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Ucraina, Zaia: più di 840 mila euro per emergenza profughi

Ucraina, Zaia: più di 840 mila euro per emergenza profughiVenezia, 19 apr. (askanews) – I fondi raccolti con la campagna di solidarietà “Sostegno emergenza Ucraina” – oltre 840 mila euro – saranno destinati a chi, nell’ambito pubblico e privato, ha operato con generosità per l’accoglienza e l’assistenza dei profughi. Lo stabilisce una delibera approvata della giunta R regionale che stabilisce l’utilizzo delle risorse donate in Veneto. Tra le tante iniziative di solidarietà e assistenza rivolte ai profughi civili provenienti dall’Ucraina, la Regione aveva avviato nel marzo 2022 una raccolta di fondi, con un IBAN dedicato. Al 31 marzo 2023 le risorse affluite sul conto corrente ammontano a 843.093,45 euro.

“Purtroppo – dichiara il presidente veneto Luca Zaia – la guerra e l’emergenza è lungi dall’essere conclusa. Il perdurare del conflitto in Ucraina, oltre a provocare gravissimi danni in quel Paese, martoriato da più di un anno di guerra, si ripercuote anche sui Paesi ospitanti. Il Veneto ha dato da subito grande prova di accoglienza e sostegno, mobilitandosi per assistere i profughi ucraini. La popolazione ucraina presente in Veneto ha superato i 20mila cittadini, molti dei quali ha raggiunto la nostra regione trovando una collocazione autonomamente”. “Il Veneto – aggiunge Zaia – è la regione che in Italia conta più persone iscritte o dedite al volontariato: è sempre in prima linea quando c’è da dare una mano. Oltre all’aiuto concreto, commuove anche l’ammontare delle donazioni, davvero cospicuo. Abbiamo deciso di utilizzarle per ristorare chi si è speso con altruismo e generosità. Il conto corrente resta aperto: ulteriori risorse aggiuntive che si rendessero eventualmente disponibili potranno essere destinate alle stesse finalità”.

Mondiale Trapiantati, Zaia: a Perth una pioggia d’oro

Mondiale Trapiantati, Zaia: a Perth una pioggia d’oroVenezia, 18 apr. (askanews) – “Pioggia d’oro, come avevo auspicato, per gli atleti veneti che stanno partecipando ai mondiali per trapiantati a Perth. Alle medaglie d’oro di ieri conquistate da Alessandro Pege, Marco Mestriner e Mirko Bettega, stamattina se ne sono aggiunte altre tre per merito ancora di Bettega nei 30 chilometri su strada di ciclismo, e due nel nuoto dal grande Riccardo Canola – trapiantato di cuore di Baone (PD) con record del mondo nel dorso, e nello stile libero. Grazie a tutti, eroi silenziosi di una battaglia per la vita che è stata stravinta. Il Presidente dell’Aned Giuseppe Vanacore, che è con loro in Australia, può portare ai suoi campioni l’abbraccio orgoglioso di tutto il Veneto”. Così il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, saluta i trionfi, che continuano ad aumentare, della piccola compagine veneta (5 atleti), impegnata nei mondiali per trapiantati in corso a Perth.

“Tutti questi nostri atleti – aggiunge il Governatore – ci mandano uno straordinario messaggio, che va ben oltre il merito sportivo. Hanno sofferto patologie gravi che hanno richiesto il trapianto, hanno trovato salvezza nel dono di un organo e nella bravura dei nostri sanitari, hanno avuto la forza di tornare, andando aldilà di dove erano partiti. Ori che luccicano – conclude – di vita vera”.

Campiello Giovani: selezionata la cinquina finalista a Verona

Campiello Giovani: selezionata la cinquina finalista a VeronaVerona, 14 apr. (askanews) – È stata selezionata oggi a Verona la cinquina finalista della 28ma edizione del Campiello Giovani, concorso letterario rivolto ai ragazzi tra i 15 e i 22 anni, organizzato dalla Fondazione Il Campiello – Confindustria Veneto.

