Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Veneto, Favero (Pd): su Ciano del Montello Regione convochi comitati e sindaci

Veneto, Favero (Pd): su Ciano del Montello Regione convochi comitati e sindaciRoma, 5 mar. (askanews) – “Le sentenze si rispettano, specie se riguardano la messa in sicurezza del Piave che il PD Veneto ha chiesto da tempo con azioni lungo tutta l’asta del fiume, ma sulla questione delle Grave di Ciano non si possono non considerare le altrettanto giuste posizioni di sindaci, tanti cittadini e comitati critici verso progetti idraulici troppo impattanti. Già esiste una cassa di espansione naturale a Ciano. E proprio alla luce di quanto sancito dal Tribunale delle Acque occorre che le Regione convochi subito tutti i soggetti interessati prima della redazione del progetto esecutivo considerando primariamente interventi di rinaturalizzazione lungo tutto il fiume, bloccando le troppe escavazioni di ghiaia, infine il consumo di suolo nelle aree contigue agli argini dalla montagna alla foce”.


Così commenta Matteo Favero, Responsabile Ambiente e Infrastrutture del PD Veneto, sulla questione della cassa di espansione del Piave a Ciano del Montello.

Malattie rare, UNIAMO a Venezia per chiusura campagna #uniamoleforze

Malattie rare, UNIAMO a Venezia per chiusura campagna #uniamoleforzeRoma, 1 mar. (askanews) – UNIAMO – Federazione Italiana Malattie Rare conclude la sua campagna #UNIAMOleforze a Venezia, con l’inaugurazione di 48 schermi digitali all’Aeroporto Marco Polo e un Convegno sull’etica nelle Malattie Rare previsto sabato 2 marzo, alle ore 10.00, presso la Sala San Domenico dell’Ospedale Santi Giovanni e Paolo. Le iniziative rientrano nella campagna di sensibilizzazione portata avanti dalla Federazione per tutto il mese di febbraio 2024.


Quest’anno la campagna out-of-home ha avuto un ruolo importante e ha toccato diverse Regioni e le Istituzioni fondamentali per la presa in carico dei malati rari: 4 minibus elettrici a Roma, un intero vagone del treno delle Metro Lilla e un tram oltre alla pensilina a Milano, 48 schermi digitali all’Aeroporto di Venezia e 45 pensiline delle fermate degli autobus a Bologna hanno acceso la luce sulla condizione delle 2 milioni di persone con malattia rara in Italia raccontando le loro storie rare. “In Veneto circa 50 mila persone sono affette da patologie rare, pazienti fino ad alcuni anni fa pressoché invisibili, nei grandi numeri della sanità. Il Veneto ha avviato, da tempo, un percorso d’eccellenza nella ricerca e nella cura di queste malattie – ha dichiarato il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia – La nostra regione è, infatti, in prima linea per rispettare appieno la Costituzione che prevede l’universalità delle cure e garantire con la capacità di erogare i Livelli Essenziali di Assistenza una sanità che sia uguale per tutti. E proprio per le malattie rare il Veneto ha acquisito negli anni una posizione di leadership a livello europeo ed extraeuropeo. Grazie alle sinergie messe in campo, è stato possibile realizzare così una rete di assistenza ai malati rari con i Centri di Riferimento sanitari e con il saper immettere nelle prassi quotidiane le nuove conoscenze e l’innovazione assistenziale. Ringrazio la Federazione e le Associazioni che ne fanno parte, che assieme agli insostituibili volontari, si impegnano costantemente a promuovere la conoscenza delle malattie rare e a sostenere i pazienti e le loro famiglie”.


