterizzata ad un maggior consumo di bevande alcoliche rispetto alla media nazionale. La quota di chi ha consumato bevande alcoliche almeno 3-4 volte negli ultimi 30 giorni tra le mamme che allattano aumenta con l’allontanarsi del momento dal parto (da 9.9% nelle mamme di bambini di 2-5 mesi a 11.3% in quelle di 11-15 mesi), con valori simili a quelli rilevati dalla media del pool delle Regioni (in cui si passa da 9.0 a 12.3%). In Veneto il 53,3% dei bambini di 2-3 mesi è allattato al seno in modo esclusivo, mentre la quota si riduce al 41,6 % al 4°-5° mese. Questi dati sono sensibilmente migliori rispetto alla media nazionale, sia in termini di percentuale che di riduzione del tasso di allattamento nel tempo (da 46.7% a 30%).Per quanto riguarda la sicurezza va segnalato come la quota di mamme che ha riferito di essere ricorsa a personale sanitario (pediatra, altro medico o pronto soccorso) per incidenti domestici del figlio è stata pari all’11.3%, inferiore alla media nazionale (12,4%).
Milano, 3 apr. (askanews) – Giunge ormai alla sua ventiquattresima edizione la preziosa rassegna multisensoriale Sorsi d’Autore della Fondazione Aida ets, che in questi appuntamenti estivi coniuga con grande eleganza l’eterna bellezza delle Ville Venete, molte patrimonio Unesco, con degustazioni guidate di vini pregiati ed eccellenze gastronomiche del territorio, in collaborazione con Ais Veneto, alla scoperta della grande arte del passato finalmente vissuta in chiave di convivialità e cultura contemporanea, con intensi e divertenti momenti di dialogo con personalità di spicco quali quest’anno Michele Serra, Serena Dandini, Oscar Farinetti in dialogo aperto con i Sommelier Ais Veneto e personaggi di spicco della cultura popolare italiana come Dario Vergassola, Luca Telese e Luca Sofri.
Un format ormai consolidato che consente al pubblico sempre numeroso di vivere un’esperienza davvero multisensoriale e sofisticatissima, grazie alla bellezza ed importanza storico-artistica delle Ville scelte, delle quali viene offerta una minuziosa visita, alla qualità delle degustazioni enogastronomiche anch’esse guidate, nonché all’esperienza e vivacità intellettuale dei mattatori invitati per il momento di dialogo pubblico. Farà eccezione a questa consolidata regia di successo la serata inaugurale del 28 maggio nella quale in via del tutto eccezionale, si celebrerà nella magnifica villa rinascimentale Cà Vendri un’eccellenza culturale del territorio: il Centesimo Arena di Verona Opera Festival in collaborazione con Fondazione Arena di Verona e Comune di Verona Assessorato alla Cultura, Turismo e Rapporti con l’Unesco. Per l’occasione assai speciale gli archivi e le storiche sartorie areniane, emblema dell’artigianalità italiana nel mondo, presenteranno un’accurata selezione dei più coreografici costumi che impreziosirono alcuni degli allestimenti di maggiore successo della storia areniana: Un Ballo in Maschera di Verdi con regia, scene e costumi di Pier Luigi Pizzi, vera icona di un’estetica sontuosa e raffinata al contempo; Traviata di Verdi con regia, scene e costumi di Hugo de Ana, altro caposaldo della bellezza teatrale; Anna Bolena di Donizetti firmata dal regista di culto Graham Vick con i costumi del Premio Oscar Paul Brown; Don Giovanni di Mozart con la regia dell’insuperato Maestro Franco Zeffirelli e costumi del pluripremiato suo storico collaboratore Maurizio Millenotti.
