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Sanità, Zaia: maratona internazionale donazioni-trapianti evento unico

Sanità, Zaia: maratona internazionale donazioni-trapianti evento unicoVenezia, 5 lug. (askanews) – “Esprimo i miei complimenti per la straordinaria maratona internazionale di donazioni e trapianti di rene da vivente, che ha coinvolto la sanità veneta, nello specifico il Centro trapianti di rene e pancreas dell’Azienda Ospedaliera di Padova, diretto dal professor Paolo Rigotti”. Con queste parole il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, esprime con orgoglio il suo plauso per un’operazione lunga quasi 3mila chilometri e che ha visto l’impegno di medici dell’Azienda Padovana (Lucrezia Furian, Giuseppe Feltrin, operatori sanitari del 118) e l’importante supporto della Polizia Stradale.

“Una catena di interventi unica al mondo e, per questo davvero eccezionale – ha aggiunto Zaia – che ha visto la collaborazione tra il Centro nazionale trapianti per l’Italia e l’Organizacion nacional de trasplantes per la Spagna: insieme, infatti, hanno coordinato, nel corso di 18 ore, l’effettuazione di tre prelievi e tre trapianti negli ospedali di Padova, Barcellona e Bilbao, sincronizzando tre coppie di donatori e destinatari. Ancora una volta, la preparazione, la professionalità e l’impegno dei nostri medici sottolineano la qualità, l’efficienza e l’avanguardia della nostra sanità, che garantisce salute a 360 gradi. Un grande grazie, anche da parte dei veneti a tutti i medici coinvolti, allo staff del Professor Rigotti con l’importante contributo della professoressa Lucrezia Furian. Un team che ha davvero innalzato negli ultimi anni la capacità di lavoro del centro trapianti di rene padovano”. “La pianificazione e gli investimenti nella sanità stanno accelerando un trend di crescita importante in Veneto e nello specifico anche a Padova – ha aggiunto il Presidente veneto – L’Azienda Ospedale Università di Padova, anche grazie alla guida di Giuseppe Dal Ben, sta lavorando per ampliare la propria attività, con uno sforzo importante per portare a compimento il progetto del nuovo Ospedale di Padova Est. Sarà, una volta realizzato, uno degli asset fondamentali per il connubio fra attività medico-chirurgica e attività di ricerca medico-scientifica: con obiettivi sempre più avanzati a livello internazionale”.

Sicurezza, Zaia: auguri di buon lavoro al nuovo questore di Belluno

Sicurezza, Zaia: auguri di buon lavoro al nuovo questore di BellunoBelluno, 3 lug. (askanews) – “Auguro al dottor Zerilli buon lavoro nel nuovo incarico di Questore di Belluno. Ho già avuto modo di conoscerlo e di apprezzare il suo operato da capo della Polfer del Veneto e sono certo che saprà interpretare al meglio il nuovo ruolo nel bellunese. Un territorio importante per tutta la Regione che nei prossimi anni sarà teatro di importanti sfide e avvenimenti a partire dalla nostra olimpiade invernale, Milano-Cortina 2026”. Così il presidente della Regione Luca Zaia commenta l’annuncio dell’arrivo a Belluno, dal 5 luglio, del nuovo Questore, Francesco Zerilli, dirigente della Polizia di Stato dal lungo curriculum, attualmente alla guida dalla Polfer del Veneto.

“Rinnovando le congratulazioni al dottor Zerilli colgo l’occasione per ringraziare il dottor Giuseppe Maggese, suo predecessore, che ho avuto modo di apprezzare in varie occasioni. Anche a lui vada il mio augurio di buon lavoro per il nuovo incarico da Questore di Reggio Emilia” conclude Zaia.

Veneto, Zaia incontra Prefetti, focus su priorità per sicurezza

Veneto, Zaia incontra Prefetti, focus su priorità per sicurezzaVenezia, 22 giu. (askanews) – Il Presidente del Veneto, Luca Zaia, ha incontrato oggi a Venezia i Prefetti della regione. L’incontro, a Palazzo Balbi sede della Giunta Regionale, è stato organizzato in collaborazione con il Prefetto di Venezia, Michele Di Bari.