La Presidente di UNIAMO, Annalisa Scopinaro, ha dichiarato: “Con la campagna per la Giornata delle Malattie Rare 2024 vogliamo spronare tutti gli attori a coalizzare gli sforzi per ottimizzare il sistema e raggiungere una presa in carico che sia olistica, un approccio integrato di cura che consideri il paziente nella sua unicità e globalità. Perché la persona non è la sua malattia. Venezia è una tappa importante perché chiude un mese impegnativo, ma che ci auguriamo sia stato proficuo per tutti coloro che hanno partecipato. La brandizzazione sugli schermi dell’Aeroporto, che si trovano sia agli arrivi sia alle partenze, ci dà la possibilità di raggiungere un pubblico internazionale e decisamente ampio. Il convegno di domani, 2 marzo, sarà l’occasione per capire come conciliare il diritto fondamentale alla salute con limiti etici, strutturali e economici; fino a che punto arriva il diritto di sapere e dove subentra l’opportunità di “non sapere”; qual è il confine tra cure dovute e accanimento terapeutico”. Il Presidente del Gruppo SAVE, Enrico Marchi, ha dichiarato: “È per noi un motivo d’orgoglio sostenere l’attività di UNIAMO e il suo impegno nel rappresentare i diritti delle persone affette da malattie rare e delle loro famiglie. La campagna di sensibilizzazione realizzata in aeroporto, luogo di per sé votato agli scambi e alla comunicazione, è un esempio efficace di collaborazionesu obiettivi sociali, ai quali il nostro Gruppo riserva da sempre attenzione, nella convinzione che l’impegno di una realtà così fortemente radicata nel territorio quale l’aeroporto di Venezia sia fondamentale per il coinvolgimento e il sostegno della collettività su tematiche importanti di interesse comune”.

Favero (Pd): dopo 20 anni Zaia Veneto incapace di gestire cambiamento climatico

Favero (Pd): dopo 20 anni Zaia Veneto incapace di gestire cambiamento climaticoRoma, 28 feb. (askanews) – “Le criticità nella gestione ambientale del Veneto con allagamenti e ore di apprensione, specie nei territori urbani e non di Vicenza e Padova, per sole trenta ore di pioggia dimostra che la nostra regione è purtroppo impreparata al cambiamento climatico. Rispetto al passato il reticolo idrico minore è, anche a fronte di precipitazioni sempre più abbondanti, ampiamente inefficace a ricevere la quantità di acqua che deve accogliere con eventi meteo sempre più estremi. Ad aggravare poi la nostra situazione i terreni impermeabilizzati dal cemento – siamo ahinoi la seconda regione in Italia per consumo di suolo – e le colture intensive che rallentano i drenaggi. Si possono fare giustamente nuove vasche di laminazione, in questo ambito peraltro il Piave lamenta da tempo un piano di messa in sicurezza serio del medio corso del fiume, ma il problema della gestione delle piogge va affrontato con scelte chiare e radicali a cominciare da un nuovo assetto territoriale che fermi il consumo di suolo e permetta a fiumi e fossi di riacquistare almeno in parte le antiche aree di espansione specie durante le piene. Infine c’è da chiedersi, anche in ragione della poca neve in montagna di questo inverno, come trattenere l’acqua che diventa un bene sempre più scarso in estate e che fine ha fatto il cosiddetto piano laghetti promosso dall’ANBI. Ora il Governo Governo sostenga i territori colpiti dal maltempo”. Lo afferma Matteo Favero, Responsabile Ambiente e Infrastrutture del PD Veneto.

Femminicidi, Zaia: inquietante la tragedia di Bovolenta

Femminicidi, Zaia: inquietante la tragedia di BovolentaVenezia, 28 feb. (askanews) – “Il fatto di Bovolenta è inquietante. Siamo al terzo femminicidio ravvicinato. Noi ci rifiutiamo di omologarci all’ordinarietà. Purtroppo c’è sempre il rischio di assuefarsi alle notizie. Per noi questa è una tragedia”. Così il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, sul femminicidio in provincia di Padova, dove una donna di 41 anni, Sara Buratin, è stata trovata morta nella giornata di ieri; si cerca il marito, un operaio 39enne di nome Alberto Pittarello.


“Tragedia è quella di una donna che perde la vita, tragedia è una figlia che perde la mamma e che resta sola perché il padre, che lo trovino vivo o lo trovino morto, scusatemi la crudezza, è comunque un padre che non c’è più”, ha aggiunto Zaia parlando con i giornalisti. “Davanti a queste tragedie, il Veneto non si gira dall’altra parte. Ricordo che su 3.000 segnalazioni ai nostri sportelli in un anno, 1.500 passano dai Pronto soccorso. E delle 1.500 di queste signore passate dal Pronto soccorso, solo 500 denunciano. Quindi vuol dire che tornano a casa e prendere botte ancora”. Per Zaia, quindi, “è obbligo di tutti diffondere la cultura del rispetto della donna, della tutela della donna e di segnalare. Anche segnalazioni anonime. A noi ne sono arrivate in passato. Poi ci arrangiamo noi a segnalare alle forze dell’ordine, ma è importante che ci sia una rete che aiuti queste donne”.

Olimpiadi 2026, Zaia: nuova pista bob Cortina sarà sostenibile

Olimpiadi 2026, Zaia: nuova pista bob Cortina sarà sostenibileVenezia, 27 feb. (askanews) – Il cantiere delle pista di bob per le Olimpiadi 2026 “non è di competenza regionale ma della Simico, detto ciò se ci preoccupiamo dell’ambiente, la pista di bob che risorgerà a Cortina sarà molto più sostenibile e riqualificata di quella che abbiamo avuto in passato con il cemento deteriorato e tutto l’inquinante che c’era”. Lo ha detto il presidente del Veneto, Luca Zaia nel corso di un’intervista a Radio Cortina stamattina.


“Dal punto di vista delle piantumazioni – ha proseguito il governatore riferendosi al taglio dei 500 larici avvenuto la settimana scorsa – mi hanno detto che pianteranno 6mila alberi e andremo a verificare se sarà così; mi dicono che il bob sarà più corto di quello di prima, quindi avrà meno impatto e mi dicono anche che in gran parte non si vedrà perché sarà parzialmente sotto terra. Spero verrà anche presentato un progetto con dei rendering così capiremo tutti cosa c’era prima e cosa ci sarà dopo”, ha concluso.

Zaia: confermato magic team dei dg della sanità in Veneto

Zaia: confermato magic team dei dg della sanità in VenetoVenezia, 26 feb. (askanews) – Il presidente della Regione, Luca Zaia, ha nominato oggi i direttori generali che guideranno le Aziende sanitarie del Veneto per il prossimo biennio. I manager erano a suo tempo stati ingaggiati con un contratto triennale che sarebbe scaduto il 28 febbraio prossimo e rimarranno quindi in carica fino ai primi di marzo 2026.


Il Governatore ha confermato per il prossimo biennio tutti i manager in carica, effettuando però alcuni spostamenti sul territorio, “con il solo scopo – ha detto – di migliorare ulteriormente la performance complessiva che negli scorsi tre difficilissimi anni è stata comunque foriera di grandi risultati”. “Per prorogare gli incarichi – ha precisato Zaia – abbiamo fatto un approfondito lavoro di verifica e analisi dei risultati ottenuti, per il quale ringrazio l’assessore Manuela Lanzarin e il direttore generale regionale della Sanità Massimo Annicchiarico. Questa squadra di Dg – ha aggiunto – rappresenta una sorta di magic team, che ha combattuto in trincea durante la Pandemia, che ha gestito situazioni al limite della gestibilità, che ha affrontato con già ottimi risultati l’arretrato di 500 mila prestazioni che si era creato a causa del Covid, gestendo molto bene anche il fattore umano, sia rispetto al personale, che non ringrazieremo mai abbastanza, sia verso i cittadini. La promozione, e quindi la riconferma, sta nei numeri, perché, nonostante mille difficoltà, a cominciare dalla carenza nazionale di medici e infermieri, tutti i parametri di produttività sono vistosamente cresciuti”.


“Nel 2023 – ha detto – sono stati gestiti 640 mila ricoveri (più 4% rispetto al 2022); eseguiti 488 mila interventi chirurgici (più 4%); erogate 10 milioni 389 mila prestazioni ambulatoriali (più 4%); gestiti 1 milione 839 mila 778 accessi ai Pronto Soccorso per adulti (più 3%); assistiti in pronto Soccorso Pediatrico 244.461 bambini (più 7%); il Suem 118 ha effettuato 479 mila 993 missioni (più 8%); sono stati eseguiti 960 trapianti”. Per quanto riguarda il personale, Zaia ha riferito che, sempre nel 2023, ci sono stati 3 mila 834 assunti, dei quali 937 medici e dirigenti, 1.582 infermieri professionali, 826 Operatori Sociosanitari, 463 amministrativi. I Concorsi completati sono stati ben 131.

Trasporti, Zaia: grande investimento per stazione ferroviaria Mestre

Trasporti, Zaia: grande investimento per stazione ferroviaria MestreVenezia, 14 feb. (askanews) – Alla presenza del presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, è stato illustrato il progetto di ristrutturazione della Stazione Ferroviaria di Mestre, per 100 milioni di euro. “Si tratta di un grande investimento – secondo il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia – per una stazione che oggi può già contare 15 milioni di transiti di passeggeri, il che vuol dire che sono quasi 700 passeggeri ogni 15 minuti”. Un ulteriore investimento, secondo Zaia, “che va nella direzione di preparare questo territorio non solo alla modernità ma anche a quello che sarà il grande evento, che sono le Olimpiadi, visto e considerato che a Mestre poi si aggiungerà il collegamento con la Stazione all’aeroporto di Venezia”.

Energia, Favero (Pd): governo abbandona Polesine, no a trivelle

Energia, Favero (Pd): governo abbandona Polesine, no a trivelleMilano, 3 feb. (askanews) – “Ho partecipato con convinzione ad Adria alla manifestazione promossa oggi dal Comune di Adria, dall’Ente Parco del Delta del Po, da numerose associazioni ambientaliste e tanti cittadini e anche come relatore all’iniziativa del Partito democratico provinciale di Rovigo a Taglio di Po contro le trivelle davanti al Delta e in tutto il Golfo di Venezia. Il futuro di questo territorio, così come quello di tutto il Veneto, passa dalle rinnovabili, specie quelle che non consumano suolo, dal risparmio energetico e dalle comunità energetiche. Il Polesine ha già pagato il rischio della subsidenza e paga adesso gli effetti della crisi climatica con il problema del cuneo salino e il dramma della pesca con il granchio blu. Le trivelle sono il passato e il PD è fermamente contrario all’ipotesi di nuove estrazioni qui”. Lo afferma Matteo Favero, Responsabile Ambiente del PD Veneto.

Sicurezza, Zaia: su baby gang no a facili generalizzazioni

Sicurezza, Zaia: su baby gang no a facili generalizzazioniPadova, 30 gen. (askanews) – “Ancora una volta ci giunge, in questo caso da Padova, la notizia di una situazione di criticità che vede protagonisti dei giovanissimi: sette minori, individuati dalla Polizia di Stato, sono indagati dalla Procura competente per una rissa avvenuta nei giorni scorsi e porto illegale di armi. Le indagini e l’impegno degli investigatori ha permesso di sventare una conseguente spedizione punitiva. Il fenomeno delle baby gang è presente nei centri del Veneto e, pur non avendo estremi di grave allarme sociale, deve essere trattato come una priorità; sia per la sicurezza a cui tutti i cittadini hanno diritto sia per non creare un’immagine facile a generalizzazioni sui nostri ragazzi che, nella stragrande maggioranza, sono occupati con responsabilità nello studio, nel lavoro e nel volontariato e con il loro impegno indicano la via, molto spesso, a tutta la società”. Con queste parole il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, commenta la notizia dell’indagine condotta dalla Questura della città del Santo, esprimendo il suo ringraziamento.

“Ringrazio il questore Odorisio, la Magistratura inquirente e tutto il personale impegnato nell’operazione – conclude il Presidente Zaia -. Mai come in questo genere di interventi l’impegno delle Forze dell’Ordine assume il suo grande rilievo di vicinanza al cittadino e il suo ruolo di educazione alla legalità, vista l’età dei protagonisti. Un ruolo prioritario per tutte le Istituzioni che hanno il dovere di impegnarsi per il futuro della società”.

Pesca, Zaia: preoccupa situazione lagune Veneto per granchio blu

Pesca, Zaia: preoccupa situazione lagune Veneto per granchio bluVenezia, 30 gen. (askanews) – “La produzione della vongola verace nelle lagune venete è in grave difficoltà, a Porto Tolle è quasi azzerata: i dati dell’ultimo studio di Ispra e Arpav di dicembre 2023 parlano di valori di mortalità tra l’85 e il 99 per cento e di una quasi totale assenza di prodotto giovanile. Sono numeri che mostrano la drammaticità della situazione delle lagune di Porto Tolle, ma l’impatto è pesante anche nelle altre lagunari del Veneto sia per gli allevamenti di molluschi sia per i pescatori professionali. Siamo molto preoccupati per la stagione che si avvia a partire: la primavera, così come l’autunno, è stagione di semina ma già sappiamo che dopo la quiescenza invernale di questi mesi il granchio tornerà massicciamente. Il periodo tra marzo e giugno sarà cruciale per colpire la specie prima dell’esplosione demografica tipica del periodo estivo”. Così il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, interviene sul tema dell’emergenza provocata dall’invasione del Granchio Blu.