E gli indossatori che incarneranno questi ruoli icona dell’opera nel mondo non saranno professionisti della passerella, ma bensì cittadine e cittadini comuni, che potranno candidarsi, entro il 21 aprile, attraverso il sito www.fondazioneaida.it e provare così l’emozione unica nel suo genere di vivere la grandeur del palco in abiti di rara bellezza e preziosissima fattura. La sfilata storica sarà inoltre musicata da un concerto per pianoforte e voce offerto sempre da Fondazione Arena di Verona. Inoltre le Ville Venete scelte quest’anno da Sorsi d’Autore rappresentano davvero alcuni dei luoghi più ragguardevoli per storia, architettura, arti figurative ed architettura paesaggistica del territorio veneto. Si parte dalla cinquecentesca Villa Cà Vendri a Verona, la cui perfezione architettonica presenta al suo interno un decor che è vera epitome delle eccellenze venete, dal cotto d’epoca al mosaico veneziano, dai materiali di evidente recupero romano agli affreschi di scuola veneta, fino al sontuoso parco di sei ettari animato da statue, fontane, il laghetto e un pregevolissimo Ninfeo a colonnato arricchito di Cappella Gentilizia. Si prosegue con la settecentesca Villa Cordellina Lombardi nel vicentino, complesso monumentale di impressionante ricchezza che vede armoniosamente distribuite nel parco barchesse, torrette, un grandioso rustico e all’interno della villa un importante ciclo di affreschi del Tiepolo dedicati ai fasti di Scipione L’Africano e Alessandro Magno. A seguire Villa Brandolini d’Adda in provincia di Treviso, magnifico esempio di architettura settecentesca impreziosita da un importante florilegio di stucchi dorati coevi ed immersa in un parco dal panorama mozzafiato.
Chiude questa antologia di rara bellezza Villa Widmann a Mira proprio sulla celeberrima Riviera del Brenta, perfetto esempio di equilibrio tra le forme più tipicamente venete e lo stile Rococò di gusto francese imperante a fine ‘700, anch’essa circondata da un parco di riconosciuta importanza sia per la collezione botanica sia per il gran numero di statue di scuole ed epoche diverse.
Roma, 3 apr. (askanews) – Magie divertenti, sparizioni con un pizzico di brivido e mistero ma anche tante risate: Aldo Nicolini, da oltre un decennio è, per tutti gli appassionati di magia, “Zio Potter”. Il simpatico maghetto nella giornata di sabato 8 aprile dalle ore 16.00, sarà protagonista assoluto al Valecenter, lo shopping center di Marcon (Ve) gestito da Multi Italy, con il suo live show di cabaret magico presso la piazza centrale al piano terra della Galleria del centro commerciale, ispirato alla saga di Harry Potter e dedicato ai bambini e alle famiglie.
Apparizioni, sparizioni, trasformazioni e gag magiche faranno divertire grandi e piccoli creando anche momenti di suspance e di stupore. Non solo numeri di magia ma anche sketch che lasceranno ampio spazio alla fantasia, all’emotività e al sogno di ciascun bambino di poter diventare un mago. Zio Potter viene conosciuto dal pubblico televisivo partecipando nel 2010 alla finale della prima edizione di “Italia’s Got Talent” di Canale 5: il celebre numero della testa che cade gli ha dato il successo e la notorietà come mago. Sempre nello stesso anno è stato insignito del premio Walter Chiari come rivelazione televisiva dell’anno. Da lì la partecipazione a numerose trasmissioni televisive Rai e Mediaset. Nel 2011 si classifica secondo al Campionato Nazionale di Magia Master of Magic trasmesso da Rai2 e partecipa inoltre a varie trasmissioni televisive di prima serata in Francia M6 e Germania RTL e Albania. Nel 2015 ritorna su Canale 5 nel programma “Tu si que vales” con un nuovo numero: il corpo tagliato in due.
L’appuntamento con lo show del Mago Zio Potter rientra nel ciclo di incontri e di attività promossi dal centro commerciale dedicati ai più piccoli. Con l’organizzazione di questi eventi Valecenter si presenta come centro polifunzionale adatto a soddisfare le esigenze dei suoi clienti di riferimento e sempre più attento a diventare un luogo di incontro soprattutto per le famiglie. Con l’occasione Valecenter ricorda che il centro commerciale rimarrà chiuso nella giornata di Pasqua ma regolarmente aperto a pasquetta e il 25 aprile con orario 9 – 20. Nel corso dell’evento Valecenter continuerà a sensibilizzare il pubblico sull’iniziativa benefica di raccolta fondi per donare kit di primo soccorso all’Ucraina. Il progetto è realizzato da Multi in collaborazione con UNITED24. Sarà possibile fare la propria donazione al link: https://multi.eu/it/support-ukraine/#donate.