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Space Meetings Veneto, Zaia: Venezia capitale dell’aerospazio

Space Meetings Veneto, Zaia: Venezia capitale dell’aerospazioVenezia, 18 mag. (askanews) – “Per tre giorni Venezia è stata la ‘capitale’ dell’Aerospazio, richiamando le principali aziende nazionali e internazionali del settore oltre ai player veneti che operano in questo campo, con giovani e start up. Abbiamo registrato numeri importanti che decretano il successo della manifestazione e confermano il forte interesse delle Istituzioni e del sistema finanziario, imprenditoriale e della ricerca verso questo settore, considerato una delle più interessanti opportunità di investimento, anche rispetto ad una sempre maggiore sostenibilità economica e ambientale. Vogliamo continuare a puntare su momenti come questi, che riescono a far dialogare i giovani con il mondo accademico e quello delle imprese, facendo da leva di attrazione dei talenti per costruire qualcosa di importante per la nostra regione e per tutto il Paese”. Lo dice il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, a conclusione della prima edizione di Space Meetings Veneto, l’evento internazionale promosso dalla Regione del Veneto e dalla Rete Innovativa Regionale AIR- Aerospace Innovation and Research, che ha riunito a Venezia i principali operatori globali dell’economia dello spazio e dei settori tecnologici emergenti, per discutere degli ultimi sviluppi nel mondo delle applicazioni satellitari, tecnologie innovative, supply chain e investimenti.

Veneto Creators, Zaia: 13 mln di visualizzazioni a metà progetto

Veneto Creators, Zaia: 13 mln di visualizzazioni a metà progettoVenezia, 18 mag. (askanews) – “Con ben tredici milioni di visualizzazioni, più di due milioni di potenziali visitatori raggiunti online e un numero estremamente elevato di follower: i ventotto profili che sono stati selezionati per raccontare il Veneto stanno dominano la scena sui social media. E questo in poco più di due mesi di attività, il che dimostra la vivacità e la risonanza digitale che sta riscuotendo Veneto Creators, il progetto che come Regione abbiamo scelto di sostenere per promuovere la nostra destinazione”. Lo dice il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, commentando i primi dati ufficiali legati al contest digitale lanciato il 7 marzo a Palazzo Balbi, con sette squadre di giovani impegnati a creare contenuti digitali per raccontare il territorio regionale. Il progetto digitale è a metà del suo corso. Al termine dell’attività saranno premiati i tre team che si saranno distinti nella comunicazione, ottenendo più visualizzazioni grazie ai contenuti postati su Instagram e Tik Tok.

Bnz

Zaia:a Padova primo trapianto da donatore cadavere a cuore fermo

Zaia:a Padova primo trapianto da donatore cadavere a cuore fermoPadova, 15 mag. (askanews) – “E’ una giornata storica per la sanità veneta e per tutto il Paese: l’equipe della Cardiochirurgia dell’Azienda Ospedale Università di Padova, diretta dal prof. Gino Gerosa, in collaborazione con la Cardiochirurgia di Treviso diretta dal dr. Giuseppe Minniti, ha compiuto il primo trapianto di cuore in Italia da donatore cadavere. Fino ad oggi nessuno era riuscito a trapiantare un cuore oltre i 20′ dalla morte cardiaca imposta dalla legislazione; il prelievo era effettuato solo per morte celebrale, con il cuore ancora in attività”. Così Luca Zaia, presidente del Veneto. Zaia ricorda che già nel 1985, grazie al prof. Vincenzo Gallucci, Padova aveva effettuato il primo trapianto di cuore in assoluto. Oggi, con questo nuovo straordinario primato, la Cardiochirurgia padovana si conferma eccellenza internazionale.

“E c’è di più – ha detto il presidente -: la possibilità di prelevare il cuore da donatore cadavere, a cuore fermo cioè, consentirà l’abbattimento del 30% delle liste d’attesa. Concretamente, salveremo vite” ha concluso Zaia.

Maltempo, Zaia: pioggia ha superato 150 mm nelle 24 ore in Veneto

Maltempo, Zaia: pioggia ha superato 150 mm nelle 24 ore in VenetoVenezia, 11 mag. (askanews) – “La pioggia delle ultime ore è arrivata a superare i 90 mm nelle 12 ore e 150 mm in 24 ore, mettendo in stato di preallarme alcuni dei corsi d’acqua principali della Regione Veneto. Si registrano alcuni contenuti allagamenti, ma la situazione è al momento ampiamente sotto controllo. Non ci sono segnalazioni di situazioni di rischio per le persone o particolari criticità a carico della rete idraulica: stiamo comunque seguendo, con i nostri tecnici, lo scenario generale per essere pronti in caso di maggior bisogno”. Lo rende noto il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia.

