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Lollobrigida: firmato Dl Agricoltura, fondamentale per comparto

Lollobrigida: firmato Dl Agricoltura, fondamentale per compartoRoma, 15 mag. (askanews) – Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha firmato il Dl Agricoltura e “con la firma del decreto il mondo dell’agricoltura, della pesca e della produzione avrà a disposizione ulteriori strumenti per rafforzare le filiere italiane e proteggere i nostri prodotti, che sono sinonimo di eccellenza e qualità”. Lo annuncia in una nota il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida.


“Ringrazio il presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il Governo tutto per il risultato ottenuto – prosegue il ministro – L’ampiezza degli ambiti toccati da questo provvedimento sono la dimostrazione della concretezza del Governo Meloni che ha come obiettivo primario quello di garantire agli agricoltori, ai pescatori e alle imprese certezze per il loro futuro. Il rafforzamento della nostra patria è un interesse comune”. Lollobrigida ringrazia anche il presidente Sergio Mattarella “per aver dato il via libera al testo e per le preziose interlocuzioni avvenute in questi giorni che, a dispetto di alcune malelingue, avevano come unico obiettivo quello di licenziare un documento perfetto in ogni sua parte. Auspico – conclude Lollobrigida – che il Parlamento possa migliorarlo ancor più. Ancora una volta chi ha sperato nelle difficoltà del Governo Meloni non può far altro che prendere atto di come invece sia compatto, coeso e lavora esclusivamente per il bene e il futuro della nostra Nazione”.

Torna campagna Efsa #PlantHealth4Life per proteggere piante

Torna campagna Efsa #PlantHealth4Life per proteggere pianteRoma, 15 mag. (askanews) – Un’ampia coalizione di partner da tutta Europa ha unito le forze per dare il via oggi al secondo anno della campagna #PlantHealth4Life, che mira ad aumentare la consapevolezza dei legami tra la salute delle piante e la nostra vita, sollecitando l’azione dei cittadini per proteggere la salute delle piante. La campagna è condotta dall’Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa), dalla Commissione europea (CE) e da 22 Paesi europei.


#PlantHealth4Life mira a rendere la collettività consapevole dei rischi per la salute delle piante e del ruolo che ognuno di noi può svolgere per proteggerle. #PlantHealth4Life è una campagna pluriennale e multinazionale sviluppata su richiesta della Commissione europea e basata su un’analisi approfondita delle percezioni e dei comportamenti in materia di salute delle piante in tutta l’UE. Quest’anno la campagna coinvolge 21 Stati membri e un Paese candidato all’adesione all’UE, raddoppiando la portata rispetto all’anno precedente: Belgio, Cechia, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Lettonia, Lituania, Malta, Polonia, Portogallo, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria e Montenegro. “La salute delle piante ha un impatto non solo sull’ambiente, sull’economia e sulla catena alimentare europea, ma anche sul nostro presente e sul nostro futuro: mantenendo le piante in salute, proteggiamo la vita”, spiega in una nota Tobin Robinson, capo dell’unità Piante dell’EFSA, che presenterà la campagna al simposio “Plant Health Without Borders” che è organizzato dalla presidenza belga del Consiglio dell’UE e si svolge oggi a Bruxelles.


“Cittadini europei consapevoli e forniti di informazioni accurate sulla salute delle piante possono contribuire a proteggere e preservare la nostra biodiversità – ha detto Claire Bury, vicedirettrice generale per la Sostenibilità alimentare della DG SANTE – La salute delle piante è una priorità per la Commissione europea nell’ambito dell’approccio One Health. Facendo capire alle persone come sia essenziale non importare organismi nocivi nell’Unione europea e fornendo loro le conoscenze necessarie per intraprendere azioni adeguate, possiamo fare la differenza”.

Assobibe: rinvio Sugar Tax boccata d’aria per il settore

Assobibe: rinvio Sugar Tax boccata d’aria per il settoreRoma, 15 mag. (askanews) – “L’annuncio del rinvio a luglio 2025 della Sugar tax è una boccata d’aria per il settore”. Così in una nota Giangiacomo Pierini, presidente di ASSOBIBE, associazione di Confindustria che rappresenta i produttori di bevande analcoliche.