Nel corso della riunione è stata affrontata una panoramica dei temi più sensibili. Tra questi la sicurezza stradale, la sicurezza sul territorio, il rischio di infiltrazioni malavitose, l’immigrazione, il percorso verso il varo del 112 come numero unico per le emergenze. “Ringrazio il dottor Di Bari e tutti i Prefetti per essere stati presenti e aver contributo a questo utile momento di confronto – sottolinea il Governatore -. Abbiamo cercato di fare il punto della situazione riguardo alle tematiche poste sul tavolo rinnovando, ovviamente, la disponibilità a sottoscrivere eventuali protocolli d’intesa che dovessero risultare utili ai fini di una maggiore collaborazione istituzionale a vantaggio dei cittadini”.

Rapporto Crea Sanità, Zaia: Veneto promosso da panel prestigioso

Rapporto Crea Sanità, Zaia: Veneto promosso da panel prestigiosoVenezia, 21 giu. (askanews) – “Secondo il prestigioso Rapporto Crea Sanità, il Veneto è la migliore Regione a statuto ordinario d’Italia, alla pari con le Province Autonome di Trento e Bolzano. Considerate le diverse condizioni di partenza è un risultato importante, che dedico prima di tutto al nostro personale sanitario. In particolar modo quest’anno, perché proprio il Crea specifica di aver anche tenuto conto dei possibili effetti della riforma per l’autonomia differenziata, dimostrando che chi cerca di applicarne alcune buone pratiche già nell’attività in atto riesce a far bene e a fornire buoni servizi. Con una seria gestione dell’autonomia ci riusciranno tutti”. Lo dice il presidente della Regione del Veneto, in relazione ai risultati del rapporto “Le Performance Regionali” del Crea – Centro per la Ricerca Economica Applicata in Sanità, presentato oggi.

“Guidare una siffatta classifica è particolarmente importante, non solo per la soddisfazione che comporta e che giro a tutti i protagonisti del nostro sistema sanitario – aggiunge Zaia – ma anche perché arriva alla fine di una valutazione a 360 gradi, che comprende il giudizio su 6 dimensioni che vanno dall’appropriatezza e l’equità delle cure agli aspetti economico-finanziari e l’innovazione. La platea giudicante, composta da oltre 100 esperti raggruppati in un Panel composto da esponenti di istituzioni, management aziendale, professioni sanitarie, utenti, industria medicale è assolutamente attendibile, perché totalmente rappresentativa di ogni settore. Il più ampio giudizio che si possa immaginare. Essere in testa non è punto di arrivo, ma di partenza, perché interventi da fare e situazioni da migliorare ce ne sono molte anche in Veneto, soprattutto nella presa in carico dei pazienti e nella componente assistenziale. Ci stiamo lavorando e ci lavoreremo ogni giorno da qui in avanti, per alzare ulteriormente l’asticella.”

Droga, Zaia: importante colpo contro mercato spaccio a Padova

Droga, Zaia: importante colpo contro mercato spaccio a PadovaVenezia, 19 giu. (askanews) – “Il lavoro delle squadre mobili di Padova e di Treviso, insieme a quelle di Modena e Lodi hanno permesso oggi di mettere a segno, nella città del Santo, un importante colpo contro il mercato dello spaccio. La maxi-operazione, che è partita nel 2021, e che si è conclusa stamani con l’arresto di quattro persone, più la misura del divieto di dimora in Veneto per altre due, ha riguardato un consistente traffico di cocaina ed eroina diffuso in tutto il nord Italia. Parliamo di oltre 42 chili di droga sequestrati per un valore di oltre 1 milione di euro. Droga che sarebbe arrivata sulle nostre strade, sulle nostre piazze. Complimenti agli inquirenti ed alle forze dell’ordine, che con professionalità e abnegazione hanno ottenuto un risultato importante per la tutela della collettività”. E’ il plauso del presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, in merito alla operazione antidroga che si è conclusa oggi con successo a Padova.

