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Croce Rossa Internazionale, Principe Talluto in visita alla presidenza nazionale

Croce Rossa Internazionale, Principe Talluto in visita alla presidenza nazionaleRoma, 16 apr. (askanews) – S.A.R. il Principe Nicola Talluto, Capo della Casa Reale di Sant’Agata Vergine e Martire, Rettore della Reale Accademia Papa Benedetto XV, accompagnato dalla Principessa Consorte Rossella Daniela, dalla Principessa Nicole, dal Capo della Segreteria della Casa Reale Avv. Carlo Delfino e dal Coordinatore della Segreteria della Reale Accademia Papa Benedetto XV Dottor Salvatore Diliberto, si è recato in visita presso la Presidenza Nazionale della Croce Rossa Italiana ove è stato accolto dal Presidente Nazionale, l’Avvocato Rosario Maria Gianluca Valastro e da altri importanti funzionari di vertice dell’Ente.


Nel corso del cordiale incontro, spiega una nota, il Principe Nicola Talluto ha elogiato il determinante ruolo svolto dalla Croce Rossa italiana non solo nella quotidianità, ma pure negli eventi calamitosi e bellici che, purtroppo, si verificano di sovente in Italia e nel resto del mondo, ed ha altresì auspicato una futura collaborazione tra la Croce Rossa italiana e la Reale Accademia Papa Benedetto XV nell’ambito di quelle che sono le finalità istituzionali dei due Enti. L’incontro si è concluso con un reciproco scambio di doni . Infine, il Principe Talluto ha visitato la Centrale di risposta nazionale della Croce Rossa, accompagnato dalla Responsabile di sala Dott.ssa Sara Costato e da altri funzionari dell’ Ente.

Euroluca 2025, OBR firma Padiglione Artemide al Salone del Mobile

Euroluca 2025, OBR firma Padiglione Artemide al Salone del MobileRoma, 9 apr. (askanews) – Disegnato dagli architetti Paolo Brescia e Tommaso Principi dello studio OBR, il padiglione di Artemide per Euroluce indaga la relazione tra luce e architettura, stimolando un dialogo polifonico tra diversi autori. “Questo padiglione è un luogo in cui la luce crea il piacere di incontrarsi e ritrovarsi”, Paolo Brescia.


Più che come un semplice spazio espositivo, il padiglione di Artemide è pensato come un luogo di incontro e di scambio, immaginando una conversazione a più voci tra i vari autori: Arup, BIG, Carlo Colombo, Carlotta de Bevilacqua, Michele de Lucchi, Giulia Foscari, Foster+Partners Industrial Design, Giò Forma, Herzog & de Meuron, OBR – Open Building Research, Neil Poulton, Alessandro Pedretti, SOM – Skidmore, Owings & Merrill. Il padiglione è pensato come una successione di stanze, che insieme danno vita ad un’architettura fatta di relazioni, in cui la luce agisce e reagisce in virtù degli scambi dinamici tra uomo e ambiente, esprimendo ciò che è in costante mutamento.


Ispirato alla domus con al centro un impluvium su cui affacciano le stanze dei vari autori, il padiglione è attraversato da quattro assi ortogonali tra loro che rendono lo spazio interno passante e aperto su tutti i lati, attraverso dei tagli che frammentano la continuità monolitica dell’esterno. All’interno dell’ortogonalità che caratterizza tutto lo spazio, vi è un’eccezione: una sala ovale che rende omaggio agli autori storici di Artemide (Gae Aulenti, Ernesto Gismondi, Vico Magistretti, Ettore Sottsass), che con Artemide hanno tracciato la storia del design della luce.


Al centro del padiglione, l’impluvium ospita un’oasi vegetale ispirata alla visione ecologica di Piet Oudolf, dove piante autoctone crescono in armonia spontanea, guidate dalla luce come principio strutturante. Ma l’esperienza biofilica non si esaurisce con la funzione espositiva: al termine di Euroluce, Artemide avvierà un’iniziativa di riuso delle piante, destinandole alla rigenerazione di un’area a Pregnana Milanese prolungando il ciclo di vita dell’installazione che da temporanea diventa opera pubblica permanente.