“A nome delle imprese – spiega Pierini – ringrazio chi si è impegnato per proporlo e chi lo ha votato, adesso e in passato. Ribadiamo la nostra volontà a collaborare con il Governo per trovare soluzioni che possano determinare la definitiva soppressione di una misura che è inutile e dannosa per l’intera filiera e che non porta alcun effetto positivo in termini di salute visto che tassa anche prodotti senza calorie”, conclude il presidente di Assobibe.

Stime Coldiretti/Cai: raccolto grano duro sotto 3,5 mln tonn.

Stime Coldiretti/Cai: raccolto grano duro sotto 3,5 mln tonn.Roma, 15 mag. (askanews) – La produzione di grano duro scenderà quest’anno sotto i 3,5 milioni di tonnellate, rischiando di essere ricordata come la più bassa degli ultimi 10 anni, per effetto della riduzione delle superfici coltivate, causata dalla concorrenza sleale di prodotto straniero, e della siccità che ha colpito le regioni del Sud Italia. È la prima stima a un mese dal via alla trebbiatura diffusa oggi da Coldiretti e Cai – Consorzi Agrari d’Italia in occasione dell’iniziativa “Giornata in campo” a San Lazzaro di Savena (Bologna), che si svolge nei terreni della SIS – Società Italiana Sementi.


Le superfici coltivate a grano duro si sono ridotte dell’11% rispetto all’anno precedente, scendendo sotto gli 1,2 milioni di ettari, spiegano Coldiretti e Cai, con punte del 17% nelle aree del Centro Sud, da dove viene circa il 90% del raccolto nazionale. È l’effetto in primis del crollo dei prezzi causato proprio al momento delle semine dall’invasione di prodotto straniero. Nel 2023 sono arrivati quasi 900 milioni di chili di grano russo e turco, un’invasione mai registrata nella storia del nostro Paese, secondo l’analisi del Centro Studi Divulga. Prodotto che, aggiunto a quello di grano canadese, è arrivato a superare il miliardo di chili e ha impattato sui prezzi del grano nazionale. Alla concorrenza straniera si sono poi aggiunti gli effetti del clima con la siccità che ha ridotto la produzione di grano duro in Puglia con cali tra il 20 e il 30%, mentre in alcune aree della Sicilia si arriva addirittura al -70%.


Leggero aumento (+1,4%) per le superfici coltivate a grano tenero, che si attestano poco sopra i 600mila ettari, per una produzione stimata di circa 3 milioni di tonnellate. Calo dell’8% dei terreni coltivati a orzo, secondo Coldiretti e Cai.

Dopo Macfrut ok Cesena Fiera bilancio 2023, valore produzione +50%

Dopo Macfrut ok Cesena Fiera bilancio 2023, valore produzione +50%Roma, 14 mag. (askanews) – Archiviato un Macfrut 2024 come la migliore edizione di sempre, Cesena Fiera oggi ha approvato il bilancio dell’anno 2023 che registra un deciso balzo in avanti. Il valore della produzione è passato dai 6,1 milioni di euro del 2022 ai 9,2 milioni di euro dello scorso anno, con una crescita del +50%. L’utile netto di gestione è stato di 445mila euro, inferiore ai 507mila euro del 2022, ma solo “sulla carta” dal momento che Cesena Fiera ha erogato un contributo straordinario di 100mila euro al Comune di Cesena destinato alle famiglie colpite dall’alluvione.


Questi risultati, si spiega in una nota, sono il risultato dalla crescita della doppia anima della società. Quella internazionale con Macfrut, il cui fatturato si avvicina agli 8 milioni di euro. Contestualmente l’anima “locale”, anch’essa cresciuta del +40% per l’appeal dei padiglioni della fiera e del Centro Congressi su cui negli ultimi anni sono stati realizzati consistenti investimenti a cui si aggiunge il plus logistico. Nel corso dell’Assemblea è stato comunicato ai soci la sottoscrizione del nuovo contratto tra Cesena Fiera e IEG (Italian Exhibition Group) per l’utilizzo dei padiglioni della Fiera di Rimini quale sede delle prossime cinque edizioni di Macfrut (2025-2029), sempre ai primi di maggio.