In queste ore ci sono stati più di 50 interventi della Protezione Civile e dei Vigili del Fuoco, alcuni sono ancora in corso. In totale sono state attivate 66 squadre di volontariato sul territorio Veneto, in particolare in provincia di Rovigo con 26 squadre. 23 in provincia di Padova. “Grazie a tutti i volontari e i tecnici del soccorso che in queste ore stanno intervenendo dove serve o stanno monitorando la situazione meteo e idraulica dei nostri territori. La Regione Veneto ha diramato preventivamente un’allerta idrometeorologica e attivato le sale operative del Centro Funzionale Decentrato e della Protezione Civile, in modalità H24, per garantire il supporto e il coordinamento degli interventi delle squadre del volontariato di protezione in civile”, conclude il governatore. Attualmente i Centri operativi comunali aperti sono: 1 in provincia di Belluno, 2 nelle provincia di Padova, Treviso, Venezia e Verona, 22 in provincia di Rovigo.

Università, a Padova presidio permanente contro il caro affitti

Università, a Padova presidio permanente contro il caro affittiRoma, 10 mag. (askanews) – Nel pomeriggio di oggi, a Padova, è iniziato il presidio permanente con studenti e studentesse che si sono accampati davanti Palazzo del Bo, sede centrale dell’Ateneo patavino, per protestare contro il caro affitti, sulla scia di quanto successo a Milano, Roma, Firenze e Torino. Gli studenti dormiranno in tenda finché non verranno ascoltati dalla Rettrice, dal sindaco e dall’assessora Donazzan.

“Rispondiamo con la mobilitazione anche da Padova: inizia oggi pomeriggio il nostro presidio permanente contro il caro affitti. Vogliamo soluzioni concrete e tempestive per la residenzialità pubblica studentesca e non ci fermeremo finché non avremo risposte.” Dichiara Domenico Amico, Coordinatore di Studenti Per Udu Padova, “La Regione deve prendersi le sue responsabilità, per questo chiediamo un tavolo di confronto con lei e i rappresentanti degli studenti in ESU, l’ente per il diritto allo studio regionale. La propaganda di questa destra inadeguata e incapace prova ad incolpare i sindaci, ma è imbarazzante che chi è al Governo non sappia che il diritto allo studio è responsabilità regionale. In Veneto la destra governa da vent’anni e l’ultima residenza pubblica dell’ESU è stata costruita alla fine degli anni 80. A fronte di 14.000 richieste per i posti in residenza, i letti disponibili sono a malapena 1200 circa, non si copre nemmeno il 5 per cento del fabbisogno. E’ così che la destra si occupa del diritto allo studio: ignorando completamente la comunità studentesca.” Poi si aggiunge: “In quanto studenti viviamo in una situazione precaria e vediamo spesso negati i nostri diritti: oggi ho voluto anche io accamparmi in presidio davanti Palazzo del Bo, perché il diritto allo studio deve essere una priorità della classe politica. L’Università non può essere accessibile solo a chi può permettersi un affitto da 400 o 500 euro al mese e oggi, a Padova come in tutta Italia, il rincaro dei prezzi dell’affitto è spaventoso. Viviamo in un contesto in cui i privati continuano a speculare sugli studenti e sui loro diritti, mentre sempre più persone sono costrette a studiare lavorando o a rinunciare agli studi. Ma la lotta della nostra generazione è chiara: vogliamo vivere con dignità e poter studiare senza avere l’ansia di non riuscire a sostenere le spese dell’affitto, pretendiamo che le Istituzioni si attivino concretamente, chiediamo che i nostri diritti siano garantiti e non ci fermeremo finché non avremo risposte.”

Olimpiadi 2026, Zaia: Verona candidata grazie alla mia volontà

Olimpiadi 2026, Zaia: Verona candidata grazie alla mia volontàVerona, 3 mag. (askanews) – “Verona è candidata grazie alla mia volontà e dimostrerà di avere avviato un modello quello dell’eliminazione delle barriere architettoniche di uno dei più bei monumenti nel mondo che è l’Arena di Verona, 18 milioni di euro di investimenti, Verona sarà uno dei pilastri fondanti di quello che saranno le Olimpiadi 2026”. A dirlo è il presidente del Veneto, Luca Zaia, a margine dell’inaugurazione di SaMoTer a Verona.

“Voglio ricordare che se non avessimo le Olimpiadi – ha aggiunto – non parleremmo della Statale 12, della variante di Cortina e di Longarone, della bretella dell’aeroporto di Venezia e di molte altre opere, per cui le Olimpiadi 2026 saranno un’occasione per investimenti ma anche una grande occasione per visibilità, 3 miliardi e mezzo di persone al mondo vedranno le nostre Olimpiadi”.

Orsi, Zaia: no a corridoi in Veneto, non li vogliamo

Orsi, Zaia: no a corridoi in Veneto, non li vogliamoPadova, 28 apr. (askanews) – “I corridoi per gli orsi in Veneto non li vogliamo, ci spiace per il collega Fugatti ma se il problema fosse a rovescio anche lui direbbe di no. Non è una lotta contro il Trentino, che ha tutto il nostro aiuto e la nostra solidarietà, ci mancherebbe. Ma dico di no a corridoi per far venire gli orsi dal Trentino in Veneto”. Lo ha sottolineato il presidente del Veneto, Luca Zaia, tornando sul tema del passaggio degli orsi dal Trentino al Veneto, a margine di un convegno a Padova.

Olimpiadi 2026, Zaia: sono già un bilancio positivo per Veneto

Olimpiadi 2026, Zaia: sono già un bilancio positivo per VenetoPadova, 28 apr. (askanews) – Per il presidente del Veneto, Luca Zaia, le Olimpiadi 2026 sono “già un bilancio positivo”. Lo ha ribadito a margine di un convegno su Olimpiadi e Pnrr che si è svolto all’Università di Padova.

“Già oggi abbiamo un effetto Olimpiadi – ha spiegato il governatore – perché portiamo a casa la bretella ferroviaria dell’aeroporto di Venezia, 400 milioni di euro, la variante di Cortina che sono quasi 800 milioni di euro, la variante di Longarone, più di 300 milioni di euro, l’abbattimento di tutte le barriere architettoniche per 18 milioni di euro all’Arena di Verona e molte altre opere che mai si sarebbero fatte, per noi quindi c’è già un bilancio positivo, voglio ricordare la visibilità delle Olimpidi: 1,5 miliardi di aumento di Pil certificato da tre università nazionali, 3,5 miliardi di cittadini nel mondo vedranno le Olimpiadi”, ha concluso.

Aiop Veneto, strutture accreditate a disposizione per recupero prestazioni

Aiop Veneto, strutture accreditate a disposizione per recupero prestazioniRoma, 26 apr. (askanews) – “Le restrizioni ai fondi del Servizio Sanitario Nazionale spingono il cittadino a cercare le prestazioni nel privato puro. Non c’è dunque da meravigliarsi se il numero di tali strutture private presenti sul territorio veneto abbia fatto registrare un aumento considerevole negli ultimi anni”. La posizione è di Aiop Veneto, l’associazione che rappresenta il maggior numero di strutture sanitarie accreditate e convenzionate della regione, che operano dunque in nome e per conto del Servizio Sanitario. “La differenza tra privato puro e accreditato – spiega Giuseppe Puntin, Presidente Aiop Veneto – è fondamentale, perché il primo opera in un contesto liberistico ed è governato dalle regole della domanda e dell’offerta mentre il secondo è regolato dalla programmazione sanitaria regionale, opera all’interno del Servizio Sanitario Regionale ed è dallo stesso finanziato, risultandone quindi parte integrante. Rispetto all’attuale incremento della domanda di prestazioni, per il privato accreditato il limite invalicabile è costituito da budget economici fissati molti anni orsono in un contesto socio-sanitario completamente diverso dall’attuale e soprattutto in un contesto socio-assistenziale completamente differente dall’odierno, post Covid”. Per Puntin “un’ulteriore differenza all’interno del SSR è costituita dal fatto che il privato accreditato sia costretto a operare all’interno di quanto previsto dalla programmazione e da budget fissati da ritenersi insuperabili, poiché rapportati al finanziamento di ogni prestazione erogata, mentre le strutture pubbliche a diretta gestione operano in un sistema sostanzialmente a “piè di lista” con copertura integrale delle spese sostenute, pur dovendo le stesse scontare difficoltà organizzative e di organici”. “Se le risorse non sono all’altezza delle richieste è naturale che aumentino quindi le persone che, potendo con i propri mezzi, decidono di rivolgersi al privato puro. Questo va naturalmente a discapito dei cittadini con redditi bassi o che non hanno altre coperture assicurative”, osserva. E conclude: “E’ fondamentale quindi a livello nazionale e poi, di conseguenza, a livello regionale un ragionamento di revisione dei finanziamenti. Il momento che stiamo attraversando è complicato perché usciamo da una pandemia che ha stravolto la programmazione sanitaria, la sanità accreditata è a disposizione per continuare, insieme alle istituzioni pubbliche a diretta gestione, a dare il proprio contributo, a collaborare e far sistema con gli ospedali pubblici nell’affrontare le problematiche esistenti in una situazione che via via si sta deteriorando, come testimoniato dal numero crescente di cittadini che devono rivolgersi al di fuori del servizio sanitario regionale per ottenere risposte ai propri bisogni di salute”.