Allo stesso modo, la struttura del padiglione prevede un sistema modulare riutilizzabile e riconfigurabile, progettato per essere ripensato adattandosi a diverse configurazioni, riusando e riadattando gli stessi componenti in legno e in fibrogesso, facendo della circular economy promossa da Artemide, non solo un tema di ricerca, ma anche una pratica concreta. (Photo credit: Martina Simonato)

”VIVA! Sguardi sensibili sull’universo femminile”, mostra collettiva

”VIVA! Sguardi sensibili sull’universo femminile”, mostra collettivaRoma, 9 apr. (askanews) – Inaugurata oggi, ad Agrigento, la mostra fotografica VIVA! Sguardi sensibili sull’universo femminile, promossa dal Rotary Club di Agrigento, con il supporto di FUJIFILM Healthcare Italia. La mostra collettiva raccoglie il lavoro di 25 fotografi – 15 autrici e 10 autori – le cui ricerche hanno un denominatore comune: cogliere, attraverso il linguaggio della fotografia, la specificità del femminile e le diverse rappresentazioni delle donne nel nostro tempo.


L’iniziativa, realizzata nell’ambito di Agrigento Capitale Italiana della Cultura 2025, è ospitata presso la rinnovata sede dell’ex Chiesa di Santa Sofia, all’interno del suggestivo Chiostro di San Domenico, dove hanno sede Palazzo di Città e il Teatro Pirandello. Nell’ottica del rispetto dei principi di diversità, equità ed inclusione, il Rotary Club di Agrigento è da sempre promotore di iniziative culturali volte alla sensibilizzazione e alla profusione della solidarietà sociale, in coerenza con gli obiettivi della Rotary Foundation e ha al suo fianco, per questa iniziativa, un importante partner quale FUJIFILM Healthcare Italia, azienda impegnata nella prevenzione, diagnosi precoce e trattamento, con tecnologie avanzate a supporto della salute in tutto il mondo.


Insieme hanno deciso di dar luogo ad un’iniziativa ambiziosa: raccontare l’universo femminile attraverso il medium della fotografia, quale veicolo più potente e immediato per arrivare al pubblico e avviare un confronto profondo, offrendo spunti di riflessione sulle tante sfaccettature delle specificità del femminile nel tempo presente. “Il nostro impegno, nell’ambito culturale, é da sempre riconosciuto dai cittadini e dagli enti pubblici ed è considerato prezioso e necessario – dichiara Alfonso Lo Zito, Presidente del Rotary Club Agrigento -. Cultura e salute sono pilastri fondamentali per una società più forte e rappresentano un patrimonio da trasmettere alle future generazioni che consente di fare insieme una riflessione su queste tematiche così importanti”.


La curatela della mostra è stata affidata a Benedetta Donato, che ha scelto una rosa di autori, i cui lavori simboleggiano un cambio di prospettiva nel modo di raccontare l’universo femminile, le loro storie, le diverse fasi della loro vita. Autrici donne e autori uomini, dalle cui ricerche sono state selezionate opere significative, che testimoniano l’evoluzione di uno sguardo più attento nei confronti della donna. La scelta di coinvolgere autrici e autori dipende dalla convinzione che non esiste uno sguardo di genere, ma convivono diverse sensibilità, che insieme possono dare più voce alle donne e alle loro storie, attraverso le prospettive di tutti i generi. “Quello di Fujifilm è un nome strettamente associato alla fotografia, ma che nel tempo è riuscito ad affermarsi in altri settori, tra cui quello della Salute, sia umana che veterinaria, con un impegno crescente in questo ambito – dichiara Davide Campari, Managing Director Fujifilm Healthcare Italia. Siamo orgogliosi di dare il nostro contributo a questa iniziativa perché le immagini continuano ad essere il focus del nostro impegno, incentrato sul costante miglioramento della loro qualità con l’obiettivo di garantire il nostro supporto a medici e pazienti, promuovendo la consapevolezza, la prevenzione e l’educazione alla salute. Per questo, sostenere questa mostra significa per noi dare valore a un concetto più ampio di benessere, che non si limita alla dimensione clinica, ma abbraccia anche quella culturale e sociale”.