“I risultati di bilancio confermano la giusta direzione delle scelte strategiche sia nell’asset internazionale, sia nell’anima locale – spiega Renzo Piraccini, presidente di Cesena Fiera – In merito alla conferma della location di Rimini per i prossimi 5 anni, parlano i risultati: da un bilancio di meno di 3 milioni di euro nel 2014, ultimo anno in cui Macfrut si è svolto a Cesena, siamo passati a oltre 9 milioni”. Soddisfazione per il rinnovato asse Macfrut-IEG anche da Maurizio Ermeti, presidente di Italian Exhibition Group. “Il successo nazionale e internazionale dell’edizione che si è appena conclusa ha confermato ancora una volta la positività e la lungimiranza di una scelta che garantisce un valore aggiunto per entrambe le società e costituisce un interessante esempio di collaborazione sinergica a livello romagnolo”.

Arriva Valmela, progetto melicoltura sostenibile nei Monti Dauni

Arriva Valmela, progetto melicoltura sostenibile nei Monti DauniRoma, 14 mag. (askanews) – Arriva Valmela, un progetto di valorizzazione della mela Limoncella e di rilancio della melicoltura nei Monti Dauni, attività economica di antica tradizione, ma che solo recentemente è stata riscoperta. Il progetto sarà presentato domani, mercoledì 15 maggio, alle 10.30 a Palazzo della Valle, sede di Confagricoltura.


Biodiversità, rilancio della produzione, tradizione e approccio scientifico della produzione agricola sono gli asset su cui si basa il progetto, promosso da GAL Meridaunia. Le conclusioni dellìevento saranno affidate a Filippo Schiavone, componente della Giunta nazionale di Confagricoltura.

In Spagna accordo promozione carne su mercati internazionali

In Spagna accordo promozione carne su mercati internazionaliRoma, 14 mag. (askanews) – Un accordo per promuovere i prodotti a base di carne spagnoli sui mercati internazionali in continuità con gli accordi firmati dal 2018 a sostegno del settore zootecnico. A firmarlo, il ministro dell’Agricoltura, della Pesca e dell’Alimentazione, Luis Planas e le organizzazioni agroalimentari interprofessionali per le carni ovine e caprine (Interovic) e le carni suine bianche (Interpoc) e carne bovina (Provacuno).


Il ministro ha sottolineato che questo accordo non è importante solo per promuovere nuovi mercati, ma anche per “spingere e sostenere tutta la Spagna rurale, soprattutto nelle zone in cui si concentra la produzione zootecnica”. Con un budget complessivo di 624.000 euro per gli anni 2024 e 2025, di cui la metà contribuirà il ministero e il resto sarà fornito dalle organizzazioni interprofessionali firmatarie, l’obiettivo dell’accordo firmato oggi è quello di sviluppare azioni promozionali e contatti commerciali specifici in Asia ed Europa passando per le fiere SIAL Shanghai, Food Taipei, Wofex Filippine e Sirha Lyon.


Alla firma dell’accordo, Luis Planas ha ricordato le misure straordinarie che il Governo ha attuato dal 2022 per aiutare gli agricoltori e gli allevatori: quasi 1,4 miliardi di euro di aiuti diretti per compensare le conseguenze economiche dell’aumento dei costi causato dall’invasione russa dell’Ucraina, nonché dalla siccità, di cui circa la metà è stata destinata al settore dell’allevamento per sostenere la redditività e preservare il potenziale produttivo dei produttori. A breve si terrà a Toledo, il 16 e 17 maggio, anche il Forum spagnolo sull’allevamento estensivo. Il settore zootecnico spagnolo ha registrato nel 2023 un valore della produzione vicino ai 28.000 milioni di euro, il 70% in più rispetto a quello realizzato nel 2013, quando ammontava a 16.500 milioni di euro. D’altra parte, l’industria della carne è il quarto settore industriale in Spagna, con un fatturato di 33 miliardi di euro.

Ristorazione, prospettive positive per 2024 ma attenzione a sfide

Ristorazione, prospettive positive per 2024 ma attenzione a sfideRoma, 14 mag. (askanews) – Il 2023 per il settore Ho.Re.Ca. è stato un anno caratterizzato da una significativa crescita delle catene di ristorazione, pari a circa l’11% del mercato. Si sono fatti spazio nell’arena anche i piccoli operatori nazionali che già contano oltre un terzo della rete. E il settore dovrebbe continuare a crescere nel 2024 a un tasso di circa 4-5% a valore, nonostante un inizio a rilento in alcuni comparti. Si stima che la componente prezzo contribuirà anche nel 2024 alla crescita del settore, anche per l’effetto trascinamento dovuto all’eredità del 2023.


Nonostante la prevista crescita, non mancheranno le sfide da affrontare. La carenza di personale qualificato e la riduzione del potere d’acquisto dei consumatori rimangono fattori critici che influenzeranno il settore e che richiederanno agli operatori strategie mirate. E’ quanto emerge dall’approfondimento di Bain & Company Italia in collaborazione con FIPE-Confcommercio, presentato in occasione del lancio del Rapporto Annuale Ristorazione. “Il settore HoReCa – spiega in una nota Sergio Iardella, Senior Partner di Bain & Company – sta dimostrando resilienza e adattabilità di fronte alle sfide in corso. Gli operatori che abbracciano l’innovazione e adottano soluzioni tecnologiche saranno meglio posizionati per affrontare il futuro”.

In Spagna risale produzione olio di oliva in 2023-2024: +28%

In Spagna risale produzione olio di oliva in 2023-2024: +28%Roma, 14 mag. (askanews) – Dati positivi per la produzione di olio d’oliva in Spagna: l’attuale campagna olearia fa registrare una crescita della produzione fino ad aprile, raggiungendo 850.157 tonnellate. Questo significa un aumento dell’11% rispetto alle stime iniziali e del 28% rispetto alla campagna olearia precedente.


Per quanto riguarda le previsioni per il prossimo raccolto, le stime indicano una ripresa della produzione grazie alle piogge e alle buone condizioni meteorologiche delle ultime settimane. Di conseguenza, i prezzi dovrebbero essere inferiori ai livelli elevati registrati nella campagna attuale. Sono i dati raccolti in occasione della riunione odierna del tavolo settoriale dell’olio d’oliva e delle olive da tavola, alla quale hanno partecipato organizzazioni ed enti rappresentativi del settore e che è stata presieduta dalla direttrice generale della produzione e dei mercati agrari, Ana Rodríguez.


Aggiornati anche i dati relativi alle olive da tavola, la cui campagna è giunta all’ottavo mese. La produzione spagnola ha raggiunto le 408.000 tonnellate e si registra una leggera riduzione nelle vendite. Inoltre, nel corso dell’incontro, sono stati discusse le modifiche normative e della politica agricola comune (Pac) che interessano il settore olivicolo. La Spagna ha anche presentato alla Commissione Europea proposte di modifica del piano strategico della Pac sugli eco-regimi, relativi alle coperture vegetali che interessano in particolare il settore dell’olio d’oliva.

Coldiretti: rinvio Sugar Tax importante per imprese e famiglie

Coldiretti: rinvio Sugar Tax importante per imprese e famiglieRoma, 14 mag. (askanews) – Il rinvio della sugar tax “è importante per evitare di penalizzare imprese agroalimentari e famiglie italiane, egualmente colpite da una misura distorsiva”. E’ quanto afferma la Coldiretti in una nota esprimendo soddisfazione per l’annuncio del Governo di rinviare al 2025 l’entrata in vigore della tassa sulle bevande analcoliche zuccherate che sarebbe scattata dal primo luglio prossimo.


“La sugar tax va a colpire l’agroalimentare italiano senza avere effetti positivi sulla salute dei cittadini consumatori. Oltre a penalizzare le imprese già gravate dall’aumento dei costi di produzione causati da guerre e tensioni internazionali – conclude Coldiretti – la tassa peserebbe soprattutto sulle tasche delle famiglie con minori disponibilità economiche”.