I cinque finalisti sono Elisabetta Fontana, 21 anni di Como (CO), con il racconto “Sotto la pelle”; Valeria Lanza, 18 anni di Orsenigo (Como), con il racconto “Ifi e Lante”; Ester Mennella, 18 anni di Foggia, con il racconto “Il portiere più scarso della storia”; Chiara Miscali, 19 anni di Ardauli (Oristano), con il racconto “La a quattrocentoquaranta hertz”; Emanuele Tomasoni, 18 anni di Brescia, con il racconto “Tra sorrisi e macerie”. I racconti sono stati scelti dal Comitato Tecnico composto da Ermanno Paccagnini, Giulia Belloni, Michela Possamai e Daniela Tonolini.

L’annuncio della cinquina è avvenuto durante uno spettacolo al Teatro Nuovo di Verona, organizzato in collaborazione con Confindustria Verona, che ha visto protagonisti i 25 semifinalisti di questa edizione del Campiello Giovani. A condurlo, Federico Basso e Davide Paniate, conduttori e autori di diverse edizioni di Zelig, con la partecipazione anche di cinque ospiti speciali dalle scorse edizioni del Premio: Mattia Conti, Camilla Tibaldo, Lorenzo Nardean, Eva Luna Mascolino e Alberto Bartolo Varsalona che hanno dialogato con gli aspiranti scrittori in gara. Durante l’appuntamento il pubblico ha potuto assistere alle esibizioni della scuola di danza veronese “Les Petit Pas” e degli allievi della Scuola di teatro del Teatro Nuovo di Verona.

Enrico Carraro, Presidente di Confindustria Veneto e della Fondazione Il Campiello, ha espresso il suo orgoglio per “questa iniziativa che dà voce al talento e alle capacità dei nostri ragazzi, ai quali voglio fare le mie congratulazioni e gli auguri per un futuro pieno di soddisfazioni. Il Campiello Giovani rappresenta la volontà degli industriali del Veneto di offrire spazio alla creatività e alla crescita culturale dei giovani, perché rappresentano il nostro futuro e perché il loro impegno e le loro doti possono garantire la continuità di quanto viene seminato oggi».