La mostra, aperta fino all’8 dicembre 2025, esporrà opere che saranno protagoniste di un’asta benefica, organizzata da Rotary Club di Agrigento a sostegno di End Polio Now, attraverso la quale Rotary Foundation da oltre 35 anni sta lavorando incessantemente per eradicare la poliomielite nel mondo. La mostra è accompagnata dall’omonimo catalogo, presentato in occasione dell’inaugurazione. Fotografie di: Alberto Alicata, Federica Belli, Guia Besana, Simona Bonanno, Alessandra Calò, Emanuele Camerini, Iole Carollo, Gabriele Cecconi, Francesca Cesari, Yvonne De Rosa, Francesco Faraci, Fabio Florio, Sara Grimaldi, Sara Lando, Valeria Laureano, Mattia Marzorati, Ivana Noto, Daniele Ratti, Alessia Rollo, Mirko Sperlonga, Carla Sutera Sardo, Valentina Tamborra, Sofia Uslenghi, Filippo Venturi, Nuccio Zicari.

Arte contemporanea, glo e Michela Picchi presentano un viaggio immersivo

Arte contemporanea, glo e Michela Picchi presentano un viaggio immersivoRoma, 27 feb. (askanews) – glo, brand di punta di BAT Italia per i dispositivi scalda stick, si conferma anche quest’anno tra i principali attori della Milano Design Week, in programma dal 7 al 13 aprile 2025. Per il terzo anno consecutivo main sponsor del Brera Design District, glo continua a spingere i confini tra arte, design e tecnologia sempre più lontano. Con un nuovo progetto firmato dalla poliedrica e visionaria artista Michela Picchi, il brand è pronto a coinvolgere il pubblico in un’esperienza sensoriale unica che trasformerà lo spazio in un luogo di connessioni, riflessioni e meraviglia condivisa.


L’opera prende vita dall’interpretazione personale di Michela Picchi del tema di quest’anno, “Mondi Connessi”. Un concetto che riflette perfettamente la filosofia di glo, che promuove la positività attraverso la condivisione. L’installazione diventa così un simbolo dell’incontro tra persone, idee e creatività, trasformando lo spazio in un luogo aperto e inclusivo, dove vivere momenti di connessione autentica. L’iniziativa si inserisce all’interno del progetto glo for art, un format ideato per sostenere l’arte e diffondere la cultura, promuovendo un processo di democratizzazione dell’esperienza artistica. L’installazione prenderà forma nel maestoso contesto del Palazzo di Moscova 18, che per una settimana intera diventerà il cuore pulsante del glo Creative Hub. Un ambiente immersivo, animato da eventi e attività coinvolgenti, dove il pubblico adulto potrà vivere un’esperienza unica, in grado di amplificare la percezione e la connessione con l’arte. Con un design che richiama le forme iconiche dei dispositivi glo HYPER PRO, l’opera si arricchisce di una tecnologia invisibile che guida l’esperienza in modo fluido e naturale, coinvolgendo attivamente i visitatori. glo HYPER PRO, infatti, è il primo dispositivo della sua categoria ad essere dotato di uno smart LED display, offrendo un’esperienza di utilizzo intuitiva e interattiva.


Unendo elementi di arte pop e surrealista con la tecnologia, l’opera crea un dialogo tra il classico e il moderno. I visitatori potranno immergersi in uno spazio dove le colonne si fondono con colori pop e dove ogni dettaglio è pensato per invitare alla partecipazione, creando un’atmosfera inclusiva e coinvolgente che riflette pienamente la visione positiva e creativa di glo. “L’arte è un potente strumento di connessione, capace di arricchire la nostra esperienza umana, promuovendo l’empatia e l’inclusività. Condividere diventa un atto che unisce, e l’opera di quest’anno invita il pubblico a partecipare attivamente, creando un momento di unione e riflessione collettiva, perfettamente in sinergia con lo spirito di glo”, commenta l’artista Michela Picchi.