Pedemontana, Zaia: Brescia-Padova ritarda casello Montecchio

Pedemontana, Zaia: Brescia-Padova ritarda casello MontecchioVicenza, 19 giu. (askanews) – “Noi consideriamo di finire i lavori, ormai siamo veramente ai lavori di rifinitura, entro giugno. Dopo di che auspichiamo di riuscire ad aprire entro l’estate”. Così Luca Zaia, presidente del Veneto, sul completamento della Pedemontana. “Si consideri che noi dobbiamo passare il vaglio della ‘Commissione gallerie’ nazionale e con tutti i collaudi e sono tempi che non dipendono da noi. Dall’altro c’è un problema, che mi fa anche un po’ arrabbiare, perché Brescia-Padova deve consegnarci il casello a Montecchio. Adesso girano informazioni che non è più ottobre, non è più novembre, non è più dicembre, ma si parla di febbraio, forse di marzo. Per noi significa un disservizio ai cittadini. Quindi – afferma Zaia – faccio un appello a Brescia-Padova affinché questo casello ce lo consegnino quanto prima. Ricordo che volevamo realizzarlo noi, ma l’autorità nazionale anticorruzione ha dato parere negativo perché lo sta realizzando Brescia- Padova, quando noi potevamo averlo messo dentro nell’ottica del nostro appalto e oggi avremmo potuto avere i 12 chilometri con il casello”.

Nuovo volo Verona-Roma, Zaia: risposta a esigenze del territorio

Nuovo volo Verona-Roma, Zaia: risposta a esigenze del territorioVenezia, 13 giu. (askanews) – “Il nuovo volo Verona-Roma è una risposta concreta alle esigenze del territorio scaligero, che ritrova un collegamento aereo diretto con la Capitale. Un servizio importante per il tessuto economico di Verona, ma anche per tutti coloro che intendono raggiungere Roma con un mezzo che permetta una connessione veloce, abbinata a servizi avanzati per poter lasciare la propria auto nell’area aeroportuale. Ringrazio la compagnia SkyAlps per aver proposto questo nuovo servizio e i partner dell’Aeroporto Catullo di Verona per quest’ulteriore passo avanti nel piano di crescita dello scalo”. Sono le parole del presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, dopo l’annuncio di SkyAlps di nuovi collegamenti tra l’aeroporto di Verona e Roma Fiumicino.

Collegamenti operati, come comunicato dalla compagnia, con aerei molto efficienti ‘che permettono la riduzione del 50% di emissioni di CO2’. Le nuove tratta ampliano un’offerta dell’Aeroporto veronese superiore agli 80 collegamenti con destinazioni italiane e straniere.

Biennale Danza 2023, 1975 Venezia Danza, pomeriggio di studio

Biennale Danza 2023, 1975 Venezia Danza, pomeriggio di studioVenezia, 9 giu. (askanews) – 1975: Venezia danza è il titolo del pomeriggio di studio che si terrà mercoledì 14 giugno, alle ore 15, alla Biblioteca dei Giardini della Biennale (Calle Paludo S. Antonio). L’evento, a cura dell’Archivio Storico della Biennale, verterà su Danza 75, una serie di incontri e spettacoli internazionali che si tennero a Venezia nell’estate del 1975, rappresentando un fenomeno memorabile nella storia della danza in Italia. Elisa Guzzo Vaccarino modererà interventi di esperti e studiosi quali Davide Bombana, Iride Sauri, Alfio Agostini e Paola Cantalupo.