Salute Bambini, Lanzarin: mamme attente in gravidanza

Salute Bambini, Lanzarin: mamme attente in gravidanza




Salute Bambini, Lanzarin: mamme attente in gravidanza




















Venezia, 11 apr. (askanews) – Mamme attente in gravidanza, minor consumo di alcol e di fumo, allattamento al seno sopra la media nazionale, attenzione alla Sicurezza del bimbo a casa e in auto. È una fotografia dello spaccato emerso dal “Sistema di Sorveglianza 0-2 anni sui principali determinanti di salute del bambino”, promosso dal Ministero della Salute e coordinato dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS), che monitora indicatori chiave per la programmazione sanitaria del percorso nascita e la salute del bambino nei primi 1000 giorni di vita del bambino. “E’ in questa prima epoca della vita che i genitori, operatori sanitari e decisori politici possono investire sul capitale di salute presente e futuro dell’individuo e dell’intera comunità, mettendo in atto azioni di provata efficacia oggetto della rilevazione, quali l’assunzione di acido folico, l’astensione da fumo di tabacco e alcolici durante la gestazione e l’allattamento, l’adesione all’offerta vaccinale, l’allattamento, la posizione corretta in culla, la protezione dall’esposizione agli schermi e la lettura precoce in famiglia”, sottolinea Manuela Lanzarin, assessore regionale alla Sanità e Politiche Sociali del Veneto commentando la seconda edizione di tale Sorveglianza. Un lavoro che ha coinvolto complessivamente 35.550 mamme con la partecipazione di 18 regioni, inclusa la Regione del Veneto con un campione regionale di 1.768 mamme reclutate presso i Centri Vaccinali, con un alto tasso di adesione del 96.6%, in linea con quello nazionale. Buono il dato dell’uso del fumo una gravidanza, il 3.5% delle mamme ha dichiarato di aver fumato in gravidanza, percentuale che è quasi la metà della media nazionale (6.4%). Le donne riprendono a fumare allontanandosi dalla data del parto, in linea con il trend nazionale. La quota di fumatrici al momento dell’intervista passa dal 7.4% nelle mamme di bambini di 2-5 mesi a 11.7% in quelle di 11-15 mesi. Tale trend in aumento è rilevato anche dalla media nazionale (da 12.3% a 15.9%). Il 30% dei bambini è ancora esposto a fumo passivo a causa della presenza di madre e/o altra persona convivente fumatrice, anche se tale valore è comunque tra i più bassi in Italia (la media nazionale è il 38%). Per quanto riguarda invece l’assunzione di alcol in gravidanza, la media in Veneto è in linea con quella nazionale. Il 18,9% delle mamme ha dichiarato di aver consumato bevande alcoliche almeno 1-2 volte al mese, in linea con la media nazionale (18,6%), pur essendo il Veneto una Regione caratterizzata ad un maggior consumo di bevande alcoliche rispetto alla media nazionale. La quota di chi ha consumato bevande alcoliche almeno 3-4 volte negli ultimi 30 giorni tra le mamme che allattano aumenta con l’allontanarsi del momento dal parto (da 9.9% nelle mamme di bambini di 2-5 mesi a 11.3% in quelle di 11-15 mesi), con valori simili a quelli rilevati dalla media del pool delle Regioni (in cui si passa da 9.0 a 12.3%). In Veneto il 53,3% dei bambini di 2-3 mesi è allattato al seno in modo esclusivo, mentre la quota si riduce al 41,6 % al 4°-5° mese. Questi dati sono sensibilmente migliori rispetto alla media nazionale, sia in termini di percentuale che di riduzione del tasso di allattamento nel tempo (da 46.7% a 30%).Per quanto riguarda la sicurezza va segnalato come la quota di mamme che ha riferito di essere ricorsa a personale sanitario (pediatra, altro medico o pronto soccorso) per incidenti domestici del figlio è stata pari all’11.3%, inferiore alla media nazionale (12,4%).

Torna Sorsi d’Autore 2023: tra enogastronomia e cultura

Torna Sorsi d’Autore 2023: tra enogastronomia e cultura





Torna Sorsi d’Autore 2023: tra enogastronomia e cultura – askanews.it




















Milano, 3 apr. (askanews) – Giunge ormai alla sua ventiquattresima edizione la preziosa rassegna multisensoriale Sorsi d’Autore della Fondazione Aida ets, che in questi appuntamenti estivi coniuga con grande eleganza l’eterna bellezza delle Ville Venete, molte patrimonio Unesco, con degustazioni guidate di vini pregiati ed eccellenze gastronomiche del territorio, in collaborazione con Ais Veneto, alla scoperta della grande arte del passato finalmente vissuta in chiave di convivialità e cultura contemporanea, con intensi e divertenti momenti di dialogo con personalità di spicco quali quest’anno Michele Serra, Serena Dandini, Oscar Farinetti in dialogo aperto con i Sommelier Ais Veneto e personaggi di spicco della cultura popolare italiana come Dario Vergassola, Luca Telese e Luca Sofri.

Un format ormai consolidato che consente al pubblico sempre numeroso di vivere un’esperienza davvero multisensoriale e sofisticatissima, grazie alla bellezza ed importanza storico-artistica delle Ville scelte, delle quali viene offerta una minuziosa visita, alla qualità delle degustazioni enogastronomiche anch’esse guidate, nonché all’esperienza e vivacità intellettuale dei mattatori invitati per il momento di dialogo pubblico. Farà eccezione a questa consolidata regia di successo la serata inaugurale del 28 maggio nella quale in via del tutto eccezionale, si celebrerà nella magnifica villa rinascimentale Cà Vendri un’eccellenza culturale del territorio: il Centesimo Arena di Verona Opera Festival in collaborazione con Fondazione Arena di Verona e Comune di Verona Assessorato alla Cultura, Turismo e Rapporti con l’Unesco. Per l’occasione assai speciale gli archivi e le storiche sartorie areniane, emblema dell’artigianalità italiana nel mondo, presenteranno un’accurata selezione dei più coreografici costumi che impreziosirono alcuni degli allestimenti di maggiore successo della storia areniana: Un Ballo in Maschera di Verdi con regia, scene e costumi di Pier Luigi Pizzi, vera icona di un’estetica sontuosa e raffinata al contempo; Traviata di Verdi con regia, scene e costumi di Hugo de Ana, altro caposaldo della bellezza teatrale; Anna Bolena di Donizetti firmata dal regista di culto Graham Vick con i costumi del Premio Oscar Paul Brown; Don Giovanni di Mozart con la regia dell’insuperato Maestro Franco Zeffirelli e costumi del pluripremiato suo storico collaboratore Maurizio Millenotti.

E gli indossatori che incarneranno questi ruoli icona dell’opera nel mondo non saranno professionisti della passerella, ma bensì cittadine e cittadini comuni, che potranno candidarsi, entro il 21 aprile, attraverso il sito www.fondazioneaida.it e provare così l’emozione unica nel suo genere di vivere la grandeur del palco in abiti di rara bellezza e preziosissima fattura. La sfilata storica sarà inoltre musicata da un concerto per pianoforte e voce offerto sempre da Fondazione Arena di Verona. Inoltre le Ville Venete scelte quest’anno da Sorsi d’Autore rappresentano davvero alcuni dei luoghi più ragguardevoli per storia, architettura, arti figurative ed architettura paesaggistica del territorio veneto. Si parte dalla cinquecentesca Villa Cà Vendri a Verona, la cui perfezione architettonica presenta al suo interno un decor che è vera epitome delle eccellenze venete, dal cotto d’epoca al mosaico veneziano, dai materiali di evidente recupero romano agli affreschi di scuola veneta, fino al sontuoso parco di sei ettari animato da statue, fontane, il laghetto e un pregevolissimo Ninfeo a colonnato arricchito di Cappella Gentilizia. Si prosegue con la settecentesca Villa Cordellina Lombardi nel vicentino, complesso monumentale di impressionante ricchezza che vede armoniosamente distribuite nel parco barchesse, torrette, un grandioso rustico e all’interno della villa un importante ciclo di affreschi del Tiepolo dedicati ai fasti di Scipione L’Africano e Alessandro Magno. A seguire Villa Brandolini d’Adda in provincia di Treviso, magnifico esempio di architettura settecentesca impreziosita da un importante florilegio di stucchi dorati coevi ed immersa in un parco dal panorama mozzafiato.

Chiude questa antologia di rara bellezza Villa Widmann a Mira proprio sulla celeberrima Riviera del Brenta, perfetto esempio di equilibrio tra le forme più tipicamente venete e lo stile Rococò di gusto francese imperante a fine ‘700, anch’essa circondata da un parco di riconosciuta importanza sia per la collezione botanica sia per il gran numero di statue di scuole ed epoche diverse.

Un mago da perdere la testa, Mago Zio Potter al Valecenter di Marcon (Ve)

Un mago da perdere la testa, Mago Zio Potter al Valecenter di Marcon (Ve)



Un mago da perdere la testa, Mago Zio Potter al Valecenter di Marcon (Ve) – askanews.it


Un mago da perdere la testa, Mago Zio Potter al Valecenter di Marcon (Ve) – askanews.it




















Roma, 3 apr. (askanews) – Magie divertenti, sparizioni con un pizzico di brivido e mistero ma anche tante risate: Aldo Nicolini, da oltre un decennio è, per tutti gli appassionati di magia, “Zio Potter”. Il simpatico maghetto nella giornata di sabato 8 aprile dalle ore 16.00, sarà protagonista assoluto al Valecenter, lo shopping center di Marcon (Ve) gestito da Multi Italy, con il suo live show di cabaret magico presso la piazza centrale al piano terra della Galleria del centro commerciale, ispirato alla saga di Harry Potter e dedicato ai bambini e alle famiglie.