“La nostra partecipazione al Fuorisalone è una testimonianza concreta del nostro impegno costante nell’innovazione. L’opera non solo rappresenta una fusione tra arte e tecnologia, ma riflette anche la filosofia di glo, che da sempre promuove la connessione, l’inclusività e l’innovazione come valori fondamentali per costruire un futuro migliore. La visione di Michela Picchi ci ha colpito per la sua straordinaria capacità di mescolare estetica pop e surrealismo con tecnologie all’avanguardia, creando opere che stimolano l’interazione e la riflessione sul futuro. Un futuro in cui l’innovazione è al servizio dell’uomo e dell’ambiente, proprio come indicato dal nostro purpose “A Better Tomorrow” attraverso il quale ci impegniamo a ridurre l’impatto ambientale delle nostre attività, a investire in nuove tecnologie e prodotti e a contribuire al benessere delle comunità in cui operiamo per creare un futuro migliore”, ha dichiarato Fabio de Petris, Presidente e Amministratore Delegato di BAT Italia. L’opera di Michela Picchi segue il grande successo della passata edizione, quando glo for art aveva incantato il pubblico con l’opera “Flower Up” firmata Emiliano Ponzi, un’installazione immersiva che ha unito meraviglia e realtà in un giardino sensoriale.

Milano Fashion Week, domani Anton Giulio Grande presenta la sua collezione

Milano Fashion Week, domani Anton Giulio Grande presenta la sua collezioneRoma, 24 feb. (askanews) – Il couturier Anton Giulio Grande presenterà domani, martedì 25 febbraio 2025, la collezione Fall/Winter 25-26 intitolata AGG on the road a Fiera Milano Rho durante la Milano Fashion Week.


La sfilata è organizzata in collaborazione con Lineapelle-Unic Concerie Italiane e metterà in mostra la maestria del celebre stilista calabrese che per l’occasione festeggia venticinque anni di carriera nell’haute couture. Per lo speciale appuntamento Anton Giulio Grande ha realizzato dei look ispirati ad una donna rock che viaggia in moto e proprio sulle due ruote vive la sua vita in maniera anticonformista, va persino all’altare a bordo di una motocicletta e possiede un intero guardaroba, studiato per ogni occasione per essere sfoggiato a bordo di una moto. “Per questa nuova collezione mi sono lasciato suggestionare dal mondo dei motori poiché lo spirito rock e trasgressivo che aleggia sulle due ruote si amalgama con l’audacia e la sensualità delle mie creazioni”, chiosa Anton Giulio Grande.


In passerella sfilerannoo 38 look, di cui 24 donna e 14 uomo, outfits con sofisticate lavorazioni, giubbotti, cappotti, parka, vestaglie, mantelle realizzate con pelle, pelliccia e piume dal sapore rock che si sposano con il rombo dei motori, per un mood moderno ed accattivante. Tra i capi cult della collezione spicca una mantella bianca bordata di pelliccia, preziosissima di pizzo, interamente ricamata con cristalli, jais, swarovski, perline e paillettes. La palette cromatica vira dal nero profondo, al rosso, all’avario, fino alle sfumature del marrone. In collaborazione con il Team Honda Gariboldi saranno esposte sulla passerella di Anton Giulio Grande due moto da cross Honda 250cc due tempi, anni 86′-87′ originali di Ricky Johnson, uno dei più grandi piloti AMA di motocross e Supercross di tutti i tempi. Queste moto, come le creazioni di Grande, incarnano la bellezza senza orpelli, una nudità che affascina e colpisce l’immaginazione. I motori ruggenti sono il simbolo di una mascolinità seducente e graffiante come gli abiti del designer calabrese. Lo stilista è riuscito infatti ad amalgamare la sensualità, l’indole audace, la raffinatezza e la classe delle sue creazioni con il mondo dei due motori.


“Unire l’eleganza dell’alta moda italiana con la scelleratezza e la passione del motocross è una sfida entusiasmante”, dichiara Grande. “Queste moto rappresentano non solo la perfezione tecnica, ma anche lo spirito indomito che ispira le mie creazioni”. Anche per questa nuova stagione 2025-2026 si rinnova e prosegue la collaborazione tra Anton Giulio Grande ed Italiana Accessori srl che ha curato lo studio e la decorazione dei capispalla in pelle e delle personalizzazioni in strass e paillettes. Il designer fin da sempre crea capi unici amati dalle star di tutto il mondo. Anton Giulio Grande attualmente ricopre anche la carica di Presidente della Calabria Film Commission. L’evento è realizzato in collaborazione con: LINEAPELLE – UNIC Concerie Italiane; Italiana Accessori S.r.l. Hair – Franco Curletto; Make Up – Maurizio Calcagno.