Danza 75 irruppe in Laguna facendo di Venezia, a sorpresa, un focus dell’arte del corpo in performance a tutto campo. Una ricerca di Elisa Guzzo Vaccarino con l’ASAC riporta alla luce la vicenda unica di quelle settimane piene di fervore. Gli Incontri-spettacoli e l’Accademia-scuola a dimensione internazionale, riunendo universo classico, moderno ed etnico, movimentarono l’estate, in un’Italia in cui balletto e danza soffrivano di noncuranza ed elitarismo. Unesco, Théâtre de la Monnaie sotto la guida di Maurice Huisman, Sovrintendente, e di Maurice Béjart, nume della danza mondiale, portarono in Laguna alla Biennale compagnie e Maestri da ogni dove, riempiendo di vita la città, nei teatri e all’aperto. Mario Porcile coordinò la formazione, le mostre, i film. Danza 75 a Venezia fu un momento di crescita e di svolta per le loro carriere di interpreti, coreografi, direttori di compagnia, didatti, operatori culturali. Il pomeriggio di studio alla Biblioteca della Biennale sarà così articolato: – Alle ore 15.00: saluti di Roberto Cicutto, Presidente della Biennale di Venezia, e di Debora Rossi, Responsabile dell’Archivio Storico della Biennale di Venezia e introduzione di Elisa Guzzo Vaccarino (studiosa di danza), Danza 75 a Venezia, un sasso gettato in Laguna: Incontri e Accademia. A seguire interventi di: Davide Bombana, Béjart, un maestro, un mito, un modello, Iride Sauri, Dalla sala da ballo della Fenice alla sbarra nei Giardini, Alfio Agostini, Un giovane iniziato a Danza 75 e Paola Cantalupo, Sotto l’ala di Rosella. Modera Elisa Guzzo Vaccarino.

Laguna Venezia, all’opera piattaforma robotica per pulire fondali

Laguna Venezia, all’opera piattaforma robotica per pulire fondaliRoma, 9 giu. (askanews) – Il robot per la pulizia dei fondali, messo a punto nell’ambito del progetto europeo Maelstrom co-finanziato dall’Unione europea e coordinato dal Cnr-Ismar, sarà all’opera oggi alle 17 nella laguna di Venezia, a Punta Dogana. La dimostrazione della piattaforma robotica – composta da una chiatta galleggiante a cui è fissato il robot spazzino – si inserisce nella settimana verde dell’Unione europea e offre un’occasione unica per vedere le operazioni di rimozione di rifiuti presenti nella Laguna di Venezia.

La Piattaforma robotica, sviluppata dai partner di MAELSTROM Tecnalia (Spagna), Consiglio Nazionale delle Ricerche Francese CNRS-LIRMM e la ditta veneziana Servizi Tecnici, consiste in una chiatta galleggiante a cui, attraverso cavi e argani, è fissato il robot per la pulizia dei fondali. Il robot è dotato di sensori guidati dall’intelligenza artificiale per il controllo del fondale e l’identificazione dei rifiuti. Due diversi strumenti – spiega il Cnr – consentono la raccolta di materiale di diverse dimensioni: un tubo aspirante per i rifiuti più piccoli e una pinza per quelli di dimensioni più grandi, come pneumatici, reti da pesca abbandonate e parti d’imbarcazioni. La Piattaforma robotica è stata pensata per lavorare fino a venti metri di profondità senza danneggiare gli ecosistemi acquatici; la sua attività si può svolgere sia in modo autonomo sia attraverso la guida di un operatore che opera a distanza. I rifiuti recuperati dalla piattaforma robotica, dopo una prima valutazione di tipologia e peso, saranno smaltiti in modo differente a seconda della loro natura. Maelstrom, infatti, non si limita a implementare tecnologie per la raccolta dei rifiuti marini ma intende anche contribuire al loro riciclo in un’ottica di economia circolare, così come previsto dalla European Strategy on Plastics in the Circular Economy. Inoltre, tutte le operazioni di rimozione e smaltimento sono tracciate grazie alla Maelstrom App, messa a punto la scorsa primavera da GEES Recycling e pensata per seguire il rifiuto in ogni sua fase, dalla raccolta al riciclo, così da rendere trasparente e completo il processo.