Apparizioni, sparizioni, trasformazioni e gag magiche faranno divertire grandi e piccoli creando anche momenti di suspance e di stupore. Non solo numeri di magia ma anche sketch che lasceranno ampio spazio alla fantasia, all’emotività e al sogno di ciascun bambino di poter diventare un mago. Zio Potter viene conosciuto dal pubblico televisivo partecipando nel 2010 alla finale della prima edizione di “Italia’s Got Talent” di Canale 5: il celebre numero della testa che cade gli ha dato il successo e la notorietà come mago. Sempre nello stesso anno è stato insignito del premio Walter Chiari come rivelazione televisiva dell’anno. Da lì la partecipazione a numerose trasmissioni televisive Rai e Mediaset. Nel 2011 si classifica secondo al Campionato Nazionale di Magia Master of Magic trasmesso da Rai2 e partecipa inoltre a varie trasmissioni televisive di prima serata in Francia M6 e Germania RTL e Albania. Nel 2015 ritorna su Canale 5 nel programma “Tu si que vales” con un nuovo numero: il corpo tagliato in due.

L’appuntamento con lo show del Mago Zio Potter rientra nel ciclo di incontri e di attività promossi dal centro commerciale dedicati ai più piccoli. Con l’organizzazione di questi eventi Valecenter si presenta come centro polifunzionale adatto a soddisfare le esigenze dei suoi clienti di riferimento e sempre più attento a diventare un luogo di incontro soprattutto per le famiglie. Con l’occasione Valecenter ricorda che il centro commerciale rimarrà chiuso nella giornata di Pasqua ma regolarmente aperto a pasquetta e il 25 aprile con orario 9 – 20. Nel corso dell’evento Valecenter continuerà a sensibilizzare il pubblico sull’iniziativa benefica di raccolta fondi per donare kit di primo soccorso all’Ucraina. Il progetto è realizzato da Multi in collaborazione con UNITED24. Sarà possibile fare la propria donazione al link: https://multi.eu/it/support-ukraine/#donate.

Mobilità elettrica, a Treviso 18 nuovi punti di ricarica ultraveloce

Mobilità elettrica, a Treviso 18 nuovi punti di ricarica ultraveloce


Mobilità elettrica, a Treviso 18 nuovi punti di ricarica ultraveloce – askanews.it



Mobilità elettrica, a Treviso 18 nuovi punti di ricarica ultraveloce – askanews.it


















Roma, 24 mar. (askanews) – Electra, azienda specializzata nella ricarica veloce e ultraveloce per i veicoli elettrici, installerà nel corso del 2023 tre stazioni per la ricarica ultraveloce dei veicoli elettrici a Treviso nelle aree parcheggio in via Castellana nei pressi del mercato ortofrutticolo, in via Rota e presso l’Ospedale Ca’ Foncello. I tre “hub supercharger” ospiteranno complessivamente 18 nuovi punti di ricarica a disposizione dei cittadini. Alimentate con energia sostenibile, le stazioni garantiranno una ricarica completa del veicolo in 15-30 minuti: tramite un’app dedicata, gli automobilisti potranno prenotare in anticipo la colonnina per la ricarica e accedervi 24 ore su 24.

L’azienda, nata in Francia nel 2021 e arrivata in Italia alla fine del 2022, si è aggiudicata i tre siti che ospiteranno le postazioni di ricarica partecipando a una procedura pubblica indetta dal Comune di Treviso per assegnare concessioni di suolo pubblico per l’installazione e la gestione di infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici ad elevata potenza. Un ulteriore passo avanti nella transizione alla mobilità elettrica in un territorio virtuoso che già spicca in Italia per diffusione delle infrastrutture di ricarica delle vetture elettriche: Treviso è infatti fra le prime 10 province in Italia con la maggior presenza di punti di ricarica e il Veneto è la terza regione per numero di “recharge point”, dopo Lombardia e Piemonte, con 3.840 punti di ricarica, pari all’11% del totale nazionale1.

“Dopo aver installato 50 colonnine su tutto il territorio comunale, aggiungiamo altre 18 stalli di ricarica ultra-fast”, sottolinea il vicesindaco di Treviso. “Crediamo fortemente nella possibilità di implementare le tecnologie di ricarica delle auto-elettriche e ibride, mezzi che stanno avendo una buona diffusione con benefici in termini di emissioni. Electra rappresenta sicuramente un ottimo partner, che investe sulle tecnologie per offrire un servizio efficiente al cittadino. Le stazioni saranno collocate in punti strategici, ospedale, mercato e via Rota, area vicina ad attività e spazi verdi”. “Quello di Treviso è un territorio dove c’è già un buon livello di consapevolezza sull’importanza di promuovere l’uso delle auto elettriche e un interessante potenziale di mercato”, afferma Eugenio Sapora, General Manager di Electra Italia. “Il nostro piano per l’Italia è ambizioso e riguarda l’intero territorio nazionale: investiremo 200 milioni di euro nel triennio 2022-2025 per installare 3.000 nuovi punti di ricarica ad alta potenza che consentiranno ai proprietari di auto elettriche di ricaricare la propria vettura in in 15-30 minuti. Un numero significativo considerato che oggi mediamente ci vogliono 8 ore e che, su 36.000 punti di ricarica disponibili a livello nazionale, solo 1.000 sono ultraveloci. Siamo orgogliosi della fiducia che il Comune di Treviso ci ha accordato, poiché rappresenta un primo tassello, fondamentale, del percorso che intendiamo intraprendere. Stiamo dialogando costantemente con le istituzioni delle principali città italiane e con le pubbliche amministrazioni, dimostrando che siamo pronti ad affiancarle per costruire insieme una rete di infrastrutture capillare su tutto il territorio italiano e promuovere la mobilità sostenibile”.

Veneto, Zaia: festeggiamo il nostro Popolo

Veneto, Zaia: festeggiamo il nostro Popolo



Veneto, Zaia: festeggiamo il nostro Popolo – askanews.it



Veneto, Zaia: festeggiamo il nostro Popolo – askanews.it



















Venezia, 24 mar. (askanews) – “Quello veneto è un popolo straordinario, con radici profonde nel passato e un grande senso della comunità, con lo sguardo proteso verso il futuro. È un modello di comunità che non ha eguali nel mondo, e merita di essere celebrato perché capace di affrontare le sfide del presente coniugando impegno quotidiano e grande senso di solidarietà. È per questo che la Regione ha voluto istituire con legge regionale la Festa del Popolo Veneto, una giornata di festa in cui celebriamo tutti i veneti, la nostra storia e le nostre tradizioni. Festeggiamo il Veneto e il compleanno di Venezia, la perla del Mediterraneo che compie 1602 anni”. Il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, interviene così in occasione della Festa del Popolo Veneto che cade domani sabato 25 marzo e che è stata fortemente voluta dalla Regione. La giornata è stata istituita con la legge regionale 8 del 2007 “Tutela, valorizzazione e promozione del patrimonio linguistico e culturale veneto”.

“A livello internazionale, ma anche nazionale, il Veneto negli anni ha scalato ogni classifica, ritagliandosi un’immagine ‘alta’ e credibile. Il 25 marzo è una giornata – prosegue Zaia – in cui si celebrano la lingua e la cultura venete, con un calendario di iniziative in special modo dedicato alle scuole, luoghi in cui troppo spesso la lingua e la cultura locale non vengono valorizzati abbastanza, con il rischio di far perdere ai nostri ragazzi, che poi saranno gli adulti di domani, le proprie radici, valori e la propria identità. Che non è chiusura o miopia, ma anzi capacità di dialogo e di stringere rapporti, ma sulla base della consapevolezza delle nostre peculiarità. Caratteristiche ben presenti anche nel mondo dell’impresa e dell’economia. Questa è la festa di tutti noi, un popolo di cui essere orgogliosi, per questo faccio i migliori auguri a tutti i veneti”.

Veneto, con 400mila euro di fondi nasce l’Ipa Cadore

Veneto, con 400mila euro di fondi nasce l’Ipa Cadore



Veneto, con 400mila euro di fondi nasce l’Ipa Cadore – askanews.it



Veneto, con 400mila euro di fondi nasce l’Ipa Cadore – askanews.it



















Venezia, 22 mar. (askanews) – La Giunta regionale del Veneto, su proposta della Vicepresidente e assessore ai Lavori pubblici e Infrastrutture, Elisa De Berti, ha determinato la concessione di contributi alle Intese Programmatiche di Area attive in Regione. L’importo complessivo dell’impegno di spesa per quest’anno è di 400.000, finanziamento che segue a quello di 500.000 euro destinato per il 2022. Contestualmente, anche in considerazione dell’approvazione del Piano di Riordino Territoriale, viene costituita la nuova IPA Cadore, comprendente 21 comuni dell’attuale IPA Dolomiti.

“Con questa delibera, la Giunta dà seguito all’impegno preso nel 2022 di sostenere un serio processo di sviluppo delle IPA presenti sul territorio regionale – sottolinea la vicepresidente De Berti – Dopo il monitoraggio avviato l’anno scorso ed un primo bando emesso per supportare le IPA nella adozione dei documenti fondamentali di indirizzo, oggi sono stati approvati i criteri per la predisposizione del bando per l’anno 2023 per un importo complessivo di 400.000 euro. Il bando sarà emanato dalla Direzione Enti locali a metà aprile”.

Fondi Pnrr, Zaia: sono occasione per rilancio dei territori

Fondi Pnrr, Zaia: sono occasione per rilancio dei territori


Fondi Pnrr, Zaia: sono occasione per rilancio dei territori – askanews.it



Fondi Pnrr, Zaia: sono occasione per rilancio dei territori – askanews.it


















Venezia, 21 mar. (askanews) – “Questa è una ottima notizia che dimostra come i fondi del Pnrr siano davvero occasione unica per il rilancio dei territori, se derivano da scelte ponderate e progetti strategici. Lo sviluppo di fonti rinnovabili e sostenibili è una delle priorità della Regione del Veneto e vogliamo declinare questa priorità anche con lo sviluppo di una importante filiera dell’idrogeno, coinvolgendo tutti i protagonisti: mondo della ricerca, aziende, istituzioni ed anche la Fondazione Venezia Capitale della Sostenibilità, con la quale abbiamo lanciato un progetto sinergico, con la Regione, proprio sull’idrogeno”. Così Luca Zaia, presidente della Regione del Veneto, commenta la notizia che 8 progetti da 25,25 milioni di euro sono stati finanziati nella nostra regione da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti (MIT) nell’ambito dei fondi PNRR per la realizzazione di stazioni di rifornimento a base di idrogeno rinnovabile.

“Ringrazio il ministero delle Infrastrutture per questa iniziativa – conclude Zaia -. Un finanziamento che ben si colloca a sostegno delle nostre progettualità e ci aiuta a definire meglio gli ultimi dettagli del piano energetico regionale che presto sarà pronto. Sono certo che queste risorse permetteranno di dare slancio alle iniziative esistenti e di lavorare sempre più in ottica di autonomia energetica, obiettivo che vogliamo raggiungere presto”.