(Credit foto Eliana Godino).

’Etna: il vulcano che incanta e spaventa, tra spettacolo naturale e letteratura’

’Etna: il vulcano che incanta e spaventa, tra spettacolo naturale e letteratura’Roma, 19 feb. (askanews) – L’Etna torna a dare spettacolo con una nuova eruzione: fontane di lava si innalzano nel cielo notturno, mentre il magma incandescente scorre lungo i fianchi del vulcano, sciogliendo la neve accumulata in quota. Un fenomeno che, se da un lato incute timore per la sua potenza incontrollabile, dall’altro affascina per la sua bellezza primordiale, capace di trasformare il paesaggio in un quadro in continua evoluzione.


Non è un caso che l’Etna sia stato raccontato innumerevoli volte nella letteratura, evocato come simbolo di forza, mistero e trasformazione. Dai miti antichi alle narrazioni moderne, la Montagna – come la chiamano i siciliani – è stata fonte d’ispirazione per scrittori e poeti, che ne hanno descritto il fascino magnetico e la presenza imponente nel territorio. Ne ha parlato Omero nell’Odissea, narrando la dimora del ciclope Polifemo, ne ha scritto Virgilio nell’Eneide e, più recentemente, autori come Verga, Sciascia e Camilleri hanno intrecciato le sue eruzioni nelle loro storie. Anche Fabrizio Virtuani, nelle pagine del suo ultimo romanzo, il noir “Il moto segreto delle stelle”, restituisce l’immagine di un Etna magnetico e inquietante, conducendo il lettore lungo le strade che serpeggiano verso la cima, tra boschi e colate laviche, fino a un paesaggio quasi lunare, dove il silenzio e la vastità della Montagna si impongono in tutta la loro imponenza. Il vulcano diventa così più di un semplice sfondo: è un ulteriore protagonista, un’entità viva, che influenza la vita di chi gli gravita attorno, con la sua bellezza e la sua minaccia costante.


Un racconto che si unisce alle tante voci della letteratura, testimoniando come l’Etna continui, oggi come ieri, ad affascinare e a incantare.

Da domani in libreria “Trump-La Rivincita” di Gennaro Sangiuliano

Da domani in libreria “Trump-La Rivincita” di Gennaro SangiulianoRoma, 9 gen. (askanews) – Esce domani in libreria, a pochi giorni dal giuramento e il reinsediamento alla Casa Bianca, per Mondadori, la nuova edizione della biografia di Donald Trump, questa volta con sottotitolo “La rivincita”, scritta dal giornalista Rai Gennaro Sangiuliano, ex ministro della cultura, autore di diverse biografie sui protagonisti della politica internazionale. Al testo, già uscito nel 2017, sono stati aggiunti nuovi capitoli che ripercorrono il periodo che va dai fatti di Capitol Hill ad oggi, narrando la straordinaria rimonta di Trump.


Quando il 6 gennaio del 2021, in diretta televisiva mondiale, si consumò l’assalto al palazzo del Campidoglio, suscitando un moto d’indignazione globale, nessuno avrebbe scommesso un centesimo sul futuro politico di Donald J. Trump. In quei giorni il suo destino sembrava segnato, non solo politicamente. Poi Trump ha rovesciato tutto questo: le inchieste giudiziarie, i processi, gli attentati, l’odio di certi poteri forti, le ipocrisie, le star del cinema, il mainstream, i giornaloni americani e i grandi network. Piaccia o meno tutto questo merita di essere raccontato con dettagli e particolari.