“Trasportati dalle correnti, i rifiuti marini, rappresentati soprattutto da plastica, raggiungono ogni area del pianeta, contaminando gli ecosistemi, danneggiando gli animali e mettendo a rischio la nostra stessa salute”, commenta Fantina Madricardo, ricercatrice del Cnr-Ismar e coordinatrice del progetto. “Contribuire ad affrontare questa sfida globale è l’obiettivo finale di Maelstrom, un progetto che riunisce 14 partner da otto diversi Paesi. L’approccio non è solo tecnologico, comunque: al di là degli strumenti che la scienza ci consente di sviluppare, infatti, il progetto prevede diversi eventi e momenti di incontro e informazione in Italia e in Portogallo, per favorire il coinvolgimento e la diffusione della consapevolezza di ognuno”. La quantità crescente di rifiuti accumulati nei fiumi e negli oceani di tutto il mondo sta danneggiando la salute degli ecosistemi e degli animali. Anche la salute umana è a rischio, perché la plastica finisce per disintegrarsi ed entrare nella catena alimentare, sotto forma di microplastiche, recentemente trovate anche nel sangue umano. Si stima che negli oceani siano accumulati 83 milioni di tonnellate di plastica e la loro rimozione, per quanto necessaria, è difficile e costosa. Per questo motivo, le innovazioni tecnologiche come quelle che Maelstrom sta sviluppando sono estremamente utili per affrontare questa grande sfida globale.

Maelstrom identifica hotspot di accumulo di rifiuti marini e ne valuta l’impatto sugli ecosistemi in due siti pilota: nel fiume Ave, in Portogallo e nell’area costiera di Venezia, in Italia. Le tecnologie implementate nei due siti pilota sono una barriera di bolle (Bubble Barrier) installata nel fiume Ave, che cattura i rifiuti, e una Piattaforma robotica di pulizia dei fondali, operativa nell’area costiera di Venezia, che raccogli i rifiuti direttamente dal fondale. In seguito alle operazioni di rimozione, sarà svolta una serie di indagini per valutare l’efficienza delle tecnologie di rimozione e per stimarne gli effetti a lungo termine sugli ecosistemi. I rifiuti rimossi saranno smistasti grazie a un robot a intelligenza artificiale e passeranno attraverso avanzati processi di riciclaggio, che permetteranno ai materiali rigenerati di rientrare nella catena di approvvigionamento industriale, per esempio come precursori chimici, polimeri e altri materiali utili per scopi industriali. Maelstrom utilizzerà inoltre un prototipo basato sulla pirolisi a bassa temperatura in grado di produrre carburante marino di seconda generazione. Il combustibile prodotto sarà utilizzato per alimentare le tecnologie di rimozione dei rifiuti marini di Maelstrom, creando un ciclo autoalimentato.

Vino, presidente Veneto Zaia incontra ministro Lollobrigida

Vino, presidente Veneto Zaia incontra ministro LollobrigidaVenezia, 6 giu. (askanews) – Il ministro dell’Agricoltura della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, e il presidente della Regione Veneto Luca Zaia si sono incontrati questo pomeriggio a Roma, al Masaf, per continuare a elaborare strategie di promozione e tutela dei vini di Conegliano Valdobiaddene.

“Dopo il protocollo d’intesa, firmato nelle scorse settimane anche con il governatore della Sicilia Renato Schifani, oggi con il presidente Zaia per difendere un comparto strategico per il Sistema Italia”, ha affermato il ministro Lollobrigida. “Valorizzare prodotti che nascono in territori riconosciuti come patrimonio dell’umanità – ha aggiunto -, come le Colline del prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, è un obiettivo del Governo Meloni che vuole salvaguardare un’agricoltura eroica e tradizionale, i cui frutti principali sono rappresentati da uve e vini di qualità, tutelati da marchi DOC e DOCG. Lavoreremo in sinergia per trasferire buone prassi, migliorare la formazione specialistica, difendere questa eccellenza dal mercato del falso ed elaborare una strategia per il turismo di settore”. “Due terre apparentemente diverse, lontane, quasi agli antipodi. Ma in realtà con questo protocollo è nato un asse formidabile fra il Veneto, Pantelleria e le strutture del Ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste. Devo ringraziare tutti coloro che hanno costruito legame che attraversa l’intera Penisola, andando a valorizzare le produzioni, l’identità, la capacità rendere unici, anche nel dialogo, due territori diversi. Il protocollo porta con sé anche momenti di approfondimento, studio, sviluppo di nuove sinergie e paradigmi di promozione. Si lavorerà nel portare le eccellenze agli occhi dei potenziali visitatori da tutto il Mondo: perché l’agricoltura eroica del Veneto e di Pantelleria sia ancor più volano di sviluppo economico, occupazione, turismo”, afferma il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia.