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Sanità, Zaia: presentato progetto nuovo hospice pediatrico Padova

Sanità, Zaia: presentato progetto nuovo hospice pediatrico PadovaVenezia, 29 nov. (askanews) – “Ieri è stata una giornata storica per la sanità padovana, veneta, nazionale, con il via alla realizzazione del nuovo Ospedale di Padova est e del Polo sanitario più grande d’Italia con il rilancio del Giustinianeo, ma l’Italia deve guardare al Veneto anche per un’altra straordinaria novità: la presentazione del progetto per il nuovo Hospice Pediatrico, che nascerà proprio a Padova per dare una risposta di civiltà, umanità e scienza a bambini che hanno malattie inguaribili”. Lo dice il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, rispetto al futuro del nuovo Hospice Pediatrico che nascerà nel capoluogo patavino.

“Queste due ultime parole, malattie inguaribili, hanno l’effetto di un pugno allo stomaco – dice Zaia – e di un fortissimo stimolo a fare tutto ciò che è umanamente possibile per alleviare il fine vita di queste creature così sfortunate e delle loro famiglie. Un modello pressochè unico in Italia, che vorremmo poter espandere anche oltre Padova, perché in Italia oggi ci sono solo sette Hospice Pediatrici”. “Il nostro progetto è il top possibile al momento – aggiunge il Governatore – con 12 stanze attrezzate con le più moderne tecnologie, spazi per i sanitari, appartamenti per i genitori che vengono da lontano. Padova è la prima città italiana ad aver realizzato un Hospice e ora ne verrà fatto uno che può fungere da esempio per tutta Italia”.

“Ma una struttura pur modernissima mancherebbe di qualcosa se non fosse affiancata dalla formazione più elevata possibile degli operatori – dice Zaia – ma qui le cose sono state fatte talmente bene che l’Università di Padova ha istituito quest’anno il primo insegnamento in Italia dedicato alle cure palliative pediatriche. Struttura moderna affiancata a scienza avanzatissima, un connubio che garantisce a questi bambini così sfortunati tutta l’assistenza possibile e alle loro famiglie un accompagnamento fatto di attenzione umana e supporto nel momento di un dolore indescrivibile”. “Voglio ringraziare per l’impegno e la condivisione nel progetto – conclude Zaia – anche l’Associazione la Miglior Vita Possibile, che ha visti impegnati il prof. Zaccaria ed il dott. Bellon, l’Azienda Ospedale Universitá di Padova con il DG Dal Ben e la prof.ssa Benini, direttrice dell’Hospice, e tutto il personale medico sanitario che sta rendendo possibile questo percorso”.

Zaia: Papa Francesco sarà a Verona il 18 maggio, momento storico

Zaia: Papa Francesco sarà a Verona il 18 maggio, momento storicoVenezia, 25 nov. (askanews) – “Aspettiamo a braccia aperte Papa Francesco a Verona, nella sua prima visita in Veneto. Sarà l’occasione per accoglierlo nella nostra terra che gli è molto vicina. Sarà un momento storico, che ci riempie di orgoglio, in cui tutta la comunità veneta saprà dimostrare la propria vicinanza e il proprio affetto al Pontefice”. Il presidente del Veneto Luca Zaia commenta così la notizia annunciata questa mattina dal Vescovo di Verona, Domenico Pompili. Papa Bergoglio il 18 maggio del prossimo anno parteciperà a una grande manifestazione per la pace in programma all’arena di Verona, con il coinvolgimento non solo della comunità religiosa, ma anche di tutte le associazioni e dei movimenti pacifisti.

“Ringrazio il Vescovo di Verona Domenico Pompili per questa notizia che ci riempie di gioia. La visita del Santo Padre in Veneto lascerà un ricordo indelebile”, ha concluso Zaia.

Violenza donne, Spi Cgil Padova: flash mob a Padova e provincia

Violenza donne, Spi Cgil Padova: flash mob a Padova e provinciaPadova, 25 nov. (askanews) – “Cari uomini, abbiamo un problema”, così inizia l’appello dei Pensionati della Cgil che, in occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, hanno organizzato un flash mob nelle piazze di Padova, Camposampiero, Cittadella, Piove di Sacco, Monselice e Ponte San Nicolò per sensibilizzare su questo tema.

Alessandro Chiavelli, Segretario Generale dello Spi Cgil di Padova ha ribadito che “iI patriarcato c’è, e la violenza e le discriminazioni degli uomini sulle donne sono responsabilità di noi uomini. È una verità che dà fastidio – ha aggiunto – perché chiede a noi uomini di metterci in discussione. Chiede a me, a noi, di riconoscere il patriarcato nelle mie azioni, nelle battutine al bar con gli amici. Chiede a me, a noi, di accorgermi che è mia responsabilità non solo ciò che faccio e che dico, ma anche come reagisco a ciò che fanno e dicono altri uomini. Chiede a me, a noi, di smettere di sminuire. Ho usato apposta la prima persona singolare oltre a quella plurale: non possiamo scappare, nascondendoci nel mucchio. Anche se ci crediamo assolti, siamo tutti coinvolti”, ha concluso.

Veneto, Favero (Pd): crisi clima, serve altra politica emergenze

Veneto, Favero (Pd): crisi clima, serve altra politica emergenzeMilano, 3 nov. (askanews) – “Eventi atmosferici estremi con danni e quantità d’acqua mai viste in così poco tempo dimostrano ancora una volta gli effetti del cambiamento climatico. Davanti a questi fenomeni, ai morti e ai dispersi dichiarazioni politiche dettate dall’emergenza del momento non sono sufficienti. Cosi come dare saltuariamente ragione ai ragazzi che scioperano per il clima in qualche intervista. Occorre invece agire subito: il Veneto è infatti la seconda regione per consumo di suolo, con quasi centomila capannoni anche dismessi, centinaia piastre logistiche e centri commerciali e piani mobilità per cose e persone che guardano al secolo scorso e non a un futuro sostenibile. La prima vera emergenza è quindi data dall’inazione politica di chi guida la regione da oltre venticinque anni che pagano tutti i veneti. Cominciamo a progettare insieme un Veneto più sostenibile e più giusto. Il PD di proposte serie ne ha: a partire dalla modifica della legge regionale 14/2017 che mostra da tempo tutti i suoi limiti”.Lo afferma Matteo Favero, responsabile Ambiente e Infrastrutture del Partito Democratico del Veneto.

Maltempo, Veneto: domani scuole chiuse nei Comuni della Zona rossa

Maltempo, Veneto: domani scuole chiuse nei Comuni della Zona rossaVenezia, 2 nov. (askanews) – Si è riunita l’Unità di Crisi regionale per il maltempo che sta colpendo il Veneto, istituita ieri con decreto dal Presidente Luca Zaia, che ha delegato al coordinamento l’assessore alla Protezione Civile Gianpaolo Bottacin.

Al tavolo, oltre alle strutture regionali, Arpav e Veneto Acque, tutti i principali interlocutori territoriali: le sette prefetture, i Vigili del Fuoco, Anci, Upi, Veneto Strade, Anas, RFI, Anbi, Enel, Terna, Autorità di Bacino del Po e Alpi Orientali. “La decisione più rilevante – riferisce l’assessore – riguarda le scuole. In tal senso, in condivisione con tutti i partner, abbiamo stabilito la chiusura delle scuole per la giornata di domani nei Comuni in Zona Rossa, ovvero tutta la Provincia di Belluno e le aree interessate delle province di Treviso, Vicenza e Verona”.

“Abbiamo analizzato il quadro complessivo della situazione – afferma l’assessore Bottacin -, evidenziando che la situazione, pur ben monitorata, è in evoluzione e si aspetta il culmine tra stasera e prime ore di domani”. Durante la riunione si è anche fatto il punto della situazione sui diversi territori ed è stato dato anche un aggiornamento sull’apertura, eventuale, della galleria scolmatrice Adige-Garda in caso di necessità, come concordato con Provincia di Trento, Regione Lombardia e Aipo.

Favero (Pd): “Marca Trevigiana nella morsa di cemento e smog”

Favero (Pd): “Marca Trevigiana nella morsa di cemento e smog”Roma, 26 ott. (askanews) – “Vincere l’European Green Leaf 2025 Award o garantirsi il quarto posto della classifica “Ecosistema Urbano” di Legambiente sono belle notizie ma non valgono certo come soluzioni alle presenti questioni ambientali di Treviso e di tutta la Marca Trevigiana. Basta considerare i tanti temi irrisolti: un piano serio per la tutela della qualità dell’aria e dei corpi idrici della nostra provincia, l’accesso viario al capoluogo – interminabili sono ogni giorno le code sul put – l’assenza di un collegamento su binari per l’aeroporto Canova e la stazione ferroviaria, i troppi centri commerciali, la mobilità sostenibile in città e nelle aree della cintura urbana, a cui si aggiungono i dati impietosi sul consumo di suolo presentati ieri dall’Ispra con oltre 41.504 ettari di suolo consumato nella Marca e il Veneto sempre sul podio nazionale delle regioni con più terreno libero perso, dopo la Lombardia. Ma forse una speranza c’è: data proprio dalle Amministrazioni che guardano al futuro dei nostri figli come quella di Preganziol, guidata da Paolo Galeano, che ha scelto la strada della pianificazione sostenibile con il “taglio” degli iper lungo il Terraglio”. Ci si augura che queste scelte virtuosa possano essere imitate da altri sindaci. Lo dichiara Matteo Favero, Responsabile Ambiente Regionale e Provinciale del Partito Democratico.

Turismo, Wonderful Italy: +70% ospiti affitti brevi rispetto a 2022

Turismo, Wonderful Italy: +70% ospiti affitti brevi rispetto a 2022Roma, 19 ott. (askanews) – Cresce la domanda di affitti brevi da parte dei turisti, che in media segna un incremento del 70% rispetto allo stesso periodo del 2022. Aumenta anche l’offerta di soluzioni abitative che si attesta su di un incremento del 50%. E’ quanto emerge dall’analisi dei dati di Wonderful Italy, azienda leader in Italia per numero di case gestite. Non solo, grazie ai prezzi in linea con lo scorso anno, il settore non ha risentito della concorrenza con altre mete come Albania, Croazia o Grecia.

Il 2023 segna anche il debutto della società nel mercato di Venezia e il rafforzamento in Puglia con l’apertura di Bari. “Le case che sono entrate nel portfolio di Wonderful Italy hanno un soggiorno medio di 2,5 giorni. Una permanenza superiore a quanto avviene negli hotel della laguna che si fermano a 1.9 giorni. Un tipo di turismo quindi molto distante dal turismo mordi-e-fuggi tipico dei visitatori giornalieri che costituisce il principale problema per la salvaguardia della città”, commenta Michele Ridolfo, CEO e cofounder di Wonderful Italy. “In termini di ospiti nel 2023 abbiamo finora avuto un incremento del 70% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno – prosegue Ridolfo -. In parte questo risultato è provocato da un aumento delle case che gestiamo, ma è dovuto anche alla crescente propensione dei turisti a scegliere un soggiorno in una casa vacanza”. Partendo dalle città, gli ospiti sono cresciuti del 75% a Bologna, a Torino e a Genova. Più contenute le crescite nelle città del sud: +35% a Palermo, Siracusa e Catania e +20% a Napoli. Per quanto riguarda invece le località vacanziere, Puglia e Sicilia rispecchiano la tendenza registrata nei rispettivi capoluoghi. Hanno raggiunto buoni risultati anche le località balneari della Liguria (+60%) e i laghi con il Lago di Como che segna un importante incremento dell’80%.

“A proposito della concorrenza con le località marine italiane di destinazioni estere come la Grecia, la Croazia e l’Albania, noi gestori degli affitti brevi, a differenza di altri comparti del turismo, siamo riusciti a ottenere un risultato positivo nelle regioni meridionali, mantenendo un livello di prezzi allineato allo scorso anno”, spiega Ridolfo.  

Olimpiadi, Zaia scrive a Malago per rideterminare gare

Olimpiadi, Zaia scrive a Malago per rideterminare gareVenezia, 17 ott. (askanews) – Il presidente del Veneto Luca Zaia ha scritto al presidente del Coni Giovanni Malagò, a seguito dello stop della pista di bob, skeleton e slittino, per la rideterminazione delle gare olimpiche e paralimpiche. “Carissimo Presidente, abbiamo appreso della rinuncia alla realizzazione dello Sliding Centre a Cortina d’Ampezzo. È evidente che tale scelta, se confermata, determina una rilevante penalizzazione nella distribuzione delle venue di gara tra le città di Milano e Cortina d’Ampezzo”.

“Senza la pista da bob, infatti, la città veneta – spiega – non potrà più ospitare le discipline di bob, skeleton e slittino, bensì solo quelle di sci alpino femminile e curling. Se non ci sarà più il bob, dunque, ritengo necessario si affronti nelle opportune sedi la rideterminazione ai fini di un’equa assegnazione delle discipline olimpiche dei Giochi di Milano Cortina 2026”.

Olimpiadi 2026, Zaia: piste alternative? Non si sa nulla

Olimpiadi 2026, Zaia: piste alternative? Non si sa nullaBelluno, 17 ott. (askanews) – Delle piste di bob, skeleton e slittino alternative a Cortina “non si sa nulla”. Così Luca Zaia, presidente del Veneto. “Ho letto anche dichiarazioni che, secondo me, fanno sorridere.’Cesana: il Piemonte vuole 30, 40 milioni per riattivarla per poi macinarlo. Vuol dire buttare 30, 40 milioni per poi fare la bonifica finale. St Moritz: dicono che non va bene perchè non è un bob in muratura, è in blocchi di ghiaccio e quindi sembra che la pista non sia a norma rispetto ai regolamenti del Comitato Olimpico internazionale. Innsbruck: finalmente abbiamo capito cos’era tutta l’operazione perché alla fine volevano un affitto che costava 12-15 milioni, più tutte le strutture che avremmo dovuto fare come il villaggio olimpico e in più, l’ha scritto il sindaco di Innsbruck, non ci sono tutti i soldi di copertura per mettere mano all’opera. Quindi, quanto gli manca? 30, 40 milioni. Veramente non ho la più pallida idea di dove andrà la pista. Andrà negli Stati Uniti, in Cina, andrà a Losanna, non lo so”.

Al via la Tiramisù World Cup, a Treviso dal 5 all’8 ottobre

Al via la Tiramisù World Cup, a Treviso dal 5 all’8 ottobreRoma, 4 ott. (askanews) – La settima edizione della “sfida più golosa dell’anno” comincia giovedì 5 ottobre. Treviso si prepara a ospitare, in piazza dei Signori, la Tiramisù World Cup, dove si sfideranno 240 chef, rigorosamente non-professionisti. Da venerdì a domenica, presso la Loggia dei Cavalieri, sarà possibile gustare i Tiramisù dei Campioni del Mondo delle passate edizioni.

Il taglio del nastro di venerdì 6 ottobre (ore 11,30) in piazza dei Signori coincide con l’inizio ufficiale delle Selezioni della Tiramisù World Cup 2023. I 240 posti per partecipare alle gare sono esauriti da tempo e anche i 100 giudici (che hanno superato il test online) sono già pronti a impugnare il cucchiaio per gli assaggi. La formula è quella delle due categorie di gara: da una parte coloro che concorrono per la ricetta originale del celebre dessert (uova, zucchero, mascarpone, savoiardi, caffè e cacao), dall’altra i partecipanti per la ricetta creativa (con la possibilità di aggiungere fino a tre ingredienti e si sostituire il biscotto). L’edizione 2023 vede un programma di appuntamenti “Tiramisù Extra” ancora più ricco. A partire da venerdì pomeriggio (ore 14,00), presso la Loggia dei Cavalieri è possibile assaggiare i Tiramisù preparati dai Campioni delle passate edizioni: fra loro, il Tiramisù originale di Giuseppe Salvador (TWC 2022), quello al Cannolo siciliano e quello al Liquore Strega di Marina Summa (TWC 2022). Poi ancora il Tiramisù al Cioccolato di Modica I.G.P. di Stefano Serafini (TWC 2021), quello al pistacchio di Diletta Scandiuzzi (TWC 2018) e infine quelli preparati da Dolcefreddo Moralberti: lo Specialty Tiramisù (Limited Edition TWC 2023) con miscela Gourmet Columbus di Hausbrandt e l’Original Gluten Free.

Cresce l’attesa per vedere all’opera la Giuria della finale di domenica 8 ottobre (con inizio alle ore 15), che vede impegnati, fra gli altri, Laura Forti de “La Cucina Italiana” (presidente di Giuria), James Hoffmann (autore e youtuber), Alberto Grandi (docente di Storia dell’Alimentazione), Andrea d’Angelo (amministratore delegato Strega), Manuel Gobbo (chef ristorante Le Beccherie), Dania Sartorato (presidente Fipe e Confcommercio Unione provinciale Treviso), Massimo Linguanotto (figlio di Roberto “Loli” Linguanotto, padre nobile del Tiramisù di Treviso). Tra gli appuntamenti in programma, venerdì 6 ottobre, alle ore 18.30, in Loggia dei Cavalieri, una giuria composta dagli Accademici Italiani Gelatieri Artigiani premia il miglior gelato creativo al Tiramisù. Per chi volesse degustare i gusti dei gelatieri in gara è possibile potrà recarsi presso la gelateria da Dassie Gelato – Sant’Agostino il venerdì dalle 12 alle 21 e il sabato (fino a esaurimento).

Sabato 7 ottobre (dalle ore 17,00), a Palazzo della Luce si tiene la presentazione del libro “Storia delle nostre paure alimentari. Come l’alimentazione ha modellato l’identità culturale” (Aboca, 2023) di Alberto Grandi. “La Tiramisù World Cup continua a crescere e a conquistare fama internazionale, promuovendo la città di Treviso e l’intera regione del Veneto in tutto il mondo – ha detto Francesco Redi, fondatore e organizzatore della TWC – . Siamo entusiasti di constatare che sempre più discendenti di italiani stanno visitando la loro terra d’origine per la prima volta, proprio grazie alla Tiramisù World Cup, aprendo nuove prospettive per il 2024, “Anno delle Radici italiane nel mondo”, durante il quale espanderemo ulteriormente le nostre attività all’estero”.