“La rivista Time ha proclamato Trump uomo dell’anno”, ricorda Gennaro Sangiuliano, “la motivazione è chiara: “La sua rinascita politica non ha paralleli nella storia americana”. Comunque la si pensi è il frutto di una grande tenacia e capacità di resilienza. A Trump è riuscita una rielezione che ha solo un altro precedente nella storia americana: Grover Cleveland che fu il ventiduesimo e il ventiquattresimo presidente”. Sangiuliano ripercorre tutta la vicenda esistenziale di Trump, le origini tedesche della famiglia, il nonno emigrante, gli studi di buon livello, l’ascesa come imprenditore. Nel nuovo libro su Trump, l’autore prova a spiegare le dinamiche del successo di Trump: “La rielezione di Trump dimostra, ancora una volta, il solco che divide la narrazione fatta da alcune élite autoreferenziali, quelle che vivono negli attici e nei loft delle ztl americane, e la gente comune, quella che lavora e che soffre se la rata del mutuo lievita e se c’è un’alta inflazione. È un fenomeno comune a tutto l’Occidente dove minoranze ristrette e sganciate dalla vita reale pretendono di insegnare agli altri come vivono e cosa essere e poi perdono le elezioni. Trump ha rigenerato il patriottismo americano che supera le divisioni e afferma l’essere comunità”.


La nuova ascesa di Trump ha tratti inediti, il neopresidente controlla il Senato, di misura la Camera dei Rappresentanti, ed è chiaro il richiamo all’essere un movimento (Make America Great Again), non un partito in senso tradizionale, con le sue sovrastrutture, ma un movimento, una comunità coesa attorno a ideali e obiettivi, attiva nel perseguirli. La nuova presidenza si rivela nello stile del personaggio, sarà da seguire ed è bene documentarsi sulla storia di Trump.

Libri, il 22 ottobre esce “Lucy e il Segreto di Natalloween”

Libri, il 22 ottobre esce “Lucy e il Segreto di Natalloween”Roma, 17 ott. (askanews) – Mentre Babbo Natale sta controllando la lista dei regali, Lucy la stellina e gli elfetti Buddy e Pretty si sono intrufolati nella misteriosa sala dove si trova la Magisfera per giocare di nascosto al PescaSogni. Ma non hanno fatto i conti con il Dr. Krampy, il cugino brontolone di Babbo Natale che ha in serbo per loro un desiderio segreto che non si aspettavano… il Regno di Babbo Natale si trasforma improvvisamente nel Regno di Babbo Natalloween! Buddy, Pretty e Lucy, insieme a tutti gli abitanti del Regno, si ritrovano al centro di una straordinaria avventura. Con coraggio e determinazione, affrontano le sorprese del nuovo Regno, scoprendo che la felicità non è legata alle apparenze esterne, ma alla nostra capacità di trovarla dentro di noi.


Lucy e il Segreto di Natalloween è dedicato ai bambini di tutte le età e alle famiglie, riporta alla luce preziosi valori e insegnamenti che già si trovano nel cuore di ognuno di noi, come l’importanza di coltivare sogni puri e sinceri o l’accettazione del cambiamento che può portare nuove opportunità. Questo volume (in uscita nelle librerie il 22 ottobre) rappresenta un prezioso strumento educativo e terapeutico che aiuta a insegnare la gentilezza, l’empatia, la resilienza, la gestione delle emozioni e l’importanza delle relazioni sociali.


I protagonisti principali sono Lucy, la stellina, e gli elfetti Buddy e Pretty. Lucy, vivace e curiosa, è la luce del Natale, nata da un desiderio puro. Buddy e Pretty sono elfetti coraggiosi e pieni di entusiasmo, sempre pronti a esplorare e a proteggere la magia del Regno. Ognuno di loro, insieme a tutti gli altri personaggi del Regno, rappresenta una parte del Natale che tutti noi amiamo e che dovremmo mantenere viva. Luci e ombre si alternano nella storia: l’elemento ‘spettrale’ o ‘oscuro’, impersonato dal Dr Krampy – grande appassionato di Halloween – non è altro che una metafora della vita quotidiana, delle abitudini che possono soffocare la meraviglia, la gioia e l’amore che il Natale porta con sé.


Infine, nell’ultima pagina si trova un QR Code da scansionare per aver accesso alla canzone Il Regno di Babbo Natalloween che è stata scritta per l’occasione. Questo libro non è solo una storia da leggere, ma qualcosa di più: è un portale verso un luogo in cui fantasia e realtà si incontrano. I lettori possono visitare il Regno di Babbo Natale, immergersi fisicamente nell’atmosfera del racconto e vivere un’esperienza a 360 gradi.


Inoltre dal 30 ottobre al 3 novembre Il Regno di Babbo Natale, tutti i suoi personaggi e in primis il libro “Lucy e il Segreto di Natalloween” saranno presenti al celebre Lucca Comics & Games nell’area junior. Un momento di incontro con la magica realtà del Regno, vero fondatore del Natale contemporaneo, e occasione per conoscere meglio questa incredibile fiaba che apre le porte al Natale alternativo. Qui tutti i dettagli: https://www.ilregnodibabbonatale.it/lucy-e-il-segreto-di-natalloween

Libri, la presentazione del nuovo saggio di Roberto Arditti

Libri, la presentazione del nuovo saggio di Roberto ArdittiRoma, 28 giu. (askanews) – Verrà presentato il 1° Luglio a Roma, alle 18:30, in via della Lungara n. 233, presso l’aula Magna della John Cabot University, il saggio “Rompere l’assedio”, uscito il 31 maggio scorso per Paesi Edizioni. Interverranno il Prof. Federigo Argentieri docente alla John Cabot University, la giornalista Maria Cristina Vicario e l’autore Roberto Arditti, giornalista da oltre vent’anni e attuale direttore editoriale di Formiche, affronta le questioni politico-economico-sociali che impatteranno su Italia ed Europa nei prossimi anni. L’incontro si terrà in lingua italiana. Ingresso libero su prenotazione al link: https://forms.office.com/e/JkZAPgc7qZ.


In questo volume l’autore analizza con attenzione temi attualissimi e di estrema rilevanza come l’importanza di un solido ricambio demografico; della presenza di un Islam radicale che vuole imporre il Califfato; del bisogno di indipendenza energetica e di relazioni internazionali sempre più difficili senza una difesa comune; di chip e tecnologia perché solo restando in prima fila nelle produzioni strategiche si può esistere nella competizione globale e infine di una democrazia sempre più in bilico, senza la quale sarà difficile reggere la sfida attuale. Il saggio è stato presentato in anteprima nazionale in occasione della XXXVI Edizione del Salone Internazionale del Libro sabato 11 maggio.

In libreria il nuovo saggio del giornalista Stefano Piazza

In libreria il nuovo saggio del giornalista Stefano PiazzaRoma, 6 giu. (askanews) – “Ottobre nero. Il dilemma israeliano da Hamas all’Iran”: il nuovo saggio del giornalista Stefano Piazza in libreria per Paesi Edizioni. Il volume è una testimonianza viva della tragedia che ha investito Israele prima e la Palestina dopo, ad opera dei terroristi di Hamas. Non è un’esegesi dell’eterno confitto tra due mondi, israeliani e palestinesi, ebrei e musulmani, due popoli che si contendono una terra che entrambi considerano casa loro. Il pregio di queste pagine è non cercare di affibbiare colpe o ragioni che rimandano alla notte dei tempi. Ma qualche distinzione questo libro comunque la fa. Il titolo stesso, Ottobre nero, richiama volutamente a Settembre nero, l’organizzazione terroristica palestinese degli anni Settanta, responsabile di dirottamenti aerei e attentati culminati con la strage di 11 atleti israeliani nel 1972 alle Olimpiadi di Monaco di Baviera.


Perché si può star certi di una cosa: se le emozioni sono certamente forti e l’orrore di quanto osservato sin qui è sotto gli occhi di tutti, vale la pena ricordare come la sortita di Hamas s’inserisca in una già lunga e nota serie di episodi di sangue che la collocano a tutti gli effetti nella casella delle organizzazioni terroristiche. Un terrorismo che si è fatto dittatura, una dittatura che vuole farsi Stato. E da qui non si scappa. Ecco. Ottobre nero è essenzialmente una rigorosa ricostruzione dei fatti. Perché, come scriveva Piero Ottone nel decalogo del giornalista, «non dire mai che l’obiettività non esiste. È l’alibi di chi vuole raccontare palle». Stefano Piazza Giornalista svizzero, esperto di sicurezza e fondamentalismo islamico, è docente universitario. Scrive di affari esteri per Panorama e La Verità, dove cura anche i podcast “Occhi sul terrorismo” e “Le Regine del Crimine”. Per Paesi Edizioni ha pubblicato come co-autore Allarme Europa (2017), I semi del male (2020), Il centravanti e la Mecca (2022).