Doppia presentazione per il progetto “Cavalli in Villa”

Doppia presentazione per il progetto “Cavalli in Villa”Roma, 21 apr. (askanews) – Doppia presentazione del progetto “Cavalli in Villa”, nella sede istituzionale della Camera dei Deputati, grazie all’On. Gardini che sottolinea che “le Ville venete sono un patrimonio da valorizzare”, e oggi alla stampa estera. “Cavalli in Villa” è un evento unico in Italia che porta gli sport equestri all’interno di alcune delle più prestigiose dimore storiche del Veneto: un inedito contenitore che unisce l’eccellenza della storia e dell’arte del nostro Paese al territorio, grazie a un animale che ne è perfetto emblema, il cavallo, eletto ad alfiere della cultura.

L’incontro è stato aperto dall’On. Elisabetta Gardini, che ha affermato: “Sono felice di avere ospitato alla Camera, come veneta, la presentazione istituzionale di Cavalli in Villa. Un evento che è già cresciuto dall’anno scorso, passando da cinque a otto tappe”, ha argomentato Gardini: “Vedo per questo progetto un futuro importante e ricco di soddisfazioni, un’iniziativa che ha senza dubbio il potere di creare una preziosa sinergia tra “cose belle” di cui c’è un profondo bisogno. Il cavallo”, ha aggiunto l’Onorevole, “è qualcosa che colpisce la mia fantasia e creatività, capace di unire tante attività e progetti di valore alle eccellenze del territorio. Penso anche alle ville venete, un patrimonio che va maggiormente valorizzato, comunicato e condiviso”. “Cavalli in Villa” debutterà a Lonigo (Vicenza) con la prima tappa 2023, portando il nobile animale oltre gli steccati dei propri circuiti, vicino al grande pubblico e al centro di otto memorabili eventi gratuiti e aperti al pubblico. Il cavallo si conferma l’affascinante animale capace non solo di emozionare ma anche di educare, sensibilizzare e aiutare: intorno alle numerose gare, spettacoli e battesimi della sella ruoterà un ricchissimo e nuovo carnet di iniziative ed eventi, come tour in E-Bike, a cavallo e con le auto storiche, fino ad attività legate all’informazione dei giovani su temi fondamentali, grazie al coinvolgimento in ogni tappa delle scuole del territorio.

Si parlerà di sicurezza sulle strade legata all’uso di alcol, con l’arrivo nelle diverse ville del pullman azzurro della Polizia Stradale grazie alla Fondazione Gaia von Freymann, fino alla conoscenza e tutela dell’ambiente, con lezioni dal vivo a cura di Horse Emergency, e ancora il Villaggio del Bambino, che accoglierà i bimbi e le loro famiglie per fare il battesimo della sella attraverso un approccio ludico-educativo innovativo e in totale sicurezza, grazie alla presenza di istruttori Federali. Le discipline equestri presenti nelle diverse ville, in forma agonistica o amatoriale e ludica, saranno sette: dal Salto ostacoli, con concorsi che andranno dalle categorie B1* ad A5*, fino a competizioni di Dressage, l’elegante prova che mette in luce l’addestramento del cavallo, e di Attacchi, dove carrozze e maratone di vari generi sfileranno a tutta velocità in circuiti allestiti ad hoc. E ancora il Completo, che porta alla luce la versatilità e completezza di cavalli e cavalieri in tre prove diverse la cui gestione è a cura del cavaliere olimpionico Roberto Rotatori, il Volteggio, una sorta di ginnastica artistica con il cavallo, fino al Polo, antico e nobile gioco di squadra nato in Persia o ora praticato in tutto il mondo, e l’Horse-Ball, anch’esso giocato a squadre con l’obiettivo – condiviso con il Polo – di fare goal nella porta avversaria. Cavalli in Villa 2023 sarà inoltre teatro della spettacolare cerimonia militare messa in atto dal 4º Reggimento Carabinieri a cavallo, il carosello storico dell’Arma dei Carabinieri con fanfara e picchetto, al termine del quale viene riprodotta la storica carica di Pastrengo, avvenuta durante l’omonima battaglia nella prima guerra d’indipendenza italiana. Molti i cavalieri di spicco presenti all’evento: da Fabio Brotto a Luca Moneta, cavalieri di calibro internazionale nel salto ostacoli, ad Andrea Giovannini, campione italiano assoluto di dressage in sella a “The Best” e vincitore del Master del Cavallo Iberico, che porterà in campo i cavalli dell’allevamento El Palo Borracho di Francesca Mittiga. Presenti anche i magnifici Purosangue Arabi, cavalli elegantissimi e fieri che faranno sognare il pubblico grazie a sfilate di morfologia a cura di Arabite Horse Events.

L’evento itinerante “Cavalli in Villa” è promosso da FISE (Federazione Italiana Sport Equestri) nazionale e FISE Veneto, con il supporto dell’IRVV (Istituto Regionale Ville Venete), il patrocinio del Ministero della Cultura, della Regione Veneto, Provincia di Padova e di Vicenza oltre che di tutti i Comuni coinvolti. Importante partner del progetto è FieraCavalli, con cui l’organizzazione condivide valori e obiettivi legati al mondo del cavallo, mentre una novità di quest’anno sarà il gemellaggio con il Raid Internazionale “Fuoco dell’amicizia”, di cui Jesusleny Gomes è l’esponente istituzionale. “Cavalli in Villa” aiuterà concretamente anche il Lions Club Vicenza La Rotonda su un progetto legato all’autismo, attraverso la produzione e vendita di acquerelli, che saranno realizzati dal vivo ad ogni tappa da diversi artisti, con al centro il cavallo e la relazione con l’essere umano. Sostenere concretamente l’inclusività e un altro importante valore dell’evento che, in questa edizione, ospita l’associazione “Cuore Oltre l’Ostacolo” i cui atleti paralimpici, in sella ai loro cavalli, metteranno in scena impeccabili riprese di paradressage.

Vittorio Sgarbi si conferma per il secondo anno patron di “Cavalli in Villa” e presenterà alcuni dei suoi ultimi libri tra cui “Roma”, dal Rinascimento ai giorni nostri, portando il pubblico dentro un appassionato viaggio nella storia vista dagli occhi luminosi e penetranti dell’arte. Madrina 2023 di Cavalli in Villa Katia Ricciarelli che, grazie alla sinergia con i diversi Conservatori del territorio, sarà al centro di numerosi spettacoli che vedranno giovani musicisti esibirsi prima sul palco poi in campo con i cavalli, tra concerti di archi, pianoforte e voce. Non mancherà una corposa parte dedicata ogni week end agli spettacoli equestri, con il team dell’artista Rudy Bellini, il Trofeo Teatro Equestre, eccellenza unica in Italia targata FISE Veneto e composta da bimbi in sella ai propri pony, e numerosi altri artisti che mostreranno l’eleganza e l’addestramento di particolari razze, come il Q-Arab e il Cavallo Agricolo Italiano da Tiro Pesante Rapido (CAI TPR). Cavalli in Villa 2023 vedrà infine la prima concreta sinergia tra due Federazioni sportive: FISE, Federazione Italiana Sport Equestri, e FCI, Federazione Ciclistica Italiana di cui il Cicloturismo è una branca: durante ogni tappa sarà possibile prenotare E-Bike per gite, aperte a tutti bambini inclusi, in partenza sia da ogni villa sia dalla città più vicina per raggiungere, attraverso strade sicure e piacevoli, ogni dimora storica. Debutto infine del “Gran Tour Cavalli in Villa 2023” un circuito che collega tutte le ville di questa edizione e percorribile sia in biciletta sia in E-Bike, oltre che a cavallo